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per
Aspiranti Volontari del Soccorso
CROCE ROSSA ITALIANA
Un precursore
Ferdinando Palasciano
• Ufficiale medico dell’esercito Borbonico
Henry Dunant
(8 Maggio 1828-1910)
Commerciante Ginevrino
fonda il
8 agosto 1864
CONFERENZA DIPLOMATICA
GINEVRA
Rappresentanti di 12 governi
CULTURA DI CROCE ROSSA
22
agosto
1864
PRIMA CONVENZIONE DI GINEVRA 1864
10 articoli:
Garanzia di neutralità e protezione alle ambulanze ed agli ospedali
militari, al personale delle équipes sanitarie e al materiale utilizzato;
La protezione è estesa anche alla popolazione civile che si adoperi
per i soccorsi ai feriti.
PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA’
¾Scopo:
limitare i danni prodotti dalle operazioni militari
¾Come:
richiedendo che l’impiego di armi e di metodi di
guerra – quando non può avere effetti limitati ad
obiettivi militari - non sia sproporzionato rispetto al
vantaggio militare ricercato
Preventivare l’azione: EQUILIBRIO
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
Le 4 Convenzioni di Ginevra
1899
1864 -
1907
1929 1949
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
La Seconda
Convenzione
La Terza
Convenzione
La Quarta
Convenzione
Æ I° Protocollo Aggiuntivo
protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali
Dominazioni coloniali, occupazioni straniere, ecc.
IL RIFUGIATO
(Convenzione di Ginevra del 1951)
Art. I
“Chiunque temendo a ragione di essere perseguitato per
motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un
determinato gruppo sociale o per le sue opinioni
politiche, si trova al di fuori del proprio paese di cui è
cittadino e non può o non vuole, per i motivi suddetti,
avvalersi della protezione di questo paese; oppure che,
non avendo una cittadinanza e trovandosi fuori del
paese in cui aveva la residenza abituale a seguito di
siffatti avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il
timore di cui sopra”.
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
IL RIFUGIATO
COMBATTENTE LEGITTIMO
• Soggetto a comando
responsabile superiore;
• Deve portare apertamente le
armi e/o segno distintivo visibile
a distanza;
• Si comporta secondo gli usi e
costumi della guerra;
• Se catturato ha diritto allo status
di “prigioniero di guerra”.
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
LEVA DI MASSA
La presa di ostaggi;
1899-907 2ª Convenzione di Ginevra Miglioramento della sorte dei feriti, dei malati e dei
naufraghi delle forze armate su mare
1914-18
1925 Interdizione gas asfissianti e mezzi batteriologici
1939-45
1949 4ª Convenzione di Ginevra Protezione delle persone civili in tempo di guerra
1957-75
Protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali e
1977 2 Protocolli Aggiuntivi
non internazionali
1991-03
CRIMINE DI GUERRA
Qualsiasi infrazione grave del diritto internazionale
umanitario, è una grave infrazione alle leggi e agli
usi della guerra quale che sia la natura del conflitto.
E’ un crimine di guerra ogni atto commesso ai danni
di tutte le persone che non partecipano più alle
ostilità (combattenti feriti, malati, prigionieri di
guerra, civili, etc.).
CRIMINI DI GUERRA
… SONO:
I BENI CULTURALI
Simbolo protettivo:
Croce di S. Andrea
Beni sottoposti a
protezione
speciale
IL TRATTATO
DI
OTTAWA
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
COSA PREVEDE?
o Non usare le mine antipersona se non per usi addestrativi relativi
alla loro localizzazione, bonifica o distruzione;
o Non sviluppare, produrre, acquistare, accumulare o trasferire ad
altri mine antipersona;
o Non indurre al loro uso e distruggere le mine non appena possibile;
o Gli Stati Contraenti sono responsabili della bonifica dei campi
minati e della distruzione delle mine disperse sul proprio territorio.
LA CORTE PENALE
INTERNAZIONALE
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
TRIBUNALI AD HOC
Hanno supremazia rispetto alle
Tribunali ad hoc giurisdizioni nazionali che può essere
anche imposta con misure coercitive.
