4
1 Azione del vento
1.3 VERIFICHE
Si adotta come sito quello proposto per default dal programma all’apertura di un nuovo lavoro e cioè
la sede di Padova di Concrete srl.
6
2 Azione della neve
2.3 VERIFICHE
Si adotta come sito Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno.
2 Azione della neve Sismicad 12.13 – Validazione
8
Sismicad 12.13 – Validazione 2.3 Verifiche
9
2 Azione della neve Sismicad 12.13 – Validazione
10
Sismicad 12.13 – Validazione 2.3 Verifiche
Si controlla solo il valore μcomp,(ii) e qcomp,(ii) essendo i restanti valori identici a quelli del caso
precedente.
(α1+ α2)*0.5=(30+35)*0.5=32.5°
Secondo Tab. C3.4.I μ2= μcomp,(ii) = 1.6 per cui
qcomp,(ii) = qsk* μ2 = 531.1*1.6 = 850 daN/cm2
11
2 Azione della neve Sismicad 12.13 – Validazione
12
Sismicad 12.13 – Validazione 2.4 Riepilogo dei risultati
Secondo C3.4.5.6. per α>15° μs è calcolato in ragione del 50% del carico totale massimo insistente
sulla falda superiore.
Essendo α1=30° μs=0.5*0.8=0.4
(b1+b2)/2h = (10+15)/2=12.5
γh/qsk=200*1/531.1=0.38
dovendo essere 0.8<= μw<=4 si adotta μw=0.8
μsx,(ii)=0.4+0.8=1.2
qsx,(ii)=1.2*531.1=637 daN/cm2
13
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica
E’ stata condotta una verifica per controllare la correttezza dei risultati di Sismicad 12.
A questo scopo, si è deciso di studiare una struttura semplice risolvendola sia con Sismicad 12 sia
con metodi di calcolo manuali.
15
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica Sismicad 12.13 – Validazione
Carico lineare agente sulle travi di lunghezza l1 dovuto al carico distribuito in combinazione 1:
16
Sismicad 12.13
1 – Validaziione 3.3 Descriz
zione della strutttura
Carichi sup
C perficiali disegnati ne
ella strutturra senza l’a
attributo so
olaio assoc
ciato vengo
ono
s
segnalati all’utente.
C
Carico linearre agente sulle travi di lun
nghezza l1 e l2 dovuto al peso proprio
o delle travi
Q2 = (3
30 * 40 * 0.0
0025) = 3 daN
N / cm
QTOT = 15 + 3 = 18 daN / cm
17
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica Sismicad 12.13 – Validazione
18
Sismicad 12.13 – Validazione 3.5 Valutazione dei momenti nelle travi
1 Unica 1 0 0,00 0,00 0,00 -7752 -2275 170 0,00 -174,0 -2328
1 Unica 1 15 0,00 0,00 1,56 -7401 -2275 170 0,00 90,96 1221,0
1 Unica 1 30 0,00 0,00 3,12 -7050 -2275 170 0,00 355,91 4769,9
19
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica Sismicad 12.13 – Validazione
20
Sismicad 12.13 – Validazione 3.6 Verifica della trave
La differenza tra i valori calcolati con il programma Sismicad e con le formule è trascurabile (0.8 %) e
dovuta alla non considerazione nel calcolo manuale della deformabilità a taglio.
21
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica Sismicad 12.13 – Validazione
Per questa sezione, i valori delle tensioni superficiali calcolati con il Sismicad sono:
σf = 2506.1 daN/cmq
σc = -87.2 daN/cmq
Utilizzando i valori di x e di J è possibile calcolare i valori delle tensioni nel cls e nell’acciaio:
σc = M x / J = 625507*12.52/89801=-87.2 daN/cmq
σf = n M (d – x)/J = 15*625507*(36.5-12.52)/89801= 2505.5 daN/cmq
22
Sismicad 12.13 – Validazione 3.7 Verifica del pilastro
Per la sezione del pilastro a quota 214 cm si sono trovati i seguenti dati
Mx = 264059 daN cm
My = 19694 daN cm
N = -7261 daN
σc = 54.2 daN / cmq
σf = 762.1 daN /cmq
23
3 Struttura semplice in c.a. in zona non sismica Sismicad 12.13 – Validazione
24
4 Esempio di Analisi statica equivalente D.M. 16-01-96
Si sviluppa ora il calcolo relativo ad un telaio in analisi statica lineare secondo il D.M. 16-01-96.
Nei seguenti paragrafi verranno specificate le caratteristiche del modello numerico con cui
simuleremo il telaio.
4 Esempio di Ana
alisi statica equiivalente D.M. 16
6-01-96 Sissmicad 12.13 – Validazione
4.3
3.1 Dimennsioni degli elementi
e strrutturali
Proprie
età delle travvi
Lunghe
ezza travi l = 300 cm
4.3
3.2 Analis
si dei carichii
Ad ogn
ni piano viene
e assegnato un carico lin
neare permanente:
Carico lineare perm
manente = 50
000 daN/m conc coefficien
nte di parteciipazione sism
mica s=1.
