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NRIF AA016057
IDcompl
ITEM3
UNIN93304_2001_EIT.pdf
UNIN93304
UNI EN 933-4:2001 - 30-04-2001 - Prove per determinare le caratteristiche geometriche degli aggregati - Determinazione della forma dei granuli - Indice di forma
UNICEMENTO
NORMA TECNICA
DATA
UNI EN 933-4:2001
30/04/2001
AUTORI
UNICEMENTO
TITOLO
SOMMARIO
La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 933-4
(edizione ottobre 1999). La norma stabilisce un metodo per la determinazione dell'indice
di forma degli aggregati grossi di origine naturale o artificiale, compresi gli aggregati
leggeri.
91.100.15
AA10D0102
PARZIALMENTE SOSTITUITA
GRADO DI COGENZA
Raccomandata
Italiano
PAGINE
PREZZO EURO
UNI EN 933-4
CLASSIFICAZIONE ICS
91.100.15
SOMMARIO
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
= EN 933-4:1999
La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 933-4 (edizione ottobre 1999).
ORGANO COMPETENTE
UNICEMENTO - Ente di Normazione dei Leganti Idraulici, Malte, Calcestruzzi e Cemento Armato
RATIFICA
RICONFERMA
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
Gr. 3
NORMA EUROPEA
Shape index
UNI - Milano
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
il consenso scritto dellUNI.
UNI EN 933-4:2001
Pagina I
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN 933-4 (edizione ottobre 1999), che assume
cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
LUNICEMENTO, ente federato allUNI, segue i lavori europei
sullargomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
UNI EN 933-4:2001
UNI
Pagina II
INDICE
1
RIFERIMENTI NORMATIVI
TERMINI E DEFINIZIONI
PRINCIPIO
APPARECCHIATURA
figura
2
Esempio di un calibro a cursore per granuli ........................................................................................ 2
3
Massa dei campioni di prova .................................................................................................................... 3
PROCEDIMENTO
RESOCONTO DI PROVA
APPENDICE
(informativa)
UNI EN 933-4:2001
UNI
Pagina III
UNI EN 933-4:2001
UNI
Pagina IV
EN 933-4
EUROPEAN STANDARD
NORME EUROPENNE
EUROPISCHE NORM
DESCRITTORI
ICS
91.100.15, 91.100.20
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN 933-4:2001
UNI
Pagina V
PREMESSA
La presente norma europea stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 154 "Aggregati",
la cui segreteria affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante
la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro aprile 2000, e
le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro dicembre 20031).
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi
Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
La presente norma europea fa parte di una serie di prove per determinare le caratteristiche geometriche degli aggregati. Metodi di prova per altre caratteristiche degli aggregati
saranno trattati da parti delle norme europee seguenti:
EN 932
Tests for general properties of aggregates [Metodi di prova per determinare le propriet generali degli aggregati]
EN 1097
Tests for mechanical and physical properties of aggregates [Prove
per determinare le propriet meccaniche e fisiche degli aggregati]
EN 1367
Tests for thermal and weathering properties of aggregates [Prove
per determinare le propriet termiche e la degradabilit degli aggregati]
EN 1744
Tests for chemical properties of aggregates [Prove per determinare
le propriet chimiche degli aggregati]
prEN 13179
Parte 7:
Parte 8:
Parte 9:
Parte 10:
1)
Nota nazionale - A seguito di decisioni del Bureau Technique del CEN, ammesso, in casi ben definiti e per un periodo
transitorio fissato dal CEN, di mantenere in vigore norme nazionali contrastanti con norme europee.
Al termine del periodo transitorio, le norme nazionali contrastanti devono essere ritirate.
