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Gli additivi alimentari sono sostanze che vengono aggiunte al cibo per conservarle,
presentarle meglio cambiando colore, gusto ecc.
Svariate sono le sostanze che possono venire aggiunte agli alimenti e non tutte sono così
innocue.
Gli additivi alimentari sono stati classificati raggruppandoli a seconda della funzione svolta
sugli alimenti. Sono identificati da un numero e da una lettera.
Aromatizzanti
Non hanno un nome in codice. Conferiscono particolari odori e sapori al prodotto.
La legge italiana prevede che siano indicati sull'etichetta in modo generico come aromi, sia
gli aromi di origine naturale che di origine sintetica.
Attenzione che per aromi naturali si intendono anche quelli prodotti in laboratorio e che
abbiano formula chimica corrispondente a quella dell'aroma naturale.
Glossario
8E209E210
Nell'articolo viene indicato in quali alimenti si possono trovare gli additivi e quali effetti
possono produrre. Riporto i dati in una ulteriore tabella.
Ringrazio la signora Gelmi, direttrice di Top Salute, per l'autorizzazione che mi ha concesso.
legenda Nell'articolo viene usato un colore per esprimere un giudizio sugli additivi. A =
Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute. - Colore di sfondo: Verde C =
Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico. - Colore di sfondo:
Arancione E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere - per effetto cumulativo e
nel corso degli anni - eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi. - Colore di
sfondo: Rosso | = Stessa descrizione della riga precedente
E100
mostarde, dadi per brodo, minestre preconfezionate, nel curry.
Dati insufficienti su riproduzione, tossicità, embriotossicià e teratogenicità.
E101
Biscotti, dolci, prodotti del latte.
Presente come vitamina B2.
E102
Dolci, sciroppi, bibite, conserve vegetali (escluse quelle di pomodoro), gelato allo zabaione.
Controindicato per chi e' allergico all' acido acetilsalicilico (aspirina) e per gli asmatici.
E104
Caramelle, bibite, liquori, gelati.
Leggermente tossico.
E110
Bibite, sciroppi, paste, dolci in generale, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni
cutanee.
E120
Aperitivi e liquori.
Colorante ottenuto per essicazione di un insetto, la cocciniglia.
E122
Sciroppi, bevande, bibite, gelati.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni
cutanee.
E123
Ammesso solo per il caviale.
Vietato perché accusato di essere mutageno. Controindicato per chi e' allergico all' aspirina
e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.
E124
Caramelle, paste, biscotti, sciroppi, bibite, dolci, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni
cutanee.
E127
Caramelle, frutta sciroppata, canditi, gelati, ghiaccioli.
Ad alte dosi provocherebbe un aumento di tumori della tiroide (nei topi).
E131
Caramelle, sciroppi, liquori, gelati, ghiaccioli.
Pochi dati di studi metabolici.
E132
Gelati, ghiaccioli, paste, frutta candita.
Leggermente tossico.
E140
Gelati ghiaccioli e dolci.
Leggermente tossico.
E142
Frutta candita, sciroppi, caramelle, bibite, liquori.
Leggermente tossico.
E150
Gelati, ghiaccioli, acquavite, liquori, bibite tipo cola, pasticceria in genere.
Il caramello non e' un colorante naturale, ma e' ottenuto trattando gli zuccheri con il calore
e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca.
E151
Caramelle, creme, gelati, ghiaccioli.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni
cutanee.
E160
Salse, condimenti, pasticceria in genere, gelati, ghiaccioli.
Sono ottenuti da vegetali, frutta, verdura.
E161
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
Non, tossico.
E162
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
Estratto acquoso della radice di barbabietola. Non tossico.
E163
Pasticceria, salse, condimenti, gelati, ghiaccioli.
Non tossico.
E180
Solo per la crosta dei formaggi.
Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni
cutanee.
E200
Formaggi, dolci industriali, margarina, burro, semiconserve, pane a cassetta, frutta secca,
aceto, crema per pasticceria, gnocchi industriali.
Conservante antimuffa non tossico.
E201
Formaggi, grassi e oli (escluso d'oliva), margarina, burro, ravioli, tortellini e simili (nel
ripieno), maionese, prodotti da forno.
