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SP Sicilia Palermo PDF
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Palermo
Perch andare?
Palermo. . . . . . . . . . . . . . 47 Vistosa, altera e piena di vita, Palermo suscita forti reazioni.
La zona . Le vie congestionate dal traffico, i marciapiedi sporchi e le
dei Quattro Canti . . . . . . 47 infrastrutture insufficienti appaiono sconfortanti, ma tutto
si dimentica non appena si entra in una chiesa adorna di
LAlbergheria. . . . . . . . . 50
sfavillanti mosaici bizantini, o quando si cammina in una via
Il Capo. . . . . . . . . . . . . . . 51 costeggiata da imponenti palazzi barocchi oppure si assiste
La Vucciria . . . . . . . . . . . 53 nei mercati agli scambi di battute sagaci tra venditori e mas-
La Kalsa. . . . . . . . . . . . . . 55 saie in cerca di affari. Certo, girare per Palermo pu essere
La zona ottocentesca 59 estenuante, ma la fatica sar ampiamente ricompensata.
Il capoluogo siciliano costituisce anche la base ideale per
Mondello. . . . . . . . . . . . 69
escursioni ai vicini siti dinteresse, tra cui Monreale, con i suoi
Monreale. . . . . . . . . . . . . 70 magnifici mosaici, la localit di mare di Mondello, lisola di
Solunto. . . . . . . . . . . . . . 70 Ustica, con la sua riserva marina, e la citt di Corleone, nellen-
Ustica. . . . . . . . . . . . . . . . 71 troterra, famosa per il suo innovativo museo della mafia.
Palermo
Piazza Politeama, cuore della citt. Da qui, gli autobus urbani rilassante passeggiata
scendono per Via Roma e Via Maqueda fino alla stazione serale, immergetevi nel
ferroviaria centrale, da dove partono treni per destinazioni vortice di un mercato,
vicine e lontane. fate il giro dei bar in
Via Chiavettieri o Via
Spinuzza, partite alla
TRE GIORNI PERFETTI ricerca di tesori archi-
tettonici nel quartiere
Capolavori medievali
del Capo, con le sue
La quantit di capolavori di arte araba, normanna e chiese barocche e il
bizantina presenti a Palermo tale da riempire unintera suo famoso mercato.
giornata. Iniziate con il gioiello della citt, Palazzo dei
Normanni (p50), dove gli splendidi mosaici della camera
da letto di Ruggero II sono soltanto un preludio alla ma-
gnifica Cappella Palatina (p50). Nel pomeriggio visitate la Il meglio
stupenda Cattedrale di Monreale (p70) o la Cattedrale di Attivit serali
Palermo (p51) e San Giovanni degli Eremiti (p50). Terminate Teatro Massimo (p59)
la giornata in Piazza Bellini (p49), dove sorgono le belle
Kursaal Kalhesa (p63)
chiese della Martorana (p49) e di San Cataldo (p49).
Teatro dei Pupi Cuticchio
Splendori barocchi
(p65)
Ammirate gli spettacolari edifici barocchi dei Quattro
Canti (cartina p56) e lesuberante Fontana Pretoria, con Hammam (p59)
le statue delle ninfe (cartina p56). Pranzate nei pressi al Teatro di Verdura (p64)
Ferro di Cavallo (p61) o alla Trattoria Il Maestro del Brodo
(p63), poi visitate i magnifici oratori di Santa Cita (p53), San
Domenico (p54) e San Lorenzo (p97), dove potrete ammira-
re i magnifici rilievi in stucco di Giacomo Serpotta. Dopo
Il meglio Cibo
cena, assistete a unopera lirica nel bellissimo Teatro di strada
Massimo (p64). Francu U Vastiddaru (p62)
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Il meglio di Palermo
1 Gli eventi culturali e 3 I prodotti della terra di tra gli alberi e i prati dellOrto
mondani nellelegante Teatro Sicilia, esposti in pile perfette Botanico (p59).
Massimo (p59). tra il vociare dei venditori nel 6 La storia della mafia e
2 La multiculturalit della Mercato di Ballar (p54). della resistenza siciliana al
Palermo medievale negli 4 Un tuffo nelle acque CIDMA (p71) di Corleone.
sfavillanti mosaici bizantini turchesi della riserva marina 7 I tesori archeologici
e negli intarsi marmoei di Ustica, il paradiso dei sub al provenienti da tutta la
arabeggianti della Cappella largo della costa palermitana. regione esposti al Museo
Palatina (p50). 5 Una fuga dal traffico, dalla Archeologico Regionale
folla e dal rumore delle strade Antonino Salinas (p53).
47
PALERMO e razionale. Oggi possibile rendersi conto di
POP. 656.829
tali interventi osservando labitato dallalto,
Il capoluogo siciliano una citt impreve- con le cupole barocche che emergono come
dibile e stimolante: le vie sono caotiche, i isole in un mare di vicoli e stradine.
palazzi magnifici pur nella loro trascuratezza Negli anni precedenti la prima guerra
e gli abitanti vivaci e gentili. Per farsi unidea mondiale, Palermo conobbe un breve periodo
della peculiarit di Palermo bisogna innan- di prosperit grazie allintraprendenza di
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
zitutto addentrarsi nella parte vecchia, dove industriali quali i Florio e i Whitaker, che
linsieme di stili architettonici e la fisionomia arricchirono la citt di palazzi liberty facen-
di alcuni abitanti testimoniano il passaggio dole conoscere una fugace belle poque. Ma
di numerosi popoli stranieri che nel corso il peso di due guerre mondiali e gli enormi
della storia hanno accampato diritti sulla danni materiali subiti fecero precipitare il
citt. In parole povere, non c e mai c capoluogo siciliano in una situazione assai
stato un unico stile o un unico popolo in precaria. Alla fine del 1945 la citt fu invasa da
questo melting pot urbano. migliaia di braccianti impoveriti stretti nella
morsa della miseria; fu in questo periodo che
la mafia riusc a infiltrarsi nel tessuto sociale
Storia
della citt.
La storia di questa citt ha inizio circa 3000 Dopo aver vissuto in vecchie case fati-
anni fa. Venne fondata dai fenici sulle rive scenti ed essere stati esposti a una nuova
di una placida baia circondata dalla fertile ondata di violenza, i ceti medi si trasferi-
pianura nota oggi come Conca dOro. Proprio rono nei quartieri residenziali di nuova
in virt di questa sua posizione estremamente costruzione. Negli anni 80 la citt era ormai
felice, linsediamento fu per lungo tempo una guardata con enorme preoccupazione dal
conquista ambita dai popoli che colonizza- resto dellItalia e dellEuropa, e gli omicidi
rono la Sicilia. Quando cartaginesi e greci si susseguivano a cadenza settimanale. La
sbarcarono sullisola, la piccola colonia crebbe reazione si ebbe soltanto negli anni 90, con
dimportanza, dal punto di vista sia strategico la celebrazione dei maxi-processi contro la
sia economico, e assunse il nome di Panormos mafia, quando Palermo finalmente trov
(termine che in greco significa porto). la forza di riemergere dal suo travagliato
Conquistata dagli arabi nell831 d.C., passato. I vecchi quartieri di Kalsa, Vuc-
Panormos prosper fino a diventare una ciria e Albergheria sono oggi interessati
citt estremamente sofisticata. Quando i da progetti di riqualificazione urbana, un
normanni la occuparono nel 1072, RuggeroI evidente segno del fatto che la citt deci-
dAltavilla (1031-1101) rimase talmente colpito sa a riconquistare la sua rispettabilit e a
dalle sue bellezze da farne la sede del pro- forgiare un futuro pi prospero e sereno.
prio regno, incoraggiando i residenti arabi,
bizantini, greci e siculi a restare. In Sicilia i 1 Che cosa vedere e fare
normanni diedero vita al tanto agognato re- Nonostante la presenza di qualche museo
gno del sole, e sotto il loro governo illuminato prestigioso, di alcuni palazzi storici e di
Palermo divenne la citt pi colta e raffinata incantevoli chiese barocche, le esperienze
dellEuropa del XII secolo. pi gratificanti e memorabili di una visita a
La fine della dinastia degli Altavilla Palermo saranno quelle che farete cammi-
(coincisa con la morte di Guglielmo II nel nando per le vie della citt.
1189) segn linizio di un lungo e definitivo In quasi tutti i musei, i cittadini dellUnio-
declino. Uninterminabile serie di guerre ne Europea che hanno meno di 18 e pi di
spesso sanguinose portarono lisola prima 65 anni usufruiscono di riduzioni sul prezzo
sotto la dominazione sveva (con la dinastia del biglietto dingresso.
degli Hohenstaufen), poi francese (con gli An-
gioini), spagnola (con gli Aragonesi) e infine
inglese. Nessuna di queste dinastie, che quasi
sempre dimostrarono scarso interesse per la 1 La zona dei
Sicilia e si tennero lontane da Palermo, riusc Quattro Canti
tuttavia a restituire al capoluogo siciliano lo Il trafficato incrocio tra Corso Vittorio
splendore dellepoca normanna. Lunica no- Emanuele e Via Maqueda, conosciuto con il
vit fu introdotta in ambito urbanistico dagli nome di Quattro Canti, costituisce il centro
spagnoli, che modificarono lantica struttura del capoluogo siciliano. circondato da una
araba della citt cos da renderla pi vivibile cornice di facciate curvilinee che salgono in
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22 Itinerario a piedi
Palermo storica
decorato con notevoli stucchi di Giacomo
INIZIO TEATRO MASSIMO
Serpotta. Da qui, Via Merlo conduce a est fino
FINE PIAZZA BELLINI
DISTANZA/DURATA 2,5 KM; 6 ORE al settecentesco 5 Palazzo Mirto (p58), un
belledificio nobiliare riccamente decorato,
Denso ma compatto, il centro di Palermo si con tappezzeria di seta ricamata alle pareti,
visita tranquillamente a piedi. Questo itine- affreschi, lampadari e variopinti pavimenti di
rario copre la met orientale della citt e il piastrelle e marmo.
dedalo di viuzze della Kalsa. Fate una pausa nel 6 Giardino Gari-
Partite da Piazza Giuseppe Verdi, domi- baldi, uno spazio verde dove sorge lalbero
nata dalla mole del neoclassico1 Teatro pi vecchio di Palermo, un venerabile Ficus
Massimo (p59). Attraversate Via Maqueda e benjamina di oltre 150 anni. Affacciato sulla
seguite la stretta Via Bara allOlivella fino al piazza limponente Palazzo Chiaramonte
2 Museo Archeologico Regionale Antoni- Steri, risalente al XIV secolo e un tempo sede
no Salinas (p53), ristrutturato di recente, che dellInquisizione, dove oggi si possono visita-
ospita una delle pi belle collezioni dItalia di re le celle dei prigionieri e vederne i graffiti al
arte classica. 7 Museo dellInquisizione (p55).
