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Partiamo da Lui, con Lui, per Lui: Maran-àthà!

11 dicembre 2017 – ore 19.45

Canto di esposizione

Celebrante:

- Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, Ti adoriamo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Tu sei
qui, presente davanti a noi. Tu sei qui, speranza dei peccatori, rinforzo degli stanchi, gioia
degli afflitti. Tu sei qui per noi, per portarci al Padre Tuo, al Padre nostro. E noi Ti adoriamo
con tutto il cuore.

- Signore, Ti contempliamo con gli occhi del cuore, così come siamo. Ecco la nostra vita.
Trasformaci col Tuo Amore e fa’ che gli occhi del nostro cuore Ti vedano in una maniera
ancora più chiara anche nel cuore dei fratelli. Rendi i nostri cuori immagine del Tuo.

- Signore, noi stiamo ascoltando il silenzio nel quale Tu parli, perché a Te non piace il rumore
e Tu non gridi. Tu insegni ad entrare nel silenzio della nostra camera, nel silenzio del nostro
cuore, e rivolgerci a Te. Apri le nostre menti per poter sentire la Tua voce e mettere in pratica
le Tue parole. Tu solo hai parole di vita eterna.

- Signore, Tu ci hai donato la Tua Presenza sotto le specie del Pane. Ci hai dato il Tuo Spirito.
Tu che concedi all’uomo di vivere ad ogni Celebrazione Eucaristica della Tua passione, morte
e resurrezione, fa’ che, tornati alle nostre occupazioni, possiamo testimoniare la Tua Parola e
ciò che ci insegni mentre nel silenzio osserviamo la Tua Presenza.

Tu sei Dio e vivi e regni…

Ascolto della Parola (Dal Vangelo secondo Marco):


Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono
dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano
battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava
cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non
sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi
battezzerà in Spirito Santo».

Breve riflessione

Canto

Silenzio
Canto

Orazione
Padre della Bontà, Padre dell’Amore, Ti benedico, Ti lodo e Ti ringrazio perché, per Amore, ci hai
donato Gesù.
Padre, grazie, perché, alla luce del Tuo Spirito, comprendiamo che Lui è la Luce e la Verità: il Buon
Pastore, venuto perché noi avessimo la vita eterna.
Tu ci hai dato a Lui e Lui ci porta a Te, come Tuoi figli.
Stasera, o Padre, come pastore di questa comunità, che Tuo Figlio ha scelto, Ti prego: versa su di
noi il Tuo Santo Spirito, perché il Tuo Amore giunga nelle parti più intime del nostro cuore.
Padre Santo, nel Nome di Gesù, effondi il Tuo Santo Spirito su tutti noi qui riuniti e vedi e visita il
Tuo popolo.
Per Cristo, nostro Signore…

Preghiera di guarigione
“Signore, Tu mi scruti e mi conosci, Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, da lontano Tu conosci
tutti i miei pensieri”. Sei immensamente grande. Eppure sei così vicino, da poter sentire
l’implorazione di ogni singolo cuore. Tu senti e vedi ogni sussurro, ogni passo, ogni desiderio, ogni
gioia, ma anche ogni dolore.
Nostro Redentore, grazie perché anche oggi Tu assumi su di Te il peso delle nostre preoccupazioni.
Siamo qui e, alla Tua Presenza, non abbiamo paura delle debolezze e fragilità, e confidiamo in Te.
Signore Gesù, come il bambino che è tranquillo e sicuro tra le braccia della madre, noi doniamo a
Te il nostro cuore, perché Tu possa riempirlo del Tuo amore, perché Tu possa guarirlo e proteggerlo.
Grazie, Signore Gesù.

Rit.

