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Massimo Licinio

presenta

DARIO BALLANTINI in

DA BALLA A DALLA
Storia di unimitazione vissuta
progetto e regia di MASSIMO LICINIO
scritto e cantato da DARIO BALLANTINI
arrangiamenti e direzione musicale del Maestro STEFANO CENCI

Un omaggio che Ballantini rende all'amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della sua
straordinaria produzione artistica.
uno spettacolo che ricorda Dalla visto attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore
giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante
rappresentazioni da imitatore trasformista fino all'incontro vent'anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un
sogno, ribaltati facendo si che Lucio diventasse un sostenitore del successo di Dario, come pittore e
trasformista.
Ballantini con i musicisti, diretti dal Maestro Stefano Cenci, racconta minuziosamente i passaggi della
carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele al l'originale e trasformandosi dal vivo in
lui. Tra un brano e laltro, scorrono sul proiettore le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari
scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla che, ha avuto modo di rendersi conto di questa
nascosta passione durante la mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove Lucio cant per un'ora, mentre
Dario dipingeva.

Dalla pagina facebook di Dario Ballantini

8 novembre
Sto tornando a Livorno come quasi ogni fine settimana ormai da anni.
Mi accompagna la solita strana sensazione di piacere e pericolo, pace
ed agitazione. come un eterno braccio di ferro tra il senso di
appartenenza a questa citt ed il senso di distacco. Da circa 16 anni
vince il senso di distacco perch credo di aver capito che il fulcro del
mio vivere artistico, si debba comporre necessariamente di viaggio, di
cambiamento, di spostamento e di prospettiva. Solo conoscendo bene
cosa c' altrove, cosa c' di uguale e di diverso, si pu comparare e
scegliere di volta in volta.. non definitivamente. Si pu anche scegliere
di non scegliere e lasciarsi spostare dalla vita continuamente. Certo
che ora Livorno sta coinvolgendomi di pi perch ho deciso di
debuttare proprio qui, con il mio spettacolo a fine mese che contiene
molto della mia formazione livornese di ragazzo che voleva fare
l'artista ed era fissato con Lucio Dalla. Spero che qualcuno si ricordi
di avermi visto nell'82-83, truccato da Lucio in una cantina Club
sottoscala di un palazzo lungo i fossi, oppure al Topsy Pub o sui Bagni
Pejani con le serate estive di Radio Flash con Snoopy e Roberto perch
mi piacerebbe ricordarlo insieme.
Dario

