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Schema delle citochine

13 gennaio 2011

Risposta innata

TNF - Tumor Necrosis Factor


Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti.
Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata per via proteolitica in
un peptide che forma omotrimeri riconosciuti dai recettori TNF-RI e TNF-RII.
Meccanismo dazione: reclutamento di fattori TRAF che attivano i fattori di trascrizione NF-B
e AP-1; occasionalmente attivazione delle caspasi e apoptosi.
Attivit biologiche:
Stimolazione delle cellule endoteliali a esprimere molecole di adesione
Stimolazione delle cellule endoteliali e dei macrofagi a secernere chemochine per la migrazione leucocitaria
Stimolazione delle attivit microbicide di macrofagi e neutrofili
Attivit collaterali:
Induzione della febbre per via ipotalamica grazie ad aumento della sintesi delle prostaglandine
Aumento della produzione epatica di proteine della fase acuta
Distruzione di cellule muscolari e adipose
Inibizione della contrattilit miocardica e del tono vascolare
Trombosi intravascolare per perdit delle propriet anticoagulanti dellendotelio
Profondi disturbi metabolici con crollo della glicemia a livelli letali
Shock settico
Interleuchina 1
Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti.
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Struttura e recettore: due forme, IL-1 e IL-1, con funzioni identiche ed entrambe secrete
come precursori. Il precursore della forma alfa attivo, quello della forma beta lo diventa
dopo proteolisi.
Meccanismo dazione: reclutamento di MyD88 ai domini TIR del recettore che porta al reclutamento di IRAK1,4 e di TRAF-6 che in vari passaggi attivano NF-B.
Attivit biologiche:
Stimolazione delle cellule endoteliali a esprimere molecole di adesione
Attivit collaterali:
Induzione della febbre
Aumento della produzione epatica di proteine della fase acuta
Produzione di neutrofili e piastrine nel midollo direttamente o attraverso lo stimolo alla
produzione di IL-6
Chemochine
Fonti principali: leucociti, cellule endoteliali, epiteliali e fibroblasti. Stimolo da TNF e IL-1.
Struttura e recettore: le due famiglie pi importanti sono le chemochine CC (residui di cisteina consecutivi) e le chemochine CXC (residui di cisteina con un residuo interposto). I recettori sono di tipo accoppiato a preoteina G: esistono dieci diversi recettori per le CC (CCR1-10)
e sei per le CXC (CXCR1-6).
Meccanismo dazione: attivazione di vari enzimi cellulari che mediano le configurazioni del
citoscheletro e laffinit delle integrine.
Attivit biologiche:

Reclutamento delle cellule immunitarie ai siti di infezione


Regolazione del traffico linfocitario e leucocitario attraverso gli organi linfoidi periferici
Promozione di angiogenesi e della guarigione delle ferite (soprattutto CXC)
Sviluppo di vari organi non linfatici

Interleuchina 12
Fonti principali: cellule dendritiche attivate e macrofagi
Struttura e recettore: Eterodimero delle subunit p35 e p40, recettore della famiglia dei
recettori di tipo I.
Meccanismo dazione: Il recettore segnala attraverso la via Jak-STAT, cio le chinasi Jak si
portano ad attivare i fattori di trascrizione STAT.
Attivit biologiche:
Stimolazione della produzione di IFN- da parte delle cellule NK e dei linfociti T
Promozione della differenziazione dei CD4+ helper al sottogruppo TH 1 che produce lIFN-
Miglioramento delle funzioni citotossiche delle NK attive e dei linfociti CD8+
Nota: IL-12 prodotta da cellule dellimmunit innata ma attiva anche cellule dellimmunit
adattativa, quindi svolge ruolo di ponte tra i due sistemi.
Interferoni di tipo I
Fonti principali: cellule dendritiche e fagociti. Stimolo da acidi nucleici virali.
Struttura e recettore: gli IFN-I includono IFN-, IFN-, IFN-, IFN- e IFN-, tutti codificati
da geni sul cromosoma 9. Tutti gli IFN-I si legano ad un recettore della famiglia dei recettori
di tipo II composto da due subunit: IFNAR1 e IFNAR2.
Meccanismo dazione: gli IFN-I stimolano la via Jak-STAT per indurre la trascrizione di vari
geni. Lo stesso recettore stimola anche la via delle MAP kinasi e delle PI-3 kinasi.
Attivit biologiche:
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Inibizione della replicazione virale (effetto paracrino, con induzione dello stato antivirale
nelle cellule vicine)
Aumento dellespressione di molecole MHC I
Stimolo allo sviluppo di cellule TH 1
Sequestro dei linfociti nei linfonodi
Inibizione generica della proliferazione di molti tipi di cellula
Interleuchina 10
Fonti principali: macrofagi attivati e linfociti T regolatori
Struttura e recettore: citochina dimerica che lega recettori di tipo II associati alle kinasi Jak1
e Jak2.
Meccanismo dazione: Attivazione della via Jak-STAT.
Attivit biologiche:
Inibizione della produzione di IL-12 da parte di macrofagi attivati e cellule dendritiche
Inibizione dellespressione di costimolatori e di molecole MHC II su macrofagi e cellule
dendritiche
Nota: citochina inibitoria, in coppia con il TGF.
Altre citochine dellimmunit innata
IL-6, prodotta da fagociti, cellule endoteliali e fibroblasti, stimola la sintesi delle proteine
di fase acuta e la produzione di neutrofili. Ha ruolo anche nellimmunit adattativa poich
stimola la crescita dei linfociti B.
IL-15, prodotta soprattutto dai fagociti, un importante fattore di crescita e sopravvivenza
per linfociti T e cellule NK.
IL-18, strutturalmente legata a IL-1, stimola la produzione di IFN- da parte dei linfociti
promuovendone il differenziamento a TH 1.
IL-23 e IL-27 fanno da ponte tra le due immunit.

