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24 Sport LUNEDÌ

8 APRILE 2019

LE INTERVISTE POST PARTITA

Il focus
«Questo
è lo Zini»
Un muro
invalicabile
di IVAN GHIGI

n Parafrasando il film ‘300’


potremmo urlare ‘Questo è lo
Zini’, oppure per sembrare un
p o’ più raffinati potremmo
prendere a prestito lo slogan
che campeggia al Parco dei
Principi di Parigi dicendo ‘Ici
c’est Cremona’. Comunque la
si voglia raccontare (accettia-
mo anche espressioni dialet-
tali) il succo non cambia: lo
Zini è la casa inviolabile della
Cremonese ed il muro grigio-
rosso è duro da valicare.
Ora che pure l’erbetta sta tor-
nando a livelli accettabili di
pari passo con i risultati della
squadra (Rastelli è al quinto
risultato utile di fila, mentre
Mandorlini è arrivato a 7 e de-
tiene pure il record casalingo
di 4 gare senza ko), ogni gara
giocata allo Zini sta diventan-
I tifosi grigiorossi nella curva Sud Favalli (IB FRAME) do un appuntamento di gran-
de orgoglio per i sostenitori

Rastelli «Contratti
grigiorossi, accomunati da un
solo obiettivo: non far passare
nessuno. Perugia, Palermo,
Benevento e Lecce hanno la-
sciato tre punti sul rettangolo

con un Lecce forte


di via Persico, il Verona se l’è
cavata contenendo i danni ma
la Cremonese ha lanciato un
messaggio chiaro al campio-
nato: ‘Questa è Cremona’.

poi siamo usciti»


Brucia pensare che nella di-
mora grigiorossa abbiano fe-
steggiato Venezia e Carpi, con
questi ultimi capaci addirittu-
ra di segnare ben due reti (un
record).
«Non una bella prova rispetto alle nostre aspettative Nei momenti peggiori e di
maggiore difficoltà, sin da ini-
ma abbiamo contenuto bene, ora siamo a quota 38» zio stagione, lo Zini ha sempre
rappresentato un oasi felice
per dimenticare il mal di tra-
n Il meccanismo, evidente- scossa che volevamo. Due pali puto guidare la gara (Rastelli sferta, è sempre stato un rifu-
mente ben nascosto all’inter- ci hanno messo in apprensio- annuisce), Castrovilli ha tro- gio ed il terreno di caccia pre-
no all’ambiente grigiorosso, ne poi due intuizioni ci hanno vato due guizzi risolutivi. Ci diletto per raccogliere punti
scattato dopo l’arrivo di Nereo sbloccato». mancava un giocatore così. pesanti per tenere a galla un
Bonato, ci sta facendo scoprire Due cambi già pronti stoppati «Quando lo scorso gennaio mi campionato che troppo presto
piacevolmente le potenzialità dai gol che hanno deciso la ga- dissero che lo stop per il gi- ha preso una piega diversa
di una Cremonese dai risultati ra. nocchio era ormai necessario dalle aspettative.
fino a un mese fa troppo alta- «In realtà Montalto non sa- mi rassegnai sapendo che Oggi quello stesso terreno è
lenanti per capire quale futuro rebbe entrato al posto di Striz- avremmo perso una pedina testimone vivo della rinascita
avremmo dovuto attenderci. zolo, ma di sicuro dopo il pri- importante. I fatti lo dimo- di una squadra che ha ritrova-
Dopo cinque risultati utili mo gol ho voluto attendere. strano, tra Livorno e Lecce to identità. Non sempre trova
consecutivi e un bottino di 11 Quanto al secondo è abba- avete visto tutti». agevolmente il suo calcio, ma i
punti, la certezza che l’anno stanza incredibile: in effetti Il calendario sembrava proi- risultati la premiano e attra-
prossimo si potrà ripartire an- Croce doveva prendere il po- bitivo, si guardavano molto le verso di essi si esalta ancora di
cora dalla serie B sta crescen- sto di Castrovilli ma il quarto trasferte eppure la Cremonese più la comunità grigiorossa
do. uomo gli ha ordinato di toglie- dal Perugia a oggi ha raccolto che non ha paura quando sie-
Un concetto ben chiaro a Mas- re il braccialetto e quel tempo 13 punti contro le big. de allo Zini perché ‘Questa è
simo Rastelli che di fronte al- necessario a farlo ha permes- «Indubbiamente abbiamo Cremona’.
l’alternativa tra il vantaggio di so a Castrovilli di ispirare il preso punti pesanti e tutti allo Peccato solo che restano solo
8 punti dai playout e il distac- raddoppio». Zini, un segnale in più che due appuntamenti casalinghi,
co di 6 punti dai playoff ribatte Nella giornata in cui il centro- possiamo crescere e crederci ma Foggia e Brescia sono av-
dicendo che «contano solo i campo grigiorosso non ha sa- fino in fondo». Il tecnico Massimo Rastelli dà indicazioni dalla panchina visati.
38 punti perché resto in linea
con quanto ci siamo detti do-
po Salerno. Da quel momento
ci siamo detti di guardare e
pensare a una sola partita per
volta. Quindi sono qui a dire
che non perdiamo da cinque
gare, che abbiamo vinto due
partite di fila, che abbiamo
raccolto undici punti e che
siamo a quota 38».
Il valore di questa vittoria?
«Il significato di questo suc-
cesso sofferto è che di fronte
alle grandi squadre non ci ti-
riamo indietro. Il Lecce ha di-
mostrato di essere un avver-
sario fisico e che gioca un bel
calcio, ha un gioco che ci ha
messo in difficoltà perché sia-
mo partiti molto contratti e
non siamo stati liberi mental-
mente. Non abbiamo saputo
fare quello che volevamo e
nemmeno in superiorità nu-
mer ica abbiamo av u t o la La curva Nord che ha ospitato i tifosi del Lecce quasi del tutto esaurita

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