Dario Ballantini
Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Ha i primi incontri con la pittura ed il teatro gi tra le mura di casa che
con un padre che dipinge in stile neo realista, di uno zio post macchiaiolo, di un nonno attore di compagnie
filodrammatiche e di un altro zio tenore mancato. E colpito dalle riproduzioni delle opere di Guttuso e di
Picasso, ammirate nei volumi degli Editori Riuniti distribuiti dal padre. Si appassiona ai fumetti (Jacovitti e
gli autori Marvel) tentando di realizzarne alcuni. Nelladolescenza scopre le canzoni di Luigi Tenco la cui
figura diventa il soggetto di molti ritratti ed apre le porte alla passione musicale per i cantautori italiani tra
cui fanno spicco Guccini e Dalla, anchessi pi volte ritratti. Dopo aver frequentato un corso di tratteggio
tenuto da Giulio Guiggi (1912-1994) si iscrive allindirizzo artistico del liceo scientifico sperimentale di
Livorno dove allievo di Giancarlo Cocchia (1924-1987). Si diplomer nel 1984. Nel frattempo comincia a
manifestarsi la sua febbre da palcoscenico e la sua passione per le figure di Tot, Petrolini ed Alighiero
Noschese.
A 16 anni visita al Museo dArte Moderna di Parigi, la grande mostra su Amedeo Modigliani la cui opera
influenzer in parte la sua formazione. Il soggetto su cui si esercita in questo periodo il volto di Tot cos
irregolare da ricordare le scomposizioni cubiste; contemporaneamente si dedica ai ritratti e alle caricature di
compagni e professori del liceo con cui riempie le agende scolastiche. Esordisce nel 1983, con il compagno
di banco Stefano Ceselli, nel cabaret formando il duo Le Cornacchie che, dopo unesperienza radiofonica
in una radio locale (Radio Flash) e la vittoria al Festival Nazionale del Cabaret, approda sorprendentemente
al programma tv Ciao Gente condotto da Corrado Mantoni su Canale 5 il quale proponeva giovani talenti
con le imitazioni di Bearzot e Falcao.
Nel frattempo recita in teatro interpretando una delle quattro maschere livornesi in una compagnia dialettale
che mette in scena le opere di Beppe Orlandi. Il duo comico dopo le apparizioni a Pronto Raffaella? Rai 1,
Tandem Rai 2 ed alcune puntate di Incrocia la Fortuna su Antenna 3, si scioglie; i due diciannovenni
non hanno una guida e Stefano decide di smettere.
Finito il liceo, Dario conosce e frequenta il pittore Maurilio Colombini ed il gallerista Cesare Rotini (19452008) cominciando a proporre, in personali e in collettive dambito livornese, prima i ritratti di Pierpaolo
Pasolini di stampo neorealista, quindi opere di richiamo espressionista. La partecipazione alle collettive
Rotonda Expo gli dar la possibilit di incontrare lallora presidente del Senato Giovanni Spadolini che
ricever in dono un quadro per la sua collezione privata. Nel 1989 frequenta un corso di grafica pubblicitaria
tenuto da Leonardo Baglioni e nello stesso anno espone alla Galleria Teorema di Firenze ma, il suo
linguaggio espressivo non sar molto apprezzato e questo insuccesso determiner un momento di crisi e di
pausa produttiva. Prende forza la sua attivit di trasformista abile ad impersonificare personaggi dello
spettacolo curando personalmente trucco e costumi con la quale si esibisce con performance live in feste,
sagre, rassegne, clubs aprendosi un piccolo mercato fino ad approdare ee vincere il talent show Star 90 su
Rete 4 con Presidente di giuria Antonio Ricci.
La sua gestualit pittorica inespressa viene trasferita negli studi preparatori di trucchi speciali anche sperimentali
e nelle realizzazioni di scenografie e paraventi artigianali di spettacoli teatrali tra cui la pice Petrolini Petrolini
di cui autore che in seguito approder anche ad Asti Teatro, rassegna diretta da Vittorio Sgarbi per cui
ricever i consensi di Osvaldo Peruzzi (1907-2004), lultimo pittore futurista ancora in vita.
Il regista Alessandro Benvenuti lo inserisce in una scena del suo film Zitti e Mosca nel ruolo di se stesso
trasformista facendogli interpretare le imitazioni di Ray Charles e Lucio Dalla , in seguito Antonio e Pupi
Avati grazie alla segnalazione di Emanuele Milano lo fanno partecipare ad alcune puntate del programma di
Telemontecarlo Tamo Tv condotto da Fabio Fazio, nel quale Dario interpreta Dario Fo ed Enzo Jannacci.
Nel 1994 ha un nuovo contatto con Antonio Ricci tramite David Lubrano (tuttora uno dei suoi autori) che
gli consentir di approdare e Striscia La Notizia dapprima con limitazione di Dario Fo cui faranno seguito
Paola Borboni, Ignazio La Russa e Vittorio Cecchi Gori.
Ballantini realizza anche un cortometraggio La Chiave per il Mare che partecipa al Bellaria film festival
scritto con Fabrizio Torri ed ottiene un piccolo ruolo nel film di Silvano Agosti LUomo Proiettile
presentato alla mostra del cinema di Venezia.
Intanto continua ad esibirsi in cabaret approdando allo Zelig di Milano con lo spettacolo Zapping
mutazioni telegenetiche scritto con Lubrano.
Dopo pochi anni nel 1998 nasce limitazione dello stilista Valentino con linnovativa idea di utilizzarlo per
servizi on the road con la troupe del regista Luca Silvestri nel nuovo stile di Striscia che gli permette di
sfruttare trucco (curato da Beppe Tripoli) mimica e travestimento facendo interagire il personaggio, come

