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Michela De Iesu

GRAMMATICA
ITALIANA
fonologia
morfologia

in

rip
et
24 ere
or
e

parti variabili
larticolo
il sostantivo
laggettivo
il pronome
il verbo
Tavole dei verbi - forme attive e passive
parti invariabili
lavverbio
la preposizione
la congiunzione...

sintassi
della proposizione
del periodo

Tavole dei verbi irregolari della


1^, 2^ e 3^ coniugazione

suntini

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88

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GRAMMATICA ITALIANA
A cura di Michela De Iesu, laureata in Materie Letterarie
Progetto e realizzazione grafica: Edipress sas

Copyright 2006 - Edipress-3 sas


23 Irpino (AV)
via Fontananuova, 11/b - 83031 Ariano
214

89

per informazioni: servizio clienti 0825 828066


88 e-mail: info@suntini.it
-

78

Prima edizione: maggio 2006

t/i

i.i

9
bn

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nt

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w
Finito di wstampare
nel mese di aprile 2006
presso la Tecno Print s.r.l
via VIII trav. Appia, n. 30 - 83042 Atripalda (AV)
per conto della Edipress sas

Tutti i diritti sono riservati.


vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi strumento.
I testi e lelaborazione dei testi, anche se curati con scrupolosa attenzione, non
possono comportare responsabilit per involontari errori o inesattezze.

www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3

ISBN 88-89142-23-5

INDICE
PARTE I
1. FONOLOGIA .........................................................................................

PAG.

05

PAG.

08

............................................................................................

PAG.

09

2.1.1 LARTICOLO .......................................................................................................


2.1.2 IL SOSTANTIVO ..................................................................................................
2.1.3 LAGGETTIVO .....................................................................................................
2.1.4 IL PRONOME ......................................................................................................
2.1.5 IL VERBO ..........................................................................................................
2.1.5.A LE CONIUGAZIONI ...................................................................................
2.1.5.B VERBI REGOLARI E IRREGOLARI ................................................................
2.1.5.C VERBI IMPERSONALI, SERVILI, DIFETTIVI ....................................................

PAG.

PAG.

10
15
29
44
47
53
56
57

PAG.

68

PAG.

68
70
72
72
76
78

PARTE II - MORFOLOGIA
1. FORMA E FUNZIONE DELLE PAROLE .................................................
2. LE PARTI DEL DISCORSO

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2.1 LE

2.2 LE

PARTI VARIABILI

PARTI INVARIABILI

.........................................................................................

-3
2.2.1 LAVVERBIO .......................................................................................................
23
2.2.1.A I GRADI DELLAVVERBIO ..........................................................................
24
1
2.2.1.B LA POSIZIONE DELLAVVERBIO .................................................................
89
2.2.2 LA PREPOSIZIONE ...............................................................................................
88
2.2.3 LA CONGIUNZIONE ...............................................................................................
78
2.2.4 LINTERIEZIONE ..................................................................................................
n9
sb

t/i
PARTE
i.i III - SINTASSI
in
t
un
.s
1. SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE
......................................................
w
w
1.1 IL SOGGETTO .....................................................................................................
w
1.2 IL PREDICATO ....................................................................................................
1.3 LATTRIBUTO ......................................................................................................
1.4 L APPOSIZIONE .................................................................................................
1.5 I COMPLEMENTI ..................................................................................................
1.5.1
1.5.2
1.5.3
1.5.4

.......................................................................................
I PRINCIPALI COMPLEMENTI INDIRETTI .....................................................................
ALTRI COMPLEMENTI INDIRETTI ..............................................................................
UNA PREPOSIZIONE TANTI COMPLEMENTI .................................................................
I COMPLEMENTI DIRETTI

PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.

PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.

PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.
PAG.

79
83
85
87
88
89
89
91
96
98

2. SINTASSI DEL PERIODO


2.1 LA
2.2 LA

STRUTTURA DEL PERIODO ............................................................................... PAG.


STRUTTURA DI UN PERIODO

2.2.1
2.2.2
2.2.3
2.2.4

............................................................................

PAG.

LE PROPOSIZIONI PRINCIPALI INDIPENDENTI .............................................................. PAG.

..............................................................................
LE PROPOSIZIONI COORDINATE ..............................................................................
LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE .............................................................................
2.2.4.A CLASSIFICAZIONE DELLE SUBORDINATE ......................................................
2.2.4.B LA CONCORDANZA DEI TEMPI ....................................................................

PAG.

2.3 GLI INCISI .........................................................................................................


2.4 LA FRASE NOMINALE .........................................................................................
2.5 DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO ..........................................................................

PAG.

2.5.1

LE PROPOSIZIONI INCIDENTALE

DAL DISCORSO DIRETTO AL DISCORSO INDIRETTO

.....................................................

PAG.
PAG.
PAG.
PAG.

103
104
105
106
107
108
108
128

PAG.

132
132
132

PAG.

133

PAG.

Verbi irregolari della 1^ coniugazione -are .....................................

PAG.

136

Verbi irregolari della 2^ coniugazione -re .....................................

PAG.

137

Verbi irregolari della 2^ coniugazione -re/ere .............................

PAG.

140

Verbi irregolari della 2^ coniugazione -ere .....................................

PAG.

142

Verbi irregolari della 3^ coniugazione ..............................................

PAG.

167

3-

-2

2
14

-8

88

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APPENDICE

fonologia

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PARTE I
1. FONOLOGIA(1)
Elementi di fonologia
Elemento

Esempio

Segni grafici convenzionali usati per rap- A, b, c, ..


presentare nella scrittura i suoni che
compongono le parole.

Alfabeto

Serie ordinata di lettere

Vocali
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Definizione

Lettere

A, b, c, . u, v, z

Lettere che possono essere pronun- A, e, i, o, u


ciate da sole, senza lausilio di altre lettere, aventi una voce propria.
-3
23

2-

4
Consonanti Lettere che possono essere
91 pronun- B, c, d, f, .
-8
ciate solo se accompagnate
da una
8
8
8vocale.
7
9
bn

Omonimi

Digramma

/is

t
Parole di significato
i.i diverso che si scri- d (verbo)
in
vono allo stessontmodo.
da (preposizione)

u
.s
w
w
Gruppo di due
lettere che costituisco- famiglia, ghirlanda,
w

no un unico suono.

Trigramma

Gruppo di tre lettere che costituisco- figlia, sciarpa,


no un unico suono.

Proclitiche

Monosillabi atoni pronunciati accen- la fortuna, vi scrituando la parola che li segue.


vo,

Enclitiche

Monosillabi atoni pronunciati accen- alzati, dimmi,


tuando la parola che li precede.

Dittongo

Gruppo di due vocali che si pronun- cielo, tuono, fiato,


ciano con una sola emissione di voce. causa,

Trittongo

Gruppo di tre vocali che si pronuncia- tuoi, buoi, buio,


no con una sola emissione di voce.

(1)

La fonologia studia i fonemi, cio i suoni specifici di una lingua, dal punto di vista della
loro funzione nel sistema di comunicazione linguistica.

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fonologia

Iato

Incontro di due vocali che si pronun- beato, maestro, reame, aorta, boato...
ciano separatamente.

Sillaba

Gruppo di lettere che si pronuncia con cru-de-le, cal-cio,


una sola emissione di voce.

Monosillabo Parola composta da una sillaba.

ma, se, Po,

Bisillabo

Parola composta da due sillabe.

ma-no,

Trisillabo

Parola composta da tre sillabe.

ta-vo-la, .

Plurisillabo

Parola composta da pi di tre sillabe. cor-ri-do-re,

Accento
tonico

La maggiore intensit di tono con cui denaro,


si pronuncia una sillaba in una parola.

Accento
grafico

Forma scritta dellaccento tonico.


42

-3

23

povert, cap,

89

88

8-

7
Sillaba tonica Sillaba su cui cade laccento
tonico.
n9
b

ridono, andr,

is

t/
i.i

Sillaba atona Sillaba su cui non


in cade laccento toni- verr, ridono,
nt
co.
u
s
Tronche

.
w
w
w
Parole che presentano laccento to- ospitalit, ..

nico sullultima sillaba.


Piane

Parole che presentano laccento to- nazione,


nico sulla penultima sillaba.

Sdrucciole

Parole che presentano laccento to- sindaco,


nico sulla terzultima sillaba.

Bisdrucciole Parole che presentano laccento to- abitano,


nico sulla quartultima sillaba.
Elisione

Soppressione della vocale finale di laurora,


una parola non accentuata davanti a
unaltra parola che inizi anchessa per
vocale.

Troncamento Eliminazione della sillaba o vocale fi- buon affare, .


nale di una parola davanti a unaltra

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fonologia

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parola che inizi sia per vocale che per


consonante.
Apcope

Troncamento segnato con lapostrofo po (poco),


senza nessun rapporto con la parola
che segue.

Punteggiatura Insieme di segni che indicano grafi- I soldati portarono


camente le pause del discorso (vir- serenit, tranquilgola, punto e virgola, due punti, punto fer- lit, libert;
mo) e lintonazione della voce (punto
interrogativo, punto esclamativo, punti di
sospensione).
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Segni grafici

Virgolette, lineette, parentesi tonde, Mi raccomand:


parentesi quadre, asterisco, tratti- Cerca di stargli
-3
no.
vicino;
23
2-

14

9
-8

-8

8
97

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t/
i.i

tin

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morfologia

PARTE II
(1)

MORFOLOGIA

1. FORMA E FUNZIONE DELLE PAROLE


Gli elementi che costituiscono una parola possono essere di natura morfologica, riguardanti la forma, ed etimologica, che spiegano lorigine nonch la
derivazione delle parole; essi si distinguono in:
elementi

caratteristiche/esempi

radice

parte essenziale, immutabile della parola che ne esprime il significato fondamentale,

desinenza

parte mutevole della parola che indica cambiamento


di:
-3
23
numero singolare o plurale,
214
es.: acquerello / acquerelli;
89

genere maschile o-88femminile,


8
es.: acquatico / acquosa;

97

n
modo, tempo eisbpersona
nei verbi,
/
t
i
. annacquo, annacqui, annacquaes.: annacquare
i
n
ti

rono,

un

.s

suffisso

w
una lettera
w o gruppo di lettere che si inserisce fra radice e desinenza e che attribuisce a ciascun vocabolo della stessa famiglia significato differente. Nella lingua italiana i suffissi sono numerosi, ad esempio:
-mente che compare nella maggior parte degli avverbi di modo o maniera,

es.: accuratamente, educatamente, ;


-ame che fornice al nome valore collettivo,

es.: bestiame, legname, ;


-ite e osi che ricorrono frequentemente nei nomi di
malattie,

es.: appendicite, artrosi, sclerosi,


tema

parte della parola costituita da radice + suffisso,

es.: acquerello, acquoso, acquazzone,

(1)

Il termine morfologia deriva dal greco morph (= forma) + logos (= studio) e significa
studio della forma.

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es.: acqua, acquazzone, acquoso, acquerello, ...

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morfologia
prefisso

gruppo di lettere che si premette alla radice di una parola per variarne il significato, es.:risciacquato, sciaqua-

to, ;
numerosi sono i prefissi, alcuni di essi come a-, fra-, quando
si uniscono a una parola, producono il raddoppiamento
della consonante iniziale (es.: fram-mettere, am-mettere,
). Allo stesso modo, purch la radice della parola inizi
per consonante semplice, si comportano anche contra(2)
(es.: contrapporre, ), sopra- (es.: soprattutto, ), sovra(es.: sovrapposto), su- (es.: supporre, ).

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2. LE PARTI DEL DISCORSO


Nella lingua italiana le parti del discorso sono nove; esse per il significato e la
funzione che svolgono nella frase si dividono in:
parti variabili
articolo
nome
aggettivo
pronome
verbo

-8

88

-3
23
2parti
invariabili
4
1

78

gruppo delbn9
s
nome.it/i
i

tin

avverbio
preposizione
congiunzione
interiezione

n
su

2.1 LE PARTI VARIABILI


Le parti o parole variabili del discorso sono cos definite perch le loro desinenze mutano secondo la necessit del discorso; articoli, nomi, aggettivi e
pronomi variano in relazione a:
il genere maschile o femminile, es.: le rose odorose / i girasoli gialli,

;
il numero singolare o plurale, es.: lo studioso / gli studiosi, ;
la persona nel caso di pronomi personali, es.: noi italiani / voi inglesi,

.
I verbi invece variano:
nella persona 1a, 2a, 3a, es.: lodo, lodi, loda, ;
nel numero singolare o plurale, es.: lodo, lodiamo, ;
nel modo indicativo, congiuntivo, , es.: lodasse, lodarono, ;
nel tempo presente, imperfetto, futuro, , es.: lodava, loderebbero,

.
(2)

Al contrario di contra-, il prefisso contro- non produce mai raddoppiamento, es.:

controcorrente, controriforma, .

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10

morfologia

2.1.1 Larticolo
Larticolo la parte variabile del discorso che si premette al nome o ad
eventuali altri elementi del gruppo del nome per indicarli in modo determinato (articolo determinativo) o in modo indeterminato (articolo indeterminativo) o anche per esprimere una parte, una quantit imprecisata di qualcosa
(articolo partitivo).
Tipo

Caratteristiche

Forma/Particolarit

determinativo si premette ad una nome per in- genere


numero
singolare plurale
dicare una persona, un anima
le, una cosa ben definita e nota maschile il, lo /(l) i, gli
a chi parla e chi ascolta, o di cui si femminile la / (l)
le
gi parlato, es.: il libro, laOSSERVAZIONI
Il si usa davanti ai nomi
USO DELLARTICOLO
masch. che iniziano con:
-3
DETERMINATIVO
23 consonante (tranne z,x,
42
h, s + consonante,ps,gn),
91
1. Davanti a nomi propri
-8
es.: il tavolo, il castello.
8
8
e cognomi 8
97

SI USA

bn

is SI USA
NON
it/

.
ni

con i nomi
ti con nomi
un
.s propri, (es.:
propri se pre
w
ceduti dawwun
la Paola) anaggettivo da che se in alcuo un nome
ni usi regiona
li e familiari si
comune,
es.: il bellAn- pu trovare
tonio, il duca larticolo premesso (es.:
Alberto;
con i nomi
Salutami la
propri se as- Roberta).
sumono significato di nome comune,

es.: I catoni
non mancano
mai;
con i nomi
propri quando sono titoli
di opere,

Lo si usa davanti ai
nomi masch. che iniziano con:
s + consonante, es.: lo

sciopero
z, es: lo zaino
x, es.: lo xilofono
gn, es.: lo gnosticismo
ps, es.: lo pseudonimo
la semiconsonante i
(pronuncia /j/), es.: lo
iodio.
Inoltre, con i nomi che iniziano con il gruppo pn
luso variabile, es.: lo
pneumatico o pi comunemente il pneumatico. Per
quanto riguarda la semiconsonante u/w iniziale
necessario distinguere:
i nomi italiani, che presentano larticolo l, es.:

luomo;

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mico, .

morfologia

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es.: Il Saul
una tragedia
di Alfieri;

i nomi di origine straniera, che presentano


larticolo il, es.: il whisky.
I nomi che iniziano con
w prendono larticolo il
quando la pronuncia /
v/ (es.: il watt); le parole
di origine straniera che
iniziano con ch + vocali
presentano larticolo lo
quando la pronuncia
// (es.: lo champagne),
hanno larticolo il quando la pronuncia /t/
(es.: il chador).

con i cognomi di personaggi femminili cele


bri, es.:la Lo-

ren;
con tutti i cognomi al plu
rale,

es.: i Rossi,
gli Strozzi;
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con i soprannomi, gli


pseudonimi,

es.: il Barbarossa.

11

3
3-L si usa davanti alle pa-

-2

2
14

role che iniziano per vocale, es.: leremita. Poich


nella lingua italiana la con82. Davanti a nomi97che
sonante h non si pronunn
b
indicano parentela
/is
cia, le parole che iniziano
t
i
i.
con essa si comportano
SI USA
tinNON SI USA
n
u
come quelle che iniziano per
.s al singolare
al plurale se
w
vocale e prendono lartiw
precedutiw da se preceduti
colo l (es.: lhabitat). Inolun aggettivo da un aggettitre, nelle parole straniere
possessivo, vo possessicon h aspirata si pu troes.: i miei zii; vo,
quando lages.: mio zio. vare la forma lo (es.: lo hobby, lo hardware), anche se
gettivo posin questi casi di uso cosessivo semune la forma l (es.:
gue il nome,
lhobby, lhardware). nees.: il padre
cessario sottolineare per il
tuo;
termine humor , dove la
quando il nopronuncia pu essere sia
me di paren
con h aspirata che semicontela alterasonantica, richiesto larto,
ticolo lo.
89

88

es.: la zietta;

con i nomi
mamma,
pap, babbo,
considerati

La si usa davanti ai
nomi femminili che iniziano con:

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vezzeggiati
vi, es.: la

mamma.
4. Davanti ai nomi geografici
SI USA

NON SI USA

con i nomi

morfologia

consonante, es.: la nave, ;


la lettera i (pronuncia //),
es.: la ionosfera, ;
la lettera h (parole stranie
re), es.: la hole, ;
la lettera w (parole straniere), es.: la world music,
.

con i nomi di
geografici di: regioni, di Stacontinenti/
ti e di continen
lEuropa sta- ti se introdot- Davanti a vocale si usa la
ti / lItalia
ti dalla propo- forma elisa (l), es.: lomregioni / la
bra
sizione in ,
Campania
es.: Vado in
grandi isole
Francia;
/ la Sicilia
mari / il Tir- con i nomi di
piccole isole,
reno laghi / il
-3
Trasimeno fiu- es.: Capri; -23
mi / il Danu- con i nomi 1di42
89
citt, paese,
bio monti /
8-8 es.:
il Cervino;
villaggio,
8
7
con i nomi di
Visiteremo
Ron9
sb
citt + agget- ma.
i
/
t
i
tivo o compl. ini.
di specifica- unt
.s
zione (es.: la
w
Parigi del ww
XVIII secolo,
la Firenze moderna); fanno
eccezione alcuni nomi di
citt dove larticolo costituisce parte
integrante del
nome (es.: La
Spezia).
5. Davanti ai nomi dei giorni
della settimana
SI USA

NON SI USA

quando sono sottintesi gli in ogni altro


aggettivi prossimo e scorso, es.: Domenica prossima
andremo in barca.

caso, es.: il museo aperto il


Marted e il Sabato.

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12

morfologia
indeterminativo

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13

si premette a un nome per in- genere


numero
singolare plurale
dicare una persona, un animale, una cosa indefinita, impreci- maschile un, uno manca,
sata e non nota a chi parla e ascol- femminile una/(un) sostituito
dallartita, es.: un libro, unamica, un
colo par-

amico, .

USO DELLARTICOLO
INDETERMINATIVO
Si usa con i nomi propri quando:
larticolo precede un nome
famoso usato per antonomasia, per indicare qualcuno
del livello di, simile a,

titivo

OSSERVAZIONI
Un si usa negli stessi
casi dellarticolo
determinativo il (un
bambino, ); inoltre si usa:
davanti a vocale, es.:

un amico, ;

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davanti alla semicones.: Gianni pensa di essere un


3 sonante u (pronuncia /
Einstein (= un genio);
23 w/), es.: un uomo, un
larticolo usato per designa42
whisky, .
91
re unopera di un personag-8
8
8
gio famoso,
Uno si usa negli stessi
78
n9quadro
es.: Un Picasso (= un
casi dellarticolo deterb
s
i
/
di Picasso);
minativo lo (es.: uno xilo.it
i
il nome seguito
da una de- fono); per i nomi inizianti
tin
n
u
terminazione,
.s
con h segue quanto detto
w
w
es.: Un Tevere
insolitamente in a proposito dellarticolo lo.
w
piena ha travolto gli argini;

il nome assume il valore indeterminato di un certo,


un tale,
es.: Conosci un tale Marco (=
un certo Marco).

Una si usa negli stessi


casi dellarticolo determinativo la, es.: una ca-

sa, .
Un si usa solo davanti
a nomi femminili, inizianti per vocale, es.:

unelica, unonda, .
partitivo

si premette a un nome per indicare genere


numero
singolare plurale
una parte di un tutto (cio di un
dei,
del,
insieme di persone, animali o cose), maschile
degli
dello
senza precisare la quantit,

es.: Ho letto dei libri; .

femminile una/(un)

delle

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USO DELLARTICOLO
PARTITIVO
Si usa con:
nomi che indicano non un
singolo oggetto bens una
quantit imprecisata di
qualcosa,
es.: Ho portato del vino;
sostantivi astratti o dal significato figurato, in espressioni come: avere dello spirito
(= senso dellumorismo), avere
del fegato (= coraggio), .

morfologia

OSSERVAZIONI
Larticolo partitivo indicato
dalle forme articolate della preposizione di ( del ,
dello, ); al singolare assume il significato di un po
di , alquanto , mentre al
plurale si usa al posto dellinesistente articolo indeterminativo e significa alcuni,
es.: Ho letto un libro dei

libri;.

OMISSIONE DELLARTICOLO
necessario ricordare che larti-3
colo spesso viene omesso, ci
23
2accade nei seguenti casi:
4
1
89 a
in molte locuzioni avverbiali:
88
, ;
torto, a ragione, in sostanza
78
n9 hanno
nelle espressioni che
b
s
valore di avverbi.it/iqualificativi:
ni
con ansia, conntiserenit
, ;
u
in diversi complementi
di luo.s
w
w
go, soprattutto
se introdotti dal
w
la preposizione in: essere in
vacanza, vivere i campagna, ;
in alcune espressioni costituite da verbo + complemento
oggetto: dare fastidio, provare
piet, cercare lavoro, cambiare
citt, ;
nei costrutti introdotti dalla
preposizione da: carta da lettere, sala da pranzo, ;
nel complemento di materia:
una scala di ferro, ;
nelle locuzioni parlare italiano, parlare francese e simili;
in alcune espressioni introdotte dalla preposizione senza: senza pace, senza rimorso,
;

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14

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morfologia

15

in alcune espressioni proverbiali, es.: uomo avvisato mezzo

salvato, ;
con i nomi dei mesi, delle stagioni e dei giorni della settima
na, es.: in agosto andr in vacanza, ; tuttavia, quando il
nome accompagnato da un
determinante (es.: il sabato del
villaggio, ) e in espressioni
con significato temporale

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(es.: La domenica vado in Chie


sa) larticolo non pu essere
sottinteso, cos come si rende necessario quando il nome
di stagione ha funzione di
3
soggetto o di complemento232oggetto (es.: Trovo noioso lin4
1
89

verno);

8-

8 Sto in alcuni titoli di libri,7es.:


89

ria illustrata; Grammatica


ingle
bn
is
se, ;
i. t/
i

in
per ragioni di tbrevit:
nei teun
legrammi (es.:
.s Vivi auguri lieto
w
w il lieto evento) e ne
evento = per
w
gli annunci della piccole pubblicit (es: Vendo casa zona periferica).

2.1.2 Il sostantivo
Il sostantivo la parte variabile del discorso che serve a indicare tutto ci
che esiste nella realt o che possiamo immaginare: esseri viventi, cose, fatti
o azioni, concetti, sentimenti; in base al significato, al genere e al numero si possono distinguere le seguenti categorie:

secondo il significato il nome pu essere

concreto
astratto
comune
proprio
individuale
collettivo

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16

morfologia
maschile

genere
femminile
secondo la forma il nome ha un

singolare
numero
plurale
primitivo
derivato
alterato

secondo la formazione il nome si distingue in

categorie

significati/esempi

concreto

indica persone, animali o cose


23 e, in genere, esseri che
2esistono nella realt o che14siano
pensati come realmente
89 , suono, profumo,
esistenti, es.: castello, cane
8-

-8

astratto

78

9
indica sentimenti,bnconcetti,
qualit, modi di essere,
/is esiste si pu immaginare, es.: gioia,
ovvero tutto ci che
t
i
i.
amore, filosofiati,n virt,
un

.s

comune

indica in modo
generico esseri viventi o cose apparw
w
tenenti a una stessa categoria o specie, es.: isola, citt, scrittore,

proprio

indica esseri viventi o cose, distinguendoli per dagli


altri della medesima categoria o specie; si scrive sempre con la lettera maiuscola(3), es.: Marta, Bari, Ionio,

individuale

collettivo

(3)

indica una sola persona, un solo animale o una sola


cosa, es.: giocatore, gatto, nave,
indica un insieme di animali o cose della stessa specie, es.: flotta, gregge,

Oltre ai nomi propri, si scrivono con la maiuscola:


soprannomi, es.: lInnominato, il Barbarossa, ;
pseudonimi, es.: Pietro Metastasio (Pietro Trapassi), ;
cose personificate, es.: la Luna ispir il poeta;

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a. classificazione del sostantivo secondo il significato

morfologia

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17

b. classificazione del sostantivo secondo la forma


genere

numero

singolare: nome che indica una sola persona, un solo


per i nomi di
animale, una sola cosa (es.: penna, porta, carta, );
persone o di
animali c cor- plurale: si forma cambiando la desinenza del singorispondenza tra lare secondo il seguente schema generale:
genere naturasingolare plurale
esempi
le e genere
-a
e
casa/case
nomi
magrammaticale,
schili in
sono cio:
maschili i nomi
-a
problema/problemi
nomi
-i
degli esseri anifemminili -o
mano/mani
mati di sesso
-e
in
seme/semi
maschile, es.: il
padre, il gatto,...; N.B. I termini ala e arma, pur essendo femm., presentano
3
femminili i nomi il plurale con la desinenza i:23-ali, armi.
2-DEL PLURALE
FORMAZIONE
degli esseri ani4
1
89 presentano il plurale secondo
mati di sesso nomi in a, generalmente
88
tuttavia, alcune categorie
femminile, es.: regole della tabella precedente;
78
nel modo seguente:
n9
la madre, la gat- di nomi formano il bplurale
is
- nomi .maschili
e femminili in -ca, -ga
ta, .
it/

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i
formazione del
in plurale
nt
u
se maschili
in
.s
w
w
-chi
w , - ghi

esempi

ECCEZIONI
il monarca/i monarchi;
Alcuni sostantilo stratega/gli strateghi,
vi, come: guardia,
sentinella , spia ,
se femminili in
la nuca/le nuche,
pur essendo di
-che, -ghe
la strega/le streghe,
genere grammaticale femminile N.B. Il termine belga, abitante del Belgio, se maschile fa
si riferiscono belgi, se femminile belghe.
- nomi in -ca e ga (con laccento sulla )
generalmente a
uomini;cos come formazione del plurale
esempi
ad esempio soprain -ce, -ge
lallerga/le allerge, la buga/le
no , contralto, ,
buge, la farmaca/le farmace,
pur essendo di
- nomi in -cia e -gia (senza laccento sulla i)
genere grammatiformazione del plurale
esempi
cale maschile, si
riferiscono a
vocale + -cia, -gia in
la camicia/le camicie,
donne. In questi
-cie e -gie
la valigia/le valigie,
casi, gli elementi
che si riferiscoconsonante + -cia e
la provincia/le province,
no al nome (attri-gia in -ce e -ge
la lancia/le lance,

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buto,) concor-
dano con esso
tenendo conto
del genere gram
maticale, non di
quello naturale,

morfologia

nomi in -o, generalmente presentano il plurale in -i; tuttavia, alcune categorie di nomi formano il plurale nel modo
seguente:
-nomi in -co e -go
formazione del plurale

es.: La sentinella in -chi e -ghi se sono


stata assalita dai parole piane (se presentano cio laccento
rapinatori.
sulla penultima
La sentinella
sillaba)(4)
stato assalito dai
rapinatori;

esempi

buco/buchi, fungo/funghi,
spago/spaghi, .

asparago/asparagi,
per i nomi di co- in -ci e -gi se sono pamonaco/monaci,
sa lattribuzione role sdrucciole (se premedico/medici,
del genere con- sentano cio laccento
sulla terzultima sillavenzionale, poiba)(5)
-3
ch soltanto lu23
2-entrambe le forme di pluraso ha stabilito
N.B. Fra questi nomi hanno
4
1
89
che sole, fuoco, le i termini:
88
sono di gene8
termini n97
plurale
re maschile e lub
/is
na, acqua di gechirurghi,
chirurgi
chirurgo
t
i
i.
nere femminile.
sarcofago
sarcofaghi, sarcofagi
tin
n
u
Il genere di un
intonaco
intonachi, intonaci
.s
w
nome di cosa,
stomachi, stomaci
wstomaco
w
oltre alla consultazione del voca- Come possibile osservare le eccezioni sono numerose,
bolario, pu es- per cui possono essere daiuto alcune regole empiriche,
sere individua- come:
to mediante:
i nomi in -fugo hanno sempre il plurale in -ghi
(es.: callfugo callifughi, );
a. la desinenza i nomi in -logo:
Sono maschili i
- se riferiti a persone (es.: biologo, ) hanno il plunomi:
rale in -gi (biologi, forme come biologhi sono di uso
con la desipopolare);
nenza -o, es.:
- se riferiti a cose (es.: catalogo, ) hanno il plurale
foglio, tavolo,;
in -ghi (cataloghi, ).
terminanti in
N.B. Alcuni nomi maschili in -o al plurale diventano
consonante,
femminili, prendendo la desinenza -a:
(4)
(5)

Fanno eccezione i termini: amico/amici, greco/greci, nemico/nemici, porco/porci.


Fanno eccezione i termini: carico/carichi, catalogo/cataloghi, dialogo/dialoghi, epilogo/
epiloghi, incarico/incarichi, obbligo/obblighi, pizzico/pizzichi, profugo/profughi, prologo/
prologhi, strascico/ strascichi, valico/valichi.

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18

morfologia
generalmente
stranieri (es.: il
film, lo sport,);
fanno eccezio
ne la gang, la
holding, .

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singolare

plurale

il centinaio
il migliaio
il miglio
losso
il paio
il riso (il ridere)
luovo

le centinaia
le migliaia
le miglia
le ossa
le paia
le risa
le uova,

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Sono femminili i
nomi:
con la desinenza -a, es.: mati- -nomi in -io
ta, carta, ;
- nomi in o (con laccento sulla )
con la desinen- formazione del plurale
esempi
za -i, es.: tesi,
in
-i
addo/addi,
calpesti/calpesti,
diagnosi, ;

19

zo/zi, pendo/pendi
fanno eccezio
ne il brindisi,
-3laccento sulla i)
- nomi in -io (senza
23
il bisturi e pa24
formazione del plurale
esempi
91
role di origine
-8
acciaio/acciai, aglio/agli,
straniera come in -i poich perdono la-88
78
viaggio/viaggi, vizio/vizi,
il bikini, il bon- i del tema e conservan9
b
no
solo
quella
della
desai, ;
s
i
/
t
sinenza
i.i
terminanti in
tin
n
-t e in -t (es.: N.B. Alcuni nomi
u
in -io al plurale possono confondersi
.s
la novit, la vir- con i plurali
w di altri sostantivi, si rende necessario perci
w
w
t,); fa ecce- un segno
distintivo, ad esempio laccento sulla sillaba
zione il tut.
tonica, laccento circonflesso sulla i finale, la doppia i
finale, come risulta dal seguente schema:
Sono sia maschili
che femminili i
per evitare equivoci
plurale
singolare
nomi con la desiambiguo
nenza -e, es.: il osservato- osservatori
osservatori/osservator/
mese, la notte, ;

inoltre, se la -e costituisce la parte


finale di un suffisso:
sono maschili i
nomi che terminano in:
-tore, es.: il for-

nitore,;
-ore, es.: il professore,

osservatorii

rio
(luogo per osservare)
osservatore
(chi osserva)
solo quella
della desinenza
principio
(inizio, con-

osservatri

principi

princpi/princip/principii

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-one, es.: lo

scroccone, ;
sono femminili i
nomi che terminano in:
-zione, es.: la

cetto)
principe
(titolo nobiliare)
arbitrio

(atto abusivo,
nazione, ;
-trice, es.: latprepotenza)
arbitro
trice, ;
(chi dirige una
-ite, es.: la negara sportiva)
vrite, ;
-itudine, es.: la
omicidio
gratitudine, .;
b. il significato,
nomi che appartengono ad alcune
aree omogenee
di significato generalmente tendo-
no a far parte del
medesimo genere grammaticale.
Sono maschili i
nomi di:
alberi, es.: labe-

te, larancio, il
pioppo, ;
mesi e giorni
della settimana: ottobre, il luned, (fa eccezione la domenica);
metalli ed elementi chimici,

morfologia

prncipi

arbtri, arbitr, arbitrii

arbitri

rbitri

omicid, omicidii

omicidi

(assassinio,
uccisione)
omicida
(chi uccide,
assassino)

-3

omicidi

3
-2

14

89

88

nomi in -e sia maschili


8- che femminili al plurale prendo97 lape/ le api; il dente/ i denti, .
no la desinenza -i,bnes.:
s
N.B. Il plurale del
t/i termine bue buoi; quello di mille prei.i
senta nei multipli
in la terminazione -mila (duemila, tremila,
t
un
)
.s
w
nomi invariabili
o indeclinabili, essi sono:
w
w
- alcuni nomi maschili in -a,

es.: il boa/i boa; il cinema/i cinema, ;


- alcuni nomi femminili in -o,

es.: lauto/le auto, la biro/le biro, ;


- i nomi in -i,

es.: lanalisi/le analisi, il bisturi/i bisturi, la metropoli/le


metropoli, ;
- i nomi femminili in -ie,

es.: la barbarie/le barbarie, la specie/le specie, ;


- i nomi costituiti da una sola sillaba,

es.: il re/i re, la gru/le gru, ;


- i nomi terminanti con vocale accentata,

es.: loro, il bron- es.: la citt/le citt, la libert/le libert, il tab/i tab, ;
- i nomi, per lo pi di origine straniera, terminanti in
zo, ;
monti, mari,
fiumi e laghi,

consonante,

es.: il bar/i bar, il film/i film, lo sport/gli sport, ;


es.: lEtna, il Tirreno, il Tevere, il nomi maschili con doppia forma al plurale (in -i e in

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20

morfologia

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21

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Garda; fanno
-a) o sovrabbondanti; generalmente i due plurali preeccezione molti sentano significato differente, come:
nomi di catene
singolare
plurale
montuose (le
budello
budelli (vie strette)
Alpi, le Dolomiti) e
le budella (gli intestini)
di fiumi (la Senna, la Loira);
braccio
bracci (della croce, della bilancia, di un
punti cardinali:
fiume)
il Nord, il Settenle braccia (del corpo umano)
trione, il Sud,
lOccidente, .;
calcagno
calcagni (dei piedi, delle calze, delle
scarpe)
Sono femminili i
le calcagna (nella locuzione avere
nomi di:
qualcuno alle calcagna)
frutti,es.: larancia, la ciliegia;
fanno eccezione
molti nomi di frutti: il limone, il
kiwi, ;
scienze e discipline di studio, es.: la biolo-

gia, larchitettura,;
continenti, stati, regioni, citt, isole, es.:

lAsia, lInghilterra, la Puglia,


la Sicilia, ;
fanno eccezione
molti nomi come:
il Belgio, il Molise, .
Alcuni nomi presentano una forma
maschile e una
femminile con
diversi significati:

cervello

i cervelli (le intelligenze,


le menti, gli in3
3gegni) 2-2
4
le cervella
91 (la materia cerebrale)

ciglio

8
8-8
8
7 (i bordi di un fosso, di una strai cigli
n9
sbda)

t/i

i.i

in
nt

su

.
corno
w
w

cuoio

dito

filamento

le ciglia (degli occhi)


i corni (gli strumenti musicali, le estremit, le punte)
le corna (degli animali)
i cuoi (le pelli conciate)
le cuoia (in senso figurato nella locuzione tirare le cuoia = morire)
i diti (considerati distintamente luno
dallaltro)
le dita (viste complessivamente)
i filamenti

le filamenta
filo

senza differenza di
significato

i fili (dellerba, della luce, del telefono)


le fila (di una congiura; nella locuzione
tirare le fila di qualcosa)

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maschile
il balzo (salto)
il banco (tavolo)
il buco (foro)
il busto (parte del
tronco umano)
il cero (grossa
candela)
il gambo (stelo di
un fiore)
il limo (fango)
il manico
(impugnatura)
il modo (maniera)

fondamento

i fondamenti (di una scienza/disciplina)


le fondamenta (di un edificio/citt)

fuso

i fusi (i rocchetti per la filatura, i fusi


orari)
le fusa (nella locuzione riferita al gatto
fare le fusa)

gesto

i gesti (i movimenti)
le gesta (le imprese)

ginocchio

i ginocchi

le ginocchia
femminile
la balza (tratto
scosceso di un
monte)
la banca (istituto
di credito)
la buca (fossa)
la busta
(involucro)
la cera (materia
prodotta dalle api)
la gamba
(arto inferiore)
la lima (utensile
per limare)
la manica (parte
del vestito)
la moda
(usanza),
N.B. Il termine tavolo/tavola si usa
sia il maschile
che il femminile
per indicare genericamente un mobile (es.: la tavola
da pranzo, un ta-

morfologia

senza differenza di
significato

3
i gridi (soprattutto
degli animali)
3-2
le grida (delluomo)
42

grido

89

8-

8
8-

97
i nlabbri
(di una ferita, di un vaso, di una
sbtazza)
i
/
it

labbro
i.

tin

n
su

le labbra (della bocca)

w
lenzuolo
w

i lenzuoli (due o pi lenzuoli, presi uno


per uno)
le lenzuola (considerate a coppia)

membro

i membri (di una famiglia/associazione,


di un partito)
le membra (parti del corpo umano, nel
loro complesso)

muro

i muri (di una casa)


le mura (di una citt/fortezza)

osso

gli ossi (degli animali macellati)


le ossa (linsieme dellossatura umana)

sopracciglio

sopraccigli

le sopracciglia

senza differenza di
significato

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22

morfologia

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strido
gli stridi
volo in noce), mensenza differenza di
tre obbligatorio il
significato
maschile per inle strida
dicare lo stesso
oggetto adibito a
urlo
gli urli (soprattutto di animali)
usi particolari (es.:
le urla (delluomo)
il tavolo da gioco, il
tavolo anatomico).
vestigio
i vestigi
Altri nomi, pur consenza differenza di
servando la stessignificato
sa forma, camle vestigia
biano significato
se usati al maschile o al fem- nomi con doppia forma sia al singolare sia al pluraminile; possibi- le:
singolare
plurale
le distinguerli
3
pertanto dallartii frutti
il frutto
32
colo o dallaccorle frutte
la frutta
42
1
do con aggettivi
89
8frutto/frutti designa il pro-8
o altri termini, es.: N.B. Al maschile la 8coppia
7
il capitale investi- dotto delle piantebe,
n9 in senso figurato, il risultato/leffetto
s i frutti del lavoro), o il profitto/il vantagdi qualcosa (es.:
to, la capitale
t/i
i.i figli godono i frutti ). Al femminile
gio (es.: i nostri
francese;
in
t
la frutta sun
un nome collettivo usato per indicare i frutti
essi sono:
.
w
che
si
mangiano
a tavola (es.: frutta di stagione, )
maschile
w
w
il capitale (somlorecchio
gli orecchi
ma di denaro)
lorecchia
le orecchie
il fine (scopo)
il fronte (luogo nomi difettivi, cos chiamati perch si usano solo al
dove si combatte) singolare o solo al plurale:
il lama (animale) si usano generalmente al singolare:
- la maggior parte dei nomi astratti: piet, coraggio, ;
il radio (elemen- alcuni nomi collettivi: gente, fogliame, ;
to chimico)
- la maggior parte dei nomi di malattia: tifo, colera, ;
femminile
- i nomi degli elementi chimici e metalli: idrogeno, allula capitale (di
minio, ;
uno stato)
- i nomi dei mesi: gennaio, .;
la fine (termine)
- alcuni nomi di festivit: Natale, Ramadam, ;
la fronte (parte
- i nomi indicanti cose uniche in natura: universo,
del viso)
equatore, ;
- molti nomi di prodotti alimentari: latte, riso, ;
la lama (oggetto
- altri nomi come: fame, sete, aria, .
tagliente)
la radio (appa- N.B. Alcuni nomi difettivi possono essere usati al plurale
recchio radio- con un significato differente o in senso figurato, es.: le
genti assume il significato di popoli, ;
fonico)

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23

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FORMAZIONE
DEL FEMMINILE
Il passaggio dei
nomi di esseri
animati dal genere maschile a
quello femminile avviene secondo le seguenti regole:
nomi in -o formano il femminile
con la desinenza
-a, es.: amico /

amica, maestro /
maestra, ;
nomi in -a formano il femminile
aggiungendo
al tema il suffisso -essa, es.:

poeta / poetessa, duca / duchessa, ;

morfologia

si usano generalmente al plurale:


- i nomi indicanti oggetti costituiti da due parti
uguali: forbici, cesoie, occhiali, ;
- i nomi indicanti una pluralit di cose o di azioni:
spezie, stoviglie, percosse, ;
- alcuni nomi di origine dotta, che gi nella lingua latina difettavano del singolare: ferie, calende, idi, fasti,
esequie, posteri, .
PLURALE DEI NOMI COMPOSTI
I nomi composti formano il plurale in modo diverso,
a seconda del tipo di parole che li compongono; i pi comuni sono:
nomi derivanti dallunione di nome + nome
se i due sostantivi sono dello stesso genere, la
formazione del plurale avviene cambiando solo la desi-3
nenza del secondo elemento,
23 es.:larcobaleno/gli arco2baleni, .
4
1
89
N.B. Il termine capogruppo
presenta il plurale in capi88
gruppo, mentre pescecane
ha un doppio plurale: pesce
8
97
cani o pescicane
bn ;
s
i
/
se i due sostantivi
sono di genere diverso, la fort
i.i
mazione deltin plurale avviene cambiando solo la desin
(6)
u
nenza del
.s primo elemento, es.: il capobanda / i
w
capibanda
;
w
w
se i due sostantivi sono composti da nome + nome
il plurale invariabile, es.: il centropagina/i centropagina, il crocevia/i crocevia, .
N.B.Il termine capocollo (un tipo di salumi) al plurale presenta sia la desinenza del primo che del secondo:
capicolli ;

nomi in -e formano il femminile in diversi


modi:
a. alcuni prendono la desinenza -a
(es.:signore/signora, giardinie
nomi derivanti dallunione di nome + aggettivo
re/giardiniera,...);
generalmente prendono la desinenza plurale di entrambi gli elementi (es.: lacquaforte/le acqueforti, la
b.alcuni aggiuncartastraccia/le cartestracce), ma possono presentare
gono al tema il
anche diversi tipi di formazione del plurale: il caposalsuffisso-essa,
do/ i capisaldi (o i caposaldi), la cartapesta/ le carta(6)

Quando i sostantivi costituiti da capo- sono maschili formano il plurale cambiando


la desinenza del primo elemento (es.: capufficio capiufficio), invece se il composto
femminile, il plurale generalmente invariato (es.: la capoclasse le capoclasse);
mentre in alcuni casi si forma cambiando la desinenza del secondo elemento (es.:
la capolista le capoliste).