Alla traave è stato assegnato un materiale e senza pes so in modo che il calco
olo del peso sismico
sia influenzato da al solo caricoo lineare.
La disttribuzione de
el carico è qu
uello riportato
o in figura:
26
Sismicad 12.13 – Validazione 4.3 Descrizione della struttura
4.3.3 Vincoli
Al fine di riprodurre il comportamento a telaio piano, i nodi sono stati vincolati in modo tale che gli
unici gradi di libertà non bloccati siano gli spostamenti lungo x e z. Sono state quindi bloccate le
rotazioni dei nodi attorno all’asse x e lo spostamento lungo l’asse y.
Durante l’input da disegno della struttura, Sismicad assegnerà il seguente blocco ai nodi vincolati
come descritto poc’anzi.
27
4 Esempio di Analisi statica equivalente D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
Fi =K hi ⋅ Wi
K hi =C ⋅ R ⋅ ε ⋅ β ⋅ γ i ⋅ I
Dove:
Coefficiente di risposta R
T0 =0.1⋅ H B
T 0 ≤ 0 .8 s 1
T0 > 0 . 8 s 0 .862 T0
2/3
0.1 ⋅ H 0.1 ⋅ 6
T0 = = = 0.34641 s
B 3
Quindi si assume un coefficiente di risposta R pari a 1.
Il peso sismico a ciascun piano si calcola con la formula Wi =G i +s ⋅ Q i che nel nostro caso, non
avendo azioni variabili, diventa:
W1 = 5000 x 3 = 15000 daN
W2 = 5000 x 3 = 15000 daN
Il peso sismico per ciascun nodo del modello è pari a:
W1n = 15000 / 2 = 7500 daN
W2n = 15000 / 2 = 7500 daN
essendo due i nodi per ciascun piano.
⎛ N ⎞
h i ⎜ ∑ Wj ⎟
γi = ⎝ ⎠
j=1
⎛ N ⎞
⎜ ∑ Wjh j ⎟
⎝ j=1 ⎠
28
Sismicad 12.13 – Validazione 4.4 Valutazione delle forze sismiche di piano e del tagliante globale
γ1 =3
(15000 + 15000 )
(15000 ⋅ 3 + 15000 ⋅ 6 ) = 0.667
γ 2 =6
(15000 + 15000 )
(15000 ⋅ 3 + 15000 ⋅ 6 ) = 1.333
S − 2 12 − 2
C= = = 0.1 coefficiente di intensità sismica
100 100
Quindi:
F1 = 0.1 x 1 x 1 x 1 x 0.666 x 15000 x 1 = 1000 daN Æ F1sul nodo = 500 daN
F2 = 0.1 x 1 x 1 x 1 x 1.333 x 15000 x 1 = 2000 daN Æ F2sul nodo = 1000 daN
29
4 Esempio di Analisi statica equivalente D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
30
5 Esempio Analisi statica equivalente ORDINANZA
3431
Si sviluppa ora il calcolo relativo allo stesso telaio analizzato in precedenza in analisi statica lineare
secondo l’Ordinanza 3431.
Il suolo è di tipo A.
zi Wi
Fi =Fh
∑ z jWj
dove:
• hF =S (T ) ⋅ W ⋅ λ /g
d 1
Sd(T1) =ag / g *S*2.5/q=0.35 * 1 * 2.5 / 3.78 = 0.23148 analogo a quanto riportato sulla schermata
degli spettri inserita in precedenza
Il peso sismico complessivo è pari a :
W = 5000 x 3 x 2 = 30000 daN
Il tagliante orizzontale complessivo è pari a:
Fh = 0.23148 x 30000 x 1 = 6944.4 daN
3 ⋅15000
F1 =6944.4 = 2314.57 daN Æ F1sul nodo = 1157.28 daN
( 3 ⋅15000 + 6 ⋅15000)
6 ⋅15000
F2 =6944.4 = 4629.14 daN Æ F2sul nodo = 2314.57 daN
(3 ⋅15000 + 6 ⋅15000)
Tagliante sismico = 2 x 1157.28 + 2 x 2314.57 = 6943.71 daN
33
5 Esempio Analisi statica equivalente ORDINANZA 3431 Sismicad 12.13 – Validazione
Preferenze di analisi
Riportiamo di seguito uno stralcio preso dalla relazione prodotta.
