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pi degli elettori
Perquisite le Olgettine pagate per tacere, interrogato Spinelli su nuovi bonifici e case
regalate. In Senato FI fa ostruzionismo sulla legge contro le mazzette e vota con il Pd
contro la proposta M5S-LN di raddoppiare la prescrizione
Barbacetto e Mascali pag. 6 - 7
POLITICI, GIORNALISTI E ATTORI
CENE ELEGANTI
Karima el Mahroug
(Ruby), Barbara Guerra e Giuseppe Spinelli,
cassiere di Berlusconi LaPresse / Ansa
Caso Grinzane,
Soria accusa:
25 mila euro
a Chiamparino
Lex patron del premio letterario, al processo
dappello, tira in ballo decine di Vip: Soldi in
nero e viaggi gratis. Il pi vorace era Augias, il
pi patetico Alain Elkann. Il governatore del
Piemonte nega i fuoribusta per le campagne
elettorali
Giambartolomei pag. 16 - 17
dEsposito pag. 6
Il dittatore Al-Sisi
e i libici: AllIsis
ci pensiamo noi
Il generale egiziano continua i raid.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite pronto a riunirsi, ma nellimmediato
non ci saranno interventi. Le Brigate
islamiche: A Sirte il Califfo pu usare
i civili come scudi umani. LItalia dopo
le intemerate bellicose ora punta sulla
diplomazia degli altri: Senza lOnu non
si fa nulla
Gramaglia e Marra pag. 2 - 3
MA C PI ISIS
IN EUROPA
CHE A TRIPOLI
a presenza dello Stato islaL
mico in Libia numericamente poco rilevante. Ma nel
caos libico gli argini a queste
forze sono pochi.
pag. 4
CALCIO MARCIO
IL FILM PI VISTO
LA CATTIVERIA
y(7HC0D7*KSTKKQ( +,!z!?!#!:
www.spinoza.it
Figc, Tavecchio
si arrende a Delrio:
Ok, Lotito
lo mando via
Milly DAbbraccio
Le 50 sfumature
di grigio adesso
ve le racconto io
Tecce pag. 19
Ferrucci pag. 19
Vogliamo la Procorruzione
di Marco Travaglio
MONDO
Pianeta terra
il Fatto Quotidiano
Gramaglia
u iniziativa dellEgitto, il Consiglio di Sicurezza dellOnu discute di Libia in seduta pubblica, oggi, al Palazzo
di Vetro di New York. Il ministro degli Esteri egiziano
Shukry far il punto sulla situazione nel Paese, dove, ieri,
raid aerei di segno diverso si
sono susseguiti. E, a nome del
presidente al-Sisi, chieder un
intervento internazionale.
improbabile che il Consiglio
di Sicurezza giunga a decisioni, escluso che ordini un intervento. Linviato dellOnu in
Libia, Bernardino Leon, che
ha avuto un colloquio con Federica Mogherini, lAlto Rappresentante della politica estera e di difesa europea, chiede
giorni per un negoziato che
non mai iniziato. Lui e la
Mogherini sono daccordo per
intensificare gli sforzi e,
quindi, non fare nulla subito.
Fino a ieri sera, del resto, la
Libia non aveva trasmesso
allOnu una richiesta di aiuto
internazionale contro le milizie jihadiste dello Stato islamico, che controllano pozioni
di territorio. Lesercito regolare libico sollecita forniture
di armi per combattere i
jihadisti, ma non vuole saperne di truppe straniere sul proprio territorio. A Sirte, il portavoce di una delle brigate
islamiche che si stanno concentrando attorno alla citt
per sgomberarla dalle forze
dellIsis non ha escluso che
lo Stato islamico utilizzi residenti come scudi umani.
LA RICHIESTA di aiuto la
ALTRO ORRORE
In due giorni i raid egiziani
fanno 60 vittime, colpito
a Derna il tribunale
della Sharia. In Iraq 45
prigionieri bruciati vivi
dagli sgherri del Califfo
bunale della Sharia, innescando la minaccia di una dura
ritorsione. In 48 ore, sarebbero una sessantina i miliziani
uccisi, una dozzina gli stranieri. In unazione di segno diverso, aerei delle milizie di Tripoli, islamiste, hanno bombar-
IN NOME DI ALLAH
ABDULLAH AL-THANI
IL PRESIDENTE A MET
Premier libico, 61 anni, in carica
dall11 marzo 2014, dopo che il
Congresso bocci Ali Zeidan.
punto di riferimento della comunit internazionale, anche se il
suo potere modesto. Oggi
molto vicino allEgitto.
LA SPACCATURA
Valdambrini
ayatollah iraniani ai libanesi di Hezbollah non hanno fatto mai mistero della loro ostilit verso il Califfato, la condanna della massima
autorit
spirituale
sunnita non pu considerarsi scontata. Si
tratta della seconda
volta in pochi giorni.
Gi
allindomani
dellesecuzione del pilota giordano Muath
al-Kasasbeh, rinchiuso in una gabbia e
bruciato vivo, era stato il grande imam della
moschea
di
al-Azhat a farsi senti-
re per primo. Limam Ahmed al-Tayeb aveva invocato la vendetta contro lo Stato islamico (definito senza
mezzi termini satanico) chiedendo che i suoi miliziani subiscano
crocifissioni e amputazioni degli
arti. Lesecuzione di Kasasbeh aveva fatto indignato anche altri importanti religiosi sunniti. Secondo il
muft sunnita iracheno Sheik Mahdi
al-Sumaidaie il profeta Maometto
ha detto che solo Dio pu punire
con il fuoco.
Limam Minir Ahmed, leader sunnita pachistano, aveva definito quella del pilota giordano una punizione
atroce che Allah ha tenuto come
sua prerogativa, ma che nessun uomo pu mettere in atto. Pi netta la
posizione di Husein Kavazovic, guida spirituale dei musulmani di Bosnia, che aveva invitato a condannare questo crimine senza se e senza
ma.
Dopo la strage dei copti, lappello
sembra essere raccolto dalla principale autorit religiosa del mondo
sunnita: ora la divisione fra il Jihad
buono e quello cattivo.
Twitter @andreavaldambri
il Fatto Quotidiano
MONDO
fatto
a mano
intervento militare
in Libia lultima
ratio: dopo tre giorni di dichiarazioni
bellicose e la frenata di Renzi luned, la linea ufficiale del governo italiano questa. Ieri, il presidente del Consiglio ha riunito
il ministro degli Esteri, Paolo
Gentiloni, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il titolare
del Viminale, Angelino Alfano
e il sottosegretario con delega ai
servizi, Marco Minniti, per
chiarire la posizione dellesecutivo. Che spinge per lintervento della diplomazia e lascia sullo
sfondo lazione militare. LItalia non esclude in futuro la possibilit di un intervento armato.
Ma solo ed esclusivamente sotto legida delle Nazioni Unite, e
se tutte le carte diplomatiche
dovessero fallire: su questa posizione Roma starebbe cercando di coalizzare anche i partner
in una girandola di telefonate
che ieri ha visto il premier chiamare anche Hollande allEliseo.
Identit di vedute con il presidente francese, ha fatto sapere
Palazzo Chigi. Tra gli interlocutori ci devono essere anche Russia e Cina, due superpotenze
non solo per il loro diritto di veto in Consiglio di sicurezza, ma
anche per gli interessi strategici
di Pechino e Mosca in Africa.
Per elaborare questa posizione,
nei corridoi di Palazzo Chigi si
dice che il presidente del Con-
IPOTESI PRODI
Il Professore potrebbe
affiancare linviato
delle Nazioni Unite
Leon, fino a questo
momento ininfluente
nella crisi libica
NON SOLO TERRORISMO SUNNITA, TEL AVIV TEME LAVANZATA DI HEZBOLLAH E DEI PASDARAN
Della Sala
IL MINISTRO CROCIATO
Gentiloni gladiatore
per un giorno
MONDO
Lesperto dellIspi
STRATEGIA
DI AL SISI
Gli egiziani
stanno colpendo
indiscriminatamente
i miliziani definiti
islamici, compresi
quelli che tengono
Tripoli e Misurata
di Arturo Varvelli*
e dichiarazioni su un
possibile intervento
militare in Libia hanno avuto il merito di
riportare lattenzione sulla situazione nel Paese. Una Libia
che, esattamente quattro anni
dopo lo scoppio della rivolta anti-Gheddafi, vive il peggior periodo della sua storia. Tuttavia
la gestione del caso da parte del
nostro governo sembra un caso
di comunicazione sfuggita di
mano. LItalia, per voce del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, aveva detto di essere pronta a intervenire militarmente in
un quadro di legalit internazionale senza chiarirne per i
contorni politici libici e internazionali. Questa posizione
stata poi ridimensionata dal
premier Matteo Renzi.
FACILE PENSARE che si sia
il Fatto Quotidiano
Osservatorio terrorismo
al contenimento dei gruppi radicali. Andrebbero quindi ponderate bene tutte le contro-indicazioni della rinuncia al ruolo di
mediazione. Oltretutto pensare
a un intervento persino con il
consenso della Nazioni Unite
senza prima un cessate il fuoco
tra almeno le due maggiori parti
in causa esporrebbe la missione
militare a ritorsioni. E porterebbe a un disastroso fallimento.
