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Rai Pubblicit Crescita Vincente con

Fabrizio Piscopo
La promessa di Fabrizio Piscopo per Rai Pubblicit: Un rinnovamento che promette un
futuro di successo con un organico pi competitivo di 100 venditori e un sensibile
miglioramento dellarea informatica e comunicativa.
Dopo sette anni di trend discendente, il 2014 si chiuso con un +1%
sulla TV generalista, un buonissimo risultato in considerazione del fatto
che il mercato come media intorno al -3%.
Lo rende noto Fabrizio Piscopo, amministratore delegato di Rai
Pubblicit. I nostri concorrenti pi diretti, spiega, hanno chiuso pi
o meno tutti intorno al 3-4% sotto i valori dellanno precedente.
Le tv digitali hanno invece avuto migliori performance, sia grazie a
parecchi eventi importanti e disomogenei, sia perch il loro trend di
share audience in crescita.
RAI pubblicit, continua Piscopo, ha ormai un organico di 100
venditori, mentre si fortemente ridotto nel numer cos come nellet
media il numero dei dirigenti per rendere la societ pi snella,
competitiva ed aggressiva.
Siamo ancora in una fase di consolidamento di tutto ci che stato realizzato in questi ultimi due
anni, per la societ in grado di competere al meglio misurandosi finalmente alla pari, con le altre
concessionarie. Abbiamo anche migliorato tutta larea IT informatica e di comunicazione.
In effetti la situazione in cui si trovava la vecchia Sipra, prosegue, era abbastanza diversa da quella
attuale: sembrava pi una societ destinata alla gestione della raccolta pubblicitaria che non alla vera
raccolta. Stiamo parlando quindi di una societ che si presentava statica sia nelle strutture, nellIT e
in tutto quello che serviva per essere unazienda moderna e aggressiva. Anche le iniziative speciali
cos come le politiche commerciali erano un po obsolete.
Questo ha determinato una grave perdita di fatturato nellanno 2012 in cui Sipra perse ben 240
milioni di euro, racconta Piscopo. Proprio in quella fase il governo Monti nomin Luigi Gubitosi come
direttore generale il quale mi chiam per prendere posto nella societ nel novembre del 2012.
Da allora cominciammo con una forte attivit di rinnovamento che tocc praticamente tutta la
societ; i risultati si fecero vedere subito. Nel 2013 chiudemmo a -7,4% a eventi omogenei e a -5%
in quanto il mercato era ancora in forte recessione; ma fummo comunque i migliori performer nel
mercato della pubblicit.
In sintesi, conclude lamministratore delegato di Rai Pubblicit, nel 2013 grazie anche allaiuto di
Mac Kinsey ristrutturammo drasticamente tutti i livelli societari riducendoli cercando di rendere la
societ estremamente corta, infatti i livelli da 6 passarono semplicemente a 2. A quel punto la
maggiore efficienza, laggressivit commerciale e una situazione di mercato alla quale non si era
abituati, una Rai Pubblicit molto competitiva, giocarono a nostro favore facendoci ottenere una
grande performance.

Sanremo, occasione unica: formati particolari e divertenti per quattro sponsor di settori
diversi. Con il sorriso di Carlo Conti si punta al record dei record
Il Festival di San Remo per Rai Pubblicit lequivalente del Super Bowl negli Stati Uniti, dove

ogni sera si radunano davanti allo schermo 13 milioni di persone per seguire la sfida tra i migliori
cantanti italiani.
Questanno San Remo un occasione unica per gli investitori pubblicitari. Per loro abbiamo
inventato, spiega Fabrizio Piscopo, amministratore delegato di Rai Pubblicit, dei formati del tutto
particolari.
Abbiamo quattro sponsor molto importanti: Conad, Unicredit, Suzuki e Wind. Quattro sponsor di
settori diversi. Abbiamo inventato parecchi formati nuovi che durano 45 secondi anzich gli usuali 60
secondi.
San Remo ha un obiettivo molto alto, continua, negli ultimi due anni durante le precedenti
edizioni abbiamo superato i record di tutti le precedenti edizioni. Anche quest anno stiamo
concorrendo per il record assoluto, il record dei record se cos si pu dire. Siamo convinti inoltre che
la presenza di Carlo Conti aiuter moltissimo tutti noi a raggiungere questo risultato.
Carlo Conti ha gi fatto una promessa, molto chiara, di gestire un festival molto leggero, pieno di
giovani, dedicato alla canzone e allamore, cosa che cambia drasticamente il paradigma dei recenti
San Remo.
Credo che attualmente in Italia non ci sia nullaltro di paragonabile, forse lunico evento che si
avvicina al Festival della citt dei fiori stata la doppia serata di Benigni dove anche in quel caso
furono raggiunti di 12 milioni di telespettatori medi durante la trasmissione.
Quindi nel 2015, conclude Piscopo, anche San Remo contribuir sicuramente a farci raggiungere il
budget, particolarmente aggressivo ma che non ci spaventa, visto che riteniamo di avere tutti i mezzi
e tutti i programmi necessari per arrivare al fatidico +1 / +2 che ci siamo prefissati.
Fonte: AffariItaliani.it
Maria Chiara Turino
Ufficio Stampa Marketing Informatico

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