Dopo un salto in Via Roma, scendete la Quindi dirigetevi a sud in Via Alloro, dove
scalinata che costeggia la Chiesa di SantAn- una svolta a sinistra vi porter alla splendida
tonio e arrivate al 3 Mercato della Vucciria 8 Galleria Interdisciplinare Regionale
(p54). Qui troverete ottimi locali dove mangiare, della Sicilia (p55). Uscendo dalla galleria, per-
tra cui la Trattoria Il Maestro del Brodo, Ferro correte verso ovest Via Alloro e completate
di Cavallo e Zia Pina. Lasciando il mercato, litinerario nella magnifica 9 Piazza Bellini
seguite Via Alessandro Paternostro fino alla (p49), dove sorgono tre degli edifici pi belli
graziosa Piazza San Francesco dAssisi. Date della citt: la Chiesa di Santa Caterina, La
uno sguardo all4 Oratorio di San Lorenzo, Martorana e la Chiesa di San Cataldo.
49
un perfetto schema prospettico verso la volta spese di alcuni magnifici mosaici opera di
azzurra del cielo; a Palermo viene chiamato maestranze greche. Tra quelli sopravvissuti,
anche il Teatro del Sole, per linsolito effetto due sono particolarmente degni di nota: uno
prodotto dalla luce che illumina le facciate rappresenta Giorgio di Antiochia inginoc-
dei vari edifici nel corso della giornata. chiato dietro uno scudo ai piedi della Vergine
Maria, il secondo raffigura RuggeroII nellat-
oPiazza Pretoria PIAZZA to di ricevere la corona da Cristo (si tratta
(cartina p56) Delimitata da chiese ed edifici im-
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
dellunico ritratto del sovrano rimasto in
ponenti, questa piazza otticamente domina- Sicilia). Nel 1935 Mussolini restitu la chiesa
ta dalla trionfale Fontana Pretoria, uno dei alla comunit greco-ortodossa, che ancora
punti di riferimento principali di Palermo. Le oggi celebra il rito della messa secondo la
sue vasche disposte su diversi livelli a cerchi propria tradizione.
concentrici sono affollate di ninfe senza veli,
tritoni e divinit fluviali che paiono guizzare Chiesa Capitolare
fuori dallacqua. Con i suoi realistici nudi la di San Cataldo CHIESA
fontana suscit la reazione scandalizzata (cartina p56; Piazza Bellini 1; ingresso 2,50; h9.30-
dei fedeli siciliani, che la ribattezzarono la 12.30 e 15-18) Questa chiesa del XII secolo in
Fontana della Vergogna. stile arabo-normanno uno degli edifici pi
Progettata dallo scultore fiorentino sorprendenti di Palermo. Con le sue cupole
Francesco Camilliani tra il 1554 e il 1555 per rosse, la solida forma squadrata, le arcate cie-
la villa toscana di Don Pedro di Toledo, la che e i delicati trafori, una perfetta sintesi
fontana fu acquistata dalla citt di Palermo degli stili architettonici arabi e normanni.
nel 1573 e collocata con orgoglio di fronte al Linterno, sebbene pi austero, altrettanto
Palazzo Pretorio con lintento di superare in bello, con il pavimento intarsiato e pregevoli
bellezza e grandiosit la Fontana di Orione opere di pietra e mattoni sugli archi e nella
di Messina. cupola.
Ledificio fu fatto costruire intorno al 1150
Piazza Bellini PIAZZA
da Majone di Bari (supremo ammiraglio della
(cartina p56) La mescolanza di epoche e stili flotta di Guglielmo I), ma non venne mai
architettonici degli edifici che adornano que- terminato perch Majone fu ucciso nel 1160
sta magnifica piazza potrebbe disorientare il prima che i lavori potessero essere ultimati,
visitatore, ma in realt leffetto creato quello fatto che spiega la mancanza di decorazioni
di uno spazio pubblico armonioso. Il lato allinterno.
orientale della piazza occupato dal delizioso
Teatro Bellini (cartina p56), costruito nel tardo Chiesa di Santa Caterina CHIESA
Ottocento e dedicato al grande compositore (cartina p56; %338 7228775; Piazza Bellini; ingresso
siciliano, Vincenzo Bellini. 2; h9.30-18.30 lun-sab, 9.30-13.30 dom apr-ott,
9.30-13.30 tutti i giorni nov-mar) Sul lato setten-
oLa Martorana CHIESA trionale di Piazza Bellini si trova questa ricca
(Chiesa di Santa Maria dellAmmiraglio; cartina p56; chiesa barocca, edificata tra il 1566 e il 1596.
Piazza Bellini 3; ingresso 2; h 8.30-13 e 15.30-17.30 Nel Settecento fu decorata con una profusione
lun-sab, 8.30-13 dom) Sul lato sud della piazza di stucchi dorati, affreschi, statue, un meravi-
sorge questa chiesa del XII secolo, restaurata glioso presbiterio in marmo, angeli dargento
di recente, magnifica nella sua luminosit. che campeggiano sullaltare e una statua di
Ledificio fu commissionato dallammiraglio santa Caterina nel braccio destro del tran-
siriaco della flotta di Ruggero II, Giorgio di setto, scolpita da Antonello Gagini nel 1534.
Antiochia, e fu progettato come moschea.
Delicate colonne fatimidi sostengono una Chiesa di San Giuseppe
cupola decorata internamente con un Cri- dei Teatini CHIESA
sto sul trono circondato dagli arcangeli. Gli (cartina p56; Corso Vittorio Emanuele; h 9.30-12 e
splendidi mosaici bizantini allinterno si 16-18 giorni feriali, 8.30-13 e 16-18 giorni festivi)
apprezzano al meglio di mattina, quando Allangolo sud-occidentale dei Quattro Canti
sono illuminati dal sole. svetta la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini,
Nel 1433 la chiesa fu ceduta a un ordine di con la sua imponente cupola. Il monumen-
suore benedettine fondato da Elisa Martora- tale interno un trionfo di barocco siciliano,
na (da cui il nome), che sostituirono labside ed stato magnificamente restaurato negli
normanna e rielaborarono lesterno secondo anni recenti.
lo stile barocco dellepoca. Fu poi aggiunta
una nuova cappella affrescata, purtroppo a
50
Chiesa del Ges CHIESA e movimenti con grazia e delicatezza straor-
(cartina p52; Piazza Casa Professa 21; h 9.30-13.30 dinarie, e talvolta con enorme impatto, come
lun-gio, 9.30-16 ven e sab apr-ott, 9.30-13.30 lun-sab si pu vedere nella raffigurazione del Cristo
nov-marzo) Conosciuta anche con il nome di Pantocratore e degli angeli nella cupola.
Casa Professa, la chiesa dei gesuiti, restaurata Tema principale dei mosaici sono le storie
di recente, fu eretta nel Cinquecento e lin- del Vecchio Testamento, ma altre scene ri-
terno venne decorato nei successivi 200 anni chiamano il ruolo fondamentale che Palermo
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
senza badare a spese (e senza risparmiare in svolse durante le Crociate. Alcuni mosaici
quanto a sfarzo). In effetti un vero e proprio sono posteriori e meno notevoli (per esempio
inno al barocco, con una profusione di intarsi la Vergine e i santi nellabside centrale sotto
marmorei e sculture. il Cristo Pantocratore), ma per fortuna non
compromettono leffetto dinsieme.
Tuttavia, della cappella non sono da am-
1 LAlbergheria mirare soltanto i mosaici: il soffitto ligneo,
dipinto a muqarna, rappresenta unassoluta
LAlbergheria, nellantichit abitata dai fun- novit in una chiesa cristiana (nonch, come
zionari di corte normanni, un quartiere sostengono molti, un indizio della segreta
popolare sin dalla fine della seconda guerra fede musulmana di Ruggero II). Le pareti
mondiale, dove si trovano edifici che recano sono ricoperte da begli intarsi marmorei che
ancora evidenti segni delle bombe sganciate riflettono chiaramente lestetica islamica,
durante il conflitto. La zona oggi abitata mentre il pavimento marmoreo spettaco-
da una comunit sempre pi ampia di immi- lare: considerato che nel XII secolo il marmo
grati, che ha vivacizzato le strade con le sue era prezioso come le gemme, il valore di que-
speranze. Sempre in questo rione si trova il sto pavimento allepoca in cui fu realizzato
mercato pi animato di Palermo, il Mercato era davvero inestimabile.
di Ballar. Allestremit occidentale del Preparatevi a fare la coda per accedere alla
quartiere sorge lattrattiva turistica pi im- cappella. Una volta entrati, non lasciate che
portante della citt, il Palazzo dei Normanni, i custodi vi mettano fretta e tenete presente
con la stupenda Cappella Palatina. che richiesto un abbigliamento decoroso
(evitate pantaloncini, minigonne, top scollati
oCappella Palatina CAPPELLA
e maglie corte).
