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Sainda – la Piuma della fenice

di
Emanuele Nicolosi

Personaggi:

Sebastiano: il Protagonista, ha due identità, un identità da giovane uomo di roma, ma anche un


identità nascosta, da “Guerriero delle Ombre”, un guerriero-magico, una specie di “Mago
Guerriero”, guardiano, difensore e custode di Roma, Sainda combatte armato con una “Spada
Alchemica”, che suo padre adottivo, il Conte Ascanio, donò a Sebastiano, per usarlo come arma
alchemica, per difendere Roma dalle minacce occulte e sovrannaturali...
Cathy: la fidanzata di Sebastiano, convivono assieme nella stessa casa, in attesa di sposarsi e di
instaurare una vita e relazione fissa, una giovane donna Americana, che da anni, vive e lavora in
Italia, a Roma, lavorando come Archeologa, studiosa di antichità greco-romane e facendo
saltuariamente, la guida turistica, per comitive di turisti stranieri a Roma...
Ludmila: una giovane ragazza Russa, discendente di una famiglia di Aristocratici Russi, dei Russi
bianchi e Filo-Monarchici, che scapparono dalla Russia, in Italia, nel 1917, durante la “Rivoluzione
d'Ottobre” in Russia, la famiglia di Ludmila era una famiglia di Maghi Russi, una “Cerchia magica”
di Mosca, una famiglia di Maghi aristocratici, che però, era alleata e fedele alla monarchia Russa e
in fuga dalla Rivoluzione comunista, trovò riparo e rifugio in Italia, diventando attivi negli ambienti
magici e occulti di Roma, per questo, Ludmila ha la magia e dispone di poteri magici, che ha
ereditato dai suoi genitori, tramite una “linea di sangue”, una linea di sangue magico, poiché, il
“Sangue magico”, permette di dotarsi dei poteri magici, Ludmila e una ragazza solare e simpatica,
una ragazza un po' ingenua e avventurosa, che tende un po' a prendere alla “leggera” il suo
Orinzio: un amico di lunga data di Sebastiano, si conoscono da molto tempo, da quando Sebastiano
era un giovane ragazzo che aveva lasciato da poco, la casa del padre adottivo nei Colli albani,
vivendo di espedienti nei bassifondi Romani, funge da “Spalla comica” nelle avventure di
Sebastiano, ma anche da informatore e aiutante, poiché, conosce tutto e tutti a Roma e nella vita
romana..
Guazzano: un agente della “Divisione Ariete”, un organizzazione segreta del governo italiano,
fondato nel 1947, inizialmente per recuperare e sfruttare a favore e vantaggio del nuovo governo
costituzionale italiano, fondato nel 1946, i studi e ricerche e programmi di ricerca top-segret del
precedente regime fascista italiano e del “Gabinetto RS\33”, un organizzazione segreta del occulto e
paranormale fondato dal regime fascista italiano nel 1932, ma poi, più tardi, dal 1955, divenne un
organizzazione di difesa e protezione dello stato italiano, da minacce non convenzionali o minacce
extraumane o minacce occulte e paranormali, la “Divisione Ariete” sono delle specie di “Men in
Black” italiani, una divisione di difesa speciale italiana, che è attiva a Roma, combattendo sia
minacce aliene, che minacce sovrannaturali e paranormali, nella Roma degli anni '50 e '60 del
XX°secolo, la “Divisione Ariete”, ha un semi-controllo del “Urbe” romana, cercando di controllare
e tenere sotto controllo sia i Maghi, che le “cerchie” magiche Romane, che le creature magiche e
mistiche, che si aggirano di nascosto e in incognito a Roma...
Guazzano aiuta spesso Sebastiano e Ludmila, nelle loro missioni e attività contro le forze ostili che
minacciano Roma...
Akhenarum: il capo del “Ordine delle Fenici di Satramuth”, una “Fenice del deserto” in forma
umana, trasformatosi in umano, fa di tutto per restaurare l'antica gloria e grandezza delle fenici del
deserto, una stirpe di Fenici egiziane, che nel mondo antico, erano venerati come dei e divinità, dai
comuni esseri umani...
Amira: una ragazza egiziana, una mutantropa fenice, mezza umana e mezza fenice, nata e cresciuta
in Egitto, figlio di Padre fenice e madre umana, fa parte delle “Fenici di Fiume” egiziane, si
impegna a combattere le “Fenici del deserto” e a difendere le Fenici di Fiume, dalla minaccia e
pericolo delle “Fenici del Deserto”...
Akhmed Al-Ghouriba: una spia egiziana d'alto livello dei servizi segreti egiziani, ovvero il
“Mukhabarat”, o “Direttorato generale d'Intelligence”, fondato nel 1954, da Abdel Gamel Nasser,
viene mandato dal governo egiziano a Roma, ad aiutare e affiancare i guerrieri fenice di
Akhenarum...
Guido Lezzamani: capo del gruppo della “Cerchia” dei maghi Torinesi a Roma, nutre ostilità e
diffidenza verso i maghi romani del IMVM, per via di un antica rivalità, che risale al XV°secolo e
che contrappone i Maghi Romani ai Maghi Torinesi, la “Cerchia magica Torinese” alla “Cerchia
magica Romana”, una antica guerra tra Maghi e cerchie magiche rivali, che coinvolge anche le
“Cerchie Magiche” di Firenze, Napoli, Venezia, Milano e Palermo...
la Cerchia magica Torinese e in conflitto e rivalità contro l'IMVM, la ricca e potente “Cerchia” dei
Maghi Romani...

Prologo:

Roma fu per molti secoli, la "Caput Mundi", il centro del mondo, Roma fu nei tempi antichi, un
crocevia e via vai di popoli e nazioni e culture, da ogni parte del mondo conosciuto, giunsero
emissari e delegati di ogni popolo del mondo conosciuto, al cospetto del imperatore romano, in
quei tempi antichi a Roma, giunsero numerose cose, da ogni parte e angolo del mondo, anche
artefatti magici e sovrannaturali, poichè, gli Imperatori Romani, i "Cesari" di Roma, per prova
della loro potenza, per dimostrare che egli, avevano il mondo ai loro piedi, iniziarono a raccogliere
e collezionare, artefatti magici e mistici, da ogni zona e angolo del mondo, inizialmente, dalle
provincie del Impero Romano, poi, dai territori esterni al impero Romano, i "Cesari" mandarono
ambasciatori e diplomatici in terre lontane, ottenendo da re e imperatori di terre esotiche e
lontane, come dono, degli artefatti magici e sovrannaturali, che dovevano simboleggiare l'amicizia
del impero Romano, con quei regni e imperi lontani, i diplomatici Latini, giunsero fino in Seria, la
terra della Seta (la Cina odierna), fino nella Taprobana, una grande isola nel Oceano Indiano
(l'odierna Ceylon o Sri Lanka), fino alle terre del India e al regno di Persia, fino al Egitto...

ma questa storia, ha inizio in Egitto, nel 30 A.C., quando l'Impero Romano e le sue legioni, erano
giunte in Egitto, un impero e nazione, oramai, in declino e disfacimento, le cui antiche glorie erano
oramai lontane e passate, nelle terre d'Egitto, il tempo dei Faraoni era finito e terminato da un bel
pezzo, i Cesari mettevano piede in Egitto, detronizzando i faraoni e diventare i nuovi padroni e
dominatori della Terra del Nilo, della Terra del Grande fiume, il fiume degli Dei...

ma a Roma, l'Egitto era noto e conosciuto, per essere la terra delle Fenici, che gli Egizi,
chiamavano "Bennu", la terra delle creature magiche e mistiche, messaggeri degli dei del Nilo,
creature simbolo e custodi dei poteri mistici del sole, della divina luce che illuminava il mondo...

quando nel 30 AC, la regina Cleopatra morì, l'imperatore Ottaviano Augusto, prese il controllo e il
dominio sul Egitto, rendendola una provincia del impero romano e rendendo ogni cosa, si trovasse
in Egitto, proprietà del Impero romano..

