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In arrivo la condanna dellUe

per la qualit dellaria in Sicilia


Il Piano regionale stato copiato in buona parte da quello del Veneto. Indagini della magistratura e anche un rinvio a giudizio disposto
dal Gip presso il Tribunale di Palermo per tre dirigenti, uno dei quali ha ricoperto anche la carica di assessore
di Paolo Patania

Polemiche. Lettere di fuoco dellUnione europea. Un Piano della


Regione siciliana copiato in buona parte dalla Regione Veneto.
Indagini della magistratura. Lo spettro di una pesante condanna da
parte di Bruxelles che lo Stato far di certo pagare alle Regioni
inadempienti, Sicilia in testa. E adesso anche un rinvio a giudizio
disposto dal Gip presso il Tribunale di Palermo per tre dirigenti
regionali, uno dei quali ha ricoperto anche la carica di assessore
regionale.
C di tutto e di pi nella telenovela dei controlli sulla qualit dellaria
nella nostra Isola. Verifiche che le Pubbliche amministrazioni
avrebbero dovuto effettuare per tutelare la salute di chi vive dalle
nostre parti. Controlli che, invece, sono rimasti sulla carta, alla faccia
della salute pubblica. Tutto questo senza informare minimamente gli
ignari abitanti della Sicilia. Che rischiano una doppia fregatura. La
prima lhanno gi scontata, se vero che, in molti casi, respirano
laria inquinata. A questo si aggiungerebbe la beffa di pagare, con un
ulteriore aumento della tasse, la multa molto probabile dellUnione
europea.
E dire che, nel luglio scorso, Bruxelles ha inviato una lettera al
Governo italiano sottolineando che alcune Regioni del nostro Paese, su
questo delicato settore, sono fuori legge. E tra queste, neanche a
dirlo, c la Sicilia. Adesso lavvertimento si potrebbe trasformare in
una procedura dinfrazione e, di conseguenza, in una condanna
1

pecuniaria piuttosto salata per lItalia. Che il Governo nazionale


farebbe pagare alle Regioni inadempienti, Sicilia in testa, se vero
che la nostra regione, in materia di controlli sulla qualit dellaria,
messa malissimo.
E mentre infuriano le polemiche sulla pesante contravvenzione che
verrebbe e gravare sui bilanci gi disastrati della Regione siciliana,
arriva anche la notizia del rinvio a giudizio formulato dal Gip del
Tribunale di Palermo, dottoressa Marina Pitruzzella, nei
riguardi dei dirigenti regionali Salvatore Ans, Pietro Tolomeo
(questultimo ha ricoperto la carica di dirigente generale
allassessorato al Territorio e Ambiente) e dellex assessore
regionale e dirigente generale, Gianmaria Sparma. Il reato
contestato lomissione di atti di ufficio in relazione, appunto, ad atti
amministrativi legati alle verifiche sulla qualit dellaria e, quindi, alla
mancata tutela della salute pubblica.
Qui si apre, in modo molto pi ampio, il capitolo gi oggetto di un
processo: le inadempienze della Regione siciliana in materia di
controlli della qualit dellaria. In questa storia non c soltanto
la copiatura di ampi stralci, da parte di qualche dirigente
dellAmministrazione regionale, del Piano della Regione
Veneto. Ci sono altre incredibili mancanze. Si scopre che, a
tuttoggi, mancano ancora i Piani di azione, ovvero le schede
che dovrebbero contenere le indicazioni, zona per zona della
Sicilia, sugli agenti inquinanti, e sulle azioni da intraprendere
per tutelare i cittadini. In pratica, nella nostra Isola non
stato fatto nulla.

Insomma, la Regione recidiva. E questo potrebbe rendere

ancora pi pesante (soprattutto per le casse regionali) la condanna


di Bruxelles. Concetto, questo, che stato espresso con chiarezza dal
parlamentare europeo siciliano, Ignazio Corrao (Movimento 5 Stelle):
In Sicilia il piano ambientale copiato da quello della Regione Veneto
ed cittadini pagheranno di tasca propria linadempienza degli uffici
regionali dato che lEuropa ha gi avviato le procedure di infrazione.
Corrao ha rilasciato questa dichiarazione quando ha presentato, su
tale vicenda, uninterrogazione alla Commissione europea. Oggi la
storia si presenta in termini pi gravi. Si sa, ad esempio, che nelle
aree a rischio della Sicilia solo Milazzo ha messo a punto qualche
azione che potrebbe porre questa cittadina al di fuori della procedura
dinfrazione comunitaria. Per il resto, con riferimento a Gela, Melilli,
Priolo e Augusta sarebbe stato fatto poco o nulla.
Il problema non riguarda solo le aree a rischio, ma un po tutta la
Sicilia. Soprattutto per ci che riguarda le Pm 10, cio la presenza,
nellaria, di polveri con diametro inferiore a 10 micron (con riferimento
alle automobili diesel e agli euro 4 che presentano problemi di
2

particolato, cio delle particelle di piccolissime dimensioni sospese


nellaria). Agenti inquinanti che sono considerati tra i pi pericolosi in
assoluto per la salute umana. Su questo tema non mancano gli
interrogativi: queste polveri presenti in tante citt dellIsola sono
prevalentemente terrigene (arrivano, cio, grazie a giornate ventose)
e quindi sono comunque dannose, ma con produzione di danni
limitati? Oppure nella presenza di Pm 10 c una notevole componente
di incobusti da traffico urbano? In questo secondo caso il problema
sarebbe pi grave.
Ancora: la concentrazione degli ossidi dazoto segue landamento di
quella delle polveri, oppure, a causa del vento, bassa perch
soggetta a maggiore dispersione? Da non sottovalutare, poi,
linquinamento che si registra nei porti della Sicilia, quando i motori
rimangono in funzione.
Insomma riguarda le aree urbane siciliane con intenso traffico
automobilistico. Lesempio di Palermo potrebbe essere rappresentato
dalla Circonvallazione, dove linquinamento notevole.
9 DICEMBRE 2014

http://www.loraquotidiano.it/2014/12/09/16220_16220/

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI 29 SETTEMBRE 2014


Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla
Articolo 130 del regolamento Ignazio Corrao (EFDD)

