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Indice

1.L’impegno della Regione per Macerata


e la sua Comunità: alcuni
interventi…................pag. 2

2.Un lavoro concreto per le Marche


del futuro in 10
fatti……………………………...pag. 14

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1.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER MACERATA
E LA SUA COMUNITA’: ALCUNI INTERVENTI

IL PRIMATO DEL BENESSERE


La provincia di Macerata figura al 10^ posto tra le 103 aree
provinciali italiane, con un punteggio di 153 contro la media
nazionale di 100, nella classifica del benessere territoriale, secondo
il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz che misura il PIL in
relazione ad altri parametri di qualità della vita quali l’economia, la
sanità, la formazione, i diritti, la sicurezza, l’ambiente, la
partecipazione.

INTERVENTI REGIONALI PER IL LAVORO E ANTI-CRISI


Politiche per il lavoro: priorità con oltre 13 milioni di euro per
Macerata ed il suo territorio, per aiuti alle assunzioni, creazione
d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, che
hanno interessato 3.020 lavoratori.
Contratti di solidarietà: questo strumento “difensivo” è stato
utilizzato massicciamente nel territorio provinciale di Macerata.
Sono stati coinvolti 755 lavoratori, che hanno evitato 318
licenziamenti.
Contributi di solidarietà (200 euro al mese): 100 assegni
nell’ambito territoriale di Macerata e circa 400 su scala provinciale.
Fondo di garanzia: 433 operazioni di PMI a Macerata con 16
milioni di euro di finanziamenti attivati e garantiti; su scala
provinciale sono stati attivati oltre 55 milioni di finanziamenti con
1.466 PMI coinvolte.
Ammortizzatori sociali in deroga: circa 20 milioni di euro
utilizzati dalle piccole imprese del territorio della provincia di
Macerata.
Anticipi CIG e sospensione mutui: benefici estesi anche a
Macerata in accordo con il sistema bancario.

ALTRI INTERVENTI PER L’ECONOMIA LOCALE DI MACERATA


Artigianato e industria: 12 milioni di euro di agevolazioni
regionali per Macerata ed il suo territorio, che hanno attivato 66
milioni di investimenti e finanziamenti delle PMI, soprattutto
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artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito garantito,
innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico, risparmio
energetico, infrastrutture di servizi. Progetti di distretto con
investimenti attivati per oltre 1 milione di euro.
Commercio, turismo e cooperazione: oltre 5 milioni di euro di
agevolazioni per le PMI di Macerata e del suo territorio, con 20
milioni di investimenti attivati, per centri commerciali naturali;
sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione tecnologica;
finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta; creazione di
nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento strutture
ricettive e di accoglienza.
Agricoltura e sviluppo rurale: oltre 10 milioni di euro di
agevolazioni per Macerata ed il suo territorio, con oltre 20 milioni di
investimenti attivati per ammodernamento aziende agricole,
giovani agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità
compensativa e forestazione.

PROGETTO “PADRE MATTEO RICCI”


Nel 2010 ricorre il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci
(Macerata, 1552- Pechino, 1610), gesuita, missionario, ma anche
uomo di scienze, letterato, astronomo, matematico e diplomatico.
Il progetto “Padre Matteo Ricci” promosso dalla Regione
valorizza la straordinaria figura ed attualità del missionario
maceratese, autentico ponte tra la cultura d’Europa e Cina, e
precursore di quella che oggi è una direttrice di sviluppo
fondamentale anche per la comunità marchigiana: l’apertura ad Est.
Oltre alle iniziative di celebrazione nelle Marche (Giornata
delle Marche ed altre) ed in Italia, la Regione ha
programmato quattro grandi mostre a Pechino, Shanghai,
Nanchino e Macao, da febbraio a settembre 2010, quali
straordinarie occasioni di promozione delle Marche in Cina e su
scala internazionale.

Il riconoscimento nazionale del ruolo della Regione Marche


nell’ambito delle relazioni di partenariato con la Cina, del resto, è
attestato dalla partecipazione fin dal 2006 al Comitato
Intergovernativo tra l`Italia e la Cina e dalla nomina del
Presidente Spacca, unico Presidente di Regione, nel
Comitato per l´anno culturale della Cina in Italia, istituito nel
giugno 2009 dal Ministero degli Affari Esteri e preposto
all`organizzazione degli eventi previsti per il 2010.