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24

morfologia

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(es.: leone/leonessa, conte/


contessa, );

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25

peste, il palcoscenico/ i palcoscenici, la roccaforte/ le


roccheforti (o roccaforti), ;

nomi in -tore nomi derivanti dallunione di aggettivo + nome:


formano il fem- se il nome maschile modificano al plurale solo deminile in -trice:
sinenza del secondo elemento , es.: laltoparlante/
autore/autrice,
gli altoparlanti, il bassorilievo/i bassorilievi, il francoscrittore/scrittribollo/i francobolli, .
ce, ;
N.B. Alcuni termini, tuttavia, presentano due tipi di pluraN.B. Fa ecceziole, es.: laltoforno/gli altoforni (o gli altiforni), laltopiane dottore, il cui
no/gli altopiani (o gli altipiani), il bassofondo/i bassofemminile
fondi (o i bassifondi), ;
dottoressa; raro se il nome femminile prendono la desinenza del
il femminile in
plurale entrambi gli elementi, es.: la falsariga/le
-tora: impostofalserighe, la mezzaluna/le mezzelune, ; tuttavia,
re/impostora, ;
fanno eccezione alcuni termini come: la chiaroveggen3
nomi in -sore
za/le chiaroveggenze, la 2piattaforma/le
piattaforme (o
3formano il fem2le piatteforme), la mezzanotte/le
mezzanotti (o le
4
91
minile aggiunmezzenotti),;
-8
88
gendo -itrice al
78
tema dellinfini- nomi derivanti dallunione
di aggettivo + aggettivo
n9
b
to del verbo da prende la desinenza
del plurale soltanto il secondo
/is
t
i
i. il chiaroscuro/i chiaroscuri, il pianocui derivano: di
elemento, tes.:
in
n
fensore(da diforte/i pianoforti,
;
u
.s
fend-ere) difenw
w
w
ditrice,
nomi derivanti
dallunione di verbo + nome
N.B. Questi fem- se il nome plurale rimangono invariati, es.: laccenminili sono adisigari/gli accendisigari, il cavatappi/i cavatappi, il
doperati raraguastafeste/i guastafeste, ;
mente; fanno
se il nome femminile singolare rimangono invaeccezione: preriati, es.: laspirapolvere/gli aspirapolvere, il portabancursore/precordiera/i portabandiera, il portacenere/i portacenere, ;
ritrice e profes- se il nome maschile singolare modificano al plurale
sore/professosolo desinenza del nome, es.: il battibecco/i battiressa;
becchi, il parafango/i parafanghi, il passaporto, i pas nomi come il pasaporti, ; si comportano allo stesso modo i nomi
dre/la madre
composti formati da verbo + mano, es.:lasciugamache presentano/gli asciugamani, il baciamano/i baciamani, il corno in entrambi
rimano/i corrimani, .
i generi diffeN.B. Fanno eccezione i seguenti nomi che nel plurarenti radici e
le rimangono invariati: il parasole/i parasole, il perdiperci detti ingiorno/i perdigiorno, lo spartitraffico/gli spartitraffico, il
tritaghiaccio/i tritaghiaccio, il portaburro/i portaburro,
dipendenti; apil portasapone/i portasapone, ;
partengono a

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questo gruppo:
a. nomi che in
dicano rapporti di parentela,
es.: fratello/sorella, marito/moglie, genero/nuora, ;
b. nomi di animali, es.: montone/pecora, fuco/
ape, toro/vacca,
;
nomi come il nipote/la nipote
che presentano ununica
forma per entrambi i generi e
perci detti co-
muni; essi si distinguono solo
dallarticolo o
dallaggettivo
che li accompagna: il cantante/
la cantante, il
giornalista /la
giornalista, ;
nomi come la
rondine maschio e la rondine femmina
che presentano ununica forma per entrambi i generi e
perci detti promiscui, es.: la
volpe, la rondine, il corvo, ;
in questi casi per
specificare il ge-

morfologia

peste, il palcoscenico/ i palcoscenici, la roccaforte/ le


roccheforti (o roccaforti), ;
nomi derivanti dallunione di verbo + verbo o verbo
+ avverbio:
questi nomi rimangono invariati, es.: il buttafuori/i buttafuori, il dormiveglia/i dormiveglia, il lasciapassare/i
lasciapassare, il parapiglia/i parapiglia, il posapiano/i
posapiano, il saliscendi/i saliscendi;
nomi derivanti dallunione di preposizione (o avverbio) + nome
questi nomi possono modificare al plurale la desinenza del secondo elemento, es.: il dopopranzo/i
dopopranzi, il soprannome/i soprannomi, la soprattassa/le soprattasse, ., o rimanere invariati, es.: il
3
doposcuola/i doposcuola, il23-fuoricorso/i
fuoricorso, il
retroterra/i retroterra, ;142
89

8-

8
nomi derivanti dallunione
di nome (o verbo) + pre897
posizione + nome
n
b
s
in alcuni casi .imodificano
al plurale la desinenza del
t/i
i
in es.: il ficodindia (o fico dIndia)/i fichiprimo nome,
t
n
u
dindia (o.sfichi
dIndia), ;
w
in altri wcasi
modificano al plurale la desinenza del
w
secondo, es.: la messinscena/le messinscene, .
N.B. Il termine pomodoro costituisce un caso particola
re, poich presenta tre plurali: i pomodori/i pomidoro
(dialettale)/i pomidori (popolare).

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26

morfologia

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nere naturale
si aggiungono i
termini maschio
o femmina (es.:
la giraffa maschio o il maschio della giraffa / la giraffa femmina o la femmina della giraffa).
CASI PARTICOLARI DI FORMAZIONE DEL FEMMINILE O DEL
MASCHILE
Alcuni nomi al
femminile assumono la forma
del diminutivo
maschile: eroe/
eroina, re/regina,
gallo/gallina, ,
oppure formano
il femminile in
modo irregolare:
abate/badessa,
cane/cagna, dio/
dea, ; pi raro
il caso in cui un
nome femminile assume al
maschile la forma dellaccrescitivo, es.: capra/
caprone, strega/
stregone, .

3-

-2

2
14

-8

88

78

bn

is

t/
i.i

tin

un

.s

27

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28

morfologia

c. classificazione del sostantivo secondo la formazione


tipo
primitivo

caratteristiche
costituito soltanto da radice + desinenza,

es.: acqu-a, libr-o,


derivato

contiene, oltre a radice e desinenza, prefissi o suffissi, o


entrambi,
es.: da carta cartaio, cartolaio, cartiera, cartella;
da latte lattaio, latteria, latticino, lattante;
da fiore infiorata, infiorescenza, fioriera, fiorista

alterato

contiene un suffisso che ne determina meglio la quantit, la dimensione o il giudizio di chi parla. I sostantivi
alterati possono essere:
3

suffissi

3-

89
-ino, -etto
8-8
-ello, -icello
8
7
-icciolo,
n9
sb
i
/
t -icino,
i.i
tin -erello

diminutivi

-2

2
14

esempi
fanciullino, tronchetto
bambinello, orticello
porticciolo, ossicino
alberello

un

.s

composto

w
vezzeggiativi
w

-uccio, uzzo, -olo,


-acchiotto

cosuccia, pietruzza,
poesiola, orsacchiotto

accrescitivi

-one,
-accione

librone, omaccione

dispregiativi

-accio,
-astro,
-onzolo,
-u(n)colo,
-upola,
-iciattolo

casaccia, poetastro,
omiciattolo, mediconzolo,
casupola,
mostriciattolo

formato da due parole, le cui combinazioni possono essere:


a. nome + aggettivo, es.: chiaroscuro, pianoforte, ;
b. aggettivo + aggettivo o aggettivo + nome, es.: acqua

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N.B. Nei nomi primitivi la radice e il tema si identificano.

morfologia

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29

santa, mezzaluna, ;
c. verbo + nome, es.: segnalibro, posacenere, ...;
d. verbo + avverbio o avverbio + verbo, es.: posa-

piano,malefatta, ;
e.verbo + verbo, es.: lasciapassare, ...;
f. preposizione + nome, es.: sottospecie, doposcuola, .
2.1.3 Laggettivo
Laggettivo (dal latino adiectivum, da adicio = aggiungo) la parte variabile del
discorso che si aggiunge al sostantivo per meglio qualificarlo o determinarlo,
esempi: Oggi stata proprio una bella giornata.

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Agli afosi pomeriggi estivi preferisco le fresche giornate di primavera.


Questo inverno verr a trovarti.
Nella lingua italiana gli aggettivi possono essere:
3
attributivi, quando si collegano direttamente
3- al sostantivo,

es.: Gli uomini coraggiosi sono rari;

2-

4
91

predicativi, quando si collegano al nome


attraverso il verbo essere o
-8
un altro verbo copulativo (sembrare8,-88divenire, credere, ),
7
es.: Marta intelligente; Oggi il cielo
n9 sembra sereno;

b
variano nel genere e nel numero, t/accordandosi
con il sostantivo a cui si
is
.i
i
riferiscono,
tin
un

.s

la camicia nuova ww
w
il cappello vecchio
e si dividono in:
a. aggettivi qualificativi (7)
Funzione

le camicie nuove
i cappelli vecchi

Genere/Numero

laggettivo qualifi- laggettivo qualificativo, concordando nel genere e nel


cativo indica una numero(8)al nome cui si riferisce, presenta le seguenti modaqualit, uno sta- lit di declinazione:
(7)

(8)

Agli aggettivi qualificativi appartengono gli aggettivi di relazione, derivanti da nomi


(es.: fisco fiscale, ) con i quali hanno una relazione; essi, a differenza degli agg.
qualificativi:
non possono essere collocati prima del nome (es.: situazione economica no
economica situazione );
non ammettono il comparativo e il superlativo;
non possono essere usati in funzione predicativa (es.: la situazione economica
no la situazione economica).
Per la formazione del genere e del numero, laggettivo segue le regole del sostantivo.

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to, una caratteri- aggettivi con quattro desinenze


stica del sostansingolare
tivo che accommaschile
il cappello ner-o
pagna.
femminile

la piazza gremit-a

morfologia

plurale
i cappelli ner-i
le piazze gremit-e

aggettivi con tre desinenze: a questa categoria appartengono gli aggettivi in -ista, -cida, -ita

maschile
femminile

singolare

plurale

un uomo egoist-a

degli uomini egoist-i

una donna egoist-a delle donne egoist-e

-3
N.B. Prendono le stesse desinenze
altri aggettivi, come:
23
entusiasta, analfabeta, 4iconoclasta
, ipocrita, idiota.
291
8
88
aggettivi con due desinenze
87
9
plurale
bnsingolare
/is
t
i
maschile ini. luomo giovan-e
gli uomini giovan-i
t
un
.s
femminile
le donne giovan-i
w
la donna giovan-e
w
w

aggettivi invariabili, cui appartengono le seguenti categorie:


- gli aggettivi: pari, impari e dispari;
- alcuni aggettivi indicanti un colore: lilla, rosa, viola,
amaranto; invece marrone e arancione possono avere il
plurale in -i (es.: piatti arancion-i). Generalmente restano invariati gli aggettivi composti da nome + colore
+ nome di un oggetto di paragone (es.: verde bottiglia,

giallo ocra, );
- alcuni termini di categorie grammaticali diverse usati occasionalmente come oggettivi, come: le locuzioni avverbiali
dabbene, dappoco, perbene, ammodo (es.: delle perso
ne perbene) e linfinito avvenire (es.: i tempi avvenire);
- laggettivo arrosto (es.: polli arrosto);
- gli aggettivi terminanti in vocale accentata e quelli di
origine straniera uscenti in consonante (es.: popoli

ind, ragazze snob, ).

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30

morfologia

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31

Inoltre, per quanto riguarda gli aggettivi composti necessario distinguere:


- aggettivi composti dallunione di due aggettivi formano il femminile e il plurale modificando il secondo elemento,
es.: sordomuto sordomuta sordomute

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femminile
plurale
- aggettivi composti dal prefisso anti- variabili nella
maggior parte dei casi (es.: antiaere-o antiaere-a
antiaere-e antiaere-i) e invariabili (es.: antifurto,
antinebbia, )
CONCORDANZA DELLAGGETTIVO QUALIFICATIVO
Laggettivo qualificativo, come gi detto, concorda in genere e numero con il sostantivo -3a cui si riferisce; se lag3
gettivo si riferisce a pi nomi,
occorre evidenziare:
-2
42 di genere maschile, lagget1
- quando i sostantivi sono
9
8
tivo va al plurale maschile,
es.: un vaso e un quadro
88

dipinti;

78

9
bn

- quando i sostantivi
sono di genere femminile, lagget/is
.it
tivo va al plurale
femminile,
es.: una casa e una piazi
n
ti
za graziose;
un

- quandow.si sostantivi sono di genere diverso, laggettivo


w
va alwplurale maschile, es.: una matita e un pennarello

rossi.

a.1 La posizione dellaggettivo qualificativo


In italiano laggettivo qualificativo pu:
precedere il nome a cui si riferisce funzione descrittiva,
es.: Emily andr ad abitare nella vecchia casa dei suoi genitori (dove laggettivo vecchia indica una qualit aggiunta della casa; infatti, eliminandolo
il significato della frase rimane invariato);
seguire il nome a cui si riferisce funzione restrittiva
es.: Emily andr ad abitare nella casa vecchia dei suoi genitori (dove si sottintende lesistenza di una casa nuova e laggettivo vecchia usato per
identificare la casa e a distinguerla dalle altre).
Quindi nella sequenza aggettivo + nome, laggettivo usato generalmente in
senso figurato, mentre nella sequenza nome + aggettivo determina un cambiamento di significato:

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morfologia

aggettivo

aggettivo + nome

nome + aggettivo

alto

un alto funzionario
(=importante)

un funzionario alto
(= di statura)

grosso

un grosso scultore
(= importante)

uno scultore grosso


(= di dimensioni, di peso)

vecchio

una vecchia amica


(= di vecchia data)

unamica vecchia
(= di et)

bello

farsi una bella dormita


(= lunga, considerevole)

non si pu dire
Farsi una dormita bella

buono

essere un buon avvocato


(= bravo, esperto)

essere un avvocato buono


(= lagg. riferito alla persona,
anzich
alla professione)
-3

certo

ottenere certe informazioni 91


8
8(= alcune, non precisate)
-8

-2

42

78

n9

ottenere informazioni certe


(= sicure)

b
invitare diverse presone
/is
.it
(= parecchie)
i
n

invitare persone diverse


(= di vario tipo)

nuovo

comprare una nuova auto


(= unaltra, un ulteriore)

comprare unauto nuova


(= non usata)

povero

essere un poveruomo
(= meschino)

essere un uomo povero


(= non ricco)

diverso

grande

i
nt
su
.
osservare unw grande quadro osservare un quadro grande
w
w
(= di notevoli dimensioni)
(= artisticamente
notevole)

necessario sottolineare che laggettivo deve obbligatoriamente essere collegato dopo il nome nei seguenti casi:
quando il nome alterato,
es.: una casetta piccolina una piccolina casetta;
quando regge un complemento,
es.: uno scaffale ricolmo un ricolmo scaffale;
quando deriva da un participio presente o passato(9),

es.: un edificio ristrutturato;


quando un aggettivo di relazione,
(9)

In questo caso fa eccezione lespressione: un emozionante romanzo.

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32

morfologia

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33

es.: un biglietto aereo un aereo biglietto.


a.2 I gradi dellaggettivo qualificativo
Grado
positivo

Funzione/Caratteristiche/Esempi
esprime il concetto semplice della qualit,

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es.: Andrea intelligente


comparativo esprime un paragone, un confronto tra due termini.
che pu essere Il comparativo di maggioranza si ottiene facendo
di:
precedere laggettivo dallavverbio pi: intelligente
-maggioranza
pi intelligente.
-minoranza
Il secondo termine di paragone :
-uguaglianza
introdotto dalla preposizione di:
- se formato da un nome o un pronome senza
preposizione, es.: Giorgio pi alto di suo padre;
- se un avverbio, es.: Giorgio
pi alto di prima;
-3
23
introdotto dalla congiunzione
che:
24
- se un nome o un91pronome retto da preposi8
8- pi gentile con Marco che con
zione, es.: Martina
-8
8

Enrico;

97

n
- se si paragonano
avverbi o verbi,
sb
i

t/
es.: Mi piace
i.i pi adesso che prima;

tin
- se si paragonano
due aggettivi riferiti allo stesun
so nome,
.s
w
es.:wwGiada pi furba che intelligente.

Il comparativo di minoranza si ottiene facendo precedere laggettivo dallavverbio meno: intelligente


meno intelligente.
Il secondo termine di paragone introdotto dalla preposizione di o dalla congiunzione che, secondo i criteri
del comparativo di maggioranza, es.: Mattia meno intelli-

gente di Giada.
Il comparativo di uguaglianza dove laggettivo non subisce modifiche e il secondo termine di paragone pu
essere introdotto da:
- come o quanto, es.: La tigre feroce come/quan-

to la pantera;
- tanto: se nel secondo termine di paragone si
usa quanto,

es.: La tigre tanto feroce quanto la pantera;


- cos: se nel secondo termine di paragone si usa
come, es.: La tigre cos feroce come la pantera.

34
superlativo
che pu essere:
-relativo
-assoluto

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morfologia

il superlativo relativo si ottiene facendo precedere laggettivo dallarticolo determinativo e dallavverbio pi (o


meno), es.: alto il pi alto / il meno alto.
Il secondo termine di paragone introdotto:
- dalla preposizione di,

es.: Questa giornata stata la pi calda dellestate;


- se plurale anche dalle preposizioni fra, tra,

es.: Carla la pi giovane fra le zie.

-3
Il superlativo assoluto si ottiene
dallunione del suffis23
2- bravo bravissimo.
so -issimo + aggettivo, es.:
4
1
Non presenta il secondo
89 termine di paragone(10 ); la
88
sua formazione presenta
alcuni casi particolari:
78
- gli aggettivi in -eo,
-io e uo (es.: fulmineo, ) rifiun9
b
s
tano il superlativo
issimo e lo formano ricorren
t/i
i.i
do a parafrasi,
es.: Un gesto veramente fulmineo;
in
t
n
- celebre.,suacre, integro, salubre, misero formano il
w
superlativo
togliendo le ultime due lettere + il
w
w
suffisso errimo: celeberrimo , miserrimo , ;
- benefico, munifico, benevolo, malevolo formano il
superlativo con il suffisso entissimo(11):
beneficentissimo, ;
- ampio e aspro presentano due forme di superlativo:ampissimo /amplissimo, asprissimo/asperrimo .
Infine, il superlativo si pu formare anche in altri modi:
- facendo precedere laggettivo dagli avverbi di
qualit molto e assai, es.: molto bello, ;
- facendo precedere laggettivo da avverbi intensificativi come davvero, proprio, notevolmente, partico-

(10)

Il termine assoluto deriva, infatti, dal latino absoltus, participio passato del verbo
absolvere (composto di ab da e solvere sciogliere) che significa sciogliere da (ogni
vincolo).
(11)
Nella lingua parlata i superlativi in -errimo e -entissimo sono rari, si preferisce
ricorrere alle forme alternative, es.: Una condizione assai rara.

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Inoltre, quando il secondo termine di paragone assume il significato di tutti pu essere anche sottinteso,
es.: Andrea il pi studioso [di tutti].
N.B. Il sostantivo a cui laggettivo si riferisce pu essere
collocato prima dellaggettivo, fra larticolo e lavverbio
(es.: il libro pi divertente della biblioteca) o dopo laggettivo (es.: il pi divertente libro ).

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morfologia

35

larmente, straordinariamente, es.: straordinaria-

mente gentile;
- ricorrendo alla ripetizione dellaggettivo, es.: Anda

re svelto svelto;
- rafforzando laggettivo con tutto, es.: Sono tutto ac-

caldato;
- ricorrendo ai prefissi arci-, extra-, iper-, sovra- e
sopra-, stra-, super-, es.: sovraccarico, .
a.3 Comparativi e superlativi sintetici (12)

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Grado
positivo

Comparativo di
maggioranza

Superlativo
relativo

Superlativo
assoluto

buono

pi buono/migliore(13) il pi buono/il migliore buonissimo/ottimo

cattivo

pi cattivo/peggiore

il pi cattivo/
23
24
il peggiore
1

grande

pi grande/maggiore

- grande/
il 8pi
97
n
b il maggiore

cattivissimo/pessimo

-8

88

t/i

piccolo

i.i

grandissimo/
massimo

pi piccolo/minorentin il pi piccolo/il minore piccolissimo/minimo


u

.s

molto

pi ww

il pi

moltissimo/il pi

Inoltre, alcuni comparativi e superlativi sintetici, anchessi derivanti dal latino, non presentano il grado positivo, essi sono:
comparativi

significato

esempi

anteriore

che sta davanti/


che viene prima

il lato anteriore dellauto/gli


avvenimenti anteriori alla seconda guerra mondiale

posteriore

che sta dietro/che viene dopo

il lato posteriore dellauto/gli


avvenimenti posteriori alla
seconda guerra mondiale

(12)

Alcuni aggettivi presentano forme sintetiche di comparativi e superlativi, derivanti


dal latino costituite da un solo termine.
(13)
Migliore, peggiore, maggiore, costituiscono gi comparativi o superlativi, per cui le
forme pi migliore, il pi peggiore, ottimissimo e simili sono da evitare; fanno eccezione
i superlativi primo e ultimo che hanno una forma in -issimo, es.: primissime indiscre-

zioni, ultimissime notizie.

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36

morfologia

inferiore

pi basso

lo studio dentistico al piano


inferiore

superiore

pi alto

lo studio dentistico al piano


superiore

interiore

pi interno, in senso figurato

un tumulto interiore

esteriore

pi esterno o, in senso figura- sembra interessata unicamente


to, apparente/formale
al suo aspetto esteriore/ una

ulteriore

posto al di l o, in senso figu- Gallia ulteriore (in senso letterato, nuovo/aggiuntivo


rale si usa solo in denominazioni storico-geografiche)/il

giudice valuter ulteriori pro-3


ve
23

citeriore

posto al di qua

42
91 Gallia citeriore (si usa solo in
8
-

-8

8
97

n
sb

denominazioni storico -geografiche)

t/i

superlativi
postumo

i.i

significato
tin

un
.s
nato dopo la morte
del padre o
w
w
pubblicato wdopo la morte del-

esempi

un figlio postumo/una pubblicazione postuma

lautore
infimo

il pi basso, in senso figurato

un uomo di infime doti morali

supremo/
sommo

il pi alto

il potere supremo/il sommo


grado della gerarchia

intimo

il pi interno/il pi vicino

biancheria intima/un intimo


amico

estremo

al di l del quale non c nulla/


che rappresenta il massimo
grado di qualcosa

lestremo sud del continente/


possedere unestrema
dialettica

prossimo

pi vicino

lanno prossimo

primo

che costituisce linizio


di qualcosa

la prima infanzia

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gentilezza esteriore

morfologia
ultimo

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che viene dopo tutti gli altri

37

lultimo atto della tragedia

b. aggettivi determinativi o pronominali


Gli aggettivi determinativi servono a determinare il nome a cui si riferiscono, precisandone una caratteristica (il possessore, la posizione nello
spazio, la quantit, la qualit, il numero); si definiscono anche aggettivi
pronominali(14) perch, a differenza degli aggettivi qualificativi, possono avere
valore di pronome. Si distinguono in:
categorie

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aggettivi
e pronomi
possessivi

(14)

caratteristiche

forma

indicano il
persona
singolare
plurale
possessore
maschile femminile
maschile
femminile
di una cosa e 1a sing. mio
mia
miei
mie
concordano 2a sing. tuo
tua
tuoi
tue
in genere e 3a sing. suo
sua
suoi
sue
numero con
-3
la cosa pos1a plur. nostro-23nostra nostri nostre
seduta,
2
a
4
vostra vostri vostre
2 plur. vostro
91
es.:
a
-8 (15)
loro
loro
loro
88
ha venduto 3 plur. loro
8
7
-il suo negozio N.B. Esistono,
9
oltre a quelli in tabella, i possesbn
-la sua macchi- sivi proprio
e altrui, considerati di 3a persona
/is
t
i
i.
na
come
in suo e loro:
-le sue rendite un-t proprio ha funzione di rafforzativo se uni-i suoi terreni w.s to ad altri aggettivi possessivi (es.: I nostri
w
w
propri desideri); il suo uso in luogo di suo/
COLLOCAloro facoltativo, invece obbligatorio nelle
ZIONE DELfrasi impersonali (es.: Troppo spesso i penLAGGETTIVO
sa ai propri interessi);
POSSESSIVO
Generalmente - altrui (di un altro, di altri, degli altri) indica
un possessore non definito e si riferisce
precede il nome
solo a persona (es.: I fatti altrui, la roba
a cui si riferisce,
altrui ).
segue il nome:
- quando si vuo

Gli aggettivi pronominali non presentano, come gli aggettivi qualificativi, i gradi del
comparativo e del superlativo e costituiscono, inoltre, una classe chiusa, da cui non
ne possono derivare nuovi attraverso neologismi e procedimenti di formazione delle parole.
(15)
Nella lingua italiana per la 3a persona non si distingue tra possessore maschile o
femminile, es.: Andrea ha parlato a lungo con Giada a casa sua casa sua pu
essere tanto la casa di lui quanto la casa di lei. Nei rari casi in cui ci determina ambiguit,
per evitare equivoci si ricorre alla forma analitica del possessivo (di + pronome
personale): Andrea ha parlato a lungo con Giada a casa di lui (o di lei).

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morfologia

le dare maggiore rilievo al


possessore,

es.: Questa
casa nostra.
- in espressio
ni esclamative, es.: Figlio

mio!.
USO DELLAGGETTIVO
POSSESSIVO
In italiano laggettivo possessivo di regola prece-3
23
duto dallarti24
colo, es.: la mia
91
-8
casa, ; rifiu88
78
ta per larticon9
b
lo:
/is
- con i nomi di ni.it
i
t
parentela usa- un
.s
ti al singolare:
w
w
padre,ma- w
dre , figlio , ;
fanno eccezione i termini
mamma e pap;
- nelle espres
sioni: a mio
parere e simili;
- nei vocativi,

es.: Signori
miei, necessario far qualcosa.
Inoltre, in alcuni casi il pronome posses
sivo usato

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38

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morfologia

39

con valore sostantivale,


sottintende cio
un sostantivo;
pu riferirsi a:
- il denaro , le
propriet, es.:

Nellazienda ho
investito del
mio;
-

familiari

(es.: Abito con i


miei) oppure gli

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amici, i compagni , gli alleati

(es.: Andrea
dei nostri);

3-

- una lettera,
nello stile epistolare (es.:

-2

2
14

-8

88

Scrivo questa
lettera i risposta
alla tua);

78

bn

is

t/
i.i

- unopinione, n
i
con i verbi dire, unt
.s
esprimere e siw
w
mili (es.: Dico
w la

mia).
aggettivi e indicano permaschile
femminile
pronomi di- sona, animale
singolare
plurale
singolare
plurale
mostrativi o cosa e ne de- questo
queste
questi questa
finiscono
i codesto codesti codesta codeste
rapporti di viquello/
quelli/
quella
quelle
cinanza o lonquel(16)
quegli/
tananza nel
quei
tempo e nello
stesse
stessi stessa
spazio rispet- stesso
to a chi parla o medesimo medesimi medesima medesime
(tale)
(tali)
(tale)
(tali)
a chi ascolta.
I dimostrativi
fondamentali
sono:questo
indicante esseri o cose vicini a
chi parla;
(16)
Quel la forma tronca di quello.

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morfologia

DIMOSTRATIVI USATI SOLO


(17)
- codesto indiCOME PRONOMI
cante esseri o
maschile
femminile
cose vicini a chi
singolare
plurale
singolare
plurale
ascolta (genequesti
/
/
/
ralmente sostiquelli
/
/
/
tuito da quello);
costui
costoro costei
costoro
- quello indicolui
coloro
colei
coloro
cante esseri o
ci
/
/
/
cose lontani da
chi parla e da
chi ascolta; segue le regole
dellarticolo
determinativo:
lo studente/
quello studen-3
te,
23
2gli scolari/que4
91
gli scolari
-8
88
i fanciulli/quei
78
fanciulli
n9
b
N.B. Si apostros
t/i
fa sempre da- ni.i
i
t
vanti a vocale un
.s

- stesso eww
medesimo indicanti identit
che possono
essere usati sia
per significare
uguale, identico sia come
rafforzativi di
un nome o un
pronome (es.:
egli stesso, a me
medesimo);
- tale considerato dimostrativo con valore di
questo, quello,
es.: Ho detto tali
(queste o quelle) cose.

(17)

Si tratta di forme indicanti persone o cose che


affiancano i dimostrativi questo e quello e il loro
impiego proprio della lingua formale o letteraria.

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40

morfologia
aggettivi e
pronomi
indefiniti

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41

determinano questa classe di aggettivi presenta un consideil nome a cui si revole numero di forme, diverse per usi e
r i f e r i s c o n o significati.
specificando
in maniera geneINDEFINITI USATI COME AGGETTIVI E
rica e approssiCOME PRONOMI
mativa una remaschile
femminile
lazione di
singolare
plurale
singolare
plurale
quantit o qua
alcuno
alcuni
alcuna
alcune
lit, es.: Certe alquanto alquanti alquanta alquante

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volte non ti ca- altrettanto altrettanti altrettanta altrettante


pisco; sembravi
altro
altri
altra
altre
alquanto stancerto
certi
certa
certe
co.
certuno certuni certuna certune
ciascuno
diverso
molto
nessuno

/
ciascuna
/
diversi diversa diverse
-3
molti
molta
molte
23
24
/
nessuna
/
1

parecchio8-8parecchi parecchia parecchie


8

poco789
tale
bn
/is
t
taluno
i
i.
in
nt tanto
u
.s troppo
w
w
tutto
w
vario

pochi
tali
taluni
tanti
troppi
tutti
vari

poca
tale
taluna
tanta
troppa
tutta
varia

poche
tali
talune
tante
troppe
tutte
varie

INDEFINITI USATI COME AGGETTIVI


Sono invariabili e si usano solo al singolare:
singolare
maschile / femminile
ogni
qualche
qualsiasi
qualsivoglia
qualunque
INDEFINITI USATI SOLO COME PRONOMI
Si usano solo al singolare:
singolare
maschile
femminile

alcunch

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42

morfologia

aggettivi e
pronomi
interrogativi
ed
esclamativi

si usano per INDEFINITI USATI SOLO COME PRONOMI


porre una do- Si usano solo al singolare:
manda, diretsingolare
plurale
-3
ta o indiretta,
23
maschile
femminile
maschile
femminile
sulla qualit,
42
che
che
che
91 che
8
quantit o iquale -88 quale
quali
quali
dentit del no78
quanto
quanta
quanti
quante
n9
me a cui si rib
chi
chi
chi
chi
s
i
/
feriscono.
t
i.i
in N.B. Nella lingua italiana il pronome
t
un interrogativo pu essere espresso con:
.s
w
w
che cosa, cosa, che
w
es.:
che cosa
che
successo?
cosa
che cosa
non so che
cosa

aggettivi
numerali

indicano una
determinazione numerica precisa e si
distinguono in:
cardinali,
esprimono una
quantit numerica (es.:
uno, due, ) di

}
}

fare.

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alcunch
/
altri (altrui)
altri/altrui
checch
/
/
checchessia
chicchessia chicchessia
chiunque
chiunque
/
niente
nulla
/
ognuna
ognuno
qualcosa
/
qualcuno
qualcuna
uno
una

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morfologia

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43

persone, aniPROSPETTO DEI NUMERALI


mali o cose; ad
cifre
cardinali
ordinali
eccezione di arabe romane
uno
(femm.
1
I
uno
primo
una ) e mille
I
2
due
secondo
(plur. mila) i nu3
III
tre
terzo
meri cardinali
4
IV
quattro
quarto
sono invariabi5
V
cinque
quinto
li;
6
VI
sei
sesto
ordinali,
esprimono la
VII
7
sette
settimo
successione
8
VIII
otto
ottavo
in una serie
9
IX
nove
nono
numerica (es.:
10
X
dieci
decimo
primo, );
XI
11
undici
undicesimo
moltiplicativi,
12
XII
dodici
dodicesimo
esprimono una
13
XIII
tredicesimo
3tredici
quantit due,
3
14
XIV 2-2quattordici
quattordicesimo
tre o pi volte
4
1
XV
15
quindici
quindicesimo
9
maggiore di
8
16
XVI
sedici
sedicesimo
88
unaltra (es.:
17 978XVII diciassette diciassettesimo
doppio , triplo ,
18isbn XVIII
diciotto
diciottesimo
);
/
.it
XIX diciannove diciannovesimo
19
i
frazionari,
in
XX
venti
ventesimo
esprimono una unt 20
.s
30
XXX
trenta
trentesimo
o pi parti di un
w
w
tutto (es.: wdue
XL
40
quaranta
quarantesimo
terzi, );
L
50
cinquanta cinquantesimo
distributivi,
60
LX
sessanta
sessantesimo
esprimono il
70
LXX
settanta
settantesimo
modo in cui
LXXX
80
ottanta
ottantesimo
sono distribu90
XC
novanta
novantesimo
ite persone o 100
C
cento
centesimo
cose (es.: a tre
200
CC
duecentesimo
duecento
a tre, );
CCC
trecentesimo
trecento
c o l l e t t i v i , 300
CD quattrocento quattordicesimo
esprimono un 400
D
cinquecento cinquecentesimo
insieme nu- 500
seicentesimo
DC
seicento
merico (es.: 600
700
DCC settecento settecentesimo
dozzina, ).
ottocentesimo
Per quanto ri- 800 DCCC ottocento
CM
novecento novecentesimo
guarda la clas- 900
s i f i c a z i o n e 1000
millesimo
M
mille
grammaticale
essi costituiscono una catego-

44

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morfologia

ria eterogenea, che comprende:


-aggettivi (es.:
la terza fila);
-pronomi (es.:
entrambi);
-sostantivi
(es.: il tre nel sei
ci sta due volte).

categorie

caratteristiche

forma

plurale

singolare

plurale

singolare

-3
pronomi per- sostituiscono
PRONOMI PERSONALI
SOGGETTO
23
sonali
un nome pro21^ persona
io
4
91
prio o comune
2^8persona
tu
-8
8
di persona (in
3^ persona
maschile
egli, lui, esso
897
alcuni casi ann
femminile
ella, lei, essa
b
che di animali o
^
/is
1
persona
noi
t
i
cose); si distin- ini.
2^ persona
voi
t
n
guono in:
u
3^ persona
maschile
loro
.s
pronomi ww
femminile
personali w
soggetto,
PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO
sono sempre
forme toniche
forme atone
tonici, es.: io
1^ per.
me
mi
leggo, tu studi,
2^ per.
te
ti
.Spesso sono
3^ per. maschile lui, esso lo (com.
sottintesi peroggetto)
gli (com.
ch le forme del
di termine)
verbo contenne
femminile lei, essa la (compl.
gono gi lindioggetto)
cazione della
le, gli
persona, tutta(compl. di
via,
termine)
devono esse1^ per.
noi
ci
re sempre
voi
vi
2^ per.
li (com. loro, gli,
3^ per. maschile essi
espressi:
loro oggetto) ne
- quando manle (com. (compl.
femminile esse
ca il verbo, es.:
oggetto) indiretti)
Chi stato?

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2.1.4 Il pronome
Il pronome la parte variabile del discorso che generalmente sostituisce il
nome; si divide nelle seguenti categorie::

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Lui;
- quando sono
coordinati con
un nome o
con un complemento, es.:

Io e Giada andiamo in biblioteca;

riflessivo
singolare e plurale

morfologia

45

si (complemento
oggetto e di termine)

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N.B. I pronomi atoni mi, ti, ci, si, vi, quando sono
seguiti da un altro pronome atono, si modificano
- quando sono in me, te, ce, se, ve; inoltre, le (femm. sing.) e gli
diventano glie-. Tali forme possono essere seguite
accompagnati dai pronomi atoni lo, la, li, le, ne, dando origine ai
da unapposi- gruppi me lo, te lo , come nel seguente schema:

zione o prolo
la
li
le
ne
posizione reme lo
me la me li me le me ne
lativa, es.: An- m i
te lo
te la
te li
te le te ne
drea, che il pi ti
se lo
se3-3la
se li
se le se ne
bravo, deve aiu si
2
ce lo 42ce
la
ce li
ce le ce ne
tare i compagni ci
1
vi
ve lo-89 ve la
ve li
ve le ve ne
in difficolt;
8
8
gliela glieli
gliele gliene
- quando sono le/gli glielo
897
accompagnati
n
b
s
da un numera- Altre
t/icombinazioni sono possibili, come:
i.i
le, es.: Loro tre t-in pronome atono (oggetto) + ci (avverbio
n
si occuperanno.su di luogo o dimostrativo), es.: Ti ci vedo;
w
di risolverewwla - pronome atono (oggetto o compl. di termine) + si (riflessivo, impersonale o passiquestione;
- dopo il rafforvizzante), es.: Mi si offre una grande opzativo stesso ,
portunit.

es.: Io stesso ho
bisogno di chia
rimenti;
- dopo i rafforzativi: anche ,
neanche, pure,
neppure, , es.:

Anche lei ha taciuto;


pronomi personali complemento,
possono essere tonici (es.:
Ha visto te) o

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46

morfologia

atoni (es.: Ti ha visto).


Generalmente i primi seguono il verbo
(es.: Veniamo da voi), i secondi lo precedono (es.: Mi

ascolti).
I pronomi atoni sono in posizione enclitica con:
- un infinito (es.: Vincerlo);
- un gerundio (es.: Vedendolo);
- un participio passato se usato in forma assoluta o con
funzione aggettivale (es.: Il libro regalatomi interes-

es.: Non posso aiutarti/ Non ti -posso


aiutare; Se il verbo
3
servile regge due infiniti, tre-23sono le possibilit: Ti vor2
rei poter aiutare/Vorrei poterti
14 aiutare/Vorrei poter aiutar89
ti;
88

- con i verbi fare e lasciare


con valore causativo il pro
78
n9
nome precede il bverbo,
es.: Lo faccio aiutare;
s
- con i verbi sembrare
e parere, seguiti da un infinito, il
t/i
i.i
pronome posposto
al verbo allinfinito, es.: Semtin
n

u
brava crederci.
.s

pronomi
relativi

w
possono sostiPRONOMI RELATIVI
w
tuire un nome e,
maschile
femminile
contemporanesingolare
plurale
singolare
plurale
amente, mettere
che
che
che
che
in relazione tra
cui
cui
cui
cui
loro due proi quali la quale le quali
posizioni, la il quale
reggente e la
relativa, es.:
Ho incontrato
Simona che mi
ha parlato di te.
La scelta del
pronome relaticompl.
compl.
vo in relazione funzione soggetto
oggetto
indiretti
alla funzione sintattica
sintattica svol- pronome che/il
che/il cui/il quata nella frase
quale
quale le precedusintetizzata nel
ti da preposeguente schesizione
ma:

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sante);
- un imperativo sia affermativo (es.: Prendimi il libro),
sia negativo (es.: Non ascoltatelo);
- lavverbio ecco (es.: Eccomi sono arrivato).
Inoltre, si possono rilevare i seguenti casi particolari:
- con i verbi servili (dovere, potere, ) il pronome pu
unirsi allinfinito che segue o precede il verbo servile,

morfologia

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47

usati per rivol- nella lingua italiana i pronomi allocutivi sono


gersi diretta- bipartiti secondo il seguente prospetto:
mente, a voce o
forme di
forme di
per iscritto, a
confidenza
cortesia
qualcuno, es.:
lei; Ella (molto
tu
Nel ringraziar- singolare
formale)
La per la Sua
voi (regionale)
collaborazione,
voi; loro (molto
voi
Le porgo distin- plurale
formale)
ti saluti.

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pronomi
doppi
chi, quanto

i pronomi chi e quanto si definiscono doppi perch svolgono le funzioni di due pronomi:
- chi (= colui il quale, colei la quale, coloro i quali, qualcuno
che) invariabile; si usa soltanto al singolare e con riferimento a esseri animati (es.: Chi studia sar premiato).
-3 di due pronomi diversi:
Inoltre, unisce in s la funzione
23
dimostrativo + relativo, es.:42-Chi (= colui il quale) non
1
daccordo lo dica; o indefinito
+ relativo, es.: C chi
89
88
(=qualcuno che) non 8daccordo;
97 che) invariabile. Al singolare si
- quanto (= [tutto] quello
bn
sa
i
riferisce soltanto
cose, es.: Per quanto (= quello
/
t
i.i
che) mi riguarda
in non ho nulla da dirti; al plurale si riferit
un
sce sia a persone
che a cose, es.: Il denaro non un
.s
w
problema:w posso guadagnarne quanti ne (= tutti quelli che)
w
voglio.

2.1.5 Il verbo
Nel discorso il verbo la parte variabile pi importante, senza la quale, sia
espressa sia sottintesa, non possibile dare un senso compiuto alla frase; esso
indica unazione, un modo di essere o uno stato del soggetto e assume
diverse forme per esprimere la persona o le persone che compiono
lazione, il tempo, il modo in cui essa avviene. In italiano il verbo caratterizzato di seguenti elementi:
Elementi

Caratteristiche/Esempi

persona indica se il soggetto chi parla (1a pers. = io scrivo, ); chi


ascolta (2a pers. = tu scrivi, ); altri individui, presenti o assenti (3a pers. = egli scrive, ). Le persone del verbo sono sei,
tre singolari e tre plurali, e corrispondono ai pronomi personali:

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48

plurale
1a persona noi
2a persona voi
3a persona
essi, esse
(loro)

specifica il carattere dellazione: se certa o se esprime


possibilit, dubbio, desiderio. I modi verbali possono essere:
finiti se nei differenti tempi definiscono sempre il numero
e la persona;
indefiniti se non definiscono la persona a cui si riferiscono.
-3
Ogni modo verbale si articola in -diversi
tempi:
23
2

14

89

modi/caratteristiche

88

78

indicativo sbn

t/i
esprime certezza,
i.i realt.
in
t
un
.s
w
w
w

presente
presente
(io lodo)

tempi
passato

futuro

futuro
passato
prossimo semplice
(io ho lodato) (io loder)
futuro
imperfetto
(io lodavo) anteriore
(io avr
lodato)
trapassato
prossimo
(io avevo
lodato)
passato
remoto
(io lodai)
trapassato
remoto
(io ebbi
lodato)

presente
congiuntivo
passato
(che io lodi) (che io abbia
esprime dubbio, desiderio,
lodato)
possibilit, ma anche comando, esortazione.

