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LEconomia del Bene Comune (EBC): cos` ?

una corrente di pensiero laico ideata da un giovane economista austriaco


Christian Felber. Egli ha raccolto in un libro L`economia del bene comune
-2012 edizione italiana Christian Felber ed. Tecniche Nuove il profondo
bisogno di rinnovamento e di recupero di valori di cui si sente da tempo il
bisogno in molti paesi europei. In tutta Europa si inizia a respirare da un lato
aria di protesta, con gli Indignados in Spagna o i Piraten in Germania. In Austria
invece Christian Felber ha dato vita al movimento a sostegno di un economia
del bene comune che consiste in un sistema economico fondato sul ritorno a
valori etici che promuovono il bene dellintero pianeta. Dignit umana, equit,
solidariet, sostenibilit ambientale, giustizia sociale e la cogestione
democratica ne sono gli elementi fondamentali. Il movimento per
uneconomia del bene comune si riconosce in questo senso come un propulsore
ed iniziatore di grandi cambiamenti verso il recupero di valori autentici e la
salvaguardia del pianeta: piante, animali, tecniche agricole che non
danneggiano il pianeta, sistemi industriali che non inquinano, riciclaggio dei
rifiuti al 100% con zero rifiuti, ecc... Leconomia del bene comune non e ne il
migliore dei modelli economici ne la fine della storia, e solo un possibile passo
avanti nel futuro. Si tratta di un processo partecipativo da parte di chiunque lo
desideri, aperto alle soluzioni pi varie mai prese dallalto, sempre in regime
democratico.

Leconomia del bene comune una leva di cambiamento sul piano economico,
politico e sociale un ponte tra il vecchio ed il nuovo. Sul piano economico
unalternativa concretamente praticabile per aziende di tutte le dimensioni e di
tutti i settori e forme giuridiche. Lidea su cui si basa leconomia del bene
comune la seguente: il successo delle aziende - ed organizzazioni - non viene
valutato soltanto dal fatturato che realizzano, ma soprattutto da quanto
realizzano rispettando lambiente (smaltimento corretto di rifiuti, andare al
lavoro con mezzi pubblici o bicicletta, utilizzo di materiali riciclati, ecc..), nel
rispetto dei dipendenti ( contratti a tempo indeterminato e non co.co.co,
stipendi equi, rispetto di maternit, ambienti di lavoro a norma, senza
sfruttamento di manodopera minorile, locali di intrattenimento per i
dipendenti, ecc), nel rispetto di fornitori ( p.es. pagandoli a scadenza e non
dopo 12 mesi) e nel rispetto dei clienti, offrendo p. es un prodotto non tossico
nel rispetto di tutti i requisiti sanitari e tossicologici ( ad esempio frutta ed
agricoltura da permacultura e non lagricoltura industriale ricca di pesticidi
industriali). Leconomia del bene comune si basa sui valori fondamentali che
portano alla riuscita delle nostre relazioni interpersonali: fiducia,
cooperazione, stima, democrazia, solidariet. Secondo le pi recenti scoperte
scientifiche, le relazioni funzionano quando portano la massima felicit e la
massima motivazione alle persone. Sul piano politico il movimento per
leconomia del bene comune aspira a cambiamenti normativi che garantiscano
a tutta lumanit, agli altri esseri viventi e al nostro pianeta terra una vita
corrispondente ai bisogni. Sul piano sociale il movimento uniniziativa di
educazione consapevole al cambiamento di schemi superati, che coinvolga il
maggior numero di persone ad operare in maniera cooperativa e di
valorizzazione reciproca. Il movimento per leconomia del bene comune d
speranza e coraggio ad agire a favore del bene comune. Scopo dellimpresa e
valutazione del successo dellimpresa vengono definiti secondo i valori orientati
al bene comune attraverso il bilancio del bene comune che misura da 0 a 1.000
punti il contributo in benessere che quellazienda porta alla societ. Scopo di
tale impegno una vita sana e giusta per tutti gli esseri viventi e per il pianeta,
sorretta da un sistema economico orientato al bene comune. Nel 2012 oltre
850 imprese pioniere hanno stilato volontariamente per la prima volta il
bilancio del bene comune. Attualmente il concetto delleconomia del bene
comune viene approfondito, diffuso ed ulteriormente sviluppato in numerosi
campi energetici regionali, nazionali ed esteri. Leconomia del bene comune
non e ne il migliore dei modelli economici ne la fine della storia, e solo un
possibile passo avanti nel futuro. Si tratta di un processo partecipativo, aperto
alle soluzioni. Attraverso limpegno di numerose persone coraggiose e decise si
puo fare qualcosa di veramente nuovo. Lapplicazione di questo modello
richiede motivazione intrinseca e responsabilita individuale. Possono
partecipare alla costruzione di questo nuovo modello economico tutti gli
interessati: persone singole, imprese, organizzazioni e comunita.
Maggiori informazioni:

Terra Institute
vicolo Porta Sabbiona 29
39042 Bressanone

office@terra-institute.eu
suedtirol@gemeinwohl-oekonomie.org

www.terra-institute.eu
www.thinkmoreabout.com
www.gemeinwohl-oekonomie.org

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