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Pettirosso
Erithacus rubecula
Comunicazione acustica
Il canto degli uccelli
Comunicazione acustica
• Vocalizzazioni segnale molto
usato nella comunicazione
intraspecifica degli uccelli.
Luì piccolo
Phylloscopus collybita
Frequenza (kHz)
Tempo
Comunicazione acustica
Il canto degli uccelli:
studio tramite sonogrammi
Tarabuso
Botaurus stellaris
Frequenza (kHz)
Tempo
Comunicazione acustica
Il canto degli uccelli:
studio tramite sonogrammi
Tarabuso
Botaurus stellaris
Frequenza (Hz)
Tempo
Comunicazione acustica
Il canto degli uccelli
Forapaglie
Acrocephalus schoenobaenus
Luì piccolo
Phylloscopus collybita
Frequenza
Tempo
Comunicazione acustica
Tipi di comunicazione
• Tipo di segnale usato variabile, in
funzione delle capacità sensoriali, del tipo
di contatto e dal mezzo di trasmissione.
• Comunicazione tattile (a breve distanza, diffusa ma
non sempre configurata come tale).
• Comunicazione chimica (anche a lunga distanza,
persistente ma poco variabile ; attraverso feromoni).
• Comunicazione acustica (anche a lunga distanza,
facile da variare ma transiente; diffusa anche in acqua).
• Comunicazione visiva (diffusa, ma solo in certe
condizioni; azione a raggio medio-breve).
Comunicazione visiva
Sviluppo di strutture apposite
Granchio violinista
Uca mjobergi
Comunicazione visiva
Sviluppo di strutture apposite
Fregata
Fregata magnificiens
Comunicazione visiva
Sviluppo di strutture apposite
Uca mjobergi
Capriolo
Capreolus capreolus
"Specchio
anale"
Comunicazione visiva
Sviluppo di strutture apposite
Pavone
Pavo cristatus
Comunicazione visiva
Sviluppo di livree appariscenti
Comunicazione visiva
Sviluppo di livree appariscenti cangianti
Hemichromis
fasciatus
Comunicazione visiva
Sviluppo di livree appariscenti ed esibizioni
Lucciola
Luciola lusitanica
Comunicazione: ruolo del ricevente
• Tipo di segnale usato variabile, in
funzione delle capacità sensoriali, del
tipo di contatto e dal mezzo di
trasmissione.
• Pressione selettiva per sviluppare il
segnale che massimalmente stimola i
sensi del ricevente, che quindi ha un
ruolo fondamentale nell'evoluzione dei
segnali scatenanti.
Comunicazione: ruolo del ricevente
• Nel comportamento riproduttivo,
possibile evoluzione di segnali cospicui
(livree, ornamenti, canti) per migliorare
comunicazione tra potenziali partner.
• Evoluzione di questi segnali derivante
soprattutto da selezione sessuale
mediata dalla scelta della femmina.
• Possibilità di sviluppo di stimoli
esagerati (supernormali?).
Comunicazione: ruolo del ricevente
♂ ♀
Stimolo
Numero medio di nidi per maschio
supernormale
Cervo nobile
Cervus elaphus
Comunicazione:
conflitti tra emittente e ricevente
Lo 'stotting' come segnale onesto
"Stotting"
Ghiandaia di Steller
(Cyanocitta stelleri)
Segnali graudati
Aggressività
Paura/
Fuga
Lorenz, 1966
Comunicazione: tipi di segnali
• Segnali interspecifici
• Segnali discreti e graduati (differente
messaggio inviato)
• Segnali di metacomunicazione
(qualificano i segnali successivi)
Segnali di metacomunicazione
Segnali di metacomunicazione
Play face
Gelada
(Theropithecus gelada)
Segnali di metacomunicazione
Play face
Gelada
(Theropithecus gelada)
Bonobo
(Pan paniscus)
Comunicazione: tipi di segnali
• Segnali interspecifici
• Segnali discreti e graduati (differente
messaggio inviato)
• Segnali di metacomunicazione
(qualificano i segnali successivi)
Lofoforo Pavone
Lophophorus impejanus Pavo cristatus
Evoluzione della ritualizzazione
Corteggiamento degli Empididi (ditteri)
Empis tessellata
Evoluzione della ritualizzazione
Corteggiamento degli Empididi (ditteri)
Granchi violinisti
gen. Uca
Caratteristiche dei
comportamenti ritualizzati
• Esagerazione: eccessivo dispendio di
energia; anche a seguito di sviluppo di strutture
appariscenti
• Formalizzazione: riduzione variabilità
(“intensità tipica”)