(cartina p52; ven-lun e giorni festivi interi/ridotti
8,50/6,50, mar-gio interi/ridotti 7/5, cittadini UE Palazzo dei Normanni PALAZZO
under 18 gratuito; h 8.15-17.40 lun-sab, 8.15-13 dom e (Palazzo Reale; cartina p52; Piazza Indipendenza 1; con
giorni festivi) Sul livello intermedio del loggiato Cappella Palatina ven-lun e giorni festivi interi/ridotti
a triplice ordine del Palazzo dei Normanni, 8,50/6,50, mar-gio interi/ridotti 7/5, cittadini UE
questa preziosa cappella ricoperta di mosaici, under 18 gratuito; h 8.15-17.40 lun-sab, 8.15-13 dom
progettata dallo stesso Ruggero II nel 1130, e giorni festivi) I visitatori possono effettuare
la principale attrazione turistica di Palermo. un tour autoguidato (noleggio videoguida 5) dei
Dopo un meticoloso restauro durato cinque vari ambienti del piano superiore, comprese
anni si mostra in tutto il suo splendore; la magnifica Sala Pompeiana azzurra, con
larmonia estetica viene ulteriormente sotto- i suoi affreschi di Venere e Cupido, la Sala
lineata dai pavimenti con intarsi marmorei, dei Venti, decorata con mosaici raffiguranti
mentre il soffitto ligneo scolpito a muqarna oche, papiri, leoni, leopardi e palme, e la Sala
(decorazioni tipiche dellarchitettura islamica di Ruggero II, la camera da letto del sovrano,
simili a stalattiti) un capolavoro dintarsi a ricoperta anchessa di mosaici.
nido dape in stile arabo e riflette la comples-
sit culturale della Sicilia normanna. Chiesa di San Giovanni
Linterno ben illuminato semplicemente degli Eremiti CHIESA
straordinario: ogni centimetro ricoperto di (cartina p52; %091 651 50 19; Via dei Benedettini 16;
pietre preziose che conferiscono allo spazio interi/ridotti 6/3, cittadini UE under 18 e over 65
un aspetto opulento e scintillante. I bellis- gratuito; h9-18.30 lun-sab) Questo notevole
simi mosaici, con figure dorate e brillanti, edificio sacro, sormontato da cinque cupole,
furono realizzati da artigiani greco-bizantini unimportante testimonianza architettonica
condotti a Palermo da Ruggero II nel 1140 della fusione tra lo stile arabo e quello nor-
appositamente per questo progetto; sono manno. Situata su una collinetta al centro di
incredibilmente sofisticati. Le rappresenta- un quartiere altrimenti piuttosto squallido e
zioni musive catturano espressioni, dettagli circondata da un giardino di agrumi, palme,
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cactus e parti di mura in rovina, fu edificata pericolosa che per fin in nulla con la morte
sopra a una moschea che a sua volta era stata di Gualtiero (nel 1191), avvenuta prima di
costruita sui resti di una precedente cappella. vedere ultimata la sua opera.
Dal tranquillo chiostro normanno allesterno Da allora ledificio sub ampie modifiche
si ammira una bella vista del Palazzo dei e aggiunte, con esiti felici (come nel caso
Normanni. del portico a tre arcate di Antonio Gambara,
capolavoro gotico-catalano iniziato nel Quat-
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
trocento e terminato circa due secoli dopo) e
1 Il Capo meno riusciti (come la sgraziata cupola opera
Il Capo, il quartiere confinante con lAlber- di Ferdinando Fuga, aggiunta tra il 1781 e il
gheria, come questa caratterizzato da una 1801). Fortunatamente la mano di Fuga non si
fitta rete di stradine e vicoli ciechi. Anchesso estese alla facciata orientale, dove ancora oggi
a vocazione popolare, ha un mercato rionale, spiccano gli elaborati motivi a intrecci del
il Mercato del Capo, che si estende lungo progetto originale di Gualtiero Offamilio. La
tutta Via SantAgostino e termina a Porta facciata sud-occidentale fu invece progettata
Carini, una delle porte pi antiche della fra il XIII e il XIV secolo e costituisce una
citt. Nucleo centrale del rione limponente pregevole testimonianza dello stile gotico. Si
monastero della Chiesa di SantAgostino accede allinterno attraverso le tre arcate di
(cartina p52; Via SantAgostino; h 7-12 e 16-18 lun-sab, Gambara fronteggiate da giardini con una
8-12 dom e giorni festivi), che in epoca medievale statua di santa Rosalia, patrona di Palermo.
governava la regione. I begli intarsi sopra gli archi raffigurano lal-
bero della vita allinterno di una complessa
oCattedrale di Palermo CATTEDRALE composizione geometrica in stile islamico
(cartina p52; % 091 33 43 73; www.cattedrale. formata da 12 tondi raffiguranti frutti, uomini
palermo.it; Corso Vittorio Emanuele; cripta, tombe e animali di ogni genere. Si ritiene che lopera
normanne, tesoro e tetti interi/ridotti 7/5; h 9- risalga al 1296.
17.30 giorni feriali, 7.30-13.30 e 16-19 giorni festivi) Entrando, sulla sinistra, si trovano diverse
Un trionfo di merlature, cupole rivestite di tombe di re normanni, contenenti le spoglie
maiolica, decorazioni a motivi geometrici e di due dei pi grandi sovrani che la Sicilia
arcate cieche, esteticamente la Cattedrale abbia mai avuto: Ruggero II (dietro a sini-
di Palermo ha un po risentito dei numerosi stra) e Federico II di Svevia (davanti a destra),
rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, oltre a quelle di Enrico VI e Guglielmo II. Un
ma resta lespressione pi straordinaria dello biglietto cumulativo d accesso alle tombe e
stile arabo-normanno che rende unico il pa- agli altri elementi di interesse della cattedra-
trimonio architettonico siciliano. Linterno, le: il tesoro (p51), la cripta e i tetti.
sebbene imponente quanto a dimensioni,
Tesoro della Cattedrale MUSEO
essenzialmente un guscio di marmo, le cui
(cartina p52; CorsoVittorio Emanuele; con cripta interi/
caratteristiche pi interessanti sono il tesoro
ridotti 3/1,50; h 9.30-13.30 e 14.30-17.30 giorni
e le tombe reali normanne.
feriali) Questa piccola collezione di reliquie
I lavori di costruzione ebbero inizio nel
sacre e gioielli di epoca normanna si raggiun-
1184 su commissione dellallora arcivescovo
ge tramite la navata destra della cattedrale.
Gualtiero Offamilio, un inglese (il cui vero
Nella collezione spiccano la favolosa corona
nome era Walter of the Mill), tutore di Gu-
duecentesca di Costanza dAragona (moglie
glielmo II, che disponeva di un grande potere
di Federico II), realizzata da artigiani locali
e di infinite risorse finanziarie. Sentendo
in una delicata filigrana doro tempestata
minacciato il proprio prestigio dalla costru-
di gemme, e un dente e le ceneri di santa
zione del magnifico Duomo di Monreale,
Rosalia, conservati in reliquiari dargento.
larcivescovo decise di ordinare la costru-
Il biglietto dingresso al tesoro d accesso
zione di una cattedrale che fosse altrettanto
anche alla cripta e alle tombe normanne,
grandiosa. Ledificio fu eretto sul sito di una
situate nellangolo sud-occidentale della
moschea dellIX secolo (a sua volta costruita
cattedrale.
sul sito di una precedente chiesa cristiana), di
cui resta una colonna iscritta con un brano Museo Diocesano MUSEO
del Corano nel portico meridionale. Per le (cartina p52; %091 60 77 215; www.museodiocesa
dimensioni e la grandiosit dellesterno, la nopa.it; Via Matteo Bonello 2; interi 4,50, 6-17 anni
cattedrale divenne presto il simbolo della e over 60 3, under 6 gratuito; h9.30-13.30 dom e
lotta di potere tra Chiesa e Corona in corso mar-ven, 10-18 sab) Di fronte alla cattedrale,
a quellepoca, una situazione potenzialmente questo museo ospita unimportante colle-
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zione di opere provenienti dalla cattedrale del Duecento e la Madonna Orante del
e da diverse chiese andate distrutte durante XII secolo, il cui viso stato realizzato con
la seconda guerra mondiale. Al piano terra minuscole pietruzze.
sono esposti affreschi quattrocenteschi Di grande interesse la sala dedicata a
e dipinti, icone e mosaici bizantini. Di Pietro Novelli (1603-47), uno dei pi illustri
particolare pregio sono la Madonna della pittori siciliani, che lavor alla corte del
Perla del 1171, la Madonna della Spersa sovrano spagnolo Filippo IV. Profondamente
53
LAlbergheria e il Capo
Da non perdere 11 Palazzo dei Normanni B5
1 Cappella Palatina B5 Tesoro della Cattedrale (v. 2)
2 Cattedrale di Palermo C3
Pernottamento
3 Teatro MassimoC1
12 A Casa di AmiciB1
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
Che cosa vedere 13 Quintocanto Hotel & Spa D3
4 Chiesa del Ges D4
Pasti
5 Chiesa di San Giovanni degli Eremiti B5
6 Chiesa di SantAgostino C2 14 Pizzeria Frida C2
7 Mercato del Capo B2 15 Ristorantino da Span B2
8 Mercato di Ballar D4 16 Trattoria Ai Cascinari A3
9 Museo Diocesano B3
Divertimenti
10 Museo Regionale dArte Moderna
e Contemporanea della Sicilia D3 Teatro Massimo (v. 3)
influenzato da Van Dyck e Raffaello, Novelli interessanti sorgono per lo pi nelle vicinan-
appare spesso nei suoi dipinti a chiaroscuro. ze dellimponente Chiesa di San Domenico
Il piano seminterrato del museo custodisce (cartina p56; % 091 58 91 72; Piazza San Domenico;
una serie di sculture, resti di chiese distrutte h 8.30-12.30 mar-ven, anche 16-19 sab e dom e tutti
e dipinti di Palermo. i giorni mag e ott) del XVII secolo.