Ottaviano Augusto, aveva sentito spesso parlare delle Fenici e dei loro grandi e immensi, poteri
magici e mistici, per questo, l'Imperatore di Roma, per accrescere il suo potere e prestigio, ordinò
alla guarnigione romana in Egitto, di prendere il controllo di Heliopolis, la "Città del sole", un
insieme di templi egizi nel delta del fiume Nilo e di catturare una piuma di Fenice, che doveva
diventare una proprietà del imperatore Romano e fungere da prova e dimostrazione del potere e
grandezza di Roma e dei suoi Imperatori, dimostrare che un Imperatore della "Urbe", poteva
permettersi di tutto, anche soggiogare una creatura mistica, anche soggiogare una creatura
messaggera degli dei...

per questo, la guarnigione romana in Egitto, si alleò con un gruppo di sacerdoti egiziani rinnegati,
ovvero, la Congrega di Amon-Ra, che manovrata dalla casata delle Fenici del deserto, rivale e
avversarie delle "Fenici di Fiume", che controllavano Heliopolis, che collaborando con le forze
imperiali Romane in egitto, aiutarono questi ultimi ad entrare ad Heliopolis, allo scopo di
sterminare le "Fenici di Fiume", nemiche del Impero Romano e di rendere forti e potenti le "Fenici
del Deserto" amiche e alleate del impero Romano,

i soldati romani, prendendo il controllo del tempio dei "Bennu", ne massacrarono tutti i sacerdoti,
riuscirono a catturare una fenice, che viveva al interno del tempio e a catturarne una piuma di
fenice, trafugandola dal Egitto e portandola fino a Roma, dove venne gelosamente custodito da
Ottaviano Augusto, sotto il suo palazzo imperiale, sotto una collezione di artefatti magici, creata
dagli Imperatori Romani...

le Piume di Fenice, erano molto ambite e ricercate da Maghi e Alchimisti, fin dalle epoche più
antiche, poichè le piume di Fenice, racchiudevano al loro interno, dei grandi e immensi poteri
magici, i poteri magici della Fenice, una sola piuma, era usata come ricetta per creare pozioni
magiche o come materiale per creare artefatti magici, una sola di quelle piume, poteva garantire
grandi e immensi poteri magici o mistici, molta gente, assetata di potere, aveva cercato di
impadronirsi delle piume di fenice e di usare e sfruttare a loro favore e vantaggio, i grandi poteri
magici, che erano racchiusi al interno di quest'ultimo, il possesso e dominio, di una sola piuma di
fenice, poteva garantire a chi lo custodiva o deteneva, grandi e immensi poteri, dei poteri sconfinati
e illimitati, per questo, le fenici mutantrope, le fenici in forma umana, avevano cercato e impedito a
ogni costo e mezzo, che le piume di fenice, potessero cadere nelle mani degli esseri umani o in mani
sbagliate o essere usate per scopi malvagi o negativi, poichè, c'erano coloro che cercarono di
sfruttare o utilizzare le piume di fenice o per il proprio potere personale o per conquistare o
dominare il mondo...

la Piuma di fenice, trafugata da Ottaviano augusto, venne dimenticata in una stanza segreta
imperiale, nel sottosuolo di Roma, una stanza dove l'imperatore custodiva e proteggeva
gelosamente quella piuma di fenice, quella stanza, finì nascosta e sepolta dal evoluzione urbana di
Roma, in attesa di essere riscoperta e di essere messa al sicuro da chi voleva usarla e sfruttarla,
per scopi malvagi e negativi...

Alessandria, Egitto, 30 A.C.

In Egitto, si trovava un antica razza e stirpe di fenici, ovvero, le “Fenici del Sole”, una stirpe di
Fenici, che quando lasciarono e abbandonarono l'albero del mondo, emigrarono di massa in Egitto,
colonizzandolo in parte, convivendo assieme agli esseri umani, che veneravano le fenici del sole,
come degli dei, come delle divinità, come delle creature sacre, creando dei templi in loro onore,
nela terra del Nilo, le Fenici, venivano chiamate “Bennu”, esse erano conosciute, per via delle loro
piume magiche, piume dotate di poteri magici e sovrannaturali...

le storie riguardanti le Fenici del sole Egiziane, giunsero fino alla penisola italiana, fino a Roma, al
cuore del impero romano, fino alle orecchie degli imperatori romani, che erano interessati a
impadronirsi e imposessarsi delle piume magiche della Fenice del Sole egiziana...

le storie, raccontavano che una fenice del sole, in forma umana, vivesse a Heliopolis, la leggendaria
città del sole, confinata e rinchiusa in un grande tempio, che i faraoni avevano fatto costruire per
venerare la Fenice del Sole, un tempio consacrato ai Bennu, alle fenici Egiziane...

ma l'Impero Egiziano, l'impero dei Faraoni, giunse al disfacimento, quando l'Impero Romano e
l'esercito Romano, prese il controllo del Egitto Tolomeico, un egitto oramai, in declino e
disfacimento...

i Romani, tentarono di rapire e catturare la Fenice del sole, per prelevarne più di una piuma magica,
ma la Fenice del Sole, si ribella e riesce a resistere, liberandosi dalle corde e raccogliendo tutta la
forza che ha in corpo, scaraventando dei soldati e centurioni romani, contro delle colonne e dei
muri, la fenice del Sole, viene aiutata da dei guerrieri fenice, che combattono e si scontrano contro i
Legionari romani, usando la loro magia e poteri magici, impiegando anche delle armi magiche,
inizialmente, le fenici guerriere, delle “Fenici di Fiume” in forma umana, tengono testa ai soldati
Romani, ma poi, vengono sconfitti e sbaragliati, dal arrivo di un altro gruppo di guerrieri-fenice,
alleati dei soldati Romani, delle “Fenici del deserto” in forma umana, che si scontrano contro i
guerrieri-fenice che stanno cercando di difendere la fenice del Sole, però, le fenici di fiume in forma
umana, sono sconfitti e sbaragliati, dalle fenici del Deserto guerriere in forma umana, che
scontrandonsi contro le fenici di fiume in forma umana, si rivelano però più forti e potenti di queste
ultime, rivelando di avere dei poteri magici più forti, potenti ed evoluti, di quelli delle fenici di
Fiume, arrivando a sconfiggere e sbaragliare queste ultime, facendo vincere il combattimento ai
Romani, ma la fenice di Sole, riesce a liberarsi, sputando vampate di “Fuoco solare”, il fuoco
generato dalle fenici di Sole, che incenerisce numerosi soldati Romani, uccidendoli, creando una
vampata di fuoco, talmente violenta e devastante, che distrugge alcune mura del tempio,
sommergendo quest'ultimo, in una marea di fuoco, mentre la fenice, vola via, sfondando il tetto del
tempio, in cui risiedeva e volando via, volando nel cielo...

un gruppo di soldati Romani, assieme al comandante romano della guarnigione romana locale, che
erano riusciti in tempo, a scampare al Esplosione incendiaria, causata dalla fenice solare, era riuscio
in tempo a prelevare una piuma da quella fenice, una piuma di fenice, una piuma magica, che il
centurione decide di portarsi a Roma,dileguandosi nel nulla, assieme ai soldati romani
sopravissuti...

ma dalle macerie del tempio, emergono un gruppo di fenici del deserto in forma umana,
sopravissuti al esplosione incendiaria, che ha devastato il tempio, che sono infuriati per aver perso
di vista i soldati romani, poiché, le fenici del deserto, volevano imposessarsi loro della piuma di
fenice, poiché, le fenici del deserto, volevano prima ingannare i soldati romani, per poi ucciderli e
sottrargli la piuma di Fenice e sfruttarne i poteri magici, ma non riuscendoci, il capo delle fenici
guerriere, inizia a maledire il cielo...

ma i Romani, riuscirono a imposessarsi della piuma di una fenice del sole, trafugandola dal egitto, e
portandola fino a Roma, dove la piuma della fenice, venne nascosta nel sottosuolo di Roma, sotto il
palazzo imperiale romano, lì dove gli imperatori romani, tenevano e custodivano i loro artefatti e
proprietà più preziose e importanti...

fu nel XIV°secolo, che a Roma, venne fondato un corpo, un corpo di "Guardiani magici", un corpo
di Maghi, guardiano e custodi dei segreti magici e degli artefatti magici, custoditi a Roma, un corpo,
il cui obbiettivo, era quello di impedire che i segreti magici di Roma, che i misteriori e occulti
artefatti magici e segreti di Roma, potessero cadere nelle mani sbagliate...

