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LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE
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ATTENZIONE
La detrazione pu essere fruita anche relativamente alle spese sostenute per interventi
effettuati sulle pertinenze delle unit immobiliari residenziali possedute o detenute.
Sono esclusi gli edifici a destinazione produttiva, commerciale e direzionale.
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I limiti di spesa
Anche il limite di detraibilit variato nel tempo. Il legislatore ha ristretto progressivamente
il campo di applicazione del beneficio intervenendo, in primo luogo, sullammontare della
spesa ammessa in detrazione.
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Per ciascun intervento di recupero del patrimonio edilizio la detrazione deve essere
calcolata su un importo massimo di:
_ 77.468,53 per le spese sostenute negli anni dal 1999 al 2002;
_ 48.000,00 per le spese sostenute negli anni dal 2003 in poi.
Va sottolineato, inoltre, che il limite di spesa su cui applicare la detrazione riferito fino al
2001:
_ ad ogni periodo dimposta,
_ alla persona fisica,
_ alla singola unit immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero.
Dal 2002 il limite su cui applicare la detrazione riferito:
_ alla persona fisica,
_ alla singola unit immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero.
ATTENZIONE
Laver eliminato il riferimento ad ogni periodo dimposta riduce il limite personale
massimo delle spese detraibili a 48.000,00 nel caso di interventi sulla singola unit
immobiliare che consistono nella prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti.
Esempio
Nel corso del 2008 un contribuente ha iniziato un intervento di ristrutturazione che si
concluso nel 2010 sostenendo una spesa complessiva di 70.000,00 cos suddivisa:
- nel 2008 - 10.000,00
- nel 2009- 30.000,00
- nel 2010- 30.000,00.
Nella dichiarazione dei redditi relativa allanno dimposta 2010 potr esporre spese per soli
8.000,00; infatti:
48.000,00 (limite personale)
10.000,00 (spese 2008)
30.000,00 (spese 2009) =
8.000,00 residuo disponibile.
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I limiti di spesa
Dal 1 ottobre 2006 stata introdotta unulteriore limitazione.
Da tale data, infatti, il limite su cui applicare la detrazione riferito esclusivamente alla
singola unit immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero.
Questo sta a significare che il limite di spesa di 48.000,00 deve essere suddiviso fra tutti i
soggetti che hanno diritto alla detrazione, configurandosi come limite di spesa per
immobile.
ATTENZIONE
Inoltre, per i lavori eseguiti e pagati fino al 30 settembre 2006 sullabitazione e sulla
pertinenza, la detrazione compete nel limite massimo di 48.000,00 per ciascuna delle
unit immobiliari.
Dal 1 ottobre 2006 , invece, non pi possibile fruire di un autonomo limite di spesa per
le pertinenze, quindi, detto limite deve essere riferito allunit abitativa e alle sue
pertinenze unitariamente considerate.
ATTENZIONE
Al condomino spetta un autonomo limite di spesa pari a 48.000,00 per gli interventi
eseguiti dal condominio sulle parti comuni.
Nel caso in cui un condomino abbia la titolarit di pi appartamenti, il limite massimo di
spesa relativo ai lavori sulle parti comuni va considerato per ciascuna abitazione.
La rateizzazione
La detrazione relativa alle spese sostenute nel 2010 deve essere ripartita in 10 rate di pari
importo.
La detrazione relativa alle spese sostenute in anni precedenti poteva essere ripartita in un
numero di rate variabile:
_ in 5 o 10 rate di pari importo per le spese sostenute negli anni dal 1999 al 2001,
_ in 10 rate di pari importo per le spese sostenute negli anni dal 2002 in poi.
La scelta del numero di rate non modificabile.
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ATTENZIONE
Dallanno dimposta 2003 i soggetti di et non inferiore a 75 anni possono optare per una
diversa ripartizione della spesa.
In particolare coloro che alla data del 31 dicembre dellanno di imposta:
hanno compiuto 75 anni, possono optare per la ripartizione in 5 rate di pari importo,
hanno compiuto 80 anni, possono optare anche per la ripartizione in 3 o 5 rate
annuali di pari importo.
Tale modalit pu essere utilizzata:
anche per le spese sostenute in anni precedenti, modificando la rateizzazione scelta
originariamente (la cosiddetta rideterminazione delle rate).
solo dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale sullunit abitativa
oggetto di intervento, ne restano esclusi, quindi, gli inquilini e comodatari.
