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--- Relazione tecnica ed illustrativa ---

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RELAZIONE TECNICA ED ILLUSTRATIVA

1. PREMESSE

Nellambito del Programma regionale delle infrastrutture Turistiche e Sportive Piemonte

2006 ai sensi dellart. 21 della L. 166/2002 , la Provincia di Biella ha ottenuto un finanziamento

avente ad oggetto Opere di messa in sicurezza delle strade di collegamento alla stazione sciistica

di Bielmonte , finanziata con le economie derivanti dai ribassi dasta delle opere inserite nella

programmazione , cos come evidenziato dalla 6^ cabina di regia.

Lamministrazione provinciale di Biella ha pertanto individuato di destinare il finanziamento

lungo la SP 115 Panoramica Zegna , che rappresenta la strada di accesso alla stazione sciistica di

Bielmonte dal versante della Valle Cervo.

In particolare si evidenziata la necessit di migliorare le condizioni di sicurezza del

tracciato attraverso la previsione di sostituzione e rifacimento di alcuni tratti di barriere di

protezione stradali.

La presente relazione intende descrivere il progetto esecutivo di installazione di barriere di

sicurezza stradali lungo la SP 115 Panoramica Zegna in quanto il tracciato, tipico di strada di

montagna a mezza costa, necessita la collocazione delle protezioni del nastro stradale

principalmente lato valle.

2. DESCRIZIONE DELLINTERVENTO

La strada provinciale SP 115 Panoramica Zegna ha un tracciato a mezza costa che si

sviluppa per una lunghezza complessiva di 11,265 Km , partendo dal bivio con la SP 100 Valle

Cervo in comune di Campiglia , e termina al collegamento con la SR 232 in localit Bocchetto

Sessera in comune di Tavigliano, attraversando i territori comunali di Campiglia Cervo , Quittengo ,

Sagliano Micca e Tavigliano.

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Essa rappresenta una via molto importante per il collegamento con la stazione sciistica di

Bielmonte e pi in generale per il collegamento verso il comune di Trivero e lOasi Zegna.

Il piano territoriale provinciale vigente, classifica la SP 115 con la denominazione di strada

verde ovvero di viabilit di connessione principale del territorio rurale e di servizio alla fruizione

turistico-ambientale.

Nellambito del piano della mobilit provinciale, sono stati predisposti modelli di simulazione

degli scenari della mobilit con prospettiva al 2015 , dai quali si evincie un traffico stimato nellora

di punta dalle ore 8.00 alle ore 9.00 pari a circa 54 veic/h per corsia.

Il piano provinciale di sicurezza stradale individua e classifica al punto 3.2.2 la SP 115 come

strada extraurbana con tracciati mediamente tortuosi e dal diverso profilo altimetrico

appartenente allambito di intervento nr. 504 , di tipo 5. La maggior fonte di pericolosit

rappresentata pertanto dal rischio di fuoriuscite dalla piattaforma stradale in caso di sinistro.

Sulla base di quanto riscontrato lungo la S.P. 115 e tenuto conto dei criteri che la vigente

normativa impone in merito alla individuazione delle zone da proteggere, sono emerse le seguenti

necessit:

1. occorre procedere alla sostituzione dei dispositivi di protezione laterale in molti tratti del

tracciato stradale , con particolare attenzione alle protezioni bordo opera e bordo ponte.

Attualmente sono presenti dispositivi vetusti , non pi rispondenti alle vigenti normative e

soprattutto degradati in diversi tratti a causa dellazione disgregante degli agenti atmosferici

oltre agli urti di veicoli.

2. le strutture di supporto in cemento armato delle barriere attuali sono degradati a causa

dellazione dei cicli di gelo/disgelo oltre che dallazione dei cloruri e delle soluzioni saline

utilizzate per i trattamenti invernali antigelo.

3. poich i tratti di protezione laterale da sostituire e integrare sono molto maggiori rispetto alle

disponibilit economiche messe a disposizione dal presente finanziamento, occorre limitare gli

interventi ad alcuni tratti ritenuti maggiormente significativi. In particolare si previsto di

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intervenire in corrispondenza di opere di sostegno lato valle particolarmente alte e in

corrispondenza di innesti stradali tra la SP 115 e alcune strade comunali , ove quindi le

conseguenze di una fuoriuscita dei veicoli dalla piattaforma stradale avrebbero conseguenze

sicuramente gravi.

La scelta della tipologia di barriera di protezione da adottare, implica il rispetto della normativa

sulle barriere stradali di sicurezza. Come riferimento legislativo si assume il Decreto Ministeriale

del 21 giugno 2004 n. 2367 ( G.U. n. 182 del 05.08.04 )

Aggiornamento del decreto 18 febbraio 1992, n. 223 e successive modificazioni .

