Serie B R 35a giornata DOMENICA 15 APRILE 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 27

Empoli, ciao a tutti

più palle gol. Però proprio

CLASSIFICA
L'ANALISI l’ultimo assalto della squa-
dra ospite avrebbe potuto
di NICOLA portare al clamoroso 3-3 se
BINDA il palo non avesse respinto SQUADRE PT PARTITE RETI

Arrivano altri 3 gol

G V N P F S
una staffilata di Altobelli da
EMPOLI 70 35 20 10 5 75 42
breve distanza (94’).
TRE SORRISI
PALERMO 59 35 15 14 6 50 33
FROSINONE 59 35 15 14 6 55 39
QUI EMPOLI La straordina- PARMA 57 35 16 9 10 48 33
NEL GIORNO ria forza d’urto dell’Empoli

e il vantaggio è +11
BARI 55 35 15 10 10 50 43
oltre che sui celebrati Capu- PERUGIA 54 35 15 9 11 57 45

STORICO: to (ennesimo gol da sotto

misura, di testa, cross di Di
VENEZIA
CITTADELLA
51
51
35
35
12
14
15
9
8
12
43
48
35
43

RECORD DI X Lorenzo) e Zajc (rasoiata in

area su magnifico assist di
FOGGIA
CARPI
SPEZIA
49
49
47
35
35
35
14
12
11
7
13
14
14
10
10
56
29
37
57
38
35
Krunic) si è avvalsa stavolta SALERNITANA 43 35 9 16 10 43 48

C 1Caputo sale a quota 23 e i tifosi già festeggiano

os’è un pareggio? E’ di una guest star: lo stopper CREMONESE 42 35 8 18 9 39 39
il simbolo dell’equi- Luperto. E’ stato lui a realiz- BRESCIA 42 35 10 12 13 35 42
AVELLINO 40 35 9 13 13 45 51
Pro Vercelli avanti, vicina al pari al 94’ e ora ultima
librio per antono- zare la rete della (parziale)
NOVARA 39 35 10 9 16 36 43
masia, ma in certi mo- sicurezza, quella che alla PESCARA 39 35 9 12 14 42 57
menti potrebbe anche resa dei conti ha fatto la dif- CESENA 38 35 8 14 13 49 57
essere il marchio della ferenza, irrompendo nel- ENTELLA 37 35 8 13 14 36 46
paura. Questa giornata l’area piccola su angolo del ASCOLI 36 35 9 9 17 33 54
ne ha regalati 8, il massi- Nicola Cecere solito Pasqual con la scelta TERNANA 33 35 6 15 14 53 61
mo nell’era della B a 22 INVIATO A EMPOLI (FI) di tempo di un vero centra- PRO VERCELLI 31 35 6 13 16 38 56
squadre, e in pochi ne vanti. Tutti sorpresi (Casti- SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI

possono andar fieri. Pa-
radossalmente, un turno
così può essere digerito
meglio dalle tre squadre
sconfitte: la classifica è
rimasta quasi ingessata,
tutto è rimandato a mar-
tedì sera. Quando sarà
tagliata quota mille gol:
siamo a 997, magari già
ci riescono domani sera
Ascoli e Parma, per uno
dei traguardi più precoci
nella storia della B a 22.
Senza respiro.
Invece le tre squadre che
hanno vinto godono il
doppio. Soprattutto l’Em-
poli, che non conosce
proprio le parole equili-
brio e paura. Chi si trova
di fronte la capolista non
ha scampo. Succede così
da 21 giornate, un girone
intero. E le difese avver-
sarie tremano: i 75 gol
alla 35a sono il massimo
nella B a 22. Se martedì a
Cesena segna e non per-
de, ottiene un doppio
primato: serie positiva
(22 sempre dell’Empoli
nel 2004-05) e gare di
fila in gol (26 del Pescara
2011-12). Dalla vetta alla
coda: anche la Ternana è
riuscita a vincere fuori
casa (mancava solo
lei...), non è più ultima e
zitto zitto il buon De Ca-
nio sta facendo una ri-
monta che, se dovesse
andare a buon fine,
avrebbe del clamoroso.
La terza vittoria è stata
quella del Foggia, squa-
I
giovani del luogo sciama-
no festanti in piazza Vitto-
ria (e dove, altrimenti?)
avvolti nei loro bandieroni az-
zurri. E’ una gradevolissima
giornata di primavera e nel-
l’aria c’è un profumo che si co-
glie più di altri: quello del ri-
torno in serie A. Dopo 21 parti-
te da imbattuti, praticamente
un girone, i punti di margine
sul terzo posto sono saliti a 11.
Va bene che la B è il regno del-
l’equilibrio e della imprevedi-
bilità ma alzi la mano chi se la
sente di ipotizzare a questo
punto un crollo della capoli-
sta... Suvvia, il conto alla rove-
scia è cominciato, la banda
dell’invitto generale Andreaz-
zoli ha un piede e mezzo nella
massima serie.
RIVINCITA L’ultima sconfitta
era maturata proprio a Vercel-
li (2-1, cinque mesi fa) e l’Em-
poli si è preso una spietata ri-
vincita spingendo la Pro sul
gradino più basso della gra-
duatoria. Ma, attenzione, gli
uomini di Grassadonia non so-
no allo sbando anzi hanno sa-
puto rendere il testa-coda un
bellissimo confronto. Partiti in
vantaggio (fantastico assolo di
Bifulco assistito da Castiglia)
poi precipitati (1-3) e di nuovo
nel match (assist di Ghiglione
zampata di Castiglia) con oltre
mezzora da giocare, i piemon-
tesi si sono battuti con orgo-
glio, ardore e incisività. I to-
scani si sono aggiudicati con
merito questo confronto assai
equilibrato sul piano del gioco
perché al loro attivo si contano
glia in particolare) e portie-
re senza scampo. Al di là
della veemente e immedia- RISULTATI
ta replica degli ospiti, sa- BRESCIA-CARPI 1-1
rebbe finita in goleada per EMPOLI-PRO VERCELLI 3-2
l’Empoli se Traore nei minu- ENTELLA-AVELLINO 1-1
ti conclusivi non si fosse di- FOGGIA-ASCOLI 3-0
vorato due facilissime con- FROSINONE-SPEZIA 1-1
NOVARA-TERNANA 0-3
clusioni, la seconda addirit- PALERMO-CREMONESE 1-1
tura a porta vuota (dopo PARMA-CITTADELLA 0-0
aver superato il portiere si PERUGIA-VENEZIA 1-1
è... sgambettato), esponen- PESCARA-BARI 2-2
do di conseguenza i compa- SALERNITANA-CESENA 1-1
gni al disperato e pericoloso
forcing della Pro Vercelli. PROSSIMO TURNO
Se Altobelli invece di pren- LUNEDÌ 16 APRILE
dere il palo avesse fatto cen- ASCOLI-PARMA (ore 20.30) (0-4)
tro, il fanalino di coda del MARTEDÌ 17 APRILE
torneo, più che doppiato AVELLINO-FROSINONE (ore 20.30) (1-1)
dalla capolista, non avreb- BARI-NOVARA (ore 20.30) (2-1)
be rubato niente. Sta in CARPI-PERUGIA (ore 20.30) (0-5)
CESENA-EMPOLI (ore 20.30) (3-5)
questa assurdità tecnica il
CITTADELLA-PALERMO (ore 20.30) (3-0)
fascino irresistibile della CREMONESE-SALERNITANA (ore 20.30) (1-1)
Serie B. PRO VERCELLI-PESCARA (ore 20.30) (1-3)
La festa dei giocatori dell’Empoli: le seconde sono a 11 punti LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA SPEZIA-BRESCIA (ore 20.30) (1-1)
TERNANA-FOGGIA (ore 20.30) (1-1)
VENEZIA-ENTELLA (ore 20.30) (0-0)
EMPOLI 3 2 PRO VERCELLI IL MIGLIORE
MARCATORI
PRIMO TEMPO 2-1 MARCATORI Bifulco (PV) all’8’, Caputo (E) al 10’, Zajc (E)
al 33’ p.t.; Luperto (E) al 3’, Castiglia (PV) all’11’ s.t. 23 RETI Caputo (3, Empoli).
18 RETI Donnarumma (2, Empoli).
EMPOLI (4-3-1-2) Gabriel 6; PRO VERCELLI (3-5-2) Pigliacelli 17 RETI Di Carmine (2, Perugia); Montalto
(2, Ternana).
Di Lorenzo 6,5, Veseli 6, Luperto 7, 6,5; Berra 6, Gozzi 6, Alcibiade 5; 15 RETI Mazzeo (4, Foggia).
Pasqual 6; Bennacer 6, Ghiglione 6, Germano 5,5 (dal 9’ s.t. 13 RETI Galano (1, Bari); Caracciolo (2,
Castagnetti 6, Krunic 6,5 (dal 37’ s.t. Altobelli 7), Vives 7, Castiglia 6, Brescia); D. Ciofani (Frosinone);
Traore 4); Zajc 7 (dal 39’ s.t. Mammarella 6 (dal 14’ s.t. Rovini Nestorovski (3, Palermo); Cerri (2,
Donnarumma s.v.); Caputo 6,5, 5,5); Bifulco 7 (dal 29’ s.t. Reginaldo Perugia); Pettinari (Pescara).
Piu 6 (dal 27’ s.t. Brighi 6). 5,5), Raicevic 5,5. 12 RETI Calaio’ (5, Parma).
PANCHINA Terracciano, Giacomel, PANCHINA Gilardi, Marcone, 11 RETI Jallow (Cesena); La Mantia (1,
Polvani, Untersee, Imperiale,
Lollo.
Dramane, Jidayi, Paghera, Ivan,
Da Silva, Pugliese, Alex.
7 Entella); Ciano (1, Frosinone).
10 RETI Castaldo (4, Avellino); Tremolada
(1, Ternana); Litteri (Venezia; 5 nel
ALLENATORE Andreazzoli 7. ALLENATORE Grassadonia 6,5 ● LUPERTO Cittadella).
9 RETI Torregrossa (Brescia); Iori (6) e
DIFENSORE DELL’EMPOLI Kouame (Cittadella); Sprocati
ARBITRO Pillitteri di Palermo 6. GUARDALINEE De Troia 6-Luciano 6.
AMMONITI Veseli (E), Castagnetti (E), Ghiglione (PV) e Vives (PV) per g.sc.
Zampata da centravanti (Salernitana).
decisiva per il difensore 8 RETI Improta (1, Bari); Rodriguez (4 nella
NOTE paganti 1.489, incasso di 6.785,60 euro; abbonati 3.945, quota di Salernitana) e Zajc (Empoli); Coronado (1,
16.330,64 euro. Tiri in porta 7-4 (con un palo). Tiri fuori 6-5. In fuorigioco centrale, ex di turno, per Palermo); Castiglia (Pro Vercelli); Bocalon
0-3. Angoli 7-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’. l’allungo che forse vale la A (Salernitana).