Rimane lopzione di bombardamenti mirati sullIs, ma in questo caso non dovrebbero essere
lasciati in mano al solo Egitto.
Lo scorso anno uno studio di
Rand (think tank statunitense)
calcolava in 61 mila gli uomini
necessari a una azione dipea-
RAID SU
DERNA
Le immagini
dei bombardamenti
dellaviazione egiziana
ieri su Derna. Sopra,
Arturo
Varvelli
dellIspi Ansa
una formale concertazione tra i responsabili degli attacchi alla sede del settimanale satirico e a quella
dellHyper Cacher della Porte
de Vincennes, il 7 e il 9 gennaio,
sottolinea il quotidiano francese. Ora per gli inquirenti ne
hanno la certezza. Il messaggio
rivelatore era partito da una linea attivata sostengono gli inquirenti al solo scopo di consentire ai tre uomini di comunicare nelle ultime 24 ore precedenti gli attacchi. Le indagini
effettuate su questa linea hanno
400 TERRORISTI
POTENZIALI
cui aveva individuato diversi esercizi commerciali tenuti da ebrei, e ne aveva verificato gli orari
di apertura.
E non finita. La Francia d la caccia a quattrocento obiettivi, individuati come potenziali
terroristi dai servizi segreti e sospettati di far parte di cellule dormienti, affiliati o collegati a organizzazioni del genere di al Qaeda, che possono
colpire come i fratelli Kouachi. Lo afferma il
ministro dellInterno transalpino, Bernard Cazeneuve, in unintervista allAssociated Press. Il
passaggio pi difficile della sorveglianza spiega
Cazeneuve capire quando un soggetto radicalizzato sta per decidere di passare allazione.
Quando ci sono terroristi che mantengono un
basso profilo per anni e allimprovviso decidono
di agire o per obbedire a un ordine di unorganizzazione terrorista pi ampia come al Qaeda
o di propria iniziativa, bisogna essere in grado di
monitorarli a lungo termine.
SISTEMI di controllo del comportamento sul
il Fatto Quotidiano
MONDO
Assedio a Debaltsevo:
Qui Minsk non conta
I FILORUSSI COSTRINGONO ALLA RESA I SOLDATI DI KIEV: QUESTO TERRITORIO
NOSTRO, IL CESSATE IL FUOCO NON SI APPLICA. MERKEL, APPELLO A MOSCA
stringono d'assedio, bombardandola senza sosta e, da ieri,
combattendo anche nelle poche vie di questo luogo perso
nella neve.
LA STAMPA locale e interna-
di Roberta Zunini
Michel Wieviorka
LE ARMI PESANTI
Il ritiro dellarsenale non
pu essere effettuato
se continuano gli scontri:
un circolo vizioso che
le due fazioni non
vogliono interrompere
La Francia antisemita
di Luana Di Micco
Parigi
go
Michel
Wieviorka,
direttore
dellcole des
Hautes tudes
en sciences so-
ITALIA
S53coperti
in Svizzera
milioni
riconducibili a Ciancio
SCOPERTI in Svizzera quasi 53 milioni di euro riconducibili al padre-padrone del quotidiano La Sicilia di Catania Mario Ciancio, ex presidente degli editori italiani (Fieg). Ciancio ha ricevuto dalla procura etnea lavviso di
conclusioni indagini, di solito lanticamera della richiesta di rinvio a giudi-
il Fatto Quotidiano
Barbara Guerra
Iris Berardi
Roberta Bonasia
Francesca Cipriani
Alessandra Sorcinelli
Giuseppe Spinelli
Luca Giuliante
Milano
er Silvio Berlusconi si
avvicina il processo
Ruby 3, quello in cui
sar accusato di corruzione in atti giudiziari, per
aver pagato i testimoni del processo Ruby 1. Per molti mesi
lindagine sulle ragazze, gli
ospiti e gli avvocati che avrebbero addomesticato le testimonianze rimasta a covare sotto
la cenere. stata aperta nel gennaio 2014, imposta da due sentenze di primo grado (quella di
Berlusconi e quella del trio Fede-Mora-Minetti). Dopo larrivo delle motivazioni dappello
che confermano il quadro accusatorio (e dopo lo sfilacciamento del patto del Nazareno, ma
questo solo un caso), ieri finalmente la procura di Milano ha
disposto le perquisizioni nei
confronti di una ventina di ragazze presenti alle feste di Arcore e del primo avvocato di Ruby, Luca Giuliante. Ai primi di
marzo lindagine sar chiusa.
IERI i magistrati Luca Gaglio e
3, quelli che accanto alla falsa testimonianza hanno anche laccusa di corruzione in atti giudiziari, in concorso con Silvio Berlusconi che, nellipotesi daccusa, avrebbe cercato di falsare gli
esiti processuali addomesticando le testimonianze di molti degli invitati alle feste.
Follow the money, segui i soldi: e la procura ha seguito i flussi
di denaro delle ragazze, i loro acquisti di case e di altri beni, il tenore di vita inspiegabile con le
entrate dichiarate. Silvio non
un ingrato: continua a pagare
chi lo ha difeso nei processi, testimoniando che le feste di Arcore erano solo cene eleganti,
o al massimo spettacolini di
burlesque. Del resto, quando
hai una barca, non ti devi preoc-
cupare quanto ti costa lequipaggio, aveva detto in una pausa del processo. Perquisita anche la casa a Genova di Ruby,
ovvero Karima El Maharoug, la
ragazza che da minorenne aveva
frequentato le feste di Arcore e
poi ammesso di aver ricevuto
VITA DORATA
Barbara Guerra
ha aperto la porta
solo dopo la minaccia
dei vigili del fuoco.
Abita in una villa
da un milione di euro
sieme con Iris Berardi, si era costituita parte civile nel processo
a carico di Emilio Fede, Lele
Mora e Nicole Minetti, con lintenzione di chiedere i danni e
dunque di rompere il fronte
delle ragazze di Arcore. Ma aveva poi, come lamica Iris, revocato la sua costituzione ed era
uscita dal processo. A Francesca
Cipriani sono state trovate migliaia di euro in una cassetta di
sicurezza.
NESSUNA richiesta di docu-
di sua madre. Copiato il contenuto del computer di studio, sequestrati i telefoni e, a casa, un portatile della sua compagna. Giuliante era nel 2010 lavvocato di
Ruby, protagonista dello strano
interrogatorio avvenuto la notte del 6 ottobre 2010 e raccontato
in diretta dagli sms e dalle telefonate (intercettate) di Luca Risso, poi diventato il compagno di
Ruby e il padre di sua figlia Sofia
Aida. Alla sua fidanzata di allora,
Serena Facchineri, Risso quella
notte dice: Sono nel mezzo di un
interrogatorio allucinante. Serena: Stai attento... ricordati grano. Luca: Si son fermati un attimino perch siamo alle scene
hard con il Pr.... Grano (cio soldi), sesso e inquinamento probatorio: la saga di Ruby continua.
PSICODRAMMI
sfatto, unarmata in rotta, nonostante la vittoria per la rottura del patto del Nazareno.
Mariarosaria Rossi, soprannominata la Badante per via
delle cene eleganti del Bunga
Bunga, stata duramente strigliata da B. per luscita ormai
nota sul duo tragico formato dalle colombe Gianni Letta
e Denis Verdini. Il silenzio co-
me quarantena. Giovanni Toti, invece, ha persino assoldato una comunicatrice per migliorare la sua immagine.
Senza successo. Al contrario
sarebbe in netta ascesa la portavoce Deborah Bergamini,
gi
soprannominata
la
Mamma Ebe di B..
Dud e Dudina. Proprio ieri
ro a ingozzare di pasticcini i
due barboncini di casa ignorando i rischi che gli alimenti
dolci comportano per la salute dei cani. La segnalazione
arrivata nei giorni scorsi da
persone dellentourage dellex
Cavaliere che operano nella
villa di Arcore. (Il comunicato vero, non satira, purtroppo).
Fidanzata. Ancora una volta
di San Valentino, lex Cavaliere ha ceduto il 7,79 per cento di Mediaset. Adesso tocca
al Milan. Al netto di smentite
e ipotesi drastiche, B. potrebbe dare via il 20 o 30 per cento
del pacchetto rossonero. Vendere un verbo insolito alla
ITALIA
il Fatto Quotidiano
R
egionali, accordo
tra Forza Italia
e Ncd quasi fatto
Accordicchi e ostruzionismo:
anti-corruzione nel pantano
FORZA ITALIA DI TRAVERSO, POI CON IL PD BOCCIA IL RADDOPPIO DELLA PRESCRIZIONE
di Antonella Mascali
Sanit in Puglia,
assolto Vendola
IL FATTO non sussiste: Nichi Vendola ieri stato assolto
dalla Corte d'appello di Bari. La procura lo accusava di abuso
dufficio per aver premuto su Lea Cosentino, all'epoca direttore generale dell'Asl di Bari - anch'ella assolta affinch
riaprisse i termini di un concorso e favorire Paolo Sardelli al
ruolo di primario nel reparto di chirurgia toracica nell'ospedale San Paolo di Bari. All'indomani dell'assoluzione in
primo grado, il settimanale Panorama pubblic una fotografia che ritraeva Vendola seduto allo stesso tavolo di Susanna de Felice, il giudice che l'aveva assolto: Quell'assoluzione commenta il leader di Sel e presidente della
Regione Puglia - stata trasformata in una condanna dai
mass media, usando strumentalmente una fotografia che
raccontava una presenza occasionale a un compleanno
molti anni prima del processo. La giudice fu accusata di non
essersi astenuta, mentre in realt aveva correttamente chiesto al capo del suo ufficio - che l'autorizz - se fosse il caso
di presiedere il processo. Non mi sono difeso mai difeso dal
processo conclude Vendola - ma solo nel processo. E ieri
arrivata l'assoluzione definitiva.
corte berlusconiana. E c da
registrare la preoccupazione
di Fedele Confalonieri, anima
dellimpero del Biscione, per
lavvicinarsi del 9 marzo,
quando lanziano condannato
torner libero dai servizi sociali: Silvio che ha in testa?
