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QUESTURA di TRIESTE

Squadra Mobile

Polizia di Stato

COMUNICATO STAMPA

Rapina, picchia e violenta una diciassettenne: la Polizia di Stato arresta un


irakeno di 26 anni

Erano le 22.30 circa di ieri, quando personale dellU.P.G.S.P. in servizio di Volante, transitando per questa
via della Scalinata, notava in lontananza tre ragazze che attiravano lattenzione degli operatori chiedendo
aiuto e indicando la presenza sul posto di una quarta giovane riversa a terra, in evidente stato di shock, con
visibile ferita al ginocchio e numerose ecchimosi sul viso.
La stessa, studentessa di Trieste, riferiva al personale operante di essere tornata in questo centro dopo uno
stage - studio tenutosi in una vicina localit, in serata. Mentre era ancora a bordo dellautobus, nei pressi
della locale stazione ferroviaria, notava un uomo riverso a terra e, scesa, dal mezzo, si dirigeva
immediatamente presso lindividuo con lintento di prestargli soccorso; tale soggetto le chiedeva aiuto,
pregandola di accompagnarlo. I due, pertanto, si dirigevano presso unarea della menzionata stazione dove
sono presenti vagoni in disuso.
Improvvisamente latteggiamento delluomo cambiava radicalmente, rivelando le sue reali intenzioni; lo
stesso, trascinata la vittima dentro il bagno di una delle carrozze, prima frugava nella sua borsetta e si
impossessava delle poche decine di euro rinvenute, poi la costringeva a bere da una bottiglia di whisky al
fine di vincerne la strenua resistenza, e, colpitala ripetutamente, cercava la consumazione dellatto sessuale.
Ultimata la violenza, la ragazza riusciva ad allontanarsi seguita dallaggressore.
Dopo avere chiesto aiuto ad alcuni passanti, la giovane saliva su un autobus, allontanandosi dalla zona;
soccorsa, veniva raggiunta dal personale operante.
Nel frattempo venivano diramate le ricerche e la descrizione del sospetto che veniva immediatamente notato
e rintracciato a poca distanza del luogo della violenza da una pattuglia in servizio investigativo del
Commissariato di Opicina, che provvedeva a fermarlo.
Scattavano, pertanto, una serie di accertamenti e riscontri svolti anche dal personale della Squadra Mobile
nel frattempo intervenuto, che ha provveduto a formalizzare le dichiarazioni della minore, presso lOspedale
Burlo, dove era stata ricoverata e sottoposta al protocollo per le violenze.
Dopo la ricostruzione dei fatti, sentiti i testimoni, si provvedeva a trarre in arresto lindagato, identificato in
MEKAIL Govand, nato in Iraq nel 1991, richiedente asilo, gravato da precedenti di polizia per rapina
impropria e maltrattamenti in famiglia.
Larrestato, dopo le incombenze di rito, stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione
della Procura della Repubblica di Trieste che coordina le indagini.
La vittima, al momento ancora sotto shock, presenta tumefazioni ed ecchimosi in varie parti del corpo,
nonch segni di morsi a dimostrazione della brutalit con la quale stata aggredita.

Trieste 10.05.2017

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