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Elementi di fondazione
Il pilastro trasmette alla base uno sforzo normale di 80500 daN, un taglio pari a 10000 daN ed un
1 Plinto superficiale in TA Sismicad 12.13 – Validazione
momento pari a 1550000; avendo richiesto nelle preferenze del suolo delle fondazioni superficiali la
traslazione della sollecitazione sul piano di posa e sommando il peso proprio del plinto stesso:
peso proprio = 200 · 200 · 45 · 0.0025 = 4500 daN
abbiamo una risultante al suolo pari a:
N = 85000 daN
Ty = 10000 daN
Mx = 2000000 daN·cm
5
Sismicad 12.13 – Validazione 1.4 Verifica strutturale del plinto
A' A
h Bh 3 2 Bh 2 l 3
e w= J = ⋅ = = = 1333333 cm3
2 12 h 6 6
80500+ 4500 2000000
σ max,min = ± = 2.125 ± 1.5 = 3.625e 0.625daN/cm2
40000 1333333
Verifica sezione a filo pilastro parallela ad X
σ max − σ min
σ A, A ' = x + σ min
l
dove per la sezione A x = 120 cm mentre per la sezione A’ x = 80 cm.
3.625 − 0.625
σ A, A' = x + 0.625 = 2.425 e 1.825 daN/cm2
2
⎡ x x x⎤
M A' = ⎢(σ A' − σ min ) ⋅ ⋅ + σ min ⋅ x ⋅ ⎥ ⋅ l
⎣ 2 3 2⎦
⎡ 80 80 80 ⎤
M A' = ⎢(1.825 − 0.625) ⋅ ⋅ + 0.625 ⋅ 80 ⋅ ⎥ ⋅ 200
⎣ 2 3 2⎦ =656000 daNcm
⎡ x x x⎤
M A = ⎢(σ A ⋅ x ⋅ + (σ max − σ A ) ⋅ ⋅ 2 ⋅ ⎥ ⋅ l
⎣ 2 2 3⎦
⎡ 80 80 80 ⎤
M A = ⎢(2.425 ⋅ 80 ⋅ + (3.625 − 2.425) ⋅ ⋅ 2 ⋅ ⎥ ⋅ 200 =
⎣ 2 2 3⎦ 2064000 daNcm
La verifica verrà quindi effettuata nella sezione A.
M Psuola = 200 ⋅ 80 ⋅ 45 ⋅ 0.0025 ⋅ 40 = 72000 daNcm
Mverifica= 2064000 – 72000 = 1992000 daNcm
Utilizzando la formula (1.1) tratta da Giovanni Falchi Delitala, Calcolo delle sezioni in cemento
armato, Ed Hoepli:
Calcolo dell’asse neutro della sezione 30x40.
x = ii (-1 + (1+(2ka /ii))1/2)
A1 = Area acciaio tesa = 25.45 cm2 (10Ø18)
A2 = Area acciaio compressa = 4.52 cm2 (4Ø12)
C1 = 4 cm
C2 = 4 cm
d = 41 cm
i1 = (n (A1 + A2))/b = 15·(25.45+4.52)/200=2.24775 cm
ka = (A1 d + A2 C2)/(A1 + A2) =(25.45·41+4.52·4)/(25.45+4.52)=35.42
x =2.24775 (-1 + (1+(2·35.42 /2.24775))1/2)
x = distanza dell’asse neutro dal bordo compresso = 10.5695 cm
Utilizzando i valori di x e di J è possibile calcolare i valori delle tensioni nel cls e nell’acciaio:
σc = M x / J = 1992000·10.5695/435150.128=-48.38 daN/cmq
σf = n M (d – x)/J = 15·1992000·(41-10.5695)/ 435150.128= 2089.54 daN/cmq
σ’f = (48.38 · (10.5695-4) / 10.5695) · 15= 451.06 daN/cmq
Utilizzando i valori di x e di J è possibile calcolare i valori delle tensioni nel cls e nell’acciaio:
σc = M x / J = 1288000·8.4568/284244.9722=-38.32 daN/cmq
σf = n M (d – x)/J = 15·1288000·(41-8.4568)/ 284244.9722= 2211.95 daN/cmq
σ’f = (38.32 · (8.4568-4) / 8.4568) · 15= 302.92 daN/cmq
8
1 Plinto superficiale in TA Sismicad 12.13 – Validazione
Si esegue la verifica su una superficie di scorrimento coincidente con la parte inferiore della
fondazione.
