2 Il Napoli
19 Novembre 2007
Ilfattodelgiorno
L'ecobluff
Il caso. La Finanziaria 2007 prevede abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico in caso di rottamazione
Via la vecchia auto per il tram gratis
ma i soldi per il rimborso non ci sono
Tra un mese scade l'opportunità prevista dalla prece-
dente manovra, però i fondi non sono stati stanziati
Alessandro Migliaccio
alessandro.migliaccio@epolis.sm
■ Con la Finanziaria 2007,
approvata quasi un anno fa, so-
no tornati gli incentivi alla rot-
tamazione per auto e moto. In
particolare, il Governo ha cer-
cato di spronare i cittadini a di-
re addio all'automobile e salire
sui mezzi pubblici, in modo da
ridurre la soglia d'inquinamen-
to e smaltire il traffico nelle città
italiane. In sostanza, è stato sta-
bilito che chi, dal primo gennaio
al trentuno dicembre 2007, de-
cide di demolire la propria auto
senza acquistarne una nuova ri-
ceve un incentivo di 80 euro e in
più il totale rimborso dell'abbo-
namento al trasporto pubblico
locale, nell'ambito del Comune
di residenza o di domicilio, a
patto però di non essere intesta-
tario di altri veicoli. Questa no-
vità, riportata nell'articolo 1,
comma 224 e 225 della legge fi-
nanziaria del 2007 (legge n°296
del 26/12/06), è rimasta soltan-
to una bella promessa, una buo-
na idea - diciamo così - non con-
cretizzata. E questo, non perché
i cittadini non abbiano mostra-
to interesse rispetto agli ecoin-
centivi e al rimborso dell'abbo-
namento, bensì per una “di-
menticanza” del Governo.
INFATTI, a metà novembre,
quindi quasi a fine anno e allo
scadere dell'ecoincentivo, nem-
meno un cittadino ha potuto ot-
tenere indietro i soldi della tes-
sera, pur avendo rottamato la
propria automobile ed avendo-
le preferito l'autobus. Alle
aziende del trasporto pubblico
delle città italiane, infatti, non è
stata fornita alcuna informa-
zione in merito alle modalità
del rimborso, ai tempi e soprat-
tutto al costo preciso che va re-
stituito a tutti gli utenti che di-
mostrino di aver rottamato la
loro unica automobile sceglien-
E in concessionaria “dimenticano” lo sconto
L'altra beffa
■■ «Scusi, non mi applica
nessuno sconto sull'auto
nuova?», «Non posso: lei
usufruisce già del “bonus” di
800 euro per la rottamazio-
ne». È lo scorcio di un dialogo
registrato all'interno di una
concessionaria di auto, tra
La risposta delle aziende locali di mobilità: dal ministero
non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale
un cliente intenzionato ad ef-
fettuare una rottamazione
con sostituzione della vettu-
ra ed il titolare della rivendi-
ta. È bene ricordare che gli in-
centivi alla rottamazione non
sostituiscono lo sconto che i
concessionari abitualmente
concedono. Dal prezzo di li-
Provvedimenti fermi
Dei 99 provvedimenti
attuativi della Finanziaria
2007 delegati al Ministero
dell'Economia - ad aprile -
solo il 9% era stato avviato.
stino al netto del “bonus” oc-
corre sempre detrarre lo
sconto riconosciuto dalla ca-
sa e dal concessionario: un
importo che varia a seconda
dei modelli (al massimo 3mi-
la euro). In media, lo sconto è
di circa il 10% del prezzo di li-
stino.
do di muoversi con i mezzi pub-
blici. Per verificare la situazio-
ne, basta fare un giro di telefo-
nate alle principali aziende di
trasporto pubblico, fingersi un
abbonato e chiedere informa-
zioni sugli ecoincentivi. A Na-
poli, il Consorzio Unico Campa-
nia, che gestisce i ticket del tra-
sporto pubblico in tutta la re-
gione, ad un utente che chiede il
rimborso dell'abbonamento in
base all'articolo 1 della Finan-
ziaria, risponde che «non sono
ancora pervenute comunica-
zioni in merito» e che «faranno
sapere in futuro se ci sono no-
vità». A Roma, un responsabile
dell'Atac (Agenzia per i traspor-
ti autoferrotranviari) comunica
che non ne sa nulla degli ecoin-
centivi e che non è previsto al-
Da Napoli a Milano:
delusi i tanti cittadini
che hanno deciso
di aderire all'inziativa
anti-inquinamento
cun rimborso delle tessere an-
nuali. «Come agevolazioni per
gli utenti - spiega il dipendente
dell'Atac - noi abbiamo solo la
delibera per chi aderisce a “Car
Sharing”, il servizio che consen-
te di noleggiare un'auto. Poi non
c'è nessun altro incentivo».