fosse quello vero, con chiunque incontri: il primo vero grande successo televisivo per Dario giunto ormai
al sedicesimo anno di gavetta.
Il programma di Ricci ne fa una icona e sulla scia del risultato di questo nuovo stile di proporre imitazioni faranno
seguito altre interpretazioni di successo come Gianni Morandi , Margherita Hack, Vasca Rossi, Gino Paoli.
Ma la passione per le arti figurative torna a farsi sentire; Ballantini realizza i ritratti di alcuni grandi
personaggi dello spettacolo tra cui Erminio Macario, Bice Valori e Fred Buscaglione per il festival
Acquaviva nei Fumetti mentre comincia a girare lItalia con il suo nuovo manager Massimo Licinio
presentatogli da Ezio Greggio, esibendosi con il nuovo spettacolo di trasformismo incentrato soprattutto sui
tre personaggi di successo (Valentino, Morandi e Vasca Rossi) che riscuote successo ovunque.
Nel 2001 incontra Achille Bonito Oliva da cui ricever incoraggiamenti e proficui consigli. Si trasferisce
definitivamente a Milano e nello stesso periodo il giornalista Stefano Lorenzetto gli propone di realizzare
una esposizione alla storica Galleria Ghelfi di Verona. il momento della svolta decisiva: Massimo Licinio,
amico e consigliere nonch estimatore della sua pittura, decide di incoraggiano partecipando di fatto
allorganizzazione della mostra la cui presentazione del catalogo sar affidata, grazie ai buoni auspici della
comune amica Marta Marzotto, a Giancarlo Vigorelli. Questultimo scriver che un pittore cuboespressionista cos sorprendente non era immaginabile oggi in Italia. La mostra ottiene un grande successo,
costituendo quindi una vera e propria rinascita come pittore.
Contemporaneamente, Dario interpreta dei ruoli cameo nei film Baci e Abbracci di Paolo Virz, Il
Pesce Innamorato di Leonardo Pieraccioni, Svitati di Ezio Greggio e Mel Brooks, Festival di Pupi
Avati ed Il segreto del giaguaro di Antonelio Fassari. Sar invece protagonista del cortometraggio La
Grande Borsa Blu di Carlo Puler che parteciper con successo alla prima edizione del Sacher Festival
diretto da Nanni Moretti.
Nel 2002 incontra nel suo atelier di Fivizzano lo scultore Pietro Cascella che Io incoraggia e Io sostiene
manifestando apprezzamento per il suo lavoro. Si intensifica il rapporto con Bonito Oliva che lo stimola ad
una scelta pi accurata e coraggiosa delle opere da esporre.
Intanto i successi televisivi non si fermano e Dario dopo aver partecipato allo show La Notte Vola in
coppia con Gianni Fantoni, presentato da Lorella Cuccarini, proporr sempre a Striscia nuove imitazioni
specializzando i trucchi con la collaborazione della truccatrice Mariangela Palatini ottenendo sorprendenti
risultati con limpersonificazione di Luca Cordero di Montezemolo, Tony Renis, Antonio Fazio, Franco
Marini, Re Vittorio Emanuele, Valentino Rossi e tanti altri, alcuni dei quali in coppia con Alvaro Vitali.
I tempi sono maturi per organizzare unesposizione a Milano in collaborazione con la Galleria
Artesanterasmo. Il gallerista Sorrentino propone a Luciano Caprile una visita nello studio di Dario a Milano.
Nasce unintesa culturale sulle tematiche delle opere e Caprile decide con entusiasmo di occuparsi della
stesura del testo critico. La mostra di Milano riscuote un nuovo successo ed anche i mass media ne
amplificano leco. Seguiranno esposizioni a Padova, Genova, Como, Fano etc. e partecipazioni a collettive
tra cui spiccano quella al Parlamento Europeo di Bruxelles con il Gruppo Labronico ed un omaggio ad
Amedeo Modigliani nella casa natale curata dalla Galleria Guastalla di Livorno.
In occasione della premiazione Telegatti 2005 viene riprodotto su porcellana unopera realizzata
appositamente per Tv sorrisi e canzoni e R101 consegnata a tutti i premiati.
Nello stesso anno Ballantini partecipa al programma radiofonico La Carica di 101 in onda tutte le mattine
su R101 interpretando il personaggio della nonna, la collaborazione durer due anni.
La sua attivit di trasformista riscuote intanto successi con la sua presenza decennale nella trasmissione
Striscia La Notizia in cui interpreta sempre pi personaggi, nonch molti uomini politici.
Nel 2006 il critico Fabio Marcelli, curatore della rassegna su Gentile da Fabriano, decide di occuparsi
dellallestimento di una sua esposizione nella stessa citt. La mostra sar visitata tra gli altri dal critico
Enrico Crispolti e da Ivano Fossati che decider di vestire il suo palco per il tour LArcangelo con le
opere di Dario riprodotte in grande scala. Nasce unamicizia ed un intesa culturale anche con Ugo Nespolo
che mostra di apprezzare le sue opere dichiarando che Dario la postmodernit fatta persona. Nel settembre
del 2006 Achille Bonito Oliva gli consegner lA.B.O. dargento per la pittura. In ottobre il Corriere della
Sera invita Ballantini a presentare sotto forma di intervista la grande mostra Turner e gli impressionisti al
Museo di Santa Giulia a Brescia.
Nel 2007 al teatro Piccolo Eliseo di Roma vengono proiettate le immagini di alcune sue opere durante la
lettura di un testo di Oliver Py interpretato da Leo Gullotta nellambito della rassegna sulle nuove
drammaturgie francesi.