Conservante antimuffa non tossico.
E202
Formaggi, grassi e oli (escluso d'oliva), margarina, burro, ravioli, tortellini e simili (nel
ripieno), maionese, prodotti da forno.
Conservante antimuffa non tossico.
E203
Formaggi, grassi e oli (escluso d'oliva), margarina, burro, ravioli, tortellini e simili (nel
ripieno), maionese, prodotti da forno.
Conservante antimuffa non tossico.
E210
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E211
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E212
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E213
Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E214
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E215
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E216
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E217
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di
forti dosi.
E218
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale
indigestione di forti dosi.
E219
Conserve ittiche compresi caviale e succedanei, maionese.
Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale
indigestione di forti dosi.
E220
Baccala', gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, funghi secchi, uve trattamento post raccolta.
Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1.
E221
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E222
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E223
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E224
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E226
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E227
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E228
Baccalà, gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca,
sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a
base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve
trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate.
Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa,
tosse e ansimazione.
E230
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della
superficie degli agrumi e delle banane.
Di origine petrolchimica, può penetrare facilmente nella buccia.
E231
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della
superficie degli agrumi e delle banane.
Di origine petrolchimica, può penetrare facilmente nella buccia.
E232
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della
superficie degli agrumi e delle banane.
Di origine petrolchimica, può penetrare facilmente nella buccia.
E233
Per impregnare le cartine che contengono gli agrumi e nel trattamento della
superficie degli agrumi e delle banane.
Di origine petrolchimica, può penetrare facilmente nella buccia.
E239
Aggiunto al provolone durante la filatura della pasta.
Inutile, la sua azione mutagena e' stata dimostrata su un insetto.
E240
Ammesso nel trattamento del latte destinato alla produzione del grana padano.
Inutile, la sua azione mutagena e' stata dimostrata su un insetto.
E249
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni prepara-
te o conservate.
Potenzialmente pericoloso perché può combinarsi con altre sostanze (ammine
generando nitrosammine, sostanze a effetto cancerogeno per molti animali).
E250
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni prepara-
te o conservate.
Potenzialmente pericoloso perché può combinarsi con altre sostanze (ammine
generando nitrosammine, sostanze a effetto cancerogeno per molti animali).
E251
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni prepara-
te o conservate.
Basta consumare ogni giorno 200-300 grammi di prodotti che lo contengono per
superare la Dga.Nei lattanti e nei bambini piccoli può indurre metaemoglobi-
nemia.Si trova anche in ortaggi e acqua.
E252
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni prepara-
te o conservate.
Basta consumare ogni giorno 200-300 grammi di prodotti che lo contengono per
superare la Dga.Nei lattanti e nei bambini piccoli può indurre metaemoglobi-
nemia.Si trova anche in ortaggi e acqua.
E260
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum,
frutta candita.
L' uomo ne asorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.
E261
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum,
frutta candita.
L' uomo ne assorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.
E262
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum,
frutta candita.
L' uomo ne assorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.
E263
Negli impasti per panificazione, budini, caramelle, confetti, chewin-gum,
frutta candita.
L' uomo ne assorbe in media un grammo al giorno con gli alimenti e le bevande.
E300
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle
e confetti, chewin-gum, birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a
base di succo di frutta o di tè.
E' piu' conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica
azione vitaminica. E' un antiossidante che impedisce l' imbrunimento. Ha effetto
diuretico e ad alte dosi può provocare glicosuria.
E301
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle
e confetti, chewin-gum, birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a
base di succo di frutta o di tè.
E' più conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica
azione vitaminica. E' un antiossidante che impedisce l' imbrunimento. Ha effetto
diuretico e ad alte dosi può provocare glicosuria.
E302
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle
e confetti, chewin-gum, birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a
base di succo di frutta o di tè.
E' più conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica
azione vitaminica. E' un antiossidante che impedisce l' imbrunimento. Ha effetto
diuretico e ad alte dosi può provocare glicosuria.
