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CONCLUSIONI
g. 2
IL FENOMENO SISMICO E GLI
EFFETTI INDOTTI
IL FENOMENO SISMICO E GLI EFFETTI INDOTTI
I terremoti (dal latino terrae motus = movimento della terra), detti anche
sismi o scosse telluriche sono movimenti della crosta terrestre, con
liberazione di energia che deve essere dissipata.
• riassestamenti tettonici.
• movimento di masse magmatiche in profondità
• eruzione di vulcani
IL FENOMENO SISMICO E GLI EFFETTI INDOTTI
azioni di " taglio" in direzione perpendicolare - velocità : 2 km/s < v < 4 km/s
Onde superficiali (R e L)
BASI DI CLASSIFICAZIONE
danno provocato
scale di «intensità» (es.: scala MERCALLI)
probabilità di evenienza
tempo di ritorno
CLASSIFICAZIONI DEI TERREMOTI
SCALE DI INTENSITÀ
http://www.themeter.net/sism.htm
CLASSIFICAZIONI DEI TERREMOTI
MAGNITUDO
Magnitudo sismica
la magnitudo di un terremoto è data dal logaritmo in base dieci del massimo
spostamento della traccia in un sismografo a torsione di Wood-Anderson
calibrato in maniera standard, se l'evento si fosse verificato a una distanza epicentrale
di 100 km
magnitudo zero = spostamento massimo di 1/1000 di mm
Utilizzando il logaritmo in base 10, ad esempio:
differenza di magnitudo 1,0 = fattore 31.6 = (10 1,5)
differenza di magnitudo 2,0 = fattore 1000 = (10 1,5) 2
differenza di magnitudo 3,0 = fattore 31622 = (10 1,5) 3
CLASSIFICAZIONI DEI TERREMOTI
SCALA RICHTER
2- 2,9 Solo coloro che si trovano in posizione supina lo avvertono; un pendolo si muove.
La maggior parte della gente lo avverte come un passaggio di un camion; vibrazione di un
3- 3,9
bicchiere.
Viene avvertito da molti; un pendolo si muove notevolmente; bicchieri e piatti tintinnano;
4- 4,9
piccoli danni.
Tutti lo sentono; molte fessurazioni sulle mura; crollo parziale o totale di poche case;
5- 5,9
pericolo per la popolazione.
6- 6,9 Tutti lo percepiscono; panico; crollo delle case; rischio maremoto; popolazione in pericolo.
Panico; pericolo di morte negli edifici; solo alcune costruzioni rimangono illese;
7- 7,9
maremoto; popolazione colpita.
8- 8,9 Ovunque pericolo di morte; edifici inagibili; onde alte fino a 40 metri.
Totale allagamento dei territori in questione o spostamento delle terre e numerosissimi
9- 9,9
morti. Popolazione fortemente colpita.
Particolari eventi di eccezionale gravità: spaccature della Terra, totale distruzione di
10 o più strutture artificiali e formazione di maremoti(categoria ipotetica, non esistono faglie
abbastanza lunghe da provocare un sisma così energetico).
CLASSIFICAZIONI DEI TERREMOTI
SCALA RICHTER / EFFETTO EQUIVALENTE E FREQUENZA TEMPORALE
TEMPO DI RITORNO
t/TR valori di p
0 0,00000
0,1 0,09513
0,3 0,25910
0,7 0,50329
0,8 0,55054
1 0,63198
2 0,86456
5 0,99325
10 0,99995
100 0,99999
CLASSIFICAZIONI DEI TERREMOTI
i
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
Verifiche di stabilità
Verifiche di integrità
Verifiche max spostamenti
Verifiche max sollecitazioni
Verifiche fessurazione, fatica, etc.
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
RAPPRESENTAZIONE DELL’INPUT SISMICO
accelerogramma
spettro elastico
massimo spostamento
m x ’’ + c x’ + k x = xG(t)
oscillatore semplice
massima accelerazione
definito da
m,k, c Amax = X(t)max/ T226
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
NORMALIZZAZIONE DELL’INPUT SISMICO
accelerogramma
Si possono usare anche un certo numero di accelerogrammi artificiali, i cui spettri
inviluppino quello standardizzato
Le PGA devono avere valori non inferiori a quelli definiti per il sito.
