Sei sulla pagina 1di 10

Valutazione della risposta sismica di serbatoi

ad asse orizzontale

Marco Risa, Marcello Ciampoli, Maurizio De Angelis


Universit di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica,
Via Eudossiana 18, 00184 Roma

Keywords: Serbatoi ad asse orizzontale, rischio sismico, risposta dinamica, sloshing, isolamento alla base

ABSTRACT
I serbatoi cilindrici ad asse orizzontale, che spesso contengono materiali infiammabili, sono molto utilizzati negli
impianti chimici e nelle raffinerie, ovvero in impianti a rischio dincidente rilevante. Nel caso di serbatoi soggetti
ad unazione orizzontale quale quella sismica, la presenza della superficie libera del liquido, nel caso di un riempi-
mento parziale, permette lo sviluppo di un moto relativo tra liquido e serbatoio; questo fenomeno prende il nome di
sloshing. Nellarticolo sono illustrati due modelli semplificati per valutare la risposta ad azione sismica di serba-
toi cilindrici ad asse orizzontale in presenza di sloshing. I modelli sono applicabili nel caso di azione agente in dire-
zione trasversale e in direzione longitudinale, e permettono di calcolare le frequenze di sloshing relative ai singoli
modi di vibrare della superficie libera del fluido, la massa del liquido che partecipa al moto di sloshing e lazione
prodotta sulle pareti del serbatoio e sui vincoli a terra. La validit dei risultati forniti dai modelli semplificati con-
fermata dallanalisi della risposta sismica di un serbatoio preso come esempio e modellato agli elementi finiti. Co-
me strumento di riduzione del rischio, viene quindi proposto lisolamento sismico alla base del serbatoio, il cui
progetto condotto proprio impiegando i risultati dei modelli semplificati.

(Papaspyrou et al 2004a,b).
Questo fenomeno prende il nome di slo-
1 INTRODUZIONE shing. I suoi effetti dipendono dalle caratteristi-
che geometriche del serbatoio e dalla direzione
I serbatoi di forma cilindrica ad asse orizzonta- dellazione sismica; una corretta valutazione di
le sono molto utilizzati nellindustria chimica e essi, e in particolare delle azioni indotte sulle pa-
petrolifera e spesso contengono prodotti altamen- reti e alla base del serbatoio, fondamentale per
te infiammabili. Il collasso, in caso di evento si- evitare collassi strutturali e la rottura delle selle di
smico, pu quindi dare luogo ad un cosiddetto supporto.
incidente rilevante. Nel seguito sono illustrati, con riferimento ad
Gli studi sulla risposta simica dei serbatoi si un serbatoio scelto come esempio, i risultati che
sono per concentrati sinora su quelli ad asse ver- si ottengono dallapplicazione di due modelli
ticale; lo studio illustrato nel seguito intende dare semplificati nella valutazione della risposta ad
quindi un contributo alla diffusione dei metodi di una azione sismica agente in direzione trasversale
analisi della risposta ad azione sismica dei serba- o longitudinale. La qualit dei risultati verificata
toi ad asse orizzontale (McIver 1989). attraverso il confronto con quelli dellanalisi di un
Nei serbatoi non in pressione e riempiti solo modello tridimensionale agli elementi finiti.
parzialmente, la presenza di una superficie libera Viene anche studiato lisolamento alla base del
permette, in caso di azione orizzontale, lo svilup- serbatoio, come strumento utile a ridurne il ri-
po di un moto relativo tra il liquido e il serbatoio schio sismico.


limitato innalzamento della superficie libera (Pat-
kas e Karamanos 2005).
2 MODELLI SEMPLIFICATI