Il terreno dichiarato in fondazione e sovrastante il piano di posa ha attrito all’interfaccia delta = 24°
(2/3 phi); come parametri di resistenza si considera quindi un coefficiente di attrito μ = 0.445 per
l’attrito terreno-fondazione e si considera il 50% della resistenza passiva laterale.
La verifica al carico limite viene condotta sulla base della teoria di Vesic, la cui formula generalizzata
fornisce la capacità portante limite del terreno sui cui appoggia la fondazione. La portanza unitaria
limite (come pressione) è espressa da questa equazione:
9
Sismicad 12.13 – Validazione 1.5 Verifiche geotecniche del suolo
L = Lf = 200 cm
D = 45 cm (terreno all’estradosso della suola)
I parametri di resistenza del terreno sono:
peso specifico di progetto del suolo γ = 1950 daN/m3
angolo di attrito φd=36°
In questo caso non ci sono fattori di inclinazione del piano di posa della fondazione e del piano di
campagna.
10
1 Plinto superficiale in TA Sismicad 12.13 – Validazione
11
2 Plinto superficiale con bicchiere in D.M. 2018
E’ stata condotta una verifica per controllare la correttezza dei risultati di Sismicad.
A questo scopo, si è deciso di studiare un plinto superficiale risolvendolo sia con Sismicad sia con
metodi di calcolo manuali.
Si adotta il metodo in SL secondo il D.M. 17/01/2018 (NTC), con Rck=300 daN/cm2 e fyk=4500
daN/cm2.
Viene definita una sola combinazione per la verifica SLU, assegnando un coeff. parziale sui pesi
strutturali pari a 1.3 (per il peso proprio del plinto), unitario in tutti gli altri casi.
13
Sismicad 12.13 – Validazione 2.4 Verifica della suola di fondazione
si ottengono i seguenti valori di tensione sul terreno (solo utilizzati per il calcolo delle sollecitazioni
agenti per le sezioni in c.a. e non per la verifica della pressione di contatto):
σtmax = (NP / A) + M / (bh2 / 6) = (12064 / (200 · 200)) + 360000 / (200 · 2002 / 6) = 1.3216 daN/cm²
σtmin = (NP / A) - M / (bh2 / 6) = (12064 / (200 · 200)) - 360000 / (200 · 2002 / 6) = 0.7816 daN/cm²
Sollecitazioni agenti
Si scelga come modalità di calcolo per la flessione quella riportata in figura, ove la verifica viene
condotta in asse al pilastro.
14
2 Plinto superficiale con bicchiere in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
15
Sismicad 12.13 – Validazione 2.5 Verifiche del bicchiere
Si considera una sezione con base di 40 cm (la metà superiore del bicchiere) ed altezza di 20 cm
(spessore della parete) soggetta a tensoflessione semplice ed armata con 4 φ12 sui due lati.
Sezione parallela a x
16
2 Plinto superficiale con bicchiere in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Dal calcolo con PresFle risulta un coeff. di sicurezza di 3.73, con un momento ultimo di 173167
daN·cm ed uno sforzo normale ultimo di 12594 daN.
Sezione parallela a y
La sezione ortogonale alla precedente ha uguale momento con sforzo normale nullo, cioè flessione
pura.
Dal calcolo con PresFle risulta un coeff. di sicurezza di 5.62, con un momento ultimo di 260846
daN·cm.