Museo Regionale dArte Moderna oMuseo Archeologico
e Contemporanea della Sicilia MUSEO
Regionale Antonino Salinas MUSEO
(cartina p52; %091 32 05 32; www.palazzoriso.it; Pa- (cartina p56; % 091 61 16 807; www.regione.sicilia.it
lazzo Riso, Corso Vittorio Emanuele 365; interi/ridotti /beniculturali/salinas; Piazza Olivella 24) Questo
6/3; h10-20 mar-dom) Lultimo arrivato nel splendido museo, al momento delle ricerche
repertorio palermitano delle gallerie darte per questa guida era chiuso per restauri.
questo museo distribuito su pi piani, allesti- Situato in un monastero rinascimentale
to in un palazzo neoclassico del Settecento. disposto intorno a un grazioso cortile, pos-
In collaborazione con altre istituzioni comu- siede alcuni dei manufatti greci e romani
nali e regionali, i curatori intendono offrire pi preziosi della Sicilia. Il fiore allocchiello
uninterpretazione alternativa delleredit della struttura una serie di fregi decorativi
artistica siciliana, ospitando anche mostre dei templi di Selinunte, ma non mancano
internazionali di alto profilo. Ci sono anche innumerevoli tesori provenienti dai siti
un bookshop e un elegante caff al pianter- archeologici dellisola.
reno (questultimo era per sempre chiuso Tra gli altri importanti reperti esposti ci-
durante la stesura della guida).
tiamo un sarcofago fenicio del V secolo, scul-
ture greche di Himera, lellenistico Ariete di
Bronzo di Siracusa, specchi etruschi e la pi
1 La Vucciria vasta collezione al mondo di ancore antiche.
Il malandato quartiere della Vucciria fa-
moso in tutta la Sicilia per il suo caotico e Oratorio del Rosario
pittoresco mercato, cui si ispirato Renato in Santa Cita CAPPELLA
Guttuso per la sua opera pi celebre, La Vuc- (cartina p56; Via Valverde 1-3; biglietto cumulativo con
ciria (1974), definita da Leonardo Sciascia il Oratorio del Rosario in San Domenico 5; h9-13.30
sogno di un affamato. lun-sab) In questa cappella del Seicento si
Un tempo simbolo della miseria di Pa- possono ammirare i magnifici stucchi di
lermo e covo della criminalit cittadina, la Giacomo Serpotta, celebre per aver introdotto
Vucciria ha rispecchiato per lungo tempo il rococ nelle chiese siciliane. Il capolavoro
il divario tra ricchi e poveri di medievale lelaborata Battaglia di Lepanto visibile sulla
memoria che ha caratterizzato la societ controfacciata, che raffigura la vittoria dei cri-
siciliana fino agli anni 50. Pur versando stiani contro i turchi; la scena incorniciata
ancora in uno stato di evidente degrado, il da tendaggi di stucco sorretti da centinaia di
rione oggi una delle zone pi suggestive putti, per i quali il Serpotta prese a modello
di Palermo da visitare a piedi. Gli edifici pi i monelli di strada di Palermo.
54
Sulle pareti laterali si possono ammirare Chiesa di Santa Cita CHIESA
innumerevoli esempi del virtuosismo di Ser- (cartina p56; Via Valverde; h 9-13 lun-sab) Questa
potta, autore delle statue di stucco bianco che chiesa trecentesca deve il nome alla santa
sorreggono oggetti dorati, tra cui spade, scudi patrona delle domestiche. I frati domenicani
e un liuto, e un serpente doro (il simbolo che nel Cinquecento acquistarono la chiesa
dellartista), avvolto intorno alla cornice di ebbero lidea di permettere alle famiglie ric-
un quadro sulla parete sinistra. che di seppellire qui i loro cari, garantendo
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
Questa cappella associata a quattro altre cos ingenti entrate nelle casse del monastero
chiese vicine, note collettivamente come Te- e abbellendo la chiesa di cappelle funerarie
sori della Loggia. Per tre chiese (Santa Cita, particolarmente lussuose. Vi sono anche
San Giorgio dei Genovesi e Santa Maria di alcune sculture di Antonello Gagini.
Valverde) lingresso gratuito. Il biglietto
Chiesa di San Giorgio
cumulativo (in vendita qui) offre un piccolo
dei Genovesi CHIESA
sconto sullingresso dellultima cappella,
(cartina p56; Piazza San Giorgio dei Genovesi; h 9-13
lOratorio del Rosario in San Domenico.
lun-sab) Con unelegante facciata in stile rina-
scimentale, questa chiesa fu costruita tra il
Oratorio del Rosario
1575 e il 1596 in base al progetto dellarchi-
in San Domenico CAPPELLA
tetto piemontese Giorgio di Faccio. Linterno
(cartina p56; Via dei Bambinai 2; biglietto cumulativo
della chiesa gradevole quanto lesterno,
con Oratorio del Rosario in Santa Cita 5; h9-15
con colonne tetrastile corinzie e pavimento
lun-sab) Questa piccola cappella fu commis-
marmoreo coperto da lapidi. Durante i
sionata dalla Societ del Rosario di San Do-
bombardamenti alleati della seconda guerra
menico e ospita una splendida pala daltare
mondiale larea circostante fu rasa al suolo,
di Antoon Van Dyck raffigurante La Vergine
ma la chiesa si salv miracolosamente.
del Rosario con san Domenico e le patrone di
Palermo. Van Dyck lasci Palermo durante Chiesa di Santa Maria di Valverde CHIESA
unepidemia di peste e dipinse questopera (cartina p56; Piazza Cavalieri di Malta; h 9-13 lun-sab)
a Genova nel 1628. Questa trecentesca chiesa carmelitana fu
Loratorio vanta anche bellissimi stucchi di sottoposta a una sfarzosa ristrutturazione nel
Giacomo Serpotta (commissionati tra il 1710 1633, finanziata dal ricco genovese Camillo
e il 1717), che introdusse le linee arzigogolate Pallavicino, la cui unica figlia era entrata in
del rococ nelle chiese siciliane. Per via del convento a Valverde. Notevole qui La Ma-
suo cognome, Serpotta spesso inseriva un donna del Monte Carmelo con i santi, opera
serpentello nei suoi lavori a mo di firma. di Pietro Novelli nel 1640.
DA NON PERDERE
I MERCATI DI PALERMO
I legami storici di Palermo con il mondo arabo e la sua vicinanza al Nord Africa si rifletto-
no nelle chiassose e frenetiche attivit che animano le vie del centro storico, in partico-
lare gli affollatissimi mercati.
Ciascuno dei quattro quartieri storici della citt ha il suo mercato, ma quelli della
Vucciria, di Ballar e del Capo sono i principali in termini di popolarit e retaggio storico.
Il Mercato della Vucciria (cartina p56; Piazza Caracciolo) il pi dimesso dei tre, con
unatmosfera popolare, carretti ambulanti che vendono stuzzichini, qualche bancarella
di frutta e verdura e venditori dal fare brusco. Il Mercato di Ballar (cartina p52) pieno
di bancarelle di casalinghi, abbigliamento e alimentari di ogni genere; qui che i paler-
mitani fanno la spesa. Il Mercato del Capo (cartina p52), che si estende nellintrico di
vicoli e viuzze dei quartieri dellAlbergheria e del Capo, il pi suggestivo. Qui carcasse
di animali oscillano appese a grandi ganci di metallo, mani esperte affettano tonni lucci-
canti, pesci spada e acciughe, e lunghe file di ordinate bancarelle espongono formaggi
odorosi, vasi colmi di grosse olive e unenorme scelta di splendida frutta e verdura.
I mercati sono aperti dalle 8 alle 20 da luned a sabato, ma sono pi affollati al matti-
no. Passeggiando tra le bancarelle tenete sempre docchio borsa e portafogli.
55
Palermo, con una serie di capolavori come
1 La Kalsa Ultime foglie di Michele Catti (1906), una
Fino a pochi anni fa questarea era una delle splendida immagine di Viale della Libert
pi degradate della citt ma oggi, grazie a bagnato dalla pioggia in una giornata di fine
un recente programma di riqualificazione autunno, le Saline di Trapani di Antonino
urbana, molti dei suoi palazzi fatiscenti Leto, che ritrae le polle dacqua salata della
sono in fase di restauro per diventare musei, Sicilia occidentale, Taormina di Ettore de
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
boutique hotel e alloggi di lusso. Maria Bergler e i dipinti del tempio di Seli-
nunte di Gennaro Pardo.
oGalleria Interdisciplinare
Regionale della Sicilia MUSEO
Museo dellInquisizione MUSEO
(Palazzo Abatellis; cartina p56; % 091 623 00 11; www. (cartina p56; Piazza Marina 61; interi/ridotti 5/3,
regione.sicilia.it/beniculturali/palazzoabatellis; Via biglietto cumulativo con Palazzo Steri 7,50/5,
Alloro 4; interi/ridotti 8/4, cittadini UE under 18 e ingresso solo a Palazzo Steri 5/2,50 h10-18)
over 65 gratuito; h 9-19 mar-ven, fino alle 13.30 sab Ospitato ai piani bassi e nel seminterrato
e dom) Allestito nel quattrocentesco e magni- del trecentesco Palazzo Chiaramonte Steri,
fico Palazzo Abatellis, questo interessante questo museo aperto di recente offre una
museo espone le opere di artisti siciliani, dal panoramica agghiacciante ma interessante
Medioevo al Settecento. Lopera pi impor- sul ruolo dellInquisizione a Palermo. Il labi-
tante il Trionfo della Morte, un pregevole rinto delle antiche celle stato restaurato con
affresco datato 1446 circa in cui la Morte in cura, portando alla luce i graffiti e i manufatti
sella a un cavallo scheletrico scaglia i suoi artistici dei prigionieri (pi o meno sacri).
dardi contro le vittime inermi (soprattutto Sono disponibili eccellenti visite guidate che
i superficiali e viziati nobili palermitani), vanno prenotate in anticipo.
mentre una folla di poveri e affamati se ne Le guide vi mostreranno piccoli dettagli
sta a guardare in disparte. Il dipinto, molto che altrimenti passerebbero inosservati. Sono
grande e oggetto di un attento restauro, raffigurati temi sacri come Cristo torturato
esposto in una sala apposita al pianterreno dai soldati spagnoli e immagini dei santi
per valorizzarne limpatto visivo. patroni Rocco e Rosalia, ma non mancano
Considerata comunemente il pi impor- anche soggetti profani, come cuori trafitti
tante museo darte di Palermo, la galleria da frecce o strumenti di tortura, elaborate
ricca di innumerevoli tesori, che offrono un mappe della Sicilia in cui si invitano gli altri
quadro dettagliato dellevoluzione dellarte prigionieri ad aggiungere dettagli mancanti,
siciliana. Nel 1957 lo spazio espositivo stato un inquisitore che sorregge la bilancia della
progettato allinterno di questo magnifico giustizia o la caricatura di un altro inquisi-
palazzo in stile gotico catalano da Carlo tore in sella a un cavallo intento a fare i suoi
Scarpa, uno dei principali architetti italiani. bisogni accanto alla latrina.