In relazione al gruppo di norme europee, per le prove per determinare le caratteristiche geometriche degli aggregati, il
CEN ha fissato per la presente norma europea un periodo transitorio con scadenza dicembre 2003.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale lultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 932-2
Tests for general properties of aggregates - Methods for reducing
laboratory samples [Metodi di prova per determinare le propriet
generali degli aggregati - Metodi per la riduzione dei campioni di
laboratorio]
prEN 932-5
Tests for general properties of aggregates - Common equipment
and calibration [Metodi di prova per determinare le propriet generali degli aggregati - Attrezzatura comune e taratura]
EN 933-1
Tests for geometrical properties of aggregates - Determination of
particle size distribution - Sieving method [Prove per determinare
le caratteristiche geometriche degli aggregati - Determinazione
della distribuzione granulometrica - Analisi granulometrica per
stacciatura]
EN 933-2
Tests for geometrical properties of aggregates - Determination of
particle size distribution - Test sieves, nominal size of apertures
[Prove per determinare le caratteristiche geometriche degli aggregati - Determinazione della distribuzione granulometrica - Stacci di
controllo, dimensioni nominali delle aperture]
prEN 1097-6
Tests for mechanical and physical properties of aggregates Determination of the particle density and water absorption [Prove per
determinare le propriet meccaniche e fisiche degli aggregati - Determinazione della massa volumica dei granuli ed assorbimento dacqua]
TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma, si applicano le definizioni seguenti:
3.1
dimensioni dellaggregato o classe granulometrica: Definizione dellaggregato in termini di dimensioni inferiore (d ) e superiore (D), espresse come d/D.
Nota
Questa definizione ammette la presenza di alcuni granuli che possono essere trattenuti dallo staccio superiore (dimensione superiore) e di alcuni che passano attraverso lo staccio inferiore (dimensione inferiore).
3.2
3.3
campione di prova: Campione utilizzato come un insieme globale nel corso di una singola prova.
3.4
In molti casi la massa costante si pu ottenere dopo che il campione di prova stato fatto essiccare per un
periodo predeterminato in uno specifico forno (vedere 5.5) ad una temperatura di (110 5) C. I laboratori di
prova possono determinare il tempo necessario per ottenere una massa costante per specifici tipi e dimensioni di campione secondo le capacit del forno utilizzato.
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3.5
distanza tra due piani paralleli tangenziali alla superficie del granulo stesso.
spessore del granulo E: Dimensione minima di un granulo determinata dalla minima di-
3.6
stanza tra due piani paralleli tangenziali alla superficie del granulo stesso.
PRINCIPIO
I singoli granuli in un campione di aggregato grosso sono classificati in base al rapporto
esistente tra la loro lunghezza L e lo spessore E utilizzando, dove necessario, un calibro
a cursore.
Lindice di forma calcolato come la massa dei granuli aventi un rapporto di dimensioni L/
E maggiore di 3 espresso come percentuale sulla massa secca complessiva dei granuli
esaminati.
APPARECCHIATURA
5.1
Tutte le apparecchiature, salvo quanto altrimenti definito, devono essere conformi ai requisiti generali del prEN 932-5.
5.2
Calibro a cursore per granuli, un esempio del quale illustrato nella figura 1.
5.3
Stacci di prova, con dimensione nominale delle aperture come specificato nella EN 933-2.
5.4
5.5
Stufa ventilata, controllata mediante termostato per mantenere una temperatura di (110 5) C,
o altra attrezzatura adatta allessiccazione degli aggregati, purch non provochi la rottura
dei granuli.
5.6
Bilance o bascule, di adatta capacit, con possibilit di leggere a 0,1% della massa da pesare.
5.7
Vassoi
5.8
Vagliatrice (facoltativa).
figura
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0,1
Nota 1 - Per le dimensioni dellaggregato superiore D, le masse appropriate delle porzioni di prova possono essere interpolate da quelle indicate nel prospetto 1.
Nota 2 - Per gli aggregati con massa volumica minore di 2,00 Mg/m3 o maggiore di 3,00 Mg/m3, bisognerebbe apportare
unadeguata correzione alle masse di porzioni di prova indicate al prospetto 1 sulla base del rapporto di densit, al
fine di ottenere una porzione di prova avente approssimativamente lo stesso volume di quelle degli aggregati di normale massa volumica.
La riduzione del campione deve fornire un campione di prova avente una massa maggiore
del valore minimo ma non di un esatto valore predeterminato.
PROCEDIMENTO
7.1
Generalit
La prova deve essere eseguita su ogni frazione granulometrica di/Di dove Di 2di.
I campioni di prova prelevati da campioni dove D > 2d devono essere separati in frazioni
granulometriche di/Di dove risulti Di 2di nel corso della successiva procedura di prova.
7.2
Separare la frazione granulometrica predominante di/Di, dove risulti Di 2di, dal campione
di prova, eseguendo la stacciatura in conformit con la EN 933-1.
Nota 1
Si devono utilizzare stacci di adeguate dimensioni di apertura selezionati dalla seguente gamma: 4 mm; 5,6 mm;
8 mm; 11,2 mm; 16 mm; 22,4 mm; 31,5 mm; 45 mm; 63 mm, ed i valori di di e Di della frazione granulometrica
esaminata dovrebbero essere registrati nel resoconto di prova.