Perugia:jollyBuonaiuto
dra che di rimonte è il gol con Domizzi, ma, sulla
simbolo (visto dov’era a sponda dello stesso Marsura se- PERUGIA 1
dicembre...), per la quale guita al corner di Stulac, il di-
però si apre un capitolo a fensore era nettamente in posi- VENEZIA 1

parte. Dopo la chiusura
delle indagini della setti-
mana scorsa e la lunga
serie di notifiche (8 diri-
genti, 6 tecnici, 24 gioca-
tori) per il caso dei paga-
menti in nero, in settima-
na sono attesi i deferi-
menti: il club rischia
come minimo una pena-
lizzazione, ma quando?
Siamo alle solite: i tempi
lunghi della giustizia
sportiva rischiano di gua-
Inzaghimasticaamaro
zione di fuorigioco. Il Perugia
avrebbe potuto invece segnare
a cavallo della mezz’ora con
una girata di Di Carmine sul
cross di Germoni, ma la palla si
1Il Venezia in vantaggio con Modolo, ma l’aggancio non riesce è persa di poco alta sulla traver-
sa.
L’attaccante entra al posto di Diamanti e pareggia allo scadere
LA SVOLTA Nella ripresa pro-
prio la squadra umbra è sem-
brata essere sulle gambe e il Ve-
Antonello Menconi IL MIGLIORE nezia ne ha approfittato. Prima
PERUGIA con un colpo di testa di Marsura
● MODOLO finito di pochissimo a lato e poi
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Modolo (V) al 12’,
Buonaiuto (P) al 39’ s.t.
PERUGIA (3-4-1-2) Leali 6; Volta
6, Del Prete 6, Dellafiore 6;
Zanon 5,5 (dal 15’ s.t. Mustacchio
6), Gustafson 6, Colombatto 6,
Germoni 6 (dal 18’ s.t. Terrani 6);
Diamanti 6 (dal 26’ s.t. Buonaiuto
7); Cerri 6, Di Carmine 6.
PANCHINA Nocchi, Santopadre,
Achy, Belmonte, Konate, Kouan.
ALLENATORE Breda 6.