Signore, quando Tu entri nella vita di un uomo, nel suo cuore entra la pace.
Così, quando Tu sei presente, non temiamo più nulla. Tutte le ferite, tutte le paure e tutti i dolori,
alla Tua Presenza ricevono un senso nuovo.
Noi crediamo che Tu sei il Dio Onnipotente e perciò Ti preghiamo: sii l’Amore Onnipotente nella
nostra vita.
Distruggi dentro di noi tutto ciò che, per nostro volere, è diventato di ostacolo per la Tua
glorificazione dentro di noi.
Con il Tuo amore ed il Tuo Santo Spirito vinci tutto ciò che ci allontana da Te, tutti i sentimenti
inutili di colpa, tutte le superbie e tutti i progetti fatti senza di Te.
Con la Tua forza vinci anche tutte le nostre incapacità e le nostre disabilità, perché non entriamo
nella disperazione, ma perché le sofferenze ci avvicinino sempre di più alla Tua Croce.
Plasmaci, Signore Gesù.

Rit.

Signore, Tu che sei Dio, infiamma i nostri cuori affinché, nella nostra libertà, possiamo evitare ogni
peccato. Liberaci dalle conseguenze delle ferite del passato, ferite che forse nemmeno ricordiamo,
ma che ci hanno cambiato in peggio.
Guarisci tutti i nostri rapporti, guarisci i nostri rapporti di lavoro, in famiglia e nelle nostre
comunità.
Fa’ che il prossimo sia il primo luogo ove possiamo incontrarti e riconoscerti.
Signore, entra nella nostra vita e glorificati in noi, affinché possiamo essere testimoni della Tua pace
in questo mondo.
Signore Gesù, entra in noi come sei entrato nella casa dove erano i Tuoi discepoli.
Come hai detto a loro, di’ anche a noi stasera: “Pace a Te!”
Signore, entra nel nostro cuore e donaci la pace, riempici d’Amore.
Grazie, Signore Gesù!

Rit.

Non permettere, Signore, che ci allontaniamo da Te, nei nostri problemi e nelle nostre difficoltà.
Tu sei l’unico pastore, la cui voce riconosciamo, la cui voce vogliamo seguire.
Fa’ che possiamo sentire la Tua voce anche nei momenti più difficili.
Fa’ che non diventiamo sordi a causa del dolore, e che dentro di noi risuoni sempre la Tua voce, la
voce con la quale ci inviti all’amore e alla grazia dell’unità.
Ti preghiamo, purifica tutti i nostri sentimenti cattivi, ogni comportamento pieno di superbia e di
orgoglio.
Insegnaci a vivere nel Tuo spirito e a non cedere alla rabbia e all’ira.
Insegnaci a rispettarci a vicenda, a rispettarci gli uni gli altri. Liberaci dalla superbia e dai
comportamenti che offendono i sentimenti e la dignità degli altri.
Fa’ che il nostro cuore sia pieno di compassione, di generosità e di amore.
Signore Gesù, Tu sei venuto per guarire i cuori angosciati e feriti, e nella Tua Croce hai dato un
nuovo significato alla nostra sofferenza. Col Tuo dolore Tu hai toccato ogni dolore umano e la Croce
non è più il luogo nel quale la sofferenza mostra la sua forza, ma il luogo nel quale inizia la grazia
della redenzione. Grazia che ora noi ti chiediamo e celebriamo già da questo tempo di Avvento.
Gesù, adesso Ti offriamo anche tutte le nostre malattie fisiche, tutto ciò che provoca dolori grandi,
insopportabili.
Signore, se è Tua volontà, toccaci con la Tua mano, con la Tua parola che guarisce ogni malattia.
Tocca ogni malattia che provoca sofferenze al nostro corpo.
Signore, sii Tu la nostra consolazione e il farmaco per le nostre malattie.
La Tua Parola ed il Tuo Corpo e Sangue siano il farmaco che ci porta a partecipare alla Tua Opera
di Salvezza, anche con le nostre sofferenze.
Ti offriamo, Signore, tutti coloro che adesso sono moribondi.
La Tua fedeltà al Padre sia la forza, sia la medicina alle loro angosce, depressioni e paure.
Distruggi dentro di noi ogni legame col peccato. Benedici tutti noi e guariscici, Signore.
Signore, entra nella nostra vita come nostro Re.
Sei Tu colui che noi vogliamo seguire e glorificare, Signore benedetto nei secoli.
Amen

Rit.

Padre nostro

(Passaggio nell’aula liturgica)

Tantum Ergo
Kyrie e Benedizione con il Santissimo

Dio sia benedetto…

Reposizione e Canto finale.

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