Lobiettivo di definire modelli semplificati per


lanalisi della risposta ad azione sismica dei ser-
batoi cilindrici ad asse orizzontale quello di for-
nire uno strumento semplice ma efficace per
lanalisi degli effetti dello sloshing. In generale, si
considerano due modelli piani: uno per lanalisi
della risposta allazione sismica trasversale, e uno
per lanalisi della risposta allazione sismica lon-
gitudinale (Karamanos et al. 2006).
Lo studio svolto si propone di verificare che i Figura 2. Sezione trasversale del serbatoio.
modelli semplificati forniscano, rispetto ad un
modello tridimensionale agli elementi finiti, risul- Lazione sismica descritta da una storia di
tati attendibili in termini sia di periodi propri dei spostamenti X(t) (Fig. 2); il moto del liquido de-
modi di sloshing, sia di masse modali partecipan- scritto dal flusso potenziale ( x , y ,t )e la sua ve-
ti. I valori dei periodi propri e delle masse parte- locit rappresentata dal gradiente di :
cipanti sono quindi utilizzati nella progettazione
u = (1)
dellisolamento alla base (cfr. 3.2).
Nelle valutazioni numeriche, si fa riferimento Il flusso potenziale ( x , y ,t ) soddisfa lequa-
al serbatoio di Fig. 1, contenente al suo interno un zione di Laplace:
liquido e soggetto ad azione sismica.
2 2
2 = + =0 (2)
x 2 y 2
nel dominio del fluido, con condizioni al con-
torno (Fig. 2):

= X (e xn ) sulla superficie bagnata B1 (3)
n

2
+g = 0 sulla superficie libera B2 (4)
t 2 y
Nelle relazioni (3) e (4), e x il versore della dire-
zione x e n il vettore normale alla superficie B1,
Figura 1. Schema del serbatoio preso come esempio. positivo se uscente.
Il potenziale pu essere decomposto nel poten-
Il serbatoio caratterizzato dal raggio R, dalla ziale associato al moto uniforme u e nel poten-
lunghezza L e dal grado di riempimento H (per ziale di sloshing s che sono tali che:
rapporti L/R 10 il serbatoio pu essere conside-
u = X (t ) x (5)
rato indeformabile). Nellesempio: L = 8.00 m; R
= 1.00 m; H assunto variabile tra 0 e 2R. 2 s = 0 in (6)
Il serbatoio in acciaio con le seguenti caratte-
ristiche meccaniche: modulo elastico E = 2.1e11 Le condizioni al contorno sono definite da:
N/m2; coefficiente di Poisson = 0.30; resistenza
caratteristica fyk = 235 MPa; densit acciaio = 7830 s
=0 in B1 (7)
kg/m3. Si ipotizza che il serbatoio sia riempito n
con acqua: la densit acqua = 1000 kg/m3.
2s s 2u
+ g = su B2 (8)
2.1 Modello piano: azione sismica trasversale t 2 y t 2
Le ipotesi di base del modello piano sono: La soluzione del problema (6)-(8) pu essere
fluido ideale; pareti del serbatoio indeformabili; ottenuta impiegando una funzione ammissibile
2

(x , y ) tale che: 1 T
= xN dB2 (19)
g B2
2
(
s d = 0 ) (9)
essendo x lo spostamento in direzione trasversale.

Il sistema di equazioni (2) pu essere integrato
Usando il teorema di Green e le condizioni al direttamente e fornisce la funzione qn (t ) .
contorno (7)-(8), lequazione (9) pu essere ri- Le frequenze proprie di sloshing e i corrispon-
scritta nella forma denti autovettori sono calcolati a partire dalla so-
luzione del problema delle vibrazioni libere
~
(1) , k = 1,2,..., N (3)

