Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Ripartizione Didattica
Contratto n..................... del .......................
TRA
- L'Università degli Studi di Perugia, sita in Perugia, Piazza dell'Università 1, C.F. 00448820548, rappresentata dal
Rettore Prof. ________, nato a _____ il _______.
- La Regione Umbria, sita in Perugia, Piazza Italia n. 3, C.F. 80000130544, rappresentata dalla Dott.ssa _______,
nata a _____ il ___, domiciliata per la carica in Perugia, Via ______, giusta deliberazione ____.
E
Il Dottor _______ nato a _____ provincia di __ il __ codice fiscale __, ammesso alla Scuola di Specializzazione in
___, nell'anno accademico 2012/2013 iscritto al 1° anno di corso.
A seguito di utile inserimento nella graduatoria del concorso a n. __ posti di formazione specialistica presso la
suddetta Scuola dell’Università degli Studi di Perugia ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. 368/99 e successive modifiche,
SI STIPULA
il presente contratto, finalizzato esclusivamente all'apprendimento delle capacità professionali inerenti al titolo di
specialista, mediante la frequenza programmata delle attività didattiche formali e lo svolgimento di attività
assistenziali funzionali alla progressiva acquisizione delle competenze previste dall'ordinamento didattico della
scuola in conformità alle indicazioni dell'Unione Europea.
Il contratto non dà in alcun modo diritto all'accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale e dell'Università e non
determina l'instaurazione di alcun rapporto di lavoro.
Art. 1
1. Il contratto ha la durata di un anno, a decorrere dal (08/08/2013) ed è rinnovabile di anno in anno per la durata
del corso di specializzazione.
2. Il rapporto instaurato con il presente contratto cessa comunque alla data di scadenza del corso legale degli
studi, salvo quanto previsto dai successivi commi 3 e 5.
3. Gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità, per la quale restano
ferme le disposizioni previste dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151, e malattia sospendono il periodo di
formazione con obbligo per il medico in formazione specialistica di recupero delle assenze effettuate. Durante la
sospensione per i predetti impedimenti al medico in formazione specialistica compete esclusivamente la parte fissa
del trattamento economico di cui all'articolo 6, limitatamente ad un periodo di tempo complessivo massimo di un
anno oltre quelli previsti dalla durata legale del corso.
4. Non determinano interruzione della formazione, né sospensione del trattamento economico, le assenze per
motivi personali preventivamente autorizzate, che non superino i trenta giorni lavorativi complessivi nell'anno di
pertinenza del presente contratto e che non pregiudichino il raggiungimento degli obiettivi formativi.
5. Sono causa di risoluzione anticipata del contratto:
a) la rinuncia al corso di studi da parte del medico in formazione specialistica;
b) la violazione delle disposizioni in materia di incompatibilità;
c) le prolungate assenze ingiustificate ai programmi di formazione o, in caso di malattia, il superamento del
periodo di un anno, nell'ambito della durata del corso di specializzazione;
d) il mancato superamento delle prove stabilite per il corso di studi della scuola di specializzazione
frequentata.
Art. 2
1. Il medico in formazione specialistica si impegna a seguire con profitto il programma di formazione svolgendo le
attività teoriche e pratiche previste dall'ordinamento didattico della scuola determinato secondo la normativa
vigente in materia, in conformità alle indicazioni dell'Unione Europea.
2. L'Università e la Regione si impegnano a far seguire il medico in formazione specialistica da un tutore, designato
annualmente dal Consiglio della scuola, che non potrà seguire più di tre medici in formazione.
3. Le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche del medico in formazione specialistica, la rotazione
tra le strutture inserite nella rete formativa, nonché il numero minimo e la tipologia di interventi pratici da eseguire
personalmente sono quelli determinati all'inizio di ogni anno accademico dal Consiglio della scuola in conformità
agli ordinamenti didattici ed agli accordi tra Università e Azienda sanitaria coinvolta. Tale programma sarà portato a
conoscenza del medico in formazione specialistica all'inizio di ogni anno accademico. Egualmente saranno portati a
conoscenza gli aggiornamenti annuali resisi indispensabili in relazione alle mutate necessità didattiche e alle
specifiche esigenze del programma di formazione.
