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Biancamano
Gibi Pizzimbone ha ancora vent'anni quando inizia a lavorare a Torino presso un'azienda di
costruzioni, la Borini. Due anni più tardi, nel 1988, si mette in proprio, creando un' impresa edile, la
Eurocostruzioni. Finché si imbatte, «quasi per caso», dice, nel problema dello smaltimento dei
rifiuti. Ed è «un amore a prima vista». Si appassiona talmente da abbandonare l'edilizia e accettare
nel 1996, quindi a trent' anni, la responsabilità di dirigere la Ponticelli *), un' azienda di Imperia
nata nel 1970, controllata da una decina di soci e specializzata nello smaltimento dei rifiuti con un
bacino di utenza di 44 Comuni della zona.
(*) la Ponticelli = discarica privata vedi qui con altri dettagli e storia anno1997 Imperia Ponticelli e
anche la relazione del WWF alla commissione bicamerale)
Il gruppo Biancamano è nato nel 2004 a seguito dell'acquisizione di Aimeri Ambiente, società che
opera nel settore dei servizi di igiene urbana, e di Ponticelli, azienda che si occupa in prevalenza
della gestione di impianti di smaltimento dei rifiuti. L' impegno politico di Pierpaolo
Pizzimbone al fianco del parlamentare di Forza Italia Dell'Utri, era iniziato nel 2004 con
l'inaugurazione del primo Circolo ad Imperia, negli anni ha poi aperto oltre 30 sedi sempre insieme
al fratello con più di 500 iscritti.
Poco si è detto invece sulla Aimeri e sui suoi legami con il mondo politico, che rimandano al
senatore del Pdl Marcello Dell’Utri. L’azienda in realtà, nasce a Cuneo nel 1973, specializzandosi
nel settore dell’igiene urbana. Per anni ha fatto parte della grande famiglia Enel, che ha poi
dismesso il ramo rifiuti.(lo cede alla Green holding che se ne disfà subito a favore dei Pizzimbone)
(il seguente da wikipedia:) Biancamano nasce il 24 febbraio 2004 e il 1 luglio dello stesso anno
acquisisce, tramite Ambiente Holding S.r.l., il 98.26% della società Aimeri Ambiente S.r.l.. Il 19
luglio acquista la società Ponticelli S.r.l. che andrà a costituire con Aimeri Ambiente il gruppo
Biancamano. Nel 2007 si quota in Borsa, inizialmente nel segmento Expandi. Dal giugno 2009 è
nel segmento Standard.
Articolo dell' Espresso di maggio 2008 (molti dettagli anche sul passato della famiglia)
Il gruppo realizza in Sicilia quasi un quarto del proprio fatturato.
Febbraio 2006: si aggiudica l' appalto dell ATO Catania 1, un anno dopo a Caltagirone e adesso
tocca all' ATO Caltanissetta 2. Quest' ultima gara ha suscitato la protesta di Rosario Crocetta che si
chiede come mai ovunque si faccia una gara, partecipa soltanto una sola azienda.. Sembra che la
gara alla fine è stata bloccata ed è da rifare (notizia di dicembre 2009 link)
5 marzo 2009 AMIA rinuncia all ' appalto Terra dei Fenici vinto come capofila della ATI
(associazione temporanea di imprese) costituita da AMIA, AIMERI Ambiente SRL, ASPICA Arl, e
Trapani Servizi a favore dell' Aimeri. Singolare che si ritira anche l' ASPICA senza motivo
apparente (al contrario dell' AMIA).
- articolo l’appalto da 212 mln di euro, tra dubbi e possibili conflitti di interesse
Le società private dei fratelli Pizzimbone si trovano a Cipro, paradiso fiscale blindato (2008 05 08
Premiata ditta Monnezza Espresso)
Allegato Biancamano Lussemburgo da:
http://www.borsaitaliana.it/mediasource/borsa/db/pdf/new/47462.pdf
vedi anche: http://files.meetup.com/206824/Biancamano-report.pdf parla della rapida ascesa con capitali
all' estero e evidenzia anche rischi: Fra i rischi vengono segnalati alcuni procedimenti di natura
civile e/o amministrativa e/o penale a carico di Giovanni Battista e Pier Paolo Pizzimbone in merito
alla loro attività : Alla fine del 2007 I Pizzimbone sono stati condannati per danni ambientali dalla
Cassazione per via della gestione della discarica di Ponticelli
http://www.lexambiente.it/article3565.html. Ora si apre un nuovo procedimento al quale cercano di
opporsi con modi particolarii:
Una parentesi: Pizzimbone spiega che La discarica di Ponticelli è stata la prima in Liguria ad
adottare, ancorché non previsto dalla normativa vigente, sopportando ingenti investimenti, un
moderno impianto di trito vagliatura del rifiuto con annesso impianto di biostabilizzazione
della frazione organica (link bilancio 2005).....Sarà una coincidenza che anche L' AMIA di
Palermo si è dotato di un tale "moderno" impianto???? Dell' impianto di Ponticelli parla Pizzimbone
in questo articolo su Riviera24: )
A settembre 2009 viene annunciato la cessione della Manutencoop per 28 Mil €.: La "Biancamano"
dei fratelli Pizzimbone ha acquistato il ramo aziendale di Manutencoop che si occupa dei servizi
ambientali (raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade per conto di alcune ex municipalizzate (a
partire da Hera a Bologna ed Enia). Manutencoop Servizi Ambientali, societa' controllata da
Manutencoop, ha annunciato l’accordo per la cessione dell'azienda ad “Aimeri Ambiente” del
gruppo Biancamano. L' acquisizione viene completata a Dicembre.
