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Le Cronache dei Titani

di
Emanuele Nicolosi

La Signora dei Dragoni

Cina 1859

la Cina della Dinastia Qing e minacciata dagli imperi coloniali Europei, sopratutto da Francia e
Inghilterra, che minacciano di voler invadere e conquistare la Cina, così, l'Imperatore cinese,
incarica un funzionario imperiale, di nome Chung Wan, di raggiungere il Lago Poyang, dove si
trova il palazzo della Regina dragone dei "Dragoni di Perla" e "l'impero dei Dragoni di Perla", che
si trova nelle profondità del Lago Poyang, Chung Wan, riceve l'incarico di fungere da ambasciatore
e diplomatico, tra l'Impero cinese Qing, l'Impero umano e l'Impero dei Dragoni di Perla, un impero
di Dragoni cinesi, lo scopo della missione e quello di chiedere l'aiuto e il soccorso dei Dragoni
cinesi, i "Long", perchè possano salvare e proteggere la Cina e il popolo cinese dai colonialisti
Europei...

Chung Wan, assieme a una grossa scorta di guardie imperiali,parte da Beijing, dalla città Proibita, in
direzione del lago Poyang...

intanto, un capitano inglese, il Capitano Robson, con una flotta di navi da guerra della marina
inglese, ancorate al largo di Hong Kong, pianifica dei piani di guerra per invadere e soggiogare la
Cina Qing, per forzare la Cina ad aprire i suoi porti e mercato, al traffico del Oppio, allo scopo di
incrementare gli affari e interessi economici, mercantili e speculativi delle compagnie mercantili
inglesi e della Borsa di londra, che sta facendo affari d'oro con il mercato e compravendita del
Oppio, la chiusura del mercato cinese da parte delle autorità imperiali Qing, ha mandato al tracollo i
titoli finanziari della borsa di Londra e ha mandato in crisi gli affari economici delle compagnie
inglesi, che speculavano sullo smercio del Oppio e quindi, hanno fatto pressione al governo inglese,
perchè dichiari guerra alla Cina Qing, per costringerla ad aprire il suo mercato al traffico e smercio
del Oppio...
una "Lobby Capitalista", al interno della politica ed economia inglese, ha fatto pressione al
parlamento e alla monarchia inglese, perchè dichiari guerra alla Cina, per difendere i loro affari e
interessi economici, per fare affari d'oro sulla pelle dei cinesi, anche spingendoli a drogarsi di massa
con l'Oppio e a voler ridurre la Cina a un "Narcostato" pur di far incrementare gli affari e ricavati
economici delle compagnie inglesi...

il Capitano Robson e la sua spedizione militare, viene aiutata e affiancata da un gruppo di Maghi e
alchimisti inglesi, la "Royal Society of Magicians", che vuole imposessarsi dei segreti e conoscenze
magiche e sovrannaturali dei "Long" Cinesi, allo scopo di rendere l'Impero Britannico, una vera e
propria "potenza magica", usando la Magia, come mezzo per dominare e soggiogare il mondo e la
razza umana...
ad affiancare la "Royal Society of Magicians" e anche un Prete cristiano anglicano di nome
Thomas Wolstoncraft, che vede nei Dragoni cinesi, delle "Creature pagane", delle forme di
"Paganesimo" o "Stregoneria" e per questo, Thomas, progetta di sterminare e annientare i dragoni
cinesi, allo scopo di esportare, anche con la forza delle armi, il cristianesimo e la fede cristiana in
Cina, vedendo nei cinesi, una massa di Pagani, infedeli o miscredenti, da convertire con la forza
delle armi, da convertire anche con guerre e conflitti militari se necessario...
Thomas, in accordo alla chiesa anglicana inglese, progetta di spingere gli stati e regni europei, a
guidare una "Crociata" o una "Guerra santa" contro l'Impero cinese Qing, allo scopo di convertire la
Cina al Cristianesimo e di rendere la Cina, con la forza, un paese cristiano e di distruggere le culture
e religioni della Cina, allo scopo di guidare una "Cristianizzazione" forzata della Cina a guida
Europea e occidentale, vedendo nella Cina, un paese"Pagano" o "miscredente" da convertire al
cristianesimo...

intanto, Chung Wan, giunto nel lago Poyang, si inabissa nelle profondità del lago con una bolla
magica, evocata da un funzionario Dragone del Imperatrice dragone...

l'ambasciatore, giungendo nelle profondità del lago e poi, nel palazzo del imperatrice Dragone,
incontra quest'ultima, esortandola e implorandola a intervenire in aiuto e soccorso del Impero
cinese, per scacciare e respingere gli invasori occidentali, la Dragona imperatrice, accetta le
esortazioni del Ambasciatore... e dalla forma umana, l'imperatrice dragone si trasforma in una
Dragona, lasciando il lago, la Dragona, si dirige verso la costa cinese...

intanto, la flotta militare inglese e francese, viene schierata al largo di Shanghai e dopo che
l'ultimatum e scaduto, le navi da guerra inglesi, sferrano un violento e devastante bombardamento
contro Shanghai, un bombardamento violento, brutale e indiscriminato, nella città di Shanghai,
viene schierato l'esercito imperiale cinese, ma i soldati franco-Inglesi, che sbarcano in forze sulla
costa cinese, sono però avanzati tecnologicamente e in superiorità militare e tecnologica, riescono a
massacrare i soldati imperiali cinesi, falciandoli con mitragliatrici "Gatling", che causano una
carneficina di soldati imperiali cinesi...

