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Il digitale terrestre

di seconda generazione

Andrea Bertella, Vittoria Mignone, Bruno Sacco, Mirto Tabone


Rai - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica
Torino

1. Dimostrazione del DVB-T2


in occasione del Prix Italia
Sommario
Lo standard DVB-T2 nato in ambito DVB nel 2008 sulla scia
Fra le dimostrazioni realizzate per degli 80 del successo dello standard di diffusione satellitare DVB-S2,
anni del Centro Ricerche, in occasione del con lobiettivo di portare allutente i servizi in Alta Definizione
Prix Italia a Torino, quella relativa al sistema (HDTV) con un uso ottimizzato della risorsa spettrale. In pratica
DVB-T2 presenta le principali caratteristiche in un canale terrestre da 8 MHz si potr trasmettere un multi-
del nuovo standard per la diffusione digitale plex DVB-T2 contenente 4 programmi in HD.
Il DVB-T2 ha prestazioni vicine allottimo teorico, e offre un
su canale terrestre e in particolare:
incremento di capacit trasmissiva a parit di banda occupata
la maggiore capacit derivata dalla che pu andare oltre il 50%. Per questo motivo il DVB-T2 la
soluzione ideale per lintroduzione della televisione ad alta
nuova modulazione digitale DVB-T2,
definizione, che pu sostituire quella tradizionale senza quasi
per cui il canale trasmissivo in grado provocare decremento del numero programmi attualmente
di convogliare quattro programmi HDTV diffusi. Il passaggio al DVB-T2 non comporter modifiche nei
anzich i due che rappresentano la ca- siti trasmittenti e nelle antenne riceventi a casa dellutente,
pacit del sistema DVB-T. ma richieder la sostituzione dei ricevitori che, con loccasione,
La possibilit di utilizzare gli impianti di potrebbero adeguarsi alla ricezione della TV ad alta definizio-
ne, comunque non possibile nella maggioranza dei decoder
antenna domestici esistenti e lattuale
attuali a standard DVB-T. Il percorso di ricerca e sviluppo che
infrastruttura di trasmettitori. ha portato alla definizione di questo nuovo standard stato
La possibilit di utilizzare il DVB-T2 per seguito per la Rai dal Centro Ricerche e Innovazione Tecnologi-
trasmettere un segnale 4K (3840X2160), ca (CRIT). Le tappe significative della storia del DVB-T2 in Italia
ovvero un programma con quattro volte sono state la prima diffusione sul territorio italiano di un multi-
la risoluzione dellalta definizione. plex DVB-T2 (19 novembre 2008) e la Plug Fest (Febbraio-Marzo
2009), evento al quale hanno partecipato molti dei costruttori
La dimostrazione al Prix Italia il seguito di degli apparati di trasmissione e ricezione a standard DVB-T2.
due importanti eventi riguardanti il digitale La storia del DVB-T2 si arricchisce con la dimostrazione al Prix
terrestre di seconda generazione che si Italia di un nuovo e importante tassello che certamente favo-
sono svolti nei laboratori del Centro Ricer- rir la sua divulgazione presso un pubblico ampio che potr
che della Rai: la prima trasmissione DVB-T2 cos apprezzarne gli straordinari contenuti tecnici e gli enormi
vantaggi rispetto alla prima generazione del digitale terrestre.
in Italia e la Plug-Fest.