In base a tale Decreto il tipo di barriera da utilizzarsi terr conto dei requisiti di seguito elencati:

- tipo di strada su cui viene impiegata;

- tipo di traffico transitante su quella strada;

- impiego in opera al quale destinata.

Nel caso specifico le caratteristiche di cui sopra sono:

a) la strada in questione di tipo extraurbano locale con larghezza media di mt. 7,00 c.a;

b) la strada soggetta a volumi di traffico rientranti in Tipo II ;

c) il traffico pesante su di essa transitante ha unincidenza compresa fra il 5 e il 15 %;

d) limpiego a cui destinata la barriera sar di bordo ponte/opera.

Per cui, in base a quanto specificato dai punti a) b) - c) e d), bisogner adottare la seguente

tipologia di barriera:

- barriera metallica di classe H2

3. UBICAZIONE DELLINTERVENTO
Gli interventi individuati sono complessivamente in nr. di 4 e ricadono nei comuni di Campiglia

Cervo e Quittengo. Lubicazione planimetrica facilmente individuabile dalla planimetria allegata

alla presente relazione.

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In particolare :

INT. 1 : dal km 2+232 al km 2+320 in corrispondenza della localit Piaro;

INT. 2 : dal km 2+696 al km 3+794 in corrispondenza del bivio con la strada

comunale per frazione Sassaia;

INT. 3 : dal km 4+550 al km 4+937 in corrispondenza del bivio con la strada

comunale per frazione Orio Mosso;

INT. 4 : dal km 5+808 al km 6+249 in corrispondenza della localit Cascine

Machetto e Orio Secco;

4. QUADRO NORMATIVO

CIRCOLARE 2 marzo 2006, n. 753

Direttive inerenti le procedure ed i documenti necessari per le domande di omologazione dei


dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali ai sensi del D.M. 21 giugno 2004 n. 2367.
Integrazioni alla circolare n. 353

CIRCOLARE 20 settembre 2005, n. 3533

Direttive inerenti le procedure ed i documenti necessari per le domande di omologazione dei


dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali ai sensi del D.M. 21 giugno 2004 n. 2367.

DIRETTIVA 25 agosto 2004, n. 3065 (G.U. n. 209 del 6.9.2004)

Criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle


costruzioni stradali

D.M. 21 giugno 2004, n. 2367 (G.U. n.182 del 5.8.04)

Aggiornamento del decreto 18 febbraio 1992, n. 223 e successive modificazioni

CIRCOLARE 27 maggio 2004, n. 1960. (G.U. n. 153 del 2.7.04).

Comunicazione dell'avvenuta omologazione di tre barriere stradali di sicurezza, per la classe N2",
destinazione "bordo laterale", ai sensi dell'art. 9 del decreto ministeriale 18 febbraio 1992, n. 223.

CIRCOLARE 27 maggio 2004, n. 1959. (G.U. n. 153 del 2.7.04).

Comunicazione dell'avvenuta omologazione di tre barriere stradali di sicurezza, per la classe H3,
destinazione "spartitraffico", ai sensi dell'art. 9 del decreto ministeriale 18 febbraio 1992, n. 223.

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CIRCOLARE 27 maggio 2004, n. 1958. (G.U. n. 153 del 2.7.04).

Comunicazione dell'avvenuta omologazione di tre barriere stradali di sicurezza, per la classe H2,
destinazione "spartitraffico", ai sensi dell'art. 9 del decreto ministeriale 18 febbraio 1992, n. 223.

D.M. 23 dicembre 2002, n.3639

Sostituzione di un anno dalla pubblicazione del presente decreto, unicamente con riferimento alle
seguenti tipologie di barriera: H4 bordo ponte, H3 spartitraffico , H3 bordo ponte, H2 bordo ponte,
H2 spartitraffico, N2

CIRCOLARE 2 dicembre 2002, n.3278. (G.U. n. 299 del 21.12.2002).

Comunicazione dell'avvenuta omologazione di tre barriere stradali di sicurezza, per la classe H1,
destinazione "bordo laterale", i sensi dell'art. 9 del decreto ministeriale 18 febbraio 1992, n. 223.

CIRCOLARE 4 luglio 2002, n.1173 (G.U. n. 186 del 9.8.2002)

Comunicazione dellavvenuta omologazione di due barriere stradali di sicurezza per la classe H4,
destinazione spartitraffico ai sensi dellart.9 del D.M. 18 febbraio 1992, n.223.

CIRCOLARE 29 maggio 2002, n. 402. (G.U. n. 135 dell'11.6.2002).

Comunicazione dellavvenuta omologazione di due barriere stradali di sicurezza per la classe H4,
destinazione bordo laterale ai sensi dellart.9 del D.M. 18 febbraio 1992, n.223.