E303
Carne in scatola, insaccati, conserve di pesce, confetture, budini, caramelle
e confetti, chewin-gum, birra, sciroppi, succhi di frutta e nettari, bevande a
base di succo di frutta o di tè.
E' più conosciuto come vitamina C di sintesi. Come additivo però non esplica
azione vitaminica. E' un antiossidante che impedisce l' imbrunimento. Ha effetto
diuretico e ad alte dosi può provocare glicosuria.
E304
Margarina, maionese, burro.
Formazione di calcoli alla vescica.
E306
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.
E' una miscela di tocoferolo ottenuta da oli commestibili.
E307
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.
Non tossico.
E308
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.
Non tossico.
E309
Margarina, maionese, burro, insaccati freschi, farina e fiocchi di patate.
Non tossico.
E310
Oli (escluso quello d' oliva), chewin-gum, burro e margarina.
Si addizionano anche gli aromatizzati: può provocare eritemi specialmente
sulla mucosa della bocca.
E311
Oli (escluso quello d' oliva), chewin-gum, burro e margarina.
Si addizionano anche gli aromatizzati: può provocare eritemi specialmente
sulla mucosa della bocca.
E312
Oli (escluso quello d' oliva), chewin-gum, burro e margarina.
Si addizionano anche gli aromatizzati: può provocare eritemi specialmente
sulla mucosa della bocca.
E320
Margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte (come residuo).
Usato per mantenere la freschezza degli aromi, aumenta il tasso di liquidi e
colesterolo.
E321
Margarina e grassi idrogenati, chewin gum, patate fritte (come residuo).
In associazione con E320 nelle formulazioni di gomme da masticare. E' sospetto.
E322
Emulsionante: margarina, budini, crema per pasticceria, prodotti dolciari,
gelati, cioccolato, preparati a base di cereali per la prima colazione.
Antiossidante: caramelle, confetti, prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Per il loro contenuto in colina, le lecitine favoriscono la metabolizzazione
e il trasporto degli acidi gassi dal fegato alla periferia. Sono innocue, ma
a forti concentrazioni possono influire sull' assorbimento intestinale.
E325
Pane, prodotti dolciari da fono, per trattare la crosta di formaggio in
superficie.
Non tossico.
E326
Pane, prodotti dolciari da fono, per trattare la crosta di formaggio in
superficie.
Non tossico.
E327
Pane, prodotti dolciari da fono, per trattare la crosta di formaggio in
superficie.
Non tossico.
E330
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari
da forno, chewin-gum, succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E' un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti
(componente naturale del limone). Può prevenire la formazione di muffe.
E331
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari
da forno, chewin-gum, succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E' un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti
(componente naturale del limone). Può prevenire la formazione di muffe.
E332
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari
da forno, chewin-gum, succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E' un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti
(componente naturale del limone). Può prevenire la formazione di muffe.
E333
Bevande dissetanti, frutta candita, crema per pasticceria, prodotti dolciari
da forno, chewin-gum, succhi e nettari di ortaggi, sciroppi di frutta.
E' un composto presente negli organismi viventi e in numerosi alimenti
(componente naturale del limone). Può prevenire la formazione di muffe.
E334
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini,
prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Non tossico.
E335
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini,
prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Non tossico.
E336
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini,
prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Non tossico.
E337
Bevande, gelati, sciroppi di frutta, succhi e nettari di ortaggi, salse, budini,
prodotti dolciari da forno, frutta candita.
Non tossico.
E338
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle
gelatine.
L'eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all' organismo e
facilitando il rachitismo.
E339
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle
gelatine.
L'eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all' organismo e
facilitando il rachitismo.
E340
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle
gelatine.
L'eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all' organismo e
facilitando il rachitismo.
E341
Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle
gelatine.
L'eccesso di fosforo può catturare calcio sottraendolo all' organismo e
facilitando il rachitismo.
E400
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E401
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E402
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E403
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E404
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E405
Budini, gelati, maionese, birra, frappé.
Nella birra aumenta la consistenza delle bollicine, che durano di più.
E406
Carni in scatola, semiconserve ittiche, come addensante in pasticceria.
In dosi superiori ai cinque grammi ha effetto lassativo (specie nei bambini).