da una nave cannoniera, Thomas, tenendo in mano una Bibbia e sventolanda al cielo, grida frasi che
inneggiano alla "Guerra santa" e alla "Crociata" contro gli infedeli, a convertire le "genti pagane"
con il "Proiettile del fucile e la lama della baionetta", inneggiando a bombardare i palazzi e
massacrare i cinesi, per "Esportare la civiltà cristiana" in Cina, inneggiando i soldati inglesi a
distruggere i templi taoisti e confuciani e politeisti cinesi, bollati come "Templi Pagani", come
"templi delle genti Idolatre", iniziano poi a recitare ad alta voce, frasi e versetti della Bibbia...

intanto, i bombardamenti navali inglesi e francesi, hanno causato numerosi morti nella popolazione
civile cinese, ferendo e uccidendo numerose donne e bambini, la popolazione finisce nel panico e
nel terrore, dopo che i soldati inglesi e francesi, si abbandonano a stragi e massacri, angherie e
prepotenze sui civili...

ma interviene in tempo la Dragona di giada, che volando nel cielo, inizialmente, spaventa e
terrorizza i soldati inglesi e Francesi, ma poi i soldati inglesi e francesi, provano a reagire contro la
Dragona, sparandogli addosso con mitragliatrici gatling e con i fucili dei soldati e i cannoni delle
navi, la Dragona, reagisce sputando vampate di "Fuoco di Giada"; un fuoco magico generato dalle
bocche dei "Dragoni di Giada"; più potente e devastante del comune fuoco..
il fuoco magico della Dragona, prima stermina e massacra i soldati inglesi e francesi, che finiscono
inceneriti dal fuoco di Giada, poi la Dragona, con vampate di fuoco magico, distrugge e devasta la
flotta da guerra inglese e francese, i soldati Anglo-Francesi, che provano a sbarcare nelle coste
cinesi, vengono massacrati dalla dragona...

ma Thomas, infuriato, di fronte al rovesciarsi della battaglia a favore delle truppe imperiali cinesi e
del massacro, che stanno subendo le truppe Anglo-Francesi, impugna una pistola, una "rivoltella",
che teneva nascosto nel suo abito da prete e inizia a sparare contro la Dragona di perla,

Thomas: "tu! Putrida e schifosa creatura pagana! Mostra timore e rispetto di fronte alla Sacra
Bibbia e a Gesù Cristo! VADE RETRO! SATANA!!!!!

ma Thomas, esaurisce del tutto, il caricatore della pistola e allora, raggiunge correndo, una
posizinoe di una mitragliatrice "Gatling", su un fianco della nave, impugnandola, Thomas inizia a
gridare e a sparare addosso alla Dragona di Perla, con raffiche della "Gatling", ma i proiettili non
fanno alcun effetto sulla dragona di Perla, che ha scaglie dure, coriacee e resistenti, che respingono i
proiettili della "Gatling", la Dragona di Perla, risponde sputando vampate di fuoco di Giada, sulla
nave, uccidendo Thomas, bruciandolo e carbonizzandolo vivo, riducendolo a uno scheletro fumante
carbonizzato...

gli inglesi provano a bersagliare la Dragona, con cannoni e mitragliatrici Gatling, che però non
sortiscono alcun effetto contro la Dragona, così, le forze occidentali, finiscono sconfitte e
sbaragliate, e i cinesi vincono, protetti dai dragoni...

la Dragona di Perla, dopo aver vinto la battaglia, ritorna al lago Poyang, dove torna nella sua forma
umana, con il funzionario imperiale cinese, che si prostra in ginocchio, ringraziando la Dragona di
perla, di aver salvato e protetto la Cina dagli invasori stranieri...

il Re degli Zimaj

Russia 1610

siamo durante la "Guerra Russo-Polacca" (1605-1618), la Confederazione Polacco-Lituana, ha


sferrato una poderosa invasione armatadella Russia, scontrandosi contro l'Esercito Russo, i Polacco-
Lituani, stanno ottenendo numerose vittorie militari, mentre l'esercito Russo e allo sbaraglio, ma
una misteriosa razza di Mutantropi umani-Drago, gli "Zimaj", stanno aiutando il regno Moscovita a
combattere i Polacco-Lituani...

da secoli, la Russia e divisa in un conflitto millenario tra due potenti razze magiche, ovvero, le
"Zharpitsa", le fenici Russe e gli "Zimaj" i Draghi e Dragoni Russi, le due razze, risalgono agli
albori del tempo e dello Spazio, ai primordi della creazione del universo e del mondo, quando le
Zharpitsa, divennero la razza guardiana e custode dello "Svarga", l'Olimpo o dimora degli dei e
Pantheon pagano Slavo, difendendo lo Svarga, dalle creature oscure e del caos primordiale,
provenienti dal "Nav", il mondo dei morti, la dimensione oscura, da cui provengono gli "Zimaj",

da tempi immemori, le Zharpitsa sono in guerra contro gli Zimaj, per il controllo e il dominio dello
Yav, il mondo materiale, il "mondo di mezzo"; dove vivono gli esseri umani e la razza umana, il
mondo dei "Mortali"...

ma quella guerra, venne interotta dal invasione della Russia Moscovita o regno di Moscovia, da
parte della "Confederazione Polacco-Lituana", le fenici e gli Zimaj, misero da parte, le loro rivalità
e divergenze comuni, per difendere la Russia da una minaccia e pericolo comune, ovvero, un armata
di Alchimisti-guerrieri asburgici, provenienti da Praga, che alleati della Polonia, vogliono
sterminare le Fenici e gli Zimaj, per impadronirsi dei loro poteri magici e sovrannaturali, per
permettere la conquista del mondo e il dominio del mondo, da parte degli Alchimisti Asburgici,
permettendo la conquista della Russia, da parte della Confederazione Polacco-Lituana...