34
Sismicad 12.13 – Validazione 5.5 Riepilogo dei risultati
35
6 Applicazione di spettro di risposta D.M. 16-01-96
Si sviluppa ora il calcolo relativo allo stesso telaio analizzato in precedenza in analisi dinamica
lineare secondo D.M. 16-01-96.
q=5000 daN/m
k=18732.13 daN/cm
q=5000 daN/m
k=18732.13 daN/cm
ql 5000 ⋅ 3
Caratteristiche di massa m=
g
=
9.81
= 1529daN / m s 2 ( )
E = 100000000 daN/cmq
Caratteristiche rigidezza del traverso
B = 30 cm
(consideriamolo infinitamente rigido)
H = 40 cm
E = 312202 daN/cmq (RCK300)
B = 30 cm
H = 30 cm
Caratteristiche rigidezza dei pilastri
12EJ 12 ⋅ 312202.2 ⋅ 67500
k =2 3
=2 = 18732.13daN / cm
l 27000000
(2 perché considero i due pilastri per piano)
37
6 Applicazione di spettro di risposta D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
Il telaio sopra rappresentato presenta delle caratteristiche di rigidezza e massa che possono essere
riassunte nella varie matrici del sistema:
Matrice di Rigidezza:
⎡ 2 − 1⎤
K = (1873213daN / m) ⎢ ⎥
⎣− 1 1 ⎦
La matrice di rigidezza può essere ricavata come mostrato in figura: una volta bloccato un piano ed
applicato uno spostamento unitario al piano privo di vincoli, nei piedritti si sviluppa una sollecitazione
che corrispondente alla rigidezza degli stessi legata a spostamenti ortogonali al loro asse.
f/2
l/2
3
⎛l⎞
P⎜ ⎟
2 2 ⋅ F ⋅l3 12EJ
= ⎝ ⎠ ⇒x=
f
− > F = Kx K=
2 3EJ 3 ⋅ 8 ⋅ EJ l3
⎡ 2 − 1⎤
K = 1873213 ⎢ ⎥
⎣− 1 1 ⎦
Matrice di massa:
⎡1 0 ⎤
(
M = 1529daN ⋅ s 2 / m ⎢ ⎥ )
⎣0 1 ⎦
Il calcolo della matrice delle masse avviene in modo analogo, l’unica differenza consiste nel fatto di
considerare un’accelerazione unitaria anziché uno spostamento unitario.
Le due matrici:
⎡1529 0⎤ ⎡0 0 ⎤
M (1) = ⎢ M (2) = ⎢
⎣ 0 0⎥⎦ ⎥
⎣0 1529 ⎦
La matrice delle masse globale risulta quindi la seguente:
⎡1529 0 ⎤
M =⎢ ⎥
⎣ 0 1529⎦
Calcolo dei periodi propri di vibrazione
Consideriamo il seguente sistema:
⎡ 2 −1⎤ ⎡ u1 ⎤ ⎡1529 0 ⎤ ⎡ u1 ⎤ ⎡0⎤
1873213 ⎢ ⎢ ⎥ −ω 2 ⎢ =
⎣
⎥
−1 1 ⎦ ⎣u2 ⎦ ⎣ 0 1529⎥⎦ ⎢⎣u2 ⎥⎦ ⎢⎣0⎥⎦
144 42444 3 144244 3
K M
dove la prima matrice del primo membro può assumersi l’equivalente della matrice di rigidezza
mentre la seconda può assumersi come la matrice di massa.
Eseguiamo la sostituzione ω 2 = λ ed impostiamo il problema agli autovalori:
⎡ 2 ⋅1873213 −1873213⎤ ⎡ u1 ⎤ ⎡1529 0 ⎤ ⎡ u1 ⎤ ⎡ 0 ⎤
⎢ −1873213 1873213 ⎥ ⎢u ⎥ − λ ⎢ 0 =
1529 ⎦⎥ ⎢⎣u2 ⎥⎦ ⎢⎣0 ⎦⎥
⎣ ⎦⎣ 2⎦ ⎣
Sommando le due matrici otteniamo
38
Sismicad 12.13 – Validazione 6.4 Valutazione della risposta di spettro
I due sistemi risulteranno indeterminati conseguentemente alla procedura adottata per la valutazione
degli autovalori. Si renderà necessario andare a fissare una delle componenti dell’autovettore che si
intende calcolare, ricavando così le rimanenti componenti in relazione al tale valore assunto.