Cercate anche le due opere di Renato
Galleria dArte Moderna MUSEO Guttuso: la prima una raffigurazione grafica
(cartina p56; % 091 843 16 05; www.galleriadartemo dello strangolamento dellinquisitore De Ci-
dernapalermo.it; Via SantAnna 21; interi 7, 19-25 sneros da parte del prigioniero ventiduenne
anni e over 60 5, under 19 gratuito; h 9.30-18.30 ammanettato Diego La Mattina; laltro
mar-dom) Questa deliziosa galleria, accessi- un magistrale dipinto del 1974 che ritrae il
bile ai portatori di handicap, ospitata in Mercato della Vucciria, i cui vivaci colori col-
un palazzo quattrocentesco, trasformato piscono gli occhi dopo tante stanze decorate
in convento nel XVII secolo e ristrutturato con opere dei prigionieri nei soli colori del
con cura. Distribuita su tre piani, la vasta rosso e del nero (il primo realizzato con mat-
collezione di arte siciliana dellOtto e No- toni frantumati, laltro ottenuto bruciando il
vecento esposta con gusto. La galleria legno e le candele).
presenta un programma regolare di mostre
darte moderna, un eccellente bookshop e un Museo Internazionale
negozio di articoli da regalo. Il noleggio di delle Marionette MUSEO
unaudioguida costa 4. (cartina p56; % 091 32 80 60; www.museomarionette
La collezione comprende una ricca gamma palermo.it; Piazzetta Antonio Pasqualino 5; interi/
di opere, dai dipinti monumentali di genere ridotti 5/3; h 9-13 e 14.30-18.30 lun-sab giu-agosto,
storico del XIX secolo alle vivaci opere pi 10-13 dom set-mag) Questo bizzarro museo
futuriste dei primi del Novecento. Le opere raccoglie pi di 4000 pezzi tra marionette,
sono dedicate in gran parte alla Sicilia e a pupi, burattini e sagome per il teatro delle
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Piazzetta Cairoli
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La Vucciria e la Kalsa
Da non perdere 26 Quattro Canti B4
1 Galleria Interdisciplinare Regionale 27 Teatro Bellini C4
della SiciliaF4
Pernottamento
2 La Martorana C4
3 Museo Archeologico Regionale 28 Ai Cartari D4
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
ombre provenienti da Palermo, Catania liche dovrebbero visitare questo museo unico
e Napoli, oltre che da lontani paesi come nel suo genere che contiene una collezione
Giappone, Asia meridionale, Africa, Cina e privata di oltre 2300 piastrelle, provenienti
India. Da ottobre a maggio, ogni settimana principalmente dalla Sicilia e da Napoli, e
vengono organizzati spettacoli di marionette raccolte in oltre 30 anni dal fondatore della
(interi/bambini 6/4) che si svolgono al struttura, Pio Mellina. Le maioliche riem-
piano superiore del museo, in un teatro tradi- piono pareti e pavimenti del cinquecentesco
zionale magnificamente decorato, completo Palazzo Torre Piraino gi di per s unopera
di organo a manovella. darte, con soffitti a volta affrescati.
Istituito dallAssociazione per la conser- Gestito da unassociazione no profit, il
vazione delle tradizioni popolari di Paler- museo ha in progetto di aggiungere quattro o
mo, il museo prende sul serio questarte, cinque nuove sale entro il 2015, ampliando la
promuovendo ricerche, fornendo istruttive propria collezione fino a comprendere oltre
spiegazioni sulle opere esposte e ospitando 4500 piastrelle.
lannuale Festival di Morgana (www.festivaldi
morgana.it), in cui si danno appuntamento i Palazzo Mirto PALAZZO
burattinai di tutto il mondo per partecipare (cartina p56; %091 616 75 41; www.regione.sicilia.it/
a congressi ed esibizioni. beniculturali/palazzomirto; Via Merlo 2; interi/ridotti
4/2; h9-18 mar-sab, 9-13 dom) Nei pressi di
Museo delle Maioliche MUSEO Piazza Marina, questo palazzo uno dei pochi
(Stanze al Genio; cartina p56; %340 0971561; www. di Palermo a essere aperto al pubblico. Le pa-
stanzealgenio.it; Via Garibaldi 11; interi/ridotti 7/5; reti delle sue 21 sale sono ricoperte di metri e
hsu appuntamento) Gli appassionati di maio- metri di seta e velluto, con ampie tappezzerie
59
ricamate, soffitti affrescati, enormi lampadari
e pavimenti di marmo intarsiato, piastrelle di RELAX IN STILE SICILIANO
maiolica e mosaici. Ciascuna sala corredata
di schede informative per i visitatori. Per vivere unesperienza sibaritica,
Lelemento pi caratteristico laffascinan- recatevi allhammam (cartina p60; % 091
te Salottino Cinese, decorato con oggetti in 32 07 83; www.hammam.pa.it; Via Torrear-
lacca nera, rivestimenti in seta alle pareti e sa 17d; ingresso 40; h solo donne 14-21
lun e mer, 11-21 ven, solo coppie 14-21 gio,
Palermo C h e c o sa v e d e r e e far e
un soffitto affrescato da una rappresentazione
insolita di un gruppo di aristocratici europei solo uomini 14-20 mar, 10-20 sab), una
che osserva la stanza dallalto. Il palazzo com- lussuosa struttura con bagno turco
prende anche un Fumoir dalle pareti rivestite rivestito di marmo, dove potete sotto-
di cuoio cordovano colorato e il Salottino di porvi a un vigoroso trattamento esfo-
Diana, con una statua di Apollo che, se fatta liante, un bagno di vapore e diversi tipi
ruotare, conduce a un passaggio segreto. di massaggi e terapie. Si paga la tariffa
una tantum di 10 per il kit composto
Parco Culturale del Gattopardo di ciabatte e guanto di spugna.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa TOUR A PIEDI
(% 091 625 40 11, 327 6844052; www.parcotoma
si.it; c/o Kursaal Kalhesa, Foro Umberto I; h su oTeatro Massimo TEATRO
prenotazione) Questa istituzione organizza e (cartina p52; %prenotazioni visite guidate 091 605 32
gestisce due passeggiate letterarie di un paio 67; www.teatromassimo.it/servizi/visite.php; Piazza
dore, dedicate alla vita e alle opere di uno Giuseppe Verdi; visite guidate interi/ridotti 8/5;
dei pi famosi romanzieri siciliani, Giuseppe h9.30-17 mar-dom) Il teatro dellopera di Paler-
Tomasi di Lampedusa. Camminando per il mo, in stile neoclassico, ha richiesto oltre 20
quartiere della Kalsa, conoscerete i legami anni di lavori per diventare uno dei simboli
tra la storia di Palermo e il grande romanzo della citt. Qui stata girata la scena finale
di Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo. del film Il padrino (Parte III) di Francis Ford
Coppola, di straordinario impatto emotivo.
Orto Botanico GIARDINO
Si svolgono visite guidate di 25 minuti tutti
(cartina p56; % 091 2389 1236; www.orto botanico. i giorni tranne il luned.
unipa.it; Via Abramo Lincoln 2; interi 5, bambini
10-16 anni 3, under 10 e over 65 2; h 9-20 mag-
agosto, fino alle 19 apr e set, fino alle 18 marzo e
ott, fino alle 17 nov-feb) Progettato da Lon 1 Fuori dal centro
Dufourny e Giuseppe Venanzio Marvuglia, Villa Malfitano VILLA
questo paradiso subtropicale ospita impo- (% 091 682 05 22; www.fondazionewhitaker.it/villa
nenti fichi, altissime palme e ibischi dai .html; Via Dante 167; interi/studenti e bambini 6/3;
colori sgargianti accanto a belle sculture h 9-13 lun-sab) Esempio di liberty, questa bella
ed edifici neoclassici. C anche un viale di villa circondata da un giardino allitaliana,
piante dallaspetto singolare, dove spiccano con piante rare e specie esotiche, di partico-
alberi bottiglia, saponarie e piante di cannel- lare interesse per loriginale arredamento de-
la, oltre a piante del caff, alberi di papaya gli interni, tra cui la Sala dEstate dalle pareti
e sicomori. Si tratta di un vero paradiso di decorate con un trompe loeil che raffigura
silenzio, dallaffascinante ricchezza botanica, una serra e una sala della musica rivestita di
con un grande orto dedicato principalmente tappezzerie che illustrano lEneide. La villa
alle piante aromatiche del Mediterraneo. raggiungibile da Piazza Castelnuovo con una
passeggiata di 20 minuti.
Ledificio fu costruito nel 1886 da Giuseppe
1 La zona ottocentesca Whitaker, membro della dinastia di imprendi-
tori inglesi che nellOttocento fece fortuna con
A nord di Piazza Giuseppe Verdi, le vie di il commercio del marsala in Sicilia. Giuseppe
Palermo diventano pi ampie, gli edifici si e la moglie Tina erano conosciuti nellalta so-
estendono in lunghezza e negozi, ristoranti e ciet palermitana e tenevano lussuose feste in
caff si fanno pi eleganti. In questa parte del- questa villa, alle quali parteciparono persino
la citt, gli stili neoclassico e liberty risalenti a Edoardo VII nel 1907 e Giorgio V nel 1925.
unepoca doro dellarchitettura siciliana con-
feriscono al capoluogo un aspetto esuberante Catacombe dei Cappuccini CATACOMBE
e grandioso che contrasta con latmosfera (%091 652 41 56; Piazza Cappuccini; 3; h9-13
raccolta e intima del centro storico. e 15-18 lun-sab, 9-13 dom) Queste catacombe
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Zona ottocentesca e
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contengono le spoglie mummificate di circa della peste nel XVI secolo, divenne un lazza-
8000 palermitani deceduti tra il XVII e il XIX retto (fino al 1626), per poi essere adibito a
secolo. I defunti venivano collocati secondo caserma sotto il governo borbonico. Solo nella
una procedura che distingueva fra status prima met del Novecento la Cuba tornata
sociale, sesso, religione e professione. Uomini alla Regione Sicilia, che le ha restituito parte
e donne occupavano corridoi separati, e nel dellantico splendore dopo unattenta opera
settore delle donne era distinto uno spazio ri- di restauro.
servato alle vergini. Da Piazza Indipendenza
si raggiungono a piedi in 15 minuti. z Feste ed eventi
Festino di Santa Rosalia RELIGIONE
La Cuba EDIFICIO
(www.festinosantarosalia.it; h13-15 lug) La festa
Sulla strada che dal centro di Palermo porta a pi importante di Palermo rende omaggio a
Monreale sorge La Cuba (% 091 59 02 99; Corso santa Rosalia, patrona della citt. In questa
Calatafimi 100; interi/ridotti 2/1; h 9-18.30 da
occasione le reliquie della santa vengono
luned a sabato, 9-13 domenica e luned), uno degli
portate in processione per le vie della citt,
edifici pi rappresentativi dellarchitettura accompagnate da tre giorni di fuochi dartifi-
arabo-normanna a Palermo. cio e festeggiamenti di vario genere.