a Praga, a sede una setta di Alchimisti asburgici, ovvero, "l'Ordine Alchemico Imperiale", fondato
da Rodolfo II° d'Austria nel 1589, allo scopo di rendere l'Impero Asburgico, una potenza egemonica
nel alchimia e nel campo alchemico, allo scopo di dominare e soggiogare il mondo, di rendere
egemonico l'impero asburgico, tramite l'Alchimia, ma Bartimerion Oemphalos, il misterioso
"alchimista supremo" e capo del Ordine Alchemico Imperiale, vuole sfruttare l'Alchimia e i poteri
alchemici, sia per conquistare e soggiogare il mondo, rendendo gli Alchimisti, i padroni supremi del
mondo e sia sterminare e massacrare tutte le razze magiche della Terra, poichè, gli Alchimisti sono
antropocentrici, sono dei "Suprematisti Antropici", reputano la razza umana, una razza superiore a
tutte le altre razze della terra, superiore anche alle razze magiche, Bartimerion Oemphalos, poi,
vuole usare e sfruttare l'Alchimia, per creare una nuova razza umana, per creare "l'Uomo Nuovo",
per creare una super-razza suprema, una Razza padrona, la "Razza Alchemica" o "Razza
Alchemistica", destinata a soppiantare e surclassare la comune razza umana biologica e le razze
magiche...

le Zharpitsa, di fronte alla minaccia comune degli Alchimisti imperiali Asburgici, decidono di
mettere la parte, le loro divergenze e rivalità con gli Zimaj, per combattere e contrastare "l'Esercito
Alchemico", guidato e controllato da Bartimerion Oemphalos, che tramite alleanze e accordi con la
Confederazione Polacco-Lituana, sta avanzando in profondità nel territorio Bielorusso e Russo...

Bartimerion e riuscito a fare pressioni nella monarchia Asburgica di Praga, per siglare un alleanza
tra l'Impero Asburgico e la Confederazione Polacco-Lituana, a proprio favore e vantaggio, per
avvantaggiare i corpi Alchemici Asburgici, facendo ritrarre la Russia o "Regno della Moscovia",
come una minaccia e pericolo per i regni europei, accusando gli Zar di Russia, di voler aizzare e
controllare eserciti e armate di Zharpitsa, Zimaj e Vodyanoi, contro l'Europa e i regni europei...

in Russia, le truppe Polacco-Lituane, stanno venendo massacrate e sbaragliate da guerrieri Zharpitsa


e guerrieri Zimaj in forma umana, dotate di poteri magici e sovrannaturali...

ma i "Guerrieri Alchemici" Asburgici, riescono a tenere testa ai guerrieri Fenice e Zharpitsa,


riuscendo anche a ucciderne molti

Bartimerion Oemphalos, nel tentativo di ribaltare le sorti della guerra, decide di condurre un rituale
di alchimia proibito, per evocare un mostro gigante alchemico, allo scopo di contrastare la
Zharpitsa, la regina delle Fenici Bianche e lo Zimaj nero, il re degli Zimaj, il mostro alchemico
gigante, evocato da Bartimerion e un "Pentecontoro", un mostro gigante alchemico, un "Titano"
artificiale, creato e generato dal Alchimia...

così, la Fenice Bianca e lo Zimaj nero, uniscono le loro forze e si scontrano contro il Pentecontoro,
in una battaglia tra mostri giganti, in una foresta della Bielorussia, al cui combattimento, assistono
sia l'esercito Moscovita, che l'esercito Polacco-Lituano, che si sentono piccoli e irrilevanti, di fronte
a quello scontro poderoso tra titani e mastodonti...

il Tauro Marino

Gaeta, Italia, 1707

siamo in Campania, nel Sud Italia, durante la "Guerra di Successione Spagnola" (1701-1714)

l'esercito Austriaco-Asburgico, ha sferrato una poderosa invasione della Penisola Italiana, per
contrastare le forze militari Borboniche, che stanno dilagando nella penisola italiana, l'Esercito
Austriaco, ha sferrato un invasione del regno di Napoli, un regno Borbonico, ma le navi da guerra
Austriache, al largo delle coste del Sud Italia, vengono attaccate e distrutte da un misterioso mostro
marino, che sta terrorizzando il Meditteraneo...

nel frattempo, l'esercito Austriaco, ha iniziato l'assedio della fortezza di Gaeta, dove si è asseragliata
una guarnigione del esercito Borbonico-Partenopeo, che attente il soccorso della flotta navale
inglese, poichè l'inghilterra e alleata dei Borboni, l'Inghilterra ha mandato una flotta da guerra, nel
tentativo di spezzare l'assedio Asburgico contro gaeta...

ma una setta di Esoteristi e occultisti Napoletani, ovvero, l'Ordine di Satracis, affiliata alla "Scuola
Alchemica" di Napoli, una delle più antiche d'Italia, parte da Napoli e giunge di nascosto a Gaeta,
per combattere una misteriosa setta alchemica, anch'essa del Meridione italiano, la "Congrega di
Forco", composta da discendenti dei coloni greci della Magna Grecia, che vuole risvegliare un
misterioso mostro marino, che vive nelle profondità marine del Mar Meditteraneo, allo scopo di
condurre un rituale esoterico-Magico, per risvegliare un antico e millenario e ancestrale mostro
marino, che vive assopito nelle profondità marine, ovvero, Forco, un Tritone gigante...

