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UN AMICO
A CASA
ACCOGLIERE UN
AMICO A CASA
C ONV E RSA ZI ONI R EA LI I N I TA LIREALI
CONVERSAZIONI A N OIN2ITALIANO 2 ! ACCOGLIERE UN AMICO A CASA ⏐ 1
© ITALIANO AUTOMATICO 2019 ⏐ ALBERTO ARRIGHINI
CONVERSAZIONI REALI
IN ITALIANO 2
ACCOGLIERE UN AMICO A CASA
Alberto: Ottimo, ottimo, andiamo qui che c’è l’ascensore così so che sei
stanco tu non hai voglia di fare le scale. Giusto?
Alberto: Eh… esatto! Ma niente volevo dirti che i miei sono fuori casa, sai che
di solito sono sempre a casa ma oggi sono fuori casa quindi ho pensato di farti
venire qui il pomeriggio per passare un po’ di tempo assieme.
Alessio: Sì tantissimo.
Alessio: L’oste?
Alessio: Certo.
Alberto: Lo vuoi?
Alberto: Buono dai allora ce l’ho già qua pronto quindi tieni che andiamo un
attimo, andiamo un attimo, in camera. Però aspetta, aspetta un attimo che ho
visto che hai su le scarpe, se vuoi lasciarle all’entrata, puoi lasciarle.
Alberto: Va bene. Buono buono perché sai che qui in Italia le nostre mamme
rompono un po’ le palle quando si entra in casa con le scarpe sporche.
Quindi…
Alessio: Dipende molto da… dalle regole che ci sono in ogni casa.
Alberto: Eh ma sai cosa? Anche anche mia mamma dice… se vieni in casa
dice “lascia, tieni, tieni pure le scarpe” però comunque c’è sempre quel
sentimento di dire “dai le tolgo”. Poi dipende anche tanto dai pavimenti, dai
pavimenti. Noi tipo abbiamo il parquet (pavimentazione in legno) che…
Alessio: Certo.
Alessio: Sì, mi affascina molto la tua cameretta perché sembra quasi… sembra
più una biblioteca che una camera.
Alberto: Ok.
Alberto: Ok.
Alberto: Alla grande! Alla grande! E nulla… volevo chiederti anche quanto
puoi stare oggi? Qui a casa?
Alessio: Devo fare… devo chiamare mia mamma, devo chiamare a casa e dire
che non, che non… che starò qua a cena. Va bene!
Alessio: È andata!
Alberto: Fantastico, però guarda che se non ti piacciono o se non hai voglia di
cotolette non c’è problema che ordiniamo una pizza rapida.
Alessio: No, no, no, voglio vedere come cucini. Sono curioso!
Alberto: Perfetto, dai! Allora niente dai faccio le cotolette però è un po’ poco
perché non ce ne sono tantissime. Magari facciamo due uova assieme.
Alberto: Va bene? Perfetto! Anche perché so che stai cominciando a… cioè stai
continuando a fare allenamento, palestra, e quindi…
Alessio: Esatto.
Alberto: Ok. Fantastico. Ma a che ora vai che io sono lì tutte le mattine però
non ti vedo. Tu vai ad un orario diverso, no?
Alessio: Vado all’orario del corso che è dalle 6:00 alle 7:00 di sera.
Alberto: Ah ok, proprio l’opposto. Io in questo periodo sto andando alle sei e
mezza di mattina. Quindi è difficile incontrarci. Ma… ma dai non c’è problema
nel senso che abiti qua vicino, una volta ogni due o tre mesi ci si può vedere
anche così, no?
Alberto: Esatto! Esatto! Ma nulla dai visto che puoi stare a cena che non lo
sapevo, dovevo chiedertelo, facciamo così: chiamo anche la mia ragazza che
poi si unisce a noi e mangiamo tutti insieme. Non so se vuoi chiamare anche la
tua, se ci…
Alessio: Va benissimo!
Alberto: Nulla…
Alberto: Hai ragione perché io mi metto a parlare poi la cena arriva alle 8:00
invece che alle 7:00. Dato che comunque siamo già verso le 7:00 è meglio se
comincio anche a… mettere… tirare fuori il burro, preparare la padella, robe
varie perché così mangiamo. E allora niente facciamo così, io vado un attimo a
fare uno squillo alla mia ragazza. Tu chiami la tua un attimo e mi aspetti qui,
poi inizio a cucinare e niente mangiamo. Ok?
Alessio: Perfetto!
Alessio: Ok.