dove k la frequenza di sloshing corrisponden-


te alla k-esima forma modale k .
Se per risolvere lequazione (2) si utilizza
dove B2 descrive la linea della superficie libera lanalisi modale, le equazioni del moto vengono
dei due settori bidimensionali di (Fig. 2). trasformate in un sistema di equazioni differen-
Utilizzando il metodo di Galerkin, si ottiene: ziali disaccoppiate. Ponendo:
~ NM
N
s = qn (t )N n (x , y ) = Nq (11) q = Yk k (4)
n =1 k =1
~ si ottiene infatti il sistema di equazioni differen-
N
= qn N n (x , y ) = Nq (12) ziali
n =1
M k Yk + K k Yk = k X k = 1,2,3,..., NM (22)
dove: N n (x , y ) una funzione assegnata; la
matrice delle funzioni N n (x, y ); q il vettore co- dove NM il numero di modi considerato, con
~
lonna delle funzioni qn (t ) incognite; il punto indi- NM N , e, per k = 1,2,3,..., NM :

ca la derivata
~ rispetto al tempo; q un vettore
arbitrario; N lordine della funzione approssi- M k = Tk [M ] k (23)
mante. La funzione N n (x , y ) definita come:
K k = Tk [K ] k (24)
N n (r ,) = r n sin n (13)
Dalle equazioni precedenti si ricavano le se- k = Tk (5)
guenti espressioni:
= Bq (14) Le frequenze relative ai modi di vibrare di slo-
shing si calcolano con lespressione
(15)
Kk
2k = (26)
essendo la matrice degli operatori. Mk
Sostituendo le equazioni (11)-(15) nella (10) e
considerando un vettore arbitrario q si ottiene il Si pu anche includere lo smorzamento intro-
sistema di equazioni differenziali del secondo or- ducendo un appropriato fattore k , tale che, per
dine: k = 1,2,3,..., NM
+ Kq = X
Mq (2) Yk + 2 k k Yk = ( k M k )X (27)
dove: La pressione idrodinamica agente sulle pareti
del serbatoio e associata al moto del liquido pu
1 T essere calcolata direttamente dal potenziale at-
M= N NdB2 (17)
g B2 traverso lequazione di Bernoulli: p = .
La risultante dellazione idrodinamica agente
K = BT Bd (18) sulle pareti del serbatoio si ottiene per integrazio-
ne della pressione sulla superficie bagnata del
contenitore nella direzione dellazione sismica:

3

e una convettiva:
F = u + s (e xn )dB1 (28)
B1 t t NM
FC = M k C uk (41)
k =1
La risultante dellazione idrodinamica pu es-
sere vista come la somma di una forza associata Le equazioni (38)-(41) permettono di dedurre
al moto uniforme: che la massa totale la somma:
- delle masse convettive o sloshing masses
u MkC, che corrispondono ai modi di sloshing, e
Fu = (e xn )dB1 = M L X (29)
quindi al moto del fluido dovuto allinnalza-
B1 t
mento della superficie libera;
con M L massa totale del liquido, e di una forza - della massa impulsiva MI, che la massa del
associata allo sloshing fluido che segue il moto del serbatoio.
NM A FC e FI si aggiunge la forza dinerzia dovuta
s
Fs = (e xn )dB1 = Lk Yk (30) alla massa del serbatoio:
B1 t k =1
Fserb = M serb X (42)
dove
In definitiva la forza totale agente sul serbatoio
Lk = Tk (6) data dalla somma di tre contributi:
k = 1,2,3,..., NM
FTOT = FC + FI + Fserb (43)
(7) Il problema rappresentato dal modello mec-
canico equivalente semplificato, relativo al primo
Utilizzando il cambio di variabili: modo di sloshing, riportato in Fig. 3. y2 = X (t )
rappresenta linput, e y1 = u1(t ) il moto assoluto
Mk
ak = Yk k = 1,2,3,..., NM (8) della massa del fluido associata allo sloshing. La
k massa totale del liquido ML viene divisa in due
uk = ak + X k = 1,2,3,..., NM (9) parti m1 e m2, che corrispondono a y1 e y2 e rap-
presentano la massa convettiva e la massa impul-
lequazione del moto del fluido diventa siva. Se alla massa impulsiva MI si aggiunge
quella del serbatoio Mserb, m2 =MI + Mserb.
ak + 2 k k ak + 2k ak = X (35)
ovvero
uk + 2 kk (uk X ) + k2 (uk X ) = 0 (36)
Lequazione (35) permette di valutare il moto
relativo del liquido rispetto al serbatoio, mentre
lequazione (36) il moto assoluto del liquido.
La risultante dellazione idrodinamica diventa
NM
F = M kC ak M L X (37)
k =1
Figura 3. Modello semplificato equivalente del serbatoio.
dove M kC la massa partecipante al modo di vi-
brare
L 2.2 Analisi modale
M kC = k k (3810)
Mk Il problema agli autovalori stato risolto per
La forza F quindi formata da due componen- valori crescenti del grado della funzione di forma
ti, una impulsiva: n. La convergenza monotona e rapida. I periodi
propri di sloshing sono riportati in Tabella 1. Si
FI = M I X (39) rileva che:
con: - per n = 6 si ottiene un valore del primo periodo
di sloshing in direzione trasversale sufficien-
NM temente accurato;
M I = M L M kC (40)
k =1 - per n = 16 i primi tre periodi dei modi di slo-
4