Verifica tensoflessione pareti fornite da Sismicad
Il programma Sismicad ha fornito i seguenti risultati:
Verifiche delle pareti per tensoflessione del bordo superiore
Sezione B=40 H=20
Armatura interna 4 diam.12 armatura esterna 4 diam.12
Famiglia "Limite ultimo"
Coefficiente di sicurezza minimo a tensoflessione 3.73
Sezione
di Comb. N pil. Fx pil. Fy pil. Mx pil. My pil. N par M par Nu par Mu par Verifica
normale
Y SLU 1 -30006 0 0 360000 0 3375 46406 12590 173108 Si
X SLU 1 -30006 0 0 360000 0 0 46406 0 260849 Si
17
Sismicad 12.13 – Validazione 2.6 Riepilogo dei risultati
Si considera la formazione sulle pareti di un meccanismo resistente costituito da una biella tesa di
acciaio (barre verticali) ed un puntone diagonale compresso di cls.
L’inclinazione β e l’ampiezza a del puntone, calcolata conformemente alla CNR 10025/84 vale:
β = arctg ((3/4 h)/(0.85 l – t/2)) = arctg (60/(68 – 10)) = 46°
a = 2 · 0.15 · B · sen(β) = 0.3 · 80 · 0.719 = 17.256 cm
L’azione orizzontale da assorbire vale:
F/2 = 3375 (metà azione orizzontale assorbita da ciascuna delle due pareti parallele)
Calcoliamo lo sforzo nelle barre verticali del bicchiere con la seguente formula:
Nsd,tirante = (F/2) · tg(β) = 3491 daN
Considerando presenti nello spigolo 4ϕ12 si ottiene:
Af = π · (1.2)2 = 4.524 cm2
σtirante = 3491 / 4.524 = 772 daN/cm2
σU,tirante = 4500 / 1.15 = 3913 daN/cm2
NU,tirante = 4.524 · 3913 = 17702 daN
Direzione Y
Comb. Fx pil. Fy pil. Mx pil. My pil. β F'sd/2 Compr. Compr. limite Trazione Area tirante
SLU 1 0 0 360000 0 46 3375 4856 48696 3491 5.65
18
2 Plinto superficiale con bicchiere in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
19
3 Palo di fondazione in D.M. 2018
Si sviluppa il calcolo di un palo di fondazione in analisi statica lineare secondo il D.M. 17/01/2018 e
si eseguono le verifiche secondo il medesimo D.M.
Le caratteristiche della stratigrafia e del terreno utilizzate per definire le condizioni al contorno del
palo sono di seguito illustrate
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Inoltre, per le pressione limite e la constante K della punta del palo sono stati utilizzati i parametri
definiti nelle Preferenze come illustrate di seguito
21
Sismicad 12.13 – Validazione 3.3 Descrizione del palo
Considerando il peso proprio del plinto pari a 110 · 110 · 40 · 0.0025 = 1210 daN e la presenza di
una coppia aggiuntiva data dal taglio per la distanza tra la testa del palo ed il punto FEM in cui è
applicato il carico concentrato, 2000·20 = 40000 daNcm, in corrispondenza della testa del palo si
ottiene:
N = 31210 daN
Ty = 2000 daN
Mx = 440000 daN·cm
Considerando anche il peso proprio del palo pari a 50·50·3.14/4·1000·0.0025 = 4908.7 daN si ottiene
il carico verticale massimo N = 36118.7 daN.
22
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Caratteristiche geometriche:
Diametro 50 cm
Lunghezza 1000 cm
Verifiche a pressoflessione
Quota … As Cop. Mx My N SmidFcd MultM Comb. C.S. Verifica
0 … 18.47 6.2 -440000 0 -31210 SLU 1 4.14 Si
0 … 18.47 6.2 -440000 0 -31210 SLV FO 1 3.33 Si
… …
Verifiche a taglio
23
Sismicad 12.13 – Validazione 3.5 Verifica strutturale del palo
In condizioni ultime SLU, il coefficiente di sicurezza per le sollecitazioni di calcolo in testa al palo (N
= 31210 daN, Mx = 440000 daN·cm) risulta pari a 4.15.
24
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
In questo caso il coefficiente di sicurezza per le sollecitazioni di calcolo in testa al palo (N = 31210
daN, Mx = 440000 daN·cm) risulta pari a 3.32.