Ruanda 1994 Possono evocare a sé un procedimento
che sia iniziato davanti alla giurisdizione
ex-Jugoslavia 1991 di uno Stato nel caso lo ritengano
opportuno, per garantire imparzialità o
perché raccoglie più facilmente le prove
o impedisce una condanna a morte.
LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE
Umanità Imparzialità
Universalità Indipendenza
Unità Neutralità
Volontarietà
3 U .. 2 I .. 1 N .. 1 V
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Umanità
"Nata dalla preoccupazione di recare soccorso
senza alcuna discriminazione ai feriti nei campi di
battaglia, la Croce Rossa, sotto il suo aspetto
internazionale e nazionale, si sforza di prevenire e
di alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli
uomini. Essa tende a proteggere la vita e la salute
e a far rispettare la persona umana, favorisce la
comprensione reciproca, l'amicizia ed una pace
duratura fra tutti i popoli"
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Neutralità
"Al fine di conservare la fiducia di tutti, si
astiene dal prendere parte alle ostilità e,
in ogni tempo, alle controversie di ordine
politico, razziale, religioso e filosofico"
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Imparzialità
"La Croce Rossa non fa alcuna distinzione
di nazionalità, di razza, di religione, di
condizione sociale e appartenenza politica.
Si adopera solamente per soccorrere gli
individui secondo le loro sofferenze dando la
precedenza agli interventi più urgenti"
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Indipendenza
"La Croce Rossa è indipendente. Le Società
nazionali, ausiliarie dei poteri pubblici nelle
loro attività umanitarie e sottomesse alle
leggi che reggono i loro rispettivi paesi,
devono però conservare un'autonomia che
permetta di agire sempre secondo i principi
della Croce Rossa"
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Volontariato
“La Croce Rossa è un'istituzione di soccorso
volontaria e disinteressata".
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Unità
"In uno stesso Paese può esistere una ed
una sola Società di Croce Rossa. Deve
essere aperta a tutti ed estendere la sua
azione umanitaria a tutto il territorio"
I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI
Universalità
"La Croce Rossa è un'istituzione universale
in seno alla quale tutte le Società hanno
uguali diritti ed il dovere di aiutarsi
reciprocamente"
L’emblema
Storia dell’emblema
DIFFICOLTÀ AD ESSERE
UNIVERSALMENTE
RICONOSCIUTO ED ACCETTATO
Storia dell’emblema
Art. 19 Convenzione di Ginevra 1929 (confermato
dall’Art. 38 della I CG ‘49)
Prendendo atto della situazione la Conferenza
riconosce due dei simboli avanzati da Turchia, Persia
ed Egitto con la precisazione che nessuna altra
richiesta sarebbe stata accettata in futuro.
• La Conferenza Internazionale
• Il Consiglio dei Delegati
• La Commissione Permanente
ORGANI DEL M.I.C.R.
LA CONFERENZA INTERNAZIONALE
ICRC
• La Federazione
Internazionale della Croce
Rossa Mezza Luna Rossa
FUNZIONI
Cenni storici
• 1919 – Parigi: “Lega delle Società Nazionali
della C.R.” nel primo dopoguerra per
utilizzare personale e mezzi di Croce Rossa
allo scopo di migliorare lo stato di salute e la
prevenzione delle malattie intervenendo a
favore della sanità pubblica e
nell’organizzazione dei soccorsi in caso di
catastrofi naturali.
• 1991 – Federazione Internazionale di Croce
Rossa e Mezza Luna Rossa, sede a
Ginevra.
COMPITI DELLA F.I.C.R.
• Supporto psicologico
F.I.C.R. OPERAZIONE TSUNAMI
• Protezione e ricostruzione
F.I.C.R. OPERAZIONE TSUNAMI
Stati firmatari
delle
Convenzioni di
Fondatore. Ginevra Agisce in
Interviene nei tempo di pace.
conflitti per far Coordina le
rispettare il Società
Comitato Conferenza Federazione Nazionali. Si
DIU:
Internazionale Internazionale Internazionale avvale di
protezione dei
della CR della CR della CR e MR delegati di
prigionieri
(I.C.R.C.) (Parlamento) (I.F.R.C.) nazionalità
civili e
militari, feriti e svizzera,
popolazioni tecnici e
civili. Società risorse messi a
Nazionali di disposizione
CR e MR dalle Società
Nazionali
Bergson