CIRCOLARE 29 maggio 2002, n. 401 (G.U. n. 135 dell'11.6.2002)

Comunicazione dellavvenuta omologazione di due barriere stradali di sicurezza per la classe H3,
destinazione bordo laterale ai sensi dellart.9 del D.M. 18 febbraio 1992, n.223.

CIRCOLARE 28 maggio 2002, n.296 (G.U. n. 135 dell'11.6.2002)

Comunicazione dellavvenuta omologazione di due barriere stradali di sicurezza per la classe H2,
destinazione bordo laterale ai sensi dellart.9 del D.M. 18 febbraio 1992, n.223.

D.M. 2 agosto 2001, n.4785

Proroga dei termini previsti dall'articolo 3 del D.M. 11 giugno 1999, inerente le barriere stradali di
sicurezza.

CIRCOLARE 6 aprile 2000, n.2424. (G.U. 97 del 27.4.2000).

Integrazione e aggiornamento della circolare 15 ottobre 1996 di individuazione degli Istituti


autorizzati all'esecuzione di prove d'impatto in scala reale su barriere stradali di sicurezza

D.M. 11 giugno 1999. (G.U. n. 184 del 7.8.1999).

Integrazioni e modificazioni al decreto ministeriale 3 giugno 1998, recante: "Aggiornamento delle


istruzioni tecniche per la progettazione, lomologazione e limpiego delle barriere stradali di

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sicurezza".

D.M. 3 giugno 1998 (G.U. n. 253 del 29.10.98)

Ulteriore aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, lomologazione e limpiego


delle barriere stradali di sicurezza e delle prescrizioni tecniche per le prove ai fini
dellomologazione

CIRCOLARE 15 ottobre 1996, n. 4622

Istituti autorizzati all'esecuzione di prove d'impatto in scala reale su barriere stradali di sicurezza.

D.M. 15 ottobre 1996, n. 4621 (G.U. n.283 del 3.12.96)

Aggiornamento del decreto ministeriale 18 febbraio 1992, n.223, recante istruzioni tecniche per la
progettazione, l'omologazione e l'impiego delle barriere stradali di sicurezza.

CIRCOLARE 9 giugno 1995, n. 2595. (G.U. n.139 del 16.6.95).

Barriere stradali di sicurezza. Decreto ministeriale 18 febbraio 1992,n.223.

D.M. 18 febbraio 1992, n.223. (G.U. n.63 del 16.3.92) (114 KB in formato .pdf)

Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l'omologazione e l'impiego delle


barriere stradali di sicurezza.

5. ELENCO DEGLI ELABORATI PROGETTUALI

Gli elaborati che compongono il presente progetto esecutivo sono i seguenti :


EL.1: Relazione tecnico-illustrativa;
EL.2: Computo metrico-estimativo;
EL.3 : Analisi prezzi;
EL.4: Elenco dei prezzi unitari;
EL.5: Relazione di calcolo;
EL.6: Capitolato Speciale di Appalto;
EL.7: Cronoprogramma;
EL.8: Quadro incidenza percentuale manodopera;
EL.9: Piano di sicurezza e di coordinamento;
EL.10: Fascicolo tecnico con le caratteristiche dellopera;
EL.11: Stima costi della sicurezza;

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TAV. 1: Corografia degli interventi;
TAV. 2: Planimetria intervento dal km 2+232 al km 2+320;
TAV. 3: Planimetria intervento dal km 2+696 al km 3+794;
TAV. 4: Planimetria intervento dal km 4+550 al km 4+937;
TAV. 5: Planimetria intervento dal km 5+808 al km 6+249;
TAV. 6: Sezioni tipo particolare barriera H2.

6. QUADRO ECONOMICO DI SPESA

Il quadro economico risulta dal seguente prospetto:

LAVORI IN APPALTO

LAVORI IN APPALTO IMPORTO

LAVORI

A) Importo lavori . 455.533,79

B) Spese generali di sicurezza (comprese nei prezzi unitari) . 9.200,00

Importo lavori a base dasta: A) B) . 446.333,79

ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso)

B) Spese generali di sicurezza . 9.200,00


C) Spese speciali di sicurezza . 36.787,68
Importo oneri per la sicurezza: B)+C) . 45.987,68

Sommano i lavori in appalto . 492.321,47

SOMME A DISPOSIZIONE DELLAMMINISTRAZIONE

IVA 20% su . 492.321,47: . 98.464,29


Art. 92 D.lgs. 163/2006 (2.0%): . 9.846,43
Imprevisti . 767,81

Totale somme a disposizione . 109.078,53

Importo totale di progetto . 601.400,00

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