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Le 5 cose da sapere per usare

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Facebook in una Comunit di Pratica

2011 - Un servizio di Va Pensiero e Ricerca & Pratica

I prerequisiti essenziali

Una comunit di pratica di operatori sanitari


innanzitutto uninfinit di progetti didattici reali creati
dalla quotidianit del lavoro individuale. In generale,
la partecipazione a una Comunit di Pratica (CoP) richiede
almeno due prerequisiti: la consapevolezza dei propri limiti
e la disponibilit allascolto. Questi prerequisiti ovviamente
esulano dalla piattaforma utilizzata per costituire la
comunit (sia essa reale o virtuale) (1). Questi prerequisiti
sono essenziali proprio per acquisire le varie abilit che la
vita in una CoP tende naturalmente a coltivare,
per esempio la capacit di interagire efficacemente e in
modo umano. In maniera dunque molto diversa da come
si interagisce normalmente, per esempio su una mailing list
oppure nelle corsie ospedaliere o nelle quipe mediche in
generale. Queste e altre capacit si acquisiscono con relativa
facilit, grazie alla naturale attenzione alle dinamiche della
comunicazione che caratterizza la vita di una CoP (2).
La consapevolezza dei propri limiti permette di affrontare
con la necessaria serenit eventi critici ed errori, da sempre
considerati, almeno sul piano teorico, elementi essenziali
del processo dapprendimento di un adulto in formazione
permanente. Daltra parte la consapevolezza dei propri limiti
permette di evitare un importante effetto collaterale che
pu derivare dal senso di appartenenza e cio il delirio
di onnipotenza. Lo stesso odioso effetto collaterale che
incontriamo talvolta in medici che fanno parte di importanti
istituzioni e che in forza di questa appartenenza credono
di aver diritto a ignorare le regole della comunicazione
scientifica come quelle della buona educazione (3).
La disponibilit allascolto lelemento fondamentale di ogni
processo didattico (che per sua definizione un processo di
cambiamento). Ancor pi lo per i processi didattici reali
che coinvolgono aspetti rilevanti oltre che del sapere e del
saper fare anche e soprattutto del saper essere (4).

Lelemento fondante

Una CoP ha il suo valore fondante


su un secondo elemento e cio la diversit. Per i teorici
dellapprendimento delladulto la diversit una ricchezza.
Lo la diversit di temperamento, di professionalit, come la
diversit di appartenenza sociale (ovvero di storie personali).
Lattenzione alla diversit una caratteristica che accomuna
le CoP alle istituzioni universitarie pi attente (5).
La diversit la cosa pi importante da ricordare per chi ha

da costruire un progetto didattico di qualsiasi natura, la sfida


che rende necessarie tutte le tappe della progettazione
didattica. Va da s che questo elemento fondante richiede
unaltra caratteristica individuale: la tolleranza, che la pratica
comune trasforma facilmente in empatia, non solo per i
problemi affrontati ma ancor di pi per gli health outcome
dei nostri comuni pazienti, il vero prodotto finale
del progetto che ci accomuna.

Sapere la possibile utilit di Facebook

In linea teorica, i social network rendono possibile,


a tutti gli operatori sanitari, di realizzare CoP di dimensioni
umane e con relazioni interne altrettanto umane.
Alcune caratteristiche della piattaforma vanno per studiate
e una CoP deve condurre, proprio per le caratteristiche
reali dei processi didattici analizzati (e quindi per ovvie
implicazioni etiche oltre che di privacy) una valutazione
attenta almeno di questi punti:
a.lesistenza di aree distinte e con distinte caratteristiche
dinterazione, sicurezza e possibilit di backup
(degli eventi come dei gruppi non possibile fare
un backup, le opzioni di sicurezza di un evento come
di un gruppo dipendono dallamministratore, i profili
sono nelle mani di tutti gli amici, ecc.);
b.lesistenza di unarea di privacy setting dalla quale
possibile configurare individualmente le opzioni
di sicurezza, ma attenendosi a uno scrupoloso rispetto
delle regole condivise per la sicurezza delle informazioni
postate;
c. lesistenza di unarea di help center che va
periodicamente consultata;
d.lesistenza di periodici aggiornamenti che modificano
sostanzialmente le caratteristiche della piattaforma;

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e. limportanza, ai fini della periodica valutazione interna,


della registrazione automatica delle attivit sui singoli
profili;
f. lutilit di integrare Facebook con altre piattaforme
disponibili (6).