TABELLA RIEPILOGATIVA
(1) il limite riferito alla singola persona fisica, ad ogni unit immobiliare oggetto di intervento e a ciascun anno
dimposta.
(2) Il limite, riferito alla singola persona fisica e ad ogni unit immobiliare, deve tener conto anche delle spese sostenute
negli anni precedenti relative allo stesso intervento.
(3) Il limite riferito alla singola unit immobiliare oggetto di intervento. Nel caso di pi soggetti aventi diritto il limite di
. 48.000 va ripartito fra gli stessi.
(4) I soggetti con et non inferiore a 75 anni o 80 anni possono optare per la rateizzazione e/o rideterminare il numero
delle rate residue, rispettivamente in 5 o 3 rate.
(5) La misura del 41% spetta per le spese sostenute nel 2006 e relative a fatture emesse dal 1 gennaio al 30 settembre.
(6) La misura del 36% spetta per le spese sostenute nel 2006 e relative a fatture emesse in data antecedente al 1 gennaio
2006 e a fatture emesse dal 1 ottobre 2006.
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Alcuni pagamenti possono essere precedenti allinvio del modulo (ad esempio quelli
relativi alle pratiche di abilitazione amministrativa allesecuzione dei lavori).
ATTENZIONE
Devono essere trasmesse tante comunicazioni quante sono le unit immobiliari sulle quali
saranno eseguiti i lavori e per ogni abilitazione amministrativa.
Nel caso di variazione della ditta che esegue i lavori dopo linvio della comunicazione o
nellipotesi di continuazione di lavori iniziati in anni precedenti e per i quali sono gi stati
effettuati gli adempimenti previsti, non necessario inviare alcuna ulteriore
comunicazione.
La comunicazione allASL
Contestualmente alla trasmissione della comunicazione al Centro Operativo di Pescara, i
soggetti interessati alla detrazione, devono anche inviare allAzienda sanitaria locale
competente per territorio una comunicazione con raccomandata AR con le seguenti
informazioni:
generalit del committente, ubicazione e data di inizio dei lavori
natura dellintervento da eseguire
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Le modalit di pagamento
E necessario che le spese per le quali si intende fruire della detrazione vengano pagate
tramite bonifico bancario o postale da cui risulti:
il codice fiscale del soggetto che paga,
il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario,
la causale del versamento ossia il riferimento normativo alla L. n. 449/1997.
ATTENZIONE
Gli istituti presso i quali vengono eseguiti i bonifici sono tenuti a comunicare allAgenzia
delle Entrate, entro il 31 luglio dellanno successivo, gli elenchi di coloro che hanno
eseguito i bonifici e dei relativi destinatari.
Non necessario attestare mediante bonifico:
le spese relative agli oneri di urbanizzazione,
le ritenute dacconto operate sui compensi corrisposti ai professionisti,
limposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di
inizio lavori.
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Qualora non riporti tutti i dati previsti a causa del ridotto spazio destinato alla causale, il
contribuente per poter fruire della detrazione deve comunicare alla banca i dati omessi,
la detrazione ammessa anche in assenza della causale nel bonifico, sempre che il
contribuente sia in grado di dimostrare che le spese sono state sostenute nel rispetto
delle condizioni e nei limiti previsti,
per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale
del condominio necessario indicare quello dellamministratore o del condomino
che ha provveduto al pagamento.
La documentazione da conservare
Il contribuente completa gli adempimenti previsti conservando la documentazione utile ai
fini del riconoscimento della detrazione che consiste in:
copia delle comunicazioni e dei documenti eventualmente allegati (comunicazione di
inizio lavoro e comunicazione allASL, se dovuta)
copia delle ricevute delle raccomandate,
fatture e ricevute fiscali,
bonifico bancario o postale,
documentazione relativa alle spese per le quali previsto che il pagamento possa non
essere eseguito con bonifico,
dichiarazione di esecuzione lavori (se prevista).
I documenti devono essere conservati, ai fini del riconoscimento del beneficio, fino al
termine del quarto anno successivo allultimo utilizzo dellonere.
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Riferimenti
Riferimento normativo: D.I. 41.98 art. 4
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sicurezza dei cantieri, quando obbligatoria, cio se prevista dai decreti legislativi relativi
alle condizioni di sicurezza dei cantieri. Questa circostanza non sanabile in alcun modo.
Anche se la comunicazione allASL stata inviata, comunque causa di decadenza dal
diritto, la violazione di norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro nonch quelle
relative agli obblighi contributivi.