39
6 Applicazione di spettro di risposta D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
−1873213 −1873213
ϕ2,1 = − ( E00(1) ) E01(1) = − ϕ2,2 = − ( E00(2) ) E01(2) = −
−1 −1
= 1.618 = −0.618
1157712.417 −3030922.303
In definitiva il primo autovettore assumerà la In definitiva il secondo autovettore assumerà la
seguente forma: seguente forma:
⎡ 1 ⎤
φ1 = ⎢ ⎥ ⎡ 1 ⎤
⎣1.618⎦ φ2 = ⎢ ⎥
⎣ −0.618⎦
∑ϕ k ,2 M kk
1 ⋅1529 − 0.618 ⋅1529 584
Γ2 = k
= = = 0.27639
∑ϕ k
2
k ,2 M kk 1 ⋅1529 + 0.618 ⋅1529 2112.96
2 2
E’ interessante notare come la somma dei coefficienti di partecipazione modale sia pari a uno
∑Γ
1
i
≅
1
P1 = ⋅ 100 =
m1
MT 2896.59
= 94.7217 %
3058
l22
P2 = ⋅ 100 =
m2
MT 161.45
= 5.2796 %
3058
40
Sismicad 12.13 – Validazione 6.4 Valutazione della risposta di spettro
Fh = CRIW
S − 2 12 − 2
C= = = 0.1
100 100
Fh,1 = 0.1 ⋅ 1 ⋅ 1 ⋅ 28416.5 = 2841.65
Fh,2 = 0.1 ⋅ 1 ⋅ 1 ⋅ 1583.9 = 158.39
Fh = Fh2,1 + Fh2,2
= 2846 daN
Visualizziamo i due modi di vibrare. Tali forme sono rappresentate nelle seguenti finestre riportate
nel seguito.
Andando a rapportare lo spostamento calcolato da Sismicad per il primo modo di vibrare dei nodi del
primo e del secondo piano otteniamo 0.2175/0.1344 = 1.618 che è proprio il valore fornito dal
secondo componente del primo autovetture, avendo normalizzato al valore del punto 1
corrispondente al piano primo.
41
6 Applicazione di spettro di risposta D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
Masse
Nodo:Nodo su cui è applicata la massa.
Massa X:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s2)]
42
Sismicad 12.13 – Validazione 6.5 Riepilogo dei risultati
Risposta di spettro
Spettro:Condizione elementare corrispondente allo spettro.
Fx:Componente della forza lungo l'asse X. [daN]
Fy:Componente della forza lungo l'asse Y. [daN]
Fz:Componente della forza lungo l'asse Z. [daN]
Mx:Componente della coppia attorno all'asse X. [daN*cm]
My:Componente della coppia attorno all'asse Y. [daN*cm]
Max X:Massima reazione lungo l'asse X.
Valore:Valore massimo della reazione. [daN]
Angolo:Angolo d'ingresso del sisma che provoca il valore massimo della reazione. [deg]
Max Y:Massima reazione lungo l'asse Y.
Valore:Valore massimo della reazione. [daN]
Angolo:Angolo d'ingresso del sisma che provoca il valore massimo della reazione. [deg]
Max Z:Massima reazione lungo l'asse Z.
Valore:Valore massimo della reazione. [daN]
Angolo:Angolo d'ingresso del sisma che provoca il valore massimo della reazione. [deg]
43
6 Applicazione di spettro di risposta D.M. 16-01-96 Sismicad 12.13 – Validazione
Si noti come le differenze sono molto contenute e comunque legate principalmente agli errori di
troncamento dei calcoli analitici.
44
7 Esempio di applicazione di spettro di risposta OPCM
3431
Si sviluppa ora il calcolo relativo allo stesso telaio analizzato in precedenza in analisi dinamica
lineare secondo Ordinanza 3431.
tratta da L.Petrini, R.Pinho, G.M.Calvi, Criteri di progettazione antisismica degli edifici, Iuss Press
46
Sismicad 12.13 – Validazione 7.4 Valutazione della risposta di spettro
⎡1529 0 ⎤ ⎡ 1 ⎤ ⎡ 1 ⎤
M =⎢ ⎥ Φ1 = ⎢ ⎥ Φ2 = ⎢ ⎥
⎣ 0 1529⎦ , ⎣1.618⎦ , ⎣− 0.618⎦
Fsjmax =MΦ jγ jgSAd (Tj ,ξ j )
Il valore di SAd in funzione del primo periodo si ricava dalla figura soprastante essendo all’interno del
plateau ed è pari a 0.289735 s.
Il valore di SAd in funzione del secondo periodo lo ricaviamo applicando la formula dello spettro di
progetto per 0 ≤ T < TB
47
7 Esempio di applicazione di spettro di risposta OPCM 3431 Sismicad 12.13 – Validazione
⎡ T ⎛ 2 .5 ⎞ ⎤ ⎡ 0.11094 ⎛ 2.5 ⎞⎤
S d (T ) = a g ⋅ S ⋅ ⎢1 + ⋅ ⎜⎜ − 1⎟⎟ ⎥ = 0.35 ⋅ 1 ⋅ ⎢1 + ⋅⎜ − 1⎟ ⎥
⎣ TB ⎝ q ⎠⎦ ⎣ 0.15 ⎝ 3.02 ⎠ ⎦
=0.3054
Quindi:
⎛1529 0 ⎞⎛ 1 ⎞ ⎛ 3144.8 ⎞
Fsmax
1 = ⎜⎜ ⎟⎟⎜⎜ ⎟⎟ ⋅ 0.72363 ⋅ 9.81 ⋅ 0.289735 = ⎜⎜ ⎟⎟
⎝ 0 1529 ⎠⎝1.618 ⎠ ⎝ 5088.3 ⎠
⎛1529 0 ⎞⎛ 1 ⎞ ⎛ 1266.1 ⎞
Fsmax
2 = ⎜⎜ ⎟⎟⎜⎜ ⎟⎟ ⋅ 0.27639 ⋅ 9.81 ⋅ 0.3054 = ⎜⎜ ⎟⎟
⎝ 0 1529 ⎠⎝ − 0.618 ⎠ ⎝ − 782.45 ⎠
Poiché i massimi taglianti relativi ai vari modi di vibrare non si verificano contemporaneamente il
tagliante totale deve essere calcolato attraverso uno dei metodi di combinazione indicati dalla
norma.