25
Sismicad 12.13 – Validazione 3.5 Verifica strutturale del palo
CALCESTRUZZO
0,6 124.5 / per combinazione rara [cfr. 4.1.15]
ACCIAIO
0,8 3600 / per combinazione rara. [cfr. 4.1.17]
dove
·
0.6 [cfr. EC2 (7.9)]
in cui
è il rapporto 6.821
è il rapporto A / ,
, è l’area efficace di calcestruzzo teso attorno all’armatura, di altezza , che viene assunta
pari al minore tra 2.5 · , /3 o /2
La distanza massima tra le fessure ∆ , nel caso in cui l’armatura è disposta con una spaziatura
non superiore a 5 /2 , come nel caso in esame, può essere valutata attraverso la seguente
relazione dell’eurocodice:
dove
26
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Anche le verifiche di fessurazione sono condotte nella sezione in testa al palo (N = 31210 daN, Mx =
440000 daN·cm). Di seguito si riporta il calcolo eseguito con il programma PresFLE ponendosi nelle
medesime condizioni (vedi file Sezione testa palo_SLE.flx).
Come visto nel calcolo delle tensioni in esercizio, considerando la sezione fessurata, risulta:
29.165 (ampiezza zona compressa)
43.8 (altezza utile)
Quindi:
50 29.165 50
, min 2.5 · 50 43.8 ; ; 6.945
3 2
, 165.18
Nella zona soggetta a fessurazione ricade quindi una sola barra φ14, per cui
1.539
1.539
0.0093
165.18
1.4
∆ 3.4 · 5.5 0.8 · 0.5 · 0.425 · 44.291
0.0093
22.1
202.82 0.4 1 6.821 · 0.0093 202.82
0.0093 0.6 5.91 · 10
2060000 2060000
27
Sismicad 12.13 – Validazione 3.5 Verifica strutturale del palo
comunque non inferiore a quella per elementi senza armature trasversali resistenti a taglio:
/
0,18 · · 100 · · / 0,15 · · · 0,15 · · · [4.1.23]
dove
/
1 200/ 2
/ /
0,035 · ·
. .
1963.5 44.311cm 443.11 mm
· 14
12 14 12 · 1847.26
4
· 1,0
2·
4
0,9 · 381.11 · · 3913 · 0 1 ·1 210825 21082.5
10
/
1 200/381.11 1.724
0,9 · · · · · / 1 [4.1.28]
dove
28
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Il coefficiente di sicurezza per le sollecitazioni di calcolo in testa al palo (T= 2000 daN) risulta
min , 21082.5
. . 10.54
2000
· · · tan ·
In particolare, per il caso in esame, in cui si è considerato un unico strato di terreno omogeneo, si
hanno i seguenti valori:
La capacità portante alla punta del palo è assunta pari alla pressione limite di rottura in punta
moltiplicata per l’area della punta del palo.
Avendo considerato una pressione limite di rottura pari a 20 / la capacità portante alla punta
risulta:
3.14
· 50 · · 20 39269.9
4
Come specificato al paragrafo 6.4.3.1.1 del D.M. 17/01/2018 il valore caratteristico della resistenza
, è ottenuta applicando alle resistenze calcolate , , ottenute attraverso le procedure analitiche
che prevedono l’utilizzo dei parametri geotecnici, i fattori di correlazione che sono definiti in
funzione del numero di verticali indagate. Nel caso in esame avendo realizzato una sola verticale il
fattore di correlazione da utilizzare risulta 1.7.
Inoltre al fine di definire i valori della resistenza di progetto a partire dai valori caratteristici
vengono applicati i coefficienti parziali . In particolare, per pali trivellati, i coefficienti parziali da
utilizzare risultano:
• per la resistenza di Base (R3)=1.35;
• per la resistenza Laterale in compressione (R3)=1.15.
.
La portanza laterale di progetto risulta 19802.1
. · .
.
La portanza di punta di progetto risulta 17111.1
. · .
Quindi la resistenza totale di progetto è pari a 19802.1 17111.1 36913.2
In combinazione SLU1 il carico totale di progetto risulta 36118.7 .