quel corpo venne chiamato "l'Istituto Magiceo della Vigilanza Magica" o IMVM, che venne
fondato a Roma nel 1310, da un un gruppo di Fiorentini, di esperti di Occultismo e magie arcane di
Firenze, che dopo aver scoperto, quel immenso patrimonio magico-mistico, racchiuso nel sottosuolo
di Roma e nei ruderi e rovine degli antichi palazzi Romani, decisero di vigilare e custodire su quegli
antichi tesori magici, che andavano protetti e preservati, da minacce e pericoli esterni...

di quel istituto magiceo, ne faceva parte il Conte Ascanio, un conte Romano, discendente di un
antica stirpe di Alchimisti Romani, che faceva parte del IMVM, l'Istituto Magiceo della Vigilanza
Magica, il Conte Ascanio, aveva adottato Sebastiano, nel 1944, durante la Seconda guerra mondiale,
mettendolo sotto la sua protezione, notando che Sebastiano, in lui, racchiudeva dei poteri magici e
sovrannaturali, sia perchè Sebastiano ereditasse il suolo di Conte Ascanio, il ruolo di "Magister
Magus", di mago supremo a Roma, in caso di una morte del Conte Ascanio e sia, per rendere
Sebastiano, un nuovo membro del IMVM, addestrandolo per poter diventare un "Magister Magus"
e un Mago guardiano del IMVM, un guardiano e custode dei segreti magici di Roma, un custode e
guardiano e vigilante delle forze magiche a Roma...

Caserta, Italia, novembre 1943

durante la seconda guerra mondiale, durante l'occupazione nazista del italia, in un Flashback,
Sebastiano, quando era ancora un ragazzino, corre e salta per i palazzi e le strade di una città
italiana, devastata dai combattimenti e scontri armati, tra l'Esercito Nazista, affiancati dalle truppe
italiane della RSI – Repubblica Sociale Italiana, contro le forze militari degli Alleati, che sono
sbarcati da poco nella penisola italiana...

Sebastiano, cercando di mettersi in salvo, in mezzo ai combattimenti, tra i due eserciti contrapposti,
sente in lontananza, una ragazzina, che sta piangendo disperata, scoprendo che non tutti, sono
riusciti in tempo a scampare dai combattimenti e a mettersi al sicuro...
Sebastiano, accorre in direzione del pianto femminile e vede una ragazzina, rannicchiata in un
vicolo, che piange disperata, poiché si era smarrita durante la fuga di massa della popolazione
locale da quel villaggio, perdendo di vista i suoi genitori, così, sebastiano di offre di aiutare quella
ragazzina in difficoltà

ragazzina: “ma... ma chi sei?”


Sebastiano: “io? Sono un Mago!”
ragazzina: “che stupido! Non dire scemene!”
Sebastiano: “no, non sono stupido! Sono un mago e ora te lo dimostrerò!”

così, Sebastiano invita la ragazzina ad afferrarsi al collo e spalle di sebastiano, poggiandosi con le
gambe, sulla schiena e fianchi di sebastiano, quest'ultimo, inizia a correre a perdifiato, conducendo
salti e mosse acrobatiche, per evitare, sia gli ostacoli, che i proiettili e cannonate dei soldati, usando
i suoi poteri magici, Sebastiano con le sue mani, riesce a creare delle “Barriere” e “Muri” magici,
che bloccano o respingono o fanno rimbalzare i proiettili e cannonate dei soldati, Sebastiano,
usando i suoi poteri magici, crea dei campi di forza, che prima fermano i proiettili dei soldati
tedeschi e fascisti, per poi rimbalzarsi, contro questi ultimi, uccidendoli e crivellandoli di proiettili,
facendo la stessa cosa, con dei razzi, sparati da dei Panzerfaust tedeschi e da delle cannonate,
sparate da dei carri armati e cannoni anti-carro, che rimbalzati da Sebastiano, colpiscono e
distruggono dei cannoni, carri armati e uccidendo dei soldati tedeschi, nascosti dietro le fineste dei
palazzi...
questo, permette a Sebastiano e alla ragazzina, di ripararsi e mettersi al sicuro, al lontano e al riparo
dagli scontri e combattimenti armati, che stavano devastando quel villaggio, Sebastiano porta la
ragazzina, a un accampamento di sfollati, dove si trovano i genitori della ragazzina, qui Sebastiano,
lascia la ragazzina, prima di allontanarsi in una foresta, ma prima, Sebastiano, pone delle domand a
quella ragazzina:
Sebastiano: ma... come ti chiami? Quando potrò, verrò a trovarti e cercherò di reincontrarti di
nuovo...
ragazzina: io, mi chiamo Luisa... Luisa Serafini
Sebastiano: bene Luisa, appena potrò, cercherò di reincontrarti, ma ora... devo andare...

così, Sebastiano, si allontana nella foresta, promettendo un giorno, di reincontrare di nuovo Luisa, a
cui Sebastiano, si è fortemente affezzionato, una specie di quasi innamoramento...

Trama:

Alessandria d'Egitto, Egitto, 1957

una spedizione di scavo egiziana, in un isola fluviale nella foce del Nilo, vicino ad Alessandria
d'Egitto, ha scoperto e rinvenuto un antico tempio egizio, ma ha anche scoperto e rinvenuto, lo
scheletro di una grossa fenice, lo scheletro di una fenice gigante, una fenice Egizia, ovvero, una
"Fenice d'Oro", come vengono chiamati da popolazioni locali del delta del fiume Nilo...

la scoperta, attira ben presto l'attenzione del governo Egiziano, retto da Abdel gamel Nasser e dal
governo PanArabista e Nasseriano Egiziano, che ha molto interesse verso quella scoperta e verso i
segreti, che racchiudono, i Bennu, le leggendarie fenici della mitologia Egiziana...

nella zona di scavo, dopo la scoperta, giungono un gruppo di generali Egiziani PanArabisti e di
comandanti militari Sovietici, di una guarnione militare del esercito Sovietico in Egitto, che sono
interessati a quello scheletro, nella zona dello scavo, giunge anche un gruppo di misteriose persone,
degli egiziani, che sostengono di sapere molte cose su quello scheletro gigante e di essere molti utili
al fini del governo Nasseriano del Egitto...

il Cairo, Egitto

a Il Cairo, dei vertici del governo PanArabista di Abdel Gamel Nasser, entrano in contatto con una
setta e organizzazione di fenici mutantrope, di fenici egiziane, riabilitate da Nasser e dal governo
PanArabista, che vuole impiegare questi ultimi e i loro segreti arcani e i loro poteri magici-mistici,
per rendere l'Egitto Nasseriano, un paese forte e potente, una potenza egemonica, come spiega un
comandante militare egizio, giunto in una zona sotteranea del Cairo, per incontrare dei membri del
"Ordine delle Fenici del Deserto", discendenti delle "Fenici del deserto" del antico Egitto, il
comandante egizio, assieme al capo delle Fenici del deserto, una fenice mutantropa, in forma
maschile, di nome Al-Qureish, spiega, che sotto il PanArabismo Egiziano di Nasser, l'Egitto
ritornerà ad essere una grande nazione, promettendo che Nasser e il suo governo, restaureranno
l'antica gloria e grandezza del Egitto, restaurando l'antico splendore del Egitto dei Faraoni, ma
anche di rendere l'Egitto, una potenza mondiale, di rendere l'Egitto, tramite il PanArabismo, la
potenza guida sia del Mondo Islamico-Musulmano, che del Mondo Arabo, che del Mondo Africano,
di unire queste tre grandi forze, con l'aiuto delle Fenici Egiziane e dei loro poteri mistici, in una
grande forza globale, da lanciare alla conquista del mondo...

per questo, il misterioso generale egiziano, incarica Al-Qureish e l'ordine delle Fenici del Deserto,
di infiltrarsi in incognito a Roma, in Italia, per cercare la "Piuma della Fenice"...

