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Introduzione

Mentre Confucio accettava la societ in cui viveva ed insegnava i metodi per renderla migliore, un'altra scuola di
pensiero negava tale societ e cercava la salvezza al di fuori di essa.
Questa scuola il Taoismo la cui idea fondamentale consiste nell'identificazione con la Natura e con la sua Via.
Secondo i taoisti ci che deriva dall'uomo l'origine della sofferenza, ci che proviene dalla Natura invece fonte
di felicit.
Il Confucianesimo una filosofia pratica perch opera entro i limiti della societ, il Taoismo invece, almeno nella sua
forma originale, una filosofia mistica.
Le due correnti filosofiche, bench rivali, si completavano a vicenda e contribuirono a conferire al popolo cinese un
giusto equilibrio fra misticismo e realt pratica.

Lao Tzu
Lao Tzu un personaggio in gran parte leggendario, vissuto pi o
meno nell'epoca di Confucio il quale cos lo descrisse ai suoi
discepoli:
Io capisco come volano gli uccelli,
come nuotano i pesci
e come corrono gli animali....
ma non ho ancora compreso
come fa il drago a salire alto nel cielo
cavalcando il vento attraverso le nuvole.
Oggi ho visto Lao Tzu.
Egli simile al drago.
Le idee di Lao Tzu sono raccolte in un piccolo grande libro, il Tao Te
Ching, ossia Il Libro della Via e della Virt che, secondo la critica
moderna, fu redatto parecchio tempo dopo la morte del filosofo,
forse nel terzo secolo a. C..
Il Taoismo la filosofia del Tao. Tao letteralmente significa Via e
costituisce l'idea fondamentale di tutta la filosofia cinese, ma con
diverse sfumature di significato a seconda della scuola di pensiero.
Seguendo determinate leggi nella volta celeste si muovono il sole, la
luna e le stelle; questa la Via, il Tao del Cielo. Ad essa
corrispondono la Via, il Tao della Terra e la Via, il Tao dell'Uomo.
Queste tre Vie sono strettamente correlate in tre piani paralleli
interdipendenti: ad un avvenimento in una delle Vie ne corrisponder
uno anche nelle altre.
Le tre Vie sono dunque legate cos come il lavoro dell'uomo
necessario alla crescita del riso quanto la fertilit della terra e la
pioggia del cielo. Nel Confucianesimo il Tao acquista un significato
morale: esso consiste nell'amare le persone e nell'osservare i riti ed i
rapporti umani. Il Tao di Confucio si avvicina dunque alla nostra idea
astratta di "dovere" e si pu considerare come la legge morale
tramite la quale il Cielo mantiene in ordine la Terra e gli uomini. Per Lao Tzu, invece, il Tao ha un significato molto pi
ampio in quanto si identifica con la realt suprema stessa; esso al di sopra del Cielo e non si pu adeguatamente
definire.
Lao Tzu
Il filosofo cui si attribuisce la nascita
del Taoismo

Per i taoisti il Tao la fonte ed il principio di tutto ci che esiste; un principio sopra morale che insito nella Natura e
che la regola. L'uomo pu realizzarsi appieno solo quando si abbandona al Tao e si identifica con esso.

Un altro insegnamento di Lao Tzu quello dell'armonia degli opposti e della relativit delle cose umane.

Di solito noi consideriamo il bene in lotta con il male, la luce in lotta con il buio, la vita in lotta con la morte. Scopo della
scienza e della tecnologia occidentali allora quello di darci salute senza malattie, piacere senza dolore, ricchezza
senza povert. Ma cominciamo solo ora a renderci conto che agendo cos creiamo forse pi problemi di quanti ne
risolviamo: l'inquinamento, il pericolo di una guerra nucleare, l'alienante civilt delle macchine non sono che alcuni
inquietanti aspetti di questo modo di vedere le cose.
Per i taoisti invece, tutti gli opposti - torto e ragione, bene e male, salute e malattia, luce e oscurit - vanno
accettati perch, come yin e yang, sono inseparabili.
Tutto inoltre relativo: il lungo e il corto, l'alto e il basso, il grande e il piccolo, il bello e il brutto.
Per vivere bene, gli opposti vanno tenuti in un giusto equilibrio e non esiste la possibilit che uno di essi abbia
definitivamente la meglio sull'altro.
Non bisogna lottare contro le forze della Natura, non bisogna opporsi ad esse. Dobbiamo fare come il bravo marinaio
che non si oppone al vento, ma utilizza la sua forza per farsi trasportare.
L'uomo, per identificarsi con la Natura, deve diventare spontaneo; le sue azioni non devono essere forzate.
Le azioni forzate sono in disaccordo col Tao e solo se ogni cosa viene lasciata andare secondo la sua strada naturale vi
sar armonia nell'Universo.
Non bisogna imporre la propria volont, i propri desideri alla Natura, non dobbiamo fare alcuno sforzo, non dobbiamo
avere alcun fine anche perch:
Il Tao non fa nulla e tuttavia compie ogni cosa.
Questo il famoso principio del Wu Wei che pu essere tradotto con non-azione, assenza di attivit.
Il termine non va preso tuttavia alla lettera, ma significa semplicemente che non bisogna agire in modo artificioso,
forzato, in disaccordo con le leggi della Natura.
Lao Tzu consiglia agli uomini di stato (che dovrebbero essere dei saggi) di fare il meno possibile; le persone sono infatti
difficili da governare perch chi governa agisce troppo e le disgrazie del mondo non vengono dalle cose non fatte, ma
dalle troppe cose fatte. Questo il principio del Wu Wei applicato al governo.
Il saggio taoista un individualista che si tiene lontano dal mondo e dalle sue attivit e raggiunge, in modo mistico, l'unit
col Tao.