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
Smorzamento viscoso
Smorzamento isteretico
f y
tgα=k
α
xy x max x
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
µ=1 (elastico)
dividendo per il corrispondente periodo 1 µ=1.25
µ=2
0.8 µ=4
punto 0.4
f e,max A
f e,max
f y
f y
C B' D
B E
xy xmax x O xy x e,max xmax
≅
xe,max
1 1
ρf = fattore di riduzione delle forze spettrali ρf =
µ 2µ − 1
33
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
34
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
FATTORE DI STRUTTURA
Per ciascuna tipologia si può quindi stabilire un valore q di riduzione dello spettro
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
SPETTRO DI PROGETTO
In questo modo
sono tenute in
conto le risorse
duttili delle
sezioni,
che devono
essere
giustificate
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
• massa equivalente
• coefficiente di partecipazione
Si sovrappongono, nel
senso più sfavorevole,
spostamenti e
sollecitazioni dei diversi
modi (contributi modali)
• massa equivalente
• coefficiente di partecipazione
Si sovrappongono, nel
senso più sfavorevole,
spostamenti e
sollecitazioni dei diversi
modi (contributi modali)
Integrazione diretta
Integrazione step-by-step
L’AZIONE SISMICA NELL’ANALISI STRUTTURALE
GENERALITÀ
46
LIVELLI DI SICUREZZA SISMICA
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LIVELLI DI SICUREZZA SISMICA
49
LIVELLI DI SICUREZZA SISMICA
50
LIVELLI DI SICUREZZA SISMICA
51
LIVELLI DI SICUREZZA SISMICA
Es 1: civile abitazione
VR = 50 anni
SLO TR = 30 anni
SLD TR = 50 anni
SLV TR = 475 anni
Es 2: SLC TR = 975 anni
ospedale
Es 2: ospedale
VR = 100 anni
VR = 100 anni
SLO TR = 60 anni SLO TR = 60 anni
SLD TR = 100 anni SLD TR = 100 anni
SLV TR = 950 anni SLV TR = 950 anni
SLC TR = 1950 anni
SLC TR = 1950 anni
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SICUREZZA SISMICA NELLE
INSTALLAZIONI NUCLEARI
SICUREZZA SISMICA NELLE INSTALLAZIONI NUCLEARI
• Centrali di potenza
• Reattori di ricerca
• Impianti per il riprocessamento del combustibile
• Laboratori per il trattamento di sostanze radioattive
• Depositi per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi
• Impianti nucleari per la dissalazione dell’acqua marina
Dal punto di vista del possibile impatto del sisma le installazioni più rilevanti
sono i reattori ed in particolare i reattori di potenza. Questi infatti hanno
bisogno di mantenere una funzionalità quasi totale, almeno dei sistemi di
raffreddamento, anche a seguito di un sisma severo.
CAORSO LATINA
Impianto PEC
(Brasimone)
Impianto CIRENE
(Latina)
opere incompiute
OBIETTIVO DI SICUREZZA
INPUT SISMICO
Generalmente si considerano
SISMA DI ESERCIZIO (OBE = Operating Basis Earthquake)
SISMA DI SICURO SPEGNIMENTO (SSE = Safety Shutdown Eartquake)
tra loro correlati
CARICHI DI PROGETTO
D dead load
L live load
R reazioni di componenti impiantistici
F pressioni di liquidi
H spinte terreno
T carichi termici
W vento
WT tornado
Eo terremoto di esercizio
Es terremoto di sicuro spegnimento
IN incidente non frequente (pressioni, reazioni, carichi termici)
IG incidente grave (pressioni,reazioni,carichi termici)
•
SICUREZZA SISMICA NELLE INSTALLAZIONI NUCLEARI
integrità statica
integrità funzionale
integrità statica + integrità funzionale
SICUREZZA SISMICA NELLE INSTALLAZIONI NUCLEARI
Seismic category I
Structures, systems, and components that are designed and built to withstand the
maximum potential earthquake stresses for the particular region where a nuclear
plant is sited.
seismic category 1:
items to be designed to withstand the consequences of SSE. Seismic category 1 is usually the
highest categories in terms of requirements
seismic category 2 :
items not included in cat. 1, which may have spatial interactions (e.g. due to collapse, falling or
dislodgement) or any other interactions (e.g. via the release of hazardous substances, fire or
flooding, or earthquake induced interactions) with items of items in seismic categories 1 and 3.
seismic category 3: I
tems that could pose a radiological hazard but that are not related to the reactor (e.g. the spent
fuel building and the radioactive waste building).
seismic category 4
include all items that are not in seismic category 1 or seismic category 2 or 3.
