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Come e perch nasce la malattia

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Come e perch nasce la malattia


Domenica 04 Gennaio 2009
La malattia non nasce per caso o per sfortuna ma nasce per il CAOS autogenerato, inconsciamente o consciamente, dall'essere stesso che si pone in modo anticontro-opposto rispetto alle leggi che regolano gli essere viventi, generando in se stesso un sistema biologico caotico (intossicato). Quindi la malattia la
cristallizzazione, ovvero il corpo fisico caotico nel sistema psico-ecobiologico alterato rispetto alla perfetta salute, la malattia quindi il lento e progressivo
inquinamento, intossicazione, che genera infiammazione, alterazione del terreno, e che a seconda degli individui e del patrimonio genetico ereditato; fa apparire vari e
possibili infiniti sintomi di una unica malattia.

Cause alimentari: la non conoscenza nella corretta alimentazione, tipi di cibo (liquidi o solidi) quantitativamente adatti alla propria salute, e giusti abbinamenti degli
stessi nell'ambito dello stesso pasto, quantit non adatte nell'ambito dei pasti, determinano nell'intestino cattive digestioni, alterando il PH della digestione e
generando quindi sostanze tossiche. Il tutto peggiora se si utilizzano farmaci e/o vaccini.Lalimentazione inoltre introduce energia elettromagnetica che
maggiormente presente nei cibi freschi.Sole: lesposizione moderata ai raggi solari un apporto energetico diretto della principale fonte di energia.

Concause endogene:la cattiva digestione (PH alterato) modifica la flora batterica enterica, produce tossine e prepara il processo di malnutrizione cellulare, tissutale ed
il terreno alla proliferazione di batteri e funghi chiamati patogeni e quindi anche della candida, che nel tempo emigrano dall'intestino nelle parti del corpo ove vi pi
acidosi infiammazione, manifestando nuovi focolai di malattia.Intossicazione + infiammazione + acidosi: il processo di malassorbimento intestinale istaurato per
l'alterazione della flora batterica e degli enzimi generano l'alterazione della giusta osmoticit della parete della mucosa intestinale con la perdita nelle urine delle
sostanze vitali; con l'acidosi si determina la nascita del disequilibrio nutrizionale, con conseguente stato di intossicazione cellulare, tissutale, organica e sistemica
dell'organismo, pertanto il disequilibrio nutrizionale determina quello metabolico.

Cause spirituali: il conflitto spirituale irrisolto pi laggiunta di stress conduce alla malattia. Il conflitto possiamo considerarlo come una opposizione, una contesa, un
urto, un cozzare, un combattimento, una guerra, una situazione in cui viene a trovarsi lindividuo quando sottoposto alla pressione e a delle tendenze o bisogni e
motivazioni tra loro contrastanti. Condizionato dallesistenza di un conflitto pertinente o di un conflitto esistente.Ogni causa psichica o fisica capace di esercitare
sullorganismo uno stimolo, con la sua azione prolungata nel tempo, provoca una reazione benefica o malefica.Lansia uno stato emotivo spiacevole, accompagnato
dal senso di oppressione, eccitatoria o depressoria (timore di un male futuro), la cui caratteristica principale la scomparsa o la notevole diminuzione del controllo
volontario e razionale della personalit.La causa di tutte le emozioni negative la distruzione del sistema di distribuzione energetica del corpo; la non soluzione delle
emozioni negative sono il maggior contributo al dolore ed alla malattia.Cause spirituali, conflitti di incoerenza, errori etici, consci od inconsci, comportamento
sbagliato rispetto alle leggi che regolano le strutture viventi, non accettazione delle prove della vita, generano un forte stress eccitatorio che pu divenire anche
continuo. E lo stomaco a risentirne maggiormente in quanto collegato con la mente. Tale stress si localizza nel sistema nervoso enterico (tubo digerente) e quindi
nellintestino e da esso si dirama in altri punti, ovvero dove il terreno pi fertile e pi adatto perch i sistemi (cellule, tessuti, organi) divengano bersaglio del
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conflitto irrisolto e vissuto in solitudine. Quindi stress ed ansie sono connesse e sono la conseguenza della perdita di armonia di chi vive una vita troppo agitata per
lequilibrio e la salute psicofisica delluomo doggi. Tali sintomatologie (come ad esempio la malattia psicosomatica) sono sempre pi dimostrate. I sentimenti positivi
creano un senso di unificazione con il mondo esterno. Le emozioni positive favoriscono la comunicazione.Mentre i sentimenti negativi producono un senso di
isolamento e di separazione. La rabbia, la solitudine non fanno altro che aumentare il disagio.Nel piano emozionale esiste una gerarchia di disturbi che pu essere
graduata a seconda della profondit che questi disturbi raggiungeranno nellindividuo. Se rimangono in superficie, cio alla periferia, ogni tipo di stress genera
automaticamente un processo naturale di riparazione che non v ostacolato, iniziando il processo di difesa e di riparazione che per ignoranza noi chiamiamo
erroneamente malattia. Se viceversa si interviene per bloccare il sintomo, chiaramente non la causa, il corpo deve resettare tutta la programmazione per andare in
profondit.Studi e ricerche comprovano i collegamenti tra la psiche e le strutture biologiche profonde.

