20 Il Napoli
7 Giugno 2008
Napoli
Lo scempio. Bidoni “parcheggiati” da oltre un anno dall'Asìa a Poggioreale. E le consegne sono ferme
Le campane della differenziata?
Ammassate vicino al cimitero
q Traicontenitorinuo-
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Alessandro Migliaccio
alessandro.migliaccio@epolis.sm
■ Le nuove campane per la
raccolta differenziata, compra-
te dal Comune di Napoli, do-
vrebbero essere state distribui-
te in città da tempo, così come
quelle vecchie e rotte, rimosse
dalle strade, dovrebbero essere
state già smaltite. E invece sono
ammassate l'una sull'altra, si-
stemate dall'Asìa, l'azienda
speciale di igiene ambientale,
in un deposito all'aperto di via
Santa Maria del Pianto, a pochi
metri di distanza dal cimitero.
Qui, da oltre un anno, sono stati
parcheggiati centinaia di con-
tenitori per la differenziata.
CI SONO le campane verdi,
quelle gialle, quelle grigie, le
bianche e perfino i bidoni blu
per la raccolta del vetro. In que-
sto deposito all'aperto dell'Asìa
si trovano sia cassonetti ormai
in disuso, ovvero vandalizzati,
che l'azienda avrebbe dovuto
smaltire adeguatamente invece
di ammassare in un'area verde,
e poi ci sono quelli nuovi di zec-
ca, che non sono stati mai con-
segnati ai cittadini. Un doppio
ritardo da parte dell'Asìa, dun-
que, che si registra proprio
mentre in città tanti negozianti
e residenti hanno deciso final-
mente di effettuare la raccolta
differenziata e stanno ancora
aspettando di ricevere i conte-
nitori richiesti da tempo. Come
denuncia Sabino Genovese,
3I contenitori della raccolta differenziata ammassati in via Santa Maria del Pianto
Opinione
E i cittadini
le invocano...
Armando Simeone
CONSIGLIERE PRC
I
napoletani, in molti
quartieri della città,
chiedono all'Asìa di con-
segnare campane e bidoni
per poter effettuare la rac-
colta differenziata. Ma le
richieste di questi cittadini
che vogliono rimboccarsi le
maniche e dare il loro con-
tributo , restano sempre
inascoltate.
dell'Assoutenti Vomero, che
spiega che «il fruttivendolo di
via Santa Maria della Libera ha
inutilmente chiesto al Comune
e all'Asìa di poter avere il bi-
done per raccogliere solo le ver-
dure e i contenitori per le cas-
sette della frutta di legno e di
plastica». «Manco a dirlo - con-
clude Genovese - al commer-
ciante è stato risposto che le
“campane dovranno arriva-
re”». Ma mentre ai cittadini vie-
ne detto che l'Asìa non ha più
contenitori a disposizione, poi
andando al cimitero di Poggio-
reale, i napoletani scoprono
che i cassonetti, in realtà, ci so-
no: solo che non vengono di-
stribuiti. E questo inspiegabile
ritardo nella consegna dei con-
tenitori non fa altro che peg-
Telefono
081.198.111.84
sms
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e-mail
napoli@ilnapoli.sm
E POLIS
giorare la situazione. Se, invece,
fossero stati installati in città,
essendo centinaia di bidoni -
avrebbero risposto all'esigenza
dei residenti e dei commercian-
ti di molte strade che, pur vo-
lendo diversificare la spazzatu-
ra, non hanno dove metterla. e
invece, le campane vecchie e
rotte non sono state smaltite
bensì ammassate una sull'altra
in un'area a cielo aperto e quel-
le nuove, invece, non sono state
consegnate. Sembrano essere
state inutili, a questo punto, le
gare d'appalto portate avanti
per l'acquisto di nuovi casso-
netti della spazzatura e di certo
prima di comprarne altri, il Co-
mune e l'Asìa faranno bene a
sfruttare quelli che già sono a
disposizione. ■
I cassonetti
“assicurati”
■■ Incendi, atti vandalici e
sostituzione delle campa-
ne della raccolta differen-
ziata: più che un danno,
dietro tutto questo sembra
esserci un guadagno per
l'Asìa. L'azienda speciale di
igiene ambientale, società
partecipata del Comune di
Napoli, ogni volta che si re-
gistra l'incendio delle cam-
pane e dei cassonetti, in-
cassa un rimborso econo-
mico che viene sborsato
dalla compagnia di assicu-
razione con cui ha stipula-
to un contratto. Proprio co-
sì: le campane della raccol-
ta differenziata sono assi-
curate ed ogni loro incen-
dio comporta un risarci-
mento per l'azienda. Inol-
tre, man mano che spari-
scono i contenitori dalla
città, si rinnovano di volta
in volta i bandi per l'acqui-
sto di nuovi cassonetti. In-
somma, altro che danno:
l'Asìa si è tutelata perbene
contro i continui assalti dei
piromani. Assalti che, però,
si sono registrati in città
anche prima dell'ondata di
emergenza rifiuti dell'ulti-
mo anno, ovvero quando la
spazzatura veniva raccolta
tutti i giorni. E ogni volta si
è dato la caccia ad un folle
piromane che senza moti-
vo andava in giro a bruciare
le campane. Favorendo, di
fatto, indirettamente l'A-
sìa. ■ ALES. MIGL.