E407
Gelati, baccalà in scatola, maionese, budini, caramelle, confetti, chewin-gum,
prodotti dolciari da forno, carni in scatola, semiconserve ittiche, frutta
candita.
Controversa l' opinione dei ricercatori sull' azione cancerogena di queste
sostanze. Sulla base di studi esistenti e' stato valutato che alle dosi utizzate
non presenta danni alla salute.
E410
Gelati, caramelle, confetti, prodotti da forno e dolciari in genere.
Non tossico.
E412
Carne in scatola, caramelle, confetti, gelati, chewin-gum, pastigliaggi, salse,
dolci confezionati.
Non tossico.
E413
Gelati, salse, caramelle, confetti, chewin-gum, crema per pasticceria, dolci,
canditi, budini.
Non si conosce il metabolismo negli animali e nell'uomo.
E414
Salse, creme per pasticceria, prodotti dolciari da forno, chewin-gum, budini,
caramelle, confetti, frutta secca, salatini, semi tostati.
Per esposizione professionale in individui sensibili sono state notate riniti
e asma.
E440
Gelati, marmellate, budini, caramelle, confetti, crema per pasticceria, prodotti
dolciari in genere.
Largamente diffusa nel regno vegetale (agrumi e mele) fornisce consistenza,
morbidezza e spalmabilità.
E450
Latte in polvere, latte concentrato, farina di patate, preparati per budini,
formaggio fuso, carne in scatola, insaccati cotti, prosciutto cotto, spalla
cotta, carni preparate di tacchino, prodotti impanati e dolciari.
Sottraggono calcio all' organismo. Da evitare per i bambini.
...
Dadi per brodo, minestrine pronte, preparati già cucinati, tortellini (nel
ripieno), riso e mais soffiati, frutta a guscio tostata e fritta, salse e
perparati per salse, conserve di carne e di pesce, conserve vegetali.
Abbasso la sogli di eccitabilità dei neuroni; provoca reazioni nel sistema
nervoso parasimpatico; responsabile del tipico mal di testa da ristorante
cinese.
...
Sono sostanze rinforzanti dell' aroma. Si trovano in natura in alimenti cotti
o tostati (pane, malto, orzo tostato, caffè, cioccolato).
Sono prodotti della degradazione della cellulosa e dell' amido. Non si hanno
sufficienti prove sulla loro tossicità.
in Italia
D.M. 22.12.1967
allegato A1 indica i coloranti
DM 3.9.76
proibisce alcune sostanze
DL 27.1.92
per etichettatura (nr 109)
in Europa
1) OBIETTIVO
Armonizzare a livello comunitario le normative degli Stati membri in materia di additivi alimentari
e le loro condizioni di utilizzazione, al fine di proteggere la salute dei consumatori e di garantire la
libera circolazione dei prodotti alimentari nell'Unione europea. In tale spirito viene elaborato un
elenco comune di additivi che possono essere impiegati nei prodotti alimentari destinati al consumo
umano.
2) ATTO
Direttiva 89/107/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, per il ravvicinamento delle
legislazioni degli Stati membri concernenti gli additivi alimentari autorizzati nei prodotti
alimentari destinati al consumo umano [Gazzetta ufficiale L 40 dell'11.02.1989].
Modificata dalla direttiva 94/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1994
[Gazzetta ufficiale L 237 del 10.09.1994].
3) SINTESI
Direttiva 89/107/CEE
Il campo di applicazione della direttiva comprende gli additivi alimentari utilizzati come ingredienti
durante la produzione o la preparazione di prodotti alimentari ancora presenti nel prodotto finito e
appartenenti a una delle categorie indicate nell'allegato I (un "additivo alimentare" è qualsiasi
sostanza normalmente non consumata come alimento in quanto tale e che, aggiunta
intenzionalmente, diventa un componente degli alimenti).
Possono essere usate come additivi alimentari soltanto le sostanze riportate negli appositi elenchi e
unicamente nelle condizioni di impiego ivi indicate (ad esempio: i conservanti, gli emulsionanti, i
dolcificanti, gli edulcoranti, gli agenti lievitanti).
