34 Il Napoli
18 Gennaio 2007
Napoli
L'inchiesta. Il programma di Italia Uno dedica una puntata alla denuncia pubblicata su “Il Napoli”
Filobus nuovi lasciati in deposito
“Le Iene” fanno visita all'Anm
q In tv un filmato ano-
nimo girato nelle auto-
rimesse e l'intervista
al presidente Simeone
Alessandro Migliaccio
alessandro.migliaccio@epolis.sm
■ I filobus nuovi di zecca fer-
mi nei depositi dell'Anm fini-
ranno sulla bocca di tutti gli ita-
liani. O, almeno, di tutti quelli
che guarderanno in tv la pun-
tata che dedicherà, nelle pros-
sime settimane, il programma
“Le Iene” all'ennesimo caso di
spreco di denaro pubblico. La
trasmissione di Italia Uno rilan-
cia, così, l'articolo pubblicato
sul quotidiano “Il Napoli” il 4
gennaio sul mancato utilizzo
dei mezzi elettrici acquistati nel
1998 a suon di quattrini. In tut-
to, l'Anm comprò 87 filobus di
ultima generazione, non inqui-
nanti e in grado di far calare i
livelli di smog in città sostituen-
do i vecchi bus a benzina. Molti
di questi mezzi elettrici, però,
sono fermi e marciscono in tre
depositi dell'Anm: via Naziona-
le delle Puglie, Stella-Polare e
Carlo III.
È PROPRIO da queste tre strut-
ture che parte la puntata dedi-
cata allo scandalo-filobus, gra-
zie ad un filmato anonimo rea-
lizzato all'interno dei depositi
in cui si vedono i veicoli elettrici
fermi e in stato di rovina. Il vi-
deo amatoriale, in cui si vedono
file di filobus senza specchietto,
con pezzi mancanti e con l'as-
sicurazione scaduta, è stato
mandato a “Le Iene” dagli stessi
dipendenti dell'Anm, sfruttan-
do una telecamera nascosta.
Il caso. Allarme terrorismo: a Capodichino negato il volo a una donna che soffre di angiodema
Medicine in borsa? «Niente aereo»
■ Sono le 18.30 di ieri quan-
do, a Capodichino, i dipendenti
di una compagnia di trasporto
aereo negano ad una giovane
l'accesso al volo acquistato con
destinazione Genova in ottem-
peranza alle misure di sicurezza
antiterrorismo. Il motivo? Ave-
va nella borsa delle medicine i
3L'inviato de “Le Iene”, Giulio Golia con il presidente dell'Anm, Antonio Simeone
Un modellino
in regalo
■■ Il presidente dell'Anm,
Antonio Simeone, in con-
clusione dell'intervista rea-
lizzata da Giulio Golia, ha
ricevuto in regalo dalla “Ie-
na” napoletana il modelli-
no di un filobus. Golia ha
consegnato il filobus di pla-
stica a Simeone visto che,
ha detto l'inviato, «l'Anm
sembra fare collezione di
filobus». «Questi, però - ha
concluso Golia - costano
solo 15 euro: almeno ci ri-
sparmia un bel gruzzolo».
cui liquidi superavano le quan-
tità massime stabilite dall nuo-
ve norme antiterrorismo. La
giovane, Ilaria Giglio, 29 anni,
napoletana, ha affermato di sof-
frire di angiodema ereditario da
carenza di C1 inibitore, una ma-
lattia che la costringe a portarsi
dietro dovunque quei flaconi
Telefono
081.5515.157
Dalle immagini s'intravedono
anche alcuni operai che rattop-
pano alla meno peggio i filobus
e altri che, invece, prelevano
pezzi di ricambio da alcuni
mezzi completamente in disuso
per riparare i guasti di altri fi-
lobus. Insomma, il video e le di-
chiarazioni degli stessi dipen-
denti dell'azienda napoletana
di mobilità, non lasciano spazio
a dubbi: circa la metà degli 87
mezzi pubblici elettrici acqui-
stati nel 1998 è stata lasciata nel
dimenticatoio e rischia, di que-
sto passo, di non essere più uti-
lizzabile. Dopo il filmato, entra-
no in azione l'inviato de “Le Ie-
ne”, Giulio Golia e uno degli au-
tori del programma, Nicola
Remisceg, che si recano nella
sede dell'Anm a Fuorigrotta.
che non si possono acquistare
in farmacia ma che fornisce solo
l'Asl di appartenenza. Tutto
inutile: se i poliziotti l'avevano
lasciata passare, i dipendenti
della compagnia aerea con cui
la donna aveva acquistato il bi-
glietto sono stati fiscali al mas-
simo. «Ma loro - spiega con rab-
sms
340.1412.904 napoli@ilnapoli.sm
EPOLIS
Qui, il presidente Antonio Si-
meone, chiarisce che l'utilizzo
di tutti gli 87 filobus rientra in
un ampio progetto che decolle-
rà solo quando le zone di Secon-
digliano e del Vomero potranno
ospitare di nuovo i mezzi elet-
trici. Ma l'inviato de “Le Iene”,
Giulio Golia, ribatte che «se non
c'era la possibilità di mettere in
funzione tutti i mezzi nuovi, al-
lora, probabilmente, non era il
caso di comprarne così tanti e
spendere tanti soldi». Ogni fi-
lobus, infatti, fu pagato ben 700
milioni delle vecchie lire: in tut-
to furono spesi circa 60 miliardi
di lire. Con queste cifre, non è
facile accettare il fatto che, oggi,
molti di essi sono abbandonati e
rotti, alcuni anche pieni di
escrementi di colombi. ■
3L'aeroporto di Capodichino
e-mail
La chiave
Mezzi acquistati
nove anni fa
■ ■ Nel 1998 l'Anm acquista,
con i fondi della Comunità
europea, 87 filobus elettrici
dell'Ansaldo-Breda. Ognuno
di essi viene pagato 700
milioni di lire: in tutto
vengono spesi più di 60
miliardi di lire.
Metà in strada
gli altri marciscono
■ ■ A distanza di nove anni
dall'acquisto, circa la metà
dei nuovi filobus elettrici è
ferma nei depositi dell'Anm e
non viene utilizzata già da
tempo. Il loro valore
diminuisce col passare dei
giorni.
Usati per reperire
pezzi di ricambio
■ ■ Alcuni dei circa 40 filobus
elettrici fermi nei depositi
sono utilizzati come
“serbatoio” di pezzi di
ricambio da sfruttare per
riparare quelli in circolazione
che si guastano.
Il giornale
e la televisione
■ ■ Il quotidiano “Il Napoli”
pubblica un reportage con
foto in cui documenta lo
stato dei filobus inutilizzati. Il
caso interessa la troupe de
“Le Iene” che piomba a
Napoli: la puntata andrà in tv.
bia Ilaria Giglio, avvocato - han-
no detto di dover applicare il re-
golamento interno. Questo,
però, non viene fatto visionare a
chi compra il biglietto ma im-
posto al momento dell'imbar-
co. Alla fine - continua la giova-
ne - , non potendo partire senza
medicine, ho rinunciato al volo
e quando mi hanno restituito la
valigia, che era già stata imbar-
cata sull'aereo, l'ho trovata rot-
ta». ■ ALE. MIG.