Ledificio, a base rettangolare, fu costruito
intorno al 1180 e il nome fa probabilmente Provincia in Festa CULTURA
riferimento a una cupola che doveva sormon- Quattro mesi dedicati allarte, alla musica e
tare in origine ledificio. Inizialmente faceva agli eventi sportivi; da settembre a dicembre.
parte del giardino fiorito che si estendeva a
sud-ovest del palazzo reale, ma, con il dilagare
61
La zona ottocentesca
Attivit corsi e tour 12 Pasticceria Mazzara C4
1 Hammam B2 13 Piccolo Napoli C2
Pernottamento Locali e vita notturna
2 B&B Amlie C3 14 Pizzo & Pizzo B2
Palermo Pasti
3 Grand Hotel et des Palmes C3
Divertimenti
4 Hotel Principe
di Villafranca A2 15 Teatro Politeama Garibaldi C3
5 Hotel UcciardhomeC1
6 Palazzo Pantaleo B3 Shopping
16 I Sapori ed i Saperi della Legalit B3
Pasti 17 Gusti di Sicilia C2
7 Antico Caff Spinnato C3 18 Siculamente C3
8 Cucina Papoff B2 19 Libreria Broadway C4
9 I Cuochini B3 20 Libreria Feltrinelli C4
10 Osteria Lo Bianco C3 21 Libreria Modusvivendi B2
11 Pasticceria Cappello B3 22 Mondadori Multicenter C4
CIBO DI STRADA
I palermitani trovano sempre il tempo per concedersi uno spuntino: quando fanno la spe-
sa, andando e tornando dal lavoro, durante un appuntamento romantico... praticamente
in qualsiasi momento della giornata. In particolare, amano recarsi dai buffitieri, venditori
ambulanti che offrono piccoli stuzzichini caldi da consumare sul posto. Potete iniziare
Palermo Pasti
la giornata con pane e panelle, le famose frittelle di ceci tipiche di Palermo, perfette per
i vegetariani e unottima alternativa ai soliti cornetti alla crema o alla marmellata. Potete
anche provare le crocch (crocchette di patate, talvolta aromatizzate con menta fresca),
le quaglie (melanzane tagliate per lungo e disposte a ventaglio per somigliare alle penne di
una quaglia e poi fritte), lo sfincione (un pane molto ricco e un po unto, condito con cipolla
e caciocavallo) o le scacce (appetitosi involtini di pasta di pane con ripieno). Destate
consuetudine fare la prima colazione con una brioche appena sfornata riempita con ge-
lato alla frutta, al caff o alla nocciola. Dalle 16 in poi si trovano in vendita spuntini grigliati
a base di carne come la stigghiola (budella di agnello con cipolla e prezzemolo) o il pani
c meusa (panino imbottito con milza di manzo saltata). Vi verr chiesto se lo desiderate
schietta (solo) o maritata (accoppiato); nel primo caso sar farcito solo con la carne, men-
tre nel secondo ci sar anche laggiunta di ricotta o caciocavallo. Troverete bancarelle che
vendono cibo di strada in tutta la citt, in particolare nei mercati rionali.
prima si paga, poi si prende un numero per (cartina p56; CorsoVittorio Emanuele 102; panini 1,50-
il proprio primo (da 2,50 a 4) o secondo 3,50; h 8-fino a tardi) Per avere il migliore e pi
(da 3,50 a 7), infine si passa al tavolo degli economico esempio del cibo di strada paler-
antipasti dove se ne possono scegliere di tre mitano, assaggiate uno dei panini di questa
tipi per 2 o di sei per 4. Mentre li gusta- bancarella nelle immediate vicinanze di Piaz-
te, aspettate che venga chiamato il vostro za Marina. Le opzioni proposte comprendono
numero quando lordine pronto. Evitate il classico panino triplo con panelle (frittelle
il momento pi affollato tra le 13 e le 14, di ceci), le crocch (crocchette di patate) e
quando pare che tutti gli impiegati della citt le melanzane presentate nella specialit
siano qui a sgomitare per un piatto di pasta. del proprietario, il panino vastiddaru (con
carne di maiale arrosto, salame, formaggio
oAntica Focacceria emmental e funghi piccanti).
San Francesco SICILIANO
I Cuochini SICILIANO
(cartina p56; % 091 32 02 64; www.afsf.it; Via Ales-
(cartina p60; Via Ruggero Settimo 68; spuntini a partire
sandro Paternostro 58; spuntini 2-6; h 11-23 tutti
da 0,70; h 8.30-14.30 lun-sab, anche 16.30-19.30
i giorni) Questa focacceria storica, situata di
sab) Nascosto allinterno di un piccolo cortile
fronte alla Chiesa di San Francesco dAssisi,
nei pressi di Via Ruggero Settimo, questo
fu inaugurata nel 1834 ed famosa per il suo
apprezzato locale da tempo in attivit
panino con la milza (ossia milza di vitello
specializzato in spuntini economici, tra cui i
cotta nel lardo e servita in un panino con
deliziosi arancini e gli ottimi panzerotti con
una spruzzatina di limone oppure, a scelta,
vari ripieni, tutti squisiti: ricotta e menta,
ricotta o caciocavallo). Tra le altre specialit
fiori di zucca e ricotta, mozzarella, pomodori
palermitane adatte a uno spuntino fuori
ciliegino e alici, tanto per citarne alcuni.
pasto preparano sfinciuni (pizza alla paler-
mitana), focaccia e le cassatelle (bomboloni Friggitoria Chiluzzo CIBO DI STRADA
fritti ripieni di ricotta). (cartina p56; Piazza della Kalsa; panini 1,50-2; h 8.30-
In passato la focacceria ha ospitato i 15 lun-sab) Questo apprezzato banco sulla
membri della prima Assemblea Regionale strada prepara il miglior pane e panelle (pane
Siciliana e il famigerato boss mafioso Lucky al sesamo con frittelle di ceci) di Palermo.
Luciano. Dal 2013 ha una nuova gestione e Aggiungeteci crocch (crocchette di patate),
un nuovo ristorante al piano superiore che melanzane fritte e una spruzzatina di limone,
serve un menu pi sostanzioso tutto lanno, e avrete un pasto da re!
63
oTrattoria Ai Cascinari SICILIANO SantAndrea SICILIANO MODERNO
(cartina p52; % 091 651 98 04; Via dOssuna 43/45; (cartina p56; % 091 33 49 99; www.ristorantesant
pasti 20-25; h pranzo mar-dom, cena mer-sab) andrea.eu; Piazza SantAndrea 4; pasti 30; h 20-23
Servizio cordiale, semplici sedie di paglia lun-sab) Nascosto nellangolo di una chiesa in
e tovaglie a scacchi blu e bianchi rendono rovina, in una piazza cadente, la posizione di
lidea dellatmosfera rilassata che regna in questo ristorante non d molta fiducia, ma i
questa trattoria rionale, 1 km a nord della piatti della cucina creativa siciliana e la bella
base alla stagione e divini secondi. Lasciate (cartina p60; % 091 58 64 60; www.cucina papoff.com;
un po di spazio per il gelato fatto in casa e Via Isidoro la Lumia 32; pasti 30-40; h pranzo e
i magnifici dolci dellapprezzata Pasticceria cena lun-ven, cena sab) Specializzato in piatti
Cappello di Palermo. classici siciliani come il trancio di pesce in
umido con capperi e olive, questo ristorante
Ristorantino da Span SICILIANO offre un ambiente elegante, con pareti di
(cartina p52; www.ristorantinospano.com; Via degli pietra, grandi archi, soffitti in legno, mattoni
Scalini 6; menu di carne 22, menu di pesce 30-40; a vista e illuminazione calda.
h 12.30-15.30 e 19.30-23.30 tutti i giorni) Situato
in posizione comoda nei pressi del Mercato
del Capo, questa trattoria rionale a condu-
6 Locali e vita notturna
zione familiare allestisce i tavoli lungo il I bar pi vivaci sono concentrati lungo Via
marciapiede nelle giornate pi calde. Le due Chiavettieri nel quartiere della Vucciria (su-
piccole sale interne hanno tovaglie a quadri bito a nord-ovest di Piazza Marina) e anche
bianchi e marrone e una grande finestra nel quartiere della Champagneria, a est del
che si affaccia sulla cucina, da dove potete Teatro Massimo, che si snoda tra Piazza Oli-
osservare i cuochi mentre usano i classici vella, Via Spinuzza e Via Patania. Locali di
ingredienti siciliani per creare piatti come le alto livello si trovano nella zona ottocentesca.
casarecce alla lido (pasta con pesce spada, In estate molti parlermitani si trasferiscono
menta, pomodori e melanzane). a Mondello, vicino al mare.
CAFF
Palermo famosa e a ragione per i suoi caff, come avrete modo di constatare sor-
seggiando un ottimo espresso accompagnato da un cremoso cannolo o da una superba
cassata nei seguenti locali:
Pasticceria Cappello (cartina p60; % 091 611 37 69; www.pasticceriacappello.it; Via Nicol
Palermo Div e rtim e nti
Garzilli 10; h 7-21.30 gio-mar) Famosa per la setteveli (torta con sette strati di cioccolato),
che stata inventata qui ed da sempre copiata in tutta Palermo questo bar pastic-
ceria, con la sua sala sul retro in stile boudoir, sforna ottime paste e dolci di ogni tipo.