Il coefficiente di sicurezza, per la verifica di capacità portante verticale a breve e lungo termine
(entrambe in condizioni drenate dato che il terreno incontrato lungo lo sviluppo del palo è un
granulare incoerente) in combinazione SLU1 risulta: . . 1.02 .
29
Sismicad 12.13 – Validazione 3.6 Verifiche geotecniche del suolo
per cui dall’equilibrio alla traslazione si determina il valore limite della forza orizzontale :
1.5 · · · ·
dove
°
• è il coefficiente di spinta passiva pari a 2.77
°
Occorre verificare che il momento massimo, in tal caso in testa al palo, sia inferiore al momento di
plasticizzazione .
A tal fine si determina il momento massimo:
2 2
· · · 363539.3 · 1000 242359533
3 3
Al fine di definire il momento di plasticizzazione, viene definito lo sforzo normale in cui potrebbe
formarsi la cerniera plastica, pari a 0.5 · 25 .
,
Lo sforzo normale, a quota -25 cm, risulta: 31210 50 · · 25 · 0.0025 31332.7
Il momento, a quota -25 cm, risulta: 440000 25 · 2000 490000
Di seguito si riporta il calcolo del momento ultimo eseguito con il programma PresFLE ponendosi
nelle medesime condizioni
30
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
31
Sismicad 12.13 – Validazione 3.6 Verifiche geotecniche del suolo
Anche in tal caso occorre verificare che il momento massimo, lungo il fusto del palo, sia inferiore al
momento di plasticizzazione .
Calcolando il momento lungo il palo si può notare come questo risulti maggiore del momento di
plasticizzazione . Quindi anche l’ipotesi di palo intermedio non è corretta. In definitiva, il
comportamento del palo in esame è lungo. In tal caso, il massimo momento lungo il fusto uguaglia il
momento di plasticizzazione, con la conseguente formazione di una seconda cerniera plastica.
Dall’equilibrio alla rotazione del tratto di palo compreso tra le due cerniere plastiche si ottiene
2
· · 2·
3
Inoltre ponendo alla profondità lo sforzo di taglio nullo si ricava
3
· · · 0 0.816
2 · ·
Quindi è possibile ricavare lo sforzo orizzontale limite , ipotizzando, ai soli fini esemplificativi, che il
momento plastico in testa coincida con il momento plastico a quota
3.676 · · · ·
e la distanza dalla testa del palo, in cui si verifica la seconda cerniera plastica, risulta
20230.4
0.816 235.75
2.77 · 0.00175 · 50
La distanza della cerniera plastica dalla sommità del plinto risulta 235.75 40 275.75 .
Come già specificato per la verifica di capacità portante verticale, al fine di definire il valore
caratteristico della resistenza , si utilizzano i fattori di correlazione . Anche il tal caso il fattore di
correlazione utilizzato vale 1.7.
Inoltre al fine di definire i valori della resistenza di progetto a partire dai valori caratteristici
vengono applicati i coefficienti parziali . In particolare per la definizione della resistenza dei pali
soggetti a carichi trasversali risulta 1.3 come specificato al paragrafo 6.4.3.1.2.
.
In definitiva la portanza trasversale di progetto risulta 9154
. · .
In combinazione SLU1 lo sforzo trasversale di progetto risulta 2000 .
Il coefficiente di sicurezza, per la verificata di capacità portante trasversale a breve e lungo termine
in combinazione SLU1 risulta: . . 4.577.
32
3 Palo di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
3.8 BIBLIOGRAFIA
Poulos, Davis, Analisi e Progettazione di Fondazioni Su Pali, Ed Flaccovio
33
4 Gruppi di pali di fondazione in D.M. 2018
Si sviluppa il calcolo di più gruppi di pali di fondazione in analisi statica lineare secondo il D.M.
17/01/2018 e si eseguono le verifiche secondo il medesimo D.M.
La disposizione dei pali in pianta è la seguente, con i pali della piastra ad interasse 200 (i/d=5);
fanno eccezione due pali del gruppo che risultano ad interasse inferiore. I tre pali dei plinti sono ad
interasse 120 cm (i/d=3).