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1.1 La prima trasmissione DVB-T2 in Italia 200 W: questa potenza e lo schema di modulazione
adottato permettono di coprire gran parte dellarea
Dal Novembre 2008 partita la prima diffusione urbana della citt di Torino e alcuni comuni limitrofi
sul territorio italiano di un multiplex DVB-T2. Per nella periferia nord.
la Rai liniziativa stata condotta da Strategie Tec-
nologiche con il Centro Ricerche, in collaborazione La capacit trasmissiva disponibile viene impiegata
con RaiWay S.p.A. per trasmettere 4 programmi in alta definizione che
nellattuale fase di test comprendono un evento
Il Centro Ricerche ha partecipato attivamente alla sportivo (Olimpiadi di Torino 2006), un programma
definizione di questo nuovo standard. culturale (lopera lirica Aida che ha inaugurato la
stagione alla Scala nel dicembre 2006), una fiction
La trasmissione effettuata dal sito trasmittente Rai
(Gente di mare, fiction girata in alta definizione)
Way di Torino Eremo utilizzando il canale UHF 29 in
e un programma musicale (il concerto di Bruce
polarizzazione verticale (figura 1). Il modulatore e il
Springsteen durante il Super Bowl 2009).
trasmettitore sono stati sviluppati e realizzati dalla
azienda italiana Screen Service. La configurazione Il flusso Transport Stream viene inviato dal Centro
di trasmissione correntemente utilizzata prevede Ricerche al Centro Trasmittente RaiWay di Torino
costellazione 256QAM, FEC 3/5, FFT 32k, intervallo di Eremo per mezzo di un ponte radio digitale SDH.
guardia 1/128, con bit rate utile di circa 36Mbit/s. La
potenza di apparato del trasmettitore pari a circa

Fig. 1 - Torino, 19 novembre 2008.


accensione del DVB-T2 al
trasmettitore RaiWay dellEremo.

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In figura 2 riportata unimmagine relativa alla linteroperabilit degli apparati in diversi modi
conferenza stampa in cui stata data notizia della previsti dallo standard.
trasmissione DVB-T2 sul territorio della citt di
Torino. In questa occasione uno dei programmi All evento hanno partecipato molti dei costruttori
stato sostituito con la ripresa live della sala in cui si degli apparati di trasmissione e ricezione a standard
tenuta la conferenza stampa. DVB-T2: BBC, DekTec, Enensys, Panasonic, Rohde &

Il segnale DVB-T2 monitorato me-


diante un apparato Screen Service che
permette di analizzare la qualit della
trasmissione per mezzo del Modula-
tion Error Ratio (MER) e di visualizzare
la costellazione. Una schermata del sof-
tware di analisi riportato in figura 3.

Il ricevitore utilizzato per le prime tra-


smissioni DVB-T2 stato sviluppato
dalla ditta spagnola SIDSA.

1.2 La Plug-Fest
Nel mese di Febbraio 2009 si svolta
presso il Centro Ricerche unimportan-
te manifestazione denominata Plug-
Fest con lo scopo di interconnettere Fig. 3 - Software di monitoraggio DVB-T2.
modulatori e demodulatori DVB-T2 di
diversi costruttori al fine di verificare

Fig. 2 - Torino, 16 dicembre 2008.


Il direttore del Centro Ricerche Alberto Morello (a destra)
illustra le caratteristiche del nuovo sistema DVB-T2
ai professionisti del settore.

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Schwarz, SIDSA, Sony, Screen Service e TeamCast demodulatori, in un elevato numero di configurazio-
(figura 4). ni. Pi in dettaglio, si verificato il raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
I modulatori forniti dai partecipanti erano nella
maggior parte dei casi dei prodotti ormai pronti 99 Ottimo livello di interoperabilit tra i diversi mo-
per essere introdotti sul mercato mentre i ricevitori dulatori e demodulatori nelle configurazioni con
erano tutti dei prototipi in attesa della realizzazione singolo flusso di ingresso TS (Transport Stream),
del chip prevista per il IV quadrimestre del 2009. I per oltre 50 differenti modi testati, con differenti
primi ricevitori DVB-T2 commerciali sono attesi per parametri di modulazione (costellazione - incluse
la fine dellanno. le nuove costellazioni ruotate introdotte per la
prima volta nel DVB-T2 - FEC, FFT, intervallo di
Il Centro Ricerche ha messo a disposizione i labo- guardia);
ratori la strumentazione, e la pluridecennale espe-
rienza dei suoi tecnici sulle tecniche digitali e RF. 99 Buon livello di interoperabilit su un limitato
numero di modi nelle configurazioni con flussi
La manifestazione si rivelata un grande successo, di ingresso multipli, con doppio segnale in tra-
sia in termini di partecipazione, a dimostrazione smissione (MISO) e in modalit FEF, che aggiunge
dellinteresse dellindustria nei confronti del DVB- spazio nella trama del segnale in trasmissione per
T2, sia di risultati ottenuti, dimostrando un ottimo future nuove tecniche;
livello di interoperabilit tra i diversi modulatori e 99 Test preliminari di prototipi di T2 Gateway con-
dotti con successo

Fig. 4 - Torino, febbraio 2009.