Da non perdere la cremosa delizia di pistacchio, una mousse con granella di pistacchi di
Bronte, decorata da un medaglione di cioccolato.
Antico Caff Spinnato (cartina p60; % 091 749 51 04; www.spinnato.it; Via Principe di Bel-
monte 107-115; h 7-1 dom-gio, fino all1.30 ven e alle 2 sab) In questo sofisticato caff aperto
nel 1860 i palermitani si siedono ai tavoli disposti lungo il marciapiede per godersi la
musica del pianoforte, il caff, i cocktail, il gelato, le eccellenti torte e gli stuzzichini.
Pasticceria Mazzara (cartina p60; % 091 32 14 43; www.pasticceriamazzara.it; Via Maglioc-
co 19; h 7.30-21.30) Nascosta in un esclusivo locale fra il Teatro Massimo e il Teatro Poli-
teama, questa antica e frequentata pasticceria delizia il palato dei palermitani dal 1909.
Pasticceria Alba (% 091 30 90 16; www.pasticceriaalba.it; Piazza Don Bosco 7; h 7-22
inverno, fino alle 24 estate) Gli aficionados sostengono che qui che si beve il miglior caff
di Palermo e sono altrettanto entusiasti degli squisiti arancini. Si trova circa 3 km a nord
del centro. Per arrivarci prendete Viale della Libert in direzione nord verso Via Antonino
di Giorgio, girate a destra e la troverete sulla destra in Piazza Don Bosco.
Palermo S h o pping
in dialetto siciliano, dai concisi proverbi
Libreria Feltrinelli LIBRI locali a motti insolenti, umoristici o a
(cartina p60; % 091 7812911; www.lafeltrinelli.it; Via sfondo politico.
Cavour 133; h 9-20.30 lun-ven, 9-21 sab, 10-13 e
16-20.30 dom) Bar e tavola calda, box office Le Ceramiche di Caltagirone CERAMICHE
per la prevendita dei biglietti dei concerti, (cartina p56; www.leceramichedicaltagirone.it; Via
strumenti musicali e, ovviamente, due piani Cavour 114; h 9-13 e 16-20 lun-sab, 9-13 dom)
peini zeppi di libri. Questo negozietto dietro il Teatro Massimo
specializzato in piastrelle e maioliche di
Libreria Modusvivendi LIBRI Caltagirone, la capitale della ceramica della
(cartina p60; %091 323493; www.modusvivendi.pa.it; Sicilia sud-orientale. Sono rappresentati vari
Via Quintino Sella 79; h16-20 lun, 9-13 e 16-20 mar- artisti e la scelta buona, anche se i prezzi
sab) Questa libreria specializzata in piccola sono un po pi cari di quanto paghereste
editoria di qualit. Ampio lassortimento di alla fonte.
fotografia e di letteratura di viaggio e guide
turistiche. Numerose le presentazioni di libri Casa Merlo CERAMICHE
e anche le colazioni letterarie della domenica (cartina p56; www.casamerlo.it; Corso Vittorio Ema-
mattina. nuele 231; h 9-13 e 16-19.30 lun-sab) Se cercate
ceramiche pregevoli e innovative e maioli-
Mondadori Multicenter LIBRI che siciliane, venite in questo negozio che
(cartina p60; % 091 7606207; Via Ruggero Settimo spedisce i propri prodotti ovunque. Si trova
16/18; h 9.30-20.30) Al piano terra c un nei pressi dei Quattro Canti.
DA NON PERDERE
Palermo P e r / da Pal e rm o
www.aziendasicilianatrasporti.
.it)
AST Modica 13,40 4 4 corse al giorno
lun-sab, 2 corse dom
Cuffaro (cartina p56; Agrigento 8,70 2 8 corse al giorno
% 091 616 15 10; lun-ven, .
www.cuffaro.info; . 6 corse sab, 3 corse
Via Paolo Balsamo 13) dom
Interbus Siracusa 12 3 3 corse al giorno
SAIS Trasporti (cartina p56; Petralia . 10,30 2 3 corse al giorno
% 091 617 11 41; Soprana lun-sab, .
www.saistrasporti.it; . 2 corse dom
Via Paolo Balsamo 20)
SAIS Trasporti Petralia . 10,30 1 3 corse al giorno
Sottana lun-sab, .
2 corse dom
SAIS Trasporti Polizzi . 9,30 1 3 corse al giorno
Generosa lun-sab, .
2 corse dom
SAIS Trasporti Cefal 5,70 1 4-6 corse al giorno
lun-sab
SAIS Trasporti Roma 49,50 12 1 corsa al giorno
(servizio notturno)
SAIS Autolinee Enna 10 1 1-2 corse al giorno
(% 091 616 60 28; lun-sab
www.saisautolinee.it; .
Piazza Cairoli)
SAIS Autolinee Messina 16,10 2 5 corse al giorno
lun-ven, 3 corse sab
e dom
SAIS Autolinee Catania 15,20 2 14 corse al giorno
lun-sab, 10 corse
dom
Salemi (% 0923 98 11 20; Mazara del 8,70 2 10 corse al giorno
www.autoservizisalemi.it) Vallo lun-sab, 4 corse dom
Salemi Marsala 9,20 2 20 corse al giorno
lun-sab, 11 corse
dom
Salemi Aeroporto Birgi 10,60 1-2 8 corse al giorno
di Trapani lun-ven, .
6 corse sab e dom
Segesta (cartina p56; Trapani 9 2 corse ogni ora .
% 091 616 79 19; dalle 6 alle 20
www.segesta.it; Piazza Cairoli)
68
(a partire da 90), Napoli (a partire da 44) e C un posteggio dei taxi proprio fuori dalla sala
Tunisi (a partire da 72); la Tirrenia (cartina p60; degli arrivi e la tariffa fissa per/dalla stazione centra-
%091 976 07 73, 892123; www.tirrenia.it; Calata le di 45. Allaeroporto si trovano inoltre gli spor-
Marinai dItalia) serve Cagliari (a partire da 46) telli di tutte le principali societ di autonoleggio.
e Napoli (a partire da 51); la Grimaldi Lines
(cartina p60; %091 611 36 91; www.grimaldi-lines AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA
.com; Via del Mare) raggiunge Salerno (a partire Al momento della prenotazione chiedete al vostro
da 65, da 9 h a 11 h 30 min); e la Siremar (www. albergo di trovarvi un parcheggio. Molti alberghi
Palermo T rasp o rti urbani
siremar.it) serve Ustica (18,35, 2 h 15 min). hanno un garage convenzionato, ovvero un garage
La Siremar e la Ustica Lines (% 092 387 38 13; privato che offre tariffe speciali ai loro ospiti (di
www.usticalines.it) gestiscono aliscafi in servizio solito comprese tra 10 e 20 al giorno). Lalterna-
tutto lanno per Ustica (22,95, 1 h 30 min). In tiva cercare posteggio nelle vie e nelle piazze della
estate, anche la Ustica Lines ha un servizio di ali- citt. I parcheggi sono delimitati da linee blu e sono
scafo pomeridiano per le Isole Eolie, con fermate a pagamento tranne di domenica (controllate gli
ad Alicudi (27, 2 h), Filicudi (32,50, 2 h 30 min), orari sul parchimetro). Per gli spazi con un tempo di
Rinella (34,70, 3 h 30 min), Santa Marina Salina parcheggio limitato ma senza parchimetro, dovrete
(38,30, 3 h 30 min), Lipari (38,70, 4 h), Vulcano acquistare un voucher disponibile presso lAMAT
(38,70, 4 h 30 min), Panarea (47,40, 4 h 45 (lente che gestisce i trasporti pubblici di Palermo)
min) e Stromboli (54,10, 5 h 15 min). o i tabaccai e collocarlo in posizione visibile sul cru-
scotto, assicurandosi di grattare i cerchi corrispon-
TRENO denti allora e alla data in cui avete parcheggiato.
Dalla stazione ferroviaria centrale (Piazza Giulio Se vi dimenticate o lasciate la macchina pi a lungo
Cesare; h6-21) partono con regolarit treni diret- del tempo consentito, verrete multati.
ti a Messina (a partire da 11,80; da 2 h 45 min a TAXI
3 h 30 min, partenze ogni ora), Catania (a partire
da 12,50, da 3 h a 5 h 45 min, da 6 a 10 partenze I taxi a Palermo sono costosi, e il traffico non
al giorno, compreso uno diretto nei giorni feriali) migliora le cose. I taxi ufficiali devono avere un
e Agrigento (8,30, 2 h, da 8 a 10 partenze al gior- tassametro che registra la tariffa; controllate
no), cos come per localit pi vicine come Cefal prima di salire. I taxi non si fermano per strada,
(a partire da 5,15, da 45 min a 1 h, partenze ogni meglio telefonare prima o attendere presso
ora). Inoltre sono in servizio intercity per Reggio uno dei posteggi nei principali snodi dei trasporti
Calabria, Napoli e Roma. La stazione provvista come la stazione ferroviaria, Piazza Politeama, il
di bancomat, bagni pubblici e deposito bagagli Teatro Massimo e Piazza Indipendenza.