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Riferimenti
Vedi anche lapprofondimento:
Documentazione necessaria ai fini dellapposizione del visto di conformit
Cause di decadenza dal beneficio
Detrazione in capo al contribuente che ha effettivamente sostenuto la spesa
Si ricorda che:
se la comunicazione stata trasmessa da un contribuente e sulle fatture o bonifici
riportato anche il codice fiscale del coniuge a carico, potr usufruire
dellagevolazione, per intero, soltanto il contribuente che ha effettivamente
sostenuto la spesa, purch annoti tale circostanza sulla fattura.
spetta lagevolazione al contribuente che abbia effettuato la trasmissione della
comunicazione ed effettuato il bonifico, anche se le fatture sono intestate al
coniuge.
Riferimenti
Vedi anche lapprofondimento: principali interventi ammessi alla detrazione del 36%.
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Riferimenti
Riferimenti normativi:
C.M. 24.2.1998, n. 57, punto 4
Legge 289/2002
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nel caso in cui ci sono pi eredi e uno solo abita limmobile, la detrazione spetta per
intero allerede che abita limmobile, dal momento che gli altri eredi, non ne hanno
la disponibilit;
in caso in cui il coniuge superstite rinuncia alleredit e mantiene solo il diritto di
abitazione, venendo meno la condizione di erede, non pu fruire delle residue quote
di detrazione. In questo caso, inoltre, altri eventuali eredi (ad esempio i figli) non
possono beneficiare delle quote residue in quanto non hanno la detenzione materiale
del bene.
Riferimenti
Riferimenti normativi: Circolare AE 10.6.2004 n. 24E, risposta 1.1
Riferimenti
Riferimenti normativi: C.M. 12.5.2000, n. 95, risposta 2.1.14
Riferimenti
Riferimento normativo: Circolare AE 10.6.2004, n.24E, risposta 1.8
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ACQUIRENTI
E
RISTRUTTURATI.
ASSEGNATARI
DI
IMMOBILI
Riferimenti
Riferimento normativo: Legge 448/2001, art. 9, comma 2.
Evoluzione
La disposizione, introdotta dalla Finanziaria 2002, e prevista inizialmente solo per gli
acquisti o le assegnazioni avvenute entro giugno 2003, stata pi volte prorogata da
successivi interventi normativi.
ATTENZIONE
la Finanziaria 2007 non ha prorogato lagevolazione in commento che, quindi,
rimane in vigore solo per gli acquisti o assegnazioni effettuate entro il 30 giugno
2007,
la Finanziaria 2008, al contrario, ha introdotto nuovamente la detrazione d'imposta
per gli acquisti o assegnazioni effettuati entro il 30 giugno 2011, a condizione che gli
interventi di recupero siano realizzati nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2008 e
il 31 dicembre 2010 ,
la Finanziaria 2009 ha ulteriormente prorogato i termini relativamente agli
interventi di recupero realizzati fino al 31 dicembre 2011, a condizione che gli
acquisti o le assegnazioni siano effettuati entro il 30 giugno 2012,
la Finanziaria 2010, infine, ha ulteriormente prorogato i termini relativamente agli
interventi di recupero realizzati fino al 31 dicembre 2012, a condizione che gli
acquisti o le assegnazioni siano effettuati entro il 30 giugno 2013.
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ATTENZIONE
La detrazione va ripartita in ragione del costo sostenuto da ciascun soggetto, entro il limite
fissato.
Pertanto, nel caso di nudo proprietario e usufruttuario necessario evidenziare il costo
riferibile alla nuda propriet e allacquisto (valore) dellusufrutto.
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E
ASSEGNATARI
DI
IMMOBILI
RISTRUTTURATI
- LIMITI DI SPESA, DETRAIBILITA, RATEAZIONE
Come si calcola limporto detraibile
l beneficio consiste in una detrazione, nella misura del 36% o 41%, calcolata su un
ammontare forfetario pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dello immobile.
ATTENZIONE
Il prezzo di vendita:
deve risultare da atto pubblico di acquisto o di assegnazione;
comprende anche lIVA;
infatti, trattandosi di unimposta addebitata allacquirente dallimpresa di costruzione o
dalla cooperativa edilizia unitamente al corrispettivo di vendita dellimmobile contribuisce
a determinare la spesa complessiva.
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singola unit immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero.