Vuole andare alla guerra per
farsi ammazzare?.
Nazareno. Denis Verdini, lo
sherpa renzusconiano del patto del Nazareno, viene descritto come depresso, oltre che
silenzioso. Eppure, ieri, la surreale scena del Brunetta solingo al Quirinale, come se tutti
avessero preso le distanze dal
capogruppo azzurro alla Camera, stata commentata cos:
Stiamo andando di nuovo
verso il patto del Nazareno.
Resta da capire con quali mediatori.
Noemi Letizia. C tutto un
De Micco
Parigi
POLITICA
IRazzi
l Di Pietro furioso:
si venduto
ma vittima sono io
il Fatto Quotidiano
e lui era un padreterno sostiene. La Costamagna gli cita De Gregorio, ma soprattutto Razzi e Scilipoti. E lui: Faccio un mea
colpa, sul piano della responsabilit politica certamente la mia, e me lassumo
tutta. Ma alla fine lex pm si infuria: Ma la
smettiamo di offendere le persone? Con
Razzi ho preso uno che faceva da qua-
settima web star del mondo (basandosi sui dati di traffico elaborati dalla societ di monitoraggio Alexa).
Oggi, il blog di Beppe Grillo ha fatto un enorme balzo
indietro. Beppegrillo.it non attira pi e, secondo i dati
ottenuti dagli stessi siti di monitoraggio
di qualche anno fa, la piattaforma del
leader del Movimento 5 Stelle arrivato
al 154esimo posto in Italia e al posto n.
7488 nel mondo. A diffondere per primo queste stime il settimanale Oggi:
vero che si tratta di proiezioni suscettibili di cambiamento, ma un cambiamento tale da riportare il sito ai fasti dei
primi tempi comunque inverosimile. I
numeri sono stati confermati anche da altre societ.
Secondo Traffic Estimate, il blog passato da 5 milioni di visite a giugno a 2,2 milioni. E Calcustat.com
gli assegna un ranking di fascia C. Per fare un confronto, la fascia A attribuita ai siti come quelli del
Fatto Quotidiano, di Repubblica e del Corriere della Sera.
La B per il sito de La Stampa. Sul fronte social, nella
classifica delle pagine Facebook dei politici che ottengono il maggior numero di Mi piace, Grillo resta
al comando con 1, 776 milioni di apprezzamenti. E tra
i primi undici ci sono anche i grillini Alessandro Di
Battista, Luigi Di Maio e Paola Taverna.
al Napolitano che
interveniva
al
Mattarella
che
ascolta. Un padrone di casa di poche parole: tutte
sul metodo. In un marted
mattina simil primaverile, Sergio Mattarella inizia i colloqui
con i partiti di opposizione al
Quirinale, il primo vero passaggio politico della sua presidenza. E marca la differenza
con il predecessore. A parlare,
principalmente di riforme e Libia, sono soprattutto gli altri: il
solitario Brunetta, ricevuto alle
10, e la delegazione di Sel, entrata alle 11. Il presidente
ascolta proteste e preoccupazioni, osserva documenti e lettere. E risponde con un pugno
di frasi, promettendo attenzione per le opposizioni, rimaste
fuori dellaula alla Camera sulla riforma costituzionale. Di
pi non dice e non promette
Mattarella, che in giornata riceve la telefonata di congratulazioni di Barack Obama (un
lungo colloquio secondo la
nota del Colle).
A BREVE, quasi certamente la
prossima settimana, incontrer
lM5S e Beppe Grillo, che gli
hanno chiesto formalmente
udienza il 4 febbraio. Il presidente ha risposto luned sera, e
Grillo ha subito pubblicato sul
suo blog la lettera in cui Mattarella ringrazia per gli auguri e assicura: Sar lieto di riceverla al pi presto. Al Quirinale dovrebbe salire anche la
Lega Nord. Probabilmente
senza Matteo Salvini, che ieri su
Radio Padania ha ostentato di-
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; sotto, Renato Brunetta e Nichi Vendola Ansa/LaPresse
RICHIESTE
Dalle riforme alla Libia:
chi fuori dalla
maggioranza reclama
voce in capitolo.
La settimana prossima
tocca a 5 Stelle e Lega
sinteresse: Cosa devo chiedere a Mattarella? Chiedergli il
numero di telefono del parrucchiere?. Parole che hanno provocato stupore sul Colle, secondo indiscrezioni riportate
dallAgi. Anche perch lincontro lhanno chiesto i parlamentari leghisti, pochi giorni fa. La
certezza che il neo presidente
vuole incontrare tutte le opposizioni. Ieri ha iniziato con Bru-
netta. Solo soletto, il berlusconiano varca la soglia del Quirinale alle 10. Di fronte, oltre a
Mattarella, si trova il segretario
generale uscente Donato Marra e il suo successore Ugo Zampetti (la sua nomina stata ratificata dal Consiglio dei ministri ieri pomeriggio): silenti. Il
capogruppo alla Camera di Fi
presenta subito un documento
contro le riforme renziane, co-
PADANIA
NOSTRA
Ha salvato un partito
dato per morto.
Ma se molla il tema
della secessione
finir per imbarcare
gente inaffidabile
e voltagabbana
Un accidente: sempre di pi
la sola soluzione possibile.
Organi di stampa e commentatori stranieri dalla Gran
Bretagna agli Stati Uniti, fino
alla Russia non fanno che
pronosticare la spaccatura
dello stivale. Certo la Lega ha
buttato ventanni: i padani
non sono i catalani che le cose le fanno sul serio.
Ma Salvini non ne parla pi...
danista.
e.reguitti@ilfattoquotidiano.it
ECONOMIA
il Fatto Quotidiano
Iilmmobili,
cambia
nome della tassa
ma costa lo stesso
LA CASA si conferma al primo posto tra i progetti, realizzati, delle famiglie italiane: 3 su 4
l'hanno acquistata e ci abitano. Famiglie che
per pur di vivere nellimmobile di propriet
sborsano ogni anno oltre 20 miliardi che vanno
allo Stato in imposte varie. Una cifra che negli
ultimi anni appare 'costant nonostante tutte
le acrobazie fiscali recenti ed stata (tra Imu
MILLEPROROGHE, I SOLITI
FAVORI E (TANTE) RETROMARCE
DAL RIPRISTINO DEL VECCHIO REGIME DEI MINIMI PER LE PARTITE IVA, AL BLOCCO
DI SOLI QUATTRO MESI AGLI SFRATTI. CONCESSIONI, REGALO ALLE AUTOSTRADE
di Carlo Di Foggia
a toppa pi grande
sulle partite Iva, con
la proroga del vecchio regime dei minimi (e lo stop alla crescita dei
contributi Inps). Ma c' anche il
cerotto sul blocco degli sfratti
(120 giorni solo per i casi pi
gravi) e tante piccole compensazioni attese da aziende indebitate e fornitori della Pa. Per finire ai non pochi regalini confermati, autostrade in testa. Il
decreto Milleproroghe arriva in
aula alla Camera - dove il governo ha chiesto la fiducia - con le
modifiche approvate in notturna nelle commissioni Bilancio e
Affari Costituzionali. Salvo imprevisti (M5S e Fi annunciano
battaglia) gioved verr approvato. Il testo, blindato, passer
poi in Senato. Il tempo stringe
(il testo scade il primo marzo).
ANDIAMO con ordine. Quello
muni. Quello di Venezia, per dire, pu festeggiare per un emendamento ad hoc: le sanzioni per
aver sforato il patto di stabilit
passano da 60 a 17 milioni (il debito si ferma cos a 52 milioni,
evitando, per ora, il default).
L'Anci, invece, ha chiesto e ottenuto di spostare al primo settembre l'obbligo di dotarsi delle
centrali uniche d'acquisto. la
pi sbandierata delle misure
della spending review - quella che
dovrebbe chiudere migliaia di
stazioni appaltanti (ognuna con
un suo prezzario), riducendo gli
sprechi - mai attuata e ora di
nuovo posticipata. Le Regioni,
invece, potranno prorogare i
contratti dei precari.