Nel sito della Ponticelli srl (detenuta al 95% dai fratelli Pizzimbone)
http://www.ponticelli.it/it/servizi/discarica.cfm si spiega che cos'è un termovalorizzatore di ultima
generazione. La Ponticelli srl a sua volta costituisce il 49% della ECO Imperia SpA, per il resto in mano
pubblica.
Un attacco alla magistratura mai registrato prima in Liguria, sferrato da un colosso italiano del
ramo rifiuti vicino a Marcello Dell´Utri, si staglia dietro il pettegolezzo delle presunte avances via
sms tra due pm della procura di Imperia. Una vicenda dai mille risvolti, uno dei quali è un effetto
collaterale che ha spinto venti magistrati liguri a segnalare alla procura generale le proprie
situazioni di possibile incompatibilità.
Tutto inizia quando il pm Paola Marrali di Imperia chiede, agli organi disciplinari interni della
magistratura, che vengano presi provvedimenti nei confronti del collega pari grado Filippo Maffeo
perchè l´avrebbe importunata con ripetuti sms. Entrambi sono considerati ottimi magistrati che da
tempo trattano (lo hanno fatto anche in pool in diverse occasioni) delicate inchieste sulla pubblica
amministrazione, senza aver mai originato dubbi o illazioni. E la loro vicenda personale si chiarirà
nei modi stabiliti dalla legge. Il fatto è che, proprio mentre il caso è in fase di trattazione da parte
del procuratore generale di Genova Luciano Di Noto, ecco che Maffeo è oggetto di un durissimo
attacco personale da parte di Pierpaolo Pizzimbone, candidato in Sicilia per Forza Italia grazie all
´amicizia con Marcello Dell´Utri, fidanzato di Barbara D´Urso e fondatore con il fratello
Giovanbattista del Gruppo Biancamano, azienda di raccolta e smaltimento rifiuti con forti interessi
in Sicilia e in mezza Italia e gestore della discarica di Ponticelli. Appunto la discarica, che negli
anni ha ottenuto ripetute proroghe, è oggetto d´indagine da parte di Maffeo per presunte violazioni
ambientali (autorizzazioni, ripristino dei luoghi, smaltimento del percolato, stabilità) che se
confermate potrebbero portare anche a richieste di revoca della concessione. Inchiesta che si avvale
anche della collaborazione dell´Arpal e in particolare di una funzionaria che si chiama Paola
Borsellino ed è la nipote del magistrato ucciso dalla mafia.
Pizzimbone, che è uno dei tre indagati, uscito dalla procura dopo una convocazione ha
pesantemente criticato l´inchiesta del pm Maffeo, e ha poi concluso: «Ritengo che per la vicenda in
cui è immischiato relativa al sue presunte avance nei confronti di una collega dovrebbe
autosospendersi, per rispetto dei cittadini, delle istituzioni dei dipendenti del Tribunale. Questo è il
mio personale pensiero da libero cittadino e da persona che si schiera dalla parte delle donne».
Qualche giorno dopo due parlamentari del Pdl, Nicola Formichella (braccio destro di Marcello Dell
´Utri), e l´editorialista de Il Giornale, Giancarlo Lehner, presentano un´interrogazione al ministro
contro Maffeo.