Plug Fest nei laboratori del Centro Ricerche

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Non invece stata analizzata linteroperabilit in 1.3 In occasione degli 80 anni del Centro Ricerche
presenza della tecnica PAPR di correzione dellin-
viluppo del segnale in trasmissione, in quanto non La dimostrazione in occasione del Prix Italia a Torino
ancora implementata nei dispositivi presenti alla prevede la trasmissione del segnale DVB-T2 con il
Plug Fest seguente schema di modulazione: costellazione
256QAM, FEC 3/5, FFT 32k, intervallo di guardia
1/128 (bit rate utile di circa 36Mbit/s).

Il ricevitore utilizzato durante questa dimostrazione


quello fornito dalla ditta olandese DekTec: si tratta
di una scheda installata a bordo di un PC con relativo
software sviluppato dalla medesima ditta.

In figura 5 riportata una schermata del software.

Luscita del ricevitore DVB-T2 (IP) viene mandata a


4 decoder H264 la cui uscita in HD-SDI alimenta 4
schermi al plasma che permettono di visualizzare
contemporaneamente i programmi, come illustrato
in figura 6.

Fig. 5 - Software T2Xpert della ditta Dektec.

Fig. 6 - Grazie al DVB-T2,


in un solo canale a radiofrequenza
possono essere allocati 4 programmi HDTV,
mentre il DVB-T consente la trasmissione,
a parit di banda, di soli 2 programmi.

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2. Overview del sistema DVB-T2 possibili valori degli intervalli di guardia. Tutto ci
per offrire maggiore flessibilit di scelta di configu-
Grazie alladozione delle pi moderne tecniche di razione del sistema, in relazione alle caratteristiche
modulazione e codifica di canale il DVB-T2 [1,2] ha della rete di trasmissione, e garantire unefficienza
prestazioni vicine allottimo teorico, e offre tangi- trasmissiva significativamente pi elevata rispetto
bili vantaggi in termini di incremento di capacit al DVB-T. A titolo di esempio la figura 7 confronta
trasmissiva a parit di banda occupata (+50%), op- una possibile configurazione DVB-T2 per una rete a
pure di copertura del territorio a parit di potenza Singola Frequenza (SFN) con il DVB-T: lintervallo di
emessa, rispetto al DVB-T [3]. guardia comporta una perdita di efficienza del 6%
con il DVB-T2, a fronte di un 25% del DVB-T.
La tecnica di suddivisione dei dati in trame di banda
base (BBFRAME) e codifica di canale (FEC) sono le Il DVB-T2 amplia, rispetto al DVB-T, i possibili segnali
stesse del sistema di seconda generazione satelli- per la sincronizzazione e la stima del canale RF
tare DVB-S2 [4]. Il codice FEC quindi basato sulla (segnali pilota di tipo scattered e di tipo continuo)
concatenazione tra codici LDPC (Low Density Parity che possono essere scelti sulla base del particolare
Check) [5] e BCH (Bose Chaudhuri Hocquenghem), ambiente trasmissivo (8 possibili configurazioni di
tecnica che fornisce prestazioni eccellenti non solo dispersione di celle pilota che possono portare ad
su canali satellitari ma anche in ambiente terrestre. un aumento della capacit trasmissiva rispetto al
DVB-T fino all8%).
Le costellazioni sono derivate dal DVB-T (QPSK,
16QAM, 64QAM), con estensione alla 256QAM e in- Per fronteggiare meglio i diversi tipi di degrada-
troduzione della tecnica delle costellazioni ruotate, mento del segnale sul canale terrestre, il DVB-T2
per migliorare significativamente le prestazioni del introduce quattro livelli di interallacciamento
sistema in canali terrestri particolarmente critici. dellinformazione (Bit, Cella, Tempo e Frequenza).
Linterleaving temporale offre una profondit di
La tecnica base di modulazione la modulazione interlacciamento di almeno 70 ms per i servizi a rate
multi portante OFDM (Orthogonal Frequency pi elevati, con lopzione di poter estendere tale
Division Multiplexing) con intervallo di guardia, valore senza necessit di incrementare la memoria
analoga al DVB-T, che garantisce un sistema di del ricevitore. Ci consente di ottenere una mag-
trasmissione affidabile su canali terrestri, caratte- giore immunit a disturbi di tipo impulsivo e pu
rizzati da propagazione multicammino. Il DVB-T2 consentire una migliore ricezione in condizioni di
aumenta la scelta sulla dimensione della FFT (Fast mobilit a velocit elevate.
Fourier Trasform, procedimento alla base della
modulazione OFDM), da 1K (circa 1000) a 32K (circa Il DVB-T2 pu trasportare flussi di ingresso singoli
32000) portanti (il DVB-T offre due modi soltanto, o multipli, di tipo Transport Stream o Generico (ad
2K e 8K), e congiuntamente sono incrementati i es. IP), ed ogni flusso (PLP, Physical Layer Pipe) pu