Dal 1 ottobre 2006, anche in questo caso, stata introdotta una limitazione.
Per le spese sostenute da tale data, infatti, il limite su cui applicare la percentuale riferito
esclusivamente alla singola unit immobiliare acquistata o assegnata.
In questo modo, evidentemente, viene ristretto il campo di applicazione del beneficio.
Infatti, per gli acquisti o assegnazioni effettuati dal 1 ottobre 2006 il limite di spesa di
48.000,00 su cui applicare la detrazione riferito alla singola unit immobiliare; quindi, in
caso di comproprietari o di contitolari deve essere suddiviso fra tutti i soggetti aventi
diritto, configurandosi come limite di spesa per immobile.
Le percentuali di detraibilit
La misura della detrazione d'imposta variata nel corso degli anni. In particolare, la
detrazione spetta nella misura del:
36% se il rogito o assegnazione avvenuto dal 2002 al 2005,
41% se il rogito o assegnazione avvenuto dal 1 gennaio 2006 al 30 settembre 2006,
36% se il rogito o assegnazione avvenuto dal 1 ottobre 2006 al 30 giugno 2007,
36% se il rogito o assegnazione avvenuto dal 2008 in poi.
ATTENZIONE
La Finanziaria 2007 non ha prorogato lagevolazione che, quindi, rimane in vigore solo
per gli acquisti o assegnazioni effettuate entro il 30 giugno 2007.
Le successive Leggi Finanziarie hanno reintrodotto e prorogato la detrazione dimposta
per gli acquisti o assegnazioni effettuati entro il 30 giugno 2013, a condizione che gli
interventi di recupero siano realizzati nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2008 e il 31
dicembre 2012.
La rateizzazione
La detrazione deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Tuttavia, i contribuenti di et non inferiore a 75 e 80 anni possono ripartire la detrazione
rispettivamente in 5 e 3 quote annuali di pari importo.
Tale modalit di ripartizione pu essere utilizzata anche per le spese sostenute in anni
precedenti (la cosiddetta rideterminazione delle rate).
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TABELLA
(1) i soggetti con et non inferiore a 75 anni o 80 anni possono optare per la rateizzazione e/o rideterminare il
numero delle rate residue, rispettivamente in cinque o tre rate.
Esempio
Vediamo, ora, il diverso beneficio spettante nel caso di acquisto effettuato da due
comproprietari nellanno 2006 e nellanno 2010.
I due esempi che seguono ci aiutano a capire, concretamente, le conseguenze derivanti
dallintroduzione della limitazione appena commentata.
ESEMPIO 1
Nel corso del 2006, due coniugi hanno acquistato da un impresa di costruzione, al prezzo
di 400.000,00 e ognuno per una quota pari al 50%, un appartamento facente parte di
un fabbricato interamente ristrutturato.
La spesa ammessa in detrazione pari a 100.000,00:
400.000,00 (prezzo di acquisto) x 25%
Entrambi i coniugi, nella dichiarazione dei redditi relativa allanno dimposta 2006
avranno esposto una spesa pari a:
48.000,00 (limite calcolato per persona e per singola unit immobiliare).
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ESEMPIO 2
Nel corso del 2010, due coniugi hanno acquistato da un impresa di costruzione, al prezzo
di 400.000,00 e ognuno per una quota pari al 50%, un appartamento facente parte di
un fabbricato interamente ristrutturato.
Anche in questo caso, la spesa ammessa in detrazione pari a 100.000,00:
Entrambi i coniugi, nella dichiarazione dei redditi relativa allanno dimposta 2010
potranno esporre, invece, una spesa pari a:
24.000,00 (50% di 48.000,00 = limite calcolato per singola unit)
Casi particolari
E molto importante ricordare che:
se contestualmente allunit abitativa vengono acquistate delle pertinenze, la
detrazione deve essere calcolata sul 25% del prezzo risultante dallatto di
compravendita riferito ad entrambe le unit immobiliari nel limite massimo di spesa.
se con un medesimo atto vengono acquistate due unit immobiliari di tipo abitativo, il
limite massimo di spesa deve essere riferito ad ogni singolo immobile.
Le eccezioni
E possibile fruire della detrazione anche con riferimento agli importi versati in acconto, a
condizione che
venga stipulato un preliminare di vendita,
lo stesso sia stato registrato presso lufficio delle Entrate competente.
Al fine di determinare limporto della detrazione spettante, dal preliminare deve risultare il
prezzo di vendita dellimmobile.