Fabio Marcelli cura per la Silvana Editoriale la pubblicazione del volume In arte Dario Ballantini, una
monografia che traccia il profilo della carriera di Dario e comprende le opere dal 1980 al 2007 arricchito dai
testi critici di Ivano Fossati, Antonio Ricci, Enrico Crispolti, Luciano Caprile e Luciano Lepri. Nello stesso
anno espone alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze e a Castel dellOvo a Napoli; la mostra itinerante dal
titolo Visioni Sommerse, dopo una tappa a Bologna, approda nel 2009 alla Galerie de lEurope di Parigi
e seguir al Castello di Saint Rhmy in Valle DAosta. Interpreta un ruolo fisso nella fiction Carabinieri 7
su Canale 5 diretto da Raffaele Mertes.
Nellautunno del 2008 Davide Rampello, Presidente della Triennale, propone a Dario una mostra alla
Triennale Bovisa che comprenda le due attivit artistiche venticinquennali finalmente fuse.
La realizzazione della mostra nellottobre 2009 dal titolo Identit Artefatte stata affidata a Massimo
Licinio con il contributo di 15 anni di materiale video fornito da Antonio Ricci e della partecipazione di
alcuni colleghi estimatori di Dario tra cui Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Remo Girone, Enrico Mentana,
Antonio Ricci e Mario Lavezzi dei nuovi testi critici di Luciano Caprile e di Nicola Davide Angerame.
Nello stesso anno Ballantini interpreta il ruolo dellAvv. Cenerini, nel film La prima cosa bella di Paolo
Virz e intraprende una collaborazione con Radio Due come conduttore del programma Ottovolante
La mostra multimediale viene allestita da settembre 2010 a gennaio 2011 nel programma di Tolentino
Humour 2010, rassegna darte umoristica promossa dal Comune e dallAssessorato alla Cultura e Dal
Museo della Caricatura con una nuova progettazione per una
permanenza di quattro mesi.
presente ad Art Basel Miami 2010 nel 2011 alla Galleria La Telaccia di Torino e va quindi sottolineata in
maggio la partecipazione ad una collettiva alla Acquire Gallery di Londra. Dario Ballantini presente alla
54 Biennale di Venezia nel progetto Padiglione Tibet e nel Padiglione Italia, curato da Vittorio Sgarbi in
ottobre a Milano e in dicembre a Torino.
Da quel momento si moltiplicano le manifestazioni artistiche che lo riguardano. Tra le tante ricordiamo la
personale alla Fortezza Medicea Girifalco a Cortona e una collaborazione con Ueart Tour 2011-2012-2013
(Usa) con il quale le sue opere vengono esposte in mostre collettive a Tallhassee, New York e Miami.
Nel 2012 inaugura Fake ldentities la prima mostra personale londinese presso la Fiumano Fine Art Gallery. La
mostra suscito grande interesse e nel 2013 lo porta ad un incontro con gli studenti dellUniversit di Cambridge
sul temo psicologia ed arte cha ha approfondito gli aspetti della sua doppia personalit.
Ballantini ha partecipato anche alla cerimonia di inaugurazione dellAnno Accademico 2012 2013 presso
lAccademia di Belle Arti di Verona dove ha avuto luogo la sua Lectio Magistralis titolata Lartista a tutto
tondo: larte apre ad infinite strade.
Nello stesso anno sono state inaugurate le mostre a Torino al Museo MllT, a Palermo al Palazzo SantElia, a
Lucca Palazzo Fondazione Banca del Monte di Lucca e Castiglioncello (LI) alla Galleria In Villa e
nuovamente a London City allArtMoorHouse.
Inizia il 2014 con la conduzione del nuovo programma Vintage People Ballantini e gli Altri, nato da
unidea di Marina Mancini, responsabile del programma per Radio Due, condivisa con Massimo Licinio.
Nelledizione in corso del programma Striscia La Notizia propone con successo le imitazioni di Matteo
Renzi, AnnaMaria Cancellieri e Papa Francesco.
Le mostra Identit Artefatte approda nuovamente a Londra, Montecarlo e prossimamente ad Anversa
(Belgio) e Hangzhou (Cina). Il 27 marzo 2014 debutta nella sala A di Via Asiago di Rai Radio Due con il
suo spettacolo Da Balla a Dalla, progettato da Massimo Licinio, scritto da Ballantini con le musiche e gli
arrangiamenti del Maestro Stefano Cenci.
Nel settembre 2014 ha apportato un prestigioso contributo sulla parete di ingresso della Metropolitan
International School in Miami, 10 metri di dipinto che rimarranno indelebili a salutare le generazioni di
studenti del South Florida nonch una live perfomances al Wynwood Walls che sta diventando unico al
mondo per i contributi artistici dei graffitari e dei muralisti provenienti da ogni continente. Ha dipinto 19
metri di parete, la sede del Presidente di Real Estate.
Sono i dipinti pi grandi che abbia mai realizzato in 30 anni di attivit eseguiti in due lunghi giorni di
immersione creativa conclusi con le cerimonie di ringraziamenti da parte del Sindaco di Miami Toms
Regalado, del Console Generale DITALIA in Miami Adolfo Barattolo e della Direttrice della MET School
Maria Padovan