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In Cina e in gran parte dell’area asiatica Padre Matteo Ricci è
considerato una sorta di Leonardo da Vinci. Un genio che
chiamarono Xi Tai (Grande Maestro dell’Occidente). E’ conosciuto
più di Marco Polo ed i cinesi nutrono per la sua memoria grande
rispetto: lo considerano, l’uomo del dialogo tra l`Occidente e
l`Oriente, al quale furono riservati privilegi degni di un dignitario
cinese. Fu introdotto nella Città Proibita, alla corte dei Ming
diventando consigliere dell`Imperatore. La sua fama si e`
tramandata nei secoli ed ancora oggi e` figura attualissima e
studiata nelle scuole.
Allo stesso modo con cui Padre Matteo Ricci utilizzò lo scambio di
conoscenza come seme del dialogo e dell’amicizia con il Regno di
Mezzo, così le Marche vogliono seguire la rotta di questo
straordinario personaggio. Un marchigiano, che, insieme al suo
bagaglio di studi, in Cina portò anche lo spirito della sua terra, le
sue differenze, che percepiva come un valore aggiunto, tanto da
teorizzare nella sua opera che non esiste ‘vera unità senza
differenze’, un principio sacro, che vale in tutte le manifestazioni
del vivere quotidiano.

In questa prospettiva, per valorizzare la straordinaria attualità


della figura del missionario maceratese, e realizzare strategie
di promozione internazionale delle Marche, la Regione ha
ideato e promosso il Progetto P. Matteo Ricci, con il quale
s’intendono tutte le iniziative promosse dalla Regione Marche, di
concerto con altri enti ed istituzioni, da realizzarsi durante il triennio
2009-2011:
1. celebrazioni per il IV Centenario della morte di P. Matteo Ricci
(1610-2010);
2. accordi di partenariato territoriale con Province, Regioni
Autonome, municipalità cinesi per il sostegno di iniziative
imprenditoriali ed in particolare Accordo di Partenariato con la
provincia del Jiangsu;
3. organizzazione e sviluppo di una rete di servizi alle PMI, per
favorire l’internazionalizzazione attiva del sistema economico
regionale e l’attrattività delle Marche per investimenti diretti,
con l’attivazione di una rete di desk di assistenza alle imprese;
4. partecipazione al World Expo 2010 Shanghai, con uno spazio
di presentazione della Regione Marche dal 1 al 15 giugno
2010;
5. costituzione dell’I.R.O. (Istituto per le Relazioni con l’Oriente).

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Per organizzare, attuare e promuovere le manifestazioni per
celebrare questo grande personaggio e la sua opera è stato
costituito il Comitato promotore delle celebrazioni del IV
Centenario della morte di Padre Matteo Ricci. Del Comitato
fanno parte la Regione Marche, il Comune di Macerata, la Provincia
di Macerata, la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia,
l'Università degli studi di Macerata. Aderiscono al Comitato: la
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata,
l’Istituto Matteo Ricci per le relazioni con L'Oriente di Macerata , la
Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II per la Gioventù, i Gesuiti
d'Italia (Compagnia di Gesù, provincia d'Italia). Il programma
elaborato dal Comitato ha l'obiettivo principale di promuovere e
valorizzare la figura di padre Matteo Ricci definendo i tratti di
questo personaggio attraverso una serie di eventi di alto
contenuto scientifico e divulgativo, tra cui la traduzione di sue
opere scritte in cinese, convegni, concorsi e attività con le
scuole, inaugurazione del monumento dedicato a Padre
Matteo Ricci e due grandi mostre evento.

-La prima è la mostra “Ai Crinali della Storia. Padre Matteo


Ricci (1552-1610) tra Roma e Pechino” promossa dal Comitato
Celebrazioni ricciane in collaborazione dei Musei Vaticani, la Curia
gentilizia della Compagnia di Gesù e la Pontificia Università
Gregoriana, aperta fino al 24 gennaio 2010 presso il Braccio di Carlo
Magno al Vaticano.