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modo

singolare
1a persona io
2a persona tu
3a persona
egli (lui), ella (lei)
esso, essa

indica se il soggetto singolare o plurale.

modi finiti

numero

morfologia

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morfologia

49

modi indefiniti

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modi finiti

futuro
imperfetto
semplice
(che io
(io loder)
lodassi)

tempo

futuro
imperfetto
(io lodavo) anteriore
(io avr
lodato)
trapassato
(che io avessi lodato)
presente
condizionale
indica generalmente unazione il (io loderei)
cui compimento dipende dal verificarsi di una condizione; se
usato in senso assoluto, ovvero senza dipendere da una con3
3dizione, esprime un desiderio, 2-2
4
una supposizione.
91
-8
88
imperativo 978
presente
n
(loda!)
esprime un ordine, unsbcomani
/
do, un divieto, unesortazione.
.it
i
tin
un
presente
infinito
.s
w
w
esprime unazione
genericamen (lodare)
w
te indicata nel tempo e indefinita nel genere, numero e per
sona.

participio

passato
(io avrei
lodato)

passato
(aver
lodato)

presente
(lodante)

passato
(lodato)

presente
gerundio
indica unazione nel suo svol- (lodando)
gersi e ne definisce il modo e
le circostanze rispetto a quelle
della proposizione principale.

passato
(avendo
lodato)

esprime lazione del verbo anche in funzione di attributo e,


come laggettivo e il sostantivo, presenta due generi e due
numeri.

indica la relazione cronologica tra il momento in cui si parla e quello in cui si verifica levento, pu essere:

50

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morfologia

- presente indica coincidenza tra levento e il momento


dellenunciazione,

es.: io studio, studierei, ;

- passato indica che levento anteriore al momento


dellenunciazione,

es.: io studiai, io avrei mangiato, .;

- futuro indica che levento posteriore al momento


dellenunciazione,

es.: io studier, avr studiato, .

A ciascun tempo semplice corrisponde


un tempo compo-3
23
sto, come emerge dal seguente schema,
dove
non sono pre42
senti limperativo (che ha il presente)
e il participio (in cui
91
8
presente e passato hanno forme
88 diverse):
-

78

tempi
semplici
ti

tempi
composti

presentew.s
w
imperfetto
w
passato remoto

indicativo

passato prossimo
trapassato prossimo
trapassato remoto

presente
imperfetto

congiuntivo

passato
trapassato

presente

condizionale

passato

presente

infinito

passato

presente

gerundio

passato

un

genere

t/i

.i
ni

9
bn

secondo il genere il verbo si distingue in:


transitivo, quando lazione compiuta dal soggetto passa direttamente sul complemento oggetto (es.: Giulia scrive

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I tempi verbali si distinguono in:


- tempi semplici costituiti da una sola parola (radice +
desinenza), es.: leggo, ;
- tempi composti costituiti dallausiliare essere o avere +
participio passato del verbo di cui si vuole formare il tempo
composto, es.: ho parlato, .

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morfologia

51

una lettera); i verbi transitivi possono essere usati anche in modo assoluto, senza cio il compl. oggetto (es.: Giulia scrive);
intransitivo, quando lazione espressa dal verbo si esaurisce nel soggetto (es.: Carlo arriv) o passa su un complemento indiretto (es.: Carlo arriv in citt). Alcuni verbi, generalmente intransitivi, possono essere usati transitivamente,
poich presentano il cosiddetto complemento oggetto interno, costituito da un sostantivo che ha la stessa radice
del verbo o ad esso legato da uno stretto rapporto di significato (es.: Vivere una vita serena).

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USO TRANSITIVO

USO INTRANSITIVO

La nonna ha bollito le uova. Lacqua del radiatore bolle


Il prossimo anno
Domani il tempo cambier.
cambier citt.
3
La radio ha comunicato le A volte
genitori e figli non
3-2
notizie sullattentato.
42 riescono a comunicare
1

forma

89

il verbo pu essere di:


88
8 forma attiva, quando il soggetto
compie lazione espres7
n9
sa dal verbo,
sb
i

it/
es.: Mattia colpisce ili.pallone;

tin
forma passiva, quando
il soggetto subisce lazione
un
.s
espressa dal verbo,
w
es.: Il palloneww colpito da Mattia.

La trasformazione della frase attiva in passiva avviene secondo il seguente schema:


forma attiva

Mattia
colpisce
soggetto verbo attivo

il pallone
com. oggetto

forma passiva

Il pallone
colpito
da Mattia
soggetto verbo passivo com. dagente

La forma passiva si ottiene con le voci dellausiliare essere +


participio passato del verbo da coniugare; il passivo, inoltre,
si pu formare:
- con lausiliare venire (al posto di essere) + participio passato del verbo principale, es.: Venni (= fui) richiamato dal preside.
N.B. Questa forma impiegata solo nei tempi semplici;
- con la particella pronominale si (si passivizzante) + la 3a

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morfologia

- persona singolare e plurale del verbo di forma attiva, es.:


Si vendono (= sono vendute) auto usate;
- con lausiliare andare + verbi come perdere, smarrire, spre
care, distruggere,
es.: Durante i bombardamenti lintero edificio and distrutto (=
fu distrutto).
N.B. In questa costruzione il complemento dagente o di causa efficiente non introdotto dalla preposizione da;
forma riflessiva, quando lazione compiuta dal soggetto si riflette sul soggetto stesso, es.: Marta si veste.
La forma riflessiva si ha con i verbi denominati:
- riflessivi propri verbo transitivo - attivo + particelle
pronominali (mi, ti, ci, si, vi) con funzione di complemento
oggetto, es.: A volte mi giudico (= giudico me) con severit;
- riflessivi apparenti verbo transitivo - attivo + particelle pronominali, che non hanno per funzione di comple
mento oggetto, es.: Mi pettino spesso i capelli;
-3
- riflessivi reciproci lazione 23esercitata
in modo scam2-es.: Quei ragazzi si amano;
bievole tra due o pi persone,
4
1
- riflessivi impropri o transitivi
89 pronominali la particella
8-8 riflessivo, ma fa parte del verpronominale non ha valore
8
97 due categorie:
bo; si possono distinguere
bn
1. verbi che non esistono
senza la particella pronominale
/t is
i

i. io mi arrabbio);
(es.: arrabbiarsitin=

2. verbi transitivi
un o intransitivi, che presentano anche la
.s
forma pronominale
(es.: divide/rsi; divido il ricavato; mi
w
w
divido da wte);
forma pronominale(18), quando il verbo accompagnato dal
la particella pronominale (es.: Mi lavo; ti vergogni) ed ha significato attivo. Questa coniugazione dal punto di vista formale identica a quella riflessiva; si ha con:
- un gruppo di verbi intransitivi (es.: accorgersi, arrabbiarsi,
);
- un gruppo di verbi transitivi (es.: abbandonare, commuovere,
) che cambiano significato e assumono valore intransitivo se accompagnati dalla particella pronominale (es.: ab
bandonarsi, commuoversi, );
- un gruppo di verbi intransitivi (es.: sedere, approfittare, )
che esistono nella forma pronominale senza differenze
di significato (es.: approfittare/approfittarsi di qualcuno) o con
una lieve differenza di significato (es.: sedere = stare seduti, sedersi = mettersi a sedere).
(18)

Nelle coniugazioni riflessiva e pronominale le voci verbali sono accompagnate


dalle particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi.

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52

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morfologia

53

2.1.5.a Le coniugazioni
La flessione del verbo si definisce coniugazione.

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parl

radice

-ava
-erete
- assi
-ando
-are

desinenze

Come si pu osservare, il verbo costituito da due parti fondamentali:


la radice, che invariabile (tranne in alcuni verbi irregolari) e contiene il
significato del verbo; si ottiene dallinfinito togliendo la desinenza,
es.: parl-are parl- parl- iamo;
la desinenza, che variabile e fornisce indicazioni riguardanti il modo,
il tempo, la persona o le persone che compiono lazione (es.: io parl-o/
voi parl-ate/); nella desinenza si possono distinguere:
3
- una vocale tematica, che specifica la coniugazione
[-a- per la 1a coniug.
3(parl-a-vamo); -e- per la 2a coniug. (prend4-2e-2-ranno); -i- per la 3a coniug.
91
(part- i-remo)];
-8
88individuare le persona del verbo
- una marca personale, che consente di
78
(es.: lav-o, laver-ai, );
n9
b
- una marca temporale, presentet/issolo in alcuni tempi [la -v- per limperi.ili futuro semplice e il condizionale prefetto (cant-a-v-amo); la -r- per
tin
n
sente (lod-e-r-, part-i-r-ei)].
u Tuttavia, questo tipo di suddivisione inter.s
na della desinenza non wsiw applica regolarmente a tutti i modi e i tempi;
w
per esempio, nella 1a persona
sing. dellindicativo presente manca la vocale
tematica (es.: la forma ascolt-o non presenta la -a- della 1a coniug., in
prendo manca la -e- della 2a coniug., in parto manca la -i- della 3a coniug,
).
In italiano il verbo presenta tre coniugazioni:
gruppi di
coniugazioni

desinenze
dellinfinito

particolarit

1a coniugazione

-are =
am-are,

i verbi in -care e -gare aggiungono alla radice una h davanti alle desinenze -i/-e, cos
da mantenere un suono gutturale, es.: cercare tu cerchi, ;
i verbi in -ciare, -giare, -sciare perdono la
-i della radice davanti alle desinenze -i/-e,
es.: mangiare tu mangi; strisciare tu
strisci, ;
i verbi in -iare, davanti alle desinenze che

54

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morfologia

iniziano per -i, conservano la -i della radice,


tranne davanti alle desinenze -iamo/-iate,
se essa tonica alla 1a persona sing. del
lindicativo presente, la perdono invece
se atona:
espiare
io espio
che tu espii
noi espiamo
voi espiate

studiare
io studio
che tu studi
noi studiamo
voi studiate

re io taglio, tu tagli, ;

i verbi in -gnare sono regolari, conserva3


no cio la -i nelle
3- desinenze -iamo/-iate,
-2
es.: regnare 1
42 noi regniamo (la 2a persona plurale8-89dellindicativo presente fa re-8 voi regnate), .
golarmente
78
9

2a coniugazione

bn

s
molti
t/i verbi al passato remoto presentano
i.i
in forme alla 1a e 3a pers. sing. e alla 3a
due
t
un
.s plurale;

-ere =
tem-ere,
w

es.:

io temetti
temei
egli temette
tem
essi temettero
temerono
appartengono alla 2a coniug. i verbi fare e
dire, poich derivano da due verbi latini della
2a coniuga., e tutti quelli che terminano in -arre,
-orre, -urre, come: trarre, porre, tradurre,
condurre, ;
i verbi in -cere, -gere, -scere (regolari e
irregolari), con la e atona, mantengono un suono palatale davanti alle desinenze in i/e ma
hanno suono gutturale davanti alle desinenze
in a/o; inoltre, i verbi in -scere aggiungono
una i davanti alla desinenza -uto del participio passato, es.: vincere tu vinci/che egli
vinca; conoscere tu conosci/conosciuto, ;
il verbo nuocere e quelli in -cere con la e
tonica (piacere, giacere, ) aggiungono una

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i verbi in -gliare perdono la -i della radice soltanto davanti alla vocale i, es.: taglia-

morfologia

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55

i davanti alle desinenze in a/o/u. Inoltre, se la


i preceduta da una c, questultima in alcuni verbi e tempi si raddoppia, es.: nuo-

cere io nuoccio/tu nuoci/essi nuocciono...;


i verbi in -gnere sono regolari, conservano la i nelle desinenze -iamo/-iate, es.: spe-

gnere spegniamo/spegniate, .

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3a coniugazione

-ire =
serv-ire,

alcuni verbi presentano due forme di participio presente, una regolare in -ente e
una in -iente. Alcuni hanno solo la forma in
-iente; i casi pi comuni sono:

infinito
participio
capire
capiente
consentire consenziente
convenire
conveniente
-3
dissentire
dissenziente
23
2disubbidire disubbidiente
(o disobbediente)
4
91
dormire
-8 dormiente
8
esaurire 8-8 esauriente
7
esordire
esordiente
n9
sb
nutrire
nutriente
i
/
t
i
i.
partorire
partoriente
in
t
n
patire
paziente
u
.s
w sconvenire sconveniente
w
w
ubbidire
ubbidiente (o obbediente)
venire
veniente
molti verbi inseriscono il suffisso -isc- fra
la radice e la desinenza nelle persone singolari e nella 3a plurale dellindicativo, del
congiuntivo e dellimperativo presente:
indicativo
presente
io cap-isc-o
tu cap-isc-i
egli cap-isc-e
noi cap-iamo
voi cap-ite
essi cap-sc-ono

congiuntivo
presente
che io cap-isc-a
che tu cap-isc-a
che egli cap-isc-a
che noi cap-iamo
che voi cap-iate
che essi cap-sc-ano

imperativo
presente
/
cap-isc-i tu
cap-isc-a egli
cap-iamo noi
cap-ite voi
cap-sc-ano essi

Seguono questa coniugazione i verbi come


agire, ammonire, ; mentre altri presentano
entrambe le forme con o senza suffisso,

es.: applaudire applaudo/applaudisco; assorbire assorbo/assorbisco; mentire mento/mentisco; .

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56

morfologia

2.1.5.b Verbi regolari e irregolari


Forme
verbali

Caratteristiche

regolari

mantengono invariate la radice e vi aggiungono le desinenze


delle coniugazioni a cui appartengono.

irregolari non seguono il modello di coniugazione a cui appartengono; lirregolarit pu consistere nel cambiamento:
- della radice, es.: anda-are vad-o, ;
- delle normali desinenze, es.: cad-di invece di cad-ei/cad-

-2
42
1
USO DELLAUSILIARE
89
8-8
8
ausiliare
si usa
7
n9
b
s di ausiliare serve a formare i tempi
e s s e r e in funzione
t/i
i.i
composti:
in
t
- delunverbo essere, es.: Sono stato in montagna,
.s
;
w
w
w- di molti verbi intransitivi, es.: Siamo andati al

cinema, ;
- di tutti i verbi riflessivi (propri, apparenti, reciproci, impropri o intransitivi pronominali), es: Mi

sono pettinato; Ci siamo sentiti prima che arrivassi ;


- dei verbi alla forma impersonale, es.: accaduto oggi, ;
come verbo con significato proprio indica esistere, vivere, stare, trovarsi, es.: Sono a casa,...
Inoltre, il verbo essere si dice copula quando seguito da un aggettivo o nome ;
per formare il passivo, es.: molto amato da tutti;
con si passivante e impersonale, es.: Si ritenu-

to opportuno intervenire, .
Inoltre, ammettono entrambi gli ausiliari:
- alcuni verbi intransitivi come continuare, cor(19)

Per le forme dei verbi irregolari si veda lAppendice.

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etti, ;
- sia della radice sia della desinenze, es.: viv-ere ? vis-si, .(19)
Nella lingua italiana hanno una coniugazione irregolare anche
gli ausiliari essere e avere, cos definiti (dal latino auxlium =
aiuto) perch aiutano a coniugare tutti gli altri verbi nei tempi
3
composti.
3-

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morfologia

57

rere, mancare, , es.: corso a casa/Ha corso

per un tratto;
- alcuni verbi indicanti fenomeni atmosferici
come piovere, nevicare, diluviare, , es.: /ha

piovuto; /ha nevicato; /ha diluviato, .


avere

in funzione di ausiliare serve a formare i tempi


composti:
- del verbo avere, es.: Avete avuto una buona

idea, :
- dei verbi transitivi-attivi, es.: Aveva studiato

tutto, ;
- di alcuni verbi intransitivi, es.: Hai pianto dal
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dolore, ;
come verbo con significato proprio indica: possedere, tenere, sentire/provare, es.: Hai la casa,
-3 dalla preposizione da +
; inoltre, avere seguito
23
2infinito indica un obbligo,
es.: Ho molto da fare
4
1
9

oggi, .

-8

88

78

n9

b
2.1.5.c Verbi impersonali, tservili,
fraseologici, difettivi, sovrab/is
.i
i
bondanti
tin

Forme
verbali

un

.s

Caratteristiche

impersonali non presentano un soggetto determinato e si usano soltan-

to nei modi indefiniti e nella 3a persona sing. dei tempi di


modo finito; sono impersonali:
- i verbi che indicano fenomeni atmosferici, come: piove,
tuona, ; se usati in senso figurato diventano personali,

es.: Una voce tuon nella notte;


- il verbo fare in frasi come: Fa freddo; Fa caldo, ;
- un gruppo di verbi spesso usati impersonalmente; i pi
comuni sono: accadere, bisognare, avvenire, convenire, capitare, importare, necessitare, occorrere, parere, sembrare, succedere, essere necessario, essere opportuno, essere indubbio, essere certo, essere evidente, essere chiaro; es.: Biso-

gna uscire, .
servili

reggono direttamente, cio senza preposizione, linfinito di


un altro verbo, con cui formano un unico predicato verbale; precisano il significato del verbo aggiungendo lidea del dovere, della possibilit o della volont.

58

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morfologia

Essi sono: dovere, potere, volere.


Se usati autonomamente, tali verbi prendono lausiliare avere;
quando reggono linfinito di un verbo riflessivo o pronominale
usano:
- lausiliare essere, se le particelle pronominali precedono
il verbo servile, es.: Si dovuto preparare, ;
- lausiliare avere, se le particelle pronominali sono unite
allinfinito del verbo, es.: Ha dovuto prepararsi, .
fraseologici i verbi come stare , cominciare , iniziare , continuare , seguire,

tipo di azione
azione durativa

verbo
fraseologico
-3
stare -23
stare 1a42
9

infinito o gerundio
del verbo
studiando
studiare

-8

88

8stare 7per,
essere
9
n
in procinto
di, esb
/is sul punto di,
sere
.it
i
tin accingersi a, esun
sere l l per
.s
w

imminenza
dellazione

studiare

difettivi

inizio dellazione

cominciare a, iniziare a

studiare

proseguimento
dellazione

continuare a, seguitare a, andare


avanti a

studiare

fine dellazione

smetter(la) di,
finir(la) di,
piantar(la) di

studiare

mancano di alcune voci del paradigma (modi, tempi o persone);


i pi comuni, con lindicazione delle forme in uso, sono:
- addirsi, essere opportuno, conveniente; indic. presente: si
addice/addcono; indic. imperfetto: si addiceva / addicvano;
cong. presente: si addica / addicno; cong. imperfetto: si
addicesse / addicssero;

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finire, smettere detti fraseologici o aspettuali, se usati davanti a un altro verbo (allinfinito o al gerundio), definiscono
aspetti o sfumature dellazione espressa dal verbo:

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morfologia

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59

- aggradare, piacere, riuscire gradito; indic. presente: aggrada ;


- calre, importare (di uso letterario); indic. presente: cale;
- consmere, consumare/logorare (di uso letterario); indic.
pass. rem.: consunsi, consunse, consunsero; participio passato: consunto;
- frvere, svolgersi con impegno, con intensit; indic. presente: ferve, frvono; indic. imperfetto: ferveva, fervvano; participio presente: fervente; gerundio presente: fervendo;
- ostare, essere dostacolo; indic. presente sta; indic. imperfetto: ostava; cond. presente: osterebbe; participio presente:
(non ) ostante;
- prdere, provocare prurito; indic. presente: prude, prdono; indic. imperfetto: prudeva, prudvano; indic. futuro: pruder, pruderanno; cong. presente: pruda, prdano; cong.
imperfetto: prudesse, prudssero; cond. presente: pruderebbe, pruderbbero; gerundio presente: prudendo;
-3
- solre, essere solito (di uso letterario);
indic. presente: soglio,
23
2,- sgliono; indic. imperfetto:
suoli, suole, sogliamo, solete
4
1
solevo, solevi, ; cong. presente:
soglia, sogliamo, soglia
89
8te, sgliano; cong. imperfetto:
solessi, ; participio passato:
-8
8
97 solendo;
slito; gerundio presente:
bn
- tngere, toccare int/issenso
figurato, interessante (di uso
i.i
letterario o scherzoso);
indic. presente: tange; participio prein
t
sente: tangenteun;
.s
- rgere, essere
w urgente; indic. presente: urge, rgono; indic.
w
imperfetto: wurgeva, urgvano; indic. futuro: urger, urgeranno; cong. presente: urga, rgano; cong. imperfetto: urgesse, urgssero; cond. presente: urgerebbe, urgerbbero;
participio presente: urgente; gerundio presente: urgendo;
- vrtere, avere per argomento, riguardare; indic. presente:
verte, vertono; indic. imperfetto: verteva, vertvano; indic.
pass. rem.: vert, vertrono; indic. futuro : verter, verteranno ; cong. presente: vrta, vrtano; cong. imperfetto: vertesse,
vertssero; cond. presente: verterebbe, verterbbero; participio presente: vertente; gerundio presente: vertendo;
- vgere, essere in vigore, avere validit; indic. presente: vige,
vgono; indic. imperfetto: vigeva, vigvano; indic. futuro: viger, vigeranno; cong. presente: viga, vgano; cong. imperfetto: vigesse, vigssero; cond. presente: vigerebbe, vigerbbero; participio presente: vigente; gerundio presente: vigendo.
Sono difettivi anche i verbi: comptere, concrnere, convrgere,
dirmere, discrnere, divrgere, esmere, incmbere, inerire,
soccmbere, splndere, sggere, transgere; tali verbi non hanno il participio passato per cui non possono formare i tempi
composti.

60

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morfologia

Altri, cambiando coniugazione, presentano significati differenti:


abbrunare, mettere il lutto e abbrunire, diventare bruno
arrossare, rendere rosso e arrossire, diventare rosso
fallare, sbagliare
e fallire far fallimento
imboscare, nascondere e rimboschire, piantare un bosco.
3

3-

-2

2
14

-8

88

78

bn

is

t/
i.i

tin

un

.s

(21)

La particella pronominale precede il verbo nei modi finiti (escluso limperativo),


segue il verbo (unendosi ad esso) nei modi indefiniti e nellimperativo presente,
esclusa la 3a persona singolare e plurale. Nella forma negativa della 2a persona singolare e plurale dellimperativo presente, la particella pronominale si pu collocare
sia prima che dopo il verbo, es.: non ti lavare o non lavarti, , cos come si pu
scegliere tra le due collocazioni quando linfinito retto da un verbo servile: ti voglio
fare un regalo o voglio farti un regalo. I tempi composti dei verbi riflessivi e pronominali
si formano con lausiliare essere, per cui il participio passato concorda in genere
e numero con il soggetto, es.: Giada si annoiata; Giorgio si annoiato. Inoltre, se il
riflessivo accompagnato da un verbo servile, si ha:
- lausiliare essere quando la particella pronominale precede il verbo, es.: Si
voluto pettinare;
- lausiliare avere quando la particella pronominale segue il verbo, es.: Ha voluto
pettinarsi.

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sovrab- sono cos definiti alcuni verbi che possono appartenere a due
bondanti coniugazioni. Alcuni di essi, nelle due forme, esprimono significati pressoch identici:
adempiere e adempire
empiere e empire
ammansare e ammansire
intorbidare e intorbidire
riempiere e riempire
annerare e annerire
compiere e compire
starnutare e starnutire.
dimagrare e dimagrire

io avvo
tu avvi
egli avva
noi avevamo
voi avevate
essi avvano

io bbi
tu avsti
egli bbe
noi avmmo
voi avste
essi bbero

io avr
tu avrai
egli avr
noi avrmo
voi avrte
essi avranno

t/
i.i

is

.s

un

tin

che io bbia che io abbia


che tu bbia avuto
che egli bbia che tu abbia
che noi
avuto
abbiamo
che egli abbia
che voi
avuto
abbiate
che noi abbiamo
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore che essi
avuto
io ho avuto io avevo avuto io ebbi avuto io avr avuto
bbiano
che voi abbiate
tu hai avuto tu avevi avuto tu avesti avuto tu avrai avuto
avuto
egli ha avuto egli aveva avuto egli ebbe avuto egli avr avuto
che essi abbiano
noi abbiamo noi avevamo
noi avemmo
noi avremo
avuto
avuto
avuto
avuto
avuto
voi avevate
voi avete
voi aveste avuto voi avrete avuto imperf. trapassato
avuto
avuto
essi ebbero
essi avranno
che tu avssi che io avessi
essi hanno essi avevano
avuto
avuto
che egli
avuto
avuto
avuto
avsse
che tu avessi
che noi
avuto
avssimo
che egli avesse
che voi avste avuto
che essi
che noi avessimo
avssero
avuto
che voi aveste
avuto
che essi
avessero avuto

io ho
tu hai
egli ha
noi abbiamo
voi avte
essi hanno

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

indicativo

io avrei avuto
tu avresti avuto
egli avrebbe
avuto
noi avremmo
avuto
voi avreste avuto
essi avrebbero
avuto

passato

io avri
tu avrsti
egli avrbbe
noi avrmmo
voi avrste
essi avrbbero

avere
avnte
avndo
/
abbi tu
passato passato pas.
bbia egli
avendo
abbiamo noi avere avuto avuto
avuto
abbiate voi
bbiano essi

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

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morfologia
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TAVOLE VERBI - Coniugazione dei verbi ausiliari - AVERE

bn

78
-2

88
9

-8
2
14
33

61

indicativo

io ro
tu ri
egli ra
noi eravamo
voi eravate
essi rano

io fui
tu fsti
egli fu
noi fummo
voi fste
essi frono

io sar
tu sarai
egli sar
noi sarmo
voi sarte
essi saranno

t/
i.i

is

.s

un

tin

che io sia stato


che io sia
che tu sia stato
che tu sia
che egli sia che egli sia stato
che noi siamo che noi siamo
che voi siate stati
che voi siate stati
che essi
che essi siano
sano
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore
stati
io sono stato io ero stato
io fui stato
io sar stato
imperf. trapassato
tu sei stato tu eri stato
tu fosti stato
tu sarai stato
egli stato egli era stato egli fu stato
egli sar stato che io fssi che io fossi stato
noi siamo
noi eravamo
noi fummo
noi saremo stati che tu fssi che tu fossi stato
stati
stati
stati
voi sarete stati che egli fsse che egli fossi
voi siete
voi eravate stati voi foste stati essi saranno
stato
che noi
stati
essi erano stati essi furono
stati
che noi fossimo
fssimo
essi sono
stati
che voi fste stati
stati
che voi foste stati
che essi
che essi fossero
fssero
stati

io sno
tu sei
egli
noi siamo
voi site
essi sno

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

essere stato stato

essendo
stato

pas.

essendo
(nte,
ssente)(20)

passato passato

essere

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bn

78
-2

88
9

-8
2
14
33

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/
sii tu
sia egli
siamo noi
siate voi
sano essi
(20)

io sarei stato
tu saresti stato
egli sarebbe
stato
noi saremmo
stati
voi sareste stati
essi sarebbero
stati

passato

io sari
tu sarsti
egli sarbbe
noi sarmmo
voi sarste
essi sarbbero

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

62
morfologia

ESSERE

Il participio presente nte usato solo con valore di sostantivo; la forma


essnte rarissima, si trova generalmente nella prosa filosofica.

io ho amato
tu hai amato
egli ha
amato
noi abbiamo
amato
voi avete
amato
essi hanno
amato

pas. pros.

io am-o
tu am-i
egli am-a
noi am-iamo
voi am-ate
essi m-ano

io am-ai
tu am-asti
egli am-
noi am-ammo
voi am-aste
essi am-rono

io am-er
tu am-erai
egli am-er
noi am-ermo
voi am-erte
essi am-eranno

che io am-i che io abbia


che tu am-i amato
che egli am-i che tu abbia
amato
che noi
che egli abbia
am-iamo
amato
che voi
che noi abbiamo
ami-ate
trap. pros. trap. rem. f.anteriore che essi
amato
io avevo amato io ebbi amato io avr amato m-ino
che voi abbiate
tu avevi amato tu avesti amato tu avrai amato
amato
egli aveva amato egli ebbe
egli avr amato
che essi abbiano
noi avevamo
amato
noi avremo
amato
amato
noi avemmo
amato
voi avevate
amato
voi avrete amato imperf. trapassato
amato
voi aveste
essi avranno che io am-assi che io avessi
essi avevano
amato
amato
che tu am-assi amato
amato
essi ebbero
che tu avessi
che egli
amato
amato
am-asse
che egli avesse
che noi
am-ssimo amato
che noi avessimo
che voi
amato
am-aste
che voi aveste
che essi
amato
am-ssero
che essi avessero amato

io am-avo
tu am-avi
egli am-ava
noi am-avamo
voi am-avate
essi am-vano

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

indicativo

io avrei amato
tu avresti amato
egli avrebbe
amato
noi avremmo
amato
voi avreste amato
essi avrebbero
amato

passato

io am-eri
tu am-ersti
egli am-erbbe
noi am-ermmo
voi am-erste
essi amerbbero

am-are
am-ante
am-ando
/
am-a tu
am-i egli
passato passato pas.
am-iamo noi
avendo
am-ate voi avere amato am-ato
amato
m-ino essi

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

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morfologia
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a

Paradigma modello della 1 coniugazione attiva - AMARE

t/
i.i

is

bn
-2

78

88
9

.s

un

tin

w
-8
2
14
33

63

indicativo

io ho temuto
tu hai temuto
egli ha
temuto
noi abbiamo
temuto
voi avete
temuto
essi hanno
temuto

pas. pros.

io tem-vo
io tem-o
tu tem-vi
tu tem-i
egli tem-e egli tem-va
noi tem-iamo noi tem-evamo
voi tem-te voi tem-evate
essi tm-ono essi tem-vano

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-2

t/
i.i

is

bn

78

-8

.s

un

tin

2
14

3-

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io tem-i
io tem-er
tu tem-sti
tu tem-erai
egli tem-
egli tem-er
noi tem-mmo noi tem-ermo
voi tem-ste voi tem-erte
essi tem-rono essi tem-eranno

tem-re
tem-ndo
/
tem-nte
tem-i tu
tem-a egli
passato passato pas.
tem-iamo noi
avendo
tem-te voi avere temuto tem-uto
temuto
tm-ano essi

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

88

io tem-eri
che io tm-a che io abbia
tu tem-ersti
che tu tem-a temuto
che
tu
abbia
egli tem-erbbe
che egli
temuto
noi tem-ermmo
tem-a
che egli abbia voi tem-erste
che noi
temuto
essi temerbbero
tem-iamo
che noi abbiamo
che voi
passato
trap. pros. trap. rem. f.anteriore tem-iate
temuto
che voi abbiate io avrei temuto
io avevo temuto io ebbi temuto io avr temuto che essi
temuto
tu avevi temuto tu avesti temuto tu avrai temuto tm-ano
tu avresti temuto
che essi abbiano egli avrebbe
egli ebbe
egli aveva
egli avr temuto
temuto
temuto
temuto
noi avremo
temuto
noi avemmo
noi avevamo
temuto
noi avremmo
imperf. trapassato temuto
temuto
temuto
voi avrete
che io avessi
voi aveste
voi avevate
temuto
voi avreste
che io
temuto
temuto
temuto
essi avranno
temuto
tem-ssi
che
tu
avessi
essi ebbero
essi avevano
temuto
essi avrebbero
che tu
temuto
temuto
temuto
temuto
tem-ssi
che egli avesse
che egli
temuto
tem-sse
che noi avessimo
che noi
tem-ssimo temuto
che voi aveste
che voi
temuto
tem-ste
che essi avesseche essi
tem-ssero ro temuto

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

64
a

morfologia

Paradigma modello della 2 coniugazione attiva - TEMERE

congiuntivo

io srv-o
tu serv-i
egli serv-e
noi serv-iamo
voi serv-ite
essi srv-ono

io serv-ivo
tu serv-ivi
egli serv-iva
noi serv-ivamo
voi serv-ivate
essi serv-vano

io serv-ii
io serv-ir
tu serv-isti
tu serv-irai
egli serv-
egli serv-ir
noi serv-immo noi serv-irmo
voi serv-iste
voi serv-irte
essi serv-rono essi serv-iranno

che io srv-a
che tu serv-a
che egli
serv-a
che noi
serv-iamo
che voi
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore serv-iate
io ho servito io avevo servito io ebbi servito io avr servito che essi
tu hai servito tu avevi servito tu avesti servito tu avrai servito srv-ano
egli ha
egli aveva
egli ebbe
egli avr servito
servito
servito
servito
noi avremo
noi abbiamo noi avevamo
noi avemmo
servito
imperf.
servito
servito
servito
voi avrete
che io
voi avevate
voi avete
voi aveste
servito
serv-issi
servito
servito
servito
essi avranno
che tu
essi hanno essi avevano
essi ebbero
servito
serv-issi
servito
servito
servito
che egli
serv-isse
che noi
serv-ssimo
che voi
serv-iste
che essi
serv-ssero

presente
serv-nte

avere servito serv-ito

passato passato

serv-ire

avendo
servito

pas.

serv-ndo

presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

88

/
che io abbia
io serv-iri
serv-i tu
servito
tu serv-irsti
che tu abbia
egli serv-irbbe serv-a egli
servito
noi serv-irmmo serv-iamo
che egli abbia voi serv-irste noi
servito
essi servirbbero serv-ite voi
srv-ano
che noi abbiamo
passato essi
servito
che voi abbiate io avrei servito
servito
tu avresti servito
che essi abbiano egli avrebbe
servito
servito
noi avremmo
trapassato servito
che io avessi
voi avreste
servito
servito
che tu avessi
essi avrebbero
servito
servito
che egli avesse
servito
che noi avessimo
servito
che voi aveste
servito
che essi avessero servito

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente passato

indicativo

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morfologia
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a

Paradigma modello della 3 coniugazione attiva - SERVIRE

-2

-8

t/
i.i

is

.s
tin

un

w
bn

2
14

3-

78

65

indicativo
io sar amato
tu sarai amato
egli sar amato
noi saremo
amati
voi sarete amati
essi saranno
amati

.s

un

tin

imperf. trapassato

t/
i.i

che io fossi che io fossi stato


amato
amato
che tu fossi che tu fossi stato
amato
amato
che egli fosse che egli fosse
stato amato
amato
che noi fossi- che noi fossimo
stati amati
mo amati
che voi foste che voi foste stati
amati
amati
che essi fos- che essi fossero
sero amati stati amati

io sarei stato
amato
tu saresti stato
amato
egli sarebbe
stato amato
noi saremmo
stati amati
voi sareste
stati amati
essi sarebbero
stati amati

passato

io sarei amato
tu saresti amato
egli sarebbe
amato
noi saremmo
amati
voi sareste amati
essi sarebbero
amati
/
sii amato tu
sia amato
egli
siamo amati
noi
siate amati
voi
siano amati
essi

pas.
essendo
stato
amato

passato passato
essere stato /
amato

essendo
amato

essere
amato

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

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-2

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9

is

bn
2
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io sar stato
io fui stato
amato
amato
tu sarai stato
tu fosti stato
amato
amato
egli sar stato
egli fu stato
amato
amato
noi fummo stati noi saremo stati
amati
amati
voi foste stati voi sarete stati
amati
amati
essi saranno
essi furono
stati amati
stati amati

che io sia stato


che io sia
amato
amato
che tu sia stato
che tu sia
amato
amato
che egli sia che egli sia stato
amato
amato
che noi siamo che noi siamo
stati amati
amati
che voi siate che voi siate stati
amati
amati
che essi siano
che essi
siano amati stati amati

io sono stato io ero stato


amato
amato
tu sei stato tu eri stato
amato
amato
egli stato egli era stato
amato
amato
noi siamo stati noi eravamo
stati amati
amati
voi siete stati voi eravate stati
amati
amati
essi erano stati
essi sono
amati
stati amati

pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore

io fui amato
io sono amato io ero amato
tu fosti amato
tu sei amato tu eri amato
egli amato egli era amato egli fu amato
noi fummo
noi eravamo
noi siamo
amati
amati
amati
voi foste amati
voi eravate
voi siete
essi furono
amati
amati
amati
essi erano
essi sono
amati
amati

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

66
morfologia

Paradigma modello della coniugazione passiva - ESSERE AMATO

io mi lavai
tu ti lavasti
egli si lav
noi ci lavammo
voi vi lavaste
essi si
lavarono

io mi sono
lavato
tu ti sei lavato
egli si
lavato
noi ci siamo
lavati
voi vi siete
lavati
essi si sono
lavati

io mi ero lavato
tu ti eri lavato
egli si era
lavato
noi ci eravamo
lavati
voi vi eravate
lavati
essi si erano
lavati

io mi fui lavato
tu ti fosti lavato
egli si fu lavato
noi ci fummo
lavati
voi vi foste
lavati
essi si furono
lavati

pas. pros. trap. pros. trap. rem.

io mi lavavo
io mi lavo
tu ti lavavi
tu ti lavi
egli si lava egli si lavava
noi ci laviamo noi ci lavavamo
voi vi lavate voi vi lavavate
essi si lavano essi si
lavavano
che io mi lavi che io mi sia
che tu ti lavi lavato
che egli si lavi che tu ti sia
lavato
che noi ci
che egli si sia
laviamo
lavato
che voi vi
che noi ci siamo
laviate
che essi si lavati
che voi vi siate
lavino
lavati
f.anteriore
che essi si siano
lavati
io mi sar lavato
tu ti sarai lavato
imperf.
trapassato
egli si sar
che io mi fossi
che io mi
lavato
lavato
noi ci saremo lavassi
che tu ti fossi
che tu ti
lavati
lavato
lavassi
voi vi sarete
che egli si che egli si
lavati
fosse lavato
essi si saranno lavasse
che noi ci
che noi ci
lavati
fossimo lavati
lavassimo
che voi vi foste
che voi vi
lavati
lavaste
che essi si che essi si
fossero lavati
lavssero
io mi laver
tu ti laverai
egli si laver
noi ci laveremo
voi vi laverete
essi si
laveranno

passato

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente

indicativo

88

io mi sarei lavato
tu ti saresti lavato
egli si sarebbe
lavato
noi ci saremmo
lavati
voi vi sareste
lavati
essi si sarebbero
lavati

passato

io mi laveri
tu ti laversti
egli si laverbbe
noi ci lavermmo
voi vi laverste
essi si
laverbbero

passato passato

essersi
lavtosi
lavato
(lavtasi,
(essermi/es- lavtisi,
serti/
lavtesi)
essersi lavato, esserci/
esservi/essersi lavati)

lavarsi (lavar- lavntesi


/
mi, lavarti, la- (lvantisi)
lvati tu
si lavi egli varci, lavarvi)
lavimoci noi
lavtevi voi
si lvino essi

essendosi
lavato (essendomi
essendoti
lavato, essendoci/
essendovi/
essendosi
lavato)

pas.

lavndosi
(lavndomi,
lavndoti,
lavndoci,
lavndosi)

presente presente presente presente pres.

cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio

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morfologia
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Paradigma modello della coniugazione riflessiva - LAVARSI

t/
i.i

is

bn

(21)

-2

-8
9

2
14

3-

78

.s

un

tin

(21)

67

Questa nota a pag. 60

68

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morfologia

2.2 LE PARTI INVARIABILI


2.2.1 Lavverbio
Lavverbio la parte invariabile del discorso che serve a modificare o a
determinare il significato di:
- un verbo, es.: Riposare tranquillamente;
- un aggettivo, es.: Quel pittore piuttosto famoso;
- un nome, es.: Compra solo dolci;
- un altro avverbio, es.: Parla molto liberamente;
- un complemento,es.: Ci siamo preoccupati soprattutto di voi;
- una frase, es.: Onestamente, non so che dirti.
Classificazione

avverbi in -mente da:


gli avverbi si distinguono:
- aggettivi in -o forma femminile secondo il tipo di formazione in:
-a + suffisso -mente = certo
- semplici: presentano una forma
cert-a - mente;
propria,
-3 non derivano cio da altre
23
- aggettivi in -e forma unica +
parole,
2- es.: bene, male, poco,mol4
suffisso -mente = veloce -mente;
to89, 1non, mai, pi, qui, l, ;
--88composti: si formano dalla fusio8
7
avverbi in -oni da:
ne
di due o pi parole, es.: almeno
n9
- nome o verbo + -oni per indica-/isb
(al meno), perfino (per fino), dapt
i.i
re un modo particolare di stare
pertutto (da per tutto), talvolta (tal
tin
n
o procedere, es.: ginocchiou
volta),
;
.s
w
ginocchi-oni = con le ginocchia
a
- derivati: hanno origine da unaltra
w
terra: stare ginocchioni.w
parola (nome/aggettivo/verbo), trasformata in avverbio attraverso
laggiunta di un suffisso, es.: forte
fortemente, ;
- locuzioni avverbiali, ovvero sequenze fisse di parole che, per
funzione e significato, equivalgono ad avverbi, es.: allimprovviso
(improvvisamente), di frequente
(frequentemente), .;
secondo il proprio significato in:
- avverbi di modo
- avverbi di luogo
- avverbi di tempo
- avverbi di giudizio
- avverbi di quantit
- avverbi interrogativi

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Formazione

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morfologia

69

Categorie

Caratteristiche

avverbi
di modo

indicano il modo in cui si svolge lazione espressa


dal verbo, es.: parlare correttamente;
avverbi:
- la maggior parte degli avverbi in -mente e -oni;
- alcuni avverbi semplici, es.: adagio, apposta, assieme, bene, cos, invano, male, perbene, ;
- parole e locuzioni di origine latina o straniera, es.:
gratis (senza alcuna spesa), by night (di notte), ;
principali locuzioni avverbiali: allimpazzata, di buon
grado, di corsa, di solito, in fretta, .

avverbi
di luogo

indicano il luogo in cui si svolge lazione espressa


dal verbo e specificano la posizione di qualcosa o
qualcuno rispetto a chi parla o chi ascolta, es.: esci

fuori;

3-

avverbi: accanto, addosso4,2-2altrove, appresso, attorno,


91 , dentro, dietro, dinanzi, doattraverso, avanti, ci, davanti
-8
88 , gi, innanzi, intorno, laggi,
vunque, dintorno, indietro
78
lass, l, lontano, ne
n9 , oltre, ovunque, quaggi, quass,
b
qui, sopra, sottot,/issu, vicino, vi, ;
i.i
principali locuzioni
avverbiali: di fronte, di fuori, di
tin
n
dietro, di qua
,
di
l
,
di
sopra, di sotto, in su, in gi, per di
u
.s
w l, .
qua, perwdi
w

avverbi
di tempo

determinano il tempo di svolgimento di unazione,

es.: arriver domani;


avverbi: adesso, allora, ancora, appena, dapprima, domani, domattina, dopo, dopodomani, entro, fino, finora,
gi, mai, ieri, oggi, oggigiorno, ora, ormai, presto, prima,
poi, quando, sempre, sino, spesso, stamani, stamattina,
stanotte, stasera, stavolta, sbito, talora, talvolta, tardi...;
principali locuzioni: un giorno, di quando in quando,
dun tratto, di botto, nel frattempo, non appena, di buon
ora, in tempo, .

avverbi
di giudizio

si usano per affermare, negare o mettere in dubbio


un evento;
gli avverbi di giudizio si distinguono in:
- avverbi di affermazione (appunto, certamente, certo,
proprio, sicuramente, sicuro);
- avverbi di negazione (neppure, non, neanche, nemmeno);

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70

morfologia

- avverbi di dubbio ( eventualmente, forse, probabilmente, quasi);


locuzioni avverbiali: di sicuro, di certo, per lappunto,
neanche per idea, senza dubbio.
avverbi
di quantit

indicano una quantit in modo non precisato, es.: la-

vora molto.

avverbi
interrogativi

si usano per introdurre una domanda; possono


riguardare:
- il modo: come?
-3
- il luogo: dove?
23
24
- il tempo: quando?
1
89
?
- la misura o il valore:8-quanto
8
- la causa: perch?,78come mai?
n9

avverbi
frasali

sb

t/i
si usano per modificare
il significato di unintera frase;
i.i
essi possono navere
valore proprio o frasale:
tin
u

.s

w
valore proprio
w
sono davvero stanco
pensa innanzitutto
a te stesso
mangia sempre pesce,
per lo pi gamberi

valore frasale
davvero non volevo offendere
innanzitutto, cerca di ragionare
per lo pi mangia sfogliate

2.2.1.a I gradi dellavverbio


Gli avverbi, come gli aggettivi, possono avere la forma comparativa e superlativa; si distinguono in:
comparativi e superlativi regolari:
- avverbi di modo, fatta eccezione per quelli terminanti in oni e pochi altri
come altrimenti;
- avverbi di tempo: spesso, presto, tardi;
- avverbi di luogo: vicino, lontano.