4 Gruppi di pali di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
Le caratteristiche della stratigrafia e del terreno utilizzate per definire le condizioni al contorno del
palo sono di seguito illustrate
Come si vede i pali sono galleggianti in terreno eminentemente coesivo; la verifica viene condotta
quindi per la condizione a breve termine (BT) in condizioni non drenate.
35
Sismicad 12.13 – Validazione 4.4 Relazione di calcolo prodotta dal Sismicad
36
4 Gruppi di pali di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
37
Sismicad 12.13 – Validazione 4.5 Verifica strutturale del palo
Usando lo stesso gamma dei permanenti strutturali (1.3) l’azione di progetto Ed risulta:
144810 1.3 · 40212 197086
La resistenza di progetto Rd del gruppo è data dalla somma delle resistenze dei singoli pali,
moltiplicata per il fattore di efficienza della palificata.
La resistenza di calcolo del palo singolo è visibile fin dall’inserimento del palo nel disegno, ed è
calcolata come dettagliatamente spiegato nell’esempio relativo al palo singolo. Altresì tale resistenza
può essere stata inserita manualmente dall’utente, sempre nelle viste di disegno.
L’efficienza del gruppo può essere calcolata in automatico, mediante la formula di Converse-
Labarre, oppure anch’essa dichiarata dall’utente nelle preferenze di verifica.
E gruppo = 1 −
ϑ°
⋅
[(m − 1) ⋅ n + (n − 1) ⋅ m]
90° n⋅m
38
4 Gruppi di pali di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
La resistenza di progetto del gruppo si ottiene dalla sommatoria delle resistenze di progetto dei
singoli pali, moltiplicata per l’efficienza E del gruppo. Come specificato al paragrafo 6.4.3.1.1 del
D.M. 17/01/2018 il valore caratteristico della resistenza , è ottenuta applicando alle resistenze
calcolate , , ottenute attraverso le procedure analitiche che prevedono l’utilizzo dei parametri
geotecnici, i fattori di correlazione che sono definiti in funzione del numero di verticali indagate.
Nel caso in esame avendo realizzato una sola verticale il fattore di correlazione da utilizzare risulta
1.7.
Inoltre al fine di definire i valori della resistenza di progetto a partire dai valori caratteristici
vengono applicati i coefficienti parziali . In particolare, per pali trivellati, i coefficienti parziali da
utilizzare risultano:
• per la resistenza di Base (R3)=1.35;
• per la resistenza Laterale in compressione (R3)=1.15.
La portanza laterale di progetto di ogni palo risulta 12855.8
. · .
La resistenza di progetto Rd del gruppo è data dalla somma delle resistenze dei singoli pali,
moltiplicata per il fattore di efficienza della palificata. L’efficienza del gruppo su coesivo si può
ricavare dall’espressione empirica di Converse-Labarre, in funzione delle spaziature dei pali:
E gruppo = 1 −
ϑ°
⋅
[(m − 1) ⋅ n + (n − 1) ⋅ m]
90° n⋅m
dove θ°=arcTan(d/i) ed m,n è il numero di righe e colonne in cui è disposta la palificata. In questo
caso di pali disposti irregolarmente (triangolo) ragioniamo su una fondazione equivalente, cioè il
rettangolo che meglio approssima la forma del poligono esterno, scalato ad avere stessa area.
39
Sismicad 12.13 – Validazione 4.6 Verifiche geotecniche del suolo
In questo caso l’area del poligono sotteso dal centro dei pali è Atriangolo=120·104/2=6235, a cui
aggiungiamo l’ingombro esterno dei pali. L’area esatta del gruppo è quindi:
40 3.1416
6235 3 · 120 · 40 · 6235 7200 1256 14692
2 4
da cui ricaviamo un lato medio del rettangolo equivalente di 121 cm, che al netto del diametro dei
pali (40) significa un interasse medio i=81 cm. In questo modo i 3 pali disposti ad interasse 120 cm
risultano equivalenti, in termini di area di base e di efficienza, a 4 pali disposti ad interasse 81 cm.