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Saper essere su Facebook

Sul fronte del saper essere unattenta riflessione


comune deve avere per oggetto:
a.la capacit di essere disciplinati nel seguire le
raccomandazioni suggerite dal promotore del singolo
progetto didattico reale (per esempio, evitare fughe
in avanti che possano compromettere il percorso
didattico e di comunicazione degli altri partecipanti);
b.la capacit di utilizzare linterazione per essere
di sostegno a tutti oltre che per rispondere
ai feedback richiesti;
c. la disponibilit allinterazione senza costringere
il promotore del progetto didattico reale a continue,
faticose e noiose reiterazioni dellinvito a collaborare
(per esempio non limitarsi a un like quando richiesto
un feedback, come se si trattasse di una qualsiasi
comunicazione di cui si vuole semplicemente
conoscere gli aggiornamenti);
d.la capacit di utilizzare account secondari per prove
tecniche di qualsiasi genere, in modo da evitare di
ingolfare la home comune, disturbare gli utenti con
minori abilit informatiche o compromettere la criticit
della sicurezza raggiunta;
e. la capacit di accettare limportanza di partecipare alle
attivit rivolte a perfezionare la comunicazione interna,
nonostante il dispendio di tempo richiesto, per permettere
di realizzare unefficace ed efficiente piattaforma di
comunicazione collettiva;
f. la capacit di essere disponibile ad accettare la necessit
di rilevanti cambiamenti nelle modalit con cui usiamo
il nostro social network, a seconda della pubblicazione
di nuovi aggiornamenti o di rilevanti modifiche nella
politica della privacy, della sicurezza e del backup.

Saper fare su Facebook

Questa volta le aree su cui riflettere riguardano:


a.saper interagire con pagine Facebook e in generale sul
web utilizzando un account secondario: e cio mai quello
dedicato alle attivit interne della CoP;

b.saper postare una nota, una foto, un video selezionando


le opzioni di sicurezza pi adatte alla comunicazione
che si intende realizzare;
c. saper postare un commento nellarea corretta in risposta
a una nota segnalata nella home a seconda della sua
provenienza (profilo, evento, gruppo, pagina);
d.saper individuare e raggiungere rapidamente le diverse
aree che caratterizzano Facebook: home, profilo, gruppi,
eventi, messaggi, privacy setting anche con tutte
le alternative disponibili;
e. saper ridefinire e utilizzare le diverse aree che
caratterizzano il social network in funzione delle esigenze
di comunicazione interna (cos un evento pu raccogliere
una sequenza ordinata di post, link, video ecc.
di un singolo progetto didattico e un gruppo pu
rappresentare un sistema di allerta interna, per esempio
sui problemi pi urgenti da affrontare);
f. saper eseguire (e con periodicit costante) il backup di
tutte le interazioni, comprese quelle di cui la piattaforma
ci attribuisce unimpropria propriet intellettuale
(per esempio, il backup dei commenti reso disponibile
solo per il proprietario della nota).