shing sono ben determinati; modale ha la maggiore influenza.
- aumentando il grado della funzione di forma i In Tabella 4 sono riportati i valori dei rapporti
risultati migliorano a spese di un calcolo pi tra le masse convettiva e impulsiva al variare del
oneroso. grado di riempimento. Si rileva che:
- se il serbatoio quasi pieno, la massa del li-
Tabella 1. Periodi propri dei modi di sloshing. quido tende a comportarsi come una massa
n T1 (s) T2 (s) T3 (s) impulsiva e gli effetti dello sloshing tendono
2 1.6939 - - ad annullarsi;
4 1.7222 0.6164 - - se il serbatoio quasi vuoto, la massa del li-
6 1.7229 0.8979 0.2439
quido si comporta come una massa convettiva
e gli effetti dello sloshing sono rilevanti;
8 1.7229 0.9287 0.5928
- nel caso di serbatoio riempito a met ci si tro-
10 1.7229 0.9302 0.6995
va in una situazione intermedia nella quale so-
12 1.7229 0.9302 0.7156 no riscontrabili gli effetti sia dello sloshing
14 1.7229 0.9302 0.7173 (per circa il 60%) sia della massa impulsiva
16 1.7229 0.9302 0.7174 (per circa il 40%).
18 1.7229 0.9302 0.7174
20 1.7229 0.9302 0.7174 2.3 Modello piano longitudinale
stato dimostrato sperimentalmente (Kobaya-
I risultati di unanalisi parametrica eseguita al shi et al. 1989) che gli effetti dello sloshing in un
variare del rapporto H/2R per n = 12 sono riporta- serbatoio cilindrico soggetto ad unazione sismica
ti in Tabella 2 e Tabella 3. La massa modale dei applicata in direzione longitudinale sono uguali a
primi tre modi di vibrare calcolata tramite quelli che si manifestano in un serbatoio rettango-
lespressione (3810). Si fa riferimento alla massa lare equivalente, che ha le stesse dimensioni della
partecipante totale dovuta ai modi di sloshing e si superficie libera del serbatoio cilindrico e che
assume: M C = M kC contiene lo stesso volume del liquido.
Inizialmente lequivalenza stata dimostrata
Tabella 2. Periodi propri del primo modo di sloshing. per serbatoi cilindrici con altezza del fluido pari
H/2R 0.10 0.30 0.50 0.70 0.90 alla met del diametro totale del cilindro (Papa-
T1 (s) 1.96 1.86 1.72 1.52 1.15 spyrou et al. 2004a); solo di recente stata estesa
ad altezze variabili del riempimento (Platyrrachos
e Karamanos 2005).
Tabella 3. Massa modale partecipante allo sloshing (in %).
M1C M2C/ M3C M1C M2C M3C
H/2R
/MC MC /MC /ML /ML /ML
0.10 99.85 0.15 0.01 94.04 0.14 0.01
0.30 98.85 1.01 0.18 77.12 0.79 0.14
0.50 96.94 2.44 0.62 57.97 1.46 0.37
0.70 93.89 4.70 1.41 35.01 1.75 0.53
0.90 88.40 8.67 2.93 9.36 0.92 0.31
Figura 4. Equivalenza tra serbatoio cilindrico e rettangolare.
Tabella 4. Rapporti di massa convettiva e impulsiva al va-
riare del grado di riempimento. Il criterio adottato detto del rettangolo equi-
valente. Per calcolare laltezza Heq del rettangolo
H/2R MC/ML MI/ML
equivalente si fa riferimento alla Figura 4. Si ot-
0.10 93.18 6.82 tiene la seguente espressione, funzione del raggio
0.30 78.04 21.96 del serbatoio cilindrico R e del livello di riempi-
0.50 59.80 40.20 mento H:
0.70 37.29 62.71 2 1
0.90 10.59 89.41 Heq =
1
(H R) + R sin [(H R) R]+ 2
(44)
2 2 H (2R H )