Il Consiglio adotta:
Una procedura speciale che consente alla Commissione di adottare provvedimenti, previa
consultazione del comitato permanente per i prodotti alimentari, si applica per stabilire:
i criteri di purezza;
se del caso, i metodi di analisi necessari per verificare che siano rispettati i criteri di purezza;
se del caso, la procedura di prelievo di campioni ed i metodi per l'analisi qualitativa e
quantitativa degli additivi alimentari nei e sui prodotti alimentari;
altre norme necessarie a garantire il rispetto delle disposizioni secondo le quali possono
essere utilizzati solo gli additivi compresi negli appositi elenchi.
Disposizioni relative al diritto di azione di uno Stato membro che ha fondati motivi per ritenere che
l'utilizzazione di un additivo, pur essendo conforme alla direttiva, presenti un rischio per la salute
umana.
Condizioni che consentono ad uno Stato membro di autorizzare, sul suo territorio, a titolo
provvisorio il commercio e l'impiego di un additivo non previsto nell'apposito elenco e appartenente
a una delle categorie elencate nell'allegato I della direttiva, per tener conto dell'evoluzione
scientifica e tecnica intervenuta dopo l'adozione dell'elenco: ad esempio, l'autorizzazione deve
essere limitata a due anni.
Requisiti relativi alle informazioni che devono figurare sull'imballaggio o sul contenitore degli
additivi destinati alla vendita, al consumatore finale o alla fabbricazione di prodotti alimentari.
Direttiva 94/34/CE
Con la direttiva 94/34/CE, gli Stati membri possono vietare l'impiego di determinati additivi nei
prodotti alimentari preparati con metodi tradizionali nel proprio territorio, purché tale divieto sia già
vigente il 1° gennaio 1992 e purché esso non incida sulla libera circolazione dei beni.
Lo Stato interessato deve tuttavia permettere sul proprio territorio la preparazione di prodotti non
tradizionali conformi al disposto delle direttive relative agli additivi alimentari.
Data limite di
Data
Atto trasposizione negli Stati
di entrata in vigore
membri
4) DISPOSIZIONI D'APPLICAZIONE
Criteri di purezza specifici
Direttiva 2004/45/CE della Commissione, del 16 aprile 2004, recante modifica della direttiva
96/77/CE che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai
coloranti e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 113 del 20.04.2004].
Direttiva 2003/95/CE della Commissione, del 27 ottobre 2003, recante modifica della direttiva
96/77/CE che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai
coloranti e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 283 del 31.10.2003].
Direttiva 2002/82/CE della Commissione, del 15 ottobre 2002, recante modifica della direttiva
96/77/CE che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai
coloranti e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 292 del 28.10.2002].
Direttiva 2001/50/CE della Commissione, del 3 luglio 2001, che modifica la direttiva 95/45/CE
che stabilisce requisiti di purezza specifici per le sostanze coloranti per uso alimentare
[Gazzetta ufficiale L 190 del 12.07. 2001].
Direttiva 2001/52/CE della Commissione, del 3 luglio 2001, che modifica la direttiva 95/31/CE
che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti per uso alimentare [Gazzetta
ufficiale L 190 del 12.07. 2001].
Direttiva 2001/30/CE della Commissione del 2 maggio 2001 recante modifica della direttiva
96/77/CE che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai
coloranti e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 146 del 31.05.2001].
Direttiva 2000/63/CE della Commissione, del 5 ottobre 2000, recante modifica della direttiva
96/77/CE che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai
coloranti e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 277 del 30.10.2000].
Direttiva 2000/51/CE della Commissione, del 26 luglio 2000, che modifica la direttiva
95/31/CE che stabilisce criteri di purezza specifici per gli edulcoranti per uso alimentare
[Gazzetta ufficiale L 198 del 04.08.2000].
Direttiva 1999/75/CE della Commissione, del 22 luglio 1999, che modifica la direttiva
95/45/CE che stabilisce i requisiti di sicurezza specifici per le sostanze coloranti per uso
alimentare [Gazzetta ufficiale L 206 del 05.08.1999].