SICUREZZA SISMICA NELLE INSTALLAZIONI NUCLEARI
GENERALITÀ
77
NORMATIVE CONVENZIONALI E NORMATIVE NUCLEARI
IL SISTEMA DI REGOLAMENTAZIONE
I PRINCIPI INTERNAZIONALI
http://geologilazio.it/public/file/normativa/NTC/1_NTC_TeoriaRoma_3.pdf
NORMATIVE CONVENZIONALI E NORMATIVE NUCLEARI
NORMATIVE APPLICABILI / EUROPA
EUROCODICI
• ACI 359 ASME III Div.2 “Code for Concrete Reactor Vessels and
Containments”
• ACI 349 “Nuclear Safety Related Concrete Structures”
• ANSI/AISC 690 “Nuclear Facilities Steel Safety-Related Structures
for the Design, Fabrication and Erection”
• ASCE 4-98 Seismic Analysis of Safety-Related Nuclear Structures
INTRODUCTION
Purpose of the Standard Review Plan
The Standard Review Plan (SRP) provides guidance to US Nuclear Regulatory
Commission (NRC) staff in performing safety reviews of construction permit (CP) or
operating license (OL) applications (including requests for amendments) under 10 CFR
Part 50 and early site permit(ESP), design certification (DC), combined license (COL),
standard design approval (SDA), or manufacturing license (ML) applications under 10
CFR Part 52 (including requests for amendments).
The principal purpose of the SRP is to assure the quality and uniformity of staff safety
reviews. It is also the intent of this plan to make information about regulatory matters
widely available and to improve communication between the NRC, interested members
of the public, and the nuclear power industry, thereby increasing understanding of the
NRC’s review process.
NORMATIVE CONVENZIONALI E NORMATIVE NUCLEARI
Il metodo deterministico si basa sullo studio dei danni osservati in occasione di eventi
sismici che storicamente hanno interessato un sito, ricostruendo degli scenari di
danno per stabilire la frequenza con cui si sono ripetute nel tempo scosse di uguale
intensità.
Il metodo richiede informazioni complete sulla sismicità locale e sui risentimenti, non
sempre disponibili
Il rischio é definito dalla probabilità che un certo livello di danno sia superato in un
periodo di riferimento,
fragilità
probabilità condizionata di rottura/collasso di una SSC per un dato livello dell’azione
sismica, generalmente definito dalla PGA (per una struttura può essere associato ad
un livello di danno o al collasso, per un componente alla perdita di funzionalità).
esposizione
il danno può essere strutturale, o di contaminazione, economico, alle persone, ecc,
APPROCCIO DETERMINISTICO E APPROCCIO PROBABILISTICO
In ragione della probabilità di accadimento, è possibile pianificare una limitazione dei danni, stabilendo i c.d. “livelli di
rischio”, ponendo al primo posto la vita umana
In questo senso, in campo nucleare è posta primaria attenzione alla minimizzazione dei rilasci, anche in caso di sisma
Esistono numerose normative strutturali utilizzzabili, ma è sempre compito degli Organi di Controllo, che ad esse
fanno riferimento, il licensing di opere e attività nucleari
Lo stato dell’arte della materia è in continua evoluzione, grazie alle nuove conoscenze dovute (purtroppo)
all’esperienza e agli sforzi della ricerca
In ambito di ricerca, studio del comportamento dinamico di strutture e studio del la fenomenologia sismica sono in
simbiosi sinergica
L’approccio probabilistico, ancora poco diffuso, sembra fornire risultati migliori di quello deterministico, in un ‘ottica
di analisi costi/benefici di opere e interventi
.
96
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Alberto Taglioni
antalgo@libero.it
Laddove non direttamente indicato nel testo , grafici e figure sono stati desunti dai
seguenti indirizzi internet:
http://www2.ing.unipi.it/~a005843/Costruzioni%20in%20zona%20sismica/Nuova%20car
tella/8-azione%20sismica.ppt.
http://www2.ing.unipi.it/~a005843/Costruzioni%20in%20zona%20sismica/Nuova%20car
tella/7-1gdl-spettri%20inelastici.ppt.
http://www.dica.unict.it/users/prossi/Files/Files%20Progetto/Lezione%2011%20Struttur
e%20(Spettri%20Normativa).pdf.
https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/1466_2013_341_17724.pdf
http://www.risknet-alcotra.org/rna/allegati/18-nov-fantilli_762.pdf
http://geologilazio.it/public/file/normativa/NTC/2_NTC_ApplicazioniRoma_3.pdf.