Commissione

Oggetto: Informazioni riguardanti le aree ad alto rischio


ambientale siciliane e la relativa tutela della qualit dell'aria
e della salute delle popolazioni
Molti comuni ricadenti nel comprensorio delle citt siciliane di Gela,
Messina e Siracusa (Aree dichiarate ad alto rischio ambientale dal 1990) da
anni sono al centro di manifestazioni di protesta di cittadini, aziende e
associazioni ambientaliste a causa dell'inquinamento ambientale.
Secondo la sentenza di condanna del Tribunale di Palermo, il Piano Regionale di Coordinamento
per la tutela della qualit dell'aria e dell'ambiente, emanato il 9.8.2007 dall'Assessorato Regionale
Territorio e Ambiente (ARTA) siciliano, non risulta appropriato al territorio in questione perch per
l'85 % composto da righe interamente copiate dal Piano della Regione veneta e da altre fonti.
I risultati riguardanti le Aree a rischio, la tutela della qualit dell'aria e la salvaguardia della salute
delle popolazioni si sintetizzano oggi in quanto segue: 2 ex presidenti della Regione e 4 ex assessori
ARTA sotto processo per omessi interventi antismog e per il sistema di controlli ultradeficitari
nonostante l'Unione europea abbia destinato risorse comunitarie per oltre 70 milioni di euro.
1. Tutto ci premesso, come valuta la Commissione il caso in questione alla luce della normativa
europea?

2. intenzione della Commissione valutare se l'ARTA in grado di assicurare il rispetto del diritto
comunitario?
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2f%2fEP%2f%2fTEXT%2bWQ%2bE-2014007229%2b0%2bDOC%2bXML%2bV0%2f%2fIT&language=IT

Risposta(e)

RISPOSTA DI JANEZ POTONIK A NOME DELLA COMMISSIONE 31 OTTOBRE 2014


La Commissione non al corrente della sentenza (tribunale Palermo sentenza 5455 18 ott 2012) 1)
cui fa riferimento lonorevole deputato. Tuttavia, ha avviato, su propria iniziativa, una procedura di
infrazione per il mancato rispetto degli articoli 13 (valori limite) e 23 (piani per la qualit dellaria)
della direttiva 2008/50/CE(1) in diverse regioni italiane, inclusa la Sicilia. Nel luglio 2014 stata
inviata al governo italiano una lettera di costituzione in mora, la quale evidenzia le varie carenze del
piano per la qualit dellaria adottato dalla regione Sicilia. In base alla risposta ricevuta dallItalia,
la Commissione decider sulle eventuali ulteriori azioni da intraprendere

GU L 152 dell'11.6.2008.

(1)

http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2014-007229&language=IT

1)

https://www.scribd.com/doc/227171135/Anza-Condannato-a-1-Anno-e-8-MesiEx-Dirigente-Salvatore-Anza-Sentenza-Anza
PARLAMENTO EUROPEO Interrogazioni parlamentari
Leurodeputato Ignazio Corrao: Il copia incolla dellARTA costa caro ai
siciliani che pagheranno le sanzioni allEuropa
Bruxelles 5 Novembre 2014 - In Sicilia il piano ambientale copiato da
quello della regione Veneto ed cittadini pagheranno di tasca propria
linadempienza degli uffici regionali dato che lEuropa ha gi avviato le
procedure di infrazione. In questi termini il capo delegazione del
movimento 5 stelle al parlamento europeo Ignazio Corrao interroga
lesecutivo di Bruxelles anche sul caso siciliano del Piano Regionale di
Coordinamento per la tutela della qualit dell'aria e dell'ambiente emanato dall'Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente nel 2007, piano che secondo la sentenza di condanna del Tribunale
di Palermo, non risulta appropriato al territorio in questione perch per l'85% composto da righe
interamente copiate dal Piano della Regione veneta e da altre fonti. Molti comuni - si legge
nellinterrogazione - ricadenti nel comprensorio delle citt siciliane di Gela, Messina e Siracusa
(Aree dichiarate ad alto rischio ambientale dal 1990) da anni sono al centro di manifestazioni di
protesta di cittadini, aziende e associazioni ambientaliste a causa dell'inquinamento ambientale. I
risultati riguardanti le Aree a rischio, la tutela della qualit dell'aria e la salvaguardia della salute
delle popolazioni si sintetizzano oggi in 2 ex presidenti della Regione e 4 ex assessori ARTA sotto
processo per omessi interventi antismog e per il sistema di controlli deficitari nonostante l'Unione
europea abbia destinato risorse comunitarie per oltre 70 milioni di euro. Lo stato di torpore
dell'Assessorato Regionale Territorio ambiente continua ancora oggi perch continua
4

leurodeputato colpito duramente dalle continue rotazione di dirigenti e personale operate dal
presidente Crocetta, rotazioni che non garantiscono un adeguato livello di esperienza e
professionalit. Il capo delegazione del Movimento 5 Stelle chiede alla Commissione, valutazioni
alla luce della normativa europea e se intenzione della Commissione valutare se l'ARTA in
grado di assicurare il rispetto del diritto comunitario. Dalla Commissione Europea intanto arriva gi
una prima risposta. Nel luglio 2014 si legge nel testo - stata inviata al governo italiano una
lettera di costituzione in mora, la quale evidenzia le varie carenze del piano per la qualit dellaria
adottato dalla regione Sicilia. In base alla risposta ricevuta dallItalia, la Commissione decider
sulle eventuali ulteriori azioni da intraprendere.

PARLAMENTO EUROPEO Interrogazioni parlamentari


INTERROGAZIONE SCRITTA di Giusto Catania (GUE/NGL) alla Commissione
Oggetto: Piano regionale siciliano di tutela dell'aria del 2007, copiato da quello presentato
dalla Regione Veneto nel 2000, adottatto dalla Regione e presentato alla Commissione
europea
E-0548/2009
Premesso che:

la Regione Sicilia ha approvato con delibera n.176 del 9.8.2007 il proprio Piano regionale
per la tutela dell'aria, grazie ad un collage di diversi documenti provenienti dal Piano di
Tutela e Risanamento della Regione Veneto dell'anno 2000, peraltro bocciato e rinviato al
mittente dalla Commissione europea;
in particolare sono citate direttive comunitarie in vigore nel 2000, come ancora da recepire o
che sono state persino modificate, gli stessi DOCUP, documenti di programmazione, si
riferiscono alla Regione Veneto, come alcune misure di decongestione del traffico urbano
quali percorsi ciclabili protetti ... utilizzando gli argini dei fiumi e dei canali che
appartengono alla realt veneta e non a quella siciliana, oppure condizioni ambientali come
l'intero territorio pianeggiante o le comunit montane, dissolte in Sicilia da 20 anni, o
misure per limitare le ore di riscaldamento degli impianti termici civili;
stata copiata anche la documentazione bibliografica, nonch i riferimenti a progetti della
Regione Lombardia del 2004, attribuiti al Comune di Palermo nel 2006: il capitolo 6 del
Piano risulta un collage di misure venete e siciliane, in seguito alle correzioni maldestre
dell'Assessorato che, dopo la denuncia alla stampa di Legambiente il 21.11.2007, ha
ritoccato il Piano trasformando i refusi veneti in refusi siciliani;
il responsabile dell'assessorato Territorio ed Ambiente, dopo aver inveito nel dicembre 2007
contro la denuncia del Piano, eticamente e professionalmente inaccettabile per una Pubblica
Amministrazione, lo ha modificato con delibera n. 43 del 12.3.2008, attribuendo i refusi ad
errori di stampa e sviste redazionali;

nel novembre 2008, i responsabili di tale maldestra copiatura, peraltro inefficace per
l'adozione e il finanziamento delle misure idonee alla tutela della salute e della qualit
dell'aria siciliana, sono stati citati in giudizio, in considerazione del fatto che, nonostante le
modifiche tardive, i refusi incomprensibili compaiono comunque sul sito web
dell'Assessorato: tale documentazione stata inviata anche alla CE;
Potrebbe la Commissione specificare se non ritiene di dover controllare congruit e attendibilit del
Piano, nella versione che ha ricevuto eventualmente corretta, ma pur sempre con refusi, nel marzo
2008, e sollecitare quindi la Regione Sicilia alla redazione di un nuovo Piano di tutela dell'aria,
deontologicamente accettabile ed efficace?

20 marzo 2009
5

Risposta(e)
Risposta data da Stavros Dimas a nome della Commissione
La Commissione segue dal 2001 lattuazione delle direttive 96/62/CE(1) e 1999/30/CE(2) da parte
dellItalia, con particolare riguardo allelaborazione dei piani per la qualit dellaria per le zone in
cui sono stati identificati livelli di inquinamento elevati. Come ha ricordato lonorevole
parlamentare, il piano per la qualit dellaria presentato dalla Regione Veneto stato inizialmente
respinto dalla Commissione nel contesto del procedimento di infrazione dell'aprile 2006 riguardante
la mancata notifica dei piani o programmi. In seguito lItalia ha trasmesso un piano aggiornato per il
Veneto che comprendeva tutti gli elementi essenziali previsti dallallegato IV della direttiva
96/62/CE.
I piani per la qualit dellaria della Regione Sicilia sono stati esaminati nellambito dei
procedimenti di infrazione del 2007 riguardanti il superamento dei valore limite per il biossido di
zolfo (SO2) fissati dalla direttiva 1999/30/CE. In tale occasione la Commissione aveva riscontrato,
in particolare, che i piani non recavano sufficienti informazioni sulle misure strutturali intese a
garantire in modo duraturo il rispetto dei valori limite per lSO2. Anche il piano aggiornato della
Sicilia trasmesso alla Commissione nel novembre 2008 destava perplessit riguardo alleffettiva
capacit di conseguire gli obiettivi fissati dalla direttiva 1999/30/CE, bench presentasse tutti gli
elementi essenziali descritti nellallegato IV della direttiva 96/62/CE.
Secondo la pertinente normativa comunitaria, scopo principale del piano per la qualit dellaria
consentire allautorit competente di identificare il tipo di inquinamento e le misure di abbattimento
necessarie per conformarsi alle norme. Il piano dovrebbe permettere di introdurre misure di
abbattimento delle emissioni atmosferiche nellambito delle strategie in atto, agevolare
l'acquisizione di finanziamenti adeguati e in particolare garantire lattuazione del processo di
consultazione e partecipazione del pubblico che costituisce, in ultima analisi, una garanzia della sua
qualit. Lesperienza maturata nella Comunit dimostra che la qualit del piano e la conoscenza ed
accettazione delle misure di abbattimento da parte del pubblico costituiscono due elementi
essenziali per ridurre le emissioni in modo efficace.
La Commissione ha la facolt di verificare che il piano sia conforme ai requisiti normativi e venga
correttamente attuato; a tal fine essa ne valuta lo svolgimento ed esamina le tendenze
dellinquinamento atmosferico. La Commissione promuove inoltre lo scambio di buone pratiche tra
le autorit competenti degli Stati membri attraverso lorganizzazione di gruppi di lavoro.
Una recente sentenza(3) della Corte di giustizia europea ha confermato che ai cittadini direttamente
interessati conferito un diritto individuale a chiedere dinanzi ai giudici nazionali che venga
elaborato un piano e vengano adottate misure di abbattimento delle emissioni atmosferiche se
sussiste il rischio di superamento delle soglie di allarme o dei valori limite.
Come gi stato precisato, la Commissione ha preso provvedimenti volti a garantire losservanza
dei valori limite per la qualit dellaria. Nel 2007 sono stati avviati procedimenti di infrazione
contro lItalia per il mancato rispetto, da parte della Regione Sicilia nel 2005 e nel 2006, dei valori
limite orari per lSO2 fissati dalla direttiva 1999/30/CE. Come dichiarato dallItalia il 21 novembre
2008, il rispetto dei valori limite per lSO2 stato tuttavia conseguito nel 2007. La Commissione
continua a monitorare attentamente i livelli di biossido di zolfo in Sicilia per verificare che sia
effettivamente in atto un miglioramento duraturo e per valutare la possibilit di chiudere il caso.
Anche i valori limite giornalieri ed annuali per il particolato (PM10) sono stati ripetutamente
superati, dalla loro entrata in vigore nel 2005, in diverse zone istituite in Sicilia ai fini del controllo
e della gestione della qualit dellaria. A fronte delle difficolt riscontrate in tutta la Comunit in
6

relazione ai valori limite del PM10, la nuova direttiva 2008/50/CE sulla qualit dellaria(4) ha
introdotto la possibilit per gli Stati membri di notificare una deroga allobbligo di applicare tali
valori limite in determinate zone fino al giugno 2011, subordinatamente al rispetto di alcune
condizioni. Non avendo ricevuto alcuna richiesta in tal senso per la Sicilia dalle autorit italiane
fino al gennaio 2009, la Commissione ha ritenuto che non sussistessero le condizioni per
lapplicazione della deroga e, in data 29 gennaio 2009, ha avviato un procedimento di infrazione
contro lItalia.
Se in una fase successiva le sar notificata una richiesta di deroga per il PM10, la Commissione, una
volta accertato il rispetto dei pertinenti requisiti, esaminer con attenzione i piani per la qualit
dellaria per sincerarsi che offrano sufficienti garanzie di conformarsi alle prescrizioni della
direttiva entro il nuovo termine. La Commissione pu sollevare obiezioni nei confronti della
notifica e invitare lo Stato membro a modificare il piano in questione o a presentarne uno nuovo.
Una valutazione approfondita del piano sar realizzata anche nel caso in cui ad esso venga fatto
esplicito riferimento nella risposta alla lettera di costituzione in mora attesa per la fine di marzo
2009.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2009-0548&language=IT

