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LADY DIANA, Madre Teresa di Calcutta, Enzo Ferrari, Massimo Troisi, Mia Martini: ecco i protagonisti del terzo
libro di poesie di Roberto Ortolano, "Mi ricordo di te", edito da "Il Fiorino". Si tratta di 35 componimenti scritti nel
periodo 97-98 dedicati a personaggi che hanno lasciato una traccia profonda nell'animo di questo sensibilissimo
poeta: «Ho visto in loro una parte del mio carattere - dice Roberto Ortolano - Diana e Madre Teresa, in particolare
mi hanno offerto l'esempio dell'amore incondizionato verso il prossimo, mentre in Mia Martini mi è parso di vedere
rispecchiata la mia infanzia difficile». Spesso a dettare l'ispirazione sono state concrete esperienze di solidarietà
vissute in prima persona da Roberto: «Ogni tanto vado ad assistere gli anziani della casa protetta di via Vignolese
oppure mi reco all'istituto Charitas: provo allora una sensazione immensa, in quei momenti dono il mio sorriso e mi
sento rinascere». In questo terzo volume di poesie, che segue a "La lunga notte felice" e a "Il cantico del mare", il
poeta modenese si adagia ancora una volta nella tenerezza degli affetti familiari e nelle sue visioni idilliache della
natura; cominciano tuttavia a far riflessione in margine a personaggi da rotocalco, che hanno lasciato un segno
nell'animo del poeta, si affianca ad impressioni quotidiane suscitate da figure molto più reali come il giovane
fornaio, la suonatrice d'arpa, l'amica Norma, la donna di colore. Roberto Ortolano insomma che, ricordiamo ha
ventun'anni ed è quindi ancora giovanissimo, mostra di aver varcato la soglia dell'adolescenza e di aver allargato a
tematiche nuove la sua poesia. «Una poesia semplice, spontanea - scrive nella prefazione Arrigo Guiglia - dove
cervello e cuore parlano la stessa lingua, hanno le stesse sensazioni». (c.l.)
AL WINE BAR
Fotografie di Ortolano
MODENA. A partire da oggi al “Wine Bar” di via Calle di Lucca, a Modena, si può visitare un’esposizione di
fotografie di Roberto Ortolano, fotografo esordiente a cura di Emanuele Sgarbi.
I ritratti di Ortolano
la Gazzetta di Modena — 25 febbraio 2010 pagina 25 sezione: AGENDA E LETTERE
LIBRERIA MUCCHI I ritratti di Ortolano C’è una vicinanza all’uomo, con notazioni che rendono vivace
l’immagine, nelle opere di Roberto Ortolano, esposte fino a domenica alla Libreria Mucchi, in via S. Giovanni
Bosco 153. Con carboncini e sanguigne il giovane artista modenese riesce a dare verità ad un campionario umano
che comprende attori, cantanti, comici, poeti, scrittori, artisti (Hunphrey Bogart, Totò, Alda Merini, Fabrizio De
Andrè, Eduardo De Filippo, Dalì.), conoscenti e amici. Egli riesce a rinnovare un rapporto con i personaggi noti,
facenti parte spesso della memoria collettiva, individuando con naturalezza inconfondibili fisionomie di cui ci
consegna profili anche di benevola ironia. Ortolano si occupa di fotografia ed è autore di poesie. Una creatività che
spazia, quindi, in vari campi, come evidenzia la mostra con cui manifesta una divertita fantasia.