Stessa situazione anche a Mila-
no, dove un operatore telefoni-
co dell'Atm (Azienda trasporti
milanesi) sostiene di non aver
«ricevuto nessuna informazio-
ne» e che al massimo posso
«provare a chiamare il numero
della Regione Lombardia per
protestare». Insomma non è
possibile usufruire dell'incenti-
vo. Morale della favola: chi ha
rottamato la sua unica macchi-
na e conservato la ricevuta del
pagamento dell'abbonamento,
resta fregato: senza auto e senza
rimborso. ■

Pochi demolitori per sostituire i motocicli
■ ■ Dopo la Finanziaria 2007, a
giugno, sono stati introdotti
ecoincentivi per la
rottamazione di ciclomotori e
per il riacquisto di motorini
non inquinanti, di ultima
Le conseguenze. Dal Ministero dell'Economia nessuna rassicurazione sull'applicazione dell'articolo 1
Dal governo risposte vaghe
«Non dipende solo da noi»
q Scattaloscaricaba-
rile.Ilportavocedeldi-
castero:«Lasperanza
èl'ultimaamorire»
■ La speranza è l'ultima a
morire. L'antico adagio può fa-
cilmente sintetizzare la posizio-
ne del Ministero dell'Economia
e della Finanza rispetto alla
mancata partenza dell'ecoin-
centivo della Finanziaria 2007
che prevedeva il rimborso del-
l'abbonamento al trasporto
pubblico per chi avesse rotta-
mato la sua unica automobile. È
il portavoce del Ministero del-
l'Economia e della Finanza, Da-
niela Bracco, ad ammettere che
è ancora tutto fermo. «Nelle
prossime settimane – spiega –
generazione, nonche' di
biciclette e mezzi elettrici.
Tuttavia, essendo pochi i
demolitori in molte città
italiane, anche questi incentivi
sono spesso “inapplicabili”.
ci saranno delle riunioni sul-
l'argomento, ma di sicuro non
dipende solo dal Ministero la
partenza degli ecoincentivi».
ED ECCO CHE si ripropone il so-
lito “balletto” all'italiana, con
un perfetto scaricabarile ri-
guardo alle responsabilità della
mancata partenza del rimborso
delle tessere per i mezzi pub-
blici per chi rottama l'auto. Se
dal Ministero dell'Economia e
della Finanza ai cittadini viene
inviato un laconico «la speran-
za è l'ultima a morire», dalle
aziende di trasporto arriva sol-
tanto indifferenza: «non è col-
pa nostra». Ma intanto, il com-
ma 224 dell'articolo 1 della Fi-
nanziaria resta un bluff. Eppu-
re il Governo, per approvarlo, ci
aveva pensato su molto, impo-
225
è il comma (articolo 1
della Finanziaria) sul
rimborso delle tessere
E POLIS
3Utenti del trasporto pubblico
Il Napoli
19 Novembre 2007 3.
18%
sono i provvedimenti
della Finanziaria 2007
non ancora avviati
nendo anche una serie di “pa-
letti”, forse, per impedire che
troppe persone potessero usu-
fruire del rimborso degli abbo-
namenti al trasporto pubblico.
Non solo si ha diritto al rimbor-
so della tessera soltanto se non
si è in possesso di alcun veicolo,
ma, è specificato nell'articolo 1
della Finanziaria 2007, il con-
tributo di 80 euro e il rimborso
dell’abbonamento annuale al
trasporto pubblico locale non
spettano in caso di acquisto di
un altro veicolo nuovo o usato
entro tre anni dalla rottamazio-
ne. Insomma, citando il titolo di
un noto film, potremmo dire
«tanto rumore per nulla».
Ma non è finita qui: dopo aver
annunciato il rimborso dell'ab-
bonamento per il 2007 (inizia-
tiva che ormai, tra poco più di
un mese, scadrà), ora il Gover-
no promette altre agevolazioni
nella Finanziaria del 2008, al fi-
ne di spronare i cittadini all'u-
tilizzo dei mezzi pubblici e a rot-
tamare le vecchie auto. La spe-
ranza ora che almeno l'anno
prossimo ci sia la possibilità
concreta di usufruire degli in-
centivi. ■ ALE. MIGL.