Risposta adattativa

Interleuchina 2
Fonti principali: linfociti CD4+
Struttura e recettore: recettore indotto da attivazione in naive ed effettori, sempre presente in
linfociti T regolatori.

Meccanismo dazione: via Jak-STAT


Attivit biologiche:
Sopravvivenza e funzionalit delle cellule T regolatrici
Stimolo alla sopravvivenza, proliferazione e differenziazione dei linfociti T attivati dallantigene
Promozione alla proliferazione e differenziazione delle cellule NK
Interleuchina 4
Fonti principali: linfociti T CD4+ attivati e mastociti
Meccanismo dazione: via Jak-STAT
Attivit biologiche:

Stimolo allo switching verso lisotipo IgE


Stimolo allo sviluppo di cellule TH 2 a partire da CD4+ naive
Fattore di crescita per cellule TH 2 differenziate
Inibizione dello sviluppo di cellule TH 1 e TH 17

Interleuchina 5
Fonti principali: cellule TH 2 e mastociti
Meccanismo dazione: via Jak-STAT
Attivit biologiche:
Attivazione degli eosinofili
Stimolo alla crescita e alla differenziazione degli eosinofili
Interleuchina 13
Fonti principali: soprattutto CD4+ TH 2 ma anche CD8+ e NK-T durante le allergie
Meccanismo dazione: via Jak-STAT
Attivit biologiche:

Promozione della fibrosi nella riparazione tissutale degli stati infiammatori cronici
Stimolo alla produzione di muco nel polmone
Stimolo allo switching a IgE
Promozione dellinfiammazione per espressione di molecole di adesione endoteliale e citochine

Interferone
Fonti principali: cellule NK, linfociti TH 1 e CD8+ . Stimolo di IL-12 o diretto dai microbi.
Meccanismo dazione: via Jak-STAT
Attivit biologiche:

Attivazione dei macrofagi per luccisione dei microbi fagocitati (insieme a CD40L)
Promozione della differenziazione a TH 1
Inibizione della differenziazione a TH 2
Promozione dello switch a certi isotipi IgG
Inibizione dello switch a IgE
Stimolo dellespressione di molecole MHC I e MHC II

TGF-
Fonti principali: linfociti T antigene-stimolati, fagociti LPS-attivati.
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Attivit biologiche:
Inibizione della proliferazione e delle funzioni effettrici dei linfociti T e dellattivazione dei
macrofagi.
Regolazione della differenziazione verso alcuni sottogruppi di linfociti T e blocco dello
sviluppo sia di TH 1 che di TH 2.
Stimolazione della produzione di anticorpi IgA tramite switching.
Regolazione della riparazione tissutale
Altre citochine
Linfotossina: praticamente fa le funzioni del TNF.
IL-17: promuove il danno tissutale nelle patologie da ipersensibilit. I ruoli fisiologici sono
stimolo ai macrofagi a produrre IL-1 e TNF e altre chemochine.
IL-21 gli effetti sono di solito sinergistici con altre citochine e non hanno grande ruolo da soli.

Citochine ematopoietiche
Stem Cell Factor
Prodotto dalle cellule stromali del midollo, probabilmente serve a rendere le cellule staminali
attive nel ricevere altri stimoli: non promuove la formazione di colonie da solo.
Interleuchina 7
Secreta dalle cellule stromali di molti tessuti, stimola la sopravvivenza e lespansione dei
precursori immaturi delle linee B e T. La mutazione dei geni correlati porta alla patologia
dellimmunodeficienza grave combinata X-Linked (SCID X-linked)
Interleuchina 3
Secreta dai linfociti CD4+ agisce sui progenitori midollari promuovendone lespansione e la
differenziazione in tutti i tipi di cellula.

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