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avverbi: abbastanza, alquanto, altrettanto, appena, assai, meno, molto, niente, nulla, parecchio, pi, poco, tanto, quanto, troppo.
locuzioni avverbiali: pressa poco, allincirca , n pi
n meno, di pi, di meno, un poco, a bizzeffe, .

morfologia

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71

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gradi
positivo

comparativo

superlativo

velocemente

pi velocemente
meno velocemente
velocemente come

velocissimamente/il pi
veloce
il meno velocemente

piano

pi piano
meno piano
piano come

pianissimo/il pi piano
il meno piano

spesso

pi spesso
meno spesso
spesso come

spessissimo/il pi spesso
il meno spesso

presto

pi presto
meno presto
presto come

prestissimo/il pi presto
-3
il 3meno
presto
2

2-

4
91

8-

pi tardi 8-8
7
meno tardi
n9
sb
tardiit/icome

tardi

i.
tin
npi
u
vicino
s

vicino
w

.
w
w meno vicino

lontano

tardissimo/il pi tardi
il meno ardi

vicinissimo/il pi vicino
il meno vicino

vicino come
pi lontano
meno lontano
lontano come

lontanissimo/il pi lontano
il meno lontano

comparativi e superlativi irregolari:


gradi
positivo

comparativo

superlativo

poco

meno

pochissimo
minimamente
molto poco
assai poco

molto

pi

moltissimo
assai

morfologia

grandemente
(da grande)

maggiormente

massimamente
sommamente

bene (da buono)

meglio

benissimo
ottimamente
molto bene
assai bene

male (da cattivo)

peggio

malissimo
pessimamente
molto male
assai male

N.B. Come gli aggettivi, gli avverbi possono subire alterazioni aggiungendo alla
radice le desinenze tipiche del diminutivo, accrescitivo, vezzeggiativo e peggiorativo, come: -ino/-one/-etto/-uccio/-accio, es.: pochino, malaccio, .
3

3-

2.2.1.b La posizione dellavverbio 42-2


91
La collocazione degli avverbi nella frase
-8 pu essere fissa o variare a
88
seconda dei casi; possibile individuare alcune
regole che determinano la posi8
97tipo di elemento a cui esso si riferisce:
zione e che dipendono principalmente dal
n
sb si colloca dopo di esso, es.: Enrico
- se lavverbio si riferisce a un verbo,
t/i
i.i
tin
n
- se lavverbio si riferisce a sun
u aggettivo o a un nome, si colloca prima
.
w
di esso, es.: Sono molto wsoddisfatto
del tuo lavoro;
w
- gli avverbi frasali generalmente
hanno una collocazione libera, es.: Enri-

parla molto;

co ha finalmente smesso di fumare/Finalmente Enrico ha smesso di fumare;


- gli avverbi di modo generalmente possono occupare qualunque posizione, es.: Assieme siamo andati al cinema/Siamo andati al cinema assieme

;
- lavverbio di negazione non precede sempre il verbo a cui si riferisce,

es: Non hanno sentito.


In alcuni casi il cambiamento di posizione dellavverbio provoca un mutamento
di significato della frase:
Solo Francesco ha giocato a biliardo con Marco (non Andrea);
Francesco ha solo giocato a biliardo con Marco (non ha fatto altro);
Francesco ha giocato solo a biliardo con Marco (non a tennis);
Francesco ha giocato a biliardo solo con Marco (non con Andrea).
2.2.2 La preposizione
Le preposizioni sono parole invariabili del discorso che si pongono davanti a un nome, un pronome, un aggettivo, un verbo indefinito (generalmente soltanto il complemento diretto, od oggetto, non preceduto da preposi-

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72

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morfologia

73

zione) per indicare rapporti di dipendenza che intercorrono tra gli elementi di una frase; esse si distinguono in:
Caratteristiche

preposizioni
proprie

svolgono solo la funzione di preposizioni, introducono molti complementi e proposizioni subordinate; si


suddividono in:
preposizioni semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra,
fra;
preposizioni articolate, formate dallunione delle
prep. semplici (con leccezione di fra e tra(22)) + gli
articoli determinativi secondo il seguente schema:

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Tipo

prep.ni
semplici

il

di
a
da
in
su

del
al
dal
nel
sul

lo

dello della
3
3allo
2alla
24
dallo91 dalla
8
nello
nella
8-8
8
sullo
sulla
7

bn

articoli
la
i
dei
ai
dai
nei
sui

gli

le

degli
agli
dagli
negli
sugli

delle
alle
dalle
nelle
sulle

s
USO DELLE
PREPOSIZIONI PROPRIE
t/i
i.i
in introducono:
Le preposizioni
t
n
u
molti complementi
.s
w
diversewwproposizioni subordinate:
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione
di: soggettiva/oggettiva/finale/causale
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione a:
causale/condizionale/finale/temporale/limitativa
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione
da: consecutiva / finale
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione
in: temporale
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione
con:modale
- proposizioni subordinate introdotte dalla preposizione
per: finale / causale / consecutiva

preposizioni
improprie
(22)

svolgono, oltre alla funzione di preposizioni, altre funzioni grammaticali (avverbi, aggettivi, verbi), come:

Alle preposizioni articolate: col, collo, colla, cogli, colle; pel, , ormai in disuso, si preferiscono le forme separate: con la, per lo, .

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morfologia

- dopo una preposizione-avverbio,


es: Ci vediamo dopo (funzione avverbiale).
Faremo una pausa dopo il pranzo (funzione preposizionale);
- lungo una preposizione-aggettivo,
es.: Correre lungo il viale (funzione preposizionale).
Lo spettacolo stato molto lungo (funzione aggettivale);
- escluso (dal participio passato di escludere) una preposizione-verbo,
es.: Il concorrente stato escluso dalla gara (funzione
verbale).
Ha invitato tutti escluso me (funzione preposizionale);
Alcune preposizioni improprie possono essere accompagnate da unaltra preposizione (es.: davanti a te), altre
sono usate da sole (es.: sotto il tavolo) o hanno pi du-3
na costruzione (es.: sopra il tetto/sopra
al tetto, ); le
23
24
principali sono:
1
9

-8

preposizione

88

usata
da sola + altra preposizione
78

n9

attraverso /isbLa luce filtrava atit


i.

in

t
circa un
.s

contro

traverso le tende
Circa la questione,
non so casa pensare
Battere la testa
contro il muro

davanti
dentro
dietro
dopo
durante
eccetto

entro

Il pigiama dentro
il cassetto
La casa dietro
la collina
Verr a trovarti
dopo il lavoro
Mi ha chiamato durante la partita
Ha chiacchierato
con tutti, eccetto
(che con) te
Devo rientrare
entro le otto

Siediti davanti
alla porta
La casa dietro
alla collina

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74

morfologia

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escluso

fuori
insieme
intorno
lontano

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lungo

Il Museo aperto
tutti i giorni, escluso il luned
Stare fuori citt

75

Uscire fuori dalla


citt,
Ne discuteremo
insieme a loro
Il corteo va intorno alle
mura
Vivere lontano
dalla famiglia

Camminare lungo
gli argini del fiume
Giunsero a destinamalgrado
zione, malgrado le
avversit
3
3-meHo superato
mediante
-2
42 aiuto
diante il1suo
9
Sono8partiti
nonononostante
-8
-8 lo sciopero
stante
8
7
9
oltre
bInsoldati si diresse- Oltre (in aggiunta) a que/is ro oltre (al di l)
t
sto volevo dirti
i
i.
le montagne
tin
n
Terminer larticolo
prima.su
w
w
prima di domani
w
Il proiettile pass
Il proiettile pass
rasente
rasente la casa
rasente alla casa
Riguardo alla tua
riguardo
richiesta
Rispetto al problema
rispetto
ambientale
Pu mangiare tutto,
salvo
salvo i dolci
Secondo me, hai
secondo
sbagliato
uscito senza
senza
il cappello
Il libro sopra il Il libro sopra al tavolo
sopra
tavolo
Il tappeto sotto
Il tappeto sotto al
sotto
il tavolo
tavolo
Ho conosciuto te
tramite
tramite mio fratello

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76

tranne

morfologia

Puoi dirmi tutto


tranne le bugie

vicino

La mia bici vicino


al fiume

presso

Trovarono riparo
presso alcuni villaggi

- locuzioni avverbiali + preposizione:


in cima a
al cospetto di
in capo a
nel mezzo di
in mezzo a
per causa di
..
-3
- verbo o avverbio accompagnato
da
23
2a partire da
contrariamente
a
4
1
9
a prescindere da
diversamente
da
-8
8
-8
.
78

a meno di
al pari di
a dispetto di
preposizione:

bn

is

t/
i.i

2.2.3 La congiunzione
tin
Le congiunzioni sono parti invariabili
del discorso che servono a unire tra
un
.s
w
di loro due proposizioni o
w due elementi di una stessa proposizione;
w
esse possono essere classificate
in relazione alla loro funzione sintattica:
Classificazione

Caratteristiche

rispetto
alla forma

si distinguono in:
- semplici formate da una sola parola: e, o, ma, come,
che, n, ;
- composte formate da due o pi parole:
oppure (da o + pure), neanche (da n + anche),
nondimeno (da non + di + meno), ..
Ad esse si aggiungono le locuzioni congiuntive, formate
da pi parole scritte separatamente: anche se, ogni volta
che, di modo che, dal momento che, .

rispetto alla fun- si distinguono in:


zione sintattica coordinative uniscono due o pi elementi di una
proposizione che hanno la stessa funzione, oppure
due o pi proposizioni con lo stesso valore sintattico;
esse si dividono in:

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locuzioni
espressioni fisse costituite da pi parole che equivalpreposizionali gono a una preposizione; possono essere formate da:

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morfologia

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77

- copulative: e, anche, pure, n, neanche, neppure, nemmeno, ..


- disgiuntive: o, oppure, ovvero, altrimenti,
- avversative: ma, per, tuttavia, nondimeno, eppure, anzi,

- dichiarative o esplicative: cio, infatti, vale a dire, ossia,


- conclusive: dunque, quindi, ebbene, perci, pertanto,
allora, ..
- correlative: ee, nn, siasia, non soloma anche,
subordinative uniscono due proposizioni allinterno
di uno stesso periodo, ponendo una alle dipendenze
dellaltra; esse si
dividono in:
- dichiarative: che, cio, come (regge il congiuntivo),
3
- interrogative indirette: se23,- come, quando, perch ,
2quanto,
4
1
89
- causali: perch, poich
8- , giacch, siccome, visto che,
8
, acciocch, che (reggono il con- finali: affinch, perch
78
n9
giuntivo), ..
b
/is che, tantoche, di modo/manie- consecutive:.itcos
i
rache, .. tin
un bench, seppure, sebbene, ancorch, per- concessive:
.s
w
w,..
quanto
w
- condizionali: se, purch, qualora, a condizione che,
- comparative: tantoquanto, coscome, piche,
- temporali: quando, come, appena che, dopo che, allorch,
- modali: come, come se, nel modo che, quasi,
- avversative: quando, mentre, laddove,
- esclusive, eccettuative, limitative: fuorch, tranne
che, eccetto che, a meno che, senza che, per quanto, per
quello,
Ad esse si aggiungono le congiunzioni testuali, che possono collegare segmenti di testi pi ampi della singola frase;
tale funzione pu essere svolta da elementi di diversa natura, come: congiunzioni coordinative (e, ma ), congiunzioni
subordinative (perch, bench), locuzioni congiuntive (daltra parte, pi che altro, tutto sommato), avverbi (allora, altrimenti, cos, ora).

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78

morfologia

2.2.4 Linteriezione
Linteriezione o esclamazione la parte invariabile del discorso usata per
esprimere unemozione (gioia, dolore, sdegno) o per formulare un ordine,
un saluto, un richiamo. A differenza delle altre parole del discorso, le interiezioni non presentano legami sintattici con gli altri elementi della frase in
cui si trovano, ma il loro significato deriva dal tono della voce con cui si pronunciano; esse si distinguono in:
Tipo

Caratteristiche

interiezioni
proprie

svolgono soltanto la funzione di interiezione (ah!, oh!, eh!,


uh!, ih!, ); la medesima interiezione pu significare
sentimenti diversi, ad esempio eh! pu esprimere: esortazione (es.: Sta attento, eh!) / ironia, irritazione (es.: Eh,
per chi mi hai preso?) / rammarico, rimprovero (es.: Eh,
Altre presentano generalmente un loro proprio significato
3
costante:
32

2-

4
interiezioni
91
-8
8
urr!
8
8ahi!, ohi!, ahim!, ohim!
97
n
b
ohi!, oh!, /ol!
is
.it
i
deh!
n
i
nt
su
.auff!

w
w
w ohib!

ehm!
mah!
puh!, puah!

significato
esultanza
dolore
richiamo
desiderio, implorazione,
preghiera
impazienza
negazione, incredulit
lieve minaccia
incertezza, dubbio
disprezzo, ripugnanza

interiezioni
improprie

costituite da altre parti del discorso usate con funzione


di interiezione, come: sostantivi (es.: Misericordia!;
Peccato!; Aiuto!; ) / aggettivi (es.: Sicuro!; Bravo!; Giusto!; ) / verbi (es.: Viva!; Salve!; ) / avverbi (es.: Bene!;
Ors!, ),

locuzioni
interiettive

formate da gruppi di parole o da vere e proprie proposizioni,


es.: Dio mio!; Ora basta!; Neanche per sogno!; Mi faccia
il piacere!;

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se mi avessi dato ascolto!).

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sintassi

79

PARTE III
SINTASSI(1)
Le frasi, sequenze di parole ben organizzate e dotate di senso compiuto,
possono essere di lunghezza e complessit variabili; esse si distinguono in:
tipo

caratteristiche

esempi

Marco ha vinto un premio.

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frasi semplici (o aventi un solo predicato


proposizioni)

frasi complesse costituite da pi proposizio- Dopo aver studiato e


(o periodi)
ni collegate tra loro
aver svolto alcune commissioni, Mario and a
cinema con gli amici.
3

3-

-2

2
1. SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE
14
89

8-

-8
Le proposizioni o frasi semplici sono dette
frasi indipendenti poich sono
78
autonome dal punto di vista sintattico bdalle
frasi che le precedono e da quelle
n9
s
che le seguono (es.: Sarebbe bello .andare
in vacanza) e possono essere esat/i
ii
minate da diversi punti di vista secondo
il seguente schema:
tin
un

.s

Frase

analisi logico-grammaticale

soggetto

predicato

analisi del contenuto


informativo

tema
(argomento
della frase)

rema
(ci che si dice
a proposito del tema)

analisi della struttura


delle conoscenze

noto

nuovo

Le frasi semplici, inoltre, possono essere classificate in relazione allintento


comunicativo del parlante, come: informare su qualcosa, porre una domanda,
esprimere un augurio, ; cinque sono i tipi fondamentali:
(1)

Il termine sintassi deriva dal greco sntaksis e significa ordinamento.

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80

sintassi

tipo

caratteristiche/esempi

dichiarative

comunicano unesposizione di fatti, una dichiarazione di intenzioni, la descrizione di uno stato di cose, ;
si distinguono in:
affermative, es.: Ho visto mio cugino.
negative, es.: Non ho soldi.
Le proposizioni dichiarative possono essere:
costruite oltre che con il verbo coniugato nei vari tempi dellindicativo (es.: Ho comprato una macchina; capii il suo comportamento) o del condizionale (es.: Potrei uscire) anche con linfinito (narrativo o descrittivo);
costituite anche da frasi nominali, es.: Molto interes-

interrogative

esprimono una richiesta di informazioni; si distinguono in:


-3
23 la domanda riferita al interrogative totali, quando
24
91frase. es.: Vieni con noi?;
lintero contenuto della
-8
interrogative parziali,
quando la domanda riguarda
88
8
uno degli elementi
97 della frase, costituito da un avvern
b
bio, un pronome
o dal gruppo aggettivo interroga/is
.it (chi, dove, quando, ), es.: Quando apre
i
tivo + nome
in
t

n
il Museo?.
su
.

w
Le interrogative
dirette (proposizioni indipendenti) posw
w
sono essere
trasformate in interrogative indirette (proposizioni subordinate) senza la presenza del punto interrogativo, es.: arrivata Martina? Voglio sapere se Martina

arrivata.
esclamative

oltre ad evidenziare che il contenuto della proposizione


inatteso, esprimono, in relazione ai casi, meraviglia,stupore, gioia, rabbia, ; possono essere:
prive di un elemento lessicale introduttivo, es.:

tardi!;
introdotte da un aggettivo esclamativo (es.:Che bella giornata!) o raramente da un avverbio (es.:Come

corre, Marco!).
Le esclamative spesso sono costituite da frasi nominali, come: Ancora qui!; Che bel tramonto!.
imperative

hanno lo scopo di indurre qualcuno a fare qualcosa;


quindi possono rappresentare un ordine, un consiglio,
una preghiera, unesortazione. Generalmente tali propo-

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sante questa gara.

sintassi

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81

sizioni presentano il verbo:


allimperativo (per la 2a persona singolare e plurale e per la 1a persona plurale), es.: Dammi quelle chia-

vi!; Chiudi la porta!;


al congiuntivo esortativo (per la 3a persona singolare e plurale), es.: Vada via di qui!;
allinfinito quando il destinatario generico, es.: Al-

lacciare le cinture di sicurezza.

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Inoltre, le imperative presentano anche la forma nominale


(es.: Su le braccia!) e possono essere trasformate in subordinate completive, rette da un verbo che esprime comando, ordine, preghiera, , come:

es.: Vai via di qui! Ti ordino di andare via di qui.


Studia di pi! Ti esorto a studiare di pi.
Sii pi gentile con Valentina! Ti prego di essere pi gentile con Valentina.
3

3-

desiderative

-2

42
esprimono un augurio, un 1desiderio,
una speranza; pos9
-8
sono essere prive di elementi
introduttivi (es.: Fosse la
8
-8 da magari, almeno, se (es.: Se ci
volta buona!) o introdotte
78

fosse Marta!).

n9

sb

/i
Le desiderative ipresentano
il verbo al congiuntivo im.it
in
perfetto per esprimere
un desiderio relativo al present
n
u
te o al futuro
.s realizzabile o non realizzabile (es.: Magari
w
w
si potessewrivivere
la giovinezza!) o trapassato per esprimere
un desiderio non realizzato relativo al passato (es.:

Magari avessi studiato linglese da piccolo!)

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82

sintassi

Frase
soggetto

predicato

Carlo

In una frase gli elementi fondamentali sono il predicato e il soggetto; essi


costituiscono i nuclei a cui si possono aggiungere eventuali altri elementi che
ampliano la frase, arricchendola di precisazioni o di informazioni. Tali elementi si
definiscono espansioni, alcune delle quali si legano al soggetto formando con
esso il gruppo del soggetto, altre unendosi al predicato formano con esso il
gruppo del predicato:

scrive.
predicato

Mio fratello Carlo

Frase
gruppo del soggetto

scrive.

4
91
-8 gruppo del predicato
8
8

78

Mio fratello Carlo


.i
ni

ti

.s
gruppo del soggetto
w
w

9
bn

t/i

un

3-

2
2-

scrive una lettera.

Frase
gruppo del predicato

Mio fratello Carlo

scrive una lettera a un


suo amico.

Le espansioni, in relazione della parte di frase a cui si riferiscono, possono


essere di tre tipi:
elementi avverbiali, riferiti a una parte del nucleo (verbo o gruppo del verbo);
elementi circostanziali, riferiti allintero nucleo;
circostanziali di frase, tesi a modificare lintera frase.

Probabilmente, Marco sta sorseggiando una bibita, lentamente, nel giardino di casa.
CIRCOSTANZIALE
DI FRASE

NUCLEO

AVVERBIALE CIRCOSTANZIALE

La sintassi della proposizione, a differenza della morfologia che studia ogni


singola parola, analizzandone le forme e le possibili modificazioni, si occupa dei
rapporti che intercorrono tra i diversi elementi che la compongono. In una proposizione ogni elemento ha un ruolo ben definito, che non dipende dalla parola in

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gruppo del soggetto

RIDUZIONE

AMPLIAMENTO

Frase

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sintassi

83

s, bens dalla funzione che svolge. Linsieme di tali rapporti risponde a una
concezione che si fonda sulla logica, quindi loperazione con cui si studia la sintassi della frase semplice si definisce analisi logica. Per svolgere questo tipo di
analisi necessario ordinare la frase secondo uno schema logico, individuando:
il soggetto espresso o sottinteso
il predicato verbale o nominale
il complemento oggetto e gli altri complementi indiretti
i complementi indiretti

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Es.: Claudio deve restituire il libro a Martina.


Analisi logica
Analisi grammaticale
Claudio= soggetto
Claudio = nome proprio di persona,
maschile, singolare
deve =
verbo dovere, servile, 2a co- deve restituire= pred. verbale
niug. indic. presente, 3a pers.
sing.
-3
23
restituire = verbo restituire, 3a coniug.in24
finito presente, trans., attivo
91
il =
articolo determ., maschile, sin- 88-il8 libro= complemento oggetto
golare
78
n9
b
libro =
nome comune di cosa, mas
t/i
schile, singolare
i.i
in
t
a=
preposizione semplice
a Martina= compl.to di termine
un
.s
Martina = nome proprio di wpersona,
w
femminile, singolare
w
1.1 IL SOGGETTO
Definizione
elemento della proposizione di cui parla il predicato

Caratteristiche/Esempi
determina:
la persona e il numero,

es.: io leggo; Giorgio legge; noi leggiamo;


in alcuni casi anche il genere,

es.: Francesco arrivato; Paola arrivata;


specifica:
chi o che cosa compie lazione (con tutti i
verbi transitivi attivi e con gli intransitivi,
es.: La folla applaude);
chi o che cosa subisce lazione (con i verbi
passivi, es.: Marta stata salutata da Carlo);

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sintassi

a chi o a che cosa si attribuisce una qualit o uno stato (con il verbo essere, i copulativi
affettivi e simili, seguiti da un nome o da un aggettivo, es.: La situazione sembrava tranquilla; Cristina studiosa).
Generalmente la funzione di soggetto svolta da un nome o da un pronome (es.: Marco
scrive; egli corre),
tuttavia qualsiasi altra parte del discorso sostantivata pu fungere da soggetto,
es.: Gli ultimi ( aggettivo) saranno i primi.
Non sempre il chiedere ( verbo di modo infinito) umiliante.
Il proverbio dice che il troppo ( avverbio)

stroppia.
3 il perch ( congiunNon mi appare chiaro
32

zione),
42
91
cos come unintera
proposizione (detta pro8
8posizione 8soggettiva
),
-8
97 che siate premiati per il vostro laes.: giusto
bn
s
i
/
voro..it
i

Il soggetto
tin pu essere completato da varie determiun appartenenti al gruppo del soggetto,
nazioni,
.s
w

es.: Il fratello
soggetto

di Martina

lavora al tribunale.

espansione

gruppo del predicato

gruppo del soggetto

Inoltre, il soggetto pu essere:


partitivo quando introdotto da una delle forme dellarticolo partitivo o dalle espressioni un po di, alcuni, qualche (es.: Sono venuti a

trovarmi degli amici; Alcune rose non sono


sbocciate);
sottinteso:
quando risulta chiaro dal contesto (es.: Giocavano a nascondino i bambini);
nella risposta a una frase: Viene Marco?.
Viene;
in una serie di proposizioni che presentano

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84

sintassi

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85

tutte lo stesso soggetto (es.: Luigi andato al mare

e ha pescato due sgombri; al ritorno li ha cucinati


insieme agli amici).
Per quanto riguarda la posizione del soggetto
esso di solito precede il verbo (es.:I fanciulli giocavano in cortile; Le foglie cadono dagli alberi);
tuttavia non necessariamente occupa il primo posto
nella frase, poich possono precederlo uno o pi
elementi circostanziali (es.: Domani, alle otto in punto, Martina andr a lezione di danza). Inoltre, il soggetto pu seguire il verbo quando:
si vuole metterlo in rilievo,
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es.: Lho sempre detto, io, che non andavamo


daccordo;
-3

3
si vuole metterlo a2-2confronto
con un altro possibile soggetto, 914
8

8es.: La macchina
lho comprata io, non tu;
-8
78

noto nelle
9 costruzioni passive,
n

b
es.: Sono
/is stati assunti i vincitori del concorso;
t
i.i

presente
il verbo dire e altre espressioni di atin
nalogo
significato,
un
.s
wes.:

Dice Martina se vuoi andare a studiare a


casa sua; Ha preso la parola Carlo per raccontare ci che era accaduto.

1.2 IL PREDICATO
Definizione

Caratteristiche/Esempi

elemento che indica


lazione o lo stato riferiti al soggetto

il predicato pu essere verbale e nominale:


predicato verbale costituito da tutti i verbi, riflessivi e intransitivi, di forma attiva,
passiva o riflessiva che hanno un senso
compiuto, ossia non necessitano di ulteriori
elementi per dare un senso al soggetto; esso
fornisce uninformazione completa e pu
indicare:
unazione compiuta dal soggetto,
es.: Il babbo legge un libro ( verbo tran-

sitivo attivo)
es.: Teresa andata in laboratorio ( ver-

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86

sintassi

bo intransitivo attivo)
verbo riflessivo);
es.: Carla si annoia (
unazione subita dal soggetto,
verbo pases.: Il libro letto da Marco (
sivo);
un fenomeno, un evento che accade al
soggetto,

es.: Laereo precipitato; Il ciclista caduto dalla bici;


uno stato, una condizione in cui si trova il
soggetto,

-2

42

es.:Luigi andato
91
-8
88
Luigi ha ricevuto
8

a teatro.
una lettera da suo fratello.

97
bn
s
i
/
soggetto ipred.
verbale
argomenti del verbo
t
i.
tin
n
u
.s
gruppo del predicato
w
w
w

predicato nominale costituito generalmente da una voce del verbo essere, definita copula
(dal latino copula = legame) perch unisce il
soggetto alla parte nominale, + un aggettivo o
un nome, detti parte nominale del predicato,
le cui eventuali espansioni fanno parte del gruppo del predicato.
(2)

A completare il significato di ciascun verbo concorre un determinato numero di argomenti; infatti, esistono:
verbi a zero argomenti, che da soli hanno senso compiuto, es.: nevica, piove, ;
verbi con un argomento, che sono completati dalla persona del soggetto, es.: An-

drea scrive;
verbi con due argomenti, es.: Marco telefona a Francesca;
verbi con tre argomenti, es.: Paolo dona un libro a Chiara;
verbi con quattro argomenti, es.: Anna traduce una relazione dallinglese in

tedesco.
Dunque, il verbo e i suoi argomenti costituiscono la parte fondamentale della frase, detta
nucleo.

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es.: Il gatto sta sul divano.


Quando il predicato verbale non ha da solo significato compiuto, necessario che sia completato da
uno o pi argomenti(2), che con il verbo costituiscono il gruppo del predicato,
-3

sintassi

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87

Es.: La giornata stata piovosa.


Martina

una ragazza di dodici anni.


soggetto

copula parte nominale

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gruppo del predicato

Il predicato nominale si ha anche con un gruppo


di verbi che da soli non esprimono senso compiuto; essi sono i cosiddetti verbi copulativi
(parere, sembrare, stare, rimanere, diventare,
nascere, vivere, morire, ) che svolgono la
stessa funzione logica del verbo essere(3), cio
esercitano la funzione di copula e indicano una condizione o una qualit del soggetto,
3

3-

-2

2
14

es.: Lo spettacolo

sembra

interessante.

copula

parte nominale

89

88

soggetto
78
9

t/i

n
sb

i.i

in
nt

1.3 LATTRIBUTO

predicato nominale

su

Definizione

Caratteristiche/Esempi

gli aggettivi che accompagnano un sostantivo e non compiono la funzione di nome


del predicato in analisi
logica si definiscono
attributi, perch attribuiscono al nome
cui si riferiscono

lattributo pu essere costituito da:


qualsiasi tipo di aggettivo: qualificativo (es.:
un bel quadro); possessivo (es.: la mia auto);
dimostrativo (es.: quel ragazzo); indefinito
(es.: qualche libro); numerale (es.: sei mesi);
interrogativo (es.: quale canzone?); esclama
tivo (es.: che bella giornata!); ;
un participio, presente o passato, usato come

(3)

Il verbo essere, come tutti gli altri verbi, pu avere anche funzione di predicato verbale
quando assume significato di:
stare, es.: Il libro (sta) sul tavolo;
esistere, es.: Dio (esiste);
appartenere, es.: La macchina (appartiene) a Jacopo ;
trovarsi, es.: Mio fratello era (si trovava) in citt.

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88

sintassi

delle nuove inforaggettivo (es.: un film entusiasmante; un profesmazioni, dei chiarisionista impegnato).
menti.
Lattributo, in quanto espansione di un nome, pu
riferirsi a qualsiasi elemento della frase(4); quindi
pu essere lattributo:
del soggetto,

es.: Suo fratello frequenta lUniversit;


di un complemento,

es.: Io abito in quel condominio laggi;


della parte nominale del predicato,

es.: Marco un ragazzo intelligente;


dellapposizione,

1.4 LAPPOSIZIONE

3-

Definizione

-2
Caratteristiche/Esempi
42

sostantivo che si aggiunge a un altro


elemento nominale
della frase per meglio precisarlo.

8- autonoma, dipende sempre


lapposizione non
-8
dal nome cui 978legata (es.: Il poeta Virgilio scrisse
bn
lEneide, poema
famoso), che pu avere la funzione
/is
t
i
i.
di soggetto
in o di complemento; essa pu essere:
t
semplice,
costituita solo da un nome e pu preun
.s
w
cedere
o seguire il sostantivo cui si riferisce,
w

89

es.: il professor Rossi; Valeria, lamica di Sara;


il fiume Tevere; ;

complessa, completata da uno o pi aggettivi e


complementi, collocata generalmente dopo il nome,

es.: Monti, docente ordinario di diritto costituzionale.


Talvolta lapposizione pu essere introdotta:
dalla proposizione da,

es.: Andrea, da vero intenditore, preferisce i vini


dannata;
dallavverbio come,

es.: Luca, come padre di famiglia, ha molte responsabilit;


(4)

necessario sottolineare, inoltre, che gli avverbi e alcune locuzioni anteposte allaggettivo si considerano parte integrante dellattributo, per esempio: Il mio intervento
stato del tutto inutile (= assolutamente inutile); Diego un giocatore molto bravo
(= bravissimo).

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es.: Dante, famoso poeta, nacque a Firenze.

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sintassi

89

dalle locuzioni: in qualit di, in veste di, ,

es.: Elena , in qualit di ospite, non doveva comportarsi cos.

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1.5 I COMPLEMENTI
Definizione

Caratteristiche/Esempi

determinazioni di
varia natura che si
aggiungono al soggetto o al predicato
verbale per completare il significato
della frase

i complementi possono essere costituiti da:


un nome
un pronome
una qualsiasi parte del discorso sostantivata
un avverbio
e si distinguono in:
diretti, cos chiamati -3perch si legano al verbo
3
direttamente, cio 2senza
lausilio di una preposi-2
4
1
zione;
9
8
indiretti, cos88chiamati
perch si legano al ver8bo indirettamente,
cio
mediante
una preposizio7
9
bn
ne.
is
t/

i.i

1.5.1 I complementi diretti


tin
un

.s

Complementi

Caratteristiche/Esempi

oggetto

si ha con i verbi transitivi attivi e si unisce


direttamente al verbo, senza preposizioni, es.:

Lesercito ha combattuto una battaglia.


Inoltre, quando loggetto introdotto dallarticolo
partitivo o dalle espressioni un po di, alcuni, qualche, si ha il complemento oggetto partitivo, es.:

Ho trovato alcune notizie interessanti.


Tuttavia, anche alcuni verbi intransitivi possono reggere un complemento oggetto interno,
hanno cio come compl. oggetto un sostantivo
che ha la stessa base del verbo o presenta un
significato ad esso affine,

es.: Vivere una vita tranquilla; Dormire sonni tranquilli.


Inoltre, ad avere la stessa funzione del compl. oggetto la proposizione oggettiva; infatti, in diver-

90

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sintassi

si casi un compl. oggetto pu essere sostituito con


una proposizione oggettiva,

es.: Preferisco la vostra sincerit Preferisco che


voi siate sinceri.
predicativo
del soggetto (5)

costituisce il nome o laggettivo che completa il


predicato; esso si ha:
con un gruppo di verbi, intransitivi o riflessi
vi (crescere, nascere, partire, allontanarsi, ),
di senso compiuto, che possono essere usati
in funzione copulativa e ricevono un ulteriore significato dal compl. predicativo del soggetto,

-3
23significato/esempi
24
91
verbi appellativi
-8 essere chiamato , essere detto,
88 essere soprannominato,..
78
es.: Le colombe sono dette simn9
b
bolo della pace.
s
i
/
.it
i
verbi
essere eletto, essere creato, estin elettivi
un
sere nominato,
.s
w
es.: stato eletto delegato am-

categorie

ministrativo della societ.


verbi estimativi essere stimato, essere giudicato,
essere considerato, ..
es.: Nel suo lavoro giudicato
competente.
verbi effettivi

essere fatto, essere reso, essere


ridotto,

es.: Dalle esperienze vissute


stato reso insicuro.
predicativo
delloggetto

(5)

costituisce un aggettivo o un sostantivo che completa il significato del verbo e dal punto di vista
grammaticale si riferisce al complemento ogget-

I complementi predicativi, oltre ad unirsi direttamente al verbo, possono essere introdotti


da preposizioni, avverbi o locuzioni preposizionali (a, da, in, per, come, quale, in
qualit di, in conto di, ), es.: Il signor Mario Rossi stato assunto in qualit di

direttore amministrativo.

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es.: Latleta torna vincitore dalle Olimpiadi;


con una serie di verbi copulativi, di forma passiva, suddivisi in quattro gruppi:

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sintassi

91

to; nella forma attiva retto dalle stesse categorie di


verbi che al passivo reggono il compl. predicativo del
soggetto (elettivi, estimativi, ),

es.: Lesperienza ha reso maturo il ragazzo.


1.5.2 I principali complementi indiretti
Complementi
specificazione

Caratteristiche/Esempi
introdotto dalla preposizione di
risponde alle domande: di chi?; di che cosa?
illustra, chiarisce nonch specifica il significato del termine a cui si riferisce; il compl.
di specificazione pu:
indicare unappartenenza generica,

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es.: la porta di casa; il nonno di Fabio;


indicare un rapporto di propriet,
3

es.: il libro di Lucia;


la macchina di Massi23
24
miliano; 91

-8
specificare
88 lautore di qualcosa,
-

es.: le imprese
di Napoleone; le gesta di Car78
n9
b
lo Magno.
s
i
/
t
i.i
Generalmente
dipende da un nome (es.: una contin
n
u
fezione
di
caramelle)
, ma pu dipendere anche
.s
da:ww
w

un aggettivo

es.: Un atleta desideroso di gloria;


un verbo

es.: La spedizione dispone di sofisticate tecnologie.


termine

introdotto dalla preposizione a


risponde alle domande: a chi?; a che cosa?
indica il destinatario (persona, animale o cosa) dellazione espressa dal verbo.
Generalmente dipende da un verbo (es.: Il fumo
nuoce alla salute), ma pu dipendere anche da:
aggettivi, quali: utile, inutile, favorevole, contrario, ,

es.: Marco favorevole alle elezioni.


partitivo

introdotto dalle preposizioni tra/fra, di


risponde alle domande: fra chi?; fra cosa?

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92

sintassi

indica il tutto di cui lelemento introduttivo


costituisce una parte,
complementi partitivi
es.:alcuni dei libri
parte

una parte del film

tutto

parte

tutto

nessuno di voi
parte

tutto

Il compl. partitivo dipende da un elemento introduttivo che pu essere costituito da:


nomi che indicano numero, quantit o misura, es.: Un gran numero di giovani;
numerali, es.: Tre di loro hanno giocato;
3
3 comparativi o superlativi,
es.: il pi bravo del
-2
42

la classe;

91

8
pronomi interrogativi,
indefiniti, es.: In que88

8- non c nulla di personale; chi di


sta polemica
97
n
voi ? sb

(6)

agente e causa
efficiente

t/i

i.i

introdotti
dalla preposizione da
tin
un
.srispondono
alle domande: da chi? (agente);
w
w da che cosa? (causa efficiente)
w
indicano lessere animato (compl. dagente)
o inanimato (compl. causa efficiente) da cui
compiuta lazione espressa da un verbo
passivo,

es.: La campagna stata sommersa dalle acque.


mezzo

(6)

introdotto dalle preposizioni con, per, a, di,


mediante, tramite, attraverso, o dalle locuzioni preposizionali per mezzo di, per opera
di, grazie a,
risponde alle domande: per mezzo di chi?;
di che cosa?; con che cosa?
indica la persona, lanimale o la cosa per
mezzo del quale si compie lazione espressa dal
verbo,

Il complemento dagente in contesti formali pu essere introdotto dalle locuzioni preposizionali: da parte di, a opera di, es.: stata aperta uninchiesta da parte della ma-

gistratura.

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elementi introduttivi

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sintassi

93

es.: La notizia sar diffusa mediante le agenzie di


stampa.
Oltre a dipendere da un verbo, pu dipendere
anche da un nome introdotto dalla preposizione a (es.: Il treno a vapore).
modo

introdotto dalle preposizioni con, per, a, di,


in, da, o dalla locuzione preposizionale alla maniera
risponde alle domande: come?; in quale modo (o maniera)?
indica la maniera in cui si compie lazione,

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es.: Il neo-assunto si buttato a capofitto nel


lavoro.
Esso, pu essere espresso anche da un avverbio

(es.: Vivere tranquillamente)


.
-3
23

causa

2-

4
introdotto dalle
91 preposizioni per, di, da, con,
-8 preposizionali a causa di, per
o dalle locuzioni
8
8
8motivo di,
97 in conseguenza di,
n
b alle domande: perch?; per quale
risponde
/is
causa
.it (motivo)?
i
tin
indica
il motivo per cui avviene unazione,
un
.ses.:

La gara stata rinviata a causa del maltempo.

Oltre a dipendere da un verbo, pu dipendere


anche da un nome o da un aggettivo (es.: Marco
contento per il tuo successo).
compagnia e unione

introdotti dalle preposizioni con, tra, o dalle


locuzioni preposizionali in compagnia di, insieme con, assieme a,
rispondono alle domande: insieme con chi
(con che cosa)?; in compagnia di chi (di
che cosa)?
indicano lessere animato (compl. di compagnia) o inanimato (compl. di unione) con cui ci
si trova in una determinata situazione, con cui
si compie o si subisce unazione,

es.: Carolina esce con la nonna; Martina ha


pranzato insieme con Andrea;
Mio fratello ha ordinato una bistecca con
le patate fritte.

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94
(7)

stato in luogo

sintassi

introdotto dalle preposizioni in, su, a, da, tra,


per, di, sopra, sotto, dentro, fuori, o dalle
locuzioni preposizionali accanto a, vicino a,
nei pressi di, nelle vicinanze di,
risponde alle domande: dove?; in quale luogo?
indica il luogo in cui si sta, si compie o si
subisce lazione,

es.: Mi fermer a Napoli.


Generalmente dipende da verbi che esprimono
uno stato, ma pu dipendere anche da:
sostantivi quali: soggiorno, sosta, permanenza,

moto a luogo

introdotto dalle preposizioni


in, a, da, su, tra,
-3
per, di,verso, sopra,
sotto, dentro, vicino,
23
42preposizionali dalle parti di,
o dalle locuzioni
91
-8
nei pressi di,
8
-8
risponde78alle
domande: verso dove?; per
9
n
dove?sb
/i
indica
.it il luogo verso cui ci si muove o ver
ni
i
t
so
n il quale rivolta lazione,

u
.s
w es.: Parto per lInghilterra.
w
Generalmente
dipende da un verbo che espriw

me un movimento, ma pu dipendere anche


da:
sostantivi quali: partenza, arrivo, salita,
discesa, , o indicanti un mezzo di trasporto,

es.: Il traghetto per la Sicilia.


moto da luogo

(7)

introdotto dalla preposizione da (raramente


di)
risponde alle domande: da dove?; da quale
luogo?
indica il luogo da cui si muove o dal quale

I complementi di luogo possono essere costituiti, oltre che da gruppi nominali, anche da avverbi o locuzioni avverbiali, come: dove vai?; ti conviene passare da qui;
o dalle particelle avverbiali ne e ci (es.: Adoro Roma: ci ritornerei volentieri).
Inoltre, tutti i compl. di luogo possono essere usati in senso figurato, per indicare una
collocazione non in un luogo fisico concreto, bens mentale e astratto (es.: Valentina

piombata nello sconforto).

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es.: Il soggiorno al mare stato alquanto breve.

sintassi

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95

proviene unazione,

es.: Enea giunse nel Lazio da Troia.


Generalmente dipende da un verbo che esprime un movimento, ma pu dipendere anche
da:
sostantivi quali: ritorno, rientro, esodo,
partenza,

es.: Al rientro dalle vacanze riprenderemo a


studiare insieme.