Roma, Italia, 1961

durante degli scavi, di espansione e allargamente della rete metropolitana Romana, nel sottosuolo di
Roma, un gruppo di operai, durante dei lavori di scavo, scoprono accidentalmente, una stanza
sotteranea, una stanza storica, risalente al antica Roma, a un epoca tra il 20 AC e il 10 AC, gli
esploratori, prima di avvertire le autorità locali della scoperta, esplorano la misteriosa stanza
sotteranea, scoprendoci anche la Piuma di fenice, simile a una piuma, ma di un metallo luminoso,
che sprigiona una luce tra il bianco, il giallo e l'arancione, simile quasi a un fuoco, a una fiamma,
come un focolare acceso, ma sprigionato, dalla Piuma di Fenice, una piuma fatta di una strana
sostanza, simile a una fusione di Vetro, Cristallo e Metallo, una sostanza strana e bizzarra, mai vista
prima d'ora, dopo quella incredibile e sbalorditiva scoperta, gli operai avvertono le autorità, sia della
stanza sotteranea, che di quella strana e misteriosa piuma...

un organizzazione di “Fenici del deserto” in forma Umana, ovvero, “l'Ordine delle Fenici di
Satramuth”, proveniente dal Egitto, giunge in incognito a Roma, per cercare la piuma della fenice
del Sole, che si trova nascosta da qualche parte, nel sottosuolo di Roma, venendo aiutato e
affiancato, da un gruppo di spie del Mukhabarat, i servizi segreti egiziani, guidati da un agente
segreto d'alto rango egiziano, chiamato Achmed, che vuole imposessarsi della piuma della Fenice,
per consegnarla e portarla al cospetto del governo PanArabista Egiziano, per rendere l'Egitto
PanArabista forte e potente, per sfruttare i poteri magici sconfinati e illimitati della Piuma della
Fenice, per rendere l'Egitto PanArabista, una SuperPotenza mondiale, per rendere le forze armate
egiziane, invincibili e imbattibili nei campi di battaglia...
anche se Achmed, si rivela in parte, ostile e diffidente verso le Fenici di Satramuth, guidate da un
misterioso guerriero egiziano, di nome Akhenarum, però, Achmed deve sottostare al volere del
Mukharabat e condurre volente o dolente, la sua missione, al fianco delel Fenici di Satramuth...

L'ordine delle fenici di Satramuth, una forza militare d'elite composto da fenici antropomorfe,
fenici del deserto in forma umana, dei guerrieri fenici migliori, selezionati tra i guerrieri fenice
delle fenici del deserto, più forti e potenti e meglio qualificati e addestrati, scelti personalmente, dal
principe delle fenici del deserto, il capo dei guerrieri fenice infiltrati e in incognito, in forma umana,
a Roma, per cercare la piuma della fenice, l'Ordine delle fenici di Satramuth e armato, non solo con
versioni magiche e mistiche di armi Bianche o da taglio del antico Egitto, ma anche con armi da
fuoco automatiche, di produzione Sovietica o prodotti in Yugoslavia o Cecoslovacchia o dai paesi
del Blocco di Varsavia, giunti nel Egitto PanArabista, per volere del Unione Sovietica, per rifornire
militarmente l'esercito PanArabista Egiziano, le forze PanArabiste egizie, hanno rifornito l'Ordine
delle Fenici di Satramuth, con gli armamenti del esercito egiziano, ovvero, armamenti sovietici,
fondendo scontri al arma bianca, con scontri con armi da fuoco...

l'azione si sposta ai Fori Imperiali di Roma...

Cathy, la fidanzata di Sebastiano, sta lavorando come guida turistica, per un gruppo di turisti
tedeschi, che stanno visitando i "Fori Imperiali", con Cathy che spiega nei dettagli, tutta la storia
dietro ai Fori imperiali...

Cathy lavora allo stesso tempo, come impiegata in un museo di Storia e archeologia a Roma,
lavorando come archeologia e studiosa di reperti storici Latini...

mentre Sebastiano, ha abbandonato il suo precedente lavoro, di scaricatore di merci al mercato


rionale di Roma, lavorando come esploratore di Tombe e di Palazzi antichi, sepolti nel sottosuolo di
Roma, aiutando archeologi, sia italiani, che stranieri, ad avventurarsi nelle catacombe romane o
negli antichi palazzi romani sotteranei...

Cathy, ritornando a casa dal lavoro, accende la televisione, per guardarsi il telegiornale e ascoltare
le ultime notizie, al telegiornale della RAI, viene riportata la notizia, che a Roma e avvenuta da
poco, un importante scoperta archeologica, dopo che durante dei lavori di scavi per l'espansione
della rete metropolitana Romana e stata scoperta una stanza sotteranea, risalente ai tempi del antica
Roma, dove si trovava custodito un bizzarro reperto archeologico, una specie di piuma metallica,
che studiosi e archeologi, identificano, come una piuma di fattura e fabbricazione egizia, ma finita a
Roma, durante il mondo antico...
la notizia della scoperta archeologica e giunta fino in Egitto, dopo che l'ambasciata egiziana a
Roma, ha partecipato a una spedizione di esaminazione della zona archeologica, mandata dalla
sovrindentenza del patrimonio storico-culturale del comune di Roma, poiché, le autorità egizie,
vogliono collaborare alla condivisione di quel reperto archeologico, che in un discorso alla stampa,
per voce del ambasciatore egiziano a Roma, sono simbolo dei legami di amicizia tra l'Italia e
l'Egitto...

Sebastiano e fidanzato di Cathy da molto tempo e oramai, entrambe vivono assieme, nella stessa
casa da molto tempo, entrambe, stanno progettando di sposarsi e mettere su famiglia, anche se
Cathy, non si sente ancora pronta per sposarsi e mettere su famiglia, sostenendo di lasciar passare
ancora del tempo, prima di decidere di compiere il "salto", di iniziare una nuova vita a Roma,
cercando di contattare i suoi genitori negli Stati uniti d'america, per vedere, se sono d'accordo con
un fidanzamento definitivo o un matrimonio con Sebastiano...

grazie a Cathy, Sebastiano ha lasciato la sua precedente vita da sbandato di Strada, da povero della
strada, che si guadagnava da vivere, con piccoli lavori di sussistenza o saltuari, per saltare il lunario,
vivendo ai margini della società, dopo che lasciò la villa del conte Ascanio, dove visse per molti
anni, per diatribe di famiglia, dopo che Sebastiano voleva conoscere ed esplorare il mondo, dopo
che Sebastiano decise di voler vivere nel mondo, a contatto con la gente comune, non di isolarsi nel
"Isola dorata" e sfarzosa della villa del conte Ascanio, con Sebastiano che voleva guadagnarsi da
vivere da solo...
ma ora, grazie a Cathy, Sebastiano sta facendo di nuovo, una vita normale...

ma Cathy, però, conosce la vera identità segreta di Sebastiano, l'identità da “Guerriero delle Ombre”
e guerriero magico e Cathy, per paura della sicurezza e incolumità di Sebastiano, vuole che
Sebastiano lasci e abbandoni il suo ruolo e travestimento da Guerriero delle Ombre, per darsi una
vita normale, da uomo normale, ritenendo che la sua vita parallela da “Guerriero magico” e
“Difensore di Roma”, sia una vita troppo pericolosa e rischiosa, come una vita troppo imprevedibile
e Cathy, si è troppo innamorato di Sebastiano, per permettere che a quest'ultimo, gli possano
succedere o capitare delle cose brutte o negative...