Leurodeputato Ignazio Corrao: Il copia incolla dellARTA costa caro ai


siciliani che pagheranno le sanzioni allEuropa
Bruxelles 5 Novembre 2014 - In Sicilia il piano ambientale copiato da
quello della regione Veneto ed cittadini pagheranno di tasca propria
linadempienza degli uffici regionali dato che lEuropa ha gi avviato le
procedure di infrazione. In questi termini il capo delegazione del
movimento 5 stelle al parlamento europeo Ignazio Corrao interroga
lesecutivo di Bruxelles anche sul caso siciliano del Piano Regionale di
Coordinamento per la tutela della qualit dell'aria e dell'ambiente emanato dall'Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente nel 2007, piano che secondo la sentenza di condanna del Tribunale
di Palermo, non risulta appropriato al territorio in questione perch per l'85% composto da righe
interamente copiate dal Piano della Regione veneta e da altre fonti. Molti comuni - si legge
nellinterrogazione - ricadenti nel comprensorio delle citt siciliane di Gela, Messina e Siracusa
(Aree dichiarate ad alto rischio ambientale dal 1990) da anni sono al centro di manifestazioni di
protesta di cittadini, aziende e associazioni ambientaliste a causa dell'inquinamento ambientale. I
risultati riguardanti le Aree a rischio, la tutela della qualit dell'aria e la salvaguardia della salute
delle popolazioni si sintetizzano oggi in 2 ex presidenti della Regione e 4 ex assessori ARTA sotto
processo per omessi interventi antismog e per il sistema di controlli deficitari nonostante l'Unione
europea abbia destinato risorse comunitarie per oltre 70 milioni di euro. Lo stato di torpore
dell'Assessorato Regionale Territorio ambiente continua ancora oggi perch continua
leurodeputato colpito duramente dalle continue rotazione di dirigenti e personale operate dal
presidente Crocetta, rotazioni che non garantiscono un adeguato livello di esperienza e
7

professionalit. Il capo delegazione del Movimento 5 Stelle chiede alla Commissione, valutazioni
alla luce della normativa europea e se intenzione della Commissione valutare se l'ARTA in
grado di assicurare il rispetto del diritto comunitario. Dalla Commissione Europea intanto arriva gi
una prima risposta. Nel luglio 2014 si legge nel testo - stata inviata al governo italiano una
lettera di costituzione in mora, la quale evidenzia le varie carenze del piano per la qualit dellaria
adottato dalla regione Sicilia. In base alla risposta ricevuta dallItalia, la Commissione decider
sulle eventuali ulteriori azioni da intraprendere.

A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA ISOLA DELLE FEMMINE

http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it

IL PIANO NON E' COPIATO? IN TERMINI NUMERICI SECONDO LA PERIZIA ORDINATA DAL TRIBUNALE DI PALERMO
DALLINGEGNERE FABIO DAGOSTINO IL COPIATO RISULTA ESSERE DEL 34,7% DAL PIANO VENETO DELLANNO
2000 OLTRE AL PIANO VENETO IL PIANO ARIA SICILIA RISULTA ESERE COPIATO DA ALTRE 27 FONTI PORTANDO
COSI LA PERCENTUALE DEL COPIATO ALL

89,57%

10

11

.il numero di righe di ogni paragrafo, la quantit di righe coincidenti, specificando se


hanno carattere necessitato e lattinenza alla Regione Sicilia.

12

TOTALI
Totale delle righe dellINTERO Piano Sicilia 4.882
Righe COMPLESSIVE DELLE 28 FONTI riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 4.373 Incidenza
percentuale 89,57%

13

Cambiamo Aria

Il Piano regionale per la qualit dell'aria presentato dalla regione


Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto.
Semplice coincidenza?

E' da un p che in Sicilia non si respira pi la stessa aria. Da Palermo a Gela,


da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla
societ civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la
mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n' accorta. Per questo nel
"Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualit dell'aria",
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state
introdotte importanti novit.
Ora

siamo

pi

europei

lo

conferma

il rigido

clima

dell'isola.

In pi abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli


argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani.
A leggere il piano in questione si pu fare a meno anche dell'autonomia, dato
che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, diventato un normale
Consiglio regionale come quello del Veneto.
Un bel sogno che stato interrotto da quei materialisti di Legambiente che
hanno rilevato come il Piano sia, per usare un eufemismo, troppo simile a
quello del Veneto. E dire che porta la firma di ben nove eccellenti autori:
dirigenti dell'Assessorato e professori universitari, L'Assessore all'Ambiente
Rossana Interlandi, dice che nel caso in cui errori vi siano stati, questi
devono essere accertati, e comunque questo non legittima nessuno a parlare
di
plagio.
L'Assessore ha ragione, in primo luogo perch ispirarsi a un piano esistente
conferma la teoria che riciclare conviene. E poi, non che i piani
regionali sono tutelati da diritto d'autore, senno dovrebbero riconoscere
anche i diritti Siae ai dirigenti e consulenti che li preparano, Quindi giusto
che nessuno dei responsabili di questo piano cambi aria. In fondo la Regione
non mica il Palermo Calcio, che dopo una partita persa 5 a 0 con la Juve
esonera l'allenatore. Bisogna prima accertarsi di non aver perso la partita.
Se intanto il campionato finisce, pazienza.