E= ∑Ei
i
E1 = Fmodo1
E2 = Fmodo2
(8ξ 2 (1 + β ij ) β ij 3/ 2 )
ρij =
((1 − β ij 2 ) 2 + 4ξ 2 β ij (1 + β ij ) 2 )
ωi
β ij =
ωj
β11 = β 22 = 1 β = 0.290454 = 2.618033 β 21 =
0.1109436
= 0.381966
12
0.1109436 0.290454
ξ = 0.05
ρ11 = ρ 22 = 1
(8 ⋅ 0.05 2 ⋅ (1 + 2.618033) ⋅ 2.6180333 2 )
ρ12 = = 0.008855
((1 − 2.6180332 ) 2 + 4 ⋅ 0.05 2 ⋅ 2.610833 ⋅ (1 + 2.618033) 2 )
(8 ⋅ 0.05 2 ⋅ (1 + 0.381966) ⋅ 0.3819663 2 )
ρ 21 = = 0.008855
((1 − 0.381966 2 ) 2 + 4 ⋅ 0.05 2 ⋅ 0.381966 ⋅ (1 + 0.381966) 2 )
E= ρ 11 E 1 2 + ρ12 E 1 E 2 + ρ 21 E 2 E 1 + ρ 22 E 2 2
48
Sismicad 12.13 – Validazione 7.4 Valutazione della risposta di spettro
Masse
Nodo:Nodo su cui è applicata la massa.
Massa X:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s2)]
Massa Y:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(cm/s2)]
Massa Z:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Z. [daN/(cm/s2)]
Momento Z:Massa momento d'inerzia per la componente di rotazione attorno all'asse Z.
[[daN/(cm/s2)]*cm2]
Masse aggregate
Nodo:Indice del nodo in cui si considera l'aggregazione delle masse.
Massa X:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s2)]
Massa Y:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(cm/s2)]
Massa Z:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Z. [daN/(cm/s2)]
Momento Z:Massa momento d'inerzia per la componente di rotazione attorno all'asse Z.
[[daN/(cm/s2)]*cm2]
49
7 Esempio di applicazione di spettro di risposta OPCM 3431 Sismicad 12.13 – Validazione
Sisma X 8247,4 0,00 0,00 0,00 4E+06 0,00 8247,4 0 0,00 0 0,00 0
Sisma Y 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8247,4 0 0,00 0 0,00 0
Sisma X 9956,9 0,00 0,00 0,00 5E+06 0,00 9956,9 0 0,00 0 0,00 0
SLD
Sisma Y 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9956,9 0 0,00 0 0,00 0
SLD
Risposta modale
Modo:Identificativo del modo di vibrare.
Periodo:Periodo. [s]
Massa X:Massa partecipante in direzione globale X.
Massa Y:Massa partecipante in direzione globale Y.
Massa Z:Massa partecipante in direzione globale Z.
I risultati che si ottengono con il programma utilizzando il metodo di combinazione CQC sono
riportati nel paragrafo seguente.
50
Sismicad 12.13 – Validazione 7.5 Riepilogo dei risultati
Sisma X 8251,6 0,00 0,00 0,00 4E+06 0,00 8251,6 0 0,00 0 0,00 0
Sisma Y 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8251,6 0 0,00 0 0,00 0
Sisma X 9961,0 0,00 0,00 0,00 5E+06 0,00 9961,0 0 0,00 0 0,00 0
SLD
Sisma Y 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9961,0 0 0,00 0 0,00 0
SLD
51
8 Esempio di telaio multipiano
E’ stato preso come esempio di riferimento il telaio a pagina 125 del libro “L.Petrini, R.Pinho,
G.M.Calvi, Criteri di progettazione antisismica degli edifici”. L’input dei dati viene svolto secondo
quanto è definito nella trattazione riportata nel testo, viene poi svolta un’analisi dinamica modale per
calcolare i periodi e le masse partecipanti di questa struttura.
53
8 Esempio di telaio multipiano Sismicad 12.13 – Validazione
I carichi applicati vengono riportati di seguito; vengono applicati dei carichi lineari e dei carichi
concentrati derivanti dai telai ortogonali.