Fino ad ora, però, nessuno ha evidenziato un particolare di non poca rilevanza. Il marito della pm
Marrali è Marcello De Michelis, commercialista appartenente ad una potente famiglia di
immobiliaristi di Imperia (lo zio Ivo è vicepresidente della Fondazione Carige) che è stato
consigliere o sindaco, fino a poco tempo fa, delle società dei Pizzimbone Biancamano, Aimeri e
Ponticelli, e che oggi è ancora presente nelle società Green Park e Gabriel & C. dove siede, in veste
di sindaco e consigliere Massimo Delbecchi, attuale amministratore delegato di Biancamano. Altro
retroscena fino ad oggi irrisolto è quello che riguarda una sorella della pm Marrali che è avvocato
ed esercita a Imperia. Il caso (secondo un´interpretazione della legge sussiste l´incompatibilità
anche se l´avvocato è civilista perché a Imperia il Tribunale ha un´unica sezione penale e civile),
che sarebbe collegato anche alla vicenda degli sms, diventato di pubblico dominio ha spinto una
ventina di magistrati di tutta la Liguria a segnalare alla procura generale di Genova situazioni di
possibile incompatibilità dovute alla professione di mogli, mariti, figli o parenti stretti.
Angelo Amoretti
17 gennaio, 2010 alle 11:25
Pubblicato in Attualità
Tag: Filippo Maffeo, Paola Marrali, Pierpaolo Pizzimbone
Fino ad ora, però, nessuno ha evidenziato un particolare di non poca rilevanza. Il marito della
pm Marrali è Marcello De Michelis, commercialista appartenente ad una potente famiglia di
immobiliaristi di Imperia (lo zio Ivo è vicepresidente della Fondazione Carige) che è stato
consigliere o sindaco, fino a poco tempo fa, delle società dei Pizzimbone Biancamano, Aimeri e
Ponticelli, e che oggi è ancora presente nelle società Green Park e Gabriel & C. dove siede, in
veste di sindaco e consigliere Massimo Delbecchi, attuale amministratore delegato di
Biancamano. Altro retroscena fino ad oggi irrisolto è quello che riguarda una sorella della pm
Marrali che è avvocato ed esercita a Imperia. Il caso (secondo un´interpretazione della legge
sussiste l´incompatibilità anche se l´avvocato è civilista perché a Imperia il Tribunale ha un´unica
sezione penale e civile), che sarebbe collegato anche alla vicenda degli sms, diventato di pubblico
dominio ha spinto una ventina di magistrati di tutta la Liguria a segnalare alla procura
generale di Genova situazioni di possibile incompatibilità dovute alla professione di mogli,
mariti, figli o parenti stretti.
----- Original Message ----
To: reterifiutizerosicilia@googlegroups.com
Subject: [rifiutizerosicilia:5043] Palermo Amia Le decisioni di nuovo a Scajola? bis - una foto ricordo
una foto ricordo da incorniciare
Pierpaolo Pizzimbone (a sinistra) con Dell'Utri, Scajola, Taormina, e il fratello Giovanni Battista
riferimenti
http://vincenzofiglioli.wordpress.com/2009/12/04/quel-filo-che-lega-l%E2%80%99aimeri-a-dell
%E2%80%99utri/
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=8173&Itemid=26
Marcello Dell'Utri, in territorio del regno di Claudio Scajola .
Estratto da un commento:
il sig. Giuseppe Petralia nominato ispettore, potrebbe essere lo stesso che ha istituito
Palermo Ambiente = ATO PA3 per conto di Cuffaro?
Con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento EE.LL. dell'assessorato
Enti Locali R.S. n. 4639 dell' 11/12/2002 il Rag. Giuseppe Petralia viene
nominato Commissario ad Acta a seguito dell'inerzia del Comune di Palermo in
tema di adempimenti in ordine alle disposizioni normative in materia di Rifiuti;
La deliberazione del Commissario ad Acta n. 447 del 27/12/2002 istituisce la
società d'Ambito, denominata Palermo Ambiente S.p.a., per la gestione
integrata dei rifiuti ex art. 23 del D.lgs. n. 22 del 5/2/1997, di totale proprietà
pubblica ed a partecipazione maggioritaria da parte di questa amministrazione
Comunale che in atto detiene l'89,81% del capitale sociale, come deliberato con
il citato atto deliberativo n. 447 ;
(Palermo Ambiente SpA era ed è un perfetto doppione dell' AMIA SpA (con l' esclusione di Ustica 1200
anime) : due società a carico del comune che non hanno mai avviato una vera raccolta differenziata !!)
non so se vi ricordate e quindi lo posto qui di nuovo: Scajola firmò la ordinanza 3190 di marzo 2002 che
diede inizio alla storia alla scelta "moderna" della tremovalorizzazione siciliana --- era ministro degli interni
per poco tempo, fino al 3 luglio dello stesso anno - allego quest' ordinanza "innovativa" del 2002
un personaggio davvero all' avanguardia
vedi anche la relazione di Crosta (il quale quest' anno può festeggiare il decimo
anniversario della gestione
rifiuti !!)http://www.regione.sicilia.it/Presidenza/ProtezioneCivile/documenti/cabinaregia/rela
zione_2009_per_VIII_commissione_CAMERA.pdf