Ci sono poi i regalini. Resta infatti la norma che permette all'Aifa, lAgenzia del farmaco di
aggirare la spending review e
salvare quattro dirigenti. Cos
come il regalo nel regalo ai signori delle autostrade: si danno
altri sei mesi di tempo (fino al 30
giugno) per presentare la richiesta di integrazione fra diverse
tratte. Cio il meccanismo, previsto dallo Sblocca-Italia, che
permette di prorogare automaticamente (e senza gara) le concessioni. Un regalo da 16 miliardi, destinato ai gruppi Gavio (in
ottimi rapporti con il premier),
Benetton e Toto. Due giorni fa il
presidente dell'Autorit anticorruzione, Raffaele Cantone
ha criticato la norma, auspicando una revisione, mentre l'Ue
pronta a sanzionare l'Italia. Se
cos fosse, i concessionari per
legge potranno rivedere al rialzo
i pedaggi (gi lievitati dell'1,3%).
Resta anche lo stop alle sanzioni
(si pagher il 2%) per le Regioni
che hanno sforato il patto di stabilit per pagare i debiti ai fornitori. Norma cucita sul Lazio.
LETTERA AL COLLE
a lettera indirizzata al
L
presidente con la Panda.
La firma Antonino Zagari, 66
SCONTI AGCOM
l ministero del Tesoro ha bloccato lemendamento al Milleproroghe che attribuiva allo Sviluppo Economico la poI
test sui canoni per le frequenze televisive. I dissapori erano
di Carlo Tecce
I SALVATAGGI
Per i costruttori
anticipo aumentato
per gli appalti pubblici.
E Venezia evita
il default. Il governo
mette la fiducia
Antonino Zagari
SECONDO REPUBBLICA
Povero Espresso
editore emergente
10
ITALIA
Jnonobsvota
Act, Ncd
il parere
il Fatto Quotidiano
Torino
18 FEBBRAIO 2015
POPOLARI
A PROCESSO
il FATTO
ECONOMICO
11
LA RETE
NEUTRALE
DECLINO
VENETO
Al Congresso degli
Usa i Repubblicani
presentano la legge
per la libert della rete.
Cosa c dietro?
HOTEL MISTERO,
MILIONI DI STATO
PER FINANZIARE
UN GRUPPO INGLESE
di Stefano Feltri
ULTIMATUM
Perch Atene
sta gi
per capitolare
l bluff sta per finire: domani si capir se
I
la Grecia di Alexis Tsipras preferisce
tradire le sue promesse elettorali o uscire
12
il FATTO ECONOMICO
18 FEBBRAIO 2015
POPOLARI A PROCESSO
LA RIFORMA SERVE?
di Camilla Conti
approvazione della
riforma
auspicabile non perch lo impongano i regolatori o i
mercati internazionali:
perch lo suggerisce il
buon senso. Cos il direttore generale della
Banca d'Italia, Salvatore
Rossi, ha riassunto ieri
il pensiero di via Nazionale sulla riforma delle
banche popolari, in audizione davanti alle
commissioni Finanze e
Attivit produttive della Camera. L'economia
italiana ha sottolineato Rossi ha bisogno, e
ne avr ancor pi nella
ripresa che sta iniziando, di banche efficienti,
patrimonialmente solide, a loro agio nel mercato
internazionale.
ABI
Sofferenze
in aumento
La crisi si fa
sentire ancora sui prestiti delle
banche:
lammontare delle
sofferenze registrate a fine 2014 sono
cresciute infatti del
17,8% rispetto allo
scorso anno, alla cifra di 183,7 miliardi
di euro, 2,5 miliardi
in pi rispetto a novembre. Mentre a
gennaio i finanziamenti a famiglie e
imprese calano su
anno dell1,8%.
quanto emerge dal
rapporto mensile
dellAbi.
ANAS Prima
la querela, poi
lappalto milionario
di Daniele Martini
rima lo querelano per diffamazione e calunnia nei confronti dellAnas. Poi lo premiano
con un appalto da 60 milioni. Succedono cose
strane nell'azienda pubblica delle strade guidata dall'amministratore-presidente Pietro Ciucci
che, altra stranezza, da settembre 2013 anche
un pensionato, gratificato, dicono, con una buonuscita con i fiocchi. L'imprenditore oggetto del
contraddittorio comportamento dell'Anas il
52enne beneventano di Torrecuso, Enzo Rillo.
Noto per aver tentato di accaparrarsi all'asta
lorecchino di Maradona. Un industriale noto
nell'ambiente dei lavori
stradali anche con il nomignolo di mister guard
rail, titolare di un'impresa che si chiama Car segnaletica stradale.
Qualche mese fa Ciucci
lo fulmin con una querela alla Procura di Firenze per un altro appalto sul raccordo autostradale Siena-Firenze.
Rillo venne accusato di
aver portato un ingiustificato attacco all'Anas dichiarando il falso. Ora l'Anas affida proprio a Rillo un lavoro
assai importante: la fornitura per quattro anni
delle barriere di sicurezza (guardrail) delle statali. Un appalto grosso e controverso, contestato dai concorrenti, da Turbosider a Imeva ai tedeschi di Heintzmann, i quali paventano la creazione di un nuovo monopolio delle strade favorito da un'azienda pubblica e si sono rivolti al Tar
del Lazio che sentenzier il 22 aprile. In Anas
emerge anche un'altra stranezza: gli utili fantasma. Da qualche anno Ciucci presenta bilanci
con un avanzo modesto che gli consente per di
darsi arie da risanatore e di vagheggiare la privatizzazione. Ora viene fuori che questi utili sarebbero il risultato del blocco imposto nel 2011
agli stipendi dei 6 mila dipendenti (non dei dirigenti, per), superato con la legge di Stabilit
2015 che prevede rimborsi. Preso in contropiede, Ciucci ha chiesto uninterpretazione al ministero del Tesoro.
SPORTELLI
del
25%
all'anno
(+490% cumulato), dati
superiori di circa il doppio alla media delle
banche retail (+12%
l'anno).
In media le popolari hanno tassi di co3.
pertura del credito deteriorato pi bassi rispetto a quelli delle big.
PIACENZA Accordo tra sindacati e Obi per il progetto pilota. Ma la Uil protesta
di Max Brod
PARERI DIVERSI
La societ: Lintesa per il piano
c, per ora stata fatta
confusione col wi-fi.
I rappresentanti dei lavoratori:
Un modo per monitorare
e umiliare il personale
BRACCIALETTI
IN AZIENDA
PER I DIPENDENTI
prietaria di Obi) insieme alla Rsa del sindacato Filcams. Si tratta della dislocazione dentro il
negozio di un sistema a
chiamata: un pulsante a
disposizione dei clienti.
Una volta premuto, il
segnale attiva una vibrazione sul polso dei
dipendenti, vibrazione
che si interrompe solo
allarrivo, sul posto, di
un commesso. Marco
Conficconi, segretario
regionale UilTusc, risponde indignato: La
Bbc ha dichiarato di
avere lesigenza di ottimizzare le risorse in sala vendita in realt altro
non fa che monitorare i
lavoratori umiliandoli.
una prevaricazione
che ha il gusto della repressione. Nemmeno ai
carcerati si fanno cose
del genere. Secondo
Conficconi, dietro questa mossa ci sarebbe la
volont di aggirare la
contrattazione nazionale: Ci che molte
aziende non riescono a
gi in corso, in questi
giorni, linstallazione
dei supporti elettronici
necessari alla messa in
opera del progetto.
Il gruppo Obi, interpellato, spiega: stato firmato questo accordo,
vero racconta Elena
Ottaviano, responsabile
comunicazioni esterne
del gruppo ma perch
noi, essendo azienda internazionale, prima ancora di avviare qualsiasi
progetto ne parliamo
con i sindacati. Detto
questo - prosegue Ottaviano - un progetto
che non esiste, rimasto
sulla carta e non stato
mai implementato in
nessun negozio, nemmeno in quello di Piacenza.
Iin merito alle istallazioni che sarebbero gi
iniziate, Ottaviano spiega: Non hanno nulla a
che vedere col progetto:
quelle installazioni servono a dare accesso
wi-fi gratuito nei negozi.
13
Lillo e
Valeria Pacelli
UN OCCHIO AL FUTURO
Bankitalia: La riforma
degli istituti minori va fatta
subito per ridurre
il clientelismo e favorire
i matrimoni che porteranno
a gruppi pi forti
ciet per azioni abolendo il sistema del voto
capitario.
Occorrer
tempo anche per vedere
le ricadute sul sistema
del credito delle fusioni
oggi ipotizzate. Il credito non aumenta o diminuisce
significativamente per effetto di un
cambio del meccanismo di voto in assemblea. Il credito aumenter o diminuir in funzione dellandamento
economico del Paese
Italia e della voglia di
tutte le banche di accollarsi nuovi rischi, dopo
avere constatato che per
ogni 5 euro prestati in
passato, 1 euro e passa
ha scarse probabilit di
rientrare. Secondo Fabio Bolognini, fondatore della societ di consulenza finanziaria Linker, inoltre, non basta
sventolare statistiche
del credito erogato, perch ora ci sono le evidenze di come sia stato
erogato male e proprio
agli amici soci, quelli
pi influenti, delle popolari. Occorre domandarsi quanto la riforma, per ora limitata a
solo dieci banche, sia
pensata per scatenare
processi virtuosi in Borsa e di vero efficientamento di un settore che
in Europa mostra andamenti poco brillanti e
una redditivit insufficiente per i soci.
n terremoto che
ha il suo
epicentro nella finanza veneta ma che si fatto
sentire anche a Torino, nella societ di
Marco De Benedetti,
figlio delleditore di
Repubblica-Lespresso, e della moglie: la
conduttrice
Paola
Ferrari. La Procura di
Roma indaga i vertici
di una delle banche
cooperative pi importanti, coinvolta nel
provvedimento investment compact del
governo di Matteo
Renzi che porter alla
trasformazione in Societ per azioni delle
popolari. Non sar famosa in questi giorni
come la Popolare
dellEtruria, dove era
ex vicepresidente il
pap del ministro per
le Riforme Maria Elena Boschi, ma la Veneto Banca di Montebelluna, molto pi
importante. Quello
perquisito ieri dagli
uomini del Nucleo di
Polizia Valutaria della
Guardia di Finanza,
guidato dal Generale
Giuseppe Bottillo,
un colosso del credito
e un pilastro delleconomia del nord-est
con 88 mila soci e una
raccolta che sfiora i 25
miliardi di euro.