Massimo Licinio
Nasce a San Benedetto del Tronto nel 1963, si trasferisce con la sua famiglia fin da piccolo a Milano.
Gi allet di 6 anni manifesta i suoi interessi e le sue passioni per larchitettura, la musica e larte.
Si iscrive alla scuola per geometri, Istituto Tecnico Statale Commerciale Enrico Mattei di Rho (Milano) e nel
1982, prosegue i suoi studi presso la Facolt di Ingegneria al Politecnico di Milano.
Nel 1985, il suo percorso di vita, lo porta a lavorare per lagenzia di spettacolo Gentile e Marangoni che lo
affianca a Beppe Grillo, noto comico italiano come personaggio pi amato e chiacchierato di quegli anni
conosciuto in tutta Italia e che seguir in ogni suo percorso artistico per cinque anni.
In quegli anni incontra e collabora con personaggi dello spettacolo italiano come Pippo Baudo, Katia
Ricciarelli, Gaspare e Zuzzurro, Ezio Greggio, Gianfranco Dangelo, Giorgio Faletti, Massimo Boldi,
Lorella Cuccarini e molti altri.
Allet di 26 anni decide di gestire autonomamente una sua Agenzia di Management.
Il 1988 lanno di Striscia La Notizia e nel 1990, Licinio si ritrova a collaborare e a gestire molti degli Artisti
che fanno parte di questa nuova realt che ha cambiato la storia della televisione.
Inizia questo suo nuovo percorso gestendo di fatto personaggi come Ezio Greggio, il Gabibbo, le Veline e
investendo in artisti emergenti come Dario Ballantini che in seguito ha dimostrato di essere un Artista completo.
Licinio nel frattempo consolida sempre pi la sua competenza nellambito manageriale ed afferma la sua
notoriet come professionista stimato, serio e competente.
Nonostante questo suo successo personale, non dimentica mai le sue passioni e la continua percezione delle
sofferenze artistiche di Ballantini, di cui Licinio anche estimatore della attivit pittorica.
Grazie proprio alla loro complicit e stima reciproca, Massimo decide di incoraggiarlo nel riprendere la
passione per la pittura abbandonata ormai da molti anni.
Nel 2001, iniziano degli incontri casuali che li porteranno nel 2002 ad organizzare la prima mostra di Dario
Ballantini alla Galleria Ghelfi di Verona con un catalogo affidato al critico Giancarlo Vigorelli (1913-2005).
Il notevole successo di critica e di pubblico costituisce linizio di una serie di mostre nelle Gallerie pi
importanti dItalia, sempre scelte, valutate e organizzate da Licinio.
Nel 2006 con il critico Fabio Marcelli decidono di realizzare la prima monografia di Dario Ballantini, una
raccolta di opere dei suoi 26 anni di carriera.
Per la sua esperienza, quasi trentennale, nellottobre del 2009 progetta e realizza, alla Triennale Bovisa
Milano, una mostra dal titolo Identit Artefatte che, per la prima volta unisce Ballantini nelle sue due
attivit di attore-trasformista e pittore con il contributo di 15 anni di materiale video fornito da Antonio Ricci
e della partecipazione di alcuni colleghi estimatori di Dario tra cui Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Remo
Girone, Enrico Mentana, Antonio Ricci e Mario Lavezzi. I nuovi testi critici vengono affidati a Luciano
Caprile e Nicola Davide Angerame.
Nel settembre 2010 progetta ed allestisce la mostra multimediale nel programma di Tolentino Humour 2010,
rassegna darte umoristica promossa dal Comune e dallAssessorato alla Cultura e Dal Museo della
Caricatura con una nuova progettazione per una permanenza di quattro mesi.
Nellanno 2010 inizia una collaborazione con Radio Due nel programma Ottovolante dove, Licinio,
partecipa alla realizzazione di ogni puntata come consulente e coach del Ballantini.
Negli anni successivi Licinio produce e realizza un programma televisivo di intrattenimento dal nome
Magicland in onda su Italia 1 con Antonio Casanova, i Fichi dIndia e Davide De Zan ottenendo un
notevole successo di critica, pubblico e share.
Lintesa tra Ballantini e Licinio continua in maniera sempre pi solida ed incisiva, portando al successo varie
mostre non solo in Italia ma anche in ambito Internazionale che lo spinge ad editare, in collaborazione con
Luciano Caprile, un libro in inglese per il mercato estero.
Nel 2013 iniziano una nuova avventura con il programma radiofonico Ottovolante Vintage, pensato da Marina
Mancini responsabile del programma di Radio Due e condiviso da Licinio proprio perch nelle corde di Dario e,
con Marina Mancini, decidono successivamente di chiamarlo Vintage People Ballantini e gli Altri.
In una delle dirette radiofoniche, dallAuditorium del Parco delle Musica a Roma, Licinio, vedendo Dario
sul palco nellesibizione di Dalla, propone al Direttore di Radio Due uno speciale proprio su Dalla,
percependo in pieno lemozione che solo Ballantini poteva dare in un progetto-omaggio a Lucio. Nasce cos

