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Napoli
Il caso. Gli impianti di videosorveglianza del Comune non sfruttati in caso di incidenti e microcriminalità
Inutili le telecamere dei vigili
non registrano ciò che vedono
q LaPoliziamunicipale
leusasoloperlaviabili-
tàindiretta.Macontro
gliincivilinonservono
Alessandro Migliaccio
alessandro.migliaccio@epolis.sm
■ Funzionano ma non ser-
vono quasi a nulla. Sono le qua-
si cento telecamere della video-
sorveglianza utilizzate dalla Po-
lizia municipale per la viabilità
cittadina. Telecamere del Co-
mune di Napoli, la cui manu-
tenzione è affidata alla Napo-
lipark e che ai caschi bianchi
non servono più di tanto in
quanto non vengono sfruttate
per il loro compito originario,
ovvero quello di fornire utili re-
gistrazioni in caso di incidenti,
casi di microcriminalità, pre-
senza di “pirati” della strada ed
altro ancora. Insomma, la cen-
trale operativa della Polizia mu-
nicipale, attraverso le teleca-
mere messe a disposizione del
Comune attraverso l'accordo
con la Napolipark (che le ha si-
stemate tutte), può soltanto os-
servare in diretta ciò che avvie-
ne nelle strade della città sor-
vegliate. Quindi, può solo deci-
dere in che modo fronteggiare il
traffico ed inviare pattuglie sui
luoghi in cui la circolazione del-
le auto è maggiormente rallen-
tata. Se, invece, i vigili urbani in
potessero anche registrare ciò
che vedono, allora potrebbero
sfruttare molto meglio e per di-
verse finalità gli impianti di vi-
deosorveglianza.
AD ESEMPIO, potrebbero rico-
struire gli incidenti che si ve-
rificano in città, compito che
viene affidato ai vigili urbani
del servizio antinfortunistica, i
quali adesso possono solo pren-
dere i rilievi sul posto. Benefi-
ciare delle registrazioni, inol-
tre, potrebbe essere utile per ac-
ciuffare i “pirati” della strada,
coloro che non si fermano dopo
aver provocato uno scontro o
dopo aver investito un pedone.
Contro questi incivili, che com-
mettono anche il reato di non
aver prestato soccorso, i vigili
urbani potrebbero opporre
un'azione di contrasto grazie al-
la visione dei filmati registrati
dalle telecamere. Stesso discor-
so vale per casi di microcrimi-
e-mail
napoli@ilnapoli.sm
3Una telecamera installata nel centro storico
Opinione
Presto le spie
per le multe
Antonio Gianni
DIRETTORE DELLA NAPOLIPARK
L
e nostre telecamere,
ovvero quelle che ab-
biamo affidate in ma-
nutenzione dal Comune,
funzionano tutte bene e so-
no accese. Si tratta di circa
cento impianti che recente-
mente abbiamo messo in
funzione dopo anni di ab-
bandono e inutilizzo. Lo sco-
po di questo accordo tra Co-
mune e Napolipark è quello
di fornire uno strumento va-
lido alle autorità locali per il
controllo della viabilità in
città e della sicurezza. Infat-
ti, le nostre telecamere sono
sia a disposizione della Po-
lizia municipale, che in “di-
retta” può monitorare dalla
Centrale operativa la circo-
lazione delle auto in tutta la
città, sia di carabinieri e po-
lizia, che possono utilizzare
le registrazioni per contra-
stare i fenomeni criminali,
quali scippi e rapine, che si
verificano a Napoli. In fu-
turo, stiamo studiando con il
Comune di realizzare anche
impianti in grado di sanzio-
nare chi passa col rosso al
semaforo e chi invade in ma-
niera illegittima le corsie
preferenziali destinate a
mezzi pubblici e di soccorso.
Di questo progetto, però,
non possiamo prevedere i
tempi di realizzazione e l'ef-
fettiva entrata in funzione.
E POLIS
nalità, di cui pure si occupa la
Polizia municipale, oltre al fatto
che con le registrazioni a dispo-
sizione, si potrebbero anche
iniziare a sanzionare coloro che
passano con il rosso o che in-
vadono le corsie preferenziali.
Un servizio, quest'ultimo, che è
previsto in un accordo che Co-
mune e Napolipark stanno per
stringere e che prevede l'instal-
lazione di nuovi impianti in
grado di fotografare gli auto-
mobilisti che non rispettano il
codice della strada. Le teleca-
mere già installate, invece, sono
a disposizione dei vigili urbani
per motivi di viabilità e sicurez-
za ma è chiaro che se non re-
gistrano nulla, allora, la loro
funzionalità diventa molto li-
mitata. Nella centrale operativa
del Comando di Polizia muni-
cipale, infatti, i caschi bianchi
possono solo “dare un'occhia-
ta” alle strade in cui sono state
installate le telecamere, allo
scopo di controllare la viabilità
Il Napoli
11 Aprile 2008 23 .
Dieci agenti
“sprecati”
■■ Da dieci mesi, da quan-
do anche il settore civile si
è trasferito al nuovo Palaz-
zo di Giustizia del Centro
Direzionale, il vecchio Tri-
bunale di Castel Capuano è
ormai un edificio vuoto,
meta di sporadici visitato-
ri. Ma per la sua vigilanza
restano impegnati tuttora
ben 10 poliziotti e 7 vigili ur-
bani, di cui un ufficiale. Un
presidio attivo 24 ore su 24
che, però, è “sprecato”. Lo
denuncia Pasquale Cervi-
cato, del direttivo provin-
ciale del sindacato di poli-
zia Siulp. «Cosa ancora più
grave - scrive l’esponente
del Siulp - è il fatto che il
Comitato per l’ordine e la
sicurezza pubblica abbia
stabilito che la polizia di
Stato debba svolgere il tur-
no continuativo delle 24
ore, per “il solo rispetto”
della sede». Il Siulp parla di
«mortificante servizio di
portierato, in cui vengono
sottratti poliziotti che po-
trebbero svolgere compiti
più utili e gratificanti». ■ A. M.
e prendere le necessarie contro-
misure in caso di ingorghi. Non
a caso, polizia e carabinieri, che
sfruttano le telecamere in do-
tazione alla Prefettura di Napo-
li, seppur con notevoli proble-
mi tecnici, hanno la possibilità
di visionare i filmati registrati
dagli occhi elettronici, alcuni
dei quali, però, sono fuori uso
oppure addirittura coperti con
nastro adesivo bianco. Tornan-
do ai vigili urbani, sui motivi
dell'assenza di registrazione
delle immagini carpite dalle te-
lecamere, né la Napolipark nè il
Comando di Polizia municipale
sanno fornire una spiegazione.
C'è chi parla di assenza di fondi
per reperire altri agenti cui af-
fidare il compito di “sbobinare”
e visionare i filmati, chi invece
parla di assenza di autorizza-
zioni e mancato coordinamen-
to con le altre forze dell'ordine.
Sta di fatto, però, che le regi-
strazioni sarebbero molto utili
ai vigili urbani. ■