54
Sismicad 12.13 – Validazione 8.3 Descrizione della struttura
Il lineare impalcato viene assegnato ad ogni piano ad eccezione dell’ultimo in cui si inserisce il carico
lineare copertura. I concentrati vengono invece inseriti in corrispondenza dei telai ortogonali. Si
riporta una schematizzazione dei lineari e concentrati inseriti.
55
8 Esempio di tela
aio multipiano Sissmicad 12.13 – Validazione
Il suolo è di tipo B.
57
8 Esempio di telaio multipiano Sismicad 12.13 – Validazione
Risposta modale
Modo:Identificativo del modo di vibrare.
Periodo:Periodo. [s]
Massa X:Massa partecipante in direzione globale X.
Massa Y:Massa partecipante in direzione globale Y.
Massa Z:Massa partecipante in direzione globale Z.
Masse
Nodo:Nodo su cui e' applicata la massa.
Massa X:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s2)]
Massa Y:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(cm/s2)]
Massa Z:Massa per la componente di spostamento lungo l'asse Z. [daN/(cm/s2)]
Momento Z:Massa momento d'inerzia per la componente di rotazione attorno all'asse Z.
[[kN/(m/s2)]*m2]
58
Sismicad 12.13 – Validazione 8.4 Valutazione della risposta di spettro
59
8 Esempio di telaio multipiano Sismicad 12.13 – Validazione
Non viene indicato lo scarto in quanto nel caso di riferimento i risultati sono stati arrotondati alla
seconda cifra decimale.
60
9 Esempio di determinazione di ag, Fo e Tc* secondo DM
14-01-08 e DM 17-01-18
VR=VN*CU=50*1.0=50 anni
Si ricava poi, per ciascuno stato limite e relativa probabilità di eccedenza PVR nel periodo di
riferimento VR il periodo di ritorno TR del sisma.
TR=-VR/ln(1-PVR)
La norma fornisce, per 10751 punti del reticolo di riferimento in cui è stata suddivisa l’Italia e per 9
valori del periodo di ritorno TR i valori dei parametri ag (espressa in g/10), Fo, Tc*. I punti del reticolo
sono definiti in termini di latitudine e longitudine. Nel seguito sono riportati i valori relativi a Padova.
12742 11,853 45,424 0,31 2,53 0,21 0,38 2,56 0,25 0,43 2,54 0,28 0,5 2,52 0,29 0,56 2,54 0,31
0,63 2,65 0,31 0,89 2,6 0,33 1,15 2,55 0,35 1.54 2,62 0,35
9 Esempio di determinazione di ag, Fo e Tc* secondo DM 14-01-08 e DM 17-01-18 Sismicad 12.13 – Validazione
Per ottonere gli stessi risultati è sufficiente creare un lavoro nuovo, aprire le preferenze di analisi del
DM 14-01-08 o del DM 17-01-18 andando su Database >> Preferenze >> Dettagli DM 14-01-08
Dettagli DM 17-01-18 e nella scheda generali impostare il tipo di costruzione 2, la vita nominale
lasciare quella di default (50), la classe d’uso II; si ottiene quanto riportato sulla finestra seguente
nella tabellina riepilogativa.
62
Sismicad 12.13 – Validazione 9.4 Edificio di importanza strategica
Per un qualunque periodo di ritorno diverso dai 9 previsti nella pericolosità sismica, i valori dei
parametri ag , Fo, Tc* ad esso corrispondenti potranno essere ricavati per interpolazione, a partire dai
dati relativi a TR previsti nella pericolosità sismica, utilizzando l’espressione seguente:
log log log · log · log [CA. [2] Istruzioni per l’applicazione delle NTC]
Dove:
p è il valore del parametro di interesse corrispondente al periodo TR
TR1,TR2 sono i periodi di ritorno più prossimi a TR per i quali si dispone di p1, p2 del generico
parametro p
Si determina il valore di p=ag/g.
63
9 Esempio di determinazione di ag, Fo e Tc* secondo DM 14-01-08 e DM 17-01-18 Sismicad 12.13 – Validazione
Riassumendo:
Per ottonere gli stessi risultati è sufficiente creare un lavoro nuovo, aprire le preferenze di analisi del
DM 2008 andando su Database >> Preferenze >> Dettagli DM 14-01-08 o Dettagli DM 17-01-18 e
nella scheda generali impostare il tipo di costruzione 3, la vita nominale lasciare quella di default
(100), la classe d’uso IV; inoltre si clicchi sul tasto Dettagli e si imposti la latitudine e la longitudine
secondo quanto indicato subito sotto:
64
Sismicad 12.13 – Validazione 9.4 Edificio di importanza strategica
65
9 Esempio di determinazione di ag, Fo e Tc* secondo DM 14-01-08 e DM 17-01-18 Sismicad 12.13 – Validazione
66
10 Esempio di calcolo di taglio alla base in analisi
statica e dinamica
68
Sismicad 12.13 – Validazione 10.3 Descrizione della struttura
Si ha:
69
10 Esempio di calcolo di taglio alla base in analisi statica e dinamica Sismicad 12.13 – Validazione
70
Sismicad 12.13 – Validazione 10.3 Descrizione della struttura
71
10 Esempio di calcolo di taglio alla base in analisi statica e dinamica Sismicad 12.13 – Validazione
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Sismicad 12.13 – Validazione 10.4 Valutazione delle azioni sismiche
Attraverso Finestre>>Risultati>>Risultati di calcolo otteniamo alla voce equilibrio delle forze il valore
della azione sismica applicata in analisi statica:
73
10 Esempio di calcolo di taglio alla base in analisi statica e dinamica Sismicad 12.13 – Validazione
Essa vale 2010.436 daN per il sisma SLD e 2778.534 daN per il sisma SLV.
