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LINGUISTICA GENERALE 7/10/08

3)PRIMATI(SCIMMIE)=nei primati la comunicazione avviene per mezzo del canale vis


ivo e per mezzo del canale acustico.Per questo si può parlare di COMUNICAZIONE MUL
TIMODALE.

SEGNALI VISIVI(appartengono anche all'uom


o ma negli animali sono più accentuati)

POSIZIONI: GESTI:
-forma della colonna -tratti:espressioni del v
olto
vertebrale
-angoli degli arti -movimenti intenzionali:c
omportamento agonistico
per esempio:parliamo dei segnali non intenzionali comuni alle SCIMMIE nelle post
ure:
-sicurezza/insicurezza(si possono capire in base alla posizione dell
a schiena)
-rilassatezza/tensione(si possono capire dalla postura)
-timore/sicurezza(si capisce dal fatto che nel primo caso la coda de
ll'animale è regida mentre nel secondo caso
la coda è penzula;e più in particolare possiamo dire c
he il maschio dominante del babbuino,per
esempio,si contraddistingue dagli altri perchè ha la
coda arricciata)
Tutto questo per dire che anche i movimenti del corpo comunicano qualcosa,esprim
ono degli stati d'animo interni.

SEGNALI ACUSTICI o richiami d'allarme(che


dipendono dalla situazione a cui si
rife
riscono):
-presenza serpente:in questo caso la scimmi
a emette un segnale acuto e breve;inoltre
tengono i denti stretti
e cercano di mantenere il contatto visivo
con le altre scimmie.
-presenza di un predatore alato:per far sì ch
e chi lo sente cerchi reparo a terra
l'animale e
mette,in questo caso,un richiamo forte e
a bassa fre
quenza.
-presenza di un predatore terrestre:per far
sì che chi lo sente si spinga sulla cima di
un albe
ro l'animale emette,anche in questo caso,
un rich
iamo forte e a bassa frequenza.
Non si capisce molto bene la differenza che c'è tra i due richiami.

VOCALIZZAZIONI o richiami vocali:


RUMORI STRIDULI: RUMORI NITI
DI(hanno funzione di coesione del gruppo):
-agonistici -per indicar
e movimenti di altri animali
-amichevoli -per lamenta
re la separazione dalla compagna
-per lamenta
re l'esclusione dal resto del gruppo
Questo dimostra che nelle scimmie ci sono molti suoni diversi per molte situazio
ni diverse.
FORMA/FUNZIONE:
1)MINACCE:
-ruggito(emesso dall'animale per minacciare un altro animale di rango inferior
e)
-minaccia ansimante(quando un animale cerca aiuto dal gruppo per attaccare un
altro animale)
-latrato(emesso da un animale minaccioso ma non abbastanza sicuro di sè per muov
ersi)
2)ALLARMI:
-ringhio(emesso da un animale piuttosto allarmato)
-latrato stridulo(è un grido di allarme)
3)MINACCE PIù SPECIFICHE:
-grido(emesso per minacciare un animale di rango più alto)
-grido di scherno(emesso da un animale minacciato da un altro animale)
4)MARCAMENTO SCONFITTA:
-strillo(emesso da un animale che viene morso)
-squittio(emesso da un animale che esce sconfitto da una lotta)
Tutti questi comportamenti sono motivati dallo stato neuro-fisiologico però non se
mpre è facile distinguere esattamente un segnale da un altro;cioè non si può dire con
esattezza se un animale che emette un ringhio è più o meno allarmato però posso dire p
er certo che l'animale si trova in uno stato di tensione.
L'insieme dei significati espressi dalle scimmie è un INSIEME CHIUSO,è un numero chi
uso;quindi c'è CORRISPONDENZA BIUNIVOCA
tra segnali e significati(per ogni segnale c'è un determinato significato).
Ci sono funzioni connesse al cibo,all'allarme,alle relazioni sociali,...
Ogni stimolo che insorge comporta delle reazioni prevedibili nel primato.
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PROPRIETà DEI LINGUAGGI
1)LO SCHEMA DI HOCKETT
2)LO SCHEMA DI CHOMSKY
Il momento topico della ricerca sulle proprietà differenziali del linguaggio umano
rispetto agli altri è stato intorno agli anni '50 e '60.