Altro:
Direttiva 2001/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2001, che
modifica la direttiva 95/2/CE relativa agli additivi alimentari ( ) diversi dai coloranti
e dagli edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 55 del 24.02.2001].
5) ALTRI LAVORI
Direttiva 2003/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2003, che
modifica la direttiva 94/35/CE sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti
alimentari [Gazzetta ufficiale L 24 del 29.01.2004] ( sucralosio e sale d'aspartame-acesulfame )
Direttiva 2003/114/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2003, che
modifica la direttiva 95/2 concernente gli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli
edulcoranti [Gazzetta ufficiale L 24 del 29.01.2004].
Questa modifica della direttiva 95/2 autorizza un nuovo additivo alimentare (poli-1-decene
idrogenato) ritenuto adatto per il consumo umano, consentendo nuove applicazioni di taluni additivi
già autorizzati. Essa mira in particolare ad armonizzare nella Comunità la legislazione sugli additivi
necessari per l'immagazzinamento e l'utilizzazione di aromi.
Regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre
2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati ( )
Decisione 292/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 1996, relativa al
mantenimento di legislazioni nazionali riguardanti il divieto di utilizzazione di alcuni additivi
nella produzione di alcuni prodotti alimentari specifici [Gazzetta ufficiale L 48 del 19.02.1997]
Tale decisione autorizza alcuni Stati membri ad applicare normative che vietano l'utilizzazione di
alcuni additivi nella produzione di alcuni prodotti alimentari specifici, considerati come tradizionali
e fabbricati sul loro territorio. Tale previsioni non pregiudicano le disposizioni di cui ai regolamenti
(CEE) n. 2081/92 e (CEE) n. 2082/92 riguardanti rispettivamente le denominazioni di origine e gli
attestati di specificità.
Nella colonna 'In etichetta' viene riportata la dicitura 'nessuno' se non si è rilevato alcun additivo.
Additivi alimentari
Nota: La lettera E indica che il singolo additivo è stato approvato dalla CEE.
Nella presente tabella Vi prego di non considerare questo aspetto al quale sto lavorando.
Tutti gli additivi, approvati e non, riportano attualmente la E.
Bibliografia e legenda
Bibliografia e legenda
Altroconsumo
Editoriale Altroconsumo Srl
Sede legale: Piazza Martiri della Libertà, 4
28100 Novara.
Direttore: Rosanna Massarenti.
Tel. 02 668901 Fax 02 66890288
Nel numero n.17 del maggio 1990, pagg. 20-24 è stato pubblicato un articolo intitolato:Test:
gli additivi in 21 prodotti alimentari.
All'interno si può trovare una tabella intitolata: Tossicità dei principali additivi, che riporto
in questa pagina grazie all'autorizzazione ricevuta telefonicamente il giorno 10 aprile 1998
dalla direttrice di AltroConsumo, la signora Rosanna Massarenti.
Durante il colloquio telefonico la signora Massarenti mi ha raccomandato di "prendere con
le pinze" la tabella perchè:
Non è recente. Dal 1990 sono stati effettuati nuovi studi e sono entrate in vigore
nuove leggi;
Non ha lo scopo di giudicare gli additivi, ma solo di combattere tutti quelli che sono
inutili.
Riporto la tabella come pubblicata, creando una riga per ogni additivo ed integrando i nomi.
La lettera a fianco del numero di codice indica il giudizio. Ne riporto una legenda in questa
stessa pagina.
legenda
A = Accetabile. Non sono stati riscontrati particolari effetti nocivi per la salute.
B = Non indispensabile. Non e' considerato nocivo, ma puo' venire utilizzato per mascherare
l'insufficienze qualità, anche igienica, dell'alimento all'origine.
D = Sospetto. Non si hanno informazioni sufficienti sulla tossicità e/o l'additivo può causare
allergie.
E = Sospetto. Come D, con indicazione di evitare per i bambini
ABS food
Reire
Saini Giampiero
Tillmanns S.p.A. - Divisione Alimentare
In lingua italiana
Yogurt forever
In lingua inglese
In lingua spagnola
Aditivos
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nivel de divulgación sobre la ciencia de los alimentos y la nutrición.
In lingua svedese
In lingua tedesca