lidea di realizzare uno spettacolo interamente dedicato a Lucio Dalla il cui titolo si ispira ad un gioco di
parole, nato negli anni 80, proprio da Ballantini: DA BALLA A DALLA....
Nel settembre 2014 ha curato il prestigioso contributo di Ballantini sulla parete di ingresso della
Metropolitan International School in Miami, 10 metri di dipinto che rimarranno indelebili a salutare le
generazioni di studenti del South Florida nonch una live perfomances al Wynwood Walls che sta
diventando unico al mondo per i contributi artistici dei graffitari e dei muralisti provenienti da ogni
continente. Ha dipinto 19 metri di parete, la sede del Presidente di Real Estate.
Sono i dipinti pi grandi che abbia mai realizzato in 30 anni di attivit eseguiti in due lunghi giorni di
immersione creativa conclusi con le cerimonie di ringraziamenti da parte del Sindaco di Miami Toms
Regalado, del Console Generale DITALIA in Miami Adolfo Barattolo e della Direttrice della MET School
Maria Padovan

Stefano Cenci
Musicista, compositore, arrangiatore e produttore, nasce a Perugia nel 1962 dove inizia molto presto a
suonare il piano, poi il violoncello al Conservatorio Morlacchi. A 21 anni il primo album come arrangiatore
e produttore (Don Backy), a 26 viene assunto dalla BMG/SONY sempre in qualit di arrangiatore e
produttore dove rimarr 7 anni per poi scegliere di tornare indipendente.
Si dedica alla composizione di canzoni tra cui il grande successo di Mina e Celentano Brivido Felino,
Volver grande successo latino per 0V7 ed altre per G. Morandi, Mina, L. Barbarossa, M. Gazz,
Tiromancino, etc.
Scrive colonne sonore per cinema (miglior canzone per film Mystery Angel con Pino Donaggio) e
televisione (Piper, I liceali, Anna e i cinque etc.). Produce e arrangia per trasmissioni tv (Furore,
Amici, Buona Domenica, Il bivio etc.).
Partecipa sei volte come compositore e direttore dorchestra al Festival di San Remo. Suona per molti artisti
italiani (E. Morricone, S. Endrigo, G. Morandi, F. Mannoia, F. De Gregori, R. Zero, C. Baglioni, N.
Marcor, L. Barbarossa etc.) e internazionali (J. Taylor, N. Diamond, Donovan, Miche Buarque de
Hollanda, Il Volo etc.).
Dal 2010 direttore musicale e musicista nella trasmissione radiofonica Radio 2 Social Club, condotta da L.
Barbarossa con A. Perroni e L. Ocone. Nel 2013 il fortunato incontro con Stefano DOrazio che, con
Saverio Marconi, gli affida la composizione delle musiche di Cercasi Cenerentola. E lavventura
continua...

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