Si vede come il primo modo di vibrare sia Una volta stabilita lequivalenza tra il serba-
quello che in termini di partecipazione di massa toio cilindrico e quello di forma rettangolare si
5

possono usare le seguenti espressioni per calcola- Le frequenze longitudinali del serbatoio sono
re le frequenze di sloshing e le masse convettive calcolate tramite lespressione (44) e riportate in
corrispondenti: Tabella 6 al variare del livello di riempimento.
In Tabella 7 sono riportate le masse modali re-
k2 R R lative ai primi tre modi di sloshing calcolate tra-
= k tanh(k H eq L) k = 1,2,3,... (45)
g L mite lespressione (46).

M kC 8 tanh (k H eq L ) Tabella 7. Masse modali partecipanti (in %).


= k = 1,2,3,... (46)
ML (H eq L)(k )3 H/2R
M1C
/MC
M2C
/MC
M3C
/MC
M1C
/ML
M2C
/ML
M3C
/ML
0.10 87.00 9.59 3.41 80.98 8.93 3.17
0.30 88.01 9.10 2.89 80.29 8.30 2.64
0.50 89.71 8.09 2.19 78.58 7.09 1.92
0.70 91.81 6.64 1.56 74.84 5.41 1.27
0.90 94.36 4.62 1.01 62.44 3.06 0.67

Analizzando i risultati riportati in Tabella 6 e


Tabella 7 si possono fare le seguenti considera-
zioni:
- se il serbatoio quasi pieno, la partecipazione
di massa relativa ai modi di sloshing tende a
diminuire;
Figura 5. Schema del serbatoio rettangolare equivalente.
- se il serbatoio quasi vuoto, la massa del li-
quido si comporta come una massa convettiva
Utilizzando la seguente espressione del moto e gli effetti dello sloshing sono pi accentuati;
- il primo modo di sloshing sempre il pi si-
dk + 2 k k dk + 2k d k = Z (47) gnificativo in termini di massa modale parteci-
pante.
si pu calcolare la forza totale FT

FT = M L Z M kC dk + Fserb (48) 3 MODELLO COMPLETO
k =1, 2, 3,...

essendo Fserb calcolato come per il modello tra- Per verificare laffidabilit dei risultati dei
sversale semplificato. Per il caso tipico R L = 1 8 modelli semplificati si analizzato un modello
qui considerato, i valori di altezza equivalente Heq tridimensionale di serbatoio cilindrico ad asse
in funzione dellaltezza del liquido allinterno del orizzontale implementato in Ansys 11.
serbatoio sono riportati in Tabella 5. Lelemento utilizzato nella modellazione il
Solsh190, adatto per modellare superfici curvili-
Tabella 5. Altezza equivalente in funzione del livello di nee; lo spessore delle pareti pari a 0.02 m.
riempimento. Il liquido, rappresentato da acqua, modellato
H (m) 0.20 0.60 1.00 1.40 1.80 mediante lelemento Fluid80, utilizzato per rap-
Heq (m) 0.14 0.43 0.79 1.28 2.48 presentare linterazione fluido-struttura.
I volumi ottenuti dallunione di pi superfici
curvilinee sono discretizzati tramite una mesh di
Tabella 6. Periodo proprio e masse convettive e impulsive dimensioni 0.02 m, di tipo quadrilatera, adattabile
al variare del livello di riempimento. agli elementi Fluid80 e Solsh190. Si fa riferimen-
H/2R Heq/2R T1 (s) MC/ML MI/ML to ad unaltezza del liquido H = 1 m, quindi ad un
0.10 0.07 13.84 93.08 6.92
rapporto H/2R = 0.5. In Figura 6 e in Figura 7 so-
no riportate le mesh impiegate per modellare le
0.30 0.21 7.80 91.23 8.77 pareti del serbatoio e il liquido.
0.50 0.39 5.85 87.59 12.41 Il serbatoio viene vincolato esternamente pri-
0.70 0.64 4.70 81.52 18.48 ma delle calotte sferiche. I nodi al contatto tra li-
0.90 1.24 3.69 66.17 33.83 quido e serbatoio sono modellati in modo da ri-
spettare le condizioni al contorno: un nodo del
fluido pu scorrere sulla parete del serbatoio e
6

pu staccarsi da essa. I nodi nel fluido sono posi- In Tabella 8 sono riportati i periodi e alcune
zionati sui nodi della superficie libera in direzione caratteristiche dei primi dieci modi di vibrare di
verticale e sui nodi al contatto tra fluido e serba- sloshing. Nelle Figure 8-10, si riportano deforma-
toio in direzione ortogonale ai due elementi. te relative ai primi sei modi di vibrare di sloshing.
Le frequenze relative ai modi di sloshing sono
calcolate tramite lanalisi modale con il metodo di Tabella 8. Modi di vibrare di sloshing.
riduzione. Questo metodo utilizza un numero ri-
dotto di gradi di libert per formulare la matrice Modo di MCtrasv/ MClong/
T (s) Direzione
vibrare ML ML
di massa e di rigidezza del sistema.
1 11.11 tors 1.24 0.00
2 6.25 long 0.00 80.98
3 3.23 long 0.04 2.01
4 2.27 long 0.00 7.10
5 1.82 long 0.08 0.00
6 1.69 trasv 53.11 0.00
7 1.67 tor 0.00 0.00
8 1.61 tor 4.00 0.00
9 1.59 long 0.00 4.47
10 1.54 tor 0.00 0.00

Come si pu vedere gran parte della massa del


liquido, circa il 53.11%, partecipa nel sesto modo
Figura 6. Mesh rappresentativa delle pareti del serbatoio. di vibrare, che ha T = 1.69 s, ed il primo modo
in direzione trasversale.
Nel modello tridimensionale, al moto in dire-
zione trasversale partecipano una serie di modi di
vibrare di tipo torsionale che non sono presenti
nel modello semplificato; lottavo modo di vibra-
re partecipa con una percentuale pari al 4.00%.
Nel modello trasversale semplificato, il primo
modo di vibrare di sloshing ha un periodo di 1.72
s con una variazione rispetto al modello agli ele-
menti finiti dell1.76%. La partecipazione di mas-
sa modale del 58% contro il 53.11% con una
variazione dell8.43%.
Nel modello longitudinale semplificato, il pri-
mo modo di vibrare di sloshing ha un periodo di
Figura 7. Mesh rappresentativa del riempimento.
5.85 s con una variazione rispetto al modello agli
elementi finiti del 6.40%. La partecipazione di
Rispetto ai modelli bidimensionali, si indivi- massa modale dell87.59% contro l80.98% con
duano nuove frequenze che non possono essere una variazione del 7.54 %.
evidenziate dai modelli piani. Ad esempio, il pri- Quindi, nel modello tridimensionale:
mo modo di vibrare con un periodo T = 11.11 s - gli effetti di bordo producono una variazione
(cfr. Tabella 8) riguarda il moto del liquido nelle delle masse modali partecipanti;
semisfere; la partecipazione di massa modale - la variazione anche dovuta alla presenza di
comunque molto bassa, e quindi non incide sul modi di vibrare torsionali che partecipano al
risultato finale. moto in direzione trasversale.
Si possono fare le seguenti considerazioni:
- il primo modo di sloshing significativo in dire- 3.1 Valutazione della risposta sismica
zione longitudinale il secondo modo di vi-
brare; il periodo corrispondente pari a 6.25 s; Per valutare la risposta sismica stata eseguita
- il primo modo di sloshing in direzione trasver- lanalisi considerando il serbatoio soggetto ad un
sale il sesto modo di vibrare; il periodo corri- accelerogramma registrato nel terremoto di El
spondente pari a 1.69 s. Centro (1940).
7