la Setta, con sede in Calabria e una setta religiosa, che venera il Forco come un dio, come una
divinità suprema, che la setta chiama "Il Signore del Oceano"...
una setta fondata dagli ultimi greci, che popolarono l'italia meridionale nel mondo antico e che
venerano il Forco, come un signore supremo, come un Dio pagano...

ma la setta dei seguaci di Forco e contrastata da un organizzazione di Alchimisti Napoletani, fedele


e devota alla monarchia Borbonica di Napoli, che sta usando l'Alchimia per combattere e
contrastare l'esercito asburgico nel Sud Italia e per difendere il trono Borbonico di Napoli dagli
Asburgici, ovvero, l'Ordine di Satracis...

si scopre che il misterioso mostro marino che sta terrorizzando il Meditteraneo, si tratta di un
"Carride", un mostro marino, evocato da Alchimisti Austriaci e Croati a Dubrovnik, nel tentativo di
spazzare via le flotte navali nemiche e rivali degli Asburgici dal Mar Meditteraneo, rendendo gli
Asburgo la potenza dominante del Meditteraneo, ma il Carride e scampato al controllo degli
asburgici, distruggendo e devastando le navi da guerra asburgiche, il mostro marino, allo stesso
tempo, sta devastando e terrorizzando il Mar Meditteraneo, causando problemi sia alle flotte dei
regni europei e sia alle flotte militari del Impero Ottomano...

nel frattempo, il Regno Borbonico del sud Italia, sta impiegando degli "Alchimisti da battaglia", dei
soldati-Alchimisti Partenopei, contro le truppe Asburgiche e Austriache, nei campi di battaglia della
penisola italiana, impiegando i loro poteri alchemici, violenti e devastanti, contro i soldati
Asburgici, ma l'Impero Austriaco, per tener testa alle truppe Alchemiche del "Regno Borbonico",
impiega anch'esso, degli Alchimisti da battaglia, composti da Alchimisti Austriaci, croati e dalmati e
Cecoslovacchi, provenienti dalle "Scuole Alchemiche" di Vienna, Praga e Dubrovnik\Ragusa e di
Split\ Spalato, entrambe due, in Croazia...
mentre la "Scuola Alchemica" di Venezia, si oppone agli "alchimisti militari" del Impero
Asburgico...

un gruppo di tre membri del Ordine di Satracis, impegnati a combattere contro i soldati Asburgici
nel centro Italia, ricevono dal comando centrale del esercito Borbonico, l'incarico di raggiungere il
Lazio meridionale, nella zona di Gaeta, sia per aiutare l'esercito borbonico assediato a Gaeta, a
guidare una "Sortita", contro le forze d'assedio Austriache e sia di fermare i membri della
"Congrega del Forco", poichè, le autorià Borboniche, già intimorite dalle razzie e devastazioni da
parte del "Carride", non vogliono avere altri problemi con un altro mostro marino...

mentre i tre alchimisti, viaggiano verso Gaeta, il capo del gruppo, Galvario Birzocchi, mentre parla
ai suoi amici e colleghi, riferisce di un mostro marino, simile a un minotauro gigante marino, che
vive al largo delle coste della Sardegna, per la precisione, nel nord della Sardegna, dove si trova un
insieme di isole, chiamate "Isole del Corallo", note e conosciute per le loro grandi barriere coralline,
molto frequentate sia dai pescatori di corallo della Liguria e della Sardegna e della Toscana e sia, da
pescatori di corallo Catalani, provenienti da Spagna e Catalonia e da pescatori di corallo
Maghrebini, provenienti da Algeria e Tunisia...
ma anche da pescatori dei villaggi delle isole locali, divenuti ricchi, grazie al commercio del
corallo...

Galvario, parla anche di come il Forco, sia un "Amico" e alleato del Traigolzu, di come, nel caso il
Forco, fosse nei guai, il Traigolzu, potrebbe benissimo risvegliarsi per intervenire in aiuto del Forco
e combattere il "Carride"...

i seguaci della "Congrega di Forco", giungono vicino a Gaeta, per condurre il rituale magico per
evocare il Forco...

ma il gruppo di alchimisti Partenopei, attacca la caverna sulla riva del mare, ma non riescono in
tempo a fermare il rituale, causando il risveglio del Forco, proprio mentre il Carride, che era
arrivato in quella zona, attacca e devasta Gaeta...

il gruppo di Alchimisti, credeva e pensava, che il "Forco" fosse cattivo e malvagio, ma scoprono
che in realtà, il Forco e un essere buono e positivo, che si scontra contro il Carride, per difendere e
proteggere gli umani...

ma quando, durante il combattimento in mare, il Forco, si trova ferito e allo sbaraglio e quando il
Forco sta per soccombere di fronte al Carride, interviene in tempo il Traigolzu, che essendosi
risvegliato, si scontra contro il Carride...

così, il Carride, viene combattuto sia dal Forco, che dal Traigolzu, che si è risvegliato, per
combattere la minaccia del Carride...

l'Harem del Re Fenice

Iran, Dinastia Safavide, 1730

siamo durante la "Guerra Ottomano-Persiana" del 1730-1735

nel 1730, l'Impero ottomano ha sferrato un invasione armata della Persia, retta dalla Dinastia
Safavide, gli ottomani, cercano di imporre sul Trono di Persia, la dinastia filo-turca degli Hotaki,
che puntano a usurpare il trono di Persia dai Safavidi, mentre i Safavidi, alleati delle Fenici azzurre
o Simurgh, poichè i Simurgh sono guardiani e custodi della monarchia persiana, i guerrieri-fenice
persiani, affiancano l'esercito Safavide nelle battaglie contro l'esercito ottomano...