14

Gianpiero Caldarella Sdisonorata Societ Navarra editore Piano Regione Sicilia Qualit e Tutella dell'Aria

IL PIANO COPIATO
NUMERO DELLE RIGHE DEL PIANO REGIONALE DI TUTELA E
RISANAMENTO DELLATMOSFERA DELLA REGIONE VENETO
(approvato con delibera 452 del 15 febbraio 2000 ed adottato con
deliberazione 57 del CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
dell11.11.2004, BOCCIATO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE
DEUROPA (DUMAS) NELLAPRILE 2006) COPIATE NEL PIANO
REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITA
DELLARIA
APPROVATO
CON Decreto
Assessoriale
176/GAB Regione Sicilia del 9 Agosto 2007
Nel conteggio del numero delle righe SI SONO ESCLUSI : Titoli dei
paragrafi e sottoparagrafi, tabelle, grafici e figure per ogni capitolo.
Il conteggio si riferisce solo al raffronto con il Piano della Regione
Veneto e non comprende le altre fonti copiate.

Capitolo 1
Totale delle righe del piano Sicilia 564
Righe del piano Veneto riproposte(INCOLLATE) nel Piano Sicilia 323
Incidenza percentuale 57,26%
Capitolo 2
Totale delle righe del piano Sicilia 2002
Righe del piano Veneto riproposte(INCOLLATE) nel Piano Sicilia 520
Incidenza percentuale 25,97%
Capitolo 3
Totale delle righe del piano Sicilia 396
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel
Sicilia 265
Incidenza percentuale 66,91%

Piano

Capitolo 4 [include solo un elenco di norme; non conteggiato]


Totale delle righe del piano Sicilia 222
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 1
Capitolo 5
Totale delle righe del piano Sicilia 61
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 31
15

Incidenza percentuale 50,81%


Capitolo 6
Totale delle righe del piano Sicilia 617
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel
Sicilia 566
Incidenza percentuale 91.73%

Piano

Capitolo 7
Totale delle righe del piano Sicilia 659
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 73
Incidenza percentuale 11%
Capitolo 8
Totale delle righe del piano Sicilia 46
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 23
Incidenza percentuale 50%
Capitolo 9
Totale delle righe del piano Sicilia 30
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 30
Incidenza percentuale 100%
Capitolo 10
Totale delle righe del piano Sicilia 8
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia 8
Incidenza percentuale 100%
Glossario
Totale delle righe del piano Sicilia 202
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel
Sicilia 136
Incidenza percentuale 67,32%

Piano

BIBLIOGRAFIA RIGHE DEL PIANO SICILIA 76


TOTALI
Totale delle righe dellINTERO Piano Sicilia 4.585(*)
Righe del piano Veneto riproposte (INCOLLATE) nel Piano Sicilia
2.167
Incidenza percentuale 47,26%

16

(*)non conteggiate le pagine dellelenco delle normative e della


bibliografia
POSIZIONAMENTO DELLE RIGHE COPIATE DAL PIANO ARIA DEL
VENETO INCOLLATE SUL PIANO SICILIA:
CAPITOLO 1
PAG 9 dalla 16 alla 50 riga
PAG 10 dalla 1 alla 10 riga; dalla 12 alla 31 riga
PAG 11 dalla 1 alla 24 riga; dalla 26 alla 31; dalla 34 alla 39;
dalla 42 alla 52
PAG 12 dalla 1 alla 26 riga; dalla 30 alla 33; dalla 39 alla 39
dalla 43 riga
PAG 13 dalla 1 alla 6 riga
PAG 25 dalla 1 alla 42 riga
PAG 26 dalla 1 ; dalla 5 alla 16; dalla 21 alla 25
PAG 27 dalla 1 alla 32 riga
PAG 28 dalla 1 alla 46; dalla 48 alla 50
PAG 29 dalla 1 alla 8 riga
CAPITOLO 2
PAG 30 dalla 25 alla 26 riga; dalla 33 alla 53
PAG 31 dalla 1 alla 14 riga; dalla 16 alla 25
PAG 33 dalla 13 alla 14 riga
PAG 49 dalla 9 alla 25 riga; 31
PAG 70 dalla 1 alla 29 riga
PAG 72 dalla 18 alla 23 riga
PAG 74 dalla 1 alla 24 riga
PAG 90 dalla 18 alla 28; dalla 31 alla 32; dalla 38 alla 40
PAG 91 dalla 14 alla 24 riga
PAG 99 dalla 7 alla 10 riga; dalla 27 alla 43
PAG 100 dalla 34 alla 35 riga
PAG 101 dalla 10 alla 15 riga
PAG 111 dalla 1 alla 8 riga; dalla 11 alla 13
PAG 112 dalla 5 alla 7 riga
PAG 114 dalla 3 alla 7 riga; dalla 11 alla 17; dalla 20 alla 25
PAG 116 dalla 1 alla 9 riga; dalla 17 alla 27; 34
PAG 121 dalla 22 alla 24 riga
PAG 122 dalla 1 alla 15 alla 22 riga
PAG 126 dalla 1 alla 15 riga; dalla 21 alla 26; dalla 30 alla 39;
dalla 42 alla 44; dalla 48 alla 49
PAG 127 dalla 3 alla 17 riga; dalla 26 dalla 36 alla 40 riga
17

PAG 128 dala 17 alla 22 riga; dalla 46 alla 57


PAG 129 dalla 1 alla 50 riga
PAG 130 dalla 1 alla 10 riga; dalla 15 alla 17; dalla 31 alla 50
PAG 131 dalla 1 alla 11 riga
PAG 132 dalla 1 alla 18 riga
PAG 133 dalla 1 alla 29 riga
PAG 135 dalla 8 alla 9 riga
PAG 140 dalla 1 alla 14 riga
PAG 141 dalla 50 alla 51 riga
PAG 142 dalla 2 alla 3 alla 9 riga
CAPITOLO 3
PAG 169 dalla 1 alla 20 riga; dalla 24 alla 52
PAG 170 dalla 16 alla 26 riga
PAG 172 dalla 1 alla 5 riga
PAG 173 dalla 12 alla 14 riga
PAG 174 dalla 1 alla 15 riga
PAG 175 dalla 1 alla 4 riga; dalla 11 14 riga
PAG 177 dalla 8 alla 10 riga; dalla 11 alla 12
PAG 178 dalla 1 alla 8 riga
PAG 180 dalla 1 alla 6 riga
PAG 181 alla 2 alla 9 riga
PAG 185 dalla 1 alla 4 e la 6 riga
PAG 186 dalla 7 alla 16 riga
PAG 189 dalla 1 alla 2; dalla 4 alla 5
PAG 190 dalla 1 alla 44 riga
PAG 191 dalla 1 alla 40 riga
PAG 192 dalla 1 alla 27 riga
PAG 193 dalla 1 alla 10 riga
PAG 195 dalla 3 alla 10 riga; dalla 12 alla 14
CAPITOLO 4
PAG 196 34 RIGA
CAPITOLO 5
PAG 202 dalla 9 alla 12 riga; 15
PAG 203 dalla 1 alla 20 riga; dalla 25 alla 29
CAPITOLO 6
PAG 204 dalla 4 alla 7 riga; dalla 13 alla 16; dalla 20 alla 22;
dalla 37 alla 44
PAG 205 dalla 1 alla 46 riga
PAG 206 dalla 1 alla 51 riga
PAG 207 dalla 1 alla 36 riga
PAG 208 dalla 1 alla 42 riga
PAG 209 dalla 1 alla 36 riga
PAG 210 dalla 1 alla 3; dalla 4 alla 8
18