Cathy: dovresti smetterla di fare il Guerriero delle Ombre, sono preoccupata a sapere che esci ogni
notte, da solo, a combattere, chissà quali forze occulte e minacciose, rischiando continuamente la
pelle, io ho paura di non poterti più vedere o di non poterti mai più reincontrare, io ti amo, io ti
voglio bene, mi si spezzerebbe il cuore, a sapere, che tu potresti aver perso la vita in chissà quale di
quelle missioni magiche, che tu svolgi sempre...
Sebastiano: Cathy! Io devo rischiare, devo farlo, questo e il mio dovere! Questa città e le forze
occulte che ci sono, hanno bisogno di me, hanno bisogno della mia protezione, io ho già salvato
questa città tante volte e numerose volte, senza di me, questa città e perduta!
Cathy: ma io mi preoccupo, te mi fai preoccupare, se ti succedesse qualcosa?
Sebastiano: non devi preoccuparti di me! Io possono benissimo arrangiarmi e cavarmela da solo!
Sono un guerriero delle Ombre, sono un uomo forte io! Non sono mica un ramollito, perchè mi
tratti come un perdente?
Cathy (iniziando a litigare): puah! Sei solo un idiota testardo e ottuso! Ma cosa credi, di essere
invincibile e imbattibile? Ti vanti tanto dei tuoi poteri magici! Ma sei solo un comune essere
umano, credi che la magia ti renda intoccabile, ma qualunque cosa, potrebbe benissimo ucciderti!
Tu non sei invincibile, tu non sei immortale! A volte, mi sembra che fai solo delle cavolate o delle
stupidaggini! Dovresti crescere o maturare una buona volta, invece di fare ragazzino idiota!
Sebastiano: “ragazzino idiota?” ascoltami! Io sono un guerriero delle Ombre! Il mio padre
adottivo e parte della più antica casata dei maghi di Roma! Io sono un Mago e chi ha la magia e
sempre imbattibile! Nulla può sfidare un mago!
Cathy, arrabiata tira uno schiaffo a Sebastiano gridandoli:
Cathy: “ah si? Sai sfidare questo? Idiota! La tua magia può fermare questo?”
Sebastiano: “Stupida! Sei solo una stupida! Sei solo una gallina!”
Cathy: “gallina lo dici a qualun altro! Simpaticone! Se mi reputi una gallina, allora perchè non te
ne vai al Trasvere a divertiti con quelle donne facili! Tanto quella la danno a tutti senza problemi!”
Sebastiano: “VAI A QUEL PAESE! Non sarà certo una donna a impedire al guerriero delle ombre
di difendere l'Urbe millenaria, non mi farò mai insultare o schernire da una donna! Io sono un
uomo, capito?”
Sebastiano, allora, nervoso esce dalla porta di casa, sbattendola con forza...
Cathy, dice pensierosa:
Cathy: “che stupido, io che mi preoccupo per lui, idiota, che vada a crepare, bah, questi italiani,
devono sempre fare i galletti, sarà pure un ragazzo carino e muscoloso, ma pensa solo a lanciarsi
allo sbaraglio in quelle missioni ad alto rischio, gli uomini... bah...”

intanto, Sebastiano e divenuto amico di Orinziano, detto "Orinzio", un giovane ragazzo della
periferia romana, imbranato e pasticcione, divenuta la "Spalla" di Sebastiano e che funge anche da
informatore per conto del IMVM, che usa Sebastiano come Spia e informatore, come "Servitore
umano", che aiuta e affianca le attività dei "Magister Magus", dei Maghi Romani del IMVM,
aiutando e affiancando anche Sebastiano...

in una Villa Barocca, nei Colli Albani, vicino a Roma, vive una famiglia di aristocratici Russi, che
trascorre la loro vita, in una specie di noia e monotonia, una "vita di corte", fatta solo di chiacchiere
mondane...

in quella villa, vive Ludmila, che si sente un pò seccata da quella vita, una vita noiosa e monotona,
fatta di chiacchiere con delle amiche, delle aristocratiche inglesi, giunte in quella villa, con i loro
genitori, per salutare i genitori di Ludmila...

ma Ludmila, sente dal Padre, che sta leggendo il giornale locale, che parla della scoperta
archeologica, avvenuta da poco a Roma, la scoperta di un artefatto egizio, dalla forma di una piuma
di Fenice, una scoperta che ha causato molta sensazione a Roma, che ha attirato l'attenzione del
governo egiziano, sopratutto di funzionari del governo Nasseriano, che rivendicano la “piuma”
come di proprietà del Egitto e del governo egiziano, accusando l'Italia di aver trafugato quella
piuma di Fenice nel 30 AC, ai tempi del imperatore Ottaviano Augusto...

la scoperta, attira l'attenzione di Ludmila, che deduce che quel artefatto, non sia un comune reperto
archeologico, ma un vero e proprio artefatto magico, uno dei tanti artefatti magici, nascosti del
sottosuolo di Roma...

Ludmila, non vede l'ora che scenda la notte, così, che Ludmila possa levarsi la sua maschera da
ragazza ricca e borghese e vestirsi nei panni, della "Stella della Notte", una guerriera magica
mascherata, che salta per i tetti di Roma, combattendo le forze del male e del oscurità, ma divenuta
una "concorrente amichevole" e "nemica-amica" di Sebastiano, entrambe, ogni notte a Roma, nei
loro volti mascherati, sono divenuti colleghi, nella lotta contro le forze del male che minacciano
Roma...
-

a Roma, giunge un misterioso gruppo di persone, degli Egiziani, in incognito, che stanno cercando a
Roma, un misterioso artefatto magico...

ma a Roma, come riferito da Orinizio, sono giunti di nascosto anche delle Spie Egiziane, dei servizi
segreti egiziani, che lavorano assieme al quella misteriosa setta di guerrieri-fenice Egiziani, che è
amica e alleata del governo PanArabista Egiziano...

una notte, Sebastiano, nel travestimento da guerriero delle ombre, salta sui tetti di Roma,
incontrando accidentalmente Ludmila, nel travestimento da “Stella della Notte”, che entrambe,
hanno deciso di indagare sulla Piuma della fenice e sui misteriosi agenti e spie egizie, sotto
copertura a Roma...

così, Sebastiano e Ludmila, giungono nel “Antiquarium” del Palatino, dove e sotto custodia
provvisoria, la “Piuma della Fenice”

ma Sebastiano e Ludmila, scoprono che nel Antiquarium, si è infiltrata una ragazza, una ragazza
Egiziana, che si scopre avere dei poteri magici, che spaventata, usa contro Sebastiano e Ludmila,
scambiati da quella ragazza, per figure ostili

inizialmente, Sebastiano, Ludmila e la ragazza egizia, sono in conflitto, ma poi, uniscono le forze,
dopo che dei guerrieri fenice egizi, fanno irruzione nel Antiquarium del Palatino, che cercano di
impadronirsi e imposessarsi della piuma della fenice

ha inizio, un furioso combattimento magico, dove Sebastiano, Ludmila e la misteriosa ragazza


egizia, uniscono le forze, per combattere contro i guerrieri-fenice egiziani, che però, si rivelano più
forti e potenti dei tre combattimenti magici, riuscendo a rubare la piuma della fenice e a fuggire via
con quest'ultima...

dopo il combattimento magico e la fuga dei guerrieri fenice egiziani, Sebastiano e Ludmila,
inizialmente, pensano che la ragazza egizia, sia alleata dei guerrieri-fenice egiziani, ma poi,
quest'ultima, si rivela la sua identità: la ragazza egizia, si chiama Amira Al-Fahrani, ed è una fenice
in forma umana, una “Fenice di Fiume”, proveniente dal delta del fiume Nilo, discendenti delle
ultime “Fenici di Fiume” rimaste in Egitto, una stirpe di fenici egiziane, oppressa e soggiogata dalle
fenici del Deserto, che hanno ottenuto il totale controllo e dominio sul Egitto, alleandosi con il
governo PanArabista di Abdel Gamel Nasser...
Amira e giunta fino a Roma, in Italia, per cercare la piuma di una fenice, appartenente a una fenice
di Fiume, per impedire che essa, possa cadere nelle mani sbagliate o essere usata per scopi negativi
o malvagi, Amira si trova a Roma, sotto incarico del “Ordine delle fenici di fiume”, un ordine
Egiziano di fenici mutantrope, composte sia da Fenici di Fiume in forma umana, che dei discendenti
dei sacerdoti egizi di Heliopolis, che vogliono usare la piuma di Fenice, per permettere alle fenici di
Fiume, di riottenere la loro rivincità e rivalsa sulle fenici del deserto e di combattere e contrastare
queste ultime...

i guerrieri fenice, giungono in una zona nascosta delle rive del fiume tevere, nella zona meridionale
di roma, poco fuori roma, in una zona lacustre di giunchiglie, dove i guerrieri fenice, fanno rapporto
a un gruppo di spie egizie, guidate da Achmed Al-Ansaru, una spia d'alto rilievo dei servizi segreti
egiziani e capo del gruppo di spie egizie infiltrate a Roma, presentando ad Achmed e alle spie
egizie, la piuma di Fenice, rubata dal Antiquarium del Palatino...

l'indomani mattina...

a Roma, alla ricerca della “Piuma della Fenice”, giunge anche un gruppo di maghi sottocopertura,
un gruppo di quattro maghi torinesi, provenienti da Torino, il gruppo di maghi, fa parte di un
organizzazione di maghi Torinesi, chiamata “Cerchia Magica di Torre Perdara”, che vuole
impadronirsi e imposessarsi della piuma della Fenice, per sfruttarne i poteri magici, a proprio favore
e vantaggio, per riscattare i maghi di Torino, dalla loro condizione di emarginazione sociale da parte
degli umani, poiché a Torino, i maghi devono vivere di nascosto, per paura degli umani, che sono
ostili e diffidenti verso i maghi e la magia...