stare i campionati. Come
al Bari, sempre per resta-
re in Puglia: prima si
chiarisce la storia del
presunto mancato paga-
mento dei contributi al
16 marzo, meglio è.
Tra i tanti colpi di scena
che sta regalando questo
torneo, di quelli extra
campo si farebbe volen-
tieri a meno. Come tutte
le contestazioni che erut-
tano qua e là, o come i
fatti che hanno precedu-
to Pescara-Bari. Il modo
peggiore per ricordare
Piermario Morosini, nel-
la stessa città e nel gior-
no del sesto anniversario
della scomparsa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
G
razie al bomber di scorta
Buonaiuto il Perugia ha
potuto evitare la seconda
sconfitta consecutiva (dopo
quella di lunedì scorso ad Avel-
lino) contro un Venezia che sta-
va dando la sensazione di avere
ormai la partita in pugno. Per i
lagunari sarebbe stato il ritorno
alla vittoria fuori casa dopo ol-
tre cinque mesi di attesa (l’ulti-
ma il 4 novembre a Brescia) e
invece nel finale, su un’azione
scaturita da un calcio d’angolo
e una successiva deviazione
fortuita, la palla è capitata sui
piedi dell’uomo della provvi-
denza uscito dal cilindro di Ro-
berto Breda, che ha insaccato,
lasciando il Venezia tre punti
dietro.
SUPER-TRIDENTE In avvio il
7 che alla lunga si sono poi
tecnico degli umbri ha preferito
a sorpresa Zanon a Mustacchio
sulla fascia laterale al fine di
poter garantire un maggior
equilibrio tattico nel giorno
della prima volta insieme dal-
l’inizio di Diamanti con Cerri e
Di Carmine. Tuttavia, è rimasto
deluso chi si aspettava un gioco
più spumeggiante da parte del
Perugia solo per il fatto di poter
sfruttare le capacità tecniche
DIFENSORE DEL VENEZIA
Imperioso in occasione del gol
del vantaggio. Si è mostrato
attento anche in fase difensiva.
Nella buona prova generale
del reparto arretrato della
propria squadra, si è messo in
evidenza con alcune chiusure
rivelate determinanti
dei tre gioielli d’attacco. Infatti,
a parte qualche giocata di fino
di Diamanti in avvio, si è visto
ben poco. Dall’altra parte Pippo
Inzaghi in avanti ha preferito
Marsura a Geijo e la scelta è sta-
ta in un certo modo azzeccata,
visto che proprio l’attaccante
trevigiano ha messo in appren-
sione la difesa perugina. In av-
vio, pur con ritmi piuttosto len-
ti, i lagunari avevano trovato il
con il gol. Sull’angolo di Stulac
all’altezza del secondo palo
Modolo è svettato di testa e ha
messo in rete, approfittando
anche della scivolata di Germo-
ni. Subito dopo c’è stato un tiro
ancora di Marsura di poco alto.
Solo a questo punto il Perugia
ha reagito e nel volgere di un
paio di minuti ha avuto almeno
tre opportunità con Cerri: pri-
ma un colpo di testa bloccato
da Audero, poi un destro neu-
tralizzato ancora dal portiere e
quindi un altro colpo di testa al-
to sulla traversa. Poi c’è stato il
gol di Buonaiuto (il 7° in cam-
pionato) che ha permesso al
pubblico del Curi di tornare a
rivedere un pareggio che man-
cava dallo scorso 4 novembre
(Perugia-Avellino 1-1).
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VENEZIA (3-5-2) Audero 6,5;
Andelkovic 6 (dal 37’ s.t.
Bruscagin s.v.), Modolo 7,
Domizzi 6,5; Frey 6, Falzerano 6,
Stulac 6,5, Suciu 6 (dal 28’ s.t.
Pinato s.v.), Garofalo 6,5 (dal 31’
s.t. Del Grosso s.v.); Marsura 6,5,
Litteri 5,5.
PANCHINA Vicario, Gori, Geijo,
Cernuto, Zampano, Bentivoglio,
Fabiano, Firenze, Zigoni.
ALLENATORE Inzaghi 6.
ARBITRO Martinelli di Roma 6.
GUARDALINEE Rocca 6-L. Rossi
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Garofalo (V) e
Buonaiuto (P) per gioco
scorretto.
NOTE paganti 3.184, incasso non
comunicato; abbonati 6.080,
quota non comunicata.
Tiri in porta 5-6. Tiri fuori 15-10.
In fuorigioco 0-2. Angoli 9-6.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.