30 Serie B R L’intervista
«Tacopina ricorda
il Moratti interista
Venezia di talenti»
1Vecchi dalla Primavera nerazzurra alla Laguna
«St Clair un gioiello, ora cerchiamo il vice-Stulac»
Giulio Saetta
Twitter @giuliosaetta
L STEFANO
inea verde con ambizione.
È la combinazione che
sposa gli obiettivi del Ve-
nezia e Stefano Vecchi, sei tro-
fei alzati in quattro anni con la
Primavera dell’Inter. «Un per-
corso importante», conferma il
neotecnico arancioneroverde,
«al di là delle vittorie, c’è la sod-
disfazione di aver permesso al-
l’Inter di cedere qualche giova-
ne in modo da non essere co-
stretta a vendere giocatori im-
portanti della prima squadra.
Sono anche orgoglioso delle
cinque partite tra Serie A ed
Europa League, credo di aver
fatto bene».
Tacopina e Moratti, simili nel-
l’entusiasmo?
«Persone che hanno molto a
cuore il destino del loro club».
Il suo nuovo presidente l’ha pre-
sentata come una «perfetta
combinazione tra successo, de-
dizione al lavoro e umiltà».
«Sì, qualcosa ho vinto… per ca-
rattere cerco di apparire il me-
no e sudare il più possibile».
E com’è il feeling con il diesse
Angeloni, anche lui nuovo?
«Lo conosco da quando giocavo
al Pergocrema, era il mio dies-
se, vincemmo il campionato.
Siamo sempre rimasti in con-
tatto, anche se non in modo as-
siduo: telefonate per confron-
tarci su qualche giocatore...».
Nel suo curriculum c’è però un
neo, proprio in Serie B: Carpi.
«Un incidente di percorso. An-
Serie C R La storia
Tesser riparte dalle origini
Il Pordenone una famiglia
1Friuli terra d’adozione per il tecnico
Obiettivo chiaro: Serie B in due stagioni
Alberto Bertolotto
PORDENONE
S
evegliano, primi anni
’90: un giovane tecnico,
ex giocatore dell’Udine-
se, guida la squadra locale tra i
dilettanti friulani. Dopodiché,
nel 1994, approda alla Prima-
vera dei bianconeri, dove rima-
ne sino al 1996. Luglio 2018:
dopo aver girato l’Italia, isole
comprese (Sardegna, Cagliari)
e a distanza di 22 anni dall’ulti-
ma volta, Attilio Tesser, ex Cre-
monese e Novara, torna a lavo-
rare nella sua terra d’adozione,
riaccendendo il suo affetto per
il Friuli Venezia Giulia. Il tecni-
co, trevigiano di nascita che vi-
ve alle porte di Udine, è il nuo-
vo condottiero del Pordenone.
Per lui un contratto biennale.
L’obiettivo è chiaro: Serie B in
due stagioni.
che un po’ a sorpresa perché
era una squadra neopromossa
con pochi giocatori con espe-
rienza di B. All’inizio eravamo
ampiamente all’interno dei
programmi, a ridosso della zo-
na playoff: alla fine 39 punti in
29 partite non sono poi da but-
tare... Tutto fa esperienza».
Farà il 4-3-3 come alla Primave-
ra dell’Inter?
«Anche lì ho sperimentato mol-
to, le squadre giovanili vanno
messe in condizione di espri-
mersi in funzione dei giocatori
che hanno. E al momento è as-
surdo cambiare le certezze che
ha avuto il Venezia finora,
quindi ripartirò dal 3-5-2. Poi si
potrà passare anche a un più
propositivo 4-3-3 se si riesce.
Modulo peraltro che il Venezia
ha fatto in Lega Pro due stagio-
ni fa».
Lei non poteva che avallare la li-
nea verde: Segre è il nuovo Stu-
lac?
«Sì, per quanto riguarda la li-
nea verde, idea condivisa con
la società: ai veterani pensiamo
di affiancare alternative di pro-
spettiva. Segre (che come Vrio-
ni non è stato ancora ufficializ-
zato, ndr) però è più una mez-
zala che un centrocampista
centrale, un metodista come
Stulac. Ma non siamo con l’ac-
qua alla gola in quel ruolo:
Bentivoglio è reduce da un otti-
mo campionato, anche Suciu
può giocare davanti alla difesa.
Ma se dovesse capitare l’occa-
sione di mercato giusta, non ce
la faremo scappare».
E con Vrioni anche l’attacco è a
posto?