La razza dei Djinni era una razza nemica e rivale delle Fenici Azzurre o “Simurgh”, le fenici
Persiane, da sempre, per secoli, c'erano state devastanti guerre e conflitti tra le fenici e i Djinni, per
il controllo e il dominio del mondo...

l'Alleanza dei regni dei Djinni, decisi a prendersi la loro vendetta e rivincita contro i “Simurgh”, si
allearono con l'Impero ottomano, decidendo di aiutare gli Ottomani a invadere la Persia Safavide

il re dei Djinni, meditava un piano oscuro, un piano malefico: inizialmente, uccidere il Simurgh e
sterminare tutte le “Fenici Azzurre”, ma poi, tradire e pugnalare alle spalle la razza umana,
dichiarando guerra al Impero Ottomano e poi cercando di conquistare il mondo e soggiogare la
razza umana, poiché, il Re Djinni, reputa che i Djinni, siano una razza sacra, una razza divina, una
razza che al tempo della creazione divina del mondo e del universo, venne plasmata dal Fuoco,
dalla più pura, nobile e divina, di tutte le sostanze, mentre al contrario, i Djinni, reputano la razza
umana, come una razza inferiore, una razza plasmata, durante la creazione divina, dal Fango e dal
argilla, da una sostanza bassa, volgare e grezza, una sostanza inferiore e non-divina, per questo, i
Djinni si reputano una razza superiore, una razza eletta e prescelta a conquistare e soggiogare il
mondo...

per questo, i Djinni, stanno segretamente e silenziosamente progettando di sterminare e massacrare


la razza umana e di diventare la razza padrona e dominante del mondo...
ma c'e un solo ostacolo, che intralcia l'attuazione dei piani malefici e diabolici del re Djinni, ovvero,
le Fenici Azzure, una delle poche razze magiche, in grado di tener testa ai Djinn...

il Re Djinn, ha numerosi conti in sospeso con il Simurgh, conti che vuole regolare a ogni costo, un
regolamento di conti che risale da epoche antichissime, da quando un antenate del Re Djinn, a sua
volta, un re Djinn, venne sconfitto e sbaragliato dal Simurgh...

ma gli Ottomani, stanno subendo perdite pesantissime e disastrose, per via del intervento dei
"Simurgh", direttamente nei campi di battaglia, in aiuto e soccorso del esercito Safavide.

Gli Ottomani, nel tentativo di ribaltare le sorti della guerra, impiegano dei "Djinn", catturati dal
esercito ottomano in Siria, Arabia e Palestina, i Djinn sono una razza di creature magiche, temute
dagli umani, per i loro poteri sovrannaturali, sconfinati e illimitati, che gli ottomani hanno sfruttato
e soggiogato, nel tentativo di sterminare i "Simurgh", le fenici persiane o Fenici azzurre e e di
invadere e conquistare la Persia...

il re Djinn, per aiutare gli Ottomani a combattere l'esercito Persiano e i mutantropi fenice, decide di
impiegare una creatura mostruosa, un Djinn Zoomorfo, mezzo cane e mezzo Tigre, un Djinn-Rai,
un animale Djinn, un animale o creatura Zoomorfa, fatto della stessa forma dei Djinn...

intanto, una ragazza cortigiana Djinni, di nome Farah, scappa dal palazzo reale del Re Djinni,
opponendosi alle sue politiche folli, militariste e imperialiste e cerca di avvertire i Simurgh, della
minaccia imminente, contro cui stanno andando, poichè, Farah, fa parte di una fazione di Djinni
pacifisti, che si oppone alla guerra tra i Simurgh e i Djinn, una fazione che non approva le politiche
razziste e imperialiste del Re Djinn e nemmeno l'alleanza di quest'ultimo con gli Ottomani e per
questo, cercano di avvertire il Simurgh, della minacchia del Djinn-Rai e dei piani malefici del Re-
Djinn...

così, in un accampamento militare ottomano, nelle montagne del Caucaso, il Djinn-Rai, tramite un
rituale Magico, fatto da dei Maghi Djinn, viene trasformato per volere del re Djinn in un mostro
gigante, ma il Djinn-Rai, viene aizzato dai generali Djinni, in un villaggio dei monti Caucasici,
abitato da fenici azzurre antropomorfe, che vengono aggredite dal Djinn-Rai, che uccide e sbrana
alcune fenici azzurre, questo causa l'ira e furia del Simurgh, che si scontra contro il Djinn-Rai,

la Prigionia del Garuda

India, Delhi, Impero Moghul, 1660

siamo nel India settentrionale, durante la Dinastia Moghul

l'Imperatore Moghul, un imperatore musulmano, ha siglato un alleanza con la razza dei Naga, la
razza nemica e avversaria dei Garuda, nel tentativo sia di sconfiggere la razza dei Garuda, sia di
piegare la resistenza degli Induisti, che venerano i Garuda come creature sacre, come i messaggeri
degli Dei...
l'Imperatore Moghul, sigla un alleanza anche con un gruppo di alchimisti indiani di Agrah, divenuto
un centro di scienze e arti alchemiche del India Moghul, allo scopo di aiutare i Naga a combattere e
contrastare i Garuda...
tramite lo sforzo congiunto di guerrieri Naga e alchimisti Moghul, l'imperatore Moghul riesce a
catturare un Garuda gigante, tramite un tranello e uno stratagemma abile e a portarlo prigioniero e
incatenato a Delhi, la capitale del Impero Moghul, presentandolo a tutto il popolo, come un trofeo,
come un segno di gloria e grandezza e prova dei successi del Imperatore Moghul...