i maghi della “Cerchia magica di Torre Perdara”, si ritrovano così in rivalità e competizione, contro
l'IMVM e contro Sebastiano e Ludmila, che si ritrovano a dover combattere anche contro i maghi
torinesi della “Cerchia magica di Torre Perdara”, per impedire che la “Piuma della Fenice” possa
cadere nelle mani sbagliate...

sotto copertura e in incognito, i maghi della Cerchia magica di torre perdara, partono da Torino e
giungono a Roma, setacciando il lungo e il largo la città, alla ricerca della piuma della Fenice...

si scopre, che la misteriosa setta egiziana, sono i discendenti di un ordine sacerdotale del antico
egitto, che venerava i Bennu, le "Fenici d'Oro", come degli dei, come delle divinità supreme, ma gli
stessi membri di quella setta, sono egli stessi delle fenici d'Oro egiziane, ma delle fenici Mutantrope
in forma umana, che sono giunte a Roma, per cercare la Piuma della Fenice, che rivendicano come
di proprietà sia del Egitto, che delle fenici d'Oro, accusando gli antichi Romani, di aver "rubato" o
"Trafugato" la piuma della fenice, dalle fenici Egiziane, ma lo scopo di quel piano nefasto e anche
quello di far resuscitare le fenici d'Oro, di far ritornare in Auge le fenici d'oro, di rendere le fenici
d'oro, la razza Padrona, la razza suprema, la razza dominatrice, fare in modo che le fenici d'oro,
possano conquistare e soggiogare il mondo intero e schiavizzare la razza umana, per poi, imporsi
sul mondo intero come degli dei, come delle divinità supreme, ritenendo che la razza delle Fenici
d'Oro, sia una razza "Sacra" e "Mistica"; una razza "Pura" e "Nobile", una razza umiliata e
"Soggiogata" a sua volta dagli umani mortali, dai senza magia, ritenendo indecente e indegno, che
una Nobile razza magica d'alta classe, debba inginocchiarsi e soggiogarsi, a una razza di creature
mortali, di creature senza magia,

ma le Fenici d'Oro, si divisero in due fazioni nemiche e rivali, ognuna interessata al potere, a
dominare sul l'Egitto, da una parte, le Fenici del deserto, che controllavano i deserti egiziani e dal
altra, le “Fenici di Fiume”, che controllavano e dominavano la valle del fiume Nilo e il delta del
Nilo, ebbe inizio in tempi antichi e ancestrali, una violenta e devastante guerra magica, tra le fenici
del deserto e le fenici di Fiume, la guerra, venne vinta dalle fenici del Deserto, che riuscirono a
conquistare e soggiogare la valle del fiume Nilo e a soggiogare le Fenici di Fiume, rendendo queste
ultime, suddite e sottoposte al dominio delle fenici del Deserto, che divennero i capi e dominatori
supremi del Egitto...

l'indomani mattina, su tutti i telegiornali della RAI, si diffonde la notizia del furto e sparizione della
“Piuma di Fenice”, dal Antiquarium del Palatino, notizia che lascia tutti spiazzati, una notizia male
accolta da ambasciata egiziana a Roma e dal governo Egizio, che minaccia un incidente diplomatico
con l'italia, accusando gli italiani, di aver fatto sparire la piuma di Fenice, per impadronirsene o
imposessarsene...

Cathy, appena alzata, ascoltando le notizie del mattino, rimane molto colpita da quella notizia

Cathy: Sebastiano, hai sentito? Hanno rubato la piuma di fenice dal Antiquarium del palatino!
Chissà chi potrebbe essere stato?
Sebastiano: li ho combattuti proprio ieri notte quei ladri, non ladri umani, ma ladri particolari,
quelli non erano nemmeno comuni esseri umani e nemmeno dei maghi, avevano poteri magici
troppo forti e potenti, la magia umana non è così forte e potente, sicuramente sono delle creature
magiche extraumane, solo loro, possono avere una magia così forte!
Cathy: indagherai, vero? Io amo troppo le antichità, perchè possano finire nelle mani di qualche
trafficante di reperti archeologici o in qualche organizzazione criminale che rivende i reperti
archeologici a ricchi collezionisti...
Sebastiano: non preoccuparti, me ne sto occupando io, sto venendo aiutato sia dal mio amico
Orinzio, che da un altro mio amico, di nome Guazzano
Cathy: e chi è Guazzano?
Sebastiano: un altro mio amico, un agente della “Divisione Ariete”, un mio “Contatto” al interno
di quel organizzazione, anche la Divisione Ariete sta indagando sulla sparizione della Piuma della
Fenice, anche loro sono preoccupati dai grandi e immensi poteri magici di quella piuma...

Sebastiano e Ludmila, iniziano a setacciare l'intera città di Roma, alla ricerca del Ordine delle
Fenici di Satramuth e delle spie egiziane, che vogliono sfruttare i poteri della piuma della Fenice, a
loro favore e vantaggio...

le spie egiziane rapiscono Cathy, rapimento voluto da Achmed, il capo delle spie egizie a Roma, per
ricattare Sebastiano e tenerlo per il collo...

le Spie egiziane del Mukhabarat, guidate da Achmed, spiando Sebastiano, avevano scoperto che
quest'ultimo, era un mago guerriero del IMVM, un “Guerriero delle Ombre”, scoprendo anche
l'ubicazione della sua casa e che vive assieme a Cathy, le spie del Mukhabarat, come spiega
Achmed ad Akheranum, sono così bravi a spiare, poiché, hanno imparato le tecniche di spionaggio
avanzate dal KGB, dai servizi segreti sovietici, che sono divenuti molto attivi in Egitto, aiutando il
Mukhabarat e il governo PanArabista nei servizi di “Intelligence”...

così, gli agenti del Mukhabarat, guidati da Akhmed, fanno irruzione della casa di sebastiano,
rapendo Cathy, che viene tramortita con un panno bagnato di cloroformio, legata e portata via di
nascosto, venendo messa nel bagagliaio di un automobile, guidata da Akhmed e da un gruppo di
agenti del Mukhabarat, che si allontanano...

Sebastiano e Ludmila, giungono a casa proprio di Sebastiano, ma quest'ultimo, scopre che tutta la
sua casa e devastata e buttata per aria, scoprendo con orrore, che Cathy e stata rapita e portata via,
cosa che fa preoccupare e disperare Sebastiano e preoccupare Ludmila...

ma nello stesso luogo, giunge anche Orinzio, che è a conoscenza del segreto di Sebastiano e del suo
ruolo di guerriero delle Ombre e che anche lui, tiene nascosta la vera identità segreta di Sebastiano,
-

alla periferia nord di Roma, in un palazzo abbandonato...

le spie del Mukhabarat, giungono in un palazzo abbandonato, dove si trovano anche i guerrieri
fenice delle “Fenici di Satramuth”, che si preparano a dare il via a un rituale magico, basato sulla
Piuma della fenice, allo scopo di evocare la “Fenice del Sole”, la più forte e potente di tutte le fenici
e di guidare la fenice del Sole evocata, contro Roma, per distruggerla e devastarla, un rituale
magico, che per funzionare, ha bisogno di una Piuma della fenice, questo in base a un libro di
magie, che custodisce Akhenarum, un Libro di magie egiziano, risalente ai tempi del antico Egitto,
usato da dei maghi e sacerdoti Egiziani del mondo antico...

le spie del Mukhabarat, prelevano Cathy legata e imbagliata, dal retro del automobile, portandola in
una stanza con una porta metallica, sorvegliata da due spie egiziane...

i guerrieri-fenice, si preparano a ufficiare il rito magico, ma il palazzo abbandonato, viene attaccato


e assaltato, dai Maghi torinesi della “Cerchia Magica di Torre Perdara”, che assaltano il palazzo
abbandonato, scontrandosi sia contro i guerrieri fenice egiziani, che contro le spie egiziane del
Mukhabarat, nel tentativo di impadronirsi e imposessarsi della “Piuma di Fenice”...

