Fosfolipidi
Figura 1:Formula di struttura di un tipico fosfolipide (fosfatidilcolina) in cui sono evidenziati i gruppi che lo compongono.
Micelle
Le micelle sono strutture sferiche di dimensioni relativamente piccole (diametro <20 nm ) che
contengono al massimo qualche migliaio di fosfolipidi. La disposizione è tale che le catene
idrofobiche stanno all’interno, nascoste all’acqua e le teste idrofiliche sono rivolte verso l’esterno
in contatto con la fase acquosa. La formazione delle micelle è favorita quando l’area della sezione
trasversale della testa polare è superiore a quella della catena (es: acidi grassi, lisofosfolipidi).
Doppi strati
Quando le aree della sezione trasversale della testa e della coda sono simili, non potendosi
formare micelle, i fosfolipidi si aggregano in un doppio strato. Le porzioni idrofobiche dei due
monostrati interagiscono tra di loro, mentre le teste polari sono disposte sulla superficie in
contatto con l’acqua. Le dimensioni di un doppio strato possono essere dell’ordine di 106nm.
Liposomi
Figura 2:Raffigurazione delle possibili strutture formate dai fosfolipidi. Da sinistra verso destra: micella, doppio strato e liposoma.
Membrane cellulari
DPPC
Il DPPC è un fosfolipide che agisce da surfattante( composto che riduce la tensione superficiale)
negli alveoli polmonari dei mammiferi. Il DPPC permette la respirazione garantendo la stabilità di
una struttura ad alta densità superficiale quale appunto è la struttura alveolare, abbassando la
tensione superficiale.
Nei casi in cui la percentuale d’idratazione è superiore al 18 % in peso d'acqua si può osservare,
per una temperatura inferiore alla temperatura di transizione della sostanza, l’esistenza di una
fase gel (solida-cristallina), dove le catene alifatiche dei fosfolipidi si orientano parallelamente le
une alle altre, con i gruppi metilenici in configurazione "tutta trans”, come si può osservare in fig 6