Resta comunque confermato che, anche nel caso di stipula del preliminare, il rogito debba
avvenire entro il termine fissato dalla norma.
ATTENZIONE
La possibilit di fruire dellagevolazione gi in relazione al versamento degli acconti una
facolt.
Il contribuente, infatti, pu decidere di beneficiare della detrazione nel periodo dimposta
nel quale stato stipulato il rogito.
In questo caso si assumer lintero prezzo dellunit immobiliare risultante dallatto di
compravendita, comprensivo degli acconti, entro il limite fissato.
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ATTENZIONE
La perdita del beneficio pu avvenire anche qualora il contribuente sia sprovvisto
dellidonea certificazione, rilasciata dallimpresa costruttrice o dalla cooperativa edilizia,
attestante il rispetto delle disposizioni previste dalla legge.
In merito allobbligo di indicare in fattura il costo della manodopera, nel caso in cui tutti i
lavori siano effettuati dalla ditta incaricata, avvalendosi, in tutto o in parte, delle prestazioni
lavorative rese da un soggetto non dipendente che opera in forza di un contratto dopera o
di subappalto, nella fattura dovr essere fatta menzione di tale circostanza, evidenziando il
costo della manodopera:
impiegata direttamente,
impiegata da eventuali appaltatori o subappaltatori, secondo lammontare da questi ultimi
comunicato.
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La rateizzazione
La detrazione poteva essere ripartita in 5 o 10 rate di pari importo.
La scelta del numero delle rate in cui suddividere la detrazione in questione, per ciascun
anno in cui sono state sostenute le spese, non modificabile.
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Ricorda, inoltre, che per le spese sostenute dal 1 ottobre 2006 da pi contitolari il limite
complessivo di spesa di euro 48.000,00 deve essere suddiviso tra gli aventi diritto alla
detrazione.
Esempi
ESEMPIO 1
Un contribuente ha sostenuto delle spese di ristrutturazione nel 2009 pari a 30.000,00.
Nel 2013, in prosecuzione del medesimo intervento, ha sostenuto altre spese per 10.000,00.
Prima dellinizio dei lavori ha trasmesso la comunicazione di inizio lavori in qualit di
unico avente diritto alla detrazione.
Limite di spesa: trattandosi dello stesso intervento che prosegue in anni diversi va
considerata la spesa sostenuta anche nel 2011.
In questo caso, non essendo stato superato il limite massimo personale di 48.000,00,
limporto delle spese sostenute nel 2013 da indicare nella colonna 9 pari a 10.000,00.
ESEMPIO 2
Un contribuente ha sostenuto spese di ristrutturazione nel 2008 pari a 30.000,00.
Nel 2012, in prosecuzione del medesimo intervento, 10.000,00.
Nel 2013, in prosecuzione del medesimo intervento, 20.000,00.
Prima dellinizio dei lavori ha trasmesso la comunicazione di inizio lavori in qualit di
unico avente diritto alla detrazione.
Limite di spesa: trattandosi del medesimo intervento che prosegue in pi anni, vanno
considerate le spese sostenute in ciascun anno nel rispetto del limite massimo personale di
48.000,00.
In questo caso, essendo stato superato il limite massimo personale di 48.000,00, limporto
delle spese sostenute nel 2013 da indicare nella colonna 9 dato dalla seguente operazione:
48.000,00 (limite massimo) - 40.000,00 (spese sostenute nel 2011 e 2012) = 8.000,00.
ESEMPIO 3
Un contribuente ha sostenuto spese di ristrutturazione nel 2009 pari a 30.000,00.
Spese di ristrutturazione sostenute nel 2010, in prosecuzione del medesimo intervento
20.000,00.
Spese di ristrutturazione sostenute nel 2013, per un diverso ed autonomo intervento relativo
allo stesso immobile 40.000,00.
Prima dellinizio dei lavori, nel 2012 e nel 2013 per il nuovo intervento, ha trasmesso la
comunicazione di inizio lavori in qualit di unico avente diritto alla detrazione.
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In questo caso limporto della spesa sostenuta nel 2013 da indicare a colonna 9 di
48.000,00. Infatti, occorre determinare limporto massimo su cui calcolare la detrazione
per la continuazione dei lavori in analogia allesempio precedente:
48.000,00 (limite massimo) 30.000,00 (spesa sostenuta nel 2012) = 18.000,00.