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moto per luogo

introdotto dalle preposizioni da, per, di, tra,


attraverso, in, o dalla locuzione preposizionale in mezzo a
risponde alle domande: per (attraverso) dove?; per (attraverso) quale luogo?
indica il luogo attraverso cui si muove o si
-3
effettua unazione,
23
-

2
es.: Un esercito14pass
per il centro della citt.

tempo determinato (8)

89
Generalmente dipende
da verbi di movimento
8-8 , transitare), ma pu dipendere
8
(correre, passare
7
9
anche da: bn
/is
t
sostantivi
di analogo significato quali: pasi
i.
saggio,
fuga, cammino,
tin
n
u
.s es.: Si diede alla fuga attraverso i boschi.
w
w
w

introdotto generalmente dalle preposizioni e


locuzioni preposizionali in, a, di, per, su, con,
tra, durante, al tempo di, prima di, , ma
pu trovarsi anche senza preposizione
risponde alle domande: quando?; per quando?; tra quanto tempo?
indica il tempo in cui avvenne, avviene o avverr lazione o la circostanza espressa dal
verbo,

es.: Marco torner a casa per le otto.


tempo continuato

(8)

introdotto generalmente dalle preposizioni e


locuzioni preposizionali in, per, da, durante,
fino a, , ma pu trovarsi anche senza preposizione

I complementi di tempo possono essere espressi anche da avverbi e locuzioni avverbiali, es.:Domani dovr alzarmi presto.

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96

sintassi

risponde alle domande: quanto tempo?; per


quanto tempo?; da quanto tempo?
indica per quanto tempo durano lazione o
la circostanza espresse dal verbo,

es.: Il re e la regina vissero per sempre felici.


1.5.3 Altri complementi indiretti
Complementi
abbondanza o
privazione

Caratteristiche/Esempi
introdotto dalla preposizione di
indica ci che si ha in abbondanza o di cui si
privi,

allontanamento o
separazione

introdotto dalla preposizione da


indica ci da cui qualcuno
o qualcosa si allon3
3tana, si separa, 2-2
4

1
es.: A malincuore
89 mi allontanai dalla mia fami8glia.
-8

argomento

colpa

78
n9
b
introdotto
dalle preposizione di, su e locuzio/is
.it
ni ipreposizionali
intorno a, a proposito di
ni
t
n
indica
ci di cui qualcuno o qualcosa parla,
u
.s
w es.: Riflettere sulle stragi del mondo.
w
w

introdotto dalla preposizione di


indica la colpa di cui qualcuno accusato,

es.: Limputato stato accusato di corruzione.


concessivo

introdotto dalle locuzioni nonostante, malgrado, a dispetto di


indica qualcuno o qualcosa nonostante cui avviene unazione,

es.: Martina rimasta qui a dispetto di tutti.


denominazione

introdotto dalla preposizione di


indica il nome proprio del nome generico che lo
precede,

es.: Nel mese di agosto far un lungo viaggio.


distanza

introdotto dalla preposizione a, tra


indica la distanza di qualcosa o qualcuno da un
punto di riferimento,

es.: La stazione dista cento metri dallUniversit...

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es.: La citt di Roma ricca di monumenti.

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sintassi
distributivo

97

introdotto dalla preposizione per, a, su


indica i rapporti numerici tra persone e cose,

es.: C una fetta di torta per ciascuno.


esclusione

introdotto da senza, fuorch, eccetto,


tranne, meno, salvo, allinfuori di, a eccezione di
indica ci che rimane escluso,

es.: Senza di te non si pu iniziare il convegno.


et

introdotto dalla preposizione di e da intorno


a , su (indicanti approssimazione)
indica let di qualcuno o qualcosa,

es.: Un uomo sui quarantanni.


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fine o scopo

introdotto dalle preposizioni di, a, per, da, in


e dalle locuzioni preposizionali a fin di, a scopo di
-3
23 si fa o avviene qualcosa,
indica il fine per42-cui
1
es.: stato fissato
il termine per la presentazio89
88
ne delle domande.
8

limitazione

97

introdotto
bn dalle preposizioni di, a, per, con,
/is
in ei.itdalle
locuzioni preposizionali rispetto a,
quanto
a, limitatamente a
tin
n
u
.sindica
il limite, lambito entro cui vale ci che si
w
w dice,
w

es.: Era alto di statura, ma debole di carattere.

materia

introdotto dalle preposizioni di, in


indica la materia di cui fatta una cosa,

es.: un vaso di ceramica; una bottiglia di vetro.


origine o
provenienza

introdotto dalle preposizioni da, di


indica ci da cui qualcuno o qualcosa ha origine, proviene,

es.: Discendeva da unantica famiglia.


paragone

introdotto dalla preposizione di e dalle locuzioni preposizionali che, come, quanto


indica il secondo termine di un confronto,

es.: Ero pi affamato che stanco.


pena

introdotto dalle preposizioni a, di


indica la pena a cui qualcuno condannato,

es.: Limputato stato condannato allergastolo per omicidio.

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98

sintassi

introdotto dalle preposizioni di, a, da, con


indica una qualit o una caratteristica di qualcuno o qualcosa,

qualit

es.: un uomo di provata onest.


quantit o misura

introdotto dalla preposizione su (indicante


approssimazione)
indica una quantit o una misura,

es.: La torre alta sui venti metri.

stima e prezzo

introdotto dalla preposizione per e dalle locuzioni preposizionali al posto di, invece di, in
cambio di, in luogo di
indica qualcuno o qualcosa che al posto di
altro,

es.: Il rappresentante di classe ha parlato per


tutti.
3
-

3
introdotti dalle preposizioni
a, per, da, su (in-2
42
dicante approssimazione)
1
89
indicano quanto
stimato o quanto costa qual8-8
8
cosa, 97
bn scultura stimata trenta mila euro.
es.: Quella
is
t/

vantaggio e
svantaggio

i.i

VANTAGGIO
: introdotto dalle preposizioni a, per
tin
un
.se dalle locuzioni preposizionali verso, a vanw
w taggio di, in favore di;
w
SVANTAGGIO: introdotto dalle preposizioni per
e dalle locuzioni preposizionali contro, a danno di
indicano per chi o per che cosa si fa o succede qualcosa,

es.: Ho agito per il tuo bene/contro gli interessi dellazienda.


1.5.4 Una preposizione tanti complementi
Preposizioni
di (semplice o
articolata)

Complementi
specificazione
partitivo
denominazione

Esempi

Leroismo dei Greci celebrato alle


Termopoli.
Il pi autorevole dei triumviri fu
Cesare.
Lisola dElba situata nel mar Tirreno.

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sostituzione o
scambio

sintassi

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99

Martina si nutre di frutta e di verdura.


modo
Le milizie giunsero di nascosto.
causa
I Romani si rallegrano della vittoria.
argomento
Si discusso daffari a lungo.
materia
Le colonne di marmo in San Pietro
sono maestose.
moto da luogo
Usc di casa frettolosamente.
moto per luogo
Pass di l casualmente.
tempo determinato
Un prigioniero fugg di notte.
paragone
Marco pi gentile di te.
qualit
Era una signora di animo nobile.
privazione
La Chiesa era priva di ornamenti.
misura
Il nuovo percorso di gara di tre
chilometri.
3
3origine
I miei-2nonni
sono originari dellIn2
4
ghilterra.
1
9
-8 basso di statura.
limitazione
8Era
-8 Questa macchina vale di meno.
8
stima
7
n9 La mia moto costa di pi della tua.
prezzo
sb
i
/
t
colpa
Fu accusato di furto.
i.i
tin
pena
Era stato multato di cento euro.
n
u
et
Marco
un ragazzo di quindici
.s
w
w
anni.
w
abbondanza
Un mare ricco di pesci.

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mezzo

N.B.: necessario ricordare che le preposizioni articolate del, dello, , possono essere articoli partitivi e introdurre anche:
il soggetto, es.: Mi avvertirono dei compagni.
il complemento oggetto, es.: Mi port dei libri.
il nome del predicato, es.: Quelli erano dei ladri.
a (semplice o
articolata)

termine
mezzo
modo
causa
stato in luogo
moto a luogo
tempo determinato
qualit

Porter ai miei compagni i tuoi saluti.


Silvia ha svolto il lavoro a macchina.
Leggi a voce alta.
Lavvocato allib alle sue parole.
I miei parenti abitano a Napoli.
Marco andr a Siracusa.
Arriveranno a notte tarda.
Paolo indossava una camicia a
quadri.

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100

distanza
limitazione
prezzo
pena
et
fine

sintassi

Il prossimo ristorante a due chilometri.


Luca imbattibile a scacchi.
stato pagato a caro prezzo.
stato condannato ai lavori forzati.
Alessandro Magno mor a trentatr
anni.
Lho fatto a fin di bene.

N.B.: necessario ricordare che la preposizione a pu introdurre anche:


il complemento predicativo del soggetto e delloggetto,

es.: Per la sua onest Marta fu scelta (o la scelsero) a tutore dei minori.
I ragazzi tremavano dallo spavento.
stato in luogo
Incontrai
3 Andrea dal librario.
3- tuo medico.
moto a luogo
Vado2-2dal
4 dal cinema.
moto da luogo
Vengo
91
-8
moto per luogo
Passammo
da Brindisi.
8
8
8- Le milizie marciavano da due giortempo
7
9
bn
ni.
/is
t
i
agente
Il Mos fu scolpito da Miche.
i
in
langelo.
nt
u
.s
causa efficiente
La pianura fu allagata dallalluw
w
vione.
w
qualit
un quadro dalle tinte calde e morbide.
allontanamento o
Il nuovo arrivato stava lontano da
separazione
tutti.
origine o provenienza Caio Mario nacque da genitori di
umili origini.
limitazione
Carlo, dopo un grave incidente, rimase quasi cieco da un occhio.
stima
Fu giudicata cosa da nulla.
colpa
Fu assolto da ogni accusa.
fine o scopo
Ho comprato un cane da caccia.
causa

N.B.: necessario ricordare che la preposizione da pu introdurre anche:


il complemento predicativo del soggetto, es.: Torn in citt da

vincitore;
il complemento predicativo delloggetto, es.: Lo prese con s

fin da ragazzo;
lapposizione, es.: La nonna, da giovane, era molto bella.

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da (semplice o
articolata)

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sintassi
in (semplice o
articolata)

mezzo
modo
stato in luogo
moto a luogo
tempo
limitazione
stima
fine o scopo

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materia

101

Giunse a Milano in treno.


Si allontan in fretta.
Dimora in Toscana con la famiglia.
Andammo in montagna con gli amici.
In estate andremo al mare.
Silvia mi super in prontezza.
Marco tiene in poco conto i miei
consigli.
Si organizz in suo onore una gran
festa.
Il cancello fu realizzato in ferro battuto.

N.B.: necessario ricordare che la preposizione in pu introdurre anche:


il complemento predicativo del soggetto e delloggetto,
3
es.: In tua madre fu trovata (o trovarono)
3- unamica.
-2

con

42

Mi
91fulmin con lo sguardo.
-8
88Ho rivisto con gioia i miei compa78 gni di classe.
n9
b
compagnia
Partiremo con tuo nonno.
s
t/i
i.i
unione
Mi piacciono i libri con molte illuin
t
n
strazioni.
u
s
causa w.
Sar impossibile raggiungere la
w
w
vetta del monte con la neve cos
alta.
qualit
Ho incontrato un uomo con mani
cos grandi da far paura.
pena
Fui punito con una multa.
concessivo
Con tante preoccupazioni, non si
dimenticato di nessuno.
sostituzione o
Il premio fu sostituito con un altro.
mezzo
modo

scambio
per

mezzo
causa
moto a luogo
moto per luogo

Fui avvertito per telefono.


Piango per le tue crudeli parole.
Partir domani per la Spagna.
Passarono per questo ruscello.

tempo

continuato Restammo in ansia

per alcune ore.

determinato Fui invitato per

Natale.

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102

limitazione
prezzo
colpa
vantaggio
fine o scopo
sostituzione o
scambio

sintassi

una ragazza ammirevole per la


sua umilt.
Ho acquistato questo libro per pochi soldi.
Fu processato per corruzione.
Si prodig molto per i poveri.
Combatter sempre per la giustizia.
Mi scambi per mia sorella.

N.B.: necessario ricordare che la preposizione per pu introdurre anche:


il complemento predicativo del soggetto e delloggetto,

su (semplice o
articolata)

Non ammetto discussioni su questa


decisione.
-3
23
stato in luogo
Sulla
2- cima del monte c molta neve.
4
91
moto a luogo
Salimmo
sugli alberi come scoiat-8
88toli.
8
7 Sul far della sera inizia a sentirsi il
tempo
n9
sb
silenzio in citt.
i
/
t
i.i
et
Era un ragazzo sui dieci anni.
in
argomento

tra e fra

un

.s
modo
w
w
stato inwluogo
moto a luogo

moto per luogo


tempo
partitivo

Rideva tra i denti.


Anche il professore sar tra noi.
Vengo tra voi come padre tra i figli.
Errava tra gli aridi campi.
Tra poco verr a farti visita.
Era il pi giusto fra tutti.

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es.: Mi fu dato (o mi diedero) per guida un esperto alpinista.

sintassi

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103

2. SINTASSI DEL PERIODO


Il periodo o frase complessa un pensiero compiuto, costituito da una o pi
proposizioni, tante quanti sono i verbi che lo compongono(9), unite fra loro da
rapporti di:
coordinazione(10) quando le proposizioni sono collegate in modo da rimanere concettualmente sullo stesso piano (es.: Ho mangiato una pizza e ho bevuto una birra); possono essere coordinate sia due frasi indipendenti (es.: Luca detta un testo e Marco scrive), sia due frasi subordinate (es.:

Ti ho aiutato perch sei il mio migliore amico);


subordinazione quando le proposizioni sono unite in modo tale che una
(proposizione dipendente) dipende dallaltra (proposizioni reggente),

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es.: Quando sarai pronto,

andremo in citt.
reggente (11)

dipendente

3-

-2

2.1 LA STRUTTURA DEL PERIODO

2
14

-8

88

Un periodo pu essere:
897
n
semplice: se costituito da una bsola proposizione,
s

t/iundici del mattino.


es.: La conferenza cominci alle
i.i
in
nt

proposizione
u principale
.s

w da due o pi proposizioni indipendenti,


composto: se costituito
w
coordinate fra di loro,

es.: La conferenza cominci alle undici del mattino e dur fino a sera.
proposizione principale
(9)

prop. coordinata
alla principale

In un periodo vi sono tante proposizioni quanti sono i predicati espressi da verbi di


modo finito, mentre i verbi di modo indefinito (infinito, participio, gerundio) reggono una proposizione solo quando sono trasformabili al modo finito, es.:Prima

di andare (=che tu vada) a casa passa da me.


(10)

La coordinazione, detta anche paratassi, pu avvenire per:


asindeto mediante il semplice accostamento delle proposizioni, senza alcun tipo
di congiunzione,

es.: Il centravanti conquist la palla, si liber di due avversari, tir in porta,


fece gol;
polisindeto mediante luso di congiunzioni ripetute,

es.: Valentina parl ad alta voce e gesticol nervosamente.


A tali coordinazioni generalmente si ricorre nella lingua letteraria per conferire un ritmo
pi veloce e incalzante o pi lento e solenne alla frase.
(11)
La reggente, a seconda dei casi, pu precedere o seguire la subordinata.

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104

sintassi

complesso: se costituito da una proposizione principale e da una o


pi proposizioni subordinate,
1 esempio:
La conferenza cominci alle undici del mattino e dur fino a sera perch
prop. principale

prop. coordinata
alla principale

gli interventi furono numerosi dato linteresse che gli argomenti avevano suscitato.

prop. subordinata

prop. subordinata

2 esempio:

-3 prop. subordinata
23
24
- e - laereo era partito con
91 ritardo.
-8
88
78
prop. subordinata
n9
b
2.2 LA STRUTTURA DI UN PERIODOt/is
i.i
tin
n
u
Alle dodici ho preso
.s lautobus e sono tornato a casa,
w
w
w

prop. principale

prop. principali coordinate fra loro

dopo aver salutato gli amici,


subordinata di 1 grado

che mi chiedevano notizie di te.


subordinata di 2 grado

Proposizione
principale

Definizione/Esempi
proposizione grammaticalmente indipendente, con un verbo di modo finito,

es.: Alle dodici ho preso lautobus.


coordinata
alla principale

proposizione avente la funzione logica della principale, alla quale pu essere unita con
congiunzioni coordinative,
es.: Alle dodici ho preso lautobus e sono tornato a casa.

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La conferenza cominci alle undici del mattino perch il primo oratore proveniva da Londra

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sintassi
subordinata
di 1 grado

105

proposizione grammaticalmente dipendente


dalla principale e unita ad essa con congiunzioni subordinative,

es.: Alle dodici ho preso lautobus, dopo aver salutato gli amici.
subordinata di 2
grado o coordinata
alla subordinata
di 1 grado

proposizione dipendente, avente la medesima funzione logica della subordinata di 1


grado, alla quale unita da congiunzioni coordinative,

es.: Alle dodici ho preso lautobus, dopo aver salutato gli amici, che mi chiedevano notizie di te.

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2.2.1 Le proposizioni principali indipendenti


Tipi di
proposizioni

Definizione

Modo verbale

Esempi

3
3-

2-

enunciative esprimono uninformazione,914indicativo


(o dichiara- un giudizio, unopinione8-8o
8
8tive infor- anche una richiesta corte97
n
mative)
se;
b
/is
presentano sia la i.itforma
af- condizionale
in
fermativa che negativa.
nt
u

Sabato siamo
andati a sciare.
Gradirei un
gelato.

.s

w
domanda di- indicativo
interrogati- esprimono wuna
ve
retta, sono contraddistinte dal condizionale
punto interrogativo.
Possono essere:
semplici: con una sola domanda;
disgiuntive:con due domande in alternativa;

reali: esprimono una domanda di cui non si conosce la


risposta;
retoriche: esprimono una
domanda in cui implicita la
risposta.
dubitative

esprimono un dubbio, unin- indicativo


certezza; hanno il punto inter-

Vieni con noi


al cinema?
Vi s i t e r e m o
prima il Castello o il Museo?
Che ora ?

Ti ho mai detto bugie?

Con chi posso uscire?

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rogativo, ma non si rivolgo- condizionale


no a nessun interlocutore
preciso.
infinito

sintassi
Cosa dovrei
pensare?
Che fare?

esclamative esprimono unidea di dolore, indicativo


di gioia, di stupore; sono contraddistinte dal punto esclama- congiuntivo
tivo.

Come sono felice!


Fossi matto!

volitive (o esprimono un ordine, un co- imperativo


esortative) mando in forma positiva o negativa, un invito, unesorta- non + infinito
zione, una preghiera.
congiuntivo
(esortativo)

Dammi subito quel libro.


Non disturbarmi!
Che i colpevoli siano puniti.
Facciamo
presto.

3-

-2

2
14

89

8-

8
desiderative esprimono un desiderio,
8- un congiuntivo
97
n
(o ottative) augurio o un rimpianto.
b
is
condizionale
Generalmente sono.it/introdotte
i
da espressioni come:
magari,
tin
n
volesse il cielo.s, uoh, se
w

Magari ti decidessi!
Meriteresti
proprio una
punizione!

concessive esprimono lammissione del- congiuntivo


lesistenza o della possibilit di un fatto.
Generalmente sono introdotte
da espressioni come: pure, sia
pure, ammettiamo che (con
valore esclusivamente introduttivo).

Parlino pure
male di me.
Ammettiamo
pure che abbia ragione.

2.2.2 La proposizione incidentale


La proposizione incidentale o parentetica quella che si inserisce nel periodo senza alcun legame sintattico con le altre proposizioni; si usa per
fare unosservazione, per aggiungere un chiarimento, e per ci detta incidentale, cio accessoria, non strettamente necessaria. Dal punto di vista
sintattico, la proposizione incidentale non una proposizione principale, poich non del tutto autonoma rispetto al periodo in cui inserita,
n una proposizione subordinata, poich non dipende da una reggente; generalmente si trova fra parentesi (di qui la denominazione di parentetica),

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106

sintassi

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107

fra lineette o fra le virgole,

es.: Napoleone, come tutti sanno, era di piccola statura, ma aveva un fisico assai
resistente alle fatiche.

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2.2.3 Le proposizioni coordinate


Tipi di
proposizioni (12)

Caratteristiche

Esempi

copulative

si aggiungono ad unaltra proposizione mediante le congiunzioni e, anche, pure (con valore positivo), n , neanche, neppure, nemmeno (con valore negativo).

uscito dal cinema ed


tornato a casa.
Marco non ha visto Lucia n lha sentita.

avversative

segnalano un contrasto fra due Mi sento meglio, ma ho


proposizione; sono introdotte deciso di stare a casa.
3
dalle congiunzioni ma, per, 2tutta3via, eppure, anzi, bens, invece
42 .

disgiuntive

conclusive

1
89
88
segnalano unalternativa
tra due
78
elementi; sono introdotte
dalle
n9
b
/is
, ovvero,
congiunzioni o, oppure
t
i
i.
in
nt
u
spiegano la
conseguenza
o la
.s
w logica di unaffermaconclusione
w
w

Non so se dirglielo o far


finta di niente.

Ho perso lautobus,
quindi arriver in ritarzione precedente; sono introdot- do allappuntamento.
te da: quindi, dunque, pertanto, perci, sicch, ebbene,

dichiarative o spiegano o dimostrano lafferma- Ormai fa buio presto,


esplicative zione che le precede; sono intro- infatti siamo quasi in
dotte da: cio, infatti, ossia,
autunno.
correlative

(12)

quando una proposizione richia- O entri o esci.


ma direttamente laltra; sono introdotte da: e e, n n, o o,
sia sia, cos come, non solo
ma,

Le proposizioni coordinate prendono il nome dalle congiunzioni da cui sono introdotte: copulative, disgiuntive,avversative, esplicative o dichiarative, conclusive, correlative

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108

sintassi

2.2.4 Le proposizioni subordinate


Le proposizioni subordinate non sono autonome ma dipendono sempre da
altre proposizioni; esse si distinguono in:
esplicite: quando il predicato di modo finito (indicativo,congiuntivo,condizionale);
implicita: quando il predicato di modo indefinito (infinito, participio, gerundio).
Non esistono proposizioni subordinate aventi il verbo allimperativo; es.:
subordinata implicita

penso che uscir

penso di uscire

se corri arriverai puntuale

correndo, arriverai puntuale

dopo che ebbe terminato il lavoro, terminato il lavoro, and a cena con gli
and a cena con gli amici
amici
3

3-

-2
Generalmente per avere una subordinata implicita
necessario che il sog42
1
9 coincidano, cos ad esempio
getto della reggente e quello della dipendente
8
88
la frase:
87
9
uguale) pu essere tra[Io] penso che [io] gli dir la verit (soggetto
bn
sformata in: Penso di dirgli la verit.
/is
t
i
i.
Al contrario lespressione:
tin
[Io] penso che [tu] gli dirai la sverit
(soggetto diverso) non pu subire
un
.
w
unanaloga trasformazione;quindi
la trasformazione di una subordinata imw
w
plicita in esplicita sempre
possibile, mentre non sempre possibile
la trasformazione inversa.

2.2.4.a Classificazione delle subordinate


Se si estende alla frase complessa la distinzione tra nucleo ed espansione
utilizzata per analizzare la struttura della frase semplice, possibile suddividere
le subordinate in:
proposizioni argomentali che espandono uno degli argomenti della
frase principale;
proposizioni non argomentali che si aggiungono alla proposizione
principale per determinare, specificare, mettere in connessione altri concetti rispetto a quello in esso espresso.
a. Le proposizioni argomentali
Tipi di proposizioni
soggettive

Caratteristiche/Esempi
le proposizioni subordinate soggettive svolgono la
funzione di soggetto della proposizione reggen-

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subordinata esplicita

sintassi

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109

te, es.:
importante che ti sia laureato; La tua laurea importante
subordinata soggettiva

soggetto

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La proposizione soggettiva pu dipendere da:


verbi impersonali: accade, avviene, bisogna, capita, conviene, occorre, pare, risulta, sembra, ;
verbi usati impersonalmente: si dice, si crede, si narra, si spera, si pensa, ;
espressioni impersonali costituite dalla voce
del verbo essere + aggettivo o sostantivo: ora,
tempo, bene, male, .
La proposizione soggettiva, inoltre, pu essere:
esplicita: quando introdotta dalla congiunzione che; i modi verbali usati sono:
- lindicativo, quando la reggente esprime certez-3
za,
23
2- aveva mai detto nulla;
es.: Risult che non
4
1
89quando il verbo della reggente
- il congiuntivo,
88
esprime possibilit,
dubbio, speranza,
78
es.: Sembra
n9 che Martina si sposi;
b
s
- il condizionale,
quando lazione espressa dalla
t/i
i.i
in
soggettiva
dipende da una condizione,
t
n
u
es.:
.s Si dice che il Direttore Amministrativo sarebbe
w
w pronto a dimettersi dal suo incarico, se glielo perw
mettessero;
implicita: quando il verbo allinfinito, preceduto o meno dalla preposizione di,
es.: Mi sembra di aver visto tuo fratello.
oggettive

(13)

le proposizioni subordinate oggettive(13) svolgono


la funzione di oggetto della prop. reggente(14), es.:

La subordinata oggettiva non si pu confondere con la soggettiva perch:


le soggettive sono rette da un verbo impersonale o costruito come tale;
le oggettive hanno un proprio soggetto, espresso o sottinteso.
Esempi: Accadde ( verbo impersonale) che allimprovviso manc la luce (
subordinata soggettiva).
Martina ricorda ( soggetto espresso) che allimprovviso manc la luce (
subordinata oggettiva).
(14)
Si considerano oggettive anche alcune subordinate che non svolgono il ruolo di
oggetto della frase reggente, ma servono a completarla. Tali subordinate hanno la

110

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sintassi

La proposizione oggettiva pu dipendere da:


verbi di significato dichiarativo: affermare, annunciare, comunicare, confessare, dichiarare, dire,
informare, ;
verbi che indicano una percezione o un ricordo: ascoltare, dimenticare , percepire, ricordare,
sentire, udire, vedere, , e locuzioni verbali di
significato equivalente,come: avere limpressione,
venire alla mente, ;
verbi che esprimono giudizio, opinione, dubbio: credere, pensare, stimare, giudicare, sostenere, dubitare, supporre, sospettare, .., e locuzio-3 dellidea, avere la convinni verbali come: essere
23
2zione, il dubbio, il sospetto
, ;
4
91
verbi che esprimono
volont, desiderio, im-8
8
8
pedimento, timore:
volere, desiderare, sperare
897
preferire, ordinare
, comandare, permettere, conn
b
cedere, itvietare
, impedire, , e locuzioni verbali
/is
i.
come:tinavere
desiderio, paura, ;
un
verbi
.s che indicano un sentimento: godere, ralw
legrarsi
, meravigliarsi, lamentarsi, sdegnarsi, ramw
w
maricarsi, dolersi,,e locuzioni verbali come:essere lieto, avere piacere, rammarico, meraviglia;
un nome, es.: La fretta di partire;
un aggettivo, es.: Capace di ascoltare.
USO DEL CONGIUNTIVO E DELLINDICATIVO (15)
Richiedono il congiuntivo i verbi che indicano: volont, desiderio, aspettativa, opinione, immaginazione, timore, preghiera:
stessa forma delle vere oggettive, ma rispondono alla domanda di che cosa? e
dipendono da:
un verbo intransitivo, es.: Si accorto che andavi verso di lui;
un verbo transitivo che ha gi il compl. oggetto, es.: Ho convinto

Marco che avrebbe dovuto rivedere i suoi piani;


un aggettivo, es.: Erano ansiosi di sapere gli esiti.
(15)

Nelle proposizioni oggettive esplicite lalternanza fra indicativo e congiuntivo


regolata da:
1. un criterio semantico:

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Tutti notarono che era assente vale a dire


Tutti notarono la sua assenza
subordinata oggettiva
comp. oggetto

sintassi

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111

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accettare
disporre
negare
sperare
aspettare
domandare ordinare
supporre
attendere
dubitare
permettere temere
augurare
esigere
preferire
volere
chiedere
fingere
pregare
credere
immaginare ritenere
desiderare lasciare
sospettare
Richiedono lindicativo i verbi di giudizio o percezione:
accorgersi dire
promettere sentire
affermare
giurare
ricordare
sostenere
confermare insegnare
riflettere
udire
constatare intuire
rispondere vedere
dichiarare
notare
scoprire
dimostrare percepire
scrivere
3

Alcuni verbi a seconda23-del significato richiedono


2il congiuntivo o lindicativo,
ad esempio:
14
89

8-

indicativo
nel significato di riconosce-8
78
9
ren
ammetterai che non ti sei comportato bene.

ammettere /isb
t
i.i congiuntivo nel significato di supporre
in ammettiamo che sia innocente .
nt
u

.s

capire

indicativo nel significato di rendersi conto


capivo che era in difficolt.

{ congiuntivo nel significato di trovare naturale capisco che tu sia preoccupato per lei.

dichiarative

le proposizioni dichiarative(16) svolgono la funzione di spiegare, chiarire o dichiarare un elemento generico contenuto nella reggente, che

-enunciazione di un avvenimento certo uso dellindicativo,

es.: Sostengo che la colpa tua.


-enunciazione di un avvenimento presunto o probabile uso del congiuntivo,

es.: Penso che sia colpa di Carlo.


2. una scelta di registro:
-nel linguaggio formale si segue generalmente la norma del punto 1;
-nel linguaggio informale si ricorre spesso allindicativo anzich al congiuntivo,

es.: Penso che colpa di Carlo.


(16)

Le dichiarative si possono confondere con le subordinate oggettive e soggettive,


poich presentano una costruzione simile; per distinguerle occorre tener presente che:
le oggettive e le soggettive si pongono rispettivamente come oggetto e come sog-

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sintassi

non sia il predicato,

es.: Mi turba il fatto che staremo lontani a lungo.


subordinata dichiarativa
Con le dichiarative, il contenuto anticipato nella
reggente da un sostantivo generico come argomento, fatto, circostanza, punto, o da funzione di
soggetto, oggetto o di altro complemento,
es.: Questo mi rende felice: che tu sia generoso.
Il fatto che io ti stia accanto testimonia il mio affetto per te.

La proposizione dichiarativa pu essere:


esplicita: quando introdotta dalla congiunzione che; i modi verbali usati sono lindicativo, il
3
3congiuntivo o il condizionale,
a seconda che la
-2
reggente presenti14il2 fatto come certo o reale,in89
certo o dubbio,
8- possibile,
-8distingue da te, che pi onesto.
es.: In ci si
8
7
n9
Ho limpressione
che non sia sincero.
sb
i
/
Non
si
rassegnava
allidea che avrebbe potuto
t
i
i.
inessere lui lindagato.
nt
u

interrogative
indirette

.s

w
le wproposizioni
interrogative indirette sono delle
w
subordinate che esprimono una domanda o un
dubbio in forma indiretta (cio senza il punto interrogativo); esempi:

interrogativa diretta interrogativa indiretta

Da quanti anni
in Italia?
Sono arrivati
a destinazione?

Non so da quanti anni


sia in Italia.
Mi chiedo se siano arrivati
a destinazione.

getto della reggente, dipendono inoltre da un verbo o da una locuzione costituita


da un verbo + aggettivo e rispondono alla domanda che cosa?;
le dichiarative dipendono da una reggente che gi completa in s, non dipendono inoltre dal suo predicato ma da un nome o da un pronome in essa presente.
Esempi: Mi preoccupa (che cosa?) che Mauro non sia a casa ( prop. sub. soggettiva);
Questo mi preoccupa: che Mauro non sia a casa ( prop. sub. dichiarativa);
Sperava (che cosa?) di vincere la gara ( prop. sub. oggettiva);
Nutriva la speranza di vincere la gara ( prop. sub. dichiarativa).

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112

sintassi

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113

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La proposizione interrogativa indiretta pu dipendere da:


verbi che esprimono una domanda: domandare, chiedere, informarsi, ;
verbi e locuzioni verbali che esprimono un
dubbio: dubitare, ignorare, essere incerto, non
sapere, indovinare, ;
verbi di significato affermativo-dichiarativo:
dire, sapere, pensare, credere, , usati generalmente al modo imperativo o con la forma negativa: dimmi se ho torto;fammi sapere che cosa devo portare; non credo che facciano in tempo.
Come le interrogative dirette anche le indirette sono
introdotte da:
pronomi o aggettivi interrogativi: chi , quale ,
quanto;
-3
avverbi interrogativi:
23 dove, da dove;
2 congiunzioni con14significato
dubitativo o inter9
rogativo: quando
-8 , come, perch, se.
8
-8
La proposizione78interrogativa
indiretta(17) pu essere:
9
n
esplicita dove
i
modi
verbali
utilizzati sono:
b
/is
- lindicativo,
quando
la
domanda
ha un cont
i
i.
tenuto
semplicemente informativo,
tin
n
u
.ses.: Dimmi che cosa ho fatto di male;
w
w - il congiuntivo, quando la frase esprime vaw
lore dubitativo,
es.: Ignoro che cosa sia accaduto;
- il condizionale, quando introdotta dalla congiunzione se,
es.: Non so se accetterebbe a queste condizioni;
implicita dove il verbo allinfinito, retto dagli
stessi elementi della forma esplicita, e il soggetto
il medesimo della reggente,
es.: Non so come risolvere la questione.
argomentali oblique come nella frase semplice, dove oltre al soggetto e al
complemento oggetto, possono essere argomenti del
verbo anche alcuni complementi indiretti, cos nella frase
(17)

Le interrogative indirette, come quelle dirette, si dividono in:


parziali introdotte da: chi, che, che cosa, come, quando, dove, perch, quando,
quale, , dove il soggetto, se espresso, collocabile preferibilmente dopo il
verbo, es.: Non si ricordava quando fosse partito Flavio;
totali introdotte dalla congiunzione se, dove invece il soggetto si colloca generalmente prima del verbo, es.: Non si ricordava se Flavio fosse partito.

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sintassi

complessa, oltre alle soggettive e alle oggettive, si hanno


le proposizioni argomentali oblique, introdotte
generalmente da verbi intransitivi pronominali (accorgersi, convincersi, accontentarsi , congratularsi,
degnarsi, ), ma anche da alcuni verbi non pronominali (godere, pensare, dubitare, ),
es.: Mi sono ricordato di telefonare al signor Rossi.
Valentina si sforzata di essere allegra.
Lautore ha fatto attenzione a non offendere nessuno.
Le argomentali oblique presentano comunemente
la forma implicita con:
di + infinito es.: Mi scuso di essere scortese;
a + infinito es.: Ha sofferto a vedere quello spettacolo.
Rara la forma esplicita, introdotta da:
che, es.: Si dimenticato che aveva chiuso il cancello.
3

3-

relative

-2

le proposizioni relative
42 sono delle subordinate che
91
completano e chiariscono
il significato della prin-8
8
-8
cipale, collegandosi
ad essa mediante un prono8
97
me o un avverbio
relativo. A differenza delle altre
bn
s
i
/
subordinate,
le
relative
non si riferiscono allintet
i
i.
ra proposizione
reggente, ma a un elemento notin
n
u
minale
.s contenuto in essa, definito antecedente,
w

es.: Ho letto un libro


principale

che mi piaciuto.
relativa

Dal punto di vista del significato, si possono distinguere due tipi di relative:
tipi di relative

caratteristiche/esempi

relative
determinate

servono a limitare o a precisare il senso dellantecedente, es.: Adoro i dolci che fanno
alla pasticceria in piazza
(proprio quelli, non altri).

relative
oppositive

forniscono unaggiunta non indispensabile alla compiutezza


dellantecedente,
es.: Adoro la cassata, che un
dolce tipico della Sicilia.

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114

sintassi

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115

Le proposizioni relative possono essere:


esplicite introdotte da:
- un pronome relativo (che, il quale, cui),
es.: Il palazzo nel quale vivo stato costruito nel
Settecento.
- lavverbio relativo dove,
es.: Il ristorante dove abbiamo pranzato immerso nel verde della natura.
Luso dei relativi sono riassunti nel seguente schema:
pronome

funzione sintattica/esempi

soggetto,
es.: Un risultato che va oltre le
aspettative.
3
complemento
oggetto,
32
2- Laereo che hai preso arries.:
4
1
89 vato in ritardo.
88
complementi indiretti,
preposizione
78
es.: Il film di cui mi hai parlato;
+ cui bn9
/is
Il tavolo su cui hai mangiato;
t
i
i.
Gli obiettivi per cui ho lavora
tin
n
u
to affannosamente.
.s

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che

il quale

soggetto (formale),
es.: Un risultato il quale va oltre
le aspettative;
Laereo il quale hai preso
arrivato in ritardo

preposizione
+ il quale

complementi indiretti,
es.: Il film del quale mi hai parlato;
Il tavolo sul quale hai mangiato;
Gli obiettivi per i quali ho lavorato affannosamente.

La proposizione relativa ha il verbo:


allindicativo quando il fatto viene presentato come
reale,
es.: Cerco qualcuno che d lezioni di matematica;
al congiuntivo quando il fatto viene presentato

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sintassi

come possibile o desiderato,


es.: Cerco qualcuno che dia lezioni di matematica;
al condizionale quando il fatto viene presentato
come ipotetico,
es.: Imparare la matematica una cosa che farei
volentieri;
implicita che presenta due tipi di costruzione:
- da + infinito nei casi diretti,
es.: Ho acquistato un video da vedere (= che pu
essere visto) a casa;
- preposizione + cui (o quale) + verbo allinfinito,
es.: Non riesco a trovare nessuno a cui (o al
quale) vendere la mia macchina.
Inoltre, si ricorda luso del participio passato con
3
3valore di relativa implicita,
-2
2(=
es.: I soldi donati
che sono stati donati) alla
4
91
comunit serviranno
per realizzare un centro di
-8
8
-8
accoglienza
78 infantile.
n9

sb

Le proposizioni
relative si distinguono anche in:
t/i
i.i
in che possono essere trasformate, allin proprie
t
n
u
terno
.s di frasi semplici, in attributi o apposizioni,
w
w Luomo
es.:
che non ha coraggio
disprezzato
w

subordinata relativa
vile

disprezzato

attributo
Senna, che era un pilota di Formula Uno, mor a Imola

subordinata relativa
Senna,

un pilota di Formula Uno,

mor a Imola

apposizione
improprie solo dal punto di vista formale, poich assumono la funzione e il significato di altre subordinate (causali, finali, temporali, ).

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116

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sintassi

117

b. Le proposizioni non argomentali


Le proposizioni non argomentali si aggiungono alla principale per specificare, determinare, mettere in connessione altri argomenti rispetto a quello in essa espresso e svolgono diverse funzioni.
Tipi di
proposizioni

Caratteristiche/Esempi

causali

indicano la causa di quanto detto nella reggente; si distinguono in:

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tipo

introdotte da

modo
verbale

causali congiunzioni per- indicativo


esplicite ch, poich, giac- congiunch, siccome, che tivo per esprimere u(o ch), ;
3 causa fit-na
3
2
locuzioni congiun2- tizia, intro4
tive per il fatto che
91 , dotta da per-8
per il motivo che
88 , dal ch e seguimomento che
78 , dato ta generaln9
b
che, visto
che
, con- mente da una
/is
altra causa.it che, .
siderato
i
le + indicatitin
n
u
vo;
.s
w
condiziow
w
nale si pu usare
nelle
medesime
circostanze
in cui lo si
avrebbe in
proposizioni indipendenti
tipo

costruite con

tempo- per + infinito


rali implicite
il gerundio (presente o passato)

esempio
Ti sto ascoltando non
perch non
abbia di meglio da fare,
ma perch
mi interessa
ci che dici.

Non ho mangiato dolci


perch
mi
sarei sentito
male.

esempio
contento per aver vinto il
trofeo.
Avendo studiato tutto il giorno, sono molto stanco.

il participio passa- Preso da mille impegni, mi


to
sono dimenticato di telefonarti.

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finali

sintassi

indicano il fine, lo scopo di quanto espresso nella reggente; si distinguono in:


tipo

introdotte da

modo
verbale

esempio

congiuntivo presente in dipendenza da presente o da futuro

Ti informo
sulle condizioni atmosferiche in
modo che tu
non parta.

congiuntivo imperfetto in dipendenza


da
3
23un passato
2

Lo incoraggiarono affinch si impegnasse di


pi.

finali congiunzioni e loesplicite cuzioni finali affinch, perch, in modo che, .

tipo

91

8
costruite con
8-8

8
97

finali la preposizione
+
bn
impliciinfinito
/is
t
i
i.
te(18)
in
nt
locuzioni
quali: al
u
.s
w
w fine di, allo scopo di,
w in modo di + infinito

esempio
Lavoro per mantenermi
agli studi.
Mi sto preparando al fine
di sostenere lesame.

Le finali, oltre che dal verbo, possono dipendere anche da


un nome o un aggettivo, es.: Gli sforzi per risolvere il
problema sono stati inutili.
consecutive esprimono la conseguenza di quanto detto nella reggente (es.: Sono cos assetato che berrei tutta lacqua della bottiglia); sono caratterizzate da un elemento introduttivo
collocato nella principale (cos, tanto, tale, simile, ) ripreso dalla congiunzione che , presente nella subordinata (es.: Giulia cos gentile, che tutti la cercano).
Le proposizioni consecutive si distinguono in:

(18)

Le proposizioni finali, a differenza della maggior parte delle subordinate, possono avere forma implicita anche quando il soggetto della reggente e quello della subordinata non coincidono, es.: Il padrone di casa invit gli ospiti a prendere posto a tavola.

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118

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sintassi
tipo

costruite con

conse- lindicativo
cutive
esplici il congiuntivo
te
quando la conseguenza ipotetica
o possibile

119

esempio
Il film era cos noioso che
mi sono addormentato.
Leggi in modo che tutti possano capirti.

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il condizionale per Sono cos stanco che mi


indicare una conse- addormenterei (se potessi);
guenza realizzabile soltanto a determinate condizioni
conse- linfinito retto dalle -3 abbastanza maturo per
cutive
preposizioni per o-23 affrontare la situazione.
42
implicida
91
-8
te (19)
8
8
-

concessive

78

n9
indicano il fatto o la bcircostanza
nonostante i quali si veri/is
fica quanto detto .itnella
reggente; si distinguono in:
i

in

t
introdotte
da
un

tipo

.s

modo
verbale

esempio

w
conces- congiunzioni ben- congiun- Sebbene sia
sive es- ch, sebbene,quan
tivo
ricco, non
tunque,
plicite
spende un
soldo.
locuzioni per quan
to, anche se, (20)
(19)

La forma implicita si pu avere quando i soggetti della reggente e della subordinata


coincidono, ma anche quando la subordinata ha un soggetto generico, es.: Emi-

(20)

Le locuzioni anche se e con tutto che reggono lindicativo (es.: Anche se tardi,
non ho sonno). Inoltre, le concessive esplicite possono precedere o seguire la
reggente (es.: Sebbene lasfalto fosse bagnato, le automobili hanno corso una

se un suono cos sgradevole da far rabbrividire.

magnifica gara/Le automobili hanno corso una magnifica gara, sebbene lasfalto fosse bagnato).
(21)

Per esprimere la concessiva implicita duso pi raro sono le costruzioni:


per + aggettivo + che + congiuntivo di essere,
es.: Per gentile che fosse (= Sebbene fosse gentile) non riusciva e essere simpatico;
per + infinito + che + congiuntivo di fare,
es.: Per gridare che facesse (= Sebbene gridasse), nessuno lo sentiva.