i maghi della “cerchia magica di Torre perdara”, si scontrano contro le spie egiziane, che armati
con AK-47, PPSH-41, SKS Simonov e PPS-43, si scontrano contro i Maghi della “Cerchia magica”
torinese, che sono in quattro, ma essendo dotati di poteri magici, impiegano i loro poteri magici,
creando dalle loro mani, dai loro guanti, dei “Fasci” di magia e dei campi di forza magici, con cui
tengono testa alle spie Egiziane, riuscendo a uccidere e massacrare numerose spie egiziane...

ma al esterno del palazzo, Sebastiano e Ludmila, giungono davanti al palazzo abbandonato, dopo
aver seguito le istruzioni e indicazioni di Orinziano e di Guazzano, notando, però che al interno del
palazzo e in corso, un furioso combattimento sia magico, che con armi da fuoco, Sebastiano, entra a
tutta fretta e velocità, al interno del palazzo, preoccupato per l'incolumità di Cathy, per paura che
Cathy, possa essersi fatta del male,

ma poi, i maghi della Cerchia magica torinese, si ritrovano a doversi scontrare contro Sebastiano e
Ludmila, che danno il furia a un serrato e furioso combattimento magico, contro i maghi della
cerchia torinese, che a fatica, vengono sconfitti e sbaragliati da Sebastiano e Ludmila,

gli agenti della Divisione Ariete, guidati da Guazzano, fanno irruzione nel palazzo della periferia
nord di Roma, con gli agenti, armati di fucili d'assalto Beretta MAB-38, con MP-40 e STG-44 e con
M1928 Thompson

gli agenti della divisione ariete, armati fino ai denti, si scontrano contro i guerrieri-fenice del
“Ordine delle fenici di Satramuth”,

ma l'Ordine delle fenici di Satramuth, tradiscono le spie egiziane, sterminandole e massacrandole,


allo scopo di prendersi il possesso della piuma della fenice e tenendola tutta per sé, per tenersi per
conto loro la Piuma della Fenice,
l'Ordine delle fenici di Satramuth, prende il possesso della piuma della Fenice, allo scopo di
incanalare i poteri magici e mistici, nel ordine delle fenici del deserto guerriere, per dare a queste
ultime, dei poteri magici e immensi, per creare una Super-Fenice invincibile e indistruttibile e
imbattibile, creare la fenice più forte e potente al mondo, una nuova stirpe di fenici, una stirpe di
fenici invincibili e immortali, poiché le fenici del deserto, odiano e detestano la razza umana, le
fenici del deserto, hanno ingannato gli umani in egitto e il governo PanArabista egiziano, solo per
ottenere con ogni mezzo, la piuma della fenice, ma l'Ordine delle fenici di Satramuth, vogliono
dominare e soggiogare il mondo, vogliono conquistare il mondo e la razza umana, per imporre le
fenici del deserto, come la specie magica suprema e dominante, come la specie dominante e
assoluta, tramite la magia e i poteri magici, cercando di usare i poteri magici della “Piuma della
Fenice”, per schiavizzare e soggiogare la razza umana, per rendere il genere umano, una razza
schiava e sottomessa alle fenici del deserto...

Akhenarum, uno dei membri della setta, si trasforma così in una fenice gigante, dalle piume
luminose, che sputando vampate di fuoco, inizia a distruggere, le case e palazzi circostanti

Guazzano, un agente del "Unità Ariete", riesce a imposessarsi di una mitragliatrice pesante MG-42,
situata sul retro di un automobile militare senza tettuccio, spara a raffica e al impazzata, contro la
fenice gigante...

mentre un altro agente del unità Ariete, prendendo possesso di una mitragliatrice pesante M-1914
Hotchkiss (detta anche Hotchkiss Mle 1914), altri agenti, invece, impiegano delle mitragliatrici
pesanti M1919 Browning, impugnandole per mano, usandole manualmente e sparando a raffica,
contro la Fenice del deserto...

altri agenti del "Unità Ariete", armati con dei "Panzerfaust", dei lanciarazzi anti-carro tedeschi della
2° guerra mondiale, sparano addosso alla fenice gigante...

ma tutta questa pioggia di fuoco, non basta e non si rivela sufficiente a fermare la fenice d'oro, che
scatenandosi travolte e distrugge le Jeep militari "Willys MA", con montate sopra le mitragliatrici
pesanti, uccidendo e incenerendo alcuni agenti del "Unità Ariete"...

ma Amira, sfida Akhenarum e si trasforma lei stessa, in una fenice gigante, ma una fenice di Fiume,
sfidando al combattimento, apertamente, Akhenarum in forma di Fenice del deserto

ha così inizio, in aria, sopra i cieli di Roma, un violento e furioso combattimento semi-magico, tra
Amira e Akhenarum, che entrambe si sono trasformati in fenici antropomorfe, impegnate in un
furioso e serrato combattimento tra di loro

Guazzano, salendo su un camion, sul cui retro, c'e una batteria anti-aerea tedesca Flak 38, risalente
alla seconda guerra mondiale, catturata da dei soldati del CIL – Corpo italiano di Liberazione,
durante la Liberazione di Roma nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, quando le forze
italiane del CIL, catturarono dei cannoni aerei tedeschi, ne prende possesso e lo usa per aiutare
Amira nel combattimento contro Akhenarum, sparando a raffica con il cannone anti-aereo, contro
Akhenarum, in forma di fenice del deserto gigante...

alcuni agenti della “Divisione Ariete” impiegano anche dei Flak-88, dei cannoni anti-aerei che
appartenevano alla contraerea nazista, attiva a Roma nel 1943-1944, ma che venne catturata dal
esercito itlaiano del CIL nel 1944, venendo tenuta come unità militari di riserva, ma impiegate dalla
“Divisione Ariete” in caso d'emergenza o estrema necessità, come “arma risolutiva”...
-

Akhenarum e Amira, entrambe in forma di fenice, si scontrano e combattono tra di loro,


inizialmente al suolo, poi prendendo il volo e scontrandosi in aria, sopra i cieli di Roma

ma inizialmente, Amira si trova allo sbaraglio, poiché Akhenarum, nel corpo di fenice e più forte e
potente di Amira, anche se quest'ultima e trasmutata nel suo corpo di fenice,

Akhenarum, viene debolito e distratto dal fuoco di contraerea, da parte di Guazzano, cosa che
permette ad Amira, di tornare alla carica e passare al contrattacco, colpendo ripetutamente, con furia
Akhenarum, con il becco e gli artigli...

Sebastiano, scontrandosi contro i guerrieri fenice, riesce a salvare Cathy e a liberarla, mettendola al
sicuro, sotto la protezione degli uomini della “Divisione Ariete”...

a Terra, Sebastiano e Ludmila, si scontrano e combattono furiosamente, usando e impiegando le


loro magie e poteri magici, contro i guerrieri-fenice egiziani, che accumulando la magia sprigionata
e liberata dalla “Piuma della Fenice”, stanno diventando dei guerrieri forti e potenti, quasi
imbattibili o semi-invincibili, nei combattimenti, Sebastiano e Ludmila, cercano di aiutare gli agenti
e uomini della “Divisione Ariete”, a combattere e contrastare i guerrieri fenice,

ma Sebastiano, capendo che il potere di Akhenarum e dei guerrieri fenice, viene tutto dalla piuma
della Fenice, visto che quella piuma, racchiude un potere magico-mistico, tipico delle fenici, un
potere magico-mistico, consono alla natura e metabolismo delle fenici, Sebastiano ha così un
illuminazione, capendo che l'unico modo per fermare e sconfiggere le fenici e quello di distruggere
quella piuma, che è la fonte di tutti i poteri magici e mistici delle fenici, capendo che distruggendo
quella piuma magica, le fenici saranno indebolite e così sconfitte, venendo private dei loro poteri
magici, perdendo la loro forza e invincibilità, così, Sebastiano torna alla carica, afferando la sua
“Spada Alchemica” e saltando sopra la piuma della fenice e colpendola ripetutamente con la sua
spada, fino a distruggere e spaccare in mille frammenti, la Piuma della fenice, rompendola del tutto,
spezzandone e facendone svanire i poteri magici, che sprigionava e custodiva, facendo dissolvere la
“Forza magica” o “Essenza magica” della piuma della fenice, privando Akhenarum dei suoi poteri,
che perdendo la magia e i suoi poteri magici, si trasforma in un umano, perdendo la capacità di
trasformarsi in Fenice, venendo ucciso da una cannonata contraerea sparata ripetutamente da
Guazzano che crivella Akhenarum di cannonate, in aria, massacrandolo, mentre per via della piuma
spezzata, anche Amira, perdendo momentaneamente i suoi poteri magici, passa dal corpo di fenice
al corpo di umana, cadendo priva di sensi, nel fiume Tevere, dove viene salvata e recuperata da
Guazzano e da Ludmila, che recuperano Amira, “Pescandola” dal fiume tevere...

