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delle Entrate
Contributive
Al Presidente
Ai Consiglieri di Amministrazione
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio
di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei
Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato
all’esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
per l’accertamento e la riscossione
dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Allegati 3 Ai Presidenti dei Comitati provinciali
L’art. 7, comma 2, del D.Lgs. 184/97 dispone che l’importo minimo settimanale della
retribuzione su cui calcolare il contributo volontario non può essere inferiore a quello
determinato ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge 638/1983, e successive
modificazioni.
Sulla base della variazione dell’indice ISTAT, pertanto, per l’anno 2006:
la retribuzione minima settimanale è pari a € 171,03;
la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota
aggiuntiva del 1% (art. 3 L. 438/92) è di € 39.297,00;
il massimale di cui all’art. 2, comma 18, della Legge 335/1995, da applicare ai prosecutori
volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il
requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo è di € 85.478,00.
Per l'anno 2006 non si è verificata alcuna variazione dell'aliquota IVS dovuta al Fondo
pensioni lavoratori dipendenti rispetto all'anno 2005. Conseguentemente, non sono variati i
coefficienti di ripartizione dei contributi versati.
Si ricorda che l’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla
prosecuzione volontaria da decorrenza compresa entro il 31/12/1995, è pari al 27,57%.
Con l’occasione appare utile riepilogare – per il medesimo periodo - anche i minimali di
retribuzione settimanale, gli importi della prima fascia di retribuzione annuale (tetto
pensionabile) ed ai massimali di cui all’art. 2, comma 18, della Legge 335/1995.
Gli iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD (Autoferrotramvieri, Elettrici, Telefonici
e dirigenti ex INPDAI) continuano a versare la stessa aliquota vigente per la contribuzione
obbligatoria, pari al 32,70 %.
Per i prosecutori volontari del Fondo Volo sono invece previste aliquote contributive
differenziate in relazione alla decorrenza della rispettiva iscrizione al Fondo:
• per i soggetti già iscritti al 31 dicembre 1995 si conferma l’aliquota del 40,82 %,
• per quelli iscritti dopo tale data, l’aliquota contributiva da applicare è quella prevista per
il FPLD, pari al 32,70 %.
3) Chiarimenti
A chiarimento dei quesiti pervenuti da più Sedi si ritiene opportuno precisare alcuni concetti
di massima.
Detta norma dispone che “gli assicurati nei confronti dei quali risulti accreditata
contribuzione mista si considerano appartenenti alla categoria nella quale hanno contribuito
prevalentemente nelle ultime 156 settimane di contribuzione effettiva in costanza di lavoro
antecedenti la domanda di autorizzazione, ovvero nelle settimane di contribuzione esistenti
qualora queste siano inferiori a 156.”.
Sull’argomento si rinvia alle istruzioni pubblicate nella parte seconda, punto 4, della
circolare n. 312 C. e V. del 3 agosto 1972 ed in particolare - per i casi di contribuzione
mista agricola e non agricola – alle modalità illustrate al punto 17 della circolare n. 146
DSEAD del 9 luglio 1973.
Come precisato con circolare n. 85 del 26 aprile 2002, in corrispondenza dei periodi di
congedo straordinario fruito ai sensi dell’art. 42, comma 5, del D.Lgs 151/2001 è dovuto
l’accredito di contribuzione figurativa, utile ai fini del diritto e della misura delle pensioni,
compresa la pensione di anzianità.
In merito si sottolinea che, pur trattandosi di periodi durante i quali il rapporto di lavoro
viene sospeso, per effetto della contribuzione figurativa non viene comunque meno il
rapporto assicurativo, circostanza che costituisce causa ostativa al rilascio
dell'autorizzazione, come disposto dall’art. 5 del DPR 31.12.1971, n. 1432.
Come noto, con effetto dalle retribuzioni del mese di gennaio 2005, i dati retributivi e le
informazioni che implementano le posizioni assicurative individuali vengono inviate
all’Istituto con periodicità mensile attraverso il nuovo tracciato, denominato “EMens” (tale
sistema di denuncia riguarda i datori di lavoro già tenuti alla compilazione della parte C -
dati previdenziali ed assistenziali INPS - del modello 770 semplificato, i committenti già
obbligati alla compilazione del modello GLA e gli associanti in partecipazione).
Nel richiamare il msg. 36298 del 3 novembre 2005 – con cui sono state fornite indicazioni
in merito alle modalità di valutazione dei dati retributivi/contributivi esposti nelle singole
denunce EMens - si ribadisce che le Sedi non dovranno più richiedere dichiarazioni e/o
documenti sostitutivi (mod. SA sost) per i periodi oggetto di dichiarazione mensile, ma
dovranno utilizzare le informazioni disponibili nel flusso EMens, secondo l’attuale tracciato,
ancorché dette informazioni non risultino ancora registrate negli estratti conto.
Il Direttore Generale
Crecco