SONO INDAGATI per
LE ACCUSE DEI PM
I vertici dellistituto
non avrebbero segnalato
alle autorit posizioni anomale
e previsioni di perdite:
finanziamenti senza garanzie
ai soci per 157 milioni
tron
dellomonimo
gruppo che in passato
ha avuto importanti
prestiti da Veneto
Banca.
Sono stati perquisiti in
Veneto anche lo stilista delle borse Claudio
Biasia e il fratello Francesco con la Siabi Immobiliare.
La societ perquisita
dal nome pi blasonato per torinsese:
Marco De Benedetti
I DUE EX amministra-
trimonio di vigilanza
che come scrivono i
magistrati rappresenta il principale parametro di riferimento
per le valutazioni
dellorgano di controllo in merito alla
solidit della banca si
sarebbe determinato
secondo
lipotesi
dellaccusa mediante
la cessione di pacchetti azionari della banca
ad azionisti della capogruppo
Veneto
Banca S.C.P.A. che ottenevano in cambio
facilitazioni e lerogazione di linee di credito o finanziamenti
in assenza dei requisiti
minimi richiesti con
leffetto di determinare un livello del portafoglio azioni proprie pi elevato di
quello contabilmente
riscontrabile,
con
conseguente diminuzione del capitale
dellistituto per circa
157 milioni di euro.
In sostanza i manager
degli anni passati sono
accusati di avere prestato soldi ai soci della
propria banca, anche
se questi erano privi
dei requisiti richiesti e
di avere poi gonfiato
il bilancio di 192 milioni, come accertato
poi dagli ispettori di
Bankitalia. Leffetto,
secondo la Procura,
stato quello di una falsata rappresentazione
allesterno della situazione della banca.
Lindice core tier (che
indica la solidit del
patrimonio) sarebbe
stato aumentato dal
reale 6,3 per cento a
un livello superiore
allasticella dell8 per
cento raccomandato
dalla Banca dItalia.
I finanzieri sono entrati di prima mattina
nella sede di Montebelluna della banca
per prendere lelenco
dei soci della banca e
le delibere di affidamento concesse ai
soggetti azionisti della
banca. La Mdb Consulting di Marco De
Benedetti (presidente)
e della moglie Paola
Ferrari (vicepresidente con firma singola
sullordinaria e congiunta con il marito
per la straordinaria
amministrazione) ha
incrementato, stando
al bilancio 2013, di 4
milioni e 830 mila euro la sua partecipazione in Veneto Banca.
La societ della coppia
fattura 1 milione e 898
mila euro e ha chiuso
nel 2013 con una perdita di 412 mila euro.
Possiede partecipazioni valorizzate in bilancio per 18,7 milioni di
euro e deve fare fronte
a un debito verso le
banche di 12 milioni
di euro.
14
il FATTO ECONOMICO
18 FEBBRAIO 2015
di Nicola DAngelo
spinta a pronosticare un
fantastico 2,1% ma ci ha
pensato lo stesso Renzi a
definirla troppo ottimistica dicendosi soddisfatto se si arrivasse almeno
all1%.
Il problema che le previsioni di crescita si reggono su fattori che nulla
hanno a che fare con
lItalia. Il grosso della
spinta, infatti, viene dal
cambio favorevole con il
dollaro e dal prezzo del
petrolio. Lo dimostrano i
dati diffusi ieri sullexport
italiano: la bilancia com-
merciale ha registrato un
surplus di 42,9 miliardi, il
risultato migliore dal
1993. Lexport aumentato nel 2014 del 2%
mentre limport sceso
dell1,6 per cento. A fare
da traino sono stati i Paesi della Ue, dove lexport
salito del 3,7%. vero,
come nota lIstat, che le
vendite allestero sono
aumentate sia in valore
che in volume, ma anche vero che lanno ha
chiuso con una flessione
dell1,6% sul lato dellimport, dato su cui pesa il
RACCONTANO
BALLE
ribasso dei prodotti energetici (-19,5%).
Cosa succederebbe, allora, in caso di escalation
militare improvvisa, di
acutizzazione delle tensioni con le prevedibili
sensibilit di prezzi quali
il petrolio e lo stesso dollaro?
LItalia un paese che ha
sempre avuto una vocazione allexport e dunque
ha saputo approfittare del
ribasso delleuro. Pensare, per, di scommettere
tutto su questo potrebbe
rivelarsi un autogol.
MILIARDO
POVERT,
DESTINATO
IL GOVERNO
AGLI
FINGE DI
INCAPIENTI
NON VEDERE
NON VERO che il governo ha fatto poco
per i poveri. Sugli incapienti non abbiamo
ridotto le tasse, ma abbiamo stanziato un
miliardo di euro, ha spiegato il sottosegretario all'Economia Paola De Micheli (Pd).
Gli incapienti, per, gi non pagano tasse, e
i numeri e le cifre sono fuorvianti. In Italia i
poveri assoluti sono 6 milioni. Il governo ha
avviato la nuova social card in 12 citt (50
milioni, messi da Letta), che verr estesa a
tutta Italia (altri 590 milioni fino al 2017). Il
Sia, il sostegno allinclusione attiva, pensato dallex ministro Enrico Giovannini avrebbe invece azzerato la povert assoluta. Costo? 7,5 miliardi, lo stesso degli 80 euro di
Renzi. Che per non vanno agli incapienti.
che vietando solo pochi tipi di discriminazione del traffico si finisce per
legalizzare ogni altro tipo di discriminazione. Limitando i poteri dellFcc
infatti si impedir in futuro allAutorit di tenere conto del dispiegarsi degli sviluppi del mondo della rete.
Sar solo la legge che vieta , mentre
lFcc non potr creare nuovi obblighi
in capo ai grandi operatori di telecomunicazione. Fortunatamente, nessuna forza politica in America si sogna di andare contro la tutela dei consumatori e la correttezza della concorrenza. Quindi la grande discussione congressuale sar sulle vere motivazioni alla base della proposta dei
Repubblicani.
SOLO UN PROGETTO DI LEGGE che
ITALIA
il Fatto Quotidiano
Enella
patite C, ritardi
distribuzione
del nuovo farmaco
E il saluto romano
torna in Campidoglio
APOLOGIA DEL FASCISMO E BAGARRE IN AULA: UN GRUPPO DI MILITANTI
HA PROTESTATO CONTRO IL NUOVO LOGO ADOTTATO DAL COMUNE
"IL VECCHIO SIMBOLO CON SPQR RAPPRESENTA DI PI LE NOSTRE RADICI"
Tredici rifugiati
cacciati dalla coop
di Mafia Capitale
IN COMUNE.
Due
momenti della protesta
inscenata dagli aderenti al
movimento di destra ieri
in Comune contro il nuovo
simbolo adottato dalla
giunta guidata da Ignazio
Marino Ansa
di Alessio
Schiesari
i sono presentati
allingresso
del
Campidoglio vestiti
con mimetiche e
bomber neri, hanno consegnato i documenti di identit ai vigili, hanno raccolto i
badge e, indisturbati, hanno
fatto irruzione durante una
seduta del Consiglio comunale per fare saluti romani,
distribuire volantini e gridare boia chi molla.
COS, IERI pomeriggio, un
re dellopposizione. In serata
il sindaco Marino ha chiesto
che i contestatori vanno
vanno perseguiti con tutti i
mezzi che la legge ci ha mette
a disposizione. Nello specifico, non da escludere una
denuncia per apologia di fascismo.
OLTRE AL FRONTE della giovent, anche il gruppo Aurora Boreale e Generazione
identitaria hanno inscenato
una protesta contro il logo.
Tra gli striscioni esposti 'Marino go hom, 'A Marino facce Tarzan' e 'Marino Rom
and You, che riprende il
Rome and you' del logo.
Non la prima volta che il
Comune oggetto di una parata di simboli neofascisti e
saluti. Era gi accaduto nel
maggio del 2006: allora per
i militanti di estrema destra
erano saliti sul Campidoglio
per salutare lelezione del
sindaco Alemanno.
Rodano
15
NESSUNA DIGNIT
I richiedenti asilo
volevano acqua calda,
dentifricio e buoni pasto.