Per d=40 cm; i=81 cm Æ θ = arcTan(d/i) = arcTan(40/81) = 26.3°
m=n=2
26.3° 1 · 2 1 · 2
1 · 1 0.292 0.71
90° 4
La resistenza di progetto del gruppo si ottiene dalla sommatoria delle resistenze di progetto dei
singoli pali, moltiplicata per l’efficienza del gruppo. Come specificato al paragrafo 6.4.3.1.1 del D.M.
17/01/2018 il valore caratteristico della resistenza , è ottenuta applicando alle resistenze calcolate
, , ottenute attraverso le procedure analitiche che prevedono l’utilizzo dei parametri geotecnici, i
fattori di correlazione che sono definiti in funzione del numero di verticali indagate.
Nel caso in esame avendo realizzato una sola verticale il fattore di correlazione da utilizzare risulta
1.7.
Inoltre al fine di definire i valori della resistenza di progetto a partire dai valori caratteristici
vengono applicati i coefficienti parziali . In particolare, per pali trivellati, i coefficienti parziali da
utilizzare risultano:
• per la resistenza di Base (R3)=1.35;
• per la resistenza Laterale in compressione (R3)=1.15.
La portanza laterale di progetto di ogni palo risulta 12855.8
. · .
Il coefficiente di sicurezza, per la verificata di capacità portante verticale a breve termine (non viene
effettuato il calcolo a lungo termine dato che il terreno incontrato lungo lo sviluppo del palo è
eminentemente coesivo) in combinazione SLU4 risulta . . 32631/27782 1.1745.
Gruppo di 3 pali al plinto 6
I tre pali al plinto 6 costituiscono uno dei gruppi in verifica. Analogamente a prima, dal modello ad
elementi finiti possiamo ricavare la sollecitazione normale (F1) di massima compressione (Tabella N
minimo), nella sezione di sommità (Pos. 1).
La resistenza di progetto Rd del gruppo è data dalla somma delle resistenze dei singoli pali;
utilizzando i valori proposti di default si otterrebbe lo stesso valore trovato al precedente plinto 5. Sul
plinto 6 sono invece inseriti dei valori maggiorati delle rispettive portanze, in modo che il
meccanismo che fornisce la minore portanza sia certamente quello del blocco equivalente. La
capacità portante del gruppo considerata in verifica è infatti la più piccola tra quella offerta come
40
4 Gruppi di pali di fondazione in D.M. 2018 Sismicad 12.13 – Validazione
sommatoria delle singole resistenze e quella ottenuta considerando il meccanismo come singolo
blocco di terreno racchiuso tra i pali (block failure).
Con il blocco equivalente la resistenza laterale è quella offerta dall’adesione del terreno coesivo sulla
superficie laterale del poligono convesso che racchiude il gruppo di pali. La resistenza alla base del
blocco è invece quella offerta dalla coesione non drenata del terreno sotto la punta dei pali,
moltiplicata per il fattore di capacità portante coesivo Nc.
La fondazione equivalente è il rettangolo che meglio approssima il poligono convesso; in questo
caso, essendo il poligono un triangolo equilatero, il rettangolo esterno ha dimensioni 120x104.
Scalandolo in modo da avere l’area esatta del gruppo di pali (14692 cm2, come visto in precedenza),
esso diventa 130x112.8 (rettangolo equivalente).
Calcoliamo il perimetro Pgruppo e quindi la resistenza laterale PV,k caratteristica:
3 · 120 40 · 3.1416 485.7
Calcoliamo la resistenza alla base del gruppo. Il fattore di capacità portante coesivo Nc viene
calcolato alla Terzaghi-Peck mediante la relazione di Skempton, interpolando i dati della tabella
omonima:
L/B2 Nc
B1/B2=1 (quadrato o cerchio) B1/B2>10 (striscia)
0.25 6.7 5.6
0.50 7.1 5.9
0.75 7.4 6.2
1 7.7 6.4
1.5 8.1 6.8
2 8.4 7.0
2.5 8.6 7.2
3 8.8 7.4
>4 9.0 7.5
Dove L è la profondità cui è posta la base del blocco, B1 la dimensione maggiore e B2 la dimensione
minore. Nel nostro caso l’approfondimento L/B2 è maggiore di 4 (800/113=7), mentre la forma B1/B2
è prossima ad 1 (130/113=1.15). Assumiamo quindi il valore Nc=9.