Sono state verificate interazioni tra:Depressione - malattie tumorali;Sofferenze emotive - sindrome degenerativa;Eventi stressanti - patologie del sistema immunitario.

La maggior parte delle disfunzioni fisiologiche sono causate da un blocco emozionale energetico a sua volta derivante dalla somatizzazione di conflitti irrisolti. Lo
stress continuo cronico invece negativo e devastante in quanto esso pu essere determinato sia da eventi piacevoli; vi infatti stress nellapprendere una bella
notizia, nel rapporto sessuale, nel vincere al lotto etc.. Quando invece si sottoposti ad uno stress intollerabile, cronico, avviene un vero e proprio sconvolgimento
biochimico muscolare, la continua soppressione terapeutica dei disturbi relativamente periferici con farmaci allopatici, respingono verso linterno dellorganismo, quei
sintomi emersi come segnali dallarme, creando unalterazione.Molti dei problemi di oggi nascono da emozioni squilibrate, mal indirizzate e distruttive, la
soppressione dei sintomi condanna lindividuo alla cronicizzazione dei suoi problemi, il trattamento del paziente cronico complesso perch la patologia si colloca su
diversi livelli (tessuti, organi ecc.) Il medico endocrinologo e biochimico F. Vester ha stabilito cosa avviene in un organismo dinanzi allo stress. Attraverso determinati
percorsi celebrali si attiva: il sistema neurovegetativo, soprattutto il simpatico e lipofisi.Il simpatico invia i suoi impulsi alla midolla delle surrenali che poi secernono
la catecolemina, ladrenalina, e la noradrenalina nel circolo sanguineo. Lipofisi stessa produce un ormone lACTH che giunge nella corteccia delle surrenali e induce la
secrezione di ormoni cricoidi, ad esempio idrocortisone, e tali ormoni, diffondendosi per tutto lorganismo, procurano reazioni di questo tipo: il ritmo cardiaco
accelera e la gettata cardiaca aumenta per fornire sangue alla zona necessaria per la risposta alla situazione stressante; il sangue viene deviato dalla pelle e dagli
organi interni (tranne il cuore e i polmoni), al contempo viene aumentata la quantit di sangue necessaria per portare ossigeno e glucosio ai muscoli ed al cervello; la
frequenza del respiro aumenta per fornire lossigeno necessario al cuore, al cervello, ai muscoli in attivit; la sudorazione aumenta per eliminare le sostanze tossiche
prodotte dallorganismo e per abbassare la temperatura corporea; le secrezioni digestive vengono drasticamente ridotte; la concentrazione dello zucchero nel sangue
aumenta considerevolmente a mano a mano che il fegato libera la sua riserva di glucosio.

La guarigione avviene solo attraverso lauto perdono, quando cio si ritorna in armonia e sintonia. (se si desse un sonnifero ad un leone lui non potrebbe conquistarsi
il suo territorio).

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