Scartare tutti i granuli minori di di o maggiori di Di.
Registrare come M1 la massa della frazione granulometrica predominante di/Di.
Misurare la lunghezza L e lo spessore E di ogni granulo utilizzando il calibro a cursore e
separare i granuli aventi un rapporto dimensionale L/E > 3. Questi granuli sono classificati
come non cubici.
Nota 2
Il numero di granuli che richiedono una classificazione individuale a mezzo calibro possono essere ridotti separando preliminarmente quei granuli aventi un rapporto L/E sensibilmente diverso da 3.
Determinare la massa dei granuli non cubici e registrare la loro massa come M2.
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7.3
Separare il campione di prova in frazioni granulometriche di/Di, dove risulti Di 2di, eseguendo la stacciatura in conformit con la EN 933-1.
Nota 1
Si devono utilizzare stacci di adeguate dimensioni di apertura selezionati dalla seguente gamma: 4 mm; 5,6 mm;
8 mm; 11,2 mm; 16 mm; 22,4 mm; 31,5 mm; 45 mm; 63 mm, ed i valori di di e Di della frazione granulometrica
esaminata dovrebbero essere registrati nel resoconto di prova.
Registrare la massa di ogni frazione granulometrica (Mi), calcolare e registrare la percentuale in massa come Vi di ogni frazione granulometrica di/Di a fronte della massa del campione di prova M0.
Scartare ogni frazione granulometrica di/Di comprendente meno del 10% di M0.
Nota 2
Se qualsiasi restante frazione granulometrica di/Di contiene meno di 100 granuli, registrarlo, se necessario,
nel resoconto di prova.
Ogni frazione granulometrica di/Di contenente un numero eccessivo di granuli pu essere
ridotta ulteriormente in conformit con la EN 932-2, ma dopo una tale riduzione devono
restare almeno 100 granuli di tale frazione granulometrica.
Registrare come M1i la massa dei granuli da esaminare in ogni restante frazione granulometrica di/Di.
Misurare la lunghezza L e lo spessore E di ogni granulo utilizzando un calibro a cursore e
separare quei granuli aventi un rapporto dimensionale L/E > 3. Questi granuli sono classificati come non cubici.
Registrare come M2i la massa dei granuli non cubici in ognuna di queste frazioni di/Di.
8.1
S I = ( M 2 M 1 ) 100
dove:
M1
la massa del campione di prova, in grammi;
M2
la massa dei granuli non cubici, in grammi.
Registrare lindice di forma arrotondandolo al numero intero pi prossimo.
8.2
8.2.1
M 2i 100
S I = -------------- M 1i
dove:
M 1i la somma delle masse delle frazioni granulometriche esaminate, in grammi;
M 2i
la somma delle masse dei granuli non cubici in ognuna delle frazioni granulome-
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8.2.2
RESOCONTO DI PROVA
9.1
Dati richiesti
Il resoconto di prova deve comprendere gli elementi seguenti:
a) riferimento della presente norma europea;
b) identificazione del laboratorio;
c) identificazione del campione;
d) indice di forma (SI ) arrotondato al numero intero pi prossimo;
e) valori di di e Di delle frazioni granulometriche esaminate;
f) data di ricevimento dei campioni.
9.2
Dati facoltativi
Il resoconto di prova pu comprendere gli elementi seguenti:
a) provenienza del campione;
b) descrizione del materiale e della procedura di riduzione del campione;
c) massa della porzione di prova (M0);
d) massa della(e) frazione(i) granulometrica(che) esaminata(e) (M1 o M1i);
e) massa del granulo non cubico della(e) frazione(i) granulometrica(che) (M2 o M2i);
f) qualsiasi frazione granulometrica di/Di contenente meno di 100 granuli;
g) certificato di campionatura, se disponibile;
h) data della prova.
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APPENDICE
(informativa)
EN 933-4
Laboratorio:
Data:
Operatore:
M0 = g
Massa M1
Massa M2
Indice di forma
SI % = (M2/M1) 100
Nota - Se una frazione granulometrica di/Di stata ridotta, si pu utilizzare un apposito resoconto di
prova ed i valori medi di pesata sono calcolati come specificato in 8.2.
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UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
dellIndustria e dei Ministeri.
Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.