Il peso dell’edificio totale lo leggiamo nel bilancio dei permanenti e vale 33772 daN.
Non tutto il peso è peso sismico poiché il peso dei pilastri è per metà trasmesso direttamente in
fondazione. Il peso sismico è di 33772-1.54*4*.3*.3*2500=32386 daN
Rientrando nei Dettagli della norma di analisi DM 17-01-18 alla voce spettri con il periodo t1
impostato in Database >> Preferenze >> Dettagli della norma di analisi >> Analisi elastica (pari a
0.21594) si nota che il periodo proprio di vibrazione è contenuto nel tratto orizzontale dello spettro
nel quale il valore della accelerazione SLD vale 0.062*g mentre la accelerazione di progetto SLV
vale 0.086*g
Per analizzare i risultati della dinamica osserviamo dalla vista masse che l’entità della massa è pari
al peso sismico calcolato in precedenza divisa per l’accelerazione di gravità:
2
32386/981=33.013 daN/(cm/s )
74
Sismicad 12.13 – Validazione 10.4 Valutazione delle azioni sismiche
Dai risultati del calcolo alla voce risposta modale leggiamo il periodo proprio di vibrazione per i primi
due modi di vibrare che vale 0.216 s.
Considerando che si tratta a tutti gli effetti di un oscillatore semplice nelle due direzioni X e Y e
quindi la combinazione modale non è necessaria deve essere che l’azione sismica in analisi
dinamica può essere calcolata come massa per accelerazione entrando nello spettro con il periodo
proprio di ciascun modo; si noti che il periodo proprio di vibrazione è contenuto nel tratto orizzontale
dello spettro nel quale il valore della accelerazione SLD vale come valutato in precedenza 0.062*g
mentre la accelerazione di progetto SLV vale 0.086*g.
75
10 Esempio di calcolo di taglio alla base in analisi statica e dinamica Sismicad 12.13 – Validazione
Si osservi che la differenza tra i periodi proprio in statica e dinamica è dovuto al fatto che in statica si
adotta una formula semplificata ed è un caso che in entrambe le analisi ci si trovi nel plateau.
Moltiplicando la massa per la accelerazione trovata si ottiene:
per SLD 32386*0.062=2007.9 daN;
per SLV 32386*0.086=2785.2 daN.
Le differenze tra i valori calcolati da Sismicad ed il calcolo analitico sono legati alla preisione
numerica con cui si è preso il valore di ag.
76
11 Struttura semplice con isolatori elastomerici
E’ stata condotta una verifica per controllare la correttezza dei risultati di Sismicad 12.
Il solaio presenta un peso proprio di 3 kN/mq ed è caricato con un permanente portato di 20kN/mq
La sottostruttura è costituita da quattro pilastri di dimensione 80*80 che sono pensati incastrati alla
base.
I quattro isolatori sono uguali e dotati delle caratteristiche riportate nella immagine.
E’ stata prevista una analisi dinamica modale con spettro di risposta per il sistema complessivo
formato dallo sovrastruttura, dalla sottostruttura e dal sistema di isolamento.
Sono stati ricercati i primi due modi di vibrare.
Si sono adottate le seguenti combinazioni di carico sismiche:
Combinazione SLV
• Pesi strutturali 1
• Permanenti portati 1
• Sisma X -0.667
Combinazione SLC
• Pesi strutturali 1
• Permanenti portati 1
• Sisma X -1
79
11 Struttura semplice con isolatori elastomerici Sismicad 12.13 – Validazione
80
Sismicad 12.13 – Validazione 11.5 Verifica dei dispositivi
La soluzione ha confermato il periodo proprio di vibrazione sopra valutato con una differenza
dell’1%.