Chuang Tzu
Un altro famoso filosofo taoista, vissuto nel quarto secolo a. C., Chuang Tzu.
Egli svilupp in modo brillante le idee di Lao Tzu e disse che non si pu sperare di ottenere l'identificazione con la
Natura tramite lo studio, il ragionamento o altri sforzi, perch solo grazie ad uno slancio mistico possibile intuire la
natura vera del Tao.
Tale slancio non pu essere che individuale: l'uomo deve rinunciare alle ambizioni terrene, deve appartarsi dalla vita
sociale e non deve diventare un erudito. Alla fine, come Chuang Tzu, l'uomo arriver a dubitare di tutto, perfino della
propria esistenza. La vita infatti solo illusione e non nient'altro che una fase del continuo trasformarsi e succedersi
di nuove forme.
Molto noto l'aneddoto di Chuang Tzu che sogna di essere una farfalla che vola felice da un fiore all'altro. Ma al
risveglio Chuang Tzu non sa pi se un uomo che ha sognato di essere una farfalla oppure una farfalla che sta
sognando di essere un uomo.
L'uomo passa la sua esistenza dormendo anche quando crede di essere sveglio e sognando in continuazione anche
con gli occhi aperti.

Tecniche taoiste di meditazione, respirazione e ginnastica


Con il passare dei secoli i taoisti misero a punto tecniche complesse per la purificazione della mente e del corpo con
lideale intento di raggiungere ci che essi chiamavano immortalit.

Immortale (Hsien) colui che arriva a purificare la propria carne dal decadimento per il tramite di pratiche specifiche.
Queste erano tecniche di concentrazione mentale e meditazione connesse con esercizi respiratori per la circolazione del
Chi (Chi Kung).
Essi impararono inoltre ad utilizzare erbe medicinali per promuovere e preservare la vitalit. Furono studiati speciali
esercizi ginnici (Tao Yin) per la salute del corpo. Ricordiamo a questo proposito anche i gi citati esercizi dei cinque
animali inventati dal medico taoista Hua To. Si svilupp in modo particolare lalchimia che fu suddivisa in:

1.

Alchimia Esteriore (Wai Tan) che veniva utilizzata per realizzare droghe, elisir e medicinali destinati
soprattutto a prolungare la vita umana.

2.

Alchimia Interiore (Nei Tan) che utilizzava tecniche di meditazione e di respirazione durante le quali si
pensava che l'Essenza (Ching, in pratica l'energia sessuale e l'energia ottenuta dalla digestione dei cibi e che
rappresentata da alcuni liquidi che circolano nel corpo umano), venisse raffinata nel Tan T'ien, tramite la
respirazione, in Energia Interna (Ch'i) e che questa a sua volta venisse raffinata in Energia Spirituale o Mentale
(Shen).

La religione taoista
A partire dal secondo secolo d. C. si svilupp in Cina una forma di Taoismo che aveva ben poco in comune con la
filosofia taoista di Lao Tzu e di Chuang Tzu. Trattasi del Taoismo religioso.
Tra le sue caratteristiche principali vi era la credenza in molti spiriti e di, fra cui lo stesso Lao Tzu divinizzato, la pratica
di magie, incantesimi e rituali superstiziosi. Vennero utilizzate le tecniche alchemiche sopra descritte per la ricerca
dell'immortalit e di poteri magici soprannaturali.
evidente che tali pratiche erano in opposizione con le leggi naturali e pertanto il taoismo religioso lontanissimo dal
taoismo filosofico e non va confuso con esso.

Il Taoismo e le Arti Marziali


Il Taoismo ha influenzato in modo determinante le Arti Marziali Tradizionali Cinesi.
Per il principio del Wu Wei il Kung Fu non un'arte violenta, ma esclusivamente difensiva. Non bisogna infatti agire
attaccando, ma semplicemente adattare la nostra azione a quella dell'avversario.
Lo stesso Lao Tzu dice:

Un buon guerriero non bellicoso.


Un buon combattente non collerico.
Un buon vincitore non d battaglia.

La morbidezza e la cedevolezza sono qualit essenziali nella pratica delle arti marziali. Non bisogna infatti opporsi alla
forza dell'avversario, ma bisogna utilizzare la sua forza per batterlo. Ecco perch Lao Tzu afferma che:
Fra due combattenti vince colui che cede.
Nel Tao Te Ching inoltre messa in evidenza l'importanza di non prendere sottogamba il proprio avversario:
Non c' disgrazia pi grande di prendere alla leggera il proprio avversario;
se faccio cos rischio di perdere i miei tesori.
L'umilt deve essere una delle virt fondamentali di un capo:
"Un buon comandante un uomo umile.
Anche le tecniche taoiste fisiche, di respirazione, di meditazione, di circolazione del Ch'i hanno avuto un'importanza
determinante sullo sviluppo del Kung Fu.

Il pi importante contributo del Taoismo alle arti marziali stata comunque la creazione del T'ai Chi Ch'an,
attribuita al monaco taoista Chang San Feng.
Tutti i principi del T'ai Chi Ch'an sono in perfetto accordo con gli insegnamenti del Taoismo.
Il T'ai Chi Ch'an pu infatti considerarsi un'arte marziale in cui il principio della morbidezza e della cedevolezza di
fondamentale importanza; pu considerarsi inoltre una forma di ginnastica destinata a conferire longevit e salute al
corpo umano ed infine una forma di meditazione dinamica grazie alla quale possiamo giungere ad unificarci con il Tao.

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