Salvo Fedele
Pediatra di libera scelta, Palermo
Comunit di Pratica WEBM.org

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Note dellautore

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1. Nel paragrafo iniziale si fa riferimento alle 3. Per esprimere limportanza di restare ben 6. Per restare alle finalit di questo scritto
non sono stati trattati altri argomenti tecsaldi alla consapevolezza dei propri limiti
diverse piattaforme reali o virtuali dinici (e relativi saper essere e saper fare)
ci presentiamo cos nella nostra comunit:
sponibili per dar vita a comunit di pratica.
non meno rilevanti per la vita di una CoP:
i prerequisiti sono un aspetto fondamenTalvolta queste vengono distinte in CoP
un insieme di attivit individuali e di team
tale per la partecipazione a progetti di(Community of Practice) e OCoP (On line
che lutilizzo appropriato di nuove piattadattici, in particolare a progetti didattici
Community of Practice). In realt la vita
forme virtuali pu rendere estremamente
avanzati. Partecipare a un nostro prodelle Comunit di Pratica ormai si caratteagevole da realizzare.
getto didattico reale sui riflessi periferici,
rizza per la pratica costante del cosiddetto
Alcuni esempi:
senza essersi sforzato nellultimo decennio
blended learning, ovvero lutilizzo di
a. i sistemi di videoconferenza che rendi fare qualche timido tentativo con il martutte le piattaforme pi idonee alla codono facile laggregazione di team detelletto, renderebbe vano ogni sforzo. Nesmunicazione e allapprendimento di quel
dicati ad attivit specifiche in alternasuno di noi si sentirebbe per neurologo
dato gruppo (senza contrapposizioni tra
tiva a (pur sempre necessarie) riunioni
pediatra
alla
fine
di
questa
attivit,
grazie
mondi reali e virtuali). Una ricerca orienresidenziali;
a
un
altro
e
ben
pi
importante
prerequitata sul web permette al lettore di trovare
b.
le piattaforme di e-learning che persito:
la
consapevolezza
dei
nostri
limiti.
una ricca e varia bibliografia sulle definimettono di perfezionare le abilit di
Questa cautela va mantenuta per tutti i
zioni e le caratteristiche delle CoP.
progettazione di attivit rivolte al propercorsi didattici proposti.
2. In pi parti di questo scritto si fa riferiblem based learning;
mento alladdestramento alle dinamiche 4. La disponibilit allascolto ha sue peculiac. luso combinato di Facebook con altri
rit nellinterazione digitale, ma si ricorda
della comunicazione che deve caratterizservizi (su tutti i domini Google e i
che alla fin fine... di presenza, su interzare la vita di una CoP. Questo addestrataccuini evernote) ad esempio per
net, con i piccioni viaggiatori o quantalmento riguarda in particolare:
esigenze di catalogazione comuni o intro... la disponibilit allascolto sempre
a. le tecniche e le tappe della comunicadividuali come i portfolio personali
la stessa qualit, senza la quale davzione scritta (dalla riflessione indivi(molto raccomandati nei progetti di
vero impossibile partecipare alla vita di
duale al report preliminare, fino alle
formazione permanente e del tutto
una CoP.
diverse modalit disponibili per preignorati dalla nostra ECM).
sentare un problema o registrare le at- 5. A titolo di esempio si ricorda che il protivit svolte);
cesso di selezione dei candidati allUnib. lanalisi dellerrore e in generale degli
versit in UK prevede una particolare
eventi critici;
attenzione alla diversit sociale. C chi
Una segnalazione finale
c. le modalit di interazione (sia scritta
erroneamente pensa che questa sia
Nei prossimi mesi sulla pagina divulgativa
che orale) necessarie a condurre un
uneredit del socialismo reale, ma i
Facebook delle nostre attivit didattiche
problem solving;
conservatori di Cameron si guardano
cercheremo di rendere disponibile un pi
d. le modalit con cui presentare un effibene dal metterla in discussione.
articolato progetto di addestramento alcace progetto di problem based learLe Universit UK riservano una quota rilelutilizzo del social network. Questo proning;
vante degli ingressi (dal 5 al 10%) ai ragetto era originariamente finalizzato
e. le modalit con cui definire bisogni
gazzi che hanno origine da aree sociali
alladdestramento di nostri nuovi ingressi.
educativi reali;
svantaggiate. Si sostiene che senza questi
Cercheremo adesso di svilupparlo in
f. lanalisi dei ruoli ricoperti nelle varie atingressi si finirebbe per perdere una quota
modo da poter essere da sostegno a tutti
tivit, con particolare attenzione a svirilevante di umanit, si finirebbe per
i lettori che intendano costituire una proluppare elevate capacit di trasferiperdere una ricchezza indispensabile per il
pria comunit di pratica. Si veda questo
mento di competenze.
link: http://on.fb.me/epwyoh
mondo universitario.

Un ricordo
In questi giorni morto il dottor Richard Charles Eve, uno degli autori pi citati allinterno
della nostra comunit di pratica, linventore delle tecniche di analisi dei bisogni educativi utilizzate
diffusamente nella medicina di base del Regno Unito, i cosiddetti PUNs (patients unmet needs)
e DENs (doctors educational needs). Spiace che in Italia non sia stata mai ricordata la sua figura
oltre che limportanza del suo contributo scientifico e culturale. Il BMJ del 26 febbraio 2011
lo ha ricordato sulle sue pagine con le parole di un amico sincero: He had many interests
and approached everything in life with positivity and energy, infectious to those around him.
Al suo ricordo e alla sua famiglia, in particolare alla moglie e ai tre figli, dedicato questo
contributo.

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