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120

tipo

costruite con

sintassi
esempio

concessive pur, pure o anche + Pur essendo in ritardo arriveremo alla stazione.
implicite gerundio
(21)

per + infinito

Per essere (= Sebbene sia)


cos giovane, ha molta esperienza.

la locuzione a co- Sar sincero, a costo di litisto + infinito del 3-3gare con qualcuno.
-2
verbo
42
1
89 lipotesi necessaria per lavcondizionali indicano la condizione, cio
8-8
8
verarsi di quanto affermato
nella reggente; si distinguono
7
n9
in:
b
s
t/i
tipo
introdotte
da
modo
esempio
i.i
in
t
verbale
n
u

.s

condi- wwse, dalle congiun- indicativo


zionali w zioni qualora, ove,
se esprime
esplicite purch, o dalle louna condicuzioni al posto
zione reache, ammesso che, le
a condizione che congiuntivo
se esprime
una condizione possibile
tipo

costruite con

Qualora mi
dovessi decidere, vi raggiunger pi
tardi al parco.

esempio

condi- il gerundio preA lavorare (= se si lavora)


zionali
sente
male, non c soddisfazioimplicite
ne.
il participio passato
linfinito preceduto
da, a

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nemmeno a, neppu- Non lo si convince neanche


re a, neanche a,
a metterlo di fronte allevimanco a + infinito, denza!
se la reggente
negativa

sintassi

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121

La proposizione condizionale e la reggente formano il periodo ipotetico, dove la condizionale si chiama prtasi (=premessa), perch costituisce la premessa da cui dipende lazione principale, e la reggente apdosi (=conseguenza), perch indica la conseguenza che dovrebbe realizzarsi di quanto
affermato nella subordinata.
Es.:
Se uscir il sole
andremo a fare un giro in bici.
prtasi
(prop. sub. condizionale)

apdosi
(prop. reggente)

periodo ipotetico

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Il periodo ipotetico, a seconda della condizione espressa, pu


essere di tre tipi:
tipo

caratteristiche/esempi
3

periodo ipoteti- dove la condizione


o lipotesi ritenuta
23
24
co della realt reale, sicura;
modi
verbali:
1
89
indicativo
prtasi
8-8apdosi imperativo
8
7
9
es.: Se
bn vuoi venire con noi (prtasi), sbrigati
/is(apdosi).
t
i
i.
in

nt

u
periodo ipoteti.s dove lipotesi ritenuta possibile ma non
w
w
co della possidel tutto certa; modi verbali:
w
prtasi congiuntivo imperfetto
bilit
apdosi condizionale
es.: Se studiassi di pi (prtasi), non avresti
problemi (apdosi).

periodo ipoteti- dove lipotesi o la condizione richiesta apco dellirrealt pare impossibile da realizzarsi; modi verbali:
se lipotesi irreale prtasi congiuntivo
si riferisce
imperfetto
apdosi condizionale
al presente

se lipotesi irreale
si riferisce
al passato

presente
prtasi congiuntivo
trapassato
apdosi congiuntivo
passato
o presente

es.: Se fossi stato avvisato (prtasi), sarei intervenuto subito (apdosi).

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sintassi

CONCORDANZA TRA I MODI E I TEMPI DELLA PRTASI


(ESPLICITA) E DELLAPDOSI
Quando la prtasi allindicativo, sono possibili tutti i tempi,
es.: Se ti fa piacere, cucino io; Se ti far piacere, cuciner io; .
Quando la prtasi al congiuntivo, la concordanza avviene secondo il seguente schema:
1. prtasi introdotta da se
contemporaneit
prtasi
apdosi
imperfetto
presente
congiuntivo: se avessi fame
condizionale: mangerei
trapassato
passato condicongiuntivo: se avessi avuto fame zionale: avrei mangiato
3

3-

-2

2
anteriorit
14

prtasi
89
8congiuntivo trapassato:
-8
8
97
se avessi praticato uno nsport
sb

apdosi
condizionale presente:
non sarei cos pigro

t/i

i.i
2. prtasi introdotta
da altre congiunzioni o locuzioni
in
nt caso che, )
(qualora, unel
.s
contemporaneit
w
w
w prtasi
apdosi
cong. presente o imperfetto: condizionale presente:
qualora tu abbia (avessi) bisogno mi chiameresti
congiuntivo trapassato:
condizionale passato:
qualora tu avessi avuto bisogno
mi avresti chiamato

anteriorit
prtasi
apdosi
cong. passato o trapassato: condizionale presente:
qualora sia (fosse) scaduto
le societ calcistiche pagheil termine discrizione al
rebbero una considerevole
campionato
multa
Altre possibilit di correlazione dei modi verbali formano i periodi ipotetici misti; fra i pi comuni si distinguono:
indicativo + imperativo, es.: se hai sete, bevi;
indicativo imperfetto + condizionale passato (diffuso principalmente nel parlato), es.: Se seguivo il tuo consiglio, mi sarei trovato nei guai.

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122

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sintassi
temporali

123

esprimono una relazione di tempo fra la subordinata e la


reggente; tre sono le categorie di rapporti temporali:
1. contemporaneit quando gli eventi della reggente e
della subordinata sono contemporanei; si distinguono
in:
tipo

introdotte da

modo
verbale

esempio

indicativo Q u a n d o
tempo- congiunzioni,
come:quando, allorviaggio in
rali esch, allorquando,
plicite
macchina
mentre,
non riesco a
leggere.

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locuzioni, come: congiunal tempo in cui, nel tivo per espri3


momento che, 3-mere
unazio2
futura,
2- ne
4
91
considerata
8
88
possibile o
87
probabile
n9

Cambier
mestiere
quando se ne
presenti loccasione(22).

tipo

is

t/
si costruiscono
con
i.i
in

t
un

tempo- il.s gerundio prew


rali im- ww sente
plicite
in + infinito

esempi
Mangiando (=mentre mangiavo) ascoltavo la musica.
Nel giocare (=mentre giocavo) a calcio, mi sono infortunato.

N.B.: Tali costruzioni sono possibili


quando il soggetto
della reggente e quello della subordinata
coincidono, altrimenti si ricorre alla forma
esplicita.

(22)

La subordinata in questo caso ha valore sia temporale che condizionale, infatti,


pu significare quando se ne presenter loccasione ma anche se se ne presenter
loccasione.

124

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sintassi

2. posteriorit quando levento della reggente posteriore a quello della subordinata; si distinguono in:
tipo

introdotte da

modo
verbale

esempio

is

tempo- dopoi.it/
tin
rali imun
plicite
.s
w

congiuntivo per espri3


3-mere unazio2
2- ne conside4
91
rata probabi-8
88
le, non sicu8
7
ra
n9

participio passato

Preferirei firmare il contratto dopo


che
siano
state risolte
alcune formalit.

infinito
Dopo aver
passato comprato il
del verbo n e c e s s a r i o ,
torner
a
casa.
Trascorsi i
primi anni, ti
abituerai a
vivere nella
nuova citt(24).

3. anteriorit quando levento della reggente anteriore a quello della subordinata; si distinguono in:

(23)

In frasi come questa per evitare il trapassato remoto, di uso raro, si pu ricorrere al
costrutto implicito: Dopo aver terminato il pranzo feci una passeggiata.
(24)
Anche in questa frase la forma implicita possibile solo se il soggetto della temporale coincide con quello della reggente. Inoltre, si sottolinea che la costruzione del
participio passato + che + ausiliare avere o essere generalmente di uso letterario,
es.: Concluso che ebbe il monologo, ricevette le congratulazioni.

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tempo- locuzioni, come: indicativo Dopo che ebdopo che,


bi terminarali esplicite congiunzioni,
to(23) il prancome: quando, ,
zo, feci una
sono impiegate per
passeggiata.
indicare una rapida
Quando mi
successione tra i
vide, mi cordue avvenimenti
se incontro.

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sintassi
tipo

introdotte da

modo
verbale

tempo- locuzioni, come:


prima che,
rali esplicite
congiunzione
finch e locuzioni
congiuntive fino a
che, fin quando, fino
a quando

indicativo Ti spedir il
(quando la lo- plico, prima
cuzione pri- che potr.
ma che ha il
significato di
appena)

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14

89

tempo- prima di e fino


a
897
rali imn
b
is
plicite
it/

esempio

congiun- Telefoniamotivo
le, prima che
esca di casa.

indicativo
o congiuntivo + non con
3
valore
raffor32
2- zativo.

88

125

La aspetteremo
finch
[non] arriver (o finch
[non] arrivi).

infinito

Prima di
pubblicare
larticolo,
i.
vorrei rilegin
t
un
gerlo.
.s
w
w iterative esprimono unazione che si ripete
Le temporali
w
periodicamente; esse sono introdotte da: ogni volta che,
ogni qualvolta, tutte le volte che,
es.: Ogni volta che vado in montagna, trovo dei fiori stupendi.
modali

indicano il modo in cui si svolge unazione; le proposizioni


modali possono essere:
tipo
introdotte da
modo
esempio
verbale
indicativo Fai ci che rimodali come, secondo
la tieni opportuesplicite che, nel modo che, quando
quasi che, come se, prop. esprime no.
.
un fatto certo,
reale
congiunti- Fai come se
vo quando la fossi a casa
prop. esprime tua.
un fatto ipotetico o irreale

126

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tipo

si costruiscono con:

modali il gerundio
implici la preposizione
te
con + infinito

sintassi
esempio

Camminava zoppicando.
Iniziamo la lezione col ricordare il compagno scomparso.

compa- congiunzione che indicativo


rative di
maggio- locuzioni: di quanto, di quello che, di
ranza
come,,mentre nel- 3
-3 congiuntivo
la reggente sono2-2
4
1
condizionale
presenti i correlativi
89
pi o meglio-8878 , tale, indicativo
compa- come, quanto
n9
b
s
rative di
mentre/inella
regt
i.i sono presen
uguagente
in
t
n
ti uespressioni
cor
glianza
.s
wrelative quali: cos, condizionale
w
w tanto, tale

Aurelia pi
simpatica di
quanto immaginavo
(immaginassi /
avrei immaginato).
Non cos leale come dicono.

Ho agito con
lui come avrei fatto con
te.
compa- congiunzione che indicativo Questa minerative di
stra peggio
mino- locuzioni:
di quanto
ranza di quanto , di quello
pensavo
che, di come,...mentre congiuntivo (pensassi/
nella reggente sono
presenti i correlativi condizionale avrei pensameno o peggio
to)(25).
Le proposizioni comparative di uguaglianza e di minoranza presentano solo la forma esplicita; quelle di maggioranza hanno anche una forma implicita, introdotta da: pi
che, piuttosto che/di, es.: Pi che gustare i dolci, li divora.
(25)

La scelta del modo verbale generalmente legata al registro:


il congiuntivo prevale nei contesti pi formali;
lindicativo prevale nei contesti pi colloquiali;
il condizionale indica una possibilit ipotetica.

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comparative stabiliscono un paragone con la reggente; si distinguono in:


tipo
introdotte da
modo
esempio
verbale

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sintassi

127

avversative indicano una situazione opposta a quella espressa nella


reggente; si distinguono in:
tipo

introdotte da

modo
verbale

esempio

indicativo Ha detto che


avversative quando, mentre
esplicite (rafforzati da inveci avrebbe
condizionale pensato lui,
ce, laddove, ..)
mentre ha
scaricato tutto il lavoro su
di te.

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avversative invece di, in luogo infinito


implicite di, anzich, .

Invece di essere contento, si lamenta del nuovo


lavoro.

3-

-2

2
14

esclusive

8
esprimono il mancato verificarsi
di una circostanza in re8-8nella reggente; si distinguono in:
8
lazione a ci che detto
7

tipo

n9

b
introdotte
da
/is
t
i.i

in
nt

modo
verbale

esempio

esclusive .susenza che


w
espliciteww

congiun- Le hanno rubato la


tivo
borsa senza che se
ne accorgesse.

esclusive senza
implicite

infinito Siamo partiti senza avvertire la nonna.

accentuative esprimono una circostanza che condiziona e potrebbe


interferire con quanto affermato nella reggente; si distinguono in:
tipo

introdotte da

modo
verbale

accen- tranne che, eccetto indicativo


che, salvo che, fuor- (in particola
tuative
re con sen
esplicite ch,
nonch);
congiuntivo

esempio
Arriver alle
dieci, salvo
che (non) ci
siano ritardi.

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128

accen- tranne che, eccetto infinito


tuative
che, salvo che, fuorimplicite ch,

limitative

sintassi
Era preparato a tutto,
fuorch ricevere quella
notizia.

esprimono una limitazione rispetto a ci che viene affermato nella reggente; si distinguono in:
tipo

modo
verbale

introdotte da

esempio

limitative in quanto a (o infinito (In) quanto a strinquanto a)


gere amicizia, non
implicite
3
3ho problemi.
2
2

14

89

88

2.2.4.b La concordanza dei tempi 897


Il tempo della proposizione subordinata ndipende:
sb
dal tempo della reggente
i
/
it
i.intercorre
dalla relazione temporale che
fra le proposizioni.
tin
n
La concordanza dei tempi, quindi,
si
ha
secondo
il seguente schema, in cui
u
.s
w verbo allindicativo (tab. 1) e subordinate col
sono distinte le subordinate wcol
verbo al congiuntivo (tab.w2):
1. Proposizione subordinata col verbo allindicativo
contemporaneit
reggente
subordinata
presente

indicativo: sostengo
congiuntivo: [io] sostenga

presente: che hai ragione

condizionale: sosterrei
imperativo: sostieni
passato

indic. imperfetto: sostenevo imperfetto: che avevi ragiopass. remoto: sostenni


ne
pass. prossimo: ho sostenu-

to
trap. prossimo: avevo soste-

nuto

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limitative per quanto, a indicativo Per quel che mi riesplicite


quanto, per
guarda ho chiuso
quello che,

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sintassi

129

condizionale passato:

avrei sostenuto
congiuntivo

trapassato:

avessi sostenuto
futuro

sosterr

presente: che hai ragione


futuro: che avrai ragione
anteriorit
reggente

presente

subordinata
imperfetto: che avevi ragio-

indicativo: sostengo
congiuntivo: [io] sostenga

ne
pass. remoto: che avesti ra-

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gione
pass. prossimo: che hai

condizionale: sosterrei
imperativo: sostieni

-3 ragione
avuto
23

2trap.
prossimo:

14

9
-8

88

passato

che avevi

avuto ragione

897
n
b
indic. imperfetto: sostenevo
trap. prossimo:
/is
avuto ragione
pass. remoto: sostenni
.it
i
tinho sostenupass. prossimo:
n
u
.s
to
w
w
w

che avevi

trap. prossimo: avevo soste-

nuto
condiz. passato: avrei soste-

nuto
cong. trapassato: avessi so-

stenuto
futuro

sosterr

imperfetto: che avevi ragio-

ne
pass. remoto: che avesti ra-

gione
pass. prossimo: che hai

avuto ragione
trap. prossimo: che avevi

avuto ragione

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130

posteriorit
reggente
presente

sintassi
subordinata

presente: che avrai ragione

indicativo: sostengo
congiuntivo: [io] sostenga
condizionale: sosterrei
imperativo: sostieni

passato

indic. imperfetto: sostenevo cond. passato: che avresti


pass. remoto: sostenni
avuto ragione
pass. prossimo: ho sostenu-

to

condiz. passato: avrei soste-

3-

-2

nuto

2
14

cong. trapassato: avessi so9


-8
8

stenuto

futuro

-8

8
97

sosterr

bn

is

t/
i.i

presente: che avrai ragione

tin

un

.s

w
2. Proposizione subordinata
col verbo al congiuntivo
w
w

contemporaneit
reggente
presente

indicativo: penso
congiuntivo: [io] pensi

subordinata

presente: che [tu] abbia ra-

gione

condizionale: penserei
imperativo: pensa
passato

indic. imperfetto: pensavo imperfetto: che [tu] avessi rapass. remoto: pensai
gione
pass. prossimo: ho pensato
trap. prossimo: avevo pen-

sato
condiz. passato: avrei pen-

sato

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trap. prossimo: avevo soste-

nuto

sintassi

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131

anteriorit
reggente

subordinata

indicativo presente: penso


imperativo: pensa
indicativo futuro: penser

passato: che [tu] abbia avuto ragione

indic. imperfetto: pensavo


pass. remoto: pensai
pass. prossimo: ho pensato
trap. prossimo: avevo pensato

trapassato: che [tu] avessi avuto ra-

gione

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condizionale presente: penserei

passato: che [tu] abbia avuto ragione


imperfetto: che [tu] avessi ragione
trapassato: che [tu] avessi avuto ra-

gione

3-

-2

condizionale passato: avrei pensato passato:


42 che [tu] abbia avuto ragione
91
imperfetto:
che [tu] avessi ragione
-8
8
8
trapassato:
che [tu] avessi avuto ra897
bn gione

is
it/

i.

posteriorit
tin

reggente

n
su

subordinata

indicativo presente: penso


indicativo futuro: penser
indic. imperfetto: pensavo
pass. remoto: pensai
pass. prossimo: ho pensato
trap. prossimo: avevo pensato
condizionale presente: penserei

indicativo futuro: che avrai ragione

condiz. passato: che avresti avuto

ragione

passato: che [tu] abbia avuto ragione


imperfetto: che [tu] avessi ragione
trapassato: che [tu] avessi avuto ra-

gione
condizionale passato: avrei pensato passato: che [tu] abbia avuto ragione
imperfetto: che [tu] avessi ragione
trapassato: che [tu] avessi avuto ra-

gione

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132

sintassi

2.3 GLI INCISI


Una frase pu essere interrotta da una sequenza di parole pi o meno lunga
(sintagma, frase semplice, frase complessa), definita inciso. Tale sequenza, che nella lingua orale si differenzia per unintonazione sospensiva
rispetto alla frase principale, nelluso scritto isolata mediante:
due trattini, es.: Valentina -secondo il mio parere- sa ballare molto bene;
due virgole, es.: Valentina, secondo il mio parere, sa ballare molto bene;
parentesi tonde, es.: Valentina (secondo il mio parere) sa ballare molto

bene.
Gli incisi possono essere delle proposizioni subordinate, dette incidentali (o parentetiche); si distinguono in:
caratteristiche/esempi

incidentali
primarie

dove lelemento introduttivo della frase non espresso, es.: Marco sembra ha ottenuto un nuovo incarico
(da confrontare con: A quanto3sembra, Marco ha ottenu3to un nuovo incarico).
-2

incidentali
secondarie

-8
dove lelemento introduttivo
compare, es.: Marta si
88

42

91

8-i fiori, nella parte pi interna del


recava, per cogliere
97
n
giardino.
sb
t/i

i.i

tin
2.4 LA FRASE NOMINALE(26)
un
.s
La frase nominale priva di wpredicato
verbale; possono essere nominali per
w
esempio:
w
le dichiarative, es.: Eccomi a casa;
le interrogative, es.: Quanto zucchero nel caff?;
le esclamative, es.: Che bella giornata!;
le imperative, es.: Tutti in silenzio, per favore.
Il procedimento che porta una frase verbale a trasformarsi in frase nominale definito nominalizzazione e pu interessare sia una proposizione indipendente (es.: Il ministro ha fatto un appello ai suoi elettori. Lappello del
ministro ai suoi elettori), che una proposizione subordinata (es.: Gli insegnanti chiesero che fosse eliminato lintervallo. Gli insegnanti chiesero leli-

minazione dellintervallo).
2.5 DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO
Per riferire il pensiero o le parole di qualcuno si pu ricorrere:
al discorso diretto, cosiddetto perch registra fedelmente il discorso
(26)

In un periodo quando prevalgono le frasi nominali si parla di stile nominale, utilizzato


soprattutto nella lingua letteraria e nella prosa giornalistica, burocratica e scientifica, poich conferisce brevit e immediatezza al discorso.

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tipo

sintassi

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133

pronunciato; esso, distinto dai seguenti segni grafici:


- i due punti (:) seguiti dalle virgolette ( o );
- i due punti (:) seguiti da un trattino (-),
introdotto da verbi come dire, rispondere, chiedere, domandare, esclamare, , che possono essere collocati prima del discorso stesso (es.: Alber-

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to disse: Ascoltami, ti prego)


o al termine (es.: Spero proprio che tu abbia ragione, sospir Martina),
oppure al suo interno, interrompendo il discorso (es.: Non immagini come
sono contento di vederti esclam Giulio. Temevo di non rivederti.);
al discorso indiretto, che anzich riportare fedelmente le parole pronunciate le rielabora secondo il punto di vista di chi le riferisce; esso non indicato da particolari segni grafici ed retto dai verbi dire, rispondere,
riferire, aggiungere, . Dal punto di vista sintattico il discorso indiretto
costituito da una proposizione oggettiva o da uninterrogativa indiretta,
oggettiva).
es.: Giulio disse che non aveva voglia di giocare (
3 interrogativa indiretta).
Quando le ho chiesto se verr al cinema3-(
2
oggettiva).
Isabella mi ha risposto che non ne sapeva
nulla (
42
91

-8

88 indiretto: verbi, pronomi e av2.5.1 Dal discorso diretto al discorso


87
9
verbi
bn
La trasformazione del discorso diretto
/is in indiretto sempre possibile, purt
i
i.
ch si osservino alcune regole:
in
nt i due puntini e le virgolette (o i trattini);
1. segni grafici scompaiono
u
.s
w
2. tempi dei verbi
w
w
a. Se il verbo della reggente presente o futuro, il passaggio dal discorso diretto a quello indiretto non comporta alcun cambiamento,

es.: La nonna ripete spesso: Ai miei tempi i ragazzi avevano meno


grilli per la testa.
La nonna ripete spesso che ai suoi tempi i ragazzi avevano meno
grilli per la testa.
b. Se il tempo verbale della reggente al passato, si hanno i seguenti
cambiamenti:
il presente indicativo pu diventare, in relazione al contesto:
- imperfetto indicativo,
es.: Sara disse: Non ho fame. Sara disse che non aveva fame.
- imperfetto congiuntivo,
es.: Sara chiese: Dove andate?. Sara chiese dove andassero.
- condizionale passato,
es.: Sara mi assicur: Vengo a prenderti alle nove. Sara assi-

cur che sarebbe venuta a prendermi alle nove.


Il passato prossimo e il passato remoto diventano trapassato

134

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sintassi

prossimo,

es.: Sara rispose: Ho studiato tutto il giorno. Sara rispose che


aveva studiato tutto il giorno.
Il futuro diventa condizionale passato,

es.: Sara promise ai genitori: Da domani mi impegner a trovare


un nuovo lavoro. Sara promise ai genitori che dal giorno
successivo si sarebbe impegnata a trovare un nuovo lavoro.
Limperativo diventa imperfetto congiuntivo,

c. Quando il soggetto del verbo dichiarativo (dire, rispondere, aggiungere, ) lo stesso del discorso diretto, il discorso indiretto pu
essere espresso anche in forma implicita con:
la preposizione di + infinito presente3-3se le azioni della reggente
-2
e del discorso diretto sono contemporanee,
42
1
9 Carla ammise di essere felice.
es.: Carla ammise: Sono felice.
-8
88
87
9 passato quando lazione espressa
la preposizione di + infinito
bn
nel discorso diretto anteriore
rispetto a quella della reggen/is
t
i
i.
te,
in
t
es.: Carla mi comunic:
Ho superato lesame di matematica.
un
.s
w
Carla mi comunic
di aver superato lesame di matematica.
w
w

d. Quando non vi identit fra il soggetto della reggente e quello del


discorso diretto si pu usare la forma implicita con limperativo,

es.: Mio padre mi ordin di restituirgli subito la macchina.


3. pronomi, aggettivi pronominali, avverbi
Inoltre, nel passaggio dal discorso diretto a quello indiretto sono necessari alcuni cambiamenti nella persona dei verbi e dei pronomi; in particolare quando il verbo della reggente di 3a persona:
i pronomi personali e possessivi di 1a e 2a persona diventano
di 3a persona;
le forme verbali di 1a e di 2a persona diventano di 3a persona,

es.: Martina dice a Roberto: Io vorrei una macchina come la tua.


Martina dice a Roberto che lei vorrebbe una macchina come la sua.
Altre trasformazioni possono riguardare i dimostrativi e diverse espressioni/avverbi che collocano lenunciato nel tempo e nello spazio, come:

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es.: Sara mi ordin: Restituiscimi subito il libro. Sara mi ordin che le restituissi subito il libro.

sintassi

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questo quello
l
qui
allora
ora

135

oggi
quel giorno
il giorno prima/precedente
ieri
domani il giorno dopo/successivo/seguente
(27)

es.:
Marco pens: Ora giunto il momento di risolvere questo problema.

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Marco pens che allora fosse giunto il momento di risolvere quel problema.

3-

-2

2
14

-8

88

78

bn

is

t/
i.i

tin

un

.s

(27)

La trasformazione degli indicatori temporali (ora, oggi, ) non si rende necessaria


quando la frase al presente, per esempio: Tina dice: Ora me ne vado Tina

dice che ora se ne va.

indicativo

sttti
ststi
sttte
stmmo
stste
stttero

stavo
stavi
stava
stavamo
stavate
stvano

stssi
stssi
stsse
stssimo
stste
stssero

stia
stia
stia
stiamo
stiate
stano

bn

tin

w
-8

sta' (stai
state)

fa' (fai
fate)

da' (dai
date)

va' (vai
andate)

stando

facndo

dando

andando

presente presente

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facnte
fatto

.s

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un
3-

stari
starsti
starbbe
starmmo
starste
starbbero

fari
farsti
farbbe
farmmo
farste
farbbero

facssi
facssi
facsse
facssimo
facste
facssero

faccia
faccia
faccia
facciamo
facciate
fcciano

is
-2

2
14

star
starai
star
starmo
starte
staranno

dari
darsti
darbbe
darmmo
darste
darbbero

dssi
dssi
dsse
dssimo
dste
dssero

dia
dia
dia
diamo
diate
dano

presente
andri
andrsti
andrbbe
andrmmo
andrste
andrbbero

andassi
andassi
andasse
andassimo
andaste
andssero

vada
vada
vada
andiamo
andiate
vadno

t/
i.i
88

78

far
farai
far
farmo
farte
faranno

dar
darai
dar
darmo
darte
daranno

andr
andrai
andr
andrmo
andrte
andranno

/
dato

sto
stai
sta
stiamo
state
stanno

fci
facsti
fce
facmmo
facste
fcero

facvo
facvi
facva
facevamo
facevate
facvano

didi
dsti
dide
dmmo
dste
didero

andai
andasti
and
andammo
andaste
androno

faccio
fare(2)
(aus. avere) (raro fo)
fai
fa
facciamo
fate
fanno

andavo
andavi
andava
andavamo
andavate
andvano

davo
davi
dava
davamo
davate
dvano

vado
vai
va
andiamo
andate
vanno

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

andante
andato

stare(3)
(aus.
essere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

do
dare(1)
(aus. avere) dai
d
diamo
date
danno

andare
(aus.
essere)

VERBO

136
a

appendice

Verbi irregolari della 1 coniugazione -are


stante
stato

indicativo

congiuntivo

giacssi
giacssi
giacsse
giacssimo
giacste
giacssero

giaccia
giaccia
giaccia
giacciamo
giacciate
giacciano

tin

w
-2

-8

2
14

3-

88

giacer
giacerai
giacer
giacermo
giacerte
giaceranno

giaceri
giaci
giacersti
giacte
giacerbbe
giacermmo
giacerste
giacerbbero

giacndo

dovndo

dolndo

cadndo

dolnte
doluto

giacqui
giacsti
giacque
giacmmo
giacste
giacquero

un

giacvo
giacvi
giacva
giacevamo
giacvate
giacvano

.s

giacre(7) giaccio
(aus. avere) giaci
giace
giacciamo
giacte
giacciono

dovri
dovrsti
dovrbbe
dovrmmo
dovrste
dovrbbero

dovssi
dovssi
dovsse
dovssimo
dovste
dovssero

dva
dva
dva
dobbiamo
dobbiate
dvano

bn

/
/

mi dorri
duliti
ti dorrsti
doltevi
si dorrbbe
ci dorrmmo
vi dorrste
si dorrbbero

mi dolssi
ti dolssi
si dolsse
ci dolssimo
vi dolste
si dolssero

mi dlga
ti dlga
si dlga
ci doliamo
vi doliate
si dlgano

is

dovr
dovrai
dovr
dovrmo
dovrte
dovranno

mi dorr
ti dorrai
si dorr
ci dorrmo
vi dorrte
si dorranno

cadi
cadte

cadri
cadrsti
cadrbbe
cadrmmo
cadrste
cadrbbero

cadssi
cadssi
cadsse
cadssimo
cadste
cadssero

cada
cada
cada
cadiamo
cadiate
cdano

t/
i.i

78

dovi
dovsti
dovtte
dovmmo
dovste
dovttero

mi dlsi
ti dolsti
si dlse
ci dolmmo
vi dolste
si dolsero

cadr
cadrai
cadr
cadrmo
cadrte
cadranno

presente presente

cadnte
caduto

dovvo
dovvi
dovva
dovevamo
dovevate
dovvano

mi dolvo
ti dolvi
si dolva
ci dolevamo
vi dolevate
si dolvano

mi dlgo
ti duli
si dule
ci doliamo
vi dolte
si dlgono

dolre(5)
(dolrsi)
(aus.
essere)

caddi
cadsti
cadde
cadmmo
cadste
caddero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

dovre(6) dvo
(aus. avere) dvi
dve
dobbiamo
dovte
dvono

cadvo
cadvi
cadva
cadevamo
cadevate
cadvano

cado
cadi
cade
cadiamo
cadte
cdono

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

cadre(4)
(aus. essere)

VERBO

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appendice
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a

137

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re


/
dovuto
giacnte
giaciuto

indicativo

congiuntivo

piacer
piacerai
piacer
piacermo
piacerte
piaceranno

piacqui
piacsti
piacque
piacmmo
piacste
picquero

persuaderi
persuadi
persuadersti
persuadte
persuaderbbe
persuadermmo
persuaderste
persuaderbbero

persuadssi
persuadssi
persuadsse
persuadssimo
persuadste
persuadssero

bn

un
tin

w
-8

-2

2
14

3-

piaccia
piaccia
piaccia
piacciamo
piacciate
picciano

piaceri
piaci
piacersti
piacte
piacerbbe
piacermmo
piacerste
piacerbbero

piacndo

persuadndo

parvnte
parso

piacssi
piacssi
piacsse
piacssimo
piacste
piacssero

88

persuada
persuada
persuada
persuadiamo
persuadiate
persudano

parndo

godndo

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persuadnte
persuaso

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.s

piacvo
piacvi
piacva
piacevamo
piacevate
piacvano

persuader
persuaderai
persuader
persuadermo
persuaderte
persuaderanno

persuasi
persuadsti
persuase
persuadmmo
persuadste
persusero

/
/

parri
parrsti
parrbbe
parrmmo
parrste
parrbbero

parssi
parssi
parsse
parssimo
parste
parssero

paia
paia
paia
paiamo
paiate
piano

is

piacre(10) piaccio
piaci
(aus.
essere) piace
piacciamo
piacte
piacciono

parr
parrai
parr
parrmo
parrte
parranno

parvi
parsti
parve
parmmo
parste
prvero

godri
godrsti
godrbbe
godrmmo
godrste
godrbbero

godssi
godssi
godsse
godssimo
godste
godssero
gdi
godte

presente presente

goda
goda
goda
godiamo
godiate
godano

t/
i.i
78

persuadvo
persuadvi
persuadvi
persuadevamo
persuadevate
persuadvano

parvo
parvi
parva
parevamo
parevate
parvano

paio
pari
pare
paiamo
parte
paiono

godr
godrai
godr
godrmo
godrte
godranno

godi
godsti
godtte
godmmo
godste
godttero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

/
goduto

persuadre(9) persuado
persuadi
(aus.
persuade
avere)
persuadiamo
persuadte
persudono

godvo
godvi
godva
godevamo
godevate
godvano

gdo
gdi
gde
godiamo
godte
godono

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

parre
(aus.
essere)

godre
(aus.
avere)

(8)

VERBO

138
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re


piacente
piaciuto

sppi
sapsti
sppe
sapmmo
sapste
sppero
sedi
sedsti
sed
sedmmo
sedste
sedrono

sapvo
sapvi
sapva
sapevamo
sapevate
sapvano

sedvo
sedvi
sedva
sedevamo
sedevate
sedvano

.s
sapri
saprsti
saprbbe
saprmmo
saprste
saprbbero

sapssi
sapssi
sapsse
sapssimo
sapste
sapssero

tin

w
3

-8

88
9

sedssi
sedssi
sedsse
sedssimo
sedste
sedssero

3-

sida
sida
sida
siediamo
siediate
sidano

sappia
sappia
sappia
sappiamo
sappiate
sppiano

un
-2

2
14

sieder
siederai
sieder
siedermo
siederte
siederanno

bn

siederi
sidi
siedersti
sedte
siederbbe
siedermmo
siederste
siederbbero

sappi
sappiate

rimarri
rimani
rimarrsti
rimante
rimarrbbe
rimarrmmo
rimarrste
rimarrbbero

rimanssi
rimanssi
rimansse
rimanssimo
rimanste
rimanssero

rimanga
rimanga
rimanga
rimaniamo
rimaniate
rimngano

is

sapr
saprai
sapr
saprmo
saprte
sapranno

rimarr
rimarrai
rimarr
rimarrmo
rimarrte
rimarranno

potri
potrsti
potrbbe
potrmmo
potrste
potrbbero

potssi
potssi
potsse
potssimo
potste
potssero

pssa
pssa
pssa
possiamo
possiate
pssano
/
/

sedndo

sapndo

rimanndo

potndo

presente presente

rimannte
rimasto

sido
sidi
side
sediamo
sedte
sidono

rimasi
rimansti
rimase
rimanmmo
rimanste
rimsero

rimanvo
rimanvi
rimanva
rimanevamo
rimanevate
rimanvano

potr
potrai
potr
potrmo
potrte
potrnno

t/
i.i

78

sapre(11) s
(aus. avere) sai
sa
sappiamo
sapte
sanno

rimango
rimani
rimane
rimaniamo
rimante
rimangono

poti
potsti
pot
potmmo
potste
potrono

potvo
potvi
potva
potevamo
potevate
potvano

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

potnte
potuto

sedre(12)
(sedrsi)
(aus.
essere)

congiuntivo
pr.
pa.

rimanre
(aus.
essere)

indicativo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

psso
potre
(aus. avere) puoi
pu
possiamo
potte
possono

VERBO

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appendice
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a

139

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re


sapinte
saputo
sednte
seduto

indicativo

tacqui
tacsti
tacque
tacmmo
tacste
tcquero
tnni
tensti
tnne
tenmmo
tenste
tnnero
valsi
valste
valse
valmmo
valste
vlsero
vidi
vedsti
vide
vedmmo
vedste
vdero

tacvo
tacvi
tacva
tacevamo
tacevate
tacvano

tenvo
tenvi
tenva
tenevamo
tenevate
tenvano

valvo
valvi
valvi
valevamo
valevate
valvano

vedvo
vedvi
vedva
vedevamo
vedevate
vedvano

tenre(13) tngo
(aus. avere) tini
tine
teniamo
tente
tngono

valgo
vali
vale
valiamo
valte
vlgono

vedre(15) vdo
(aus. avere) vdi
vde
vediamo
vedte
vdono

varri
varrsti
varrbbe
varrmmo
varrste
varrbbero

valssi
valssi
valsse
valssimo
valste
valssero

t/
i.i

is

bn

tin

w
78
3

-8

88
9

.s

vdi
vedte

vali
valte

tini
tente

vedndo

valndo

tenndo

tacndo

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valnte
valso

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vedssi
vedsse
vedsse
vedssimo
vedste
vedssero

3-

vda
vda
vda
vediamo
vediate
vdano

valga
valga
valga
valiamo
valiate
vlgano

un
-2

2
14

vedri
vedsti
vedrbbe
vedrmmo
vedrste
vedrbbero

terri
terrsti
terrbbe
terrmmo
terrste
terrbbero

tenssi
tenssi
tensse
tenssimo
tenste
tenssero

tnga
tnga
tnga
teniamo
teniate
tngano

taci
tacte

tennte
tenuto

vedr
vedrai
vedr
vedrmo
vedrte
vedranno

taceri
tacersti
tacerbbe
tacermmo
tacerste
tacerbbero

tacssi
tacssi
tacsse
tacssimo
tacste
tacssero

taccia
taccia
taccia
tacciamo
tacciate
tcciano

presente presente

tacnte
taciuto

varr
varrai
varr
varrmo
varrte
varranno

terr
terrai
terr
terrmo
terrte
terranno

tacer
tacerai
tacer
tacermo
tacerte
taceranno

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

valre(14)
(aus.
essere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

taccio
tacre
(aus. avere) taci
tace
taciamo
tacte
tacciono

VERBO

140
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re/ere


vednte
visto

indicativo

accendvo
accendvi
accendva
accendevamo
accendevate
accendvano

accludvo
accludvi
accludva
accludevamo
accludevate
accludvano

accndere accndo
(aus. avere) accndi
accnde
accendiamo
accendte
accndono

accldere(16) accludo
accludi
(aus.
acclude
avere)
accludiamo
accludte
accludono

.s

accludndo

accludi
accludte

accludssi
accludssi
accludsse
accludssimo
accludste
accludssero

bn

tin

w
accluda
accluda
accluda
accludiamo
accludiate
accldano

un

accluderi
accludersti
accluderbbe
accludermmo
accluderste
accluderbbero

accendndo

accndi
accenderi
accendte
accendersti
accenderbbe
accendermmo
accenderste
accenderbbero

accendssi
accendssi
accendsse
accendssimo
accendste
accendssero

volndo

accnda
accnda
accnda
accendiamo
accendiate
accndano

/
/

vorri
vorrsti
vorrbbe
vorrmmo
vorrste
vorrbbero

volssi
volssi
volsse
volssimo
volste
volssero

vglia
vglia
vglia
vogliamo
vogliate
vgliano

is

accluder
accluderai
accluder
accludermo
accluderte
accluderanno

accender
accenderai
accender
accendermo
accenderte
accenderanno

vorr
vorrai
vorr
vorrmo
vorrte
vorranno

t/
i.i

78

acclusi
accludsti
accluse
accludmmo
accludste
acclsero

accsi
accendsti
accse
accendmmo
accendste
accsero

vlli
volsti
vlle
volmmo
volste
vollero

presente presente

-2

-8

2
14

3-

88

mi accorger
ti accorgerai
si accorger

www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3

vi accorgerste
vi accorgte vi accorgevate vi accorgste vi accorgerte vi accorgiate vi accorgste
si accorgono si accorgvano si accorsero si accorgeranno si accrgano si accorgssero si accorgerbbero

mi accrsi
ti accorgsti
si accrse

accludnte
accluso

mi accorgvo
ti accorgvi
si accorgva

accendnte
accso

mi accrgo
ti accrgi
si accrge

volnte
voluto

accorgiti
mi accrga mi accorgssi mi accorgeri
accorgndosi
accorgtevi
ti accrga
ti accorgersti
ti accorgssi
si accrga si accorgsse si accorgerbbe
ci accorgiamo ci accorgevamo ci accorgmmo ci accorgermo ci accorgiamo ci accorgssimo ci accorgermmo

volvo
volvi
volva
volevamo
volevate
volvano

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

accrgersi
(aus.
essere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

vglio
volre
(aus. avere) vui
vule
vogliamo
volte
vogliono

VERBO

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appendice
a

141

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re/ere


accorgntesi
accrtosi

indicativo

congiuntivo

affliggvo
affliggvi
affliggva
affliggevamo
affliggevate
affliggvano

alludvo
alludvi
alludva
alludevamo
alludevate
alludvano

annettvo
annettvi
annettva
annettevamo
annettevate
annettvano

appendvo
appendvi
appendva
appendevamo
appendevate
appendvano

alludo
alldere(18)
alludi
(aus.
allude
avere)
alludiamo
alludte
alldono

anntto
annttere o
anntti
annttere(19)
anntte
(aus. avere)
annettiamo
annettte
annttono

appndo
appndere(20)
appndi
(aus. avere)
appnde
appendiamo
appendte
appndono

affligger
affliggerai
affligger
affliggermo
affliggerte
affliggeranno

alluder
alluderai
alluder
alludermo
alluderte
alluderanno
annetter
annetterai
annetter
annettermo
annetterte
annetteranno
appender
appenderai
appender
appendermo
appenderte
appenderanno

afflissi
affliggsti
afflisse
affliggmmo
affliggste
afflissero

allusi
alludsti
alluse
alludmmo
alludste
allusero
annetti
annettsti
annett
annettmmo
annettste
annettrono
appsi
appendsti
appse
appendmmo
appendste
appsero

alluderi
alludi
alludersti
alludte
alluderbbe
alludermmo
alluderste
alluderbbero
annetteri
annettersti
annetterbbe
annettermmo
annetterste
annetterbbero

alludssi
alludssi
alludsse
alludssimo
alludste
alludssero
annettssi
annettssi
annettsse
annettssimo
annettste
annettssero

alluda
alluda
alluda
alludiamo
alludiate
alludano

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
-2

-8

2
14

3-

88
appendssi
appendssi
appendsse
appendssimo
appendste
appendssero

appenderi
appndi
appendersti
appendte
appenderbbe
appendermmo
appenderste
appenderbbero

appendndo

alludnte
alluso

appnda
appnda
appnda
appendiamo
appendiate
appndano

annettndo

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annettnte
annsso

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.s
78
anntta
anntta
anntta
annettiamo
annettiate
annttano

alludndo

affliggndo

affliggnte
afflitto

anntti
annettte

affliggeri
affliggi
affliggersti
affliggte
affliggerbbe
affliggermmo
affliggerste
affliggrebbero

presente presente

affliggssi
affliggssi
affliggsse
affliggssimo
affliggste
affliggssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

affligga
affligga
affligga
affliggiamo
affliggiate
afflggano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

afflggere(17) affliggo
affliggi
(aus.
affligge
avere)
affliggiamo
affliggte
affliggono

VERBO

142
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -ere


appendnte
appso

indicativo

congiuntivo

assumvo
assumvi
assumva
assumevamo
assumevate
assumvano

assumo
assumi
assume
assumiamo
assumte
assmono

assmere(28)
(aus.
avere)

assolver
assolverai
assolver
assolvermo
assolverte
assolveranno
assumer
assumerai
assumer
assumermo
assumerte
assumeranno

asslsi
assolvsti
asslse
assolvmmo
assolvste
asslsero
assunsi
assumsti
assunse
assummmo
assumste
assunsero

t/
i.i

is

bn

un

.s
tin

w
78

assumeri
assumi
assumersti
assumte
assumerbbe
assumermmo
assumerste
assumerbbero

assumssi
assumssi
assumsse
assumssimo
assumste
assumssero

-2

-8

2
14

3-

88

attingssi
attingssi
attingsse
attingssimo
attingste
attingssero

attingndo
attingeri
attingi
attingersti
attingte
attingerbbe
attingermmo
attingerste
attingerbbero

assumndo

assolvndo

ardndo

assumnte
assunto

attinga
attinga
attinga
attingiamo
attingiate
attngano

assuma
assuma
assuma
assumiamo
assumiate
assmano

assolvi
assolvte

assolveri
assolversti
assolverbbe
assolvermmo
assolverste
assolverbbero

assolvssi
assolvssi
assolvsse
assolvssimo
assolvste
assolvssero

ardi
ardte

arderi
ardersti
arderbbe
ardermmo
arderste
arderbbero

ardssi
ardssi
ardsse
ardssimo
ardste
ardssero

assolvnte
asslto

attinsi
attinger
attingsti attingerai
attinse
attinger
attingmmo attingermo
attingste attingerte
attinsero
attingeranno

asslva
asslva
asslva
assolviamo
assolviate
asslvano

arda
arda
arda
ardiamo
ardiate
rdano

presente presente

ardnte
arso

attingvo
attingvi
attingva
attingevamo
attingevate
attingvano

assolvvo
assolvvi
assolvva
assolvevamo
assolvevate
assolvvano

asslvo
asslvi
asslve
assolviamo
assolvte
asslvono

asslvere(27)
(aus. avere)

arder
arderai
arder
ardermo
arderte
arderanno

arsi
ardsti
arse
ardmmo
ardste
rsero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

attngere attingo
attingi
(aus.
avere) attinge
attingiamo
attingte
attingono

ardvo
ardvo
ardva
ardevamo
ardevate
ardvano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

ardo
rdere
(aus. avere ardi
o essere)(26) arde
ardiamo
ardte
ardono

VERBO

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appendice
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a

143

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


attingnte
attinto

chiedvo
chiedvi
chiedva
chiedevamo
chiedevate
chiedvano

chiudvo
chiudvi
chiudva
chiudevamo
chiudevate
chiudvano

cingvo
cingvi
cingva
cingevamo
cingevate
cingvano

chidere(30) chiudo
chiudi
(aus.
avere) chiude
chiudiamo
chiudte
chidono

cngere(31) cingo
cingi
(aus.
avere) cinge
cingiamo
cingte
cngono

bevvo
bevvi
bve
bevva
beviamo bevevamo
bevte bevevate
bvono bevvano

chidere chido
(aus. avere) chidi
chide
chiediamo
chiedte
chiedono

(29)

indicativo
bva
bva
bva
beviamo
beviate
bvano
chida
chida
chida
chiediamo
chiediate
chidano

berr
berrai
berr
berrmo
berrte
berranno
chieder
chiederai
chieder
chiedermo
chiederte
chiederanno
chiuder
chiuderai
chiuder
chiudermo
chiuderte
chiuderanno
cinger
cingerai
cinger
cingermo
cingerte
cingeranno

bvvi
bevsti
bvve
bevmmo
bevste
bvvero
chisi
chiedsti
chise
chiedmmo
chiedste
chisero
chiusi
chiudsti
chiuse
chiudmmo
chiudste
chisero
cinsi
cingsti
cinse
cingmmo
cingste
cnsero

t/
i.i

is

bn

tin

w
78

chiedndo
chiederi
chidi
chiedersti
chiedte
chiederbbe
chiedermmo
chiederste
chiederbbero
chiudndo
chiuderi
chiudi
chiudersti
chiudte
chiuderbbe
chiudermmo
chiuderste
chiuderbbero

chiedssi
chiedssi
chiedsse
chiedssimo
chiedste
chiedssero
chiudssi
chiudssi
chiudsse
chiudssimo
chiudste
chiudssero

cingssi
cingssi
cingsse
cingssimo
cingste
cingssero

cinga
cinga
cinga
cingiamo
cingiate
cngano

-8

88

chiuda
chiuda
chiuda
chiudiamo
chiudiate
chidano

un
3-

cingeri
cingersti
cingerbbe
cingermmo
cingerste
cingerbbero

cingndo

bevndo
berri
bvi
berrsti
bevute
berrbbe
berrmmo
berrste
berrbbero

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.s
-2

2
14

cingi
cingte

chiudnte
chiuso

presente

chiednte
chisto

bevssi
bevssi
bevsse
bevssimo
bevste
bevssero

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

bevnte
bevuto

presente presente

congiuntivo
pr.
pa.