Caratteristiche dell'isolatore:
Isolatore circolare
Denominazione: D41
Carico massimo SLU ammesso, Vd SLU: 468000 daN
Carico massimo SLC ammesso, Vd SLC: 230000 daN
81
11 Struttura semplice con isolatori elastomerici Sismicad 12.13 – Validazione
Verifiche SLU
1) V <= 0 (§ 7.10.4.2)
V max = -5988 in SLU 1 - SODDISFATTA
Verifiche sismiche
E' stato studiato il sisma SLC
1) V <= 0 (§ 7.10.4.2)
V max = -19676 in SLC 1 - SODDISFATTA
V max= (-5920 - 6056) / 2 = -5988 daN che risulta minore di 0 rendendo la verifica soddisfatta.
82
Sismicad 12.13 – Validazione 11.6 Riepilogo dei risultati
V max= (-19696 - 19872) / 2 = -19784 daN che risulta minore di Vd impostato nei dati dell’isolatore
rendendo la verifica soddisfatta.
83
12 Verifica di un giunto sismico secondo D.M. 14-01-08 e
D.M. 17-01-18
E’ stata condotta una verifica per controllare la correttezza dei risultati di Sismicad 12.
Calcoliamo il coefficiente amplificativo della parte sismica degli spostamenti SLV (§ 7.3.3.3 formula
(7.3.8))
Il valore di T1 è quello ricavato dal calcolo modale.
Sismicad 12.13 – Validazione 12.4 Valutazione dello spostamento dei corpi di fabbrica e della larghezza minima del giunto
Essendo T1,x pari a 0.18738 < 0.337 che è il valore di Tc in SLV allora il coefficiente amplificativo è
pari a:
μd,x= 1 + (q - 1) * Tc / T1 = 1 + (2.52 - 1) * 0.337 / 0.18738 = 3.734
Essendo T1,y pari a 0.18230 < 0.337 che è il valore di Tc in SLV allora il coefficiente amplificativo è
pari a:
μd,y= 1 + (q - 1) * Tc / T1 = 1 + (2.52 - 1) * 0.337 / 0.18230 = 3.81
Valutiamo ora la larghezza del giunto così come determinata nella tabella.
85
12 Verifica di un giunto sismico secondo D.M. 14-01-08 e D.M. 17-01-18 Sismicad 12.13 – Validazione
Il bordo sinistro è quello formato dalla trave a fili 3 e 4; il punto iniziale è quello a filo 3 (nodo 11 nel
modello ad elementi finiti) e il punto finale è quello a filo 4 (nodo 16 nel modello ad elementi finiti).
Gli spostamenti nodali nelle condizioni di carico per questi due nodi sono i seguenti:
Ind. n.br. ux uy uz
Gli spostamenti sono riportati in condizione di carico in quanto vanno combinati tenendo conto del
coefficiente amplificativo appena calcolato. Si esegue la verifica per la prima combinazione SLV in
cui i coefficienti di combinazione sono i seguenti:
Nome Nome breve Pesi Port. Variabile A Dt X SLV Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV
86
Sismicad 12.13 – Validazione 12.4 Valutazione dello spostamento dei corpi di fabbrica e della larghezza minima del giunto
Analogamente per il bordo destro, formato dalla trave a fili 5 e 6; il punto iniziale è quello a filo 6
(nodo 17 nel modello ad elementi finiti) e il punto finale è quello a filo 5 (nodo 12 nel modello ad
elementi finiti).
Gli spostamenti nodali nelle condizioni di carico per questi due nodi sono i seguenti:
Ind. n.br. ux uy uz
Per valutare la larghezza minima e massima del giunto la cosa migliore è procedere per via grafica
(si allega per questo il file giunto.dwg che riporta la situazione indeformata e deformata); si riporta
l’immagine ingrandita dei punti iniziale e finali delle travi (la linea bianca è la situazione deformata)
87
12 Verifica di un giunto sismico secondo D.M. 14-01-08 e D.M. 17-01-18 Sismicad 12.13 – Validazione
Caratteristiche geometriche:
Larghezza del giunto: 10
Bordo sinistro
Elemento: Trave C.A. livello Piano 1 fili 3-4
Punto iniziale: 515; 0
Punto finale: 515; 500
Nodo iniziale: 11
Nodo finale: 16
Bordo destro
Elemento: Trave C.A. livello Piano 1 fili 5-6
Punto iniziale: 525; 500
Punto finale: 525; 0
Nodo iniziale: 17
Nodo finale: 12
88
Sismicad 12.13 – Validazione 12.5 Riepilogo dei risultati
Valutazione della distanza tra i due bordi con spostamenti sismici per verificare l'eventuale
martellamento
Larghezza minima SLV = 9.48 > 0 - SODDISFATTA
Larghezza massima SLV = 10.52
Larghezza minima SLD = 9.83
Larghezza massima SLD = 10.17
Comb SpostIx SpostIy SpostJx SpostJy Comb SpostIx SpostIy SpostJx SpostJy Min Max
SLV 1 -0.245 -0.075 -0.245 -0.075 SLV 1 -0.279 -0.086 -0.279 -0.085 9.97 9.97
89