LO SCHEMA DI HOCKETT
1)CARATTERISTICHE UDITIVE DELL'ESSERE UMANO:tra gli esseri umani c'è prevalenza de
l canale acustico per comunicare.
2)DIREZIONALITà:è una caratteristica del canale acustico che si propaga in tutte le
direzioni anche se comunque il ricevente riesce a localizzare da dove arriva il
messaggio.
3)EVANESCENZA:i suoni hanno brevissima durata(più o meno 300-400 millisecondi).
4)INTERCAMBIABILITà:lo stesso individuo può essere sia ricevente che emittente.
5)FEEDBACK TOTALE:gli emittenti possono controllare i suoni che emettono(al cont
rario delle scimmie per le quali ogni reazione è un qualcosa di spontaneo).
6)SPECIALIZZAZIONE:non c'è bisogno di emettere suoni per respirare.
7)SEMANTICITà:le espressioni del sistema di comunicazione hanno un significato ben
stabalito.
8)ARBITRARIETà:non c'è rapporto necessario tra un segno e il suo referente.I segni u
mani non sono in continuità con gli stati fisiologici;sono,appunto,arbitrari.
9)CARATTERE DISCRETO:il sistema di segnali può essere suddiviso in segnali ripetib
ili.Il linguaggio umano è un sistema discreto e non è continuo come quello degli ani
mali;ogni suono si distingue in modo netto dall'altro,non si sovrappongono l'un
l'altro;si distingue il suono /p/ dal suono /b/ nonostante siano suoni simili,pe
rchè ci sono limiti ben definiti.Infatti non esistono entità intermedie tra /p/ e /b
/;per questo si può dire che il linguaggio umano è fatto da entità discrete.
10)DISTANZIAMENTO:l'uomo,a differenza degli altri animali,emette suoni non neces
sariamente adattati alla situazione in cui si trova(la scimmia se si trova in pe
ricolo urla).Spesso gli uomini parlano di cose che non hanno vissuto(come di Giu
lio Cesare per esempio).Quindi i significati possono essere distanziati rispetto
al contesto spazio/tempo.
11)PRODUTTIVITà:il numero delle cose che posso dire non è determinato come non lo è il
numero dei segnali che posso emettere.
Il numero di segni di una lingua è potenzialmente infinito(nuovi segni si aggiungo
no costantemente);il dizionario è una classe perennemente aperta e il numero dei c
oncetti non è una classe chiusa.Si creano continuamente nuove parole e tutti posso
no inserire nel loro vocabolario nuove parole;tutti possono imparare nouvi termi
ni.
Esiste tuttavia un altro modo di concepire il concetto di produttività;ha a che ve
dere con la possibilità di formare,anche attraverso un numero limitato di parole c
onosciute,nuovi concetti che descrivono un termine(tipo "uccello di metallo" per
dire "aereo");con le stesse parole si possono costruire nuove espressioni lessi
cali.Questa è una forma di produttività diversa da quella del vocabolario;in questo
caso ci si riferisce non a singole parole ma a strutture più complesse.
12)TRASMISSIONE PER TRADIZIONE:ogni individuo impara la lignua della comunità in c
ui si trova.
13)DUALITà DI RISTRUTTURAZIONE(strettamente collegato con il carattere discreto) o
DOPPIA ARTICOLAZIONE DEL LINGAGGIO(definizione che si deve al linguista europeo
Martinet):questa è una caratteristica formale.Ogni lingua ha un numero limitato d
i FONEMI che permettono di formare un numero elevato di segni linguistici divers
i.I fonemi non hanno significato,ma hanno la capacità di distinguere i significati
.Questa è una caratteristica prettamente umana perchè i linguaggi animali non hanno
la doppia articolazione(mentre possono essere più o meno discreti).
Le caratteristiche 9-10-11-12-13 sono quelle che distinguono maggiormente l'uomo
dagli altri esseri viventi.Un'altra caratteristica del linguaggio umano è la RICO
RSIVITà:ossia quel meccanismo che permette di costruire frasi nuove inserendo,in u
na frase data,un'altra frase e in quest'ultima un'altra frase e così via...Si dice
che le frasi possono INCASSARSI l'una con l'altra.

-Maria mi ha colpito
-I ragazzi dicono che Maria mi ha colpito
-I vicini credono che i ragazzi dicano che Maria mi ha colpito
oppure:

-Giorgio corre
-Giorgio corre e grida
-Giorgio corre e grida e suda....

Un'ultima caratteristica è la COMPOSIZIONALITà:i segni si compongono tra di loro.

COPIATO

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