l'Imperatore Moghul, ha voluto catturate e imprigionare un Garuda gigante, allo scopo di mostrare
la sua potenza e grandezza, di fronte al popolo Indiano, allo scopo di dimostrare, che la monarchia
Moghul, una monarchia musulmana-islamica, può controllare e dominare e soggiogare gli dei e
creature sacre induiste, che l'imperatore e talmente potente e divino, da poter dominare e soggiogare
lui stesso, un dio e una divinità, in modo da farsi venerare dal popolo, come un dio, sfruttando la
cattura del Garuda, per scopi di propaganda, per ottenere il controllo e il dominio delle masse...

l'Imperatore Moghul vuole presentare il Garuda catturato a un ambasceria di mercanti e


ambasciatori inglesi e Olandesi e Portoghesi, giunti da poco in India, per siglare e stipulare accordi
mercantili con l'Impero Moghul, quest'ultimo, decide di presentare il Garuda prigioniero al
ambasceria europea...

ma la cattura del Re Garuda, ha messo in allarme e agitazione le altre razze e popoli magici del
India, che in un "Parlamento", si sono radunati nella giungla di Mukshetra, una giungla dominata
dai discendenti del Dio Krishna, si sono radunati Krishni (umani dalla pelle blu, i discendenti del
Dio Krishna), Ganeshi (uomini-elefante antropomorfi, discendenti del dio Ganesh) e Hanumai
(uomini-scimmia antropomorfi, discendenti del dio Hanuman) e i Durgi (uomini-leone o uomini-
tigre antropomorfi, discendenti della dea Durga), poichè, il Re-Garuda e il maggiore guardiano dei
popoli e razze magiche del India e così, si organizza una missione per salvare e liberare il Re-
Garuda dalla sua prigionia...

ma un gruppo di guerrieri Garuda in forma umana e di Krishni, una razza discendente del dio
Krishna, giungono di nascosto a Delhi, adoperandosi per salvare e liberare il Garuda dalla sua
prigionia, il gruppo di guerrieri magici, si scontrano contro i soldati Moghul, riuscendo a liberare il
garuda dalla sua prigionia, scatenandosi e devastando l'intera Delhi, spaventando e terrorizzando gli
ambasciatori inglesi, alla corte imperiale Moghul

inizialmente, l'imperatore Moghul prova a evocare dei Naga e ad aizzarli contro il Garuda, invano,
poichè i Naga, vengono sconfitti e sbaragliati dal Garuda, poi, il Garuda infuriato, distrugge e
devasta il palazzo imperiale Moghul di Delhi, uccidendo l'imperatore Moghul, un imperatore
usurpatore, alleato dei Naga, nemici dei Garuda...

il Garuda, sconfitto e sbaragliato il suo nemico e ottenuta la sua vittoria e vendetta, dispiega le sue
ali e vola via, allontanandosi nel cielo...

la Furia del Titano del Mare

Italia, coste della Toscana, 1814

nel Granducato di Termisio, il Duca di Termisio, ovvero,il Granduca Tommaso Lirongo, sta
venendo logorato d auna grave malattia, che lo sta mangiando vivo, ma alla corte del granducato,
giunge un misterioso uomo, un “Fattucchiere”; un “Indovino”, un Ciarlatano di nome Mario
Morozzi, che si spaccia per “Guaritore” e “Mago”, facendo leva sulla creduloneria del Duca, gli
racconta di un Corallo miracoloso e portentoso, un corallo che si trova nelle profondità marine, in
grado di curare ogni malattia, un rimedio miracoloso...

ben presto, nella città di Termisio, una città costiera, la gente, abbindolata dal Ciarlatano, inizia a
credere che leggendario “Corallo di Giada”, abbia poteri magici e miracolosi,

così, immense flotte di navi, partono e salpano dal porto di Termisio, verso le “isole del Corallo”,
situate in una zona intermedia tra la Sardegna e la Corsica, nella sardegna settentrionale, che si
abbandonando a una pesca intensiva del corallo, ma durante la pesca, accidentalmente, numerose
“Janai” o Ninfe del Corallo o Fate del Corallo, finiscono uccise e massacrate, o lacerate dalle reti a
strascico, o ferite o lacerate dal Rampini di metallo, usati per strappare via il corallo dal fondale
marino, o colpite da rudimentali bombe di Profondità, che distruggono il fondale marino, bombe
simili a barili di metallo, riempiti con polvere da sparo, che colpendo il fondale, distruggono le
barriere coralline, con i resti e frammenti, raccolti dai Pescatori...

ma i fondali marini, finiscono devastati dalla pesca intensiva del corallo magico, quella pesca
intensiva, causa la morte di numerose “Janai”, ovvero, Ninfe del Mare o Fate del Mare, uccise,
poiché, venendo private del corallo magico, da cui traggono nutrimento ed energia, muoiono di
inedia e di mancanza di rigenerazione energetica...