Ne avevano diritto, ma
gli operatori li hanno fatti
portar via dalla polizia
larrivo in una struttura daccoglienza. Per questi ragazzi,
le porte del centro Namast
sono state sbarrate la sera del
12 febbraio. La struttura era
in subbuglio da una ventina
di giorni: la protesta iniziata
quando hanno smesso di venire garantiti con regolarit i
servizi essenziali. I richiedenti asilo lamentavano lassenza
di acqua calda, la mancata distribuzione dei kit di igiene
personale (spazzolino, dentifricio, asciugamani) e lero-
Vecchi
che i reati sono stati estinti per prescrizione trasferendo l'indagine per
competenza ai magistrati di Pavia.
Il caso di Marseglia non lunico ad
aver coinvolto la sanit nella citt
lombarda. Due giorni fa stato arrestato Luca Maria Filippi Filippi.
Secondo laccusa, da presidente della
multiutility Asm, ha abusato della
carta di credito aziendale per oltre 50
GLI SCANDALI
La vicenda del
primario del San
Matteo, Marseglia,
e ora quella che tocca
la potente famiglia
della sanit cittadina
missioni di Filippi, ne ha riconosciuto latto di correttezza: ha interpretato lo spirito del cambio di amministrazione e questo permetter al
Comune di essere rappresentato appieno nel cda del San Matteo. Per me
vale la competenza e non lappartenenza politica come dimostrato in
Asm. Societ in cui lavorava il giovane Filippi, arrestato tre giorni fa.
16
ITALIA
Ldella
issner, ex direttore
Scala, non sa
le arie pi famose
il Fatto Quotidiano
Giambartolomei
a aspettato anni
prima di parlare, ma poi ha
fatto nomi importanti. Alcuni su tutti, pi
importanti, sono quelli di
Mercedes Bresso e Sergio
Chiamparino, e poi personaggi di spicco della cultura
come Corrado Augias e Alain
Elkann.
Giuliano Soria, il patron del
premio Grinzane Cavour
condannato in primo grado
a 14 anni e sei mesi di reclusione per molestie sessuali, maltrattamenti, truffa aggravata, tentata truffa e uso
illecito di fondi pubblici, ha
deciso di parlare solo ieri
mattina nel processo dappello. Ha nominato i personaggi famosi che ruotavano
intorno al suo mondo: i politici foraggiati, i funzionari
del ministero dei Beni culturali e i letterati che scroccavano viaggi e cene, gli attori che si facevano pagare in
nero. Tutti insieme come in
una grande cena di Trimalcione. Ne ha per tutti, cos
come ha scuse per i suoi ex
dipendenti, in particolare il
suo domestico che nel 2008
lo aveva denunciato per le
molestie sessuali: Provo dispiacere per il dolore che ho
dato a Nitish. Ho trascinato i
miei collaboratori per perseguire le mie finalit e il mio
narcisismo.
dispiaciuto pure per la fine
del premio a cui ha dedicato
28 anni della sua vita, capace
di anticipare per 15 volte i
vincitori del Nobel della letteratura, con una struttura
organizzativa in grado di da-
re da mangiare a tanti. In
particolare, di fronte ai giudici della Corte dappello di
Torino e assistito dai legali
Aldo Mirate e Luca Gastini,
Soria ha parlato dellex governatrice Bresso e del compleanno che le ha organizzato allHermitage di San
Pietroburgo in concomitanza con un evento del Grinzane. Al marito, invece,
avrebbe anche regalato
stampe antiche per 6 mila
euro. Il vero attore di questi
contributi regionali era Moisio (Roberto, ex capo di gabinetto della Bresso, ndr) e gli
accordi venivano presi tra
me, Bresso e Moisio. Se Bresso era chiamata la zarina,
IL PROCESSO
Giuliano Soria, inventore
del premio letterario, che
affronta lAppello, in aula
svela i favori: Augias era
vorace e Francesco Giro
lo portammo in Messico
Moisio era il suo Richelieu,
ha aggiunto per discolpare il
fratello Angelo, ex dirigente
condannato a sette anni per
falso e peculato: Le decisioni venivano prese sopra la
sua testa. Poi cerano altri
eletti. Abbiamo aiutato economicamente in nero lassessore Leo, cio Giampiero
Leo (Ncd), in carica dal 1994
al 2005. Soldi pure Fiorenzo
Alfieri, ex assessore comunale nella Torino retta Chiam-
IL PROCURATORE generale
GAETANO BLANDINI Lex dirigente dei Beni Culturali avrebbe usufruito di viaggi per gli
eventi organizzati dal Grinzane.
GIANCARLO GIANNINI Assieme ad altri attori (Eleonora Giorgi e Charlotte Rampling) avrebbero ottenuto cachet in nero.
BENI CULTURALI
Tecce
ti per strappare un compromesso. Anzi, pareva e mai aggiornata, pu ricevere incarichi in deche i controllori fossero infastiditi. Con lieto roga. E per la Corte dei Conti, senza che ci sia
stupore, ieri mattina, in via del Collegio Ro- un conflitto d'interessi, si occupa di quattro mimano hanno appreso che la Corte dei Conti nisteri: Istruzione, Sanit, Lavoro e, appunto,
aveva vidimato la pratica. E che il Mibact, di- Beni culturali. Il marchigiano ha collaborato
segnato da Franceschini, era salvo. Il documen- con pi ministri, soprattutto durante i governi
to l'ha firmato Franco Massi, cinquantanni di di Silvio Berlusconi, e fu convocato in CamRecanati, ex responsabile della sezione di po- pidoglio dal sindaco Gianni Alemanno per conlizia giudiziaria della Guardia di Finanza presso trollare le assunzioni dopo gli innumerevoli
la Procura di Roma, magistrato in Corte dei scandali nelle societ comunali. Massi ha apConti dal 97. Massi ha una fulgida carriera, stracolma di
compiti prestigiosi. Il pi rePARTITA APERTA
cente lha ottenuto a dicembre
su proposta del ministro RoLa Corte dei Conti
berta Pinotti, deliberato dal
governo di Matteo Renzi e
sblocca la riforma , ma ci
promulgato dal Quirinale,
sono ancora due ricorsi
cera Giorgio Napolitano al
Colle: vicesegretario generale
al Tar. Il magistrato
civile al dicastero della Difesa.
Massi diventato un magistraMassi, vicesegretario
to fuori ruolo ma, grazie a una
alla Difesa, d il nullaosta
Dario Franceschini Ansa
norma vecchia di mezzo secolo
il Fatto Quotidiano
ITALIA
PUBBLICIT INGANNEVOLE
MULTA MILIONARIA AI BIG DELLE PATATINE
Non bastano Carlo Cracco e nemmeno Rocco
Siffredi per evitare di finire nella padella dellAntitrust. Quattro big delle patatine fritte, tra le
quali alcune possono vantare questi due testimonial deccezione, incappano nella pubblicit
ingannevole e lAutorit le sanziona con una mul-
17
Giuliano Soria
La confessione
distanze.
Torino
SERGIO CHIAMPARINO Il patron del premio avrebbe sostenuto economicamente due volte il presidente della Regione.
Era sempre denaro per la campagna elettorale. Nessun magistrato me lo ha mai chiesto prima e parler di pi dopo la sentenza.
Ha detto anche che le decisioni
le prendeva con Mercedes Bresso e Roberto Moisio. Conferma?
BREVI
MANU
Nel 2006 gli ho donato
25.000 euro. La prima
rata direttamente a lui in
un caff di Piazza Vittorio
Veneto. Gli altri 5 mila
a casa dellex assessore
Fiorenzo Alfieri
Fuksas avrebbe in un
primo tempo acconsentito alle varianti proposte per il grattacielo salvo poi ritrattare ad agosto 2013, sempre secondo Reschigna, senza apparenti ragioni. Intanto
il direttore dei lavori
Carlo Savasta ha rassegnato le dimissioni perch non riteneva di poter garantire la giusta serenit - ha riferito al
Consiglio regionale - in
un cantiere sottoposto a
indagine. Lincarico
stato assegnato al docente del Politecnico
di Torino, Paolo Napoli, gi commissario
straordinario del Mose. Al vaglio delle
Fiamme Gialle ci sono anche le procedure
di conferimento di subappalti adottate nel
corso dellesecuzione dellopera. Fra gli indagati, i funzionari regionali, i responsabili del consorzio di imprese che si aggiudicata la commessa e quelli di alcune
ditte della catena dei subappalti.
18
il Fatto Quotidiano
SECONDO
TEMPO
SPETTACOLI.SPORT.IDEE
di Elisabetta Ambrosi
COME UN GIALLO
Il ritrovamento, ritenuto
probabile, nella Chiesa
delle Trinitarie scalze
a Madrid. Gli intellettuali
si ribellano: Operazione
commerciale
estrarre, dopo labbattimento
di uno dei muri perimetrali
della cripta, una serie di casse
di legno: una di queste era segnata con le iniziali M.C.
Troppo presto, per, per cantare vittoria, visto che i resti sono in pessime condizioni, e anzi sembrano essere mischiati,
oltre a sabbia e detriti, anche a
quelli di altri corpi.