Calcoliamo la resistenza di base Ppu,k caratteristica:
, · · 14692 · 0.5 · 9 66114
Il coefficiente di sicurezza, per la verificata di capacità portante verticale a breve termine (non viene
effettuato il calcolo a lungo termine dato che il terreno incontrato lungo lo sviluppo del palo è
eminentemente coesivo) in combinazione SLU4 risulta . . 78492/27771 2.826.
41
Sismicad 12.13 – Validazione 4.7 Riepilogo dei risultati
42
5 Valutazione dei cedimenti dei pali
Nelle preferenze del suolo si sono settati i parametri ai valori predefiniti, ad eccezione della distanza
di influenza del cedimento; questa è stata posta ad un valore piccolo, in modo da escludere per
questo modello l’interazione reciproca tra pali.
44
5 Valutazione dei cedimenti dei pali Sismicad 12.13 – Validazione
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6 Valutazione dei cedimenti di consolidazione
I nodi di fondazione sono posizionati a quota z=0 m, poggianti nella mezzeria di un banco
superficiale di sabbia di spessore 2 m; da quota -1 a -6 troviamo un banco argilloso di spessore pari
quindi a 5 m, attestato su banco roccioso (bedrock). La falda freatica è posta appena sotto al piano
di fondazione, a quota -0.5 m. Tutti gli strati contribuiscono ad un cedimento elastico a breve
termine, che avviene fin dalla costruzione della fondazione, mentre il cedimento a lungo termine è
dovuto principalmente alla consolidazione primaria dello strato coesivo argilloso. Per tale strato si
sono assunti i seguenti parametri di compressibilità:
• Coefficiente di compressione vergine Cc = 0.16
• Indice dei vuoti E0 = 0.85
6 Valutazione dei cedimenti di consolidazione Sismicad 12.13 – Validazione
La piastra viene discretizzata nel modello mediante 1521 punti di appoggio; il programma valuta il
cedimento teorico sulle verticali passanti per tali nodi, tenendo conto dell’influenza reciproca di tutti i
punti caricati.
Vista la sovrapposizione degli effetti tra tutti i nodi ed il loro elevato numero, la valutazione
dell’incremento di tensione verticale sotto al punto centrale della piastra viene a coincidere con le
soluzioni in forma chiusa note per le principali impronte, ottenute per integrazione della formulazione
alla Boussinesq per carico puntuale. Si calcola quindi con procedimento manuale il cedimento
teorico di consolidazione sotto al punto centrale di una fondazione circolare:
Area circolare di raggio R = 2 m
Pressione uniforme q = 150 kN/m2
Il calcolo viene condotto su 5 suddivisioni da 100 cm ciascuna dello strato coesivo. Il cedimento è
determinato dall’espulsione dell’acqua capillare in seguito all’incremento di tensione verticale
efficace, quest’ultima valutata nel punto medio dello strato.
L’espressione generale del cedimento di un singolo strato, nel caso di terreno NC (normal
consolidato) è la seguente:
H0 ⎡ σ '+dσ ' ⎤
dH = ⋅ ⎢CC ⋅ Log10 o
1 + e0 ⎣ σ o ' ⎥⎦
Dove:
dH = cedimento dello strato
H0 = spessore iniziale dello strato di calcolo
e0 = indice dei vuoti nel centro dello strato
CC = coefficiente di compressione vergine
σo‘= tensione verticale efficace nello stato iniziale (consolidazione attuale del suolo)
dσ‘= incremento di tensione verticale causato dai carichi
Il cedimento così calcolato è quello finale, cioè quello che si ha al termine del processo di
consolidazione.
Si riporta in tabella il calcolo analitico condotto sui 5 strati, dove si sono usati i seguenti simboli:
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