ma a Termisio, si aggira, un misterioso predicatore, che reclama che il Granduca Lirongo e un


pazzo, un folle, che il Duca deve fermare la pesca intensiva del corallo, prima che sia troppo tardi,
poiché, la moria delle “Fate del Mare” che sta causando il GranDuca Lirongo, causerà
inevitabilmente, la Furia e ira del “Traigolzu”, il Tauro del mare, il leggendario “Minotauro
Marino”, che si risveglierà inevitabilmente, dal fondale marino, per infuriarsi e punire chi ha
compiuto atti di violenza contro il “Popolo del Corallo”,

ma il predicatore, viene circondati dai soldati del Granducato e preso a fucilate, per ordine diretto
del Duca, che ordina ai suoi soldati, di mettere a tacere il predicatore, prima bollandolo o
sminuendolo come un “Pazzo Farneticante”, poi ordinando ai soldati di sparare addosso al
predicatore, uccidendolo, crivelandolo di fucilate...

l'indomani, alla Chiesa locale, un prete inizia a predicare contro il corallo magico e l'abuso
eccessivo che si stà diffondendosi a Termisio, ritenendo in consumo di corallo magico, una
devianza, una corruzione morale, un inquinamento della società del Granducato, un veicolo di
immoralità e dissoluzione, poiché, il Corallo magico, sta causando una dipendenza simile a quella
della droga, il “Corallo magico”, secondo il prete, sta plagiando e manipolando la gente, la sta
spingendo al peccato e alla lussuria, corrompendo e decadendo la gente...

il Corallo magico pescato, viene fatto a pezzi, macerato e polverizzato, poi convertito in una Farina,
una "Farina di corallo", usato sia per realizzare zuppe e minestre da bere e per realizzare del Pane di
corallo e focaccia di corallo, che viene mangiato e consumato a dosi massicce dagli abitanti della
città...
in molti, iniziano a usare monili e talismani di corallo magico, convinti che porti fortuna o che
protegga dal Malocchio, ma anche, per sfruttare a proprio favore e vantaggio, i poteri magici
rinchiusi nel Corallo magico, sfruttandolo per avere "Scorciatoie" nella vita o per spianarsi
facilmente la strada, per avere tutto e subito senza sforzarsi e senza il minimo di fatica o sforzo,
cercando di ottenere tutto e subito, senza il minimo impegno...

ma i mercanti locali, decidono di speculare economicamente sul traffico del corallo magico,
iniziando a fare affari d'oro e ad arrichirsi, sulla compravendita e commercio del corallo magico,
vendendone a quintalate e a tonnellate, pur di fare affari d'oro...

ma il Prete locale, che cerca di mettere in guardia la gente, dalle minacce e pericoli del consumo
eccessivo e smodato del Corallo magico, viene “censurato” e silenziato dal GranDuca...
ma il Duca, inizia ad abusare dei poteri del “Corallo Magico”, inizialmente, sentendosi meglio e
sembrato guarito dalla sua malattia, il Duca non prende sul serio il disastro e tragedia che stanno
conducendo le flotte delle navi Ducali nelle Isole del Corallo e così, il Duca, inizia a “scherzare”
sulla cosa, scrivendoci una Commedia sopra, intitolata “Sonetto de li Janai Accoppati”,
il Duca nella sua commedia, reputa “Divertente” parlare di Janai uccise o massacrate,

ma il Duca, inizia a “Drogarsi” del corallo, abusando di dosi massicce di Zuppa di Corallo,
bevendone a tonnellate e sviluppandone una dipendenza patologica...

ma il Corallo magico, inizia ad avere effetti collaterali sul corpo del Duca Lirongo, con il corpo che
inizia a mutare e trasformarsi, degenerando in qualcosa di mostruoso, l'effetto di benessere, era solo
un effetto Placebo, un effetto ingannevole e illusore, che precede i veri effetti, poiché il corallo
magico e in grado di alterare e stravolgere il metabolismo biologico di un corpo umano, se
mangiano troppo e a dosi massicce, sopratutto, se a consumare il corallo magico e sopratutto una
persona cattiva o malvagia o senza cuore, il corallo magico ha si effetti positivi, ma solo nelle
persone di buon cuore e a dosi moderate...

e questo, non accade solo alla corte del Duca, ma anche a tutti gli abitanti della città di Termisio,
che iniziano prima a drogarsi a dosi massicce di corallo magico, polverizzato e ridotto a farina e
mangiato come pane o zuppa, che inizia a plasmare e modificare il corpo biologico degli abitanti di
Termisio, facendoli trasformare in creature mutanti, simili a umanoidi-corallo antropomorfi, una
mutazione, che in realtà e una maledizione, lanciata dal popolo delle Janai e dallo stesso corallo
magico, per punire coloro che hanno abusato del corallo magico e di coloro che hanno messo la
ricerca del piacere prima di ogni cosa...

la gente e come "Stordita" o "Rimbambita" dal corallo magico e sentono un bisogno impellente di
mangiare corallo magico a dosi massicce, a tonnellate e quintalate, arrivando a ingrassarsi" di
coralli, a diventare dei "Drogati" o "Tossicodipendenti" di corallo, con gente che arriva a uccidersi e
picchiarsi e scannarsi tra di loro con i coltelli, per controllare e impadronirsi di corallo magico,
anche quando arriva a grossi carichi nel porto locale...
il corallo magico, se abusato, anche nella continua esposizione ai suoi poteri magici e influenza
magica-sovrannaturale, causa un bisogno impellente di Fame e sete insaziabile di corallo magico,
spingendo la gente a mangiare e mangiare e bere e bere ancora di più, sopratutto di prodotti
alimentari derivati dal corallo magico...