I ricercatori, tuttavia, hanno
alcuni indizi. Si cercano le ossa
di un uomo di 69 anni, con soli
sei denti, la mano sinistra atrofizzata, resti di piombo da archibugio nello sterno (e magari i segni dellartrosi che deform la sua colonna vertebrale in
maniera definitiva). Cervantes
perse infatti la mano sinistra
durante la battaglia di Lepanto
contro i turchi, cui partecip
con ardore, mentre la notizie
della sua cattiva dentatura si ritrova direttamente nel prologo
delle sue Novelle esemplari. I resti potrebbero poi contenere
IL CAMERUNENSE
Lattaccante
Samuel Etoo.
A destra, Villa
Altachiara Ansa
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
Lultimo patriarca
19
Carlin Petrini
Ferrero ha insegnato
anche a Slow Food
di Silvia
Truzzi
Malora di Fenoglio,
su un padre che se
n appena andato.
E piove anche oggi, sulla folla
che in silenzio rende omaggio
a Michele Ferrero. In coda ci
sono i lavoratori, gli ex dipendenti e i loro familiari con gli
ombrelli aperti: tutti i suoi figli
aspettano che la camera ardente apra. Era un uomo
schivo, per niente mondano.
Io conoscevo Pietro, che purtroppo scomparso. Michele
non faceva vita sociale, non ci
siamo mai incrociati: per andava ai ritrovi dei pensionati
Ferrero, spiega Carlo Petrini,
patron di Slow Food. E chiss,
aggiungiamo noi, se il patriarca che non ha mai rilasciato
interviste avrebbe apprezzato
la visita del premier di Pontassieve ai suoi funerali (oggi
alle 11, ad Alba) o la diretta del
telegiornale regionale.
Colpisce che lalfiere del cibo etico, il compagno Carlin,
esprima apprezzamento
GENTE
DI LANGA
Carlo Petrini
nato a Bra (Cn)
nel 1949 LaPresse
La pornostar
di Alessandro Ferrucci
Impressionata, da cosa?
Alla fine degli Anni Novanta, a Milano, si presentato un riccone e mi ha chiesto di andare con
lui. Ho rifiutato. Dopo qualche giorno tornato
con una valigetta piena di soldi, lha aperta, ha
rivoltato il contenuto sul pavimento, e mi ha detto: Voglio che li raccogli con la fica. Se lo fai sono
tutti tuoi.
Roba da contorsionista...
di puntarci.
(Milly DAbbraccio, classe 1964, ha nel curriculum una umiliarmi, cos lho mandato affanculo. Io colunga carriera nellhard. Da qualche tempo ha spostato mando, non consento a nessuno di sottometterla sua attivit nel mondo dellescort, escort di estremo mi.
lusso viste le tariffe. 50 sfumature di grigio la pel- Ma proprio a nessuno?
licola del momento, primo al
Milly DAbbraccio, 50 anni
botteghino, racconta le esperienze sessuali di uomo-dominatore e della sua donna-sottoSADOMASO
messa).
Lei conosce bene quel tipo di
E DINTORNI
realt?
Capolinea Lotito
La Figc lo scarica
Milly DAbbraccio
uonasera signora Milly DAbbraccio, vorremmo invitarla al cinema per guardare con
occhi esperti 50 sfumature di grigio. Ma io lho gi
visto, ci sono stata con la mia fidanzata. Bene, le
piaciuto? Non male, ma ovviamente limpressione varia a seconda del grado di confidenza che
si ha con il sesso estremo, a me non ha impressionato, alla mia compagna un po di pi....
A quattordici anni
avevo una baby sitter
molto
particolare,
scherzava, stuzzicava,
provocava. Alla fine,
gioco su gioco, lho legata al letto e non mi
sono fermata. Da quel
giorno ho capito molto di me, delle mie attitudini.
Lei oggi pratica il sadomasochismo?
Come mai?
Esatto, gli avrei cambiato il programma, io so parlare di sesso, so creare anche certe situazioni.
Un esempio?
Lui mi assomiglia.
Twitter: @A_Ferrucci
20
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
COMEDIANS
Milano, Teatro
Elfo Puccini, fino
al 22 febbraio
TEATRO
Marina Alessi
Trentanni dopo
Comedians donna
IL TEATRO ELFO RIPROPONE LA STORICA PICE
DI SALVATORES CHE LANCI BISIO E PAOLO ROSSI
di Camilla
Tagliabue
erch lo humour
deve essere sempre
nero? Anche la comicit rivendica le
sue quote rosa. Cos, in ritardo di 30 anni, la famosa pice
Comedians ha finalmente una
versione tutta al femminile,
dopo quella storica firmata da
Gabriele Salvatores nell85,
che fu fucina di talenti e volano dal cabaret allOscar. Allora, sul palco del vecchio Elfo, sfilavano Paolo Rossi,
Claudio Bisio, Antonio Catania, Silvio Orlando, Renato
Sarti, Bebo Storti, Gigio Alberti, Gianni Palladino, Luca
Toracca, Roberto Vezzosi.
Ora, sul palco del nuovo Elfo
(fino a domenica, poi in tourne), si esibiscono Margherita
FUMETTO
di Stefrano
Feltri
Sherlock Holmes
allamatriciana
MERCURIO LOI
di Alessandro Bilotta e Matteo Mosca,
Sergio Bonelli editore, 114 pagg., 3,80 euro
CI SONO POCHI AUTORI ITALIANI che raccontano l'Italia. O meglio, ce ne sono tanti che
amano parlare di se stessi e fare fumetti sulla
propria vita (spesso non ricchissima di eventi
significativi), ma sono una ristretta minoranza
quelli che attingono all'immaginario e alla storia
patria per farne la base delle proprie avventure.
Alessandro Bilotta una gradita eccezione. Sul
numero 28 della mai abbastanza celebrata collana Bonelli Le storie (ogni mese un racconto autoconclusivo,
con personaggi e temi sempre diversi) torna in coppia con l'ottimo
disegnatore Matteo Mosca per raccontare le gesta di Mercurio
Loi. L'ispirazione chiara fin da subito: Mercurio Loi Sherlock
Holmes e il giovane Tarcisio che lo assiste chiaramente Watson.
Ma, per una volta, non si tratta del solito citazionismo bonelliano
o (fenomeno raro ma non rarissimo) di un mero saccheggio. Bilotta prende un format collaudato e familiare al lettore e lo trasporta lontano dalle nebbie di Londra e Baker Street. Perch la
cosa interessante di Mercurio Loi soprattutto lambientazione:
gioco
metateatrale, tutte aspirano a
diventare comiche professioniste: vanno a lezione dallaustera maestra DellAcqua (Ramorino) e si preparano per un
saggio-provino in cui saranno
esaminate, ed eventualmente
ingaggiate, da una rampante
talent scout televisiva (Mola).
La trama apparentemente li-
ARTE
di Laura
Cherubini
Le antiche rovine
del fotografo ceco
Josef Koudelka
Vestiges 1991-2014
IL FORTE di Bard presenta la mostra Vestiges 1991-2014 del grande fotografo ceco Josef Koudelka nato nel 1938 in Moravia. Koudelka studia ingegneria aeronautica a Praga
dove si laurea nel 61. Dal 67 lascia lattivit
ingegneristica per dedicarsi del tutto alla fotografia. Inizia a fotografare gruppi nomadi in
Slovacchia e poi in Romania: da l che torna
a Praga nellagosto 68, 2 giorni prima dellinvasione sovietica. Scende in strada per fotografare le truppe del patto di Varsavia che
schiacciano i sogni della Primavera di Praga e
delle speranze riformiste. I negativi di quella
tragedia arrivano di contrabbando allagenzia Magnum e vengono pubblicati anonimi
per timore di rappresaglie. Nel 69 il fotografo ceco anonimo vince il Robert Capa Prize per leccezionale coraggio. Nel 70 riesce a
fuggire in Inghilterra dove resta un decennio.
PATRIMONIO ALLITALIANA
di Manlio
Lilli
In un alternarsi di amministrazioni
comunali e Soprintendenti. La storia, quella del Museo archeologico
Regionale della Badia. La sede museale dal 1995 ospitata al piano
terra del cinquecentesco conven-
2000-2006, sembrava aver risolto il problema delle risorse necessarie. Non stato cos. Eppure nel
gennaio 2012 il Soprintendente
Mei dichiarava che entro il mese
di settembre il museo sar pronto
e fruibile al pubblico. Niente da
fare. Cos nel novembre 2014 la
nuova Soprintendente, Caterina
Greco, annunciava che La riapertura non molto distante. Gi
perch, come ha riportato anche il
Giornale di Sicilia agli inizi di febbraio, i lavori sono stati ultimati da
tempo e di recente nelle sale al
piano terra della Badia sono state
sistemate le teche per i reperti. Ma
intanto rimane chiuso. Per un centro che ha puntato sul turismo, implementando strutture e infrastrutture ricettive lungo la riviera
di ponente e di levante, la prolungata impossibilit ad offrire la visita del Museo archeologico, un
passaggio a vuoto. Una irragionevole privazione.
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
21
VITTORIA PUCCINI
Lattrice interpreta
la Fallaci nella miniserie di Rai1 LOriana Ansa
ONDA SU ONDA
lamentare, ex sottosegretario, ex
viceministro) che da anni il
suo uomo di fiducia in Agcom
(lAutorit garante per le telecomunicazioni), dove, grazie ad una
certa disattenzione del centrosinistra (Forza Italia ha 2 consiglieri su 4,
1 Udc e 1 Pd), fa e disfa: la rivoluzione
di novembre (nomine dei dirigenti
del settore che si occupa delle tv)
porta la sua firma.
