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Uno studio di Ubs misura limpatto economico dei cambiamenti climatici sui
bilanci delle famiglie di classe media. Mariano Mangia
In che misura i cambiamenti climatici influenzano i budget familiari? Uno
studio di Ubs prova a dare una risposta a questa domanda, mettendo per la
prima volta in relazione i dati scientifici pi recenti sugli effetti delle
variazioni del clima, mortalit e rischio di alluvioni nelle principali citt, con i
comportamenti economici di un campione di famiglie della middle class, la
classe media, presenti in 215 citt di 15 paesi. I risultati di questa analisi
rivelano che i modelli di spesa della classe media sono notevolmente diversi
nelle citt maggiormente esposte al rischio di cambiamenti climatici, tra
queste Los Angeles, Taipei, Tokyo, Mumbai, Shanghai e New Orleans. In
queste citt ad alto rischio, la classe media spende per labitazione dallo 0,6
allo 0,8% in pi del proprio budget domestico rispetto alla media nazionale
dei rispettivi paesi. Cos, ad esempio, una famiglia americana spende dagli
800 ai 1.600 dollari in pi e, per far fronte a questa maggiore spesa, tende a
ridurre gli acquisti di beni di lusso, dei beni durevoli domestici o la spesa per
lintrattenimento, mentre non sembra venga toccata la spesa per i servizi di
comunicazione, istruzione, abbigliamento e salute. Come viene sottolineato
nel rapporto, le misure di rischio del cambiamento climatico elaborate da
Ubs si collocano all'estremit inferiore del ventaglio di potenziali rischi che
queste citt possono affrontare, perch si basano sulle medie storiche della
mortalit legata al caldo e delle perdite economiche da alluvioni e non
considerano le ingenti perdite di vite umane o di beni fisici che si registrano
durante gli eventi estremi. L'ondata di caldo che colp lEuropa nell'agosto
del 2003, ad esempio, caus circa 70 mila morti pi del normale, soprattutto
nelle aree urbane. Nel nostro paese si registrarono, secondo Ubs, ben 20
mila decessi, un bilancio superato solo dalla Russia, nel 2010, quando il
numero di morti sfior i 56mila. Nel rapporto viene anche segnalato che le
stime economiche non comprendono il costo di altri meccanismi di
adattamento ai cambiamenti climatici, come l'assicurazione della propriet.
Peraltro dallindagine emerge che, nella maggior parte delle citt campione,
la classe media non adeguatamente assicurata. C una penetrazione di
assicurazioni sulle propriet molto bassa in rapporto al Pil nei paesi
emergenti, solo il 0,12% in Cina e lo 0,07% in India, ma anche in Italia siamo
appena allo 0,36% e perfino negli Stati Uniti, che pure il paese con la pi
alta penetrazione assicurativa, un terzo delle perdite causate da agenti
atmosferici, secondo uno studio della compagnia Munich Re, non
assicurato. Dove le assicurazioni sulle propriet non sono disponibili o poco
acquistate, di solito lo Stato a fare da "assicuratore di ultima istanza". Ma
non si tratta di un servizio gratuito: tra il 2011 e il 2013, il costo a carico
dello stato americano dei danni causati da catastrofi naturali, uragani,
inondazioni e siccit, ammontato a 400 dollari all'anno per famiglia. L'aria
condizionata un'altra misura di adattamento al clima: molte famiglie del
campione hanno acquistato condizionatori, soprattutto in presenza di un
aumento dei redditi, le vendite in Cina, ad esempio, sono raddoppiate negli