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PARTE 2
Breve introduzione...
Abbiamo rilevato nel precedente articolo i concetti di agonismo e prestazione sportiva avvicinandoci all’importanza
di omeostasi e benessere psicofisico che l’allenamento provoca in ogni soggetto. In questo articolo introdurrò il
significato di Forza Velocità e Resistenza nonchè “Le Capacità Condizionali”;
DEFINIZIONE DI FORZA: La forza rappresenta la capacità di vincere una resistenza o di opporsi ad essa attraverso la
contrazione muscolare. I fattori che determinano la forza muscolare sono:
- FORZA MASSIMA: Rappresenta la più elevata quantità di forza che il sistema neuromuscolare ha la
possibilità di esprimere in una contrazione volontaria;
- FORZA VELOCE O RAPIDA: E’ la capacità del sistema neuromuscolare di muovere il corpo o parti di esso
oppure attrezzi alla massima velocità possibile.
- FORZA RESISTENTE: La capacità dell’organismo di opporsi all’affaticamento muscolare in prestazioni di forza
a lunga durata;
- FORZA SPECIALE: E’ la manifestazione della forza tipica di un determinato sport, con il coinvolgimento cioè
di quei gruppi muscolari che partecipano ad un determinato movimento.
DEFINIZIONE DI VELOCITA O RAPIDITA’: La velocità o rapidità di un gesto sportivo è l’armonico risultato di numerosi
e complessi meccanismi che entrano in gioco coinvolgendo l’organismo nella sua inerezza psicofisica. Il concetto di
Rapidità è legato allo spostamento di uno o più segmenti corporei per brevissimi spazi ed in pochissimo tempo; la
Velocità è invece la capacità di spostare se stessi ed eventuali attrezzi nel minor tempo possibile.
DEFINIZIONE DI RESISTENZA: Si intende per resistenza la capacità di produrre un attività fisica nel tempo senza un
decadimento dell’intensità lavorativa e mantenendo inalterata l’efficacia del gesto tecnico.
Ovviamente la capacità condizionale che prevale maggiormente nel ciclismo è la RESISTENZA in quanto è lo sport
stesso che ne richiede di più. E’ definita proprio la RESISTENZA DEL CICLISTA che consente di:
- Percorrere il totale dei chilometri a ritmi spesso sostenuti, molto oltre a zone classicamente aerobiche;
- Protrarre lo sforzo per settimane con grande stipendio metabolico;
- Affrontare le diverse altimetrie del terreno, le diverse condizioni climatiche e fare le volate.
Vale anche la pena ricordare come in questo sport le giornate di gara per alcuni corridori superino le 100 unità l’anno
per cui spesso la gara è la forma primaria di allenamento.
Si tratta di tabelle di allenamento di livello intermedio e non vanno confuse con allenamenti per atleti esperti;
Ovviamente sono tabelle generiche e non specifiche per ogni soggetto! Spero di esservi stata utile; A breve
pubblicheremo schede di allenamento di livello avanzato (Livello esperto).
Approfittate del Sabato e/o della Domenica per uscite in compagnia dove si effettuano escursioni in zona!
Tabella 1
Riscaldamento 20 min rapporto corto
Allenamento 10-20 km di pianura andatura costante,
60-65 % Fc max
15-20 Km di strada ondulata -
andatura costante in salita con 70-75% Fc max
in pianura 65-70 % Fc max
Affrontare alcuni tratti in salita sui pedali ,
utilizzando una marcia piu lunga
Defaticamento 15 min rapporto corto
Scopo Mantenimento
Livello Intermedio
Km 40/60 Km
Tempo totale 2.00 - 2.15 h
Tabella 2
Riscaldamento 20 min rapporto corto
Allenamento 45 - 55 km di strada ondulata
10 min a 70-75% fc max
5 min a 75-80% fc max
ripetere fino ad esaurire i km
Affrontare salita di circa 5/6 km
Defaticamento 20 min rapporto corto
Scopo Per migliorare le capacita di scalata
Livello Intermedio
Km 45/55 km
Tempo totale 2h - 2.5 h
Tabella 3
Riscaldamento 20 min rapporto corto
Allenamento 45 - 55 km di pianura con tratti di strada ondulata Affrontare alcuni tratti in salita
sui pedali,
utilizzando una marcia piu lunga
defaticamento 20 min rapporto corto
Scopo Scarico settimanale
Livello Intermedio
Km 45/55 km
Tempo totale 2.00