mentre gli ultimi guerrieri fenice rimasti, venendo privati del loro potere magico, o vengono uccisi
da raffiche di mitragliate da parte degli agenti della Divisione ariete e i pochi rimasti vivi, si
arrendono, consegnandosi alla Divisione Ariete...

dopo il combattimento, Sebastiano, riabbraccia calorosamente Cathy,

Sebastiano: mia cara, io non possono rinunciare al mio compito, Roma, questa città antica e
millenaria, ha bisogno di me, ha bisogno della mia protezione! Ha Bisogno di un guardiano come
me, mi dispiace dirtelo, ma io non possono rinunciare a questa vita, non potrò mai farlo
Cathy: va bene, mi spiace averti dato contro, ti perdono, ti continuerò sempre ad amarti, anche se
rischi la vita per difendere questa città...
Sebastiano: io ti amerò ancora di più, solo se prometti, che manterrai e custodirai per sempre il
mio segreto, per tutta la vita...
Cathy: te lo prometto, sebastiano, lo farò per sempre,per sempre custodirò il tuo segreto

Ludmila, però, saluta Sebastiano, saltando sui tetti e dicendo, per poi allontanarsi nella notte:
Ludmila “ehi, amico! Buon divertimento con la tua amata, eh!”

ma Cathy, dopo aver scoperto che Sebastiano, conduceva le sue missioni, assieme a Ludmila,
assieme a un altra ragazza, inizia a diventare gelosa e sospettosa...
Cathy: chi è quella ragazza? Chi è quel Oca? Non mi dire che te ne vai con quella! Guai a te se
quella la frequenti pure!!!
Sebastiano: ti prego, non diventare gelosa, io non amo quella ragazza, quella e solo una mia...
diciamo... collega di lavoro, si tratta di una guerriera magica, come dopotutto, io sono un
guerriero magico, non ti devi preoccupare, io amo te! Io non amo lei! Io non l'ho mai amata quella!
Collaboro con lei, solo nelle missioni magiche, nella difesa di questa città, ma io continuerò
sempre a preferire e prediligere te a lei! Ci metto la mano sul fuoco!
Cathy: me lo giuri? Me lo prometti? Sei sincero? Posso fidarmi di te?
Sebastiano: per favore! Si, puoi fidarmi di me! Dimenticati di quella! Te sei la sola e unica cosa
che al mondo, ho pure rischiato la vita per salvarti!
Cathy: se le cose allora stanno così...
Cathy, allora bacia sulla bocca Sebastiano, con un bacio romantico, sotto la luna splendente...

l'indomani mattina, il telegiornale della RAI, riporta che la Piuma della fenice e stata ritrovata
distrutta e a frammenti, dopo che un operazione dei Carabinieri, mandati ad arrestare i presunti
ladri, ha arrestato alcuni egiziani, accusati e sospettati del furto della Piuma della fenice al
Antiquarium del Palatino, che è stata ritrovata distrutta e a pezzi, in un edificio abbandonato alla
periferia di Roma, nella zona nord di Roma, vicino al Grande raccordo Anulare o GRA...

a casa sua, rimessa in ordine, Cathy guardando il telegiornale, dice sconsolata:


Cathy: peccato, quel reperto storico e rarissimo, anzi, più unico che raro, peccato che tu lo abbia
distrutto!
Sebastiano: Cathy, quel reperto ANDAVA distrutto, dovevo distruggerlo, era un artefatto magico
troppo forte e troppo potente, una grande minaccia per tutto il mondo, era troppo pericoloso per
tutto e per tutti, quella piuma andava distrutta, per il bene del mondo e di tutta la razza umana, un
simile artefatto, nelle mani sbagliate, avrebbe minacciato o messo in pericolo il mondo intero...
Cathy: si vabbeh, però, era del antico egitto, epoca Tardo-Egiziana, egitto Latino, ma pazienza,
spero che siano ritrovati altri reperti preziosi di quel epoca...

giunge la sera a Roma...

Sebastiano e Ludmila, si incontrano sopra un tetto di una casa del centro storico di Roma...

Ludmila: simpaticone! Ti sei di nuovo preso tutti i meriti con la tua ragazza? Anche io ti ho sempre
aiutato a difendere questa città, anche io sono una guardiana magica di Roma!
Sebastiano: ascoltami, ero con la mia amata, ero in una brutta situazione sentimentale con lei e
volevo solo ricucire il mio rapporto con lei!
Ludmila: mah, gli uomini, pur di sedurre le loro donzelle, devono farsi vedere quanto sono forti...
Sebastiano: ah ah ah! Meno storie e torniamo al lavoro, la sicurezza di questa città millenaria
dipende da noi...

così, Sebastiano e Ludmila, saltano sui tetti delle case e palazzi di Roma, riprenendo la loro attività,
di guardiano e difensori della “Città Eterna”, ovvero, di Roma...

parte una voce narrante fuori campo:

“anche quella volta, la città Eterna, la città millenaria, era stata salvata e protetta, dalle forze del
male, Sebastiano, il guerriero delle Ombre, assieme a Ludmila, la guerriera delle stelle e della
notte illuminata dalla Luna, per sempre, avrebbe difeso e sorvegliato su Roma, nel cui profondo e
sottosuolo, si trovavano antiche e arcane magie, nelle cui profondità, erano protetti, sigillati e
custoditi, poteri magici antichi e ancestrali, che si erano ammassate e accumulate a Roma, nel arco
di secoli e di millenni, sia dai “Cesari” del mondo Pagano, che dai “Papi” del mondo Cristiano,
segreti magici che andavano difesi e custoditi a ogni costo, a ogni mezzo, ma per quello, c'erano i
“Guerrieri delle Ombre”, di cui Sebastiano, fu il primo membro di quella nuova stirpe, una nuova
stirpe magica, una stirpe di Maghi, che avrebbe difeso e sorvegliato su Roma, ovvero, i “Guerrieri
delle Ombre”, che per sempre, sarebbero stati consacrati, nella difesa di Roma e dei suoi segreti
magici, ma anche nella difesa e tutela delle creature magiche ed extraumane, che vivevano in
incognito e di nascosto a Roma...

FINE

scena post-crediti:

a Torino, in Piemonte, in Italia...

un mago della “Cerchia dei Maghi di Torre perdara”, giunge in una zona sotteranea di Torino, in
una specie di “Sala del trono”, retto da una specie di Re-Mago, a cui il mago, tornato da Roma,
parla al misterioso Re-Mago, seduto sul suo trono:

mago: “vostrà maestà magica, abbiano pultroppo fallito nella nostra missione, i “Guerrieri delle
Ombre” a Roma e quei guerrieri-fenice, si sono rivelati più forti e potenti di noi, hanno dimostrato
di avere delle magie forti e potenti
re-Mago: “silenzio! Non voglio ascoltare altro! Però, sappi una cosa... devo darti una notizia!”
mago: “e... e quale?”
Re-Mago: io e i miei uomini, stiamo alleando e unificando assieme, tutte le cerchie magiche di
Torino, per creare una sola e unica alleanza magica, un alleanza dei maghi e Maghe e alchimisti di
Torino, io e i miei uomini, ci stiano preparando alla resa dei conti finale, i maghi di torino, ora
sottomessi al mio trono e autorità magica, si stanno preparano a scatenare una guerra magica su
vasta scala, contro i Maghi Romani, per mettere fine alla nostra antica disputa, che si protrae per
secoli e secoli, finalmente, quel tempo sta giungendo... il tempo di regolare i conti... il tempo della
battaglia finale, io, Re-Mago di Torino, sommo monarca Alchemico, un giorno, sarò il Re supremo,
di tutti i maghi e di tutti gli Alchimisti!!!

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