AMICI-AVVERSARI A chieder-
glielo un caro amico: niente-
meno che il presidente del club,
Mauro Lovisa. Già, Tesser non
torna solo a casa. Lo fa metten-
dosi a disposizione di una per-
sona a cui è legato da un rap-
porto di stima e fiducia pluride-
cennale. Il tecnico guidava pro-
prio il Sevegliano, il numero
uno del Pordenone era il cen-
travanti della Sacilese e si af-
frontarono in campionato. «Da
allora ci siamo sempre sentiti e,
appena potevamo, ci vedeva-
mo con le rispettive famiglie»,
aveva affermato poco tempo fa
Tesser. Forte di questo rappor-
to, Lovisa – scaricato duramen-
te il promesso sposo Mauro Zi-
ronelli, trainer del Mestre che
aveva scelto di flirtare col Bari
– ha deciso di chiamare il vec-
chio amico. Che in pochi gior-
ni, una volta ascoltata la propo-
sta del club, ha detto sì.
L’IDENTIKIT
VECCHI
NATO A BERGAMO
IL 20 LUGLIO 1971
RUOLO EX CENTROCAMPISTA
ALLENATORE
Da giocatore, Serie C1
con Spal e Pavia, una
panchina di A nell’Inter.
In panchina, Lega Pro con
Spal (2011-12) e Südtirol
(2012-13), una B con il
Carpi (2013-14), culminata
con l’esonero. E quattro
anni alla Primavera
dell’Inter con cui ha vinto
2 campionati (2016-17,
2017-18), 2 Viareggio (2015,
2018), una Coppa Italia
Primavera (2015-16)
e una Supercoppa
Primavera (2018).
COLOGNESE 2006-09
TRITUM 2009-11
SPAL 2011-12
SÜDTIROL 2012-13
CARPI 2013-14
INTER PRIMAVERA 2014-18
INTER (INTERIM) 2016, 2017
Vecchi con la Spal (2002)
Attilio Tesser, 60 anni LAPRESSE
COME IN FAMIGLIA L’ex alle-
natore della Cremonese ritrova
a Pordenone altri vecchi amici:
Andrea Toffolo, collaboratore
tecnico, suo giocatore a Seve-
gliano; Filippo Cristante, alle-
natore della Berretti, suo difen-
sore a Mantova; Simone Motta,
trainer degli under 14, suo at-
taccante alla Primavera del-
l’Udinese, all’Alto Adige e a No-
vara. Circondato dal calore del-
la sua terra, da persone che gli
vogliono bene, Tesser ha tutte
le condizioni per rilanciarsi do-
po l’esonero di Cremona.
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Stefano Vecchi, 46 anni, a Venezia dopo quattro anni di Inter GETTY
«Sì, le sue caratteristiche ci ga-
rantiscono soluzioni diverse da
quelle esistenti. È un giocatore
di peso che abbina forza fisica a
qualità e non è statico. E ha un
bel mancino».
St Clair sarà la sorpresa?
«Lo scozzese ha un talento in-
discutibile, era titolare dell’Un-
der 19 del Chelsea. L’incognita
è l’ambientamento di uno stra-
niero al calcio italiano e a un
campionato tosto come la Serie
B, io ne so qualcosa... Sono pro-
prio curioso di vedere come se
la caverà».
Già che ci siamo completiamo i
ruoli: Carrillo e Garcia Tena
obiettivi per la difesa?
«Sì, come Coppolaro ed Erlic,
altri giovani con alle spalle
qualche campionato di B o C:
uno di loro arriverà».
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IL MERCATO
Potenza, quattro arrivi
Palma vicino alla Giana
● Scatenato il Potenza che
sta definendo quattro
acquisti: Dettori (Feralpi
Salò), Genchi (Monopoli),
Zito (Salernitana) e Matera
(Fidelis Andria). Il Pisa
accelera per Vannucchi
(Alessandria, scambio con
Petkovic) e Calamai
(Cosenza), quest’ultimo
arriverà dopo le uscite di
Maltese e Gucher. La Pro
Vercelli vuole Allievi (Juve
Stabia). Rossini (Sassuolo)
all’Albissola. Palma (Renate)
verso la Giana. La Pro Patria
tessera Battistini (Pro
Piacenza). Pedrazzini (Lupa
Roma) va alla Triestina. Il
Vicenza ingaggia Solerio
(Avellino). Alari (Atalanta)
verso la Carrarese. Piccioni
(Santarcangelo) firma con il
Teramo. Maurizi, Sarzi Puttini
e Kacorri vanno dal Carpi
alla Fermana. La Viterbese
prende De Giorgi (Catanzaro)
e vuole Branduani (Teramo).
Il Catanzaro in pressing per
Statella (Ternana). La
Reggina prende Kirwan
GIOVEDÌ 5 LUGLIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
RIPARTIAMO DALLA
CERTEZZA 3-5-2.
ASPETTO ERLIC
O COPPOLARO
L’ESONERO DI
CARPI? 39 PUNTI
IN 29 GARE NON
ERANO MALE...
STEFANO VECCHI
ALLENATORE VENEZIA
(Mestre) e Zivkov (Padova),
tratta Conson (Samb) e sfida il
Monza per Davì (Feralpi Salò).
PANCHINE La Pro Piacenza ha
scelto Giannichedda (ex
Viterbese), mentre Colucci (ex
Pordenone) ha firmato per la
Vis Pesaro. De Candia (Bitonto)
in pole per il Bisceglie. Nome
straniero per il Rieti che si è
affidato al portoghese Chèu (ex
União de Madeira). Pagana
(Troina) al Siracusa. Infine
Pavarese è il nuovo d.s. del
Cuneo.
lu.pe.-ni.sch.
Antonio Palma, 24 anni LAPRESSE
IL MERCATO
IlPalermo
suFossati
Cremonese:
Greco-Picchi
Pessina-Schira
P
alermo attivissimo,
con l’ obiettivo dichia-
rato di dare l’assalto
alla A: per il dopo Jajalo (vi-
cino al Tolosa) la prima scel-
ta è Fossati (Verona), palli-
no di Zamparini da anni. In
attacco obiettivo Puscas (In-
ter, era a Novara), mentre
per la porta i siciliani hanno
sorpassato lo Spezia nella
corsa a Brignoli (Juve).
ALTRI AFFARI Doppietta
Cremonese con Greco (Bari)
e Picchi (Empoli). Vido
(Atalanta) e Moncini (Cese-
na) via Juventus nel mirino
dello Spezia. Ufficiali Drudi
(Trapani) e Frare (Pontede-
ra) al Cittadella. Idea Buo-
naiuto (Perugia) per il Vero-
na. Barnofski (Hallescher)
firma per il Carpi. Barisic
(Catania) vicinissimo al Li-
vorno, che aspetta la risolu-
zione col Catania di Cristia-
no Lucarelli per la panchina
(intesa biennale). L’Ascoli
vuole Vacca (Parma). Caril-
lo (Genoa, era a Pisa) si ac-
casa al Pescara. La Salerni-
tana chiude per Jallow
(Chievo) via Lazio, Del Fa-
bro (Juve) e Radunovic
(Atalanta): i granata tratta-
no Basha (Bari) e sfidano
Padova e Cluj per De Luca
(Entella). Poker dell’Avelli-
no con Di Gregorio (Inter,
era a Renate), Marten Wil-
mots (Standard Liegi), Moli-
naro (Palmese) e Kawaya
(Maline). Sul fronte societa-
rio possibile l’ingresso nel
club irpino, con una quota
del 30%, di un non precisato
gruppo americano quotato
in borsa, il cui garante è l’ex
presidente Gaetano Tede-
schi. Il Bari rivuole Empe-
reur (Foggia). Anastasio
(Napoli, era a Parma) firma
con il Cosenza, che riprende
Palmiero (Napoli).
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PER FAVORIRE I GIOVANI
Over 96, resta
la limitazione
di 14 per rosa
● La Lega Pro ha reso noto il
regolamento che favorisce
l’impiego dei giovani per il
prossimo campionato di Serie
C, con incentivazioni
economiche per l’impiego di
“under” cresciuti nel settore
giovanile. Confermato il tetto
dei 14 “over”. Nelle gare
ufficiali le società, infatti,
indipendentemente dal
numero dei tesserati, devono
attenersi a una lista di
massimo 22 giocatori
composta da: non più di 14
giocatori nati prima del 1996,
i cosiddetti “over”, oltre a un
massimo di 1 tesserato nel
club per almeno 4 stagioni
anche non consecutive, il
“calciatore bandiera” e di uno
che abbia militato per almeno
4 stagioni nel settore
giovanile del club; i restanti
posti nella lista possono
essere occupati da calciatori
di classe 1996 e 1997. Quelli
nati dopo il gennaio 1998
possono essere utilizzati
senza limitazioni di numero.