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

bvo
bre
(aus. avere) bvi

VERBO

144
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


cingnte
cinto

indicativo

clgo
cgli
cglie
cogliamo
coglite
clgono

condurr
condurrai
condurr
condurrmo
condurrte
condurranno

condussi
conducsti
condusse
conducmmo
conducste
condssero

tin

w
-2

-8

2
14

3-

88
conducssi
conducssi
conducsse
conducssimo
conducste
conducssero

coglindo

condurri
condurrsti
condurrbbe
condurrmmo
condurrste
condurrbbero

conduci
conducte

concederi
concdi
concedersti
concedte
concederbbe
concedermmo
concederste
concederbbero

conducndo

concedndo

comprimeri
comprimi comprimndo
comprimersti
comprimte
comprimerbbe
comprimermmo
comprimerste
comprimerbbero

coglieri
cgli
cogliersti
coglite
coglierbbe
cogliermmo
coglierste
coglierbbero

presente presente

comprimnte
comprsso

conduca
conduca
conduca
conduciamo
conduciate
conducano

conceda
conceda
conceda
concediamo
concediate
concedano

un

conducvo
conducvi
conducva
conducevamo
conducevate
conducvano

.s

condrre(34) conduco
conduci
(aus.
conduce
avere)
conduciamo
conducte
condcono

bn

concedssi
concedssi
concedsse
concedssimo
concedste
concedssero

conceder
concederai
conceder
concedermo
concederte
concederanno

concssi
concedsti
concsse
concedmmo
concedste
concessro

is

concedvo
concedvi
concedva
concedevamo
concedevate
concedvano

comprima
comprimssi
comprima
comprimssi
comprima
comprimsse
comprimiamo comprimssimo
comprimiate comprimste
comprmano comprimssero

comprimer
comprimerai
comprimer
comprimermo
comprimerte
comprimeranno

comprssi
comprimsti
comprsse
comprimmmo
comprimste
comprssero

coglissi
coglissi
coglisse
coglissimo
cogliste
coglissero

clga
clga
clga
cogliamo
cogliate
clgano

coglier
coglierai
coglier
cogliermo
coglierte
coglieranno

clsi
coglisti
clse
coglimmo
cogliste
clsero

t/
i.i

78

concdo
concdi
concde
concediamo
concedte
concdono

comprimvo
comprimvi
comprimva
comprimevamo
comprimevate
comprimvano

coglivo
coglivi
cogliva
coglievamo
coglievate
coglivano

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

coglinte
clto

concdere
(aus.
avere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

comprmere(33) comprimo
comprimi
(aus.
comprime
avere)
comprimiamo
comprimte
comprmono

cgliere
(aus.
avere)

(32)

VERBO

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appendice
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145

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


concednte
concsso
conducnte
condtto

indicativo

congiuntivo

conoscvo
conoscvi
conoscva
conoscevamo
conoscevate
conoscvano

contundvo
contundvi
contundva
contundevamo
contundevate
contundvano

convergvo
convergvi
convergva
convergevamo
convergevate
convergvano

corrvo
corrvi
corrva
correvamo
correvate
corrvano

contndere contundo
(aus. avere) contundi
contunde
contundiamo
contundte
contndono

convrgere(36) convrgo
convrgi
(aus.
convrge
avere)
convergiamo
convergte
convergono

crrere (37) crro


(aus. avere crri
o essere) crre
corriamo
corrte
crrono

consca
consca
consca
conosciamo
conosciate
conoscano
contunda
contunda
contunda
contundiamo
contundiate
contndano

conoscer
conoscerai
conoscer
conoscermo
conoscerte
conosceranno
contunder
contunderai
contunder
contundermo
contunderte
contunderanno
converger
convergerai
converger
convergermo
convergerte
convergeranno

correr
correrai
correr
corrermo
correrte
correranno

conbbi
conoscsti
conbbe
conoscmmo
conoscste
conbbero
contusi
contundsti
contuse
contundmmo
contundste
contsero
convrsii
convergsti
convrse
convergmmo
convergste
convrsero

crsi
corrsti
crse
corrmmo
corrste
crsero

t/
i.i

is

bn

tin

w
78
9

corrssi
corrssi
corrsse
corrssimo
corrste
corrssero

crri
corrte

corrndo

convergndo
convergeri
convrgi
convergersti
convergte
convergerbbe
convergermmo
convergerste
convergerbbero
convergssi
convergssi
convergsse
convergssimo
convergste
convergssero

-8

88

convrga
convrga
convrga
convergiamo
convergiate
convrgano

un
3-

correri
corrersti
correrbbe
corrermmo
correrste
correrbbero

contundndo
contunderi
contundi
contundersti
contundte
contunderbbe
contundermmo
contunderste
contunderbbero

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.s
-2

2
14

crra
crra
crra
corriamo
corriate
crrano

convergnte
convrso

contundssi
contundssi
contundsse
contundssimo
contundste
contundssero

conoscndo

presente presente

contundnte
contuso

conosceri
consci
conoscersti
conoscte
conoscerbbe
conoscermmo
conoscerste
conoscerbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

conoscnte
conosciuto

conoscssi
conoscssi
conoscsse
conoscssimo
conoscste
conoscssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

conscere(35) consco
(aus. avere) consci
consce
conosciamo
conoscte
conscono

VERBO

146
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


corrnte
crso

indicativo

crescvo
crescvi
crescva
crescevamo
crescevate
crescvano

cuocvo
cuocvi
cuocva
cuocevamo
cuocevate
cuocvano

decidvo
decidvi
decidva
decidevamo
decidevate
decidvano

devolvvo
devolvvi
devolvva
devolvevamo
devolvevate
devolvvano

cucere(39) cucio
cuci
(aus.
avere) cuce
cuociamo
cuocte
cuciono

decdere(40) decido
decidi
(aus.
avere) decide
decidiamo
decidte
decidono

devlvere(41) devlvo
devlvi
(aus.
devlve
avere)
devolviamo
devolvte
devlvono

crscere
(aus.
essere)

(38)

crsca
crsca
crsca
cresciamo
cresciate
crscano
cucia
cucia
cucia
cuociamo
cuociate
cuciano

crescer
crescerai
crescer
crescermo
crescerte
cresceranno
cuocer
cuocerai
cuocer
cuocermo
cuocerte
cuoceranno
decider
deciderai
decider
decidermo
deciderte
decideranno
devolver
devolverai
devolver
devolvermo
devolverte
devolveranno

crbbi
crescsti
crbbe
crescmmo
crescste
crbbero
crescndo
cresceri
crsci
crescersti
crescte
crescerbbe
crescermmo
crescerste
crescerbbero

cssi
cuocsti
csse
cuocmmo
cuocste
cssero

cuocndo

decisi
decidsti
decise
decidmmo
decidste
decisero
devolvi
devolvsti
devolv
devolvmmo
devolvste
devolvro

t/
i.i

is

bn

.s
tin

w
78
9

devolvssi
devolvssi
devolvsse
devolvssimo
devolvste
devolvssero

devolvndo

decidndo
decideri
decidi
decidersti
decidte
deciderbbe
decidermmo
deciderste
deciderbbero
decidssi
decidssi
decidsse
decidssimo
decidste
decidssero

3-

devlvi
devolvte

cuoceri
cuci
cuocersti
cuocte
cuocerbbe
cuocermmo
cuocerste
cuocerbbero

-8

88

decida
decida
decida
decidiamo
decidiate
decidano

un
-2

2
14

devolveri
devolversti
devolverbbe
devolvermmo
devolverste
devolverbbero

decidnte
deciso

devlva
devlva
devlva
devolviamo
devolviate
devlvano

cuocnte
ctto

cuocssi
cuocssi
cuocsse
cuocssimo
cuocste
cuocssero

presente

crescssi
crescssi
crescsse
crescssimo
crescste
crescssero

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

crescnte
cresciuto

presente presente

congiuntivo
pr.
pa.

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

crsco
crsci
crsce
cresciamo
crescte
crscono

VERBO

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appendice
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147

Verbi irregolari della 2 coniugazione in -ere


devolvnte
devoluto

indicativo

congiuntivo

dirigvo
dirigvi
dirigva
dirigevamo
dirigevate
dirigvano

discutvo
discutvi
discutva
discutevamo
discutevate
discutvano

dipingiamo
dipingte
dipngono

dirgere(42) dirigo
dirigi
(aus.
avere) dirige
dirigiamo
dirigte
dirgono

disctere(43) discuto
discuti
(aus.
discute
avere)

difender
difenderai
difender
difendermo
difenderte
difenderanno
dipinger
dipingerai
dipinger
dipingermo
dipingerte
dipingeranno

diriger
dirigerai
diriger
dirigermo
dirigerte
dirigeranno
discuter
discuterai
discuter
discutermo
discuterte
discuteranno

difsi
difendsti
difse
difendmmo
difendste
difsero
dipinsi
dipingsti
dipinse
dipingmmo
dipingste
dipnsero

dirssi
dirigsti
dirsse
dirigmmo
dirigste
dirssero
discussi
discutsti
discusse
discutmmo
discutste
discssero

dipinga
dipinga
dipinga
dipingiamo
dipingiate
dipngano

difnda
difnda
difnda
difendiamo
difendiate
difndano

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
3-

78
-8

88
9

discuteri
discutersti
discuterbbe
discutermmo
discuterste
discuterbbero

discuti
discutte

discutndo

dirignte
dirtto

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.s
-2

2
14

discutssi
discutssi
discutsse
discutssimo
discutste
discutssero

dirigndo

dipingnte
dipinto

discuta
discuta
discuta
discutiamo
discutiate
disctano

dirigi
dirigeri
dirigte
dirigersti
dirigerbbe
dirigermmo
dirigerste
dirigerbbero

dirigssi
dirigssi
dirigsse
dirigssimo
dirigste
dirigssero

dipingndo

difendndo

difendnte
difso

diriga
diriga
diriga
dirigiamo
dirigiate
dirgano

dipingeri
dipingersti
dipingerbbe
dipingermmo
dipingerste
dipingerbbero

dipingssi
dipingssi
dipingsse
dipingssimo
dipingste
dipingssero

dipingi
dipingte

difenderi
difendersti
difenderbbe
difendermmo
difenderste
difenderbbero
difndi
difendte

presente presente

difendssi
difendssi
difendsse
difendssimo
difendste
difendssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

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discutiamo
discutte
discutono

dipingvo
dipingvi
dipingva
dipingevamo
dipingevate
dipingvano

dipngere dipingo
dipingi
(aus.
avere) dipinge

difendiamo
difendte
difndono

difendvo
difendvi
difendva
difendevamo
difendevate
difendvano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

difndere difndo
difndi
(aus.
avere) difnde

VERBO

148
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


discutnte
discusso

indicativo

eccellvo
eccellvi
eccellva
eccellevamo
eccellevate
eccellvano

eccllere eccllo
ecclli
(aus.
avere) ecclle

emerger
emergerai
emerger
emergermo
emergerte
emergeranno

emrsi
emergsti
emrse
emergmmo
emergste
emrsero

bn

.s
tin

w
78
eccelleri
eccellersti
eccellerbbe
eccellermmo
eccellerste
eccellerbbero

eccellssi
eccellssi
eccellsse
eccellssimo
eccellste
eccellssero

-8

88
9

emergssi
emergssi
emergsse
emergssimo
emergste
emergssero

emergeri
emergersti
emergerbbe
emergermmo
emergerste
emergerbbero

emrgi
emergte

emergndo

eccellndo

dividndo

divideri
dividi
dividersti
dividte
dividerbbe
dividermmo
dividerste
dividerbbero

dividssi
dividssi
dividsse
dividssimo
dividste
dividssero

emrga
emrga
emrga
emergiamo
emergiate
emrgano

ecclla
ecclla
ecclla
eccelliamo
eccelliate
eccllano

un

ecclli
eccellte

distingundo
distingueri
distingui
distinguersti
distingute
distinguerbbe
distinguermmo
distinguerste
distinguerbbero

distingussi
distingussi
distingusse
distingussimo
distinguste
distingussero

eccellnte
ecclso

emergiamo
emergte
emrgono

ecceller
eccellerai
ecceller
eccellermo
eccellerte
eccelleranno

ecclsi
eccellsti
ecclse
eccellmmo
eccellste
ecclsero

is
3-

emrgere(46) emrgo
emrgi
(aus.
essere) emrge

divida
divida
divida
dividiamo
dividiate
divdano

divider
dividerai
divider
dividermo
dividerte
divideranno

divisi
dividsti
divise
dividmmo
dividste
divsero

t/
i.i
-2

2
14

emergvo
emergvi
emergva
emergevamo
emergevate
emergvano

dividvo
dividvi
dividva
dividevamo
dividevate
dividvano

divdere(45) divido
dividi
(aus.
avere) divide
dividiamo
dividte
divdono

distingua
distingua
distingua
distinguiamo
distinguiate
distnguano

distinguer
distinguerai
distinguer
distinguermo
distinguerte
distingueranno

distinsi
distingusti
distinse
distingummo
distinguste
distnsero

presente

dividnte
diviso

eccelliamo
eccellte
eccllono

distinguvo
distinguvi
distinguva
distinguevamo
distinguevate
distinguvano

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

distingunte
distinto

presente presente

congiuntivo
pr.
pa.

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

distnguere(44) distinguo
(aus. avere) distingui
distingue
distinguiamo
distingute
distnguono

VERBO

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appendice
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a

149

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


emergnte
emrso

indicativo

congiuntivo

esisto
esisti
esiste
esistiamo
esistte
esstono

estinguer
estinguerai
estinguer
estinguermo
estinguerte
estingueranno

estinsi
estingusti
estinse
estingummo
estinguste
estnsero

un
tin

w
-8

88
9

estingussi
estingussi
estingusse
estingussimo
estinguste
estingussero

estingua
estingua
estingua
estinguiamo
estinguiate
estnguano

3-

espldi
esplodte

esplodendo

espellndo

estinguendo
estingueri
estingui
estinguersti
estingute
estinguerbbe
estinguermmo
estinguerste
estinguerbbero

esploderi
esplodersti
esploderbbe
esplodermmo
esploderste
esploderbbero

esplodssi
esplodssi
esplodsse
esplodssimo
esplodste
esplodssero

esplli
espellte

esistndo

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.s
-2

2
14

estinguvo
estinguvi
estinguva
estinguiamo estinguevamo
estingute
estinguevate
estnguono estinguvano

espelleri
espellersti
espellerbbe
espellermmo
espellerste
espellerbbero

espellssi
espellssi
espellsse
espellssimo
espellste
espellssero

esisti
esistte

esplodente
esplso

estnguere estinguo
estingui
(aus.
avere) estingue

bn

esplda
esplda
esplda
esplodiamo
esplodiate
espldano

esisteri
esistersti
esisterbbe
esistermmo
esisterste
esisterbbero

esistssi
esistssi
esistsse
esistssimo
esistste
esistssero

presente presente

espellnte
espulso

esplodiamo
esplodte
espldono

esploder
esploderai
esploder
esplodermo
esploderte
esploderanno

esplsi
esplodsti
esplse
esplodmmo
esplodste
esplsero

esplla
esplla
esplla
espelliamo
espelliate
espllano

is

esplodvo
esplodvi
esplodva
esplodevamo
esplodevate
esplodvano

espeller
espellerai
espeller
espellermo
espellerte
espelleranno

esplulsi
espellsti
espulse
espellmmo
espellste
esplsero

esista
esista
esista
esistiamo
esistiate
esstano

t/
i.i

78

espldere espldo
espldi
(aus.
avere) esplde

esister
esisterai
esister
esistermo
esisterte
esisteranno

esisti
esiststi
esist
esistmmo
esistste
esistrono

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

esistente
esistito

espelliamo
espellte
espllono

espellvo
espellvi
espellva
espellevamo
espellevate
espellvano

esistvo
esistvi
esistva
esistevamo
esistevate
esistvano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

espllere espllo
esplli
(aus.
avere) esplle

esstere
(aus.
essere)

(47)

VERBO

150
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


estinguente
estinto

indicativo

fingvo
fingvi
fingva
fingevamo
fingevate
fingvano

flettvo
flettvi
flettva
flettevamo
flettevate
flettvano

fingo
fingi
finge
fingiamo
fingte
fingono

flttere(49) fltto
fltti
(aus.
avere) fltte
flettiamo
flettte
flttono

evadvo
evadvi
evadva
evadevamo
evadevate
evadvano

figgvo
figgvi
figgva
figgevamo
figgevate
figgvano

evado
evadi
evade
evadiamo
evadte
evdono
evader
evaderai
evader
evadermo
evaderte
evaderanno
figger
figgerai
figger
figgermo
figgerte
figgeranno
finger
fingerai
finger
fingermo
fingerte
fingeranno
fletter
fletterai
fletter
flettermo
fletterte
fletteranno

evasi
evadsti
evase
evadmmo
evadste
evsero
fissi
figgsti
fisse
figgmmo
figgste
fssero
finsi
fingsti
finse
fingmmo
fingste
fnsero
fletti
flettsti
fllett
flettmmo
flettste
flettrono

figga
figga
figga
figgiamo
figgiate
fggano

evada
evada
evada
evadiamo
evadiate
evdano

t/
i.i

is

bn

.s

un
tin

w
78

fingeri
fingi
fingersti
fingte
fingerbbe
fingermmo
fingerste
fingerbbero

fingssi
fingssi
fingsse
fingssimo
fingste
fingssero

-2

-8

3-

88
flettssi
flettssi
flettsse
flettssimo
flettste
flettssero

2
14

fletteri
fltti
flettersti
flettte
fletterbbe
flettermmo
fletterste
fletterbbero

figgeri
figgi
figgersti
figgte
figgerbbe
figgermmo
figgerste
figgerbbero

figgssi
figgssi
figgsse
figgssimo
figgste
figgssero

flettndo

fingndo

figgndo

evadndo

figgnte
fitto

fltta
fltta
fltta
flettiamo
flettiate
flttano

finga
finga
finga
fingiamo
fingiate
fngano

evaderi
evadi
evadersti
evadte
evaderbbe
evadermmo
evaderste
evaderbbero

presente presente

evadssi
evadssi
evadsse
evadssimo
evadste
evadssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

evadnte
evaso

fingere
(aus.
avere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

fggere(48) figgo
figgi
(aus.
avere) figge
figgiamo
figgte
fggono

evdere
(aus.
avere o
essere)

VERBO

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appendice
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151

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


fingnte
finto
flettnte
flesso

indicativo

fondvo
fondvi
fondva
fondevamo
fondevate
fondvano

frangvo
frangvi
frangva
frangevamo
frangevate
frangvano

friggvo
friggvi
friggva
friggevamo
friggevate
friggvano

fungvo
fungvi
fungva
fungevamo
fungevate
fungvano

frngere(51) frango
frangi
(aus.
avere) frange
frangiamo
frangte
frngono

friggo
friggi
frigge
friggiamo
friggte
frggono

fungo
fungi
funge
fungiamo
fungte
fngono

frggere
(aus.
avere)

fngere
(aus.
avere)

fndere
(aus.
avere)

(50)

congiuntivo

fnda
fnda
fnda
fondiamo
fondiate
fndano
franga
franga
franga
frangiamo
frangiate
frngano

fonder
fonderai
fonder
fondermo
fonderte
fonderanno
franger
frangerai
franger
frangermo
frangerte
frangeranno
frigger
friggerai
frigger
friggermo
friggerte
friggeranno
funger
fungerai
funger
fungermo
fungerte
fungeranno

fusi
fondsti
fuse
fondmmo
fondste
fsero
fransi
frangsti
franse
frangmmo
frangste
frnsero
frissi
friggsti
frisse
friggmmo
friggste
frssero
funsi
fungsti
funse
fungmmo
fungste
fnsero

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
78
-8

fungndo

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friggnte
fritto

3-

88
9

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.s
-2

2
14

fungeri
fungi
fungersti
fungte
fungerbbe
fungermmo
fungerste
fungerbbero

frangnte
franto

fungssi
fungssi
fungsse
fungssimo
fungste
fungssero

friggndo

fondnte
fuso

funga
funga
funga
fungiamo
fungiate
fngano

friggeri
friggi
friggersti
friggte
friggerbbe
friggermmo
friggerste
friggerbbero

friggssi
friggssi
friggsse
friggssimo
friggste
friggssero

frangndo

pr.
pa.

frigga
frigga
frigga
friggiamo
friggiate
frggano

frangeri
frangi
frangersti
frangte
frangerbbe
frangermmo
frangerste
frangerbbero

frangssi
frangssi
frangsse
frangssimo
frangste
frangssero

fondndo

presente presente

fonderi
fndi
fondersti
fondte
fonderbbe
fondermmo
fonderste
fonderbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

fondssi
fondssi
fondsse
fondssimo
fondste
fondssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

fndo
fndi
fnde
fondiamo
fondte
fndono

VERBO

152
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


fungnte
funto

indicativo

congiuntivo

indulga
indulga
indulga
indulgiamo
indulgiate
indlgano

indulger
indulgerai
indulger
indulgermo
indulgerte
indulgeranno
intrider
intriderai
intrider
intridermo
intriderte
intrideranno
invader
invaderai
invader
invadermo
invaderte
invaderanno

indulsi
indulgvo
indulgsti
indulgvi
indulse
indulgva
indulgevamo indulgmmo
indulgevate indulgste
indulgvano indlsero
intrisi
intridsti
intrise
intridmmo
intridste
intrsero
invasi
invadsti
invase
invadmmo
invadste
invsero

intridvo
intridvi
intridva
intridevamo
intridevate
intridvano

invadvo
invadvi
invadva
invadevamo
invadevate
invadvano

intrdere intrido
intridi
(aus.
avere) intride
intridiamo
intridte
intrdono

invdere(53) invado
invadi
(aus.
avere) invade
invadiamo
invadte
invdono

giungvo
giungvi
giungva
giungevamo
giungevate
giungvano

indlgere indulgo
(aus. avere) indulgi
indulge
indulgiamo
indulgte
indlgono

giungo
giungi
giunge
giungiamo
giungte
gingono

giunga
giunga
giunga
giungiamo
giungiate
gingano

gingere
(aus.
essere)

(52)

giunger
giungerai
giunger
giungermo
giungerte
giungeranno

t/
i.i

is

bn

.s

un

tin

w
intridssi
intridssi
intridsse
intridssimo
intridste
intridssero

-2

78
-8

2
14

3-

88

invadssi
invadssi
invadsse
invadssimo
invadste
invadssero

invadndo
invaderi
invadi
invadersti
invadte
invaderbbe
invadermmo
invaderste
invaderbbero

intridndo

intridnte
intriso

invada
invada
invada
invadiamo
invadiate
invdano

intrideri
intridi
intridersti
intridte
intriderbbe
intridermmo
intriderste
intriderbbero

indulgnte
indulto

intrida
intrida
intrida
intridiamo
intridiate
intrdano

giungndo

presente presente

giungnte
giunto

indulgndo
indulgssi
indulgeri
indulgi
indulgssi
indulgersti indulgte
indulgsse indulgerbbe
indulgssimo indulgermmo
indulgste indulgerste
indulgssero indulgerbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

giungeri
giungi
giungersti
giungte
giungerbbe
giungermmo
giungerste
giungerbbero

giungssi
giungssi
giungsse
giungssimo
giungste
giungssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto


giunsi
giungsti
giunse
giungmmo
giungste
ginsero

VERBO

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appendice
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a

153

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


invadnte
invaso

indicativo

congiuntivo

mettvo
mettvi
mettva
mettevamo
mettevate
mettvano

mordvo
mordvi
mordva
mordevamo
mordevate
mordvano

mttere(55) mtto
mtti
(aus.
avere) mtte
mettiamo
mettte
mttono

mrdere mrdo
mrdi
(aus.
avere) mrde
mordiamo
mordte
mrdono

ledvo
ledvi
ledva
ledevamo
ledevate
ledvano

leggvo
leggvi
leggva
leggevamo
leggevate
leggvano

ldo
ldi
lde
lediamo
ledte
ldono
leder
lederai
leder
ledermo
lederte
lederanno
legger
leggerai
legger
leggermo
leggerte
leggeranno
metter
metterai
metter
mettermo
metterte
metteranno
morder
morderai
morder
mordermo
morderte
morderanno

lsi
ledsti
lse
ledmmo
ledste
lsero
lssi
leggsti
lsse
leggmmo
leggste
lssero
misi
mettsti
mise
mettmmo
mettste
msero
mrsi
mordsti
mrse
mordmmo
mordste
mrsero

metteri
mtti
mettersti
mettte
metterbbe
mettermmo
metterste
metterbbero

mettssi
mettssi
mettsse
mettssimo
mettste
mettssero
mordssi
mordssi
mordsse
mordssimo
mordste
mordssero

mtta
mtta
mtta
mettiamo
mettiate
mttano
mrda
mrda
mrda
mordiamo
mordiate
mrdano

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t/
i.i

mettnte
msso

is

bn

.s

un
tin

w
-2

78
-8

2
14

3-

88

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leggente
letto
mordndo

mettndo

leggndo

ledndo

ledente
leso

morderi
mrdi
mordersti
mordte
morderbbe
mordermmo
morderste
morderbbero

leggeri
lggi
leggersti
leggte
leggerbbe
leggermmo
leggerste
leggerbbero

lgga
lgga
lgga
leggiamo
leggiate
lggano
leggssi
leggssi
leggsse
leggssimo
leggste
leggssero

ldi
ledte

presente presente

lederi
ledersti
lederbbe
ledermmo
lederste
lederbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

ledssi
ledssi
ledsse
ledssimo
ledste
ledssero

lda
lda
lda
lediamo
lediate
ldano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

lggere(54) lggo
lggi
(aus.
avere) lgge
leggiamo
leggte
lggono

ldere
(aus.
avere)

VERBO

154
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


mordnte
mrso

indicativo

munga
munga
munga
mungiamo
mungiate
mngano
muva
muva
muva
muoviamo
muoviate
muvano

muover
muoverai
muover
muovermo
muoverte
muoveranno
nascer
nascerai
nascer
nascermo
nascerte
nasceranno
nasconder
nasconderai
nasconder
nascondermo
nasconderte
nasconderanno

mssi
muovvo
muvere(56) muvo
muovsti
muvi
muovvi
(aus.
msse
muovva
avere) muve
muoviamo muovevamo muovmmo
muovte muovevate muovste
muvono muovvano mssero
nacqui
nascsti
nacque
nascmmo
nascste
ncquero
nascsi
nascondsti
nascse
nascondmmo
nascondste
nascsero

nascvo
nascvi
nascva
nascevamo
nascevate
nascvano

movndo
muovssi
muoveri
muvi
muovssi
muoversti muovte
muovsse muoverbbe
muovssimo muovermmo
muovste muoverste
muovssero muoverbbero

nascondvo
nascondvi
nascondva
nascondiamo nascondevamo
nascondte nascondevate
nascndono nascondvano

bn

.s

un

tin

w
nascssi
nascssi
nascsse
nascssimo
nascste
nascssero

-2

-8

3-

88

nascondssi
nascondssi
nascondsse
nascondssimo
nascondste
nascondssero

2
14

nascnda
nascnda
nascnda
nascondiamo
nascondiate
nascndano

nasca
nasca
nasca
nasciamo
nasciate
nscano

nascondndo
nasconderi
nascndi
nascondersti
nascondete
nasconderbbe
nascondermmo
nasconderste
nasconderbbero

nasceri
nasci
nascersti
nascte
nascerbbe
nascermmo
nascerste
nascerbbero

nascnte
nato

nascndere nascndo
nascndi
(aus.
avere) nascnde

is

78

nasco
nasci
nasce
nasciamo
nascte
nscono

t/
i.i

nascndo

mungndo
mungeri
mungi
mungersti
mungte
mungerbbe
mungermmo
mungerste
mungerbbero

mungssi
mungssi
mungsse
mungssimo
mungste
mungssero

presente

movnte
msso

nscere
(aus.
essere)

mungvo
mungvi
mungva
mungevamo
mungevate
mungvano

munger
mungerai
munger
mungermo
mungerte
mungeranno

mngere mungo
mungi
(aus.
avere) munge
mungiamo
mungte
mngono

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

mungnte
munto

presente presente

congiuntivo
pr.
pa.

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto


munsi
mungsti
munse
mungmmo
mungste
mnsero

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appendice
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155

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


nascondente
nascsto

nuocvo
nuocvi
nuocva
nuocevamo
nuocevate
nuocvano

perdvo
perdvi
perdva
perdevamo
perdevate
perdvano

piangvo
piangvi
piangva
piangevamo
piangevate
piangvano

nuccio
nuci
nuce
nuociamo
nuocte
nucciono

prdere(58) prdo
prdi
(aus.
avere) prde
perdiamo
perdte
prdono

pingere(59) piango
piangi
(aus.
avere) piange
piangiamo
piangte
pingono

perderi
prdi
perdersti
perdte
perderbbe
perdermmo
perderste
perderbbero

perdssi
perdssi
perdsse
perdssimo
perdste
perdssero

perder
perderai
perder
perdermo
perderte
perderanno
pianger
piangerai
pianger
piangermo
piangerte
piangeranno

prsi
perdsti
prse
perdmmo
perdste
prsero
piansi
piangsti
pianse
piangmmo
piangste
pinsero

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
-2

-8

2
14

3-

88

piangssi
piangssi
piangsse
piangssimo
piangste
piangssero

piangndo

nuocnte
nuociuto

pianga
pianga
pianga
piangiamo
piangiate
pingano

perdndo

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perdnte
prso

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.s
78
prda
prda
prda
perdiamo
perdiate
prdano

nuocndo

neglignte
negltto

piangeri
piangi
piangersti
piangte
piangerbbe
piangermmo
piangerste
piangerbbero

nuoceri
nuci
nuocersti
nuocte
nuocerbbe
nuocermmo
nuocerste
nuocerbbero

nuccia
nuocssi
nuccia
nuocssi
nuccia
nuocsse
nuocciamo nuocssimo
nuocciate nuocste
nucciano nuocssero

nuocer
nuocerai
nuocer
nuocermo
nuocerte
nuoceranno

negligndo

pr.
pa.

nucere
(aus.
avere)

/
/

ncqui
nuocsti
ncque
nuocmmo
nuocste
ncquero

negligeri
negligersti
negligerbbe
negligermmo
negligerste
negligerbbero

/
/
/
/
/
/

negliger
negligerai
negliger
negligermo
negligerte
negligeranno

neglssi
negligsti
neglsse
negligmmo
negligste
neglssero

presente presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

negligssi
negligssi
negligsse
negligssimo
negligste
negligssero

negligvo
negligvi
negligva
negligevamo
negligevate
negligvano

neglgere
(aus.
avere)

(57)

congiuntivo
presente

indicativo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

/
/
/
/
/
/

VERBO

156
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


piangnte
pianto

indicativo

porgvo
porgvi
porgva
porgevamo
porgevate
porgvano

ponvo
ponvi
ponva
ponevamo
ponevate
ponvano

prgere(60) prgo
prgi
(aus.
essere) prge
porgiamo
porgte
prgono

pngo
pni
pne
poniamo
ponte
prgono
porr
porrai
porr
porrmo
porrte
porranno
prender
prenderai
prender
prendermo
prenderte
prenderanno

psi
ponsti
pse
ponmmo
ponste
psero
prsi
prendsti
prse
prendmmo
prendste
prsero

porri
porrsti
porrbbe
porrmmo
porrste
porrbbero

ponssi
ponssi
ponsse
ponssimo
ponste
ponssero
prendssi
prendssi
prendsse
prendssimo
prendste
prendssero

pnga
pnga
pnga
poniamo
poniate
pngano
prnda
prnda
prnda
prendiamo
prendiate
prndano

t/
i.i

is

bn

un
tin

ponndo

porgndo

ponnte
psto

-2

78
-8

2
14

3-

88

.s

prendndo
prenderi
prndi
prendersti
prendte
prenderbbe
prendermmo
prenderste
prenderbbero

pni
ponte

porgeri
prgi
porgersti
porgte
porgerbbe
porgermmo
porgerste
porgerbbero

porgssi
porgssi
porgsse
porgssimo
porgste
porgssero

prga
prga
prga
poniamo
poniate
prgano

piovndo

porgnte
prto

prndere(62) prndo
prndi
(aus.
avere) prnde
prendiamo
prendte
prndono

porger
porgerai
porger
porgermo
porgerte
porgeranno

prsi
porgsti
prse
porgmmo
porgste
prsero

pioveri
pivi
pioversti
piovte
pioverbbe
piovermmo
pioverste
pioverbbero

piovssi
piovssi
piovsse
piovssimo
piovste
piovssero

piva
piva
piva
pioviamo
pioviate
pivano

presente presente

piovnte
piovuto

prre(61)
(aus.
avere)

piover
pioverai
piover
piovermo
pioverte
pioveranno

pivvi
piovsti
pivve
piovmmo
piovste
pivvero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

prendvo
prendvi
prendva
prendevamo
prendevate
prendvano

piovvo
piovvi
piovva
piovevamo
piovevate
piovvano

pivere
(aus.
avere o
essere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pivo
pivi
pive
pioviamo
piovte
pivono

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157

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


prendnte
prso

rader
raderai
rader
radermo
raderte
raderanno

rasi
radsti
rase
radmmo
radste
rsero

tin

proteggndo
proteggeri
protggi
proteggersti
proteggte
proteggerbbe
proteggermmo
proteggerste
proteggerbbero

pungndo

proteggssi
proteggssi
proteggsse
proteggssimo
proteggste
proteggssero

pungssi
pungssi
pungsse
pungssimo
pungste
pungssero

88
9

radssi
radssi
radsse
radssimo
radste
radssero

rada
rada
rada
radiamo
radiate
rdano

punga
punga
punga
pungiamo
pungiate
pngano

un
-8

raderi
radersti
raderbbe
radermmo
raderste
raderbbero

radi
radte

pungeri
pungi
pungersti
pungte
pungerbbe
pungermmo
pungerste
pungerbbero

radndo

propendndo
propenderi
propndi
propendersti
propendte
propenderbbe
propendermmo
propenderste
propenderbbero

propendssi
propendssi
propendsse
propendssimo
propendste
propendssero

presente

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pungnte
punto

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.s
3-

radvo
radvi
radva
radevamo
radevate
radvano

punger
pungerai
punger
pungermo
pungerte
pungeranno

punsi
pungsti
punse
pungmmo
pungste
pnsero

bn
-2

2
14

rado
radi
rade
radiamo
radte
rdono

protgga
protgga
protgga
proteggiamo
proteggiate
protggano

protegger
proteggerai
protegger
proteggermo
proteggerte
proteggeranno

protssi
proteggsti
protsse
proteggmmo
proteggste
protssero

is

pungvo
pungvi
pungva
pungevamo
pungevate
pungvano

propnda
propnda
propnda
propendiamo
propendiate
propndano

propender
propenderai
propender
propendermo
propenderte
propenderanno

propendi
propendsti
propend
propendmmo
propendste
propendrono

t/
i.i

78

pngere(64) pungo
pungi
(aus.
avere) punge
pungiamo
pungte
pngono

proteggvo
proteggvi
proteggva
proteggiamo proteggevamo
proteggte proteggevate
protggono proteggvano

protggere protggo
protggi
(aus.
protgge
avere)

propendvo
propendvi
propendva
propendevamo
propendevate
propendvano

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

proteggnte
prottto

presente presente

congiuntivo

propendnte
propnso

rdere
(aus.
avere)

indicativo
pr.
pa.