Poich anche il nuovo intervento di ristrutturazione iniziato nel 2013 stato effettuato sullo
stesso immobile, la relativa spesa pari ad 40.000,00 deve essere sommata allimporto di
18.000,00.
Tenuto conto che limporto risultante da tale sommatoria ( 58.000,00), supera il limite
massimo annuo ( 48.000,00) di spesa per immobile ammesso a fruire della detrazione,
limporto su cui calcolare la detrazione sar comunque pari ad 48.000,00.
ESEMPIO 4
Due soggetti hanno sostenuto le seguenti spese di ristrutturazione:
nel 2012, il soggetto A 10.000,00,
nel 2012, il soggetto B 10.000,00;
nel 2013, in prosecuzione del medesimo intervento, il soggetto A 30.000,00,
nel 2013, in prosecuzione del medesimo intervento, il soggetto B 30.000,00.
Prima dellinizio dei lavori stata trasmessa la comunicazione di inizio lavori per entrambi
gli aventi diritto alla detrazione.
Limiti di spesa:
trattandosi dello stesso intervento che prosegue in anni diversi deve essere considerata
anche la spesa sostenuta nel 2012 al fine di verificare il non superamento del limite
personale ( 10.000,00 + 30.000,00).
Poich le spese sono state sostenute dopo il 1 ottobre 2006 necessario, inoltre, verificare
il non superamento del limite complessivo per immobile, dato dalla seguente operazione:
48.000,00 (limite per immobile) - 20.000,00 (spese complessive 2012) = 28.000,00.
Limporto delle spese sostenute nel 2013 da indicare nella colonna 9 di ciascun contitolare
sar di 14.000,00.
ESEMPIO 5
Due soggetti hanno sostenuto le seguenti spese di ristrutturazione:
nel 2010, entro il 30 settembre, il soggetto A 30.000,00,
nel 2010, entro il 30 settembre, il soggetto B 30.000,00.
In prosecuzione del medesimo intervento:
nel 2011, il soggetto A 10.000,00,
nel 2011, il soggetto B 10.000,00;
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La spesa sostenuta dal contribuente nel 2013 e certificata dal prospetto con riparto
ammonta ad 900,00.
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I codici da utilizzare
Nella colonna 5 si deve indicare il codice:
1 nel caso in cui il contribuente abbia ereditato, acquistato o ricevuto in donazione
limmobile da un soggetto che, avendo unet non inferiore a 75 anni, aveva scelto di
rateizzare ovvero aveva rideterminato, la spesa in 3 o 5 rate;
2 nel caso in cui il contribuente abbia compiuto 80 anni nel corso dellanno 2013 ed
intenda rideterminare in 3 rate la detrazione che nella precedente dichiarazione aveva gi
rideterminato in 5 rate, ovvero aveva compiuto 80 anni nel 2011 o nel 2012 ed aveva
rideterminato nel medesimo anno in 3 rate la detrazione che in precedenza aveva
rideterminato in 5 rate;
3 nel caso in cui il contribuente abbia ereditato, acquistato o ricevuto in donazione
limmobile da un soggetto che, avendo compiuto 80 anni nel corso dellanno 2011 o 2012,
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APPROFONDIMENTO
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DELLAPPOSIZIONE
DEL VISTO DI CONFORMITA
SPESE SOSTENUTE PER LA RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILI
DA PARTE DEL PROPRIETARIO, DEL TITOLARE DI DIRITTI
REALI, DEL FAMILIARE CONVIVENTE:
ricevuta postale della raccomandata con la quale stata trasmessa al Centro
Operativo di Pescara la comunicazione di inizio lavori
fatture o ricevute fiscali relative agli interventi effettuati idonee a comprovare il
sostenimento delle spese di realizzazione degli interventi effettuati (con evidenza del
costo della manodopera, se relative a spese sostenute dal 4 luglio 2006)
bonifico bancario o postale, effettuato nellanno dimposta, relativo al pagamento
delle fatture e da cui risulti il codice fiscale del soggetto che versa, il codice fiscale o
partita IVA del beneficiario della somma, la causale del versamento riportante i
riferimenti normativi dellagevolazione
documentazione delle spese pagate senza bonifico relativa esclusivamente: alle spese
per oneri di urbanizzazione, alle ritenute dacconto operate sui compensi, allimposta
di bollo e ai diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio
lavori
copia della concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori se prevista
dalla legislazione vigente.
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SPESE SOSTENUTE
PERTINENZIALI
PER
LACQUISTO
DI
PARCHEGGI
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