PAG 211 dalla 1 alla 48 riga


PAG 212 dalla 1 alla 41 riga
PAG 213 dalla 1 alla 46 riga
PAG 214 dalla 1 alla 42 riga
PAG 215 dalla 1 alla 39 riga
PAG 216 dalla 1 alla 53 riga
PAG 217 dalla 1 alla 17 riga; dalla 19 alla 42
PAG 218 dalla 1 alla 10; 16; 17; dalla 20 alla 26; dalla 28 alla
36
CAPITOLO 7
PAG 219 dalla 1 alla 17 riga; dalla 20 alla 25
PAG 220 dalla 5 alla 15 riga; dalla 21 alla 26
PAG 232 dalla 19 alla 45 riga
PAG 233 dalla 1 alla 6 riga
CAPITOLO 8
PAG 234 dalla 3 alla 4 riga; dalla 15 alla 16; dalla 20 alla 21;
dalla 26 alla 40; dalla 43 alla 44
CAPITOLO 9
PAG 235 dalla 1 alla 29 riga
CAPITOLO 10
PAG 236 dalla 1 alla 8 riga
GLOSSARIO
PAG 237 dalla 1 alla 59 riga
PAG 238 dalla 1 alla 61 riga
PAG 239 dalla 1 alla 5 riga
Numero delle righe COPIATE dalle altre 32 fonti (+PIANO VENETO)
e INCOLLATE nel PIANO SICILIA
1. FONTE DEL COPIATO: Piano regionale di tutela e risanamento dellatmosfera
della Regione Veneto
N RigheCOPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 2.167
2. FONTE DEL COPIATO: http://www.globalgeografia.com.pdf
N RigheCOPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 7
3. FONTE DEL COPIATO: Programma Pluriennale regionale attuativo
regolamento CEE 2080/92
N RigheCOPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 75
4. FONTE DEL COPIATO: Il turismo in Sicilia 200-2001 pag 312
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 21

19

5. FONTE DEL COPIATO:


http://www.sinanet.apat.it/it/sinanet/progetti/pri_clc2000/ilproget
to-i-clc2000-in_italia/metodologia/iv_livello_clc
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 10
6. FONTE DEL COPIATO:Agenda21, Relazione sullo stato dellambiente, Citt di
Palermo
N RigheCOPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 61
7. FONTE DEL
COPIATO www.provincia.torino.it/ambiente/inquinamento/aria/qualita/parametri
/b_zolfo
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 28
8. FONTE DEL
COPIATO www.provincia.torino.it/ambiente/inquinamento/aria/qualita/param
etri/b_ azoto
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 8
9. FONTE DEL COPIATO Dipartimento Chimica Universit Palermo
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 56
10. FONTE DEL COPIATO AMIA, Il rilevamento dellinquinamento acustico ed
atmosferico nel Comune di Palermo, Agosto 1997-Dicembre 1998
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 65
11. FONTE DEL COPIATO AMIA, 3a Relazione
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 4
12. FONTE DEL COPIATO AMIA, 4a Relazione
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia
13. FONTE DEL COPIATO AMIA, 5a Relazione
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 75
14. FONTE DEL COPIATO . Drago "Carta climatica e Atlante climatologico della
Sicilia"
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 318
15. FONTE DEL COPIATO E. Golfieri e G. Silvestri Progetto di residenze con
lutilizzo di sistemi solari passivi e di raffrescamento naturale ad Alfonsine
(RA), Tesi di Laurea, Universit di Ferrara, 1997-1998
NRighe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 8
16. FONTE DEL COPIATO ENEA 1999
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 40
20

17. FONTE DEL COPIATO A. Drago I processi di desertificazione e i possibili


interventi di mitigazione
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 6
18. FONTE DEL COPIATO Istituto Veneto Tesi di Laurea
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 22
19. FONTE DEL COPIATO http://dirvit1.interfree.it/inqatmos.htm
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 212
20. FONTE DEL COPIATO Piano Provinciale Tutela Qualit aria Provincia Trento
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 9
22. FONTE DEL COPIATO Linee guida per la formazione del Piano di
risanamento ambientale e rilancio economico del Comprensorio del Mela,
2005
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 76
23. FONTE DEL COPIATO ARPA Laboratorio mobile, Comune di Milazzo, 20052006
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N121
24. FONTE DEL COPIATO ANNUARIO ARPA 2004
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 186
25. FONTE DEL COPIATO ANNUARIO ARPA 2005
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 248
26. FONTE DEL COPIATO ANNUARIO ARPA 2006
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 264
27. FONTE DEL COPIATO D:M. 261/2002
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 14
28. FONTE DEL COPIATO 158-168 Genchi Cammarata
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 34
29. Allegato Tecnico Convenzione Universit PA CIRIAS datato 7.2.2008
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 19
30 Convenzione Universit Messina dr. Parmaliana datato 17.3.2005 A.R.T.A.
dr. Genchi
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 44
31 Convenzione Universit A.R.T.A. Dr. Genchi-Cammarata Universit PA Ing
Barbaro
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 12
21

32 Convenzione Universit A.R.T.A. Dr. Genchi Universit


BarbaroOggetto Attivit di ricerca
N Righe COPIATE E INCOLLATE nel Piano Sicilia N 11

PA

Ing

33 FONTE DEL COPIATO Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti


Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilit, Piano Direttore, 2002
N
Righe COPIATE
E
INCOLLATE nel
Piano
Sicilia N
34