Art. 3
1. L'Università e la Regione garantiscono al medico in formazione specialistica la partecipazione guidata alla totalità
delle attività mediche dell'unità operativa presso la quale è assegnato, nonché la graduale assunzione di compiti
assistenziali e l'esecuzione di interventi con autonomia vincolate alle direttive ricevute dal tutore, in coerenza al
processo formativo. L’attività del medico in formazione specialistica deve essere comunque coerente con il percorso
formativo. In nessun caso l'attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva di quella del personale di
ruolo.
2. L'Università fornisce al medico in formazione specialistica un apposito libretto personale di formazione in cui
attività e interventi, concordati dal Consiglio della scuola con la direzione sanitaria e con i dirigenti responsabili
delle strutture delle aziende sanitarie interessate, sono illustrati e certificati a cura del dirigente responsabile
dell'unità operativa presso la quale il medico in formazione specialistica espleta volta per volta le attività
assistenziali del programma formativo e controfirmati dal medico stesso.
Art. 4
1. Il medico in formazione specialistica si impegna ad assolvere un programma settimanale complessivo da
ripartirsi tra attività teoriche e pratiche, secondo quanto stabilito dall'ordinamento didattico della scuola.
2. L'impegno richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio
Sanitario Nazionale a tempo pieno.
Art. 5
1. Il medico in formazione specialistica si impegna a non svolgere alcuna attività libero professionale all'esterno
delle strutture assistenziali in cui effettua la formazione, né ad accedere a rapporti convenzionali o precari con il
Servizio Sanitario Nazionale o con enti e istituzioni pubbliche e private.
2. Il medico in formazione specialistica fermo restando il principio del rispetto del tempo pieno può, ai sensi
dell'art. 19, comma 11, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, sostituire a tempo determinato i medici di medicina
generale convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale ed essere iscritto negli elenchi della guardia medica
notturna, festiva e turistica, ma occupato solo in caso di carente disponibilità dei medici già iscritti nei predetti
elenchi.
3. E' assicurata al medico in formazione specialistica la facoltà dell'esercizio della libera professione intramuraria, in
coerenza con i titoli posseduti.
4. Nel caso sussista un rapporto di pubblico impiego il medico in formazione specialistica per poter frequentare la
scuola di specializzazione deve essere collocato in posizione di aspettativa senza assegni, secondo le disposizioni
legislative e contrattuali previste per l'Amministrazione di appartenenza.
Art. 6
1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 1, al medico in formazione specialistica compete il trattamento
economico annuo onnicomprensivo - parte fissa di € 22.700,00 e parte variabile di € 2.300,00 - previsto, con
riferimento alla Scuola di Specializzazione in _____ e al 1° anno di corso, dal D.P.C.M. del 07.03.2007. Tale
trattamento viene corrisposto dall'Università in 12 ratei mensili posticipati ed è comprensivo di tutti gli oneri
contributivi a carico dei contraenti e, pertanto, sia della quota dei due terzi a carico dell’Università che della quota
di un terzo a carico del medico in formazione specialistica.
2. Il medico in formazione specialistica ai fini previdenziali è iscritto alla gestione separata di cui all'art. 2, comma
26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
3. Il trattamento economico spettante al medico in formazione specialistica è esente dall'imposta sul reddito delle
persone fisiche.
4. L'azienda sanitaria, presso la quale il medico in formazione specialistica svolge attività formativa, provvede, con
oneri a proprio carico, alla copertura assicurativa dei rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli
infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico medesimo nelle proprie strutture, alle stesse condizioni
del proprio personale.
Art. 7
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto si applicano le disposizioni di cui agli artt. 37, 38,
39, 40 e 41, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n.368 e successive modificazioni nonché le specifiche
disposizioni regionali in materia, in quanto compatibili con la normativa vigente e con quanto contenuto nel
presente contratto.
2. Eventuali controversie sono devolute all'Autorità giudiziaria ordinaria presso il Foro competente.
Art. 8
Il presente contratto decorre dalla data del 08/08/2013.
Data____________________________
I Contraenti:
Dott. __