(5 per le prime 5 h, pi 0,70 allora per le 7 h TRASPORTI PUBBLICI
successive e 0,30 allora per tutte le ore seguen-
Gli autobus AMAT (%848 80 08 17; www.amat.
ti; hufficio con personale 8-20).
pa.it), di colore arancione, che prestano servizio a
Palermo sono lenti e sovraffollati per via del traffico
88 Trasporti urbani intenso. Chiedete a un chiosco di informazioni
PER/DALLAEROPORTO turistiche di fornirvi lopuscolo dove sono riportate
Un autobus della Prestia e Comand (% 091 58 le diverse linee, la maggior parte delle quali ferma
63 51; www.prestiaecomande.it) effettua ogni 30 sempre alla stazione ferroviaria. I biglietti vanno
min tra le 5 e le 24 un servizio navetta tra laero- acquistati a terra, presso i tabaccai o le biglietterie
porto e il centro di Palermo, con fermate davanti al dei principali snodi dei trasporti della citt, tra cui
Teatro Politeama Garibaldi e la stazione ferroviaria Piazza Indipendenza, Piazza Politeama, Piazza
centrale. Per trovare la fermata, seguite le indi- Sturzo e Piazza Giulio Cesare (cartina p56; di fronte
cazioni dopo il posteggio dei taxi al pianterreno alla stazione ferroviaria). Costano 1,30 (1,70 se
e svoltate langolo. Il biglietto per il tragitto, che acquistati dal conducente) e hanno una validit di
richiede una ventina di minuti circa a seconda del- 90 min. Vanno obliterati a bordo nellapposita mac-
le condizioni del traffico, costa 6,30 sola andata chinetta arancione, che stampa lora della partenza.
o 11 andata e ritorno e si acquista direttamente
a bordo. Le corse dal centro allaeroporto sono
altrettanto frequenti e raccolgono i passeggeri alle DINTORNI DI PALERMO
medesime fermate. decisamente il miglior modo
per raggiungere la citt dallaeroporto. Per quanto coinvolgente ed entusiasmante,
Il Trinacria Express (%091 704 40 07) collega
Palermo pu risultare una citt molto fatico-
laeroporto alla stazione ferroviaria (5,80, da 45 sa e si pu sentire la necessit di prendersi
min a 1 h 15 min). I treni partono dalla stazione una breve parentesi di relax lontano dal
centrale ogni 30-60 min dalle 4.55 alle 20.09, chiasso e dal trambusto. Per fortuna non
mentre verso la stazione le partenze sono tra le mancano le localit delle vicinanze del capo-
5.54 e le 22.05. luogo che permettono di farlo.
69
Dintorni di Palermo e
# 0
0
10 km
5 miglia
d
e
# 00 5 km
2.5 miglia
Mar Tirreno Isola delle
# Mondello (v. riquadro; 60km)
Aeroporto Femmine
#
Ustica \
# Ustica Falcone e Golfo di #
\ #
\
Sferra-
#
\
# Carini #
\ Addaura Lipari
Palermo
Borsellino
6 A29 cavallo
R MontePellegrino (130km)
d
Terrasini (606m)
d
#
\
Ustica (60km)
Palermo M o n d e llo
Torretta Acquasanta
Carini \
# #
\ Capo
#
#
\
f
# Golfo di Zafferano
San Martino ^
# Palermo
Golfo di Palermo
0
Castellammare Montelepre delle Scale Solunto #
#
\ #
\ Ficarazzi \
# SS113 #
\
# Monreale
Scopello \
# Porti-
Villabate #
\ \
# (5km)
Alcamo 0 0 Belmonte
Bagheria cello
0
SS186
d
66
# Imerese (7km);
Albanesi
#
\
Lago di Cefal (33km)
0
Alcamo
6
A29D
SS119
Poma Lago di
Piana degli
Albanesi
0
Marineo
d
#
\
0
#
\ della
Ficuzza
66
#
\
6
A29 Antica Stazione
SS121
# Mezzoiuso
Ciminna
0
Castelvetrano (15km); Ferrovia di Ficuzza
0
#
\
0
Mazara del Vallo (25km) SS624
d
d
gloria, Guglielmo II fu il sovrano che commis- lonne decorate con magnifici motivi musivi.
sion la costruzione del magnifico Duomo di I capitelli sono uno diverso dallaltro, e co-
Monreale (% 327 351 08 86; Piazza del Duomo; stituiscono una straordinaria testimonianza
ingresso libero al duomo, transetto nord 2, terrazze dei vertici raggiunti dallarte scultorea nella
2; h 8.30-12.30 e 15.30-17 lun-sab, 8-10 e 15.30-17 Sicilia medievale. Il capitello della dician-
dom), 8 km a sud-ovest di Palermo. Stanco di novesima colonna sul lato occidentale del
vivere nellombra del celebre nonno Ruggero portico ritrae Guglielmo che offre il Duomo
II che arricch il patrimonio architettonico alla Vergine Maria.
siciliano con il Duomo di Cefal e la Cappella Per raggiungere Monreale da Palermo,
Palatina e spinto dalla rivalit che lo op- da Piazza Indipendenza prendete lautobus
poneva allarcivescovo di Palermo, Gualtiero AMAT n. 389 (1,30, 30-40 min, ogni 25-60
Offamilio, che sovrintendeva alla costruzione min) che ferma proprio davanti alla catte-
del sontuoso duomo della citt, Guglielmo II drale in Piazza Duomo. In alternativa potete
voleva realizzare un edificio che non avesse prendere un autobus AST per Monreale in
precedenti quanto a bellezza e dimensioni. partenza davanti alla stazione ferroviaria
Sorse cos quello che considerato il massi- centrale di Palermo (sola andata/andata e
mo capolavoro dellarchitettura normanna in ritorno 1,80/2,80, 40 min, ogni ora circa
Sicilia. A realizzare i mosaici furono chiamati dalle 6.10 alle 20).
maestri locali e veneziani, ma ovunque si
avverte linfluenza dellarte bizantina con le
sue forme stilizzate. Completati nel 1184 dopo Solunto
soli 10 anni di lavori, i mosaici sono un tri- Circa 20 km a est di Palermo si trovano le
buto articolato e appropriato alla grandezza rovine della citt greco-romana di Solunto
dellarte siciliana dellepoca. (%091 90 45 57; interi 2, cittadini UE 18-25 anni
Linterno del duomo costituisce una delle 1, under 18 e over 65 gratuito; h9-17.30 mar-
espressioni artistiche pi eccelse del Medio- sab, 9-13 dom), fondata nel IV secolo a.C.
evo italiano. Il ciclo di mosaici raffigura 42 sul sito di un precedente insediamento
episodi biblici ordinati cronologicamente, fenicio. Bench la citt antica sia stata
dalla creazione allassunzione della Vergine. solo parzialmente riportata alla luce, vale
Non ci sono parole per descrivere tanta bel- comunque la pena di vedere il sito per
lezza: per compenderla bisogna vedere con i la sua magnifica posizione sulle pendici
propri occhi larca di No in balia delle onde o del Monte Catalfano. Una volta giunti sul
il Cristo che guarisce un lebbroso raffigurato posto, potete fare una passeggiata lungo
con bubboni a macchia di leopardo. Anche il decumano (via principale che correva
la storia di Adamo ed Eva rappresentata lungo lasse est-ovest) e compiere qualche
in maniera magistrale, con Eva che siede deviazione su per le ripide stradine lastri-
corrucciata su una roccia dopo la cacciata dal cate per osservare le case in rovina, alcune
Paradiso terrestre e Adamo che lavora sullo delle quali conservano ancora i pavimenti
sfondo. Semplicemente sublime poi il gran- originali decorati a mosaico.
de mosaico del Cristo Pantocratore che orna A Solunto si arriva in treno da Palermo,
labside. I binocoli agevolano losservazione scendendo alla stazione di Santa Flavia-
dei mosaici, che tuttavia risultano altrettan- Solunto-Porticello (2,25, 20 min, partenze
to magnifici a occhio nudo. Per rischiarare ogni ora). Uscendo dalla stazione girate a
quelli poco illuminati che ornano le absidi si destra, poi di nuovo a destra attraversando
possono accendere dei lumini (1). Per una i binari e seguite la via principale (Corso
guida delle varie scene, stampate la comoda Filangeri) in direzione del mare. Dopo circa
piantina con le didascalie numerate consulta- 200 m, imboccate un bivio segnalato sulla
bile allindirizzo web www.seepalermo.com/ sinistra. Da qui si deve ancora percorrere un
monrealekeyprint.htm. tratto in salita di circa 30 minuti.
71
VALE IL VIAGGIO
CORLEONE
Dopo secoli di povert e decenni in cui il suo nome stato sinonimo di mafia, negli ultimi
10 anni la cittadina di Corleone situata a 60 km da Palermo e nota anche per aver fatto
da sfondo alla trilogia de Il padrino di Francis Ford Coppola ha cercato di darsi una nuova
immagine. Oggi ospita il CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del
Palermo U stica
Movimento Antimafia; %340 4025601, 091 845 242 95; info@cidma .it; Via Orfanotrofio 7, Corleo-
ne; ingresso 5; hsu prenotazione), un museo interessante e suggestivo situato in una viuz-
za acciottolata vicino a Piazza Garibaldi. Il centro intende promuovere la coscienza civica
contro il crimine organizzato in contrapposizione alla cultura dellomert.
Le guide illustrano la storia della mafia locale, ma pongono laccento soprattutto sui
coraggiosi sforzi dei giudici e delle campagne antimafia. Allingresso il visitatore accolto da
un grande cartello con la scritta No Mafia, cui fa seguito una citazione del giudice Giovanni
Falcone: Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sop-
portare, costi quel che costi, perch in ci che sta lessenza della dignit umana. Il museo
costituito da tre sale: la prima espone fotografie scattate dalla giornalista Letizia Battaglia,
che ha documentato i crimini negli anni 70 e 80, la seconda conserva i documenti del
maxi-processo iniziato nel 1986 e la terza contiene fotografie dei boss mafiosi, degli uomini
di giustizia che li hanno combattuti e delle persone che hanno perso i propri cari.
Il museo si pu visitare solo con una visita guidata. Chiamate o inviate una email in antici-
po per prenotare un posto, perch la frequenza e la disponibilit delle visite possono variare.
Corleone collegata a Palermo da un servizio di autobus dellAST (4,80, 1 h 50 min,
9 corse al giorno) che fermano a Corleone in Piazza Falcone e Borsellino, cinque minuti
a piedi dal museo. Se decidete di pranzare o pernottare in questa localit, Al Capriccio
(% 091 846 79 38; http://trattoria-alcapriccio.it; Via SantAgostino 41, Corleone; singole/doppie
30/60), a pochi metri del museo, offre sistemazioni in B&B economiche e piuttosto
spartane, con una pizzeria-trattoria annessa. Unopzione di alloggio e ristorazione mi-
gliore, per chi dispone di un mezzo proprio, rappresentata dallAntica Stazione di Fi-
cuzza (p250), una stazione riconvertita, che dista 20 minuti dauto da Corleone in direzione
nord-est sulla strada per Palermo.