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PROGETTO OPERA DOMANI CONSIDERAZIONI DIDATTICHE PER

GLI ALUNNI DSA

Il progetto, con lobiettivo principale di avvicinare il giovane pubblico allopera,


stato rivolto a cinque classi della scuola primaria e a quattro classi della scuola
secondaria dell'istituto Comprensivo 41 CONSOLE per un totale di 306 alunni.
Ha previsto:
-quattro incontri di formazione per i Docenti, nei quali sono stati spiegati i punti
principali del progetto e illustrate le metodologie didattiche.
-un lavoro in classe degli insegnanti direttamente con gli alunni
-uno spettacolo finale

Prima fase : informativa ed esplicativa :


Si spiega agli alunni cosa un'opera lirica.
Si spiega l'opera in oggetto con inquadramento storico e musicale e con notizie
sull'autore.
Analisi precisa di tutti i personaggi dell'opera.

Seconda fase: Operativa


Ascolto di tutta l'opera
Lettura ritmica delle arie da cantare
Formazione e Conduzione del Coro
Costruzione di cappellini di insetti e di lanterne da portare in teatro.

Terza fase: Spettacolo Finale.

Considerazioni didattiche per gli alunni DSA


Grazie alla ricerca scientifica si scoperto che la musica pu costituire un fattore
interessante di stimolo e progresso in caso di dislessie, perch agisce proprio su quei
circuiti che risultano deficitari nei dislessici. Il fatto inoltre di poter "scomporre" il
messaggio musicale, creando informazioni simultanee provenienti da fonti diverse,
rafforza le connessioni e contribuisce ad un miglioramento.

Quali sono esattamente questi strumenti?

1. L'ascolto la base.
Nel caso di Turandot, ascoltare insieme ai ragazzi i cori, indurli ad ascoltarli anche
fuori da scuola per renderglieli sempre pi familiari. Quindi ascoltare il pi possibile i
cori per appropriarsi della scansione ritmica e melodica.
E' stato utile il contatto fisico (petto, cuore) con la vibrazione sonora.

2. Procedere poi con la loro scomposizione. I tabelloni con l'ingrandimento dei


passaggi corali, sono senz'altro un'ottima idea per procedere all'identificazione di una
mappa grafica, che messa in relazione con l'ascolto pu restituire il senso
dell'andamento melodico di ogni brano.
I ragazzi hanno seguito la curva melodica con il dito, mentre ascoltavano il coro
corrispondente.

3. Su questa base possiamo pensare ad alcuni esercizi imitativi da dosare in base alla
gravit del disagio:

a. Lettura ritmica del testo: i ragazzi dislessici o con DA a diversi gradi, possono
imitare anche solo battendo le mani il ritmo della frase musicale e appropriarsene "ad
orecchio". L'ideale stato leggere ritmicamente il testo, o semplicemente imitare e
riprodurre la scansione testuale ritmica proposta.

b. Riprodurre, frammentandola, la melodia, associandole direttamente il testo


corrispondente, gi assimilato ritmicamente.
In caso di problemi, riprodurre la melodia a bocca chiusa, su un suono molto naturale
come la "m" (quindi mugolando la melodia).

4. integrare il pi possibile i ragazzi diversamente abili nel gruppo classe,


possibilmente opportunamente preparati, in maniera tale da far loro percepire di poter
contribuire a nutrire il coro o cantando solo alcune parti, o imitando la melodia a
bocca chiusa, o addirittura semplicemente battendo le mani.

5. Nel caso degli oggetti, non c' bisogno che siano perfetti, ognuno anzi stato
libero di personalizzare i propri, ma stato importante che ognuno per abbia
fatto lo stesso sforzo creativo dei propri compagni e non sia arrivato in teatro
sguarnito.
Nel nostro caso il Progetto stato accolto con entusiasmo ed stato un successo.
Docente
Prof. Marianna deRenzi

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