sono effetti collaterali, che si riscontrano solamente negli esseri umani, poichè, nelle Janai, nelle
fate del corallo, questo, non ha alcun effetto, sia perchè, le Janai sono nate e generate dal corallo e
quindi, sono nella loro natura intrisesca e sia perchè, le Janai non mangiano mai il corallo o cose
con una forte carica magica, poichè dannoso e nocivo, ma e proprio quello che stanno facendo gli
umani...

il corallo magico, influendo sul cervello umano, ne causa sia una regressione neurale, che una
regressione cerebrale, facendo regredire molti umani, a uno stadio infantile e puerile, facendo
"Instupidire" o "Rimbambire" gli umani, rendendoli infantili, facendoli regredire a uno stadio
primordiale, poichè, il corallo magico ha un effetto regressivo, riportando chiunque ne abusi troppo,
alle prime fasi della sua vita ed esistenza, alla sua fase "Primordiale", ma con effetti catastrofici e
disastrosi sugli umani, che regrediscono a uno stadio infantile e puerile...

intanto, il prete locale, Don Arzanio, viene arrestato dalle guardie Granducali, con l'accusa di
“Sovversione” e di “Ciarlataneria” e di “Plagiare il popolo”, venendo rinchiuso nella prigione
ducale, in base a false accuse, inventate e create a tavolino dallo stesso Duca, per mettere a tacere il
prete e discreditarlo di fronte alla gente e rovinargli la faccia...
intanto, nel regno delle Janai, queste ultime, sono scappate e rifugiate sotto la protezione del
Traigolzu, per scappare alle devastazioni da parte dei pescatori di Corallo del granducato, le Janai
riescono a far risvegliare il Traigolzu, che si sveglia, ma osservando le barriere coralline devastate,
il Traigolzu, inizia a piangere disperato, venendo a sapere che delle Janai, sono state uccise dagli
umani, il Traigolzu si infuria e per applicare la sua vendetta, si dirige verso Termisio...

il Traigolzu, emerge dal mare, distrugge e devasta le navi da pesca corallina granducali,
distruggendole e affondandole, causando una carneficina di umani, ben presto, anche le altre navi
dai regni e ducati e principati limitrofi, vengono distrutti e affondati dal Traigolzu...

quando viene avvistato dalla costa, il Traigolzu che infuriato, emerge dal mare, l'esercito
Granducale di Termisio, viene schierato e mobilitato, armando i cannoni e l'artiglieria sulle mura,
pronti a fare fuoco sul Traigolzu...

l'artiglieria dalle mura della Città portuale, scatena una pioggia di fuoco sul Traigolzu, ma non
sortendo alcun effetto, poichè la corazza di Corallo e metallo del Traigolzu e molto resistente...

intanto, masse di disperati, raggiungono la Parrocchia locale, implorando al parroco, di chiedere


perdono, con la gente che si pente di aver abusato del corallo magico, ma venendo a sapere che il
prete e stato arrestato, la gente, infuriata anche per le politiche scellerate e disastrose del granDuca,
si ribella e assalta il palazzo ducale, con una guarnigione di soldati Asburgici, presente nel
granDuca, che viene schierata attorno al Palazzo Ducale, per difendere il palazzo dai rivoltosi
mutanti-coralloformi...

il Traigolzu, attacca e devasta Termisio, scontrandosi contro l'esercito GranDucale, che finisce
facilmente sbaragliato...

con un pugno poderoso, il Traigolzu, distrugge e rade al suolo il palazzo ducale, uccidendo il Duca
e spazzando via la guarnigione asburgica nel Granducato...

nella costa marina di Termisio, giunge la regina-Maga delle Janai, che con la magia, fa “guarire” e
tornare come prima, gli umani trasformati in umanoidi-corallo dal abuso del corallo magico,
ringraziando la Maga delle Janai, con gli umani, che da allora, si pentono di aver compiuto quel atto
così orribile, quello di devastare le barriere coralline delle Janai...
il Traigolzu, torna nelle profondità marine, assieme alla Regina-Maga Janai, che con la magia, fa
rinascere e rigenerare le barriere coralline devastate dagli umani e dalle navi del Granduca...

Il risveglio del Gashadokuro

Giappone 1274

l'Impero Mongolo, sta preparando un invasione armata imminente del Arcipelago Giapponese, allo
scopo di invaderlo e soggiogarlo al impero Mongolo di Gengis Khan

per fermare la flotta mongola, che si prepara a salpare dai porti cinesi e coreani, per sbarcare sulle
coste giapponesi, un sacerdote Shinto, risveglia, la più potente creatura gigante del giappone, un
Gashadokuro, uno scheletro gigante, generato dalle ossa e scheletri dei soldati morti nei campi di
battaglia...

il Re Garuda
siamo in un Mondo fantasy, che ricalca l'India coloniale del XIX°secolo, il "British Raj", in una
fusione di tecnologie steampunk, magia, alchimia e mitologia Induista...

in questa versione Fantasy del British Raj o impero Anglo-Indiano, la razza magica più forte e
potente e quella dei Garuda, che hanno ottenuto il trono e il dominio del India e di tutto l'impero
Anglo-Britannico, con la monarchia anglo-Indiana, completamente retta e controllata da monarchi e
principi e aristocratici Garuda e anche Guranda, ovvero, gli ibridi e mezzosangue umani-garuda,
nati da rapporti amorosi tra esseri umani e "Garuda" mutantropi in forma umana...

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