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Kant Fichte Schelling

IO
Secondo Kant lIo finito; Per Fichte lIo sia finito sia infinito. Per Schelling lAssoluto il principio
considerato il centro mentale diviso in tre momenti logici: infinito e creatore della realt, cio Dio
unificatore, di cui sono funzioni le 1. Nel primo momento (o tesi) stesso. In esso si trovano soggetto e
categorie. Costituisce la suprema lIo pone se stesso, si impone oggetto, spirito e natura, ideale e reale,
garanzia delloggettivit della come attivit rappresentatrice conscio e inconscio.
conoscenza. Gli uomini possiedono la non ancora realizzata in un LAssoluto si manifesta tramite tre
conoscenza, ma non possono risalire oggetto o soggetto epoche, cio momenti attraverso cui
alla conoscenza dellIo. particolare. lIo giunge progressivamente a
2. Nel secondo momento( o prendere coscienza di s e a porsi
antitesi) lIo pone e crea il come attivit produttrice che determina
non-io, per poter realizzare se stessa:
concretamente la propria 1. Dalla sensazione
libert, lIo costretto a porre allintuizione produttiva.
e a creare ostacoli concreti 2. Dallintuizione produttiva alla
che poi superer. riflessione.
3. Nel terzo momento (o sintesi) 3. Dalla riflessione alla volont.
si ha la reciproca limitazione
dellIo e del non-io, lIo puro,
essendosi opposto al non-io,
si trova a esistere sotto forma
di Io divisibile, limitato da
una serie di non-io, altrettanto
divisibili.

FILOSOFIA

La filosofia di Kant si basa sul Per Fichte la filosofia si basa La filosofia di Schelling ha una triplice
criticismo, in quanto fa della critica lo sullidealismo. Fichte deduce, ossia fa struttura:
strumento per eccellenza della derivare, tanto lio quanto il non-io da Filosofia della Natura, che
filosofia. E quellatteggiamento un principio unico originario che lIo cerca di dedurre dal soggetto
filosofico che consiste nellinterrogarsi puro. alloggetto.
circa il fondamento di determinate Filosofia trascendentale, il cui
esperienze umane. scopo partire dal soggetto
per giungere alloggetto
Filosofia dellidentit che
cerca di spiegare il finito a
partire dallinfinito.
CONOSCENZA

Per Kant la conoscenza non pu essere Per Fichte conoscere equivale a


altro che fenomenica. La parola superare su un piano teoretico il
fenomeno nel linguaggio greco limite costituito dal non-io, limite che
significa "ci che appare". La anche se spostato non pu mai essere
conoscenza fenomenica dunque eliminato: qualora questo non-io
apparente nel senso che appare a sparisse, verrebbe meno anche lio,
ciascuno in modo diverso a seconda che la coscienza di tale oggetto.
della propria sensibilit. L'unico
elemento certo della conoscenza
fenomenica era il rapporto di causalit
che stabiliva per sempre un nesso di
necessit causa-effetto tra i fenomeni

MORALE

Secondo Kant la morale Lazione morale nasce dallattivit Secondo Schelling:


incondizionata, cio libera da dellio sul non-io e consiste i un La morale rappresenta la
qualsiasi vincolo, e vale in tutti i tempi continuo superamento di questo non- libert.
e in tutti i luoghi. io. E una attivit eroica, cio un Il diritto la necessit.
Si divide in imperativi e massime: continuo superamento di ostacoli Lantitesi tra morale e diritto si
Le massime sono i principi senza soste: la virt sta nellagire, il concretizza nella storia, mediante tre
pratici soggettivi, cio le vizio nellinerzia. In questo modo diverse epoche in cui appare
regole che lindividuo si attua lIo attua la propria libert lAssoluto: sotto forma di destino,
impone infinita. natura e provvidenza.
Gli imperativi ipotetici sono
quelli che presentano la
forma Sedevi,cio
forniscono i mezzi per
giungere ad uno scopo.
Gli imperativi categorici
hanno la forma del devi.
Come tale essi presentano i
connotati della legge pratica.
ARTE E GENIO

Il giudizio estetico si suddivide in : Secondo Schelling larte costituisce l


Soggettivo, basandosi sul organo della filosofia, in quanto
sentimento del bello. possiede soggetto e oggetto, cio si pu
Oggettivo, basandosi sul cogliere lAssoluto nella sua identit.
sentimento del sublime che Assoluto= Artista, in quanto come
si distingue a sua volta in: lAssoluto a partire dal soggetto giunge
matematico e dinamico. alloggetto, anche lartista ha una
Il genio il tramite fra la natura e funzione simile nel campo artistico.
larte.

POLITICA
Lo scopo dello Stato quello di
La politica Kantiana si basa sul educare tutti gli uomini alla libert,
concetto di cosmopolitismo. realizzando una "societ perfetta" nel
Lindividuo non deve essere senso di essere formata da uomini
considerato un nemico nel momento "liberi e ragionevoli" tanto da non
in cui varca i confini del proprio aver pi bisogno di essere governati.
Stato. ispirato dagli eventi della
Rivoluzione Francese, riprende la
dottrina del diritto a ribellarsi ad un
sovrano che non rispetti il patto
sancito tra lui ed i cittadini: se lo
Stato non compie la sua missione il
contratto sociale sciolto. Lo stato
deve innanzitutto garantire
il lavoro su cui si basa il benessere e
l'eliminazione della povert. Perch
questo accada occorre per che si
realizzino tre condizioni: che lo stato
produca tutto quanto di cui ha
bisogno,
distolga i cittadini dai beni che
non pu produrre, oppure
imponga il monopolio nei casi
d'importazione dei beni
mancanti,
raggiunga i suoi confini naturali
e che sia padrone delle terre che
gli appartengono per natura. Se
cos non fosse esso giustificato
nel fare la guerra a chi usurpa le
sue risorse naturali
DIO

Kant formul tre prove riguardanti In un primo momento Schelling


lesistenza di Dio: concepisce Dio come Assoluto, ossia
prova ontologica: il concetto come lIdentit indifferenziata di Natura
di perfezione divina implica e Spirito.
anche l'esistenza. L'esistenza In un secondo tempo invece concepisce
non un predicato, una Dio non come una realt statica, bens
propriet che possa ricavarsi dinamica, cio Dio che si attua
da un concetto. L'esistenza, nellesistenza e nella storia.
la realt, un fatto e pu Schelling perfettamente consapevole di
essere solo l'esito di un questa sua evoluzione, tanto che la
accertamento empirico. descrive come una realt in grado di
prova cosmologica: gli enti ospitare in se una serie di contrari :
del mondo sono contingenti irrazionalit e razionalit, necessit e
(possono esistere come non libert, egoismo e amore, che danno
esistere) e perci reclamano luogo a un processo cosmico in cui si ha
una causa necessaria e non un progressivo trionfo del positivo sul
contingente. Qui si fa un uso negativo.
improprio del concetto di
causa, perch connette
fatti di esperienza (il mondo)
e Dio,che non oggetto di
esperienza. Il concetto di
causa ha senso solo nel
mondo sensibile, al di fuori
di esso privo di significato.
prova fisico-teologica:
l'ordine della natura reclama
un artefice, essere
perfettissimo, che l'abbia
ordinata Analogia arte
umana-natura; deduzione
analogica inammissibile:da
ci che si conosce ci che
non si conosce. L'ordine
implicherebbe
un ordinatore, non un
creatore.

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