La casta e le sforbiciatine - Corriere della Sera

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MANOVRA E RISPARMI 1 Ecco l'inizio della «vita artificiale» Costruita la
prima cellula

La casta e le sforbiciatine 2 Rai, politici, giornali: Santoro contro tutti

«Volete che resti? Chiedetemelo»

L’idea di stampare in arabo, nel 2002, una sorta di guida della Camera con tanto di copertina 3 «Guadagno 289 mila euro da dirigente
pubblico Nel privato erano ben di più»
verde islamica sarà stata forse una botta di genio. Ma Dio sa quanto sarebbe utile una traduzione
dei bilanci della politica italiana in italiano. Questa sarebbe, la vera svolta epocale. Intendiamoci, 4 Annozero, Santoro contro tutti Il monologo di
Masaniello
sarebbe insensato non apprezzare il taglio alle buste paga dei parlamentari e dei ministri. Tanto più
dopo che Tremonti ha detto che sarà assai più netto della sforbiciatina proposta da Calderoli, quel
5% di limatura alle indennità che, mettendo al riparo la polpa delle diarie, dei rimborsi e delle NOI DUE & PARSHIP
prebende varie, era stato bollato anche dai giornali non ostili al governo come una «elemosina». Una vita insieme

Non accontentarti di meno,

In un libro appena edito dalla Bocconi, «Classe dirigente - L’intreccio tra business e politica», trova chi è davvero fatto per te!

Antonio Merlo della Pennsylvania University ha confrontato la retribuzione dei parlamentari italiani
PAGINE GIALLE
e americani. Scoprendo che durante la Prima Repubblica i nostri «risultano sottopagati rispetto ai Una serata a teatro
loro colleghi» ma dal ’94 capita il contrario grazie a un aumento dal 1948 al 2006 del 9,9% l’anno. Dove prenotare il tuo prossimo
Performance strepitosa. Non accompagnata, però, da un parallelo impegno sui banchi. Ieri mattina, spettacolo

a «Radio24», il senatore leghista Sandro Mazzatorta ha spiegato che occorre «sfatare alcuni luoghi
TROVO LAVORO
comuni. Si è parlato di un parlamento che lavora poco. Noi saremo un’eccezione ma arriviamo il Stai cercando di meglio?
lunedì sera e al giovedì sera siamo ancora qua». Giudichino i lettori. Dicono: ma ci sono Le migliori carriere cominciano
commissioni, missioni, mille altre attività... Anche in America. qui

CORRIERE MOBILE
Ma il senato Usa si riunisce in assemblea 180 giorni l’anno. Il nostro, nel 2009, 114. Mai
Meteo SMS
(mai) di lunedì, due volte (due!) di venerdì. Toccando in aprile il record: 7 ore d’aula. Quanto alle
Ricevi ogni mattina le previsioni
presenze, da decenni il tasso d’assenteismo medio d’un senatore yankee è del 3,1%, dei nostri il meteo sul tuo cellulare
decuplo. Insomma, un taglio alla busta paga dei parlamentari e dei grandi manager «prima » che il
governo tocchi gli stipendi e le pensioni degli italiani non è solo opportuno: è obbligatorio. Su un
Pergolesi Festival 2010
punto, però, quanti strillano contro «le sparate demagogiche » hanno ragione: non sarà quel taglio, in scena a Jesi l’Opera
per quanto sensibile, a risanare le casse. È doveroso, non risolutivo. È sul costo della politica e del omnia di Giovanni Battista
suo indotto che si gioca la partita vera. Pergolesi

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È normale, in questi tempi di vacche magre, che la Camera continui a costare un miliardo?  

Che il Senato abbia 11 palazzi più magazzini per un totale di 9 ettari e abbia assunto 35 nuovi
commessi per rimpiazzare colleghi andati in pensione poco più che cinquantenni 15 anni dopo la
riforma Dini? Che un presidente regionale guadagni fino a 175 mila euro netti contro una media dei
governatori Usa di 88.523 lordi? Che i partiti ricevano fino a 300 milioni di rimborsi elettorali
l’anno anche negli anni senza elezioni? Che si rastrellino voti distribuendo posti e consulenze e
appalti messi in carico alla collettività? Che i costi dei voli blu siano segreti oggi inespugnabili?

Per questo, mentre Cameron a Londra insiste per rinunciare perfino alla scorta, la
trasparenza «vera » dei bilanci, che spesso sembrano studiati per nascondere invece che spiegare ai
cittadini come vengono spesi i soldi, sarebbe il segnale giusto... Ricorda ironico Tito Boeri che nel
film «La classe dirigente» Peter O’Toole solleva un tavolo con la sola forza del pensiero e «non ci
aspettiamo certo miracoli del genere». La trasparenza sì, però, ce l’aspettiamo. La trasparenza sì.

Gian Antonio Stella

21 maggio 2010

http://www.corriere.it/editoriali/10_maggio_21/la_casta_e_le_sforbiciatine_gian_antonio_stella_07da7b26-6496-11df-ab62-00144f02aabe.shtml[21/05/2010 10.59.31]
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