TOTALI RIGHE PRESE-COPIATE DALLE 33 FONTI E INCOLLATE SUL


PIANO REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA QUALITA
DELLARIA AMBIENTE DELLA REGIONE SICILIA 2291+2.167 N
4.458
TOTALI
Totale delle righe dellINTERO Piano Sicilia 4.882
Righe COMPLESSIVE DELLE 33 FONTI riproposte (INCOLLATE) nel
Piano Sicilia4.458
Incidenza percentuale 91,31%

COPIATO NON SOLO DAL PIANO VENETO ma..: FONTI DEL COPIATO
E INCOLLATO SUL PIANO SICILIA
CAPITOLO 1 fonti del copiato sul Piano Sicilia

Global Geografia

PAG 15 dalla 1 alla 5 riga

Programma Pluriennale

PAG 15 dalla 5 alla 9 riga;

Turismo in Sicilia pag 312

PAG 16 dalla 1 alla 13 riga;

Programma Pluriennale

PAG 17 dalla 4 alla 15 riga;

SINANET

PAG 18 dalla 1 alla 13 riga

Relazione sullo stato dellambiente Agenda 21 pag 26-27 e 113-117


PAG 20 dalla 1 alla 12 riga
PAG 21 dalla 1 alla 21 riga
PAG 22 dalla 1 alla 25 riga

Programma Pluriennale

PAG 23 dalla 1 alla 23;


CAPITOLO 2 fonti del copiato sul Piano Sicilia
22

Annuario ARPA 2005 PAG 2.2 e 2.6

PAG 30 dalla 8 alla 25 riga; dalla 37 alla 49 riga;

Annuario ARPA 2004 PAG 2.26 -2.30

PAG 31 dalla 26 alla 34 riga; dalla 21 alla 25 riga;


PAG 32 dalla 3 alla 5 riga;

Prov Torino AZOTO

PAG 35 dalla 16 alla 24 riga

Prov Torino ZOLFO

PAG 35 dalla 5 alla 15 riga

Annuario ARPA 2004 PAG 2.14 -2.25, 2.8-2.13,2.36-2.40

PAG 35 dalla 1 alla 4 riga, 16,dalla 25 alla 37 riga,


PAG 36 dalla 1 alla 18 riga,
PAG 38 dalla 1 alla 13 riga, dalla 15 alla 30 riga, dalla 32 alla
37 riga,
PAG 39 dalla 1 alla 38 riga,
PAG 41 dalla 1 alla 7 riga,
PAG 42 dalla 1 alla 14 riga, dalla 17 alla 27 riga,
PAG 46 dalla 11 alla 12 riga,
PAG 47 dalla 1 alla 17 riga

Annuario ARPA 2005 PAG 2.7

PAG 49 dalla 30 alla 34 riga

Annuario ARPA 2006 PAG 2.6 e 2.28


PAG 49 dalla 41 alla 42 riga
PAG 50 dalla 1 alla 9 riga
PAG 50 dalla 10 alla 24 riga
PAG 51 dalla 1 alla 2 riga
PAG 52 dalla 1 alla 49 riga
PAG 53 dalla 1 alla 15 riga

Annuario ARPA 2004 PAG 2.42


PAG 70 TABELLA

Annuario ARPA 2005 PAG 2.18 e 2.19


PAG 71 dalla 24 alla 26 riga
PAG 72 dalla 1 alla 8 riga

AMIA Palermo relazione 97/98 pag 44-47


PAG 81 dalla 5 alla 29 riga
PAG 81 dalla 38 alla 99 riga
PAG 81 dalla 5 alla 29 riga
PAG 82 dalla 1 alla 4 riga
PAG 82 dalla 7 alla 8 riga
PAG 83 dalla 1 alla 7 riga
PAG 83 dalla 8 alla 9 riga
PAG 83 dalla 11 alla 12 riga
PAG 83 dalla 13 alla 159 riga

23

AMIA Palermo III relazione pag 278-284


PAG 84-86 TABELE

Carta Climatica a atlante della Sicilia pag 103-106 109-112


PAG 93 dalla 1 alla 31 riga,
PAG 93 dalla 32 alla 40 riga

Universit Ferrara tesi laurea lAMBIENTE NATURALE capitolo 2


PAG 96 dalla 10 alla 15 riga

Carta Climatica a atlante della Sicilia pag 103-106 109-112


PAG 99 dalla 7 alla 11 riga, dalla 1 alla 21 riga

Programma Pluriennale

PAG 99 dalla 1 alla 6 riga, dalla 11 alla 26 riga

Carta Climatica a atlante della Sicilia pag 106 112-113


PAG 101 dalla 7 alla 10 riga
PAG 103 dalla 1 alla 4 riga,

ENEA 1999

PAG 105 dalla 5 alla 40 riga

Carta Climatica a atlante della Sicilia pag 106 112-113


PAG 106 dalla 1 alla 3 riga,
PAG 106 dalla 4 alla 17 riga,

I Processi di desertificazione e i possibili rimedi pag 1


PAG 109 dalla 1 alla 5 riga,

Carta Climatica a atlante della Sicilia pag 106 112-113


PAG 110 dalla 1 alla 7 riga,
PAG 110 dalla 8 alla 24 riga

Istituto Veneto pag 20-21

PAG 111 dalla 14 alla 25 riga


PAG 112 dalla 1 alla 3 riga

Piano Provinciale Tutela Aria Provincia Trento pag 38

PAG 114 dalla 15 alla 17 riga, dalla 25 alla 27 riga;

Annuario Arpa 2006 pag 2.29 2.31-2.32


PAG 115 dalla 1 alla 29 riga

Annuario Arpa 2006 pag 2.31-2.32


PAG 118 dalla 1 alla 8 riga

Annuario Arpa 2005 pag 2.23-2.24


PAG 124 dalla 34 alla 46 riga

DIRVIT

PAG 126 dalla 16 alla 20 riga; dalla 23 alla 25 riga; dalla 36 alla
37 riga; dalla 41 alla 44 riga; dalla 47 alla 51 riga;
PAG 127 dalla 1 alla 2 riga; dalla 18 alla 35 riga; dalla 40 alla
47 riga; dalla 48 alla 52 riga;
PAG 128 dalla 1 alla 17 riga; dalla 24 alla 31 riga; dalla 32 alla
46 riga;
PAG 129 dalla 1 alla 19 riga;
24

PAG 130 dalla 11 alla 14 riga;