-La seconda è la mostra itinerante Matteo Ricci. L’Europa alla


Corte dei Ming che sarà inaugurata il prossimo 9 febbraio 2010
a Pechino presso la prestigiosa sede del Capital Museum per poi
essere trasferita a Shanghai, Nanchino e Macao fino a
settembre 2010. Questa mostra ricostruisce il primo incontro
tra civiltà europea e cinese alla fine della dinastia Ming,
attraverso l’esperienza storica e l’opera di Matteo Ricci e dei suoi
amici intellettuali cinesi, raccontando la sua avventura umana e
intellettuale. La mostra cinese itinerante costituisce il principale
strumento di valorizzazione della figura di Matteo Ricci quale ideale
testimone d’eccezione che ha aperto quattro secoli fa i rapporti tra
le due terre. Una sintesi della stessa Mostra proporrà la
valorizzazione della figura del Ricci a Seul, in Corea.
La mostra si compone di due parti
1) Il primo grande significativo incontro tra Europa e “Terra
di mezzo”, sul finire della dinastia Ming

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Documenti relativi alla civiltà europea, in particolare a quella
italiana, che Matteo Ricci ha trasmesso e fatto conoscere al mondo
cinese. Questa sezione sarà dedicata a importanti dipinti del XVI e
XVII secolo provenienti dall’Italia: Padre Matteo Ricci infatti ha
introdotto in Cina la pittura a olio, con l’uso delle ombre, ignota ai
cinesi, e la prospettiva occidentale ma anche manoscritti, testi
antichi, carte geografiche dell’epoca. In breve sostanza, la prima
parte della mostra presenta i principali documenti della civiltà
europea trasmessi da Matteo Ricci alla Cina.
2) Il periodo: Macao 1582 ‐ Pechino 1610
La seconda parte è dedicata ad illustrare la situazione e la realtà che
il gesuita incontra in Cina al suo arrivo, alla ricostruzione, attraverso
documenti originali, oggetti d’epoca, il “viaggio”, ossia l’esperienza
di incontro, dialogo e comunicazione realizzato da Ricci e dai suoi
amici da Macao a Pechino. A testimonianza di questo lungo e difficile
viaggio, la seconda sezione in mostra proporrà una serie di opere e
manufatti cinesi, volti a ricostruire la vita quotidiana dei mandarini e
della corte: porcellane, dipinti, ori e lacche; non mancheranno
oggetti utilizzati per il culto degli antenati, idoli, statuette di dei che
costituiscono prova dell’incontro con le religioni.
Questa mostra, dunque, narra, attraverso un percorso didattico-
emozionale dedicato all’analisi dell’opera di Ricci e alla promozione
della sua figura, la storia del primo uomo che in età moderna ha
saputo stabilire relazioni profonde e durature tra civiltà europea e
civiltà cinese.
A conclusione del ciclo espositivo in Cina sarà allestito un percorso
su Matteo Ricci a Macerata e il network creato dagli eventi
assumerà forma stabile attraverso l’attività dell’IRO Marche,
Istituto per le Relazioni con l’Oriente, che si candida come Istituto
economico più che di profilo antropologico-culturale.

-A tale proposito la tappa della mostra a Shanghai sarà realizzata


in occasione dell`Expo 2010, il cui tema è Better city, Better
life: previsto dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, l’EXPO, dove è
stimato l’arrivo di 70 milioni di persone, ospiterà il Padiglione
Italia disposto su due piani. Al suo interno la Regione Marche
prevede di allestire un proprio spazio, nel periodo 1-15 giugno 2010
per la presentazione delle eccellenze produttive regionali. Il concept
espositivo prevede la creazione di un ambiente tridimensionale e
multisensoriale, che sia in grado di fare vivere agli spettatori un
viaggio “immersivo” all’interno delle bellezze e delle produzioni
delle Marche.

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La Regione proporrà anche eventi di promozione del sistema
Marche da effettuarsi collateralmente e contestualmente alla
presenza della Regione Marche in Cina. Gli eventi di
promozione potranno riguardare le presentazioni (con sedi, date e
locations da definire):
- di una mostra sui principali brand regionali;
- dei distretti produttivi e dei prodotti di eccellenza;
- del sistema economico regionale ai fini dell’attrattