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Deserto
4 perpendicolari) e molto umido (piove
almeno 6 mesi allanno)
da deserere: abbandonare: spazio aperto dominato dalla
roccia nuda, dalla pietra (massicci montuosi) e dalla Foreste equatoriali (o pluviali perch
sabbia
patina giallastra per lalterazione chimica della superficie
2 alimentata da pioggia)
variet di piante
cielo sempre limpido: escursione termica inospitale per uomo
senza corsi dacqua e apparentemente senza vita caldo sempre umido
in origine montagne che si sono erose dando origine a 3 predomina il verde su piani
ciotoli e sabbia (ie Gran Canyon del Colorado negli Stati sovrapposti (vedi fig. a p. 24)
Uniti) trasportata dal vento. Essa forma delle dune frutteti tropicali comuni
gli animali in grado di sopravvivere sono: rettili, insetti, (banane, cocco, cacao, caff) e
dromedari pi rari (manga, papaia) (vedi
Oasi fig. p. 25)
piccola zona del deserto dove lacqua affiora in superficie Savana
(naturalmente o attraverso pozzi creati dalluomo) spazio aperto coperto di erba
rendendo il suolo fertile (graminacee) verde nella
superficie si abbassa raggiungendo falda acquifera stagione delle piogge, riarsa
acqua di origine preistorica (filtrata quando piogge erano nella stagione asciutta + alberi
regolari) (acacia e baobab) che perdono
ci sono palme da dattero, alberi da frutta (fichi, albicocchi, le foglie e restano scheletriti
aranci, melograni) e ortaggi (pomodori, peperoni, ospitale per uomo ed animali =
melanzane, zucchine) campi coltivati
Predeserto: ai margini del deserto regno degli erbivori (zebre, antilopi,
roccia e sabbia giraffe, bufali) cacciati da carnivori (leoni,
piove poco, solo in alcuni mesi ghepardi, iene) e erbivori troppo grandi
per essere cacciati da carnivori (elefanti,
rinoceronti), ma cacciati da bracconieri
per lavorio delle zanne e i corni dei
rinoceronti