Figura 8. Primo modo di vibrare di sloshing. Figura 9. Secondo modo di vibrare di sloshing.

Figura 10. Terzo modo di vibrare di sloshing. Figura 11. Quarto modo di vibrare di sloshing.

Figura 8. Quinto modo di vibrare di sloshing. Figura 9. Sesto modo di vibrare di sloshing.

La forza totale alla base del serbatoio riporta- portato in Figura 16. Come si pu vedere la ten-
ta in Figura 14. La forza totale massima pari a sione massima si registra ai bordi del serbatoio,
50.31 kN e si manifesta allistante t = 4.54 sec. vicino agli appoggi, e vale 1.60 MPa. La zona
Analizzando la deformata nellistante in cui si meno sollecitata la parte superiore. Per sfruttare
raggiunge la forza totale massima (Fig. 15) si ri- meglio il materiale si potrebbe ridurre lo spessore
leva che simile a quella corrispondente al primo del serbatoio, ma nel caso di materiali diversi
modo di vibrare. dallacqua si potrebbe andare incontro a fenomeni
Landamento delle tensioni di Von Mises ri- di corrosione.
8

MTOT = MI + Mserb + MC = 20846 kg.
In relazione allanalisi modale si possono fare
le seguenti considerazioni:
- il primo modo di vibrare trasversale, per il
modello isolato alla base, il quinto modo e ha
un periodo T = 2.33 s. Nel modello non isolato
il periodo del primo modo in direzione trasver-
sale di T = 1.69 s;
- il primo periodo proprio di vibrare in direzione
trasversale passa dal sesto modo del modello
non isolato al quinto modo del modello isolato
Figura 14. Andamento della forza totale agente alla base del alla base;
serbatoio. - gli altri modi di vibrare non subiscono delle
variazioni significative nei rispettivi periodi
propri.
Il serbatoio cilindrico isolato alla base viene
sottoposto allaccelerogramma di El Centro: si
confrontano i risultati con quelli ottenuti per il
modello non isolato. In particolare, in Figura 17
rappresentata in blu la forza totale nel serbatoio a
base fissa e in verde la forza totale nel serbatoio
isolato alla base. La forza totale massima passa da
50.31 kN a 16.98 kN con una riduzione del
66.25%.
Si pu quindi affermare che lisolamento alla
base un buon metodo per contenere gli effetti

dellazione sismica anche nei serbatoi ad asse
Figura 10. Deformata a t = 4.54 s. orizzontale.
In casi diversi da quello esaminato, rimarrebbe
comunque da controllare lentit del possibile in-
cremento dellaltezza dellonda di sloshing che si
dovrebbe verificare per la vicinanza tra il periodo
di isolamento e quello del primo modo di slo-
shing.


Figura 11. Tensioni massime nelle pareti del serbatoio.

3.2 Isolamento alla base



Per ridurre il rischio sismico del serbatoio, si Figura 17. Forza totale del serbatoio a base fissa (in blu) e
sceglie di isolarlo alla base tramite degli isolatori forza totale del serbatoio isolato alla base (in verde).
HDRB, costituiti da strati alterni di acciaio e
gomma. Si fissa un periodo di isolamento TIS = 3 La stessa analisi ripetuta considerando
s, con un coefficiente di smorzamento = 10%. lazione sismica agente in direzione longitudina-
Lisolamento progettato considerando lintero le. In questo caso la massa di progetto per
sistema equivalente ad un sistema ad un grado di lisolamento non data dalla somma dei tre con-
libert, in quanto il primo periodo di sloshing tributi: infatti il primo periodo di sloshing (T =
vicino al periodo di isolamento. 6.25 s) sufficientemente distante dal periodo di
La massa utilizzata per il progetto pari a: isolamento (TIS = 3 s) e non risulta particolarmen-
9

te influenzato. I risultati delle analisi svolte, ana- Platyrrachos, M.A., Karamanos, S. A., 2005. Finite element
loghi a quelli gi illustrati, non sono qui riportati. analysis of sloshing in horizontal-cylindrical industrial
vessels under earthquake loading. Proc. of Pressure
Vessel and Piping Conference, ASME, PVP2005-
71499, Denver, CO.
4 CONCLUSIONI Ansys 11.0, www.ansys.com.

Sono stati esaminati due modelli piani per la


valutazione della risposta sismica di un serbatoio
ad asse orizzontale; lazione sismica applicata
in direzione trasversale o in direzione longitudi-
nale.
Per entrambi i modelli il primo modo di slo-
shing il pi significativo in termini di massa
partecipante; di conseguenza, in una prima analisi
possibile trascurare i modi superiori al primo,
poco rilevanti.
Il ricorso ai modelli semplificati rappresenta
una tecnica utile per individuare le caratteristiche
dei singoli modi di sloshing e per una prima stima
dellintensit delle forze agenti sulle pareti e alla
base del serbatoio.
Lisolamento sismico uno strumento efficace
per ridurre gli effetti del sisma, limitando i guasti
e le perdite di funzionalit degli impianti.
Anche in questo ambito, poich forniscono i
valori dei periodi propri e le percentuali di massa
convettiva e impulsiva, i modelli semplificati
consentono unanalisi preliminare del problema,
evitando limpiego di modelli tridimensionali agli
elementi finiti che sono onerosi da un punto di vi-
sta computazionale.

5 BIBLIOGRAFIA

Abramson, H. N., 1966. The Dynamic Behavior of Liquids


in Moving Containers. Southwest Research Institute,
NASA SP-106, Washington, DC.
Karamanos, S. A., Patkas, L. A., Platyrrachos, M. A., 2006.
Sloshing effects on the seismic design of horizontal-
cylindrical and spherical industrial vessels. ASME J.
Pressure Vessel Technol., 128, 328-340.
Kobayashi, N., Mieda, T., Shibata, H., e Shinozaky, Y.,
1989. A Study of the Liquid Slosh Response in Hori-
zontal Cylindrical Tanks. ASME J. Pressure Vessel
Technol., 111(1), 32-38.
McIver, P., 1989. Sloshing frequencies for cylindrical and
spherical containers filled to an arbitrary depth. J. Fluid
Mech., 201, 243-257.
Papaspyrou, S., Valougeorgis, D., Karamanos, S.A., 2004a.
Sloshing effects in half-full horizontal cylindrical ves-
sels under longitudinal excitation. ASME J. Appl.
Mech., 71(2), 255-265.
Papaspyrou, S., Karamanos, S.A., Valougeorgis, D., 2004b.
Response of half-full horizontal cylinders under trans-
verse excitation. J. Fluids Struct., 19(7), 985-1003.
Patkas, L., Karamanos, S.A., 2007. Variational solutions of
externally induced sloshing in horizontal-cylindrical and
spherical vessels. J. Eng. Mech., 133(6), 641655.

10

Potrebbero piacerti anche