IL FEDELE Martusciello, con la scusa
di uniformare lattivit televisiva (regolamentata) con Internet (non regolamentato), ha ideato alcune delibere che vanno in senso contrario
al lavoro di Franceschini e Giacomelli, con lobiettivo di slegare le
emittenti, quindi anche Mediaset,
dal vincolo e soprattutto dai relativi
oneri derivanti dalla legge per liberare il palinsesto da prodotti che in
alcuni casi possono non essere coerenti rispetto alla linea editoriale.
Per raggiungere lobiettivo necessario abolire il Registro programmi che lobbligo delle emittenti di
informare su ci che va in onda e per
Agcom il dovere di controllare. Esiste gi un precedente: a settembre
lAutorit ha derogato agli obblighi
dinvestimento la Disney Italia per i
cartoni animati. Grazie a Martusciello: un aiutino a B., ai produttori
americani, e per i nostri lavoratori
del settore meno occupazione.
Fallaci, sulla carta il pi geniale, tempestoso, altero, provocatorio e politicamente scorretto personaggio che possa
darsi. Sulla carta, per. In video unaltra cosa, si saranno detti, cos ecco approdare LOriana versione miniserie. In
video non c cosa che non si possa appianare, addolcire, normalizzare. Non
potendo mettere una parrucca mora e
un paio di occhialoni Brionvega a Carlo
Conti, a Raifiction si sono dovuti accontentare di laccare le unghie rosso giungla
a Vittoria Puccini, nonch di rifornirla
di un paio di stecche di sigarette a puntata; cos lo spettatore portato a chiedersi in quale profumeria di Saigon
lOriana trovasse quello smalto, o se abbia passato un solo istante della vita senza avere la sigaretta tra le dita, e questo
prima ancora di domandarsi la cosa pi
evidente. Perch mai sia stata chiamata a
interpretare la Fallaci unattrice angelicata, misurata, fotoromanzata, alta circa
il doppio, con nulla in comune con il suo
Gli ascolti
di luned
L'ORIANA
Spettatori 4,4 mln Share 15,9%
L'ISOLA DEI FAMOSI 10
Spettatori 4,9 mln Share 23%
BOSS IN INCOGNITO
Spettatori 2,1 mln Share 7,9%
QUINTA COLONNA
Spettatori 1,4 mln Share 6,3%
22
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
IL BADANTE
IL PONTEFICE
Isis, Francesco,
ce lo aveva detto
di Marco
Politi
ra che la guerra, al
di l delle giravolte
twitteresche del
governo italiano,
sta diventando un tema tremendamente attuale, bisogna
riconoscere che lunico leader
internazionale ad avere inquadrato con precisione il
problema a livello geopolitico
stato papa Francesco.
Ad agosto, tornando dalla Corea del Sud, parl di Terza
guerra mondiale a pezzetti.
Al sacrario di Redipuglia
qualche giorno dopo, il 25
agosto, ripet il concetto: Si
pu parlare di una terza guerra combattuta a pezzi, con
crimini, massacri, distruzioni.
NON UNO SLOGAN, la fo-
LA PREVISIONE
La terza guerra mondiale
a frammenti, gli interessi
dietro il traffico di armi
e la tratta degli schiavi,
labisso tra i ricchi
e le masse dei poveri
po diplomatico il gennaio
scorso aiutano a capire chi abbiamo di fronte. Non un soggetto, che rappresenti lIslam.
C un terrorismo di matrice
fondamentalista... (che) perpetrando orrendi massacri, rifiuta Dio stesso relegandolo a
un mero pretesto ideologico.
Un politologo non potrebbe
dire meglio. Questo nuovo
soggetto (strutturalmente diverso da al Qaeda) un partito
violento e totalitario un nazismo jihadista si potrebbe
qualificarlo che si sta costruendo domini territoriali in
varie zone tra Asia e Africa.
Sono i territori, i califfati, gli
emirati, la grande novit. E
da questo punto di vista non
ha senso intervenire nelluno
o nellaltro separatamente
senza avere una visione globale. Boko Haram in Nigeria e
nel Mali, i jihadisti in Libia, il
Califfato in Siria e Iraq, i jihadisti del Corno dAfrica sono
Siamo un popolo
di fifoni e menefreghisti
di Oliviero Beha
PIOVONO PIETRE
sono quelle l, ripetute e reiterate, sottolineate, rilanciate via Twitter, nei discorsi,
nelle riunioni e in ogni occasione possibile. In una parola: fiction. La nostra narrativa, il nostro racconto agli italiani basato su atti concreti, deve essere per un
futuro visto come luogo di speranza e opportunit, ha detto Matteo Renzi alla direzione Pd dellaltro ieri. Insomma, ottimismo. Le cose vanno bene, il futuro un
luogo che ci aspetta per far festa, e del resto
luso ossessivo della parola gufi rivolto
esattamente a chi non accetta questa narrativa. Attenzione: non una cosa nuova,
ed anzi un classico di chi governa.
Si pensi ai corposi precedenti di Silvio
Berlusconi buonanima, quello col sole in
tasca, quello che va tutto bene, la crisi non
c, i ristoranti sono pieni, eccetera eccetera. un approccio classico, insomma,
niente di nuovo sotto il sole: chi governa
dice che le cose vanno benino e chiunque
faccia notare il contrario diventa nemico.
Semmai, unica novit, Renzi e i renziani
amano spingere sul versante generazionale, e cos la loro narrativa viene infarcita
di citazioni pop, riferimenti culturali da
fiction televisiva, film di moda, cantanti
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
23
A DOMANDA RISPONDO
Furio Colombo
Mi ricordo ancora
le telefonate di Lotito
riali senza rispetto dei diritti umani ve ne sono parecchi e con molti di questi intratteniamo rapporti
amichevoli e spesso gli
vendiamo pure le armi.
Come risultato anche la
Libia che prima aveva una
situazione pi controllata
adesso in preda a una
guerra civile e produce
anchessa una grande
quantit di migranti.
molto, fatta salva una certa danza tanto cara a Berlusconi. Adesso questi, a
furia di ribaltoni, si sono
arrabbiati. E il ministro
Gentiloni dice di voler andare in Libia sotto lombrellino Onu. Qualcuno
pu ricordare al Ministro
che secondo lart.11 della
nostra costituzione, lItalia, in guerra, non ci pu
andare?
Mario Rossi
Maurizio Scialdone
La guerra, larticolo 11
e la nostra Costituzione
Libert di stampa,
lItalia messa male
Il mistero
del giudice
argentino
CARO COLOMBO, le notizie sulla uccisione o suicidio del giudice argentino
Alberto Nisman diventano sempre pi
ambigue. Due storie si incrociano in cui
tutti i fatti cambiano senso e tutti i protagonisti cambiano ruolo. Restano un
grande atto di terrorismo inspiegato
(gli oltre 100 ebrei argentini morti
nellesplosione e distruzione del loro
centro culturale a Buenos Aires) e il mistero sui colpevoli: destra argentina, siriani, iraniani, prime prove di terrorismo
islamico nel mondo?
Letizia
la vignetta
Paolo Sanna
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ca la forma sostanza e la
pedagogia dei gesti, fondamentale .
Riccardo Canesi
DIRITTO DI REPLICA
Il Fatto Quotidiano,
nelledizione del 10 febbraio, in un articolo a firma di Lucio Musolino,
qualifica come soggetti
connessi alla ndrangheta
il signor Lico e la Ligeam
identificando questultima come destinataria di
misura interdittiva antimafia. Si precisa che: 1)
Unaltra societ, di cui il
Lico stato amministratore e socio (diversa dalla
Ligeam) stata destinata-
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ria non di interdittiva o informativa antimafia, bens di una cosiddetta informativa atipica (provvedimento oggi abrogato) in
relazione alla presenza, in
un cantiere calabrese, nei
ranghi di alcune ditte fornitrici (n.2 ditte) di alcuni
dipendenti (con qualifica
di manovali o simili) con
rapporti di parentela e/o
con precedenti penali
probabilmente connessi a
elementi della criminalit
organizzata locale. Entrambe le ditte sono state
scagionate da tale addebito, una dalla procura, l'altra con sentenza passata
in giudicato; 2) In un passato remoto, il Lico stato
indagato (non dalla Dda)
per un'ipotesi di falsa testimonianza che, allo stato, non stata accertata essendo stato il procedimento penale dichiarato
prescritto (non certo per
volont del sig. Lico); 3) Il
sig. Lico stato coinvolto
nella vicenda rifiuti che,
di fatto, attiene non alla
gestione di rifiuti ma al
mero sostaggio di terreno
di scavo relitto per la realizzazione di una condotta
per conto di una Pubblica
Amministrazione e che
pertanto, proveniente da
scavi di cantiere veniva
solo temporaneamente
stoccato nell'area recintata del cantiere stesso. Si
precisa, pertanto, che il sig
Lico e la Ligeam non sono
mai stato oggetto di misure interdittive antimafia e
mai sono stati sottoposti a
indagini relative alla criminalit organizzata.
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