Annuario Arpa 2006 pag 2.25-2.39

PAG 133 dalla 32 alla 45 riga;


PAG 134 dalla 9 alla 22 riga;
PAG 136 dalla 1 alla 17 riga; dalla 24 alla 26 riga
PAG 137 dalla 1 alla 19 riga;
PAG 138 dalla 1 alla 22 riga;
PAG 139 dalla 1 alla 18 riga;

AMIA V relazione pag 276-284


PAG 138 E PAG 139 TABELLE

APAT Biomonitoraggio 2005

PAG 140 dalla 15 alla 34 riga,

Linee Guida Comprensorio del Mela 2005 pag 69-70


PAG 140 dalla 35 alla 36 riga,
PAG 141 dalla 1 alla 24 riga,

ARPA Laboratorio Mobile Milazzo pag 14, 22-24,32-42


PAG 151 dalla 8 alla 11 riga,
PAG 152 dalla 1 alla 32 riga,
PAG 153 dalla 1 alla 40 riga,
PAG 154 dalla 1 alla 11 riga,

AMIA III IV V Relazione

PAG 157 dalla 17 alla 29 riga,

AMIA III Relazione

PAG 157 TABELLA


CAPITOLO 3 fonti del copiato sul Piano Sicilia

Annuario ARPA 2005 PAG 2.25 e 2.26


PAG 157 dalla 17 alla 29 riga,

AMIA Acidit Piogge acide pag 32


PAG 157 dalla 14 alla 23 riga,

AMIA V Relazione pag 276

PAG 157 dalla 17 alla 29 riga,

GENCHI-CAMMARATA

PAG 158 dalla 1 alla 46 riga,


PAG 159 dalla 1 alla 24 riga,

Annuario ARPA 2005 PAG 2.25 e 2.26


PAG 170 dalla 1 alla 12 riga,
PAG 171 dalla 1 alla 12 riga,

AMIA V Relazione pag 276


PAG 172 TABELLE

Annuario ARPA 2005 PAG 2.33-2.34


PAG 173 dalla 6 alla 10 riga,
PAG 173 dalla 1 alla 3 riga,
PAG 173 dalla 7 alla 18 riga,

25

AMIA V Relazione pag 283-284


PAG 174 e pag 175 TABELLE

Annuario ARPA 2004 PAG 2.58 -2.69


PAG 173 e pag 173 TABELLE

Annuario ARPA 2005 PAG 2.29 e 2.30

PAG 175 dalla 5 alla 10 riga, dalla 15 alla 25 riga;

Annuario ARPA 2004 PAG 2.64


PAG 176 TABELLE

AMIA V Relazione pag 281


PAG 176 TABELLE

Annuario ARPA 2005 PAG 2.31-2.32

PAG 177 dalla 1 alla 7 riga, dalla 11 alla 16 riga,


PAG 178 TABELLE

Annuario ARPA 2004 PAG 2.67


PAG 178 TABELLE

AMIA V Relazione pag 279-280


PAG 179 TABELLE

AMIA V Relazione pag 279-280


PAG 180 TABELLE

Annuario ARPA 2005 PAG 2.27

PAG 181 dalla 10 alla 16 riga; dalla 18 alla 25 riga;


PAG 182 dalla 1 alla 6 riga;

Annuario ARPA 2004 PAG 2.64


PAG 182 TABELLE

AMIA V Relazione pag 276-278 e 284


PAG 182 TABELLE

Annuario ARPA 2005 PAG 2.35

PAG 186 dalla 17 alla 33 riga;

Annuario ARPA 2004 PAG 2.72


PAG 187 TABELLE

AMIA V Relazione pag 281-283


PAG 187 TABELLE

Annuario ARPA 2004 PAG 2..44-2.46

PAG 201 dalla 1 alla 17 riga;


PAG 202 dalla 1 alla 8 riga;
CAPITOLO 4 fonti del copiato sul Piano Sicilia

Linee Guida Comprensorio del Mela 2005 pag 196


PAG 196 dalla 1 alla 20 riga

DM 261/2002

PAG 196 dalla 21 alla 34 riga

Normativa

PAG 196 dalla 35 alla 47 riga


PAG 197 dalla 1 alla 60 riga
26

CAPITOLO 5 fonti del copiato sul Piano Sicilia

Annuario ARPA 2004 PAG 2..44-2.46

PAG 201 dalla 1 alla 17 riga


PAG 202 dalla 1 alla 8 riga
CAPITOLO 7 fonti del copiato sul Piano Sicilia

Allegato Tecnico Convenzione Universit PA CIRIAS ARTA datato


7.2.2008
PAG 220 dalla 19 alla 38 riga

Convenzione Universit A.R.T.A. Dr. Genchi Universit Messina dr.


Parmaliana 17.3.2005 Allegato Tecnico
PAG 226 dalla 38 alla 44 riga
PAG 227 dalla 1 alla 37 riga

Convenzione Universit A.R.T.A. Dr. Genchi-Cammarata Universit


PA Ing Barbaro
PAG 229 dalla 1 alla 12 riga

Convenzione Universit A.R.T.A. Dr. Genchi Universit PA Ing


BarbaroOggetto Attivit di ricerca
PAG 229 dalla 13 alla 30 riga
PAG 230 dalla 1 alla 4 riga

Piano Direttore Assessorato Turismo e Trasporti Sicilia pag 4-6


PAG 233 dalla 7 alla 27 riga
CAPITOLO BIBBLIOGRAFIA fonti del copiato sul Piano Sicilia

Bibliografia Annuario ARPA pag 2.37-2.39


PAG 240 dalla 1 alla 59 riga
PAG 241 dalla 1 alla 21 riga

27

LA
SENTENZA
DI
ASSOLUZIONE
RIGUARDANTE
IL
DIRIGENTE
DELLASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE DELLA REGIONE SICILIA DR
SALVATORE ANZ (ART. 599) CONTRO LA RICHIESTA DI CONFERMA DELLA
CONDANNA DA PARTE DELLA PROCURA GENERALE, SI RIPORTA LA SENTENZA
DELLA CASSAZIONE 21299 DEL 2014 CHIARISCE I CASI IN CUI IL GIUDIZIO
CIVILE DEVE PROCEDERE INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO PENALE E NON PU
ESSERE CONDIZIONATO DALLO STESSO

28

29

30

31

32

33

A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA ISOLA DELLE FEMMINE

http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it

34

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