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

prpendere(63) propndo
propndi
(aus.
propnde
avere)
propendiamo
propendte
propndono

VERBO

158
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


radnte
raso

indicativo

redigvo
redigvi
redigva
redigevamo
redigevate
redigvano

redimvo
redimvi
redimva
redimevamo
redimevate
redimvano

reggvo
reggvi
reggva
reggevamo
reggevate
reggvano

rendvo
rendvi
rendva
rendevamo
rendevate
rendvano

redmere redimo
redimi
(aus.
redime
avere)
redimiamo
redimte
redmono

rggere(66) rggo
rggi
(aus.
avere) rgge
reggiamo
reggte
rggono

rndere(67) rndo
rndi
(aus.
avere) rnde
rendiamo
rendte
rndono

redgere
(aus.
avere)

(65)

congiuntivo

rediga
rediga
rediga
redigiamo
redigiate
redgano
redima
redima
redima
redimiamo
redimiate
redmano

rediger
redigerai
rediger
redigermo
redigerte
redigeranno
redimer
redimerai
redimer
redimermo
redimerte
redimeranno
regger
reggerai
regger
reggermo
reggerte
reggeranno
render
renderai
render
rendermo
renderte
renderanno

redassi
redigsti
redasse
redigmmo
redigste
redssero
rednsi
redimsti
rednse
redimmmo
redimste
rednsero
rssi
reggsti
rsse
reggmmo
reggste
rssero
rsi
rendsti
rse
rendmmo
rendste
rsero

t/
i.i

is

bn

.s

un

tin

w
78
reggssi
reggssi
reggsse
reggssimo
reggste
reggssero

3-

-8

88
9

rendssi
rendssi
rendsse
rendssimo
rendste
rendssero

renderi
rndi
rendersti
rendte
renderbbe
rendermmo
renderste
renderbbero

reggeri
rggi
reggersti
reggte
reggerbbe
reggermmo
reggerste
reggerbbero

rendndo

reggndo

redimndo
redimeri
redimi
redimersti
redimte
redimerbbe
redimermmo
redimerste
redimerbbero

-2

2
14

rnda
rnda
rnda
rendiamo
rendiate
rndano

rgga
rgga
rgga
reggiamo
reggiate
rggano

redimnte
rednto

redimssi
redimssi
redimsse
redimssimo
redimste
redimssero

redigndo

presente presente

redignte
redatto

redigeri
redigi
redigersti
redigte
redigerbbe
redigermmo
redigerste
redigerbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

redigssi
redigssi
redigsse
redigssimo
redigste
redigssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

redigo
redigi
redige
redigiamo
redigte
redgono

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Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


reggnte
rtto
rendnte
rso

indicativo

congiuntivo

rispondvo
rispondvi
rispondva
rispondevamo
rispondevate
rispondvano

rodvo
rodvi
rodva
rodevamo
rodevate
rodvano

rispndere( 69) rispndo


rispndi
(aus.
rispnde
avere)
rispondiamo
rispondte
rispndono

rdere(70) rdo
rdi
(aus.
avere) rode
rodiamo
rodte
rdono

ridvo
ridvi
ridva
ridevamo
ridevate
ridvano

rifulgvo
rifulgvi
rifulgva
rifulgevamo
rifulgevate
rifulgvano

rido
ridi
ride
ridiamo
ridte
rdono

rida
rida
rida
ridiamo
ridiate
rdano
rifulga
rifulga
rifulga
rifulgiamo
rifulgiate
riflgano

rider
riderai
rider
ridermo
riderte
rideranno
rifulger
rifulgerai
rifulger
rifulgermo
rifulgerte
rifulgeranno
risponder
risponderai
risponder
rispondermo
risponderte
risponderanno

roder
roderai
roder
rodermo
roderte
roderanno

risi
ridsti
rise
ridmmo
ridste
rsero
rifulsi
rifulgsti
rifulse
rifulgmmo
rifulgste
riflsero
rispsi
rispondsti
rispse
rispondmmo
rispondste
rispsero

rsi
rodsti
rse
rodmmo
rodste
rsero

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
-2

-8

2
14

3-

88
rodssi
rodssi
rodsse
rodssimo
rodste
rodssero

rdi
rodte

rodndo

rifulgnte
rifulso

roderi
rodersti
roderbbe
rodermmo
roderste
roderbbero

rispondndo
risponderi
rispndi
rispondersti
rispondte
risponderbbe
rispondermmo
risponderste
risponderbbero

rispondssi
rispondssi
rispondsse
rispondssimo
rispondste
rispondssero

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rispondnte
rispsto

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.s
78
rispnda
rispnda
rispnda
rispondiamo
rispondiate
rispndano

ridnte
riso

rda
rda
rda
rodiamo
rodiate
rdano

rifulgndo

rifulgeri
rifulsi
rifulgersti
rifulgte
rifulgerbbe
rifulgermmo
rifulgerste
rifulgerbbero

ridndo

rifulgssi
rifulgssi
rifulgsse
rifulgssimo
rifulgste
rifulgssero

ridi
ridte

presente presente

rideri
ridersti
riderbbe
ridermmo
riderste
riderbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

ridssi
ridssi
ridsse
ridssimo
ridste
ridssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

rflgere rifulgo
rifulgi
(aus.
avere) rifulge
rifulgiamo
rifulgte
riflgono

rdere
(aus.
avere)

(68)

VERBO

160
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


rodnte
rso

indicativo

congiuntivo

rmpo
rmpi
rmpe
rompiamo
rompte
rmpono

tin

w
-2

-8

3-

88
scindssi
scindssi
scindsse
scindssimo
scindste
scindssero

2
14

scinda
scinda
scinda
scindiamo
scindiate
scndano

scinderi
scindersti
scinderbbe
scindermmo
scinderste
scinderbbero

scindi
scindte

scndi
scendte

scindndo

scendndo
scenderi
scendersti
scenderbbe
scendermmo
scenderste
scenderbbero

scendssi
scendssi
scendsse
scendssimo
scendste
scendssero

scendnte
scso

scindiamo
scindte
scndono

scinder
scinderai
scinder
scindermo
scinderte
scinderanno

scissi
scindsti
scisse
scindmmo
scindste
scssero

un

scindvo
scindvi
scindva
scindevamo
scindevate
scindvano

.s

scndere(74) scindo
scindi
(aus.
avere) scinde

bn

scnda
scnda
scnda
scendiamo
scendiate
scndano

sceglindo

sceglieri
scegliersti
sceglierbbe
scegliermmo
sceglierste
sceglierbbero

sceglissi
sceglissi
sceglisse
sceglissimo
scegliste
sceglissero

scgli
sceglite

rompndo

romperi
rmpi
rompersti
rompte
romperbbe
rompermmo
romperste
romperbbero

rompssi
rompssi
rompsse
rompssimo
rompste
rompssero

presente presente

sceglinte
sclto

scendte
scndono

scender
scenderai
scender
scendermo
scenderte
scenderanno

scsi
scendsti
scse
scendmmo
scendste
scsero

sclga
sclga
sclga
scegliamo
scegliate
sclgano

is

scendvo
scendvi
scendva
scendevamo
scendevate
scendvano

sceglier
sceglierai
sceglier
scegliermo
sceglierte
sceglieranno

sclsi
sceglisti
sclse
sceglimmo
scegliste
sclsero

rmpa
rmpa
rmpa
rompiamo
rompiate
rmpano

t/
i.i

78

scndere o scndo
scndere scndi
(aus. avere scnde
o essere)(73) scendiamo

romper
romperai
romper
rompermo
romperte
romperanno

ruppi
rompsti
ruppe
rompmmo
rompste
rppero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

rompnte
rtto

scegliamo
sceglite
sclgono

sceglivo
sceglivi
scegliva
sceglivamo
sceglivate
sceglivano

rompvo
rompvi
rompva
rompevamo
rompevate
rompvano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

scgliere(72) sclgo
scgli
(aus.
avere) scglie

rmpere
(aus.
avere)

(71)

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Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


scindnte
scisso

indicativo

scioglivo
scioglivi
sciogliva
scioglievamo
scioglievate
scioglivano

scrivvo
scrivvi
scrivva
scrivevamo
scrivevate
scrivvano

scuotvo
scuotvi
scuotva
scuotevamo
scuotevate
scuotvano

sorgvo
sorgvi
sorgva
sorgevamo
sorgevate
sorgvano

scrvere(76) scrivo
(aus. avere) scrivi

scrive
scriviamo
scrivte
scrvono

scutere (77) scuto


scuti
(aus.
scute
avere)
scuotiamo
scuotte
scutono

srgo
srgi
srge
sorgiamo
sorgte
srgono

scioglier
scioglierai
scioglier
sciogliermo
scioglierte
scioglieranno
scriver
scriverai
scriver
scrivermo
scriverte
scriveranno
scuoter
scuoterai
scuoter
scuotermo
scuoterte
scuoteranno
sorger
sorgerai
sorger
sorgermo
sorgerte
sorgeranno

scilsi
scioglisti
scilse
scioglimmo
sciogliste
scilsero
scrissi
scrivsti
scrisse
scrivmmo
scrivste
scrssero
scssi
scuotsti
scsse
scuotmmo
scuotste
scossro
srsi
sorgsti
srse
sorgmmo
sorgste
srsero

scriva
scriva
scriva
scriviamo
scriviate
scrvano

scilga
scilga
scilga
sciogliamo
sciogliate
scilgano

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
3-

78
-8

88
9

sorgeri
sorgersti
sorgerbbe
sorgermmo
sorgerste
sorgerbbero

srgi
sorgte

sorgndo

scuotndo

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scuotnte
scsso

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.s
-2

2
14

sorgssi
sorgssi
sorgsse
sorgssimo
sorgste
sorgssero

scuti
scuotte

scrivnte
scritto

srga
srga
srga
sorgiamo
sorgiate
srgano

scuoteri
scuotersti
scuoterbbe
scuotermmo
scuoterste
scuoterbbero

scuotssi
scuotssi
scuotsse
scuotssimo
scuotste
scuotssero

scrivndo

scioglndo

scioglnte
scilto

scuta
scuta
scuta
scuotiamo
scuotiate
scutano

scriveri
scriversti
scriverbbe
scrivermmo
scriverste
scriverbbero

scrivssi
scrivssi
scrivsse
scrivssimo
scrivste
scrivssero

scrivi
scrivte

scioglieri
scigli
sciogliersti
scioglite
scioglierbbe
sciogliermmo
scioglierste
scioglierbbero

presente presente

scioglissi
scioglissi
scioglisse
scioglissimo
sciogliste
scioglissero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

srgere o
srgere(78)
(aus.
essere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

scigliere(75) scilgo
scigli
(aus.
sciglie
avere)
sciogliamo
scioglite
scilgono

VERBO

162
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


sorgnte
srto

indicativo

congiuntivo

tin

w
-8

stringssi
stringssi
stringsse
stringssimo
stringste
stringssero

88

stringeri
stringersti
stringerbbe
stringermmo
stringerste
stringerbbero

spingeri
spingersti
spingerbbe
spingermmo
spingerste
spingerbbero

spingssi
spingssi
spingsse
spingssimo
spingste
spingssero

stringa
stringa
stringa
stringiamo
stringiate
strngano

spegneri
spegnersti
spegnerbbe
spegnermmo
spegnerste
spegnerbbero

spegnssi
spegnssi
spegnsse
spegnssimo
spegnste
spegnssero

stringi
stringte

spingi
spingte

spgni
spegnte

spandi
spandte

stringndo

spingndo

spegnndo

spandndo

spingnte
spinto

stringiamo
stringte
strngono

stringer
stringerai
stringer
stringermo
stringerte
stringeranno

strinsi
stringsti
strinse
stringmmo
stringste
strnsero

un
3-

stringvo
stringvi
stringva
stringevamo
stringevate
stringvano

.s
-2

2
14

strngere(80) stringo
stringi
(aus.
avere) stringe

bn

spinga
spinga
spinga
spingiamo
spingiate
spngano

spanderi
spandersti
spanderbbe
spandermmo
spanderste
spanderbbero

spandssi
spandssi
spandsse
spandssimo
spandste
spandssero

presente presente

spegnnte
spnto

spingiamo
spingte
spngono

spinger
spingerai
spinger
spingermo
spingerte
spingeranno

spinsi
spingsti
spinse
spingmmo
spingste
spnsero

spnga
spnga
spnga
spegniamo
spegniate
spngano

is

spngere spingo
spingi
(aus.
avere) spinge

spegner
spegnerai
spegner
spegnermo
spegnerte
spegneranno

spnsi
spegnsti
spnse
spegnmmo
spegnste
spnsero

spanda
spanda
spanda
spandiamo
spandiate
spndano

t/
i.i

78

spingvo
spingvi
spingva
spingevamo
spingevate
spingvano

spegnvo
spegnvi
spegnva
spegnevamo
spegnevate
spegnvano

spgnere spngo
spngi
(aus.
avere) spnge

spander
spanderai
spander
spandermo
spanderte
spanderanno

spandi
spandsti
spand
spandmmo
spandste
spandrono

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

spandnte
spanso

spegniamo
spegnte
spngono

spandvo
spandvi
spandva
spandevamo
spandevate
spandvano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

spndere(79) spando
(aus. avere) spandi
spande
spandiamo
spandte
spndono

VERBO

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appendice
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163

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


stringnte
strtto

indicativo

struggvo
struggvi
struggva
struggevamo
struggevate
struggvano

succedvo
succedvi
succedva
succedevamo
succedevate
succedvano

svellvo
svellvi
svellva
svellevamo
svellevate
svellvano

tendvo
tendvi
tendva
tendevamo
tendevate
tendvano

succdere(82) succdo
succdi
(aus.
succde
avere)
succediamo
succedte
succdono

svllere(83) svllo
svlli
(aus.
avere) svlle

svelliamo
svellte
svllono

tndo
tndi
tnde
tendiamo
tendte
tndono

strugger
struggerai
strugger
struggermo
struggerte
struggeranno
succeder
succederai
succeder
succedermo
succederte
succederanno
sveller
svellerai
sveller
svellermo
svellerte
svelleranno

tender
tenderai
tender
tendermo
tenderte
tenderanno

strussi
struggsti
strusse
struggmmo
struggste
strssero
succedtti
succedsti
succedtte
succedmmo
succedste
succedttero
svlsi
svellsti
svlse
svellmmo
svellste
svlsero

tsi
tendsti
tse
tendmmo
tendste
tsero

succda
succda
succda
succediamo
succediate
succdano

strugga
strugga
strugga
struggiamo
struggiate
strggano

t/
i.i

is

bn

un
tin

w
-2

-8

2
14

33

88
tendssi
tendssi
tendsse
tendssimo
tendste
tendssero

svlli
svellte

tndi
tenderi
tendte
tendersti
tenderbbe
tendermmo
tenderste
tenderbbero

svelleri
svellersti
svellerbbe
svellermmo
svellerste
svellerbbero

tendndo

svellndo

succedndo

succednte
succeduto

tnda
tnda
tnda
tendiamo
tendiate
tndano

svellssi
svellssi
svellsse
svellssimo
svellste
svellssero

succdi
succederi
succedte
succedersti
succederbbe
succedermmo
succederste
succederbbero

succedssi
succedssi
succedsse
succedssimo
succedste
succedssero

struggndo

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svellnte
svlto

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.s
78
svlla
svlla
svlla
svelliamo
svelliate
svllano

struggeri
struggi
struggersti
struggte
struggerbbe
struggermmo
struggerste
struggerbbero

presente presente

struggssi
struggssi
struggsse
struggssimo
struggste
struggssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

struggnte
strutto

tndere
(aus.
avere)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

strggere(81) struggo
struggi
(aus.
strugge
avere)
struggiamo
struggte
strggono

VERBO

164
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


tendnte
tso

indicativo

torcer
torcerai
torcer
torcermo
torcerte
torceranno

trsi
torcsti
trse
torcmmo
torcste
trsero

torcvo
torcvi
torcva
torcevamo
torcevate
torcvano

trcere(87) trco
trci
(aus.
avere) trce
torciamo
torcte
trcono

toglier
toglierai
toglier
togliermo
toglierte
toglieranno

tlsi
toglisti
tlse
toglimmo
togliste
tlsero

toglivo
toglivi
togliva
toglievamo
toglievate
toglivano

tgliere(86) tlgo
tgli
(aus.
avere) tglie
togliamo
toglite
tlgono

tinger
tingerai
tinger
tingermo
tingerte
tingeranno

tinsi
tingsti
tinse
tingmmo
tingste
tnsero

tingvo
tingvi
tingva
tingevamo
tingevate
tingvano

tngere(85) tingo
tingi
(aus.
avere) tinge
tingiamo
tingte
tngono

terger
tergerai
terger
tergermo
tergerte
tergeranno

trsi
tergsti
trse
tergmmo
tergste
trsero

tergvo
tergvi
tergva
tergevamo
tergevate
tergvano

trgere
(aus.
avere)

(84)

congiuntivo

t/
i.i

is

bn

.s

un
tin

w
-2

78
-8

3-

88
torcssi
torcssi
torcsse
torcssimo
torcste
torcssero

2
14

torceri
trci
torcersti
torcte
torcerbbe
torcermmo
torcerste
torcerbbero

toglieri
tgli
togliersti
toglite
toglierbbe
togliermmo
toglierste
toglierbbero

toglissi
toglissi
toglisse
toglissimo
togliste
toglissero

torcndo

toglindo

tingndo

tingnte
tinto

trca
trca
trca
torciamo
torciate
trcano

tingi
tingte

tingeri
tingersti
tingerbbe
tingermmo
tingerste
tingerbbero

tingssi
tingssi
tingsse
tingssimo
tingste
tingssero

tergndo

tergnte
trso

tlga
tlga
tlga
togliamo
togliate
tlgano

tergeri
trgi
tergersti
tergte
tergerbbe
tergermmo
tergerste
tergerbbero

presente presente

tergssi
tergssi
tergsse
tergssimo
tergste
tergssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

tinga
tinga
tinga
tingiamo
tingiate
tngano

trga
trga
trga
tergiamo
tergiate
trgano

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

trgo
trgi
trge
tergiamo
tergte
trgono

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165

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


toglinte
tlto
torcnte
trto

indicativo

travo
travi
trava
traevamo
traevate
travano

ungvo
ungvi
ungva
ungevamo
ungevate
ungvano

vincvo
vincvi
vincva
vincevamo
vincevate
vincvano

vivvo
vivvi
vivva
vivevamo
vivevate
vivvano

ungo
ungi
unge
ungiamo
ungte
ngono

vncere(89) vinco
vinci
(aus.
avere) vince
vinciamo
vincte
vncono

vivo
vivi
vive
viviamo
vivte
vvono

unger
ungerai
unger
ungermo
ungerte
ungeranno
vincer
vincerai
vincer
vincermo
vincerte
vinceranno
vivr
vivrai
vivr
vivrmo
vivrte
vivranno

unsi
ungsti
unse
ungmmo
ungste
nsero
vinsi
vincsti
vinse
vincmmo
vincste
vnsero
vissi
vivsti
visse
vivmmo
vivste
vssero

unga
unga
unga
ungiamo
ungiate
ngano

tragga
tragga
tragga
traiamo
traiate
trggano

t/
i.i

is

bn

.s

un
tin

w
-2

-8

3-

88
vivssi
vivssi
vivsse
vivssimo
vivste
vivssero

2
14

vivri
vivrsti
vivrbbe
vivrmmo
vivrste
vivrbbero

vivi
vivte

vinceri
vinci
vincersti
vincte
vincerbbe
vincermmo
vincerste
vincerbbero

vincssi
vincssi
vincsse
vincssimo
vincste
vincssero

vivndo

vincndo

ungndo

ungnte
unto

viva
viva
viva
viviamo
viviate
vvano

ungeri
ungi
ungersti
ungte
ungerbbe
ungermmo
ungerste
ungerbbero

ungssi
ungssi
ungsse
ungssimo
ungste
ungssero

trando

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vincnte
vinto

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w
78
vinca
vinca
vinca
vinciamo
vinciate
vncano

trarri
trarrsti
trarrbbe
trarrmmo
trarrste
trarrbbero

trassi
trassi
trasse
trassimo
traste
trassero
trai
trate

presente presente

trante
tratto

vvere
(aus.
avere o
essere)(90)

trarr
trarrai
trarr
trarrmo
trarrte
trarranno

trassi
trasti
trasse
trammo
traste
trssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

ngere
(aus.
avere)

trarre
(aus.
avere)

(88)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

traggo
trai
trae
traiamo
trate
trggono

VERBO

166
a

appendice

Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere


vivnte
vissuto

indicativo

volgvo
volgvi
volgva
volgevamo
volgevate
volgvano

apparivo
apparivi
appariva
apparivamo
apparivate
apparivano

apparire(92) appaio
appai
(aus.
essere) appae
appaiamo
apparite
appiono

w
cucissi
cucissi
cucisse
cucssimo
cuciste
cucissero

cucia
cucia
cucia
cuciamo
cuciate
cciano

cucir
cucirai
cucir
cucirmo
cucirte
cuciranno

cuciri
cucirsti
cucirbbe
cucirmmo
cucirste
cucirbbero

cuci
cucite

apri
aprite

appari
appariri
apparte
apparirsti
apparirbbe
apparirmmo
apparirste
apparirbbero

apparissi
apparissi
apparisse
apparssimo
appariste
apparssero

-8

88
3-

2
14

cucii
cucisti
cuc
cucimmo
cuciste
cucrono

cucivo
cucivi
cuciva
cucivamo
cucivate
cucivano

w
3

aprissi
aprissi
aprisse
aprssimo
apriste
aprssero

tin
-2

apra
apra
apra
apriamo
apriate
prano

un

cucio
cuci
cuce
cuciamo
cucte
cciono

.s
apriri
aprirsti
aprirbbe
aprirmmo
aprirste
aprirbbero

volgeri
vlgi
volgersti
volgte
volgerbbe
volgermmo
volgerste
volgerbbero

volgssi
volgssi
volgsse
volgssimo
volgste
volgssero

cucndo

aprndo

apparndo

volgndo

apparnte
apparso

cucire
(aus.
avere)

bn

aprir
aprirai
aprir
aprirmo
aprirte
apriranno

is

aprii
apristi
apr
aprimmo
apriste
aprrono

appaia
appaia
appaia
appariamo
appariate
appiano

apparir
apparirai
apparir
apparirmo
apparirte
appariranno

t/
i.i

78

aprivo
aprivi
apriva
aprivamo
aprivate
aprivano

vlga
vlga
vlga
volgiamo
volgiate
vlgano

volger
volgerai
volger
volgermo
volgerte
volgeranno

presente presente

volgnte
vlto

apparvi
apparisti
apparve
apparimmo
appariste
apprvero

vlsi
volgsti
vlse
volgmmo
volgste
vlsero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

aprire(93) apro
apri
(aus.
avere) apre
apriamo
aprite
prono

vlgere
(aus.
avere)

(91)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

vlgo
vlgi
vlge
volgiamo
volgte
vlgono

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167

Verbi irregolari della 3 coniugazione


aprnte
aprto
cucnte
cucito

indicativo

dicevo
dicevi
diceva
dicevamo
dicevate
dicvano

morivo
morivi
moriva
morivamo
morivate
morvano

offrivo
offrivi
offriva
offrivamo
offrivate
offrvano

salivo
salivi
saliva
salivamo
salivate
salvano

morire(95) muio
muri
(aus.
essere) mure
moriamo
morite
muiono

offrire(96) ffro
ffri
(aus.
avere) ffre
offriamo
offrite
ffrono

salgo
sali
sale
saliamo
salite
slgono

dir
dirai
dir
dirmo
dirte
diranno
morir
morirai
morir
morirmo
morirte
moriranno
offrir
offrirai
offrir
offrirmo
offrirte
offriranno
salir
salirai
salir
salirmo
salirte
saliranno

dissi
dicsti
disse
dicmmo
dicste
dssero
morii
moristi
mor
morimmo
moriste
morrono
offrii
offristi
offr
offrimmo
offriste
offrrono
salii
salisti
sal
salimmo
saliste
salrono

muia
muia
muia
moriamo
moriate
muiano

dica
dica
dica
diciamo
diciate
dcano

t/
i.i

is

bn

.s
un
tin

w
3-

78
-8

88
9

salissi
salissi
salisse
salssimo
saliste
salssero

sali
salite

ffri
offrite

salndo

offrndo

morndo

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offrnte
offrto

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w
-2

2
14

saliri
salirsti
salirbbe
salirmmo
salirste
salirbbero

offriri
offrirsti
offrirbbe
offrirmmo
offrirste
offrirbbero

offrissi
offrissi
offrisse
offrssimo
offriste
offrssero

muri
morte

dicndo

mornte
mrto

salga
salga
salga
saliamo
saliate
slgano

moriri
morirsti
morirbbe
morirmmo
morirste
morirbbero

morissi
morissi
morisse
morssimo
moriste
morssero

di'
dite

presente presente

dicnte
dtto

ffra
ffra
ffra
offriamo
offriate
ffrano

diri
dirsti
dirbbe
dirmmo
dirste
dirbbero

dicessi
dicessi
dicsse
dicssimo
dicste
dicssero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio


pr.
pa.

salire
(aus.
essere o
avere)(97)

dire
(aus.
avere)

(94)

congiuntivo

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

dico
dici
dice
diciamo
dite
dcono

VERBO

168
a

appendice

Verbi irregolari della 3 coniugazione


salnte
salito

indicativo

congiuntivo

seppellir
seppellirai
seppellir
seppellirmo
seppellirte
seppelliranno

udir
udirai
udir
udirmo
udirte
udiranno
uscir
uscirai
uscir
uscirmo
uscirte
usciranno
verr
verrai
verr
verrmo
verrte
verranno

udii
udisti
ud
udimmo
udiste
udrono
uscii
uscisti
usc
uscimmo
usciste
uscirono
vnni
venisti
vnne
venimmo
veniste
vennero

udivo
udivi
udiva
udivamo
udivate
udvano

uscivo
uscivi
usciva
uscivamo
uscivate
uscvano

venivo
venivi
veniva
venivamo
venivate
venvano

do
di
de
odiamo
udite
dono

sco
sci
sce
usciamo
uscite
scono

udire(98)
(aus.
avere)

uscire
(aus.
essere)

venire(99) vngo
vini
(aus.
essere) vine
veniamo
venite
vengono

seppellire seppellisco
seppellisci
(aus.
seppellisce
avere)

seppellii
seppellisti
seppell
seppellimmo
seppelliste
seppellrono

da
da
da
udiiamo
udiiate
dano

seppellisca
seppellisca
seppellisca
seppelliamo
seppelliate
seppellscano

t/
i.i

is

bn

.s
un
tin

w
-2

78
-8

2
14

3-

88
venissi
venissi
venisse
venssimo
veniste
venssero

verri
verrsti
verrbbe
verrmmo
verrste
verrbbero

vini
venite

sci
uscite

venndo

uscndo

udnte
udito

vnga
vnga
vnga
veniamo
veniate
vngano

usciri
uscirsti
uscirbbe
uscirmmo
uscirste
uscirbbero

uscissi
uscissi
uscisse
uscssimo
usciste
uscssero

udndo

seppellnte
seppellito

sca
sca
sca
usciamo
usciate
scano

di
udite

udiri
udirsti
udirbbe
udirmmo
udirste
udirbbero

udissi
udissi
udisse
udssimo
udiste
udssero

seppellndo

presente presente

seppelliri
seppellisci
seppellirsti
seppellite
seppellirbbe
seppellirmmo
seppellirste
seppellirbbero

presente

cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio

seppellissi
seppellissi
seppellisse
seppellssimo
seppelliste
seppellssero

presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto

pr.
pa.

seppellivo
seppellivi
seppelliva
seppelliamo seppellivamo
seppellite
seppellivate
seppellscono seppellvano

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Verbi irregolari della 3 coniugazione


uscnte
uscito
veninte
venuto

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(1)

Nellindicativo il pass. remoto presenta anche le forme dtti, dtte (1a e 3a pers. sing.)
e dttero (3a pers. plu.).

(2)

Seguono la coniugazione di fare i verbi: contraffare, rifare, sopraffare, stupefare, tumefare, Inoltre, alcuni composti, accanto alle voci che presentano la coniugazione di
fare, ne possiedono altre autonome, come disfare che nellindicativo presente ha
disfo e disfa, e soddisfare, che ha le forme regolari nellindicativo presente (soddisfo),
nel futuro (soddisfer) e nel congiuntivo presente (soddisfi).

(3)

Seguono la coniugazione di stare i verbi: ristare, soprastare, sottostare; mentre i


composti constare, contrastare, costare, prestare, restare, sostare, sovrastare presentano la coniugazione regolare.

(4)

Seguono la coniugazione di cadre i verbi: accadre, decadre, scadre, .

(5)

Il verbo dolre presenta anche le forme ci dogliamo (1a pers. plu. indic. e cong. pres.),
vi dogliate (2a pers. plu. cong. pres.).
-3
23
Il verbo dovre presenta anche le forme dbbo e dbbono
(1a pers. sing. e 3a pers. plu.
24
1
indic. pres. ), dovtti (1a pers. sing. indic. pass. rem.),
dbba
, dbbano (1a,, 2a, 3a, pers.
9
-8
sing. e 3a pers. plu. cong. pres.).
88
78
n9
Il verbo giacre presenta anche le formesbgiacciamo
(1a pers. plu. indic. e cong. pres.) e
i
giaciate (2a pers. plu. cong. pres.). i.it/
in
nt
su forma godtti (1a pers. sing. indic. pass. rem.).
Il verbo godre presenta anche .la
w
w
w
Segue la coniugazione di persuadre il verbo dissuadre.

(6)

(7)

(8)

(9)

(10)

Seguono la coniugazione di piacre i verbi: compiacre (compiacrsi), dispiacre (dispiacrsi), spiacre (spiacrsi).

(11)

Il verbo sapre presenta nellindi. pass. rem. anche le forme sppi, sppe (1a e 3a pers.
sing.). e sppero (3a pers. plu.) con e tonica aperta.

(12)

Il verbo sedre presenta anche le forme sggo, sggono (1a pers. sing. e 3a pers. plu.
indic. pres.), sedtti, sedtte, sedttero (1a e 3a pers. sing. e 3a pers. plu. ind. pass. rem.),
sgga, sggano (1a, 2a e 3a pers. sing. e 3a pers. plu. cong. pres.), nonch le forme monottongate dellindic. fut. (seder, sederai, ) e al cond. pres. (sederi, sedersti, ).
Segue la coniugazione di sedre il verbo possedre.

(13)

Seguono la coniugazione di tenre i verbi: appartenre, contenre, ottenre, trattenre...

(14)

Seguono la coniugazione di valre i verbi: avvalrsi, equivalre, prevalre, rivalrsi.

(15)

Il verbo vedre al participio pass. presenta anche la forma veduto; seguono la sua
coniugazione i verbi avvedrsi, intravedre, rivedre, ravvedrsi, . Altri composti

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(prevedre, provvedre, ) al futuro e al condizionale hanno forma non sincopata:


preveder, provvederi, ; tra i composti, avvedrsi e ravvedrsi presentano solo il part.
pass. in uto.
(16)

Seguono la coniugazione di accldere i verbi: concldere, escldere, incldere, precldere, recldere ....

(17)

Segue la coniugazione di afflggere il verbo inflggere.

(18)

Seguono la coniugazione di alldere i verbi: deludere, disilludere, eldere, illudere, ....

(19)

Il verbo annttere presenta anche le forme con e tonica chiusa nellindic. pres. e cong.
pres. (1a, 2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu.), nellimperat. (2a pers. sing.) e nel part. pass..
Inoltre, seguono la sua coniugazione i verbi annttere, connttere, riannttere, riconnttere, sconnttere, tutti con la possibile variante della e tonica chiusa nei casi indicati.

(20)

Seguono la coniugazione di appndere i verbi: dipndere, sospndere, spndere, vili-3


pndere, ....
23
24
1
(21)
Seguono la coniugazione di accldere i verbi: concldere
, escldere, incldere, precl89
88
dere, recldere ....
8
97
bn
(22)
is
Segue la coniugazione di afflggere il tverbo
inflggere.
/
i.i
in
t
(23)
Seguono la coniugazione di alldere
un i verbi: deludere, disilludere, eldere, illudere, ....
.s
w
w
(24)
w
Il verbo annttere presenta anche
le forme con e tonica chiusa nellindic. pres. e cong.
a
a
a
a
pres. (1 , 2 , 3 pers. sing. e 3 pers. plu.), nellimperat. (2a pers. sing.) e nel part. pass..
Inoltre, seguono la sua coniugazione i verbi annttere, connttere, riannttere, riconnttere, sconnttere, tutti con la possibile variante della e tonica chiusa nei casi indicati.
(25)

Seguono la coniugazione di appndere i verbi: dipndere, sospndere, spndere, vilipndere, ....

(26)

Si usa lausiliare avere se il verbo transitivo (es.: Il fuoco arde la legna), essere se
intransitivo (Riccardo arde di passione).

(27)

Seguono la coniugazione di asslvere i verbi: dissolvere e rislvere.

(28)

Seguono la coniugazione di assmere i verbi: desmere, presmere, riassmere.

(29)

Il verbo bre nellindic. pass. rem. presenta anche le forme bevtti, bevtte (1a, 2a pers.
sing.) e bevttero (3a pers. plu.).

(30)

Seguono la coniugazione di chidere i verbi: dischidere, richidere, schidere, socchidere.

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(31)

Seguono la coniugazione di assmere i verbi: desmere, presmere, riassmere.

(32)

Seguono la coniugazione di cgliere i verbi: accgliere e raccgliere, ....

(33)

Seguono la coniugazione di comprmere i verbi: deprmere, esprmere, imprmere, opprmere, reprmere, sopprmere.

(34)

Seguono la coniugazione di condrre i verbi: addrre, dedrre, indrre, introdrre, prodrre, ricondrre, ridrre, riprodrre, sedrre, tradrre.

(35)

Segue la coniugazione di conscere il verbo riconscere.

(36)

Segue la coniugazione di convrgere il verbo divrgere, che manca del part. pass. e
dei tempi composti.

Seguono la coniugazione di crrere i verbi: accrrere, occrrere, percrrere, ricrrere,


soccrrere, .
-3
(38)
23
Quando il verbo usato transitivamente si ricorre allausiliare
avere; seguono la coniu24
gazione di crscere i verbi: accrscere, decrscere
91 , incrscere, rincrscere.
8
88
(39)
8Il verbo cucere presenta anche le forme monottongate
cociamo, cocte (1a e 2a pers.
7
9
nimp.),
plu. indic. pres.), cocvo, cocvi, (indic.
cocsti
,
cocemmo, cocste (2a pers.
b
/is cociamo, cociate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.),
t
i
sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.),
i.
in
cocssi, cocssi, (cong. imp.), coceri
, cocresti, (condiz. pres.), cocte (2a pers.
nt
u
plu.), cocndo (gerundio).
.s
w
w
w
(40)
Seguono la coniugazione di decdere i verbi: circoncdere, coincdere, incdere, recdere,
uccdere.
(41)

Il verbo devlvere allindic. pass. rem. presenta anche le forme devolvtti, devolvtte (1a
e 3a pers. sing) e devolvttero (3a pers. plu.); segue la sua coniugazione il verbo evlvere.

(42)

Segue la coniugazione di dirgere il verbo ergere.

(43)

Seguono la coniugazione di disctere i verbi: esctere, inctere.

(44)

Seguono la coniugazione di distnguere i verbi: contraddistnguere, estnguere.

(45)

Seguono la coniugazione di dividre i verbi: condividre, suddivdere.

(46)

Seguono la coniugazione di emrgere i verbi: immrgere, sommrgere.

(47)

Il verbo esstere allindic. pass. rem. presenta anche le forme esisttti, esisttte (1a e 3a
pers. sing) e esistttero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: assstere,
desstere, sussstere, .

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(48)

Seguono la coniugazione di fggere i verbi: afflggere, configgere, crocfggere, infggere,


prefggere, sconfiggere, trafiggere; tuttavia, affggere, crocfiggere, infggere e prefggere
al part. pass. presentano la terminazione in isso (affisso, crocifisso, ).

(49)

Il verbo flttere allindic. pass. rem. presenta anche le forme flssi, fltte (1a e 3a pers.
sing) e flssero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: deflttere, genuflttere, riflttere; tuttavia, questultimo verbo al part. pass. presenta la doppia forma
riflsso e riflettuto, con diverso significato.

(50)

Seguono la coniugazione di fndere i verbi: confndere, diffndere, infndere, .

(51)

Segue la coniugazione di frngere il verbo infrngere.

(52)

Seguono la coniugazione di gingere i verbi: aggingere, congingere, raggingere, ....

(53)

Seguono la coniugazione di invdere i verbi: evdere, prevdere.

-3
Seguono la coniugazione di lggere i verbi: elggere
23, rilggere.
24
1
(55)
Seguono la coniugazione di mttere i verbi: ammttere
, commttere, compromttere, di89
88
, smttere, sottomttere, trasmttere...
mttere, omttere, permttere, promttere, scommttere
8
7
n9
(56)
sbmonottongate moviamo, movte (1a e 2a pers.
i
Il verbo muvere presenta anche le forme
/
t
i.i
plu. indic. pres.), movvo, movvi, i(indic.
imp.), movsti, movmmo, movste (2a pers.
tn
n
a
a
sing. e 1 e 2 pers. plu. indic. pass.
rem.),
mover
, moverai, ... (indic. futu.), moviamo,
u
.s
w
moviate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.),
movssi, movssi, (cong. imp.), moveri, movresti,
w
(condiz. pres.), movte (2awpers. plu.), movndo (gerundio). Seguono la sua coniugazione i verbi: commuvere, promuvere, smuvere, ....
(54)

(57)

Il verbo neglgere presenta anche le forme monottongate nccio, nociano, nocte, ncciono (1a pers. sing. e 1a , 2a, 3a pers. plu. indic. pres.), nocvo, nocvi, (indic. imp.),
nocsti, nocmmo, nocste (2a pers. sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.), nocer,
nocerai, ... (indic. futu.), noccia, (cong. pres.), nocssi, (cong. imp.), noceri, nocresti, (condiz. pres.), nocte (2a pers. plu.), nocndo (gerundio), nocnte e nociuto (part.
pres. e pass.).

(58)

Il verbo prdere allindic. pass. rem. presenta anche le forme perdtti, perdtte (1a e 3a
pers. sing.) e perdttero (3a pers. plu.). Inoltre, si ha la forma perduto al partic. pass.;
seguono la sua coniugazione i verbi: disprdere, sprdere.

(59)

Seguono la coniugazione di pingere i verbi: compingere, rimpingere.

(60)

Segue la coniugazione di prgere il verbo sprgere.

(61)

Seguono la coniugazione di prre i verbi: anteprre, comprre, deprre, opprre, sottoprre, supprre .

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(62)

Seguono la coniugazione di prndere i verbi: apprndere, comprndere, intraprndere,


sorprndere, .

(63)

Il verbo prpendere allindic. pass. rem. presenta anche le forme propsi, propse (1a
e 3a pers. sing.) e propsero (3a pers. plu.).

(64)

Seguono la coniugazione di pngere i verbi: compngere, espngere, interpngere,


trapngere.

(65)

Il verbo redgere allindic. pass. rem. presenta anche le forme redigtti, redigtte (1a e
3a pers. sing.) e redigttero (3a pers. plu.).

(66)

Seguono la coniugazione di rggere i verbi: corrggere, sorrggere.

(67)

Segue la coniugazione di rndere il verbo arrndersi.

(68)

Seguono la coniugazione di rdere i verbi: arrdere, derdere, irrdere, sorrdere.


-3
(69)
23
Segue la coniugazione di rispndere il verbo corrispndere
.
24
91
8
(70)
Segue la coniugazione di rdere il verbo corrdere
.
88
87
9
(71)
Seguono la coniugazione di rmpere i verbi:
bn corrmpere, interrmpere, irrmpere,
/is
t
i
prormpere.
i.
in
nt
u
(72)
Seguono la coniugazione di scgliere
i verbi: prescgliere, trascgliere.
.s
w
w
w
(73)
Si usa lausilare avere quando il verbo scndere transitivo, essere quando intransi
tivo; inoltre, esistono anche le forme con e tonica aperta: scndo, scnde, scndono (1a,
2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu. indic. pres.), scnda, scnda, scnda, scndano (1a , 2a,
3a pers. sing. e 3a pers. plu. cong. pres), scndi (2a pers. sing. imper.). Seguono la sua
coniugazione i verbi: scndere, accondiscndere, ascndere, discndere, scoscndere,
trascndere, ; tutti con la possibile variante della e tonica aperta nei casi indicati.
(74)

Segue la coniugazione di scndere il verbo rescndere.

(75)

Seguono la coniugazione di scigliere i verbi: discigliere, proscigliere.

(76)

Seguono la coniugazione di scrvere i verbi: ascrvere, circoscrvere, descrvere, iscrvere, prescrvere, proscrvere, sottoscrvere.

(77)

Il verbo scutere presenta anche le forme monottongate scotiamo, scotte (1a e 2a pers.
plu. indic. pres.), scotvo, scotvi, (indic. imp.), scotsti, scotmmo, scotste (2a pers.
sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.), scoter, scoterai, ... (indic. futu.), scotiamo,
scotiate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.), scotssi, (cong. imp.), scoteri, scotresti,
(condiz. pres.), scotte (2a pers. plu.), scotndo (gerundio), scotnte (part. pres.).
Seguono la coniugazione di scutere i verbi: percutere, riscutere.

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(78)

Il verbo srgere presenta anche le forme con o tonica aperta: srgo, srgi, srge, srgono (1a , 2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu. indic. pres.), srsi, srse, srsero (1a e 3a pers.
sing. e 3a pers. plu. indi. pass. rem.), srga, srga, srga, (1a , 2a, 3a pers. sing. cong.
pres), srgi (2a pers. sing. imper.), srto (part. pass.). Seguono la sua coniugazione i
verbi insrgere e risrgere, entrambi con la possibile variante della o tonica aperta nei
casi indicati.

(79)

Il verbo spndere allindic. pass. rem. presenta le forme spansi, spanse (1a e 3a pers.
sing.) e spnsero (3a pers. plu.); segue la sua coniugazione il verbo espndere.

(80)

Seguono la coniugazione di strngere i verbi: astrngere, costrngere, restrngere, ristringere.

(81)

Segue la coniugazione di strggere il verbo distrggere.

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(82)

Il verbo succdere presenta allindic. pass. rem. anche le forme forti succssi, succsse
(1a e 3a per. sing.), succssero (3a pers. plu.) e del part. pass. succsso. Generalmente
si tende a usare le forme deboli del pass. rem. e del 3part. pass. (succdette, succe3duto) quando il verbo assume il significato di subentrare
, le forme forti (succsse,
-2
succsso) quando il verbo assume il significato 1di42 accadere.
89
8(83)
-8 e svlgono (1a pers. sing. e 3a pers. plu.
Il verbo svllere presenta anche le forme svlgo
8
7
a
indic. pres.), svlga e svlgano (1a pers. sing.
n9 e 3 pers. plu. cong. pres.); segue la sua
sb
coniugazione il verbo divllere.
i
/
t
i.i
tin
(84)
n
Seguono la coniugazione di trgere
i
verbi: astrgere, detrgere.
u
.s
w
w
(85)
Seguono la coniugazione diw tngere i verbi: intngere, ritngere, stngere.
(86)

Segue la coniugazione di tgliere il verbo distgliere.

(87)

Seguono la coniugazione di trcere i verbi: attrcere, contrcere, distrcere, estrcere,


ritrcere, strcere.

(88)

Seguono la coniugazione di trarre i verbi: astrarre, attrarre, contrarre, detrarre, distrar


re, estrarre, protrarre, ritrarre, sottrarre.

(89)

Seguono la coniugazione di vncere i verbi: avvncere, convncere, stravncere.

(90)

Si usa lausiliare avere quando il verbo transitivo, essere quando intransitivo; seguono la coniugazione di vvere i verbi: convvere, rivvere, sopravvvere.

(91)

Seguono la coniugazione di vlgere i verbi: avvlgere, coinvlgere, rivlgere, sconvlgere, svlgere, travlgere, .

(92)

Seguono la coniugazione di apparire i verbi: comparire, riapparire, ricomparire, scompa


rire, trasparire; tuttavia, di questultimo al partic. pass. pi comune la forma trasparito
che trasparso.

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(93)

Il verbo aprire presenta allindic. pass. rem. anche le forme aprsi, aprse (1a e 3a pers.
sing.) e aprsero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: coprire, riaprire,
ricoprire, riscoprire, scoprire.

(94)

Seguono la coniugazione di dire i verbi: benedire, contraddire, disdire, maledire, predire,


ridire; tuttavia, limperativo sing. di questi verbi (tranne di ridire) presenta la forma in
dici (disdici, maledici, ).

(95)

Il verbo morire presenta le forme sincopate morr, morrai, (indic. fut.) e morrei, morresti, (cond. pres.).

(96)

Il verbo offrire presenta allindic. pass. rem. anche le forme offrsi, offrse (1a e 3a pers.
sing.) e offrsero (3a pers. plu.).

(97)

Il verbo salire assume lausiliare avere quando usato transitivamente.

(98)

Il verbo udire presenta anche le forme sincopate udr, udrai, (indic. fut.) e udri,
udrsti, (condiz. pres.).
-3
23
24
(99)
Il verbo venire presenta allindic. pass. rem. anche
91 le forme con e tonica aperta vnni,
-8
vnne (1a e 3a pers. sing.) e vnnero (3a pers. plu.);
88 seguono la sua coniugazione i verbi:
avvenire, convenire, divenire, intervenire, provenire
, svenire, .
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n9
b
s
i
/
t
i.i
tin
n
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w
w
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