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3 giorni a New York: cosa fare

Itinerario completo per trascorrere 3 giorni a New York

2° edizione: 27 maggio 2014 di Carlo Galici

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Questa guida è liberamente riproducibile e pubblicabile, a patto che venga sempre inserita e linkata la fonte: www.viagginewyork.it. E’
assolutamente vietata qualsiasi modifica. © 2013-2014 Carlo Galici
Giorno 1
Lower Manhattan: Statua e Ellis Island, Wall Street, Ground Zero, Times Square

Una vacanza a New York, non può che iniziare da dove la città è nata, vale a
dire da quella che oggi conosciamo come Lower Manhattan, e in cui ci furono
i primi insediamenti olandesi, quando ancora si chiamava New Amsterdam.

Ancora più simbolico iniziare visitando la Statua della Libertà e Ellis Island,
i primi simboli di New York che vedevano milioni di immigrati in cerca di
maggior fortuna.

La Statua della Libertà e Ellis Island sono incluse in entrambi i pass.

A pochi passi dall’imbarco per la Statua si trova il bellissimo museo degli


Indiani d’America, ospitato nello storico palazzo della Alexander Hamilton
Custom House. Meriterebbe una visita di per sé anche solo l’edificio, il museo è
abbastanza piccolo e si visita in poco tempo. All’interno ci sono due gift shop.
L’entrata è gratuita.
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Continuiamo la nostra scoperta di New York; dirigiamoci verso nord con
destinazione Wall Street. E’ consigliato visitarla quando la borsa americana, il
New York Stock Exchange, è in piena attività, ovvero dal lunedì al venerdì dalle
9.30 alle 16.

Sono disponibili diversi tour interessanti per scoprire Wall Street e il mondo
della finanza, come ad es. il Wall Street Walks, incluso nel New York Pass.

Continuiamo la visita di Lower Manhattan, visitando Ground Zero o meglio il


nuovo World Trade Center. Nel settembre 2011, ha aperto il Memoriale dell’11
settembre. La visita è gratuita, e non è più necessario prenotarla
anticipatamente. Trovi tutte le informazioni sulla pagina dedicata a Ground
Zero.

La visita è libera, quindi è possibile starci quanto si vuole, ma in media si


spenderà un’ora per esplorare con calma e dedicare un pochino di tempo a
leggere alcuni dei nomi incisi sul bordo delle vasche.

Lasciato il memoriale, proprio di fronte a Ground Zero in Vesey Street c’è


l’outlet Century 21 che chiude alle 21 o alle 21:30 (dipende dal giorno, la
domenica alle 20). Andando a fine serata, non sarete costretti a stare in giro
con le buste.

Di sera ci spostiamo verso Times Square, esplorando l’area senza una meta
precisa. Per la cena c’è l’imbarazzo della scelta, ma il consiglio è di spostarsi un
paio di isolati a ovest verso Hell’s Kitchen, un tempo quartiere poco
raccomandabile, da anni è stato completamente rivitalizzato. In questa zona
possiamo trovare una vasta scelta di ristoranti, tra i migliori di tutta New York.
e con prezzi più abbordabili rispetto Times Square. Se capitate da queste parti
il sabato o la domenica potrete trovare l’Hell’s Kitchen Flea Market, il
mercatino delle pulci, dove scovare ottimi affari.

Dopocena ci spostiamo verso est e arriviamo al mitico Empire State Building,


dove con i pass (scordatevi i biglietti fatti in loco se non volete passare ore in
fila, soprattutto se andate al tramonto) saliamo all’osservatorio dell’86° piano.

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E’ stata una giornata dura, ma trattenendoci solo 3 giorno dobbiamo sfruttare
tutto il tempo a disposizione.

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Giorno 2
Palazzo dell’Onu, Ponte di Brooklyn, Chinatown, SoHo, Village, Meatpacking

Iniziamo il secondo giorno a New York visitando il Palazzo dell’Onu. Per


arrivarci è sufficiente prendere il bus M42 da Times Square. I tour guidati
iniziano alle 9:15 e durano circa 45 minuti. Scopriremo la storia delle Nazioni
Unite, i compiti a cui è chiamata, visiteremo l’Assemblea Generale e diverse
mostre all’interno dei suoi edifici.

Rimanendo sempre nell’East Side ma spostandoci più a sud con la metro 4 o 5


(linea verde) scendiamo alla fermata Brooklyn Bridge - City Hall e siamo
vicinissimi all’ingresso pedonale del ponte di Brooklyn che percorreremo fino
ad arrivare a Brooklyn Heights a Brooklyn. Giriamo in questo bellissimo
quartiere con i famosi palazzi in Brownstones.

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Dirigendoci verso il Ponte, arriviamo alla Brooklyn Promenade dalla quale si
gode di una fantastica vista su Manhattan e dei tanti ponti che la collegano al
resto di New York. Particolarmente interessante da visitare è Montague Street,
deliziosa via con negozi e ristoranti. Per tornare a Manhattan percorriamo il
Ponte di Brooklyn a piedi, con la splendida vista dello skyline Manhattan di
fronte a noi. Se vogliamo percorrerlo dall’inizio – a Brooklyn – dobbiamo
dirigerci in Tilary Street.