~25% overhead
GI caso 8K simboli
~6% overhead

GI caso 32K simboli

Fig. 7 - Confronto DVB-T vs DVB-T2 per una rete a singola frequenza. In entrambi i casi lintervallo di
guardia circa 224 s e consente la realizzazione di SFN con distanza tra i trasmettitori di circa 70 km.

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essere protetto (FEC e interleaving) in modo diffe- tecnica Tone Reservation e laltro sulla Active Con-
rente contro il rumore e le interferenze. stellation Extension), per migliorare lo sfruttamento
della potenza dei trasmettitori.
Ci consente di trasportare servizi dedicati a ter-
minali riceventi di tipo diverso, contemporanea- Infine, per poter essere future proof il DVB-T2 offre
mente, in modo ottimale per ciascuno (figura 8), meccanismi (FEF, Future Enxtension Frame) per
e di introdurre il Time Slicing nello strato fisico, permettere in futuro lintroduzione nel sistema di
per un risparmio energetico nel ricevitore, che pu ulteriori tecniche (ad esempio TFS, Time Frequency
rimanere acceso solo negli intervalli temporali in cui Slicing), preservandone la compatibilit allindietro.
presente il servizio di interesse. Nel DVB-T il Time
Slicing non presente, ed stato introdotto nel Lincremento di capacit trasmissiva si pu quan-
DVB-H [6] negli strati superiori, per poter consentire tificare in quasi il 50%; con le nuove codifiche di
un risparmio di batteria nei terminali dutente. sorgente (MPEG-4 AVC) questo vantaggio diventa
schiacciante: il DVB-T2 offre la possibilit di traspor-
Ulteriore sostanziale novit del DVB-T2 la possibili- tare 4 programmi HD in un canale RF!
t di trasmissione con antenne multiple, basata sulla
tecnica di Alamouti [7], che consente di migliorare I dettagli relativi allo standard DVB-T2 si possono
la ricezione grazie alla diversit spaziale offerta dai trovare in [8].
due trasmettitori (figura 9).

Inoltre, per ridurre il rapporto tra potenza di picco


e potenza media del segnale trasmesso (PAPR), tipi-
camente molto elevato per segnali di tipo OFDM,
il DVB-T2 offre due meccanismi (basati luno sulla

HDTV
alta efficienza spettrale servizio A
servizio A
SDTV
efficienza & protezione
servizio B servizio B
canale
DVB-T2 DVB-T2
R.F. servizio C
servizio C

TV mobile
alta protezione
servizio N servizio N

Fig. 8 - Caratteristiche di robustezza in funzione del tipo di servizio.

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h1
h2 -S1S0
S0S1

TX2
TX1

R Fig. 9 - Trasmissione con tecniche


multiple di tipo Alamouti.

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