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Canoni
Preghiera di ringraziamento
Misericordias Domini
in aeternum cantabo.
Sei con noi, Signore Ges,
Dio di pace, Dio di pace.
Preghiera corale
2. Quando le parole
non bastano all'amore,
quando il mio fratello
domanda pi del pane,
quando l'illusione
promette un mondo nuovo,
anch'io rimango incerto
nel mezzo del cammino.
E tu Figlio tanto amato,
verit dell'uomo, mio Signore,
come la promessa
di un perdono eterno,
libert infinita sei per me. Rit
3. Chiedo alla mia mente
coraggio di cercare,
chiedo alle mie mani
la forza di donare,
chiedo al cuore incerto
passione per la vita,
e chiedo a te fratello
di credere con me.
(5,1-11)
Giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore
nostro Ges Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede,
l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella
speranza della gloria di Dio. E non solo: ci vantiamo anche nelle
tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza
una virt provata e la virt provata la speranza. La speranza poi non
delude, perch l'amore di Dio stato riversato nei nostri cuori per mezzo
dello Spirito Santo che ci stato dato. Infatti, quando eravamo ancora
deboli, nel tempo stabilito Cristo mor per gli empi. Ora, a stento qualcuno
disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per
una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto
che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morto per noi. A maggior
ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo
di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio
per mezzo della morte del Figlio suo, molto pi, ora che siamo riconciliati,
saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio,
per mezzo del Signore nostro Ges Cristo, grazie al quale ora abbiamo
ricevuto la riconciliazione.
fango e lo invita a sedere fra i principi del suo popolo, perch prenda
visione della sua gloria. Dio diventa in tal modo l'azzurro dellanima
sua. Contemplare la gloria di Dio, frate Leone, scoprire che Dio Dio,
e Dio per sempre, ben oltre la nostra condizione umana, rallegrarci di
Lui, estasiarci dinanzi alla sua eterna giovinezza, rendergli grazia per
Lui stesso e per la sua misericordia che non verr mai meno, tutto ci
costituisce la pi profonda esigenza di quell'amore che lo Spirito di
Dio non cessa di diffondere nei nostri cuori. In ci, appunto, consiste
per noi l'avere il cuore puro. Ma questa purezza non si ottiene con la
forza dei pugni tesi n con lo spasimo".
"E come, allora?", chiese Leone. Gli rispose Francesco: "Bisogna
semplicemente spogliarci di tutto. Far piazza pulita. Accettare la
nostra povert. Rinunciare a tutto ci che pesa, perfino al peso dei
nostri peccati. Non veder altro che la gloria del Signore e lasciarcene
irradiare. Ci basta che Dio esista. Allora il cuore si fa pi leggero e non
sente pi se stesso, come l'allodola inebriata di spazio e d'azzurro.
Libero da ogni cruccio e preoccupazione, il cuore non aspira se non ad
una perfezione che coincide con la pura e semplice volont divina".
Richiesta di perdono
Signore, Tu conosci il mio peccato, vedi il male che ho portato in me.
Non ho vissuto la tua Parola, ho fatto del male agli altri, mi sono attaccato
alle cose. Ma Tu, Signore, sei buono e io invoco la tua bont: Tu solo sai di
cosa ho bisogno.
La mia volont debole, il cuore incostante, non sempre riesco ad
evitare il peccato. Allontana Signore, ogni malvagit dal mio cuore, non
privarmi della tua amicizia e dammi ancora la gioia di ricominciare.
Ti ringrazio, Signore, perch mi ami come sono, mi accetti fino in fondo,
mi ricolmi della tua fiducia. Amen.
Esame di coscienza