Risalendo verso nord arriviamo a Chinatown e Little Italy, dove facciamo una
breve passeggiata ma senza fermarci più di tanto. Infatti la nostra meta è
SoHo, uno dei quartieri più belli di Manhattan, soprannominato Cast Iron
District, ovvero il quartiere della ghisa, per via del materiale utilizzato nella
costruzione di molti suoi edifici. Una delle attrazioni maggiori, oltre le gallerie
d’arte sono i negozi: tantissimi e bellissimi.

Sono maggiormente concentrati su Spring Street, Prince Street e la Broadway.


Per citarne alcuni, troviamo l’Apple Store, un enorme negozio Adidas,
Bloomingdale’s e varie boutique di marche famose come Guess, Prada, ecc...

Continuiamo verso nord e arriviamo al Greenwich Village, il quartiere più


alternativo (ora non più tanto) di New York. L’epicentro è sicuramente il famoso
Washington Square Park e la vicina New York University.

In Bedford Street c’è il palazzo che viene inquadrato in Friends (anche se il


telefilm non è girato veramente a New York) dove abitano alcuni degli “amici”.
La parallela Bleecker Street è la meta giusta per chi si vuole fermare per la
sera in qualche locale notturno.

Spostiamoci verso ovest arriviamo nel quartiere più in voga di Manhattan, il


Meatpacking District.

Un tempo quartiere macelleria di New York, oggi sono poche le aziende che si
occupano di carne.

Si trovano gallerie, negozi e ristoranti. E’ un quartiere molto affascinante,


grazie ai contrasti che offre con palazzi ancora fatiscenti e locali alla moda che
durante le serate ospitano parecchi vip.

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La via principale del Meatpacking è Gansevort Street, perpendicolare a
Houston Street. Qui si trova il famoso ristorante Pastis e anche l’inizio del
parco sopraelevato High Line, aperto dalle 7 alle 19. Il Meatpacking è il posto
giusto dove trascorrere una bella serata e se i vostri piedi ve lo consentono
ancora, anche per fare due salti in una delle discoteche della zona.

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Giorno 3
Museo di Storia Naturale, Central Park, Midtown East

Iniziamo l’ultima giornata con una visita al famoso museo di Storia Naturale
che si trova nell’Upper West Side. Ha una “sua” fermata della metropolitana
che si chiama 81st-Museum of Natural History dove passano le linee A, B, C.

E’ un museo veramente impressionante e interessante. L’ingresso è incluso sia


nel City Pass, sia nel New York Pass. Solitamente c’è abbastanza fila, ma con i
pass si salta direttamente all’ingresso.

Dopo il museo, fa sicuramente piacere passare qualche ora all’aria aperta a


Central Park. Passeggiando al suo interno, grazie alle indicazioni, sarà facile
incontrare le attrazioni principali del parco come la Bethesda Fountain, il
ristorante e dove si possono noleggiare le barche The Central Park Boathouse o
ancora Strawberry Fields, vicino a dove è stato ucciso John Lennon.

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Percorrendo le vie del parco verso sud si esce sulla 59th Street meglio
conosciuta come Central Park South, dove facciamo qualche foto a Columbus
Circle. Spostandoci verso est incontriamo il Plaza Hotel che merita
sicuramente qualche scatto. Vicino al Plaza sulla Fifth Avenue incontriamo
l’Apple Store col cubo di vetro e il famoso negozio di giocattoli Fao Schwartz.

Dirigiamoci verso sud sulla Fifth Avenue per ammirare i bellissimi negozi. Tra la
51st e la 50th incontriamo la maestosa cattedrale gotica, la St. Patrick’s
Cathedral. All’altezza della 50th Street incrociamo il Rockefeller Center, che
da fine novembre fino al 6 gennaio ospita anche il famoso albero di Natale.
All’interno del centro ci sono negozi e ristoranti, una vera e propria città nella
città.

Saliamo sul Top of the Rock (incluso nel City Pass e nel New York Pass) che ci
regala splendide viste su Central Park e sull’Empire State Building. I possessori
del New York Pass possono anche decidere di fare il Rockefeller Center Tour e il
tour negli studios della NBC, che si trovano sempre in Rockefeller Plaza.

Tre giorni sono sicuramente pochi per una città maestosa come New York, ma
consideriamoli come un assaggio per un viaggio successivo.

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LINK UTILI:

- Offerte per New York;


- Guida agli hotel di New York;
- Tour di New York;
- Assicurazione viaggio;
- Biglietti sportivi e per concerti.

L’itinerario è gratuito ma se volessi ringraziarci, puoi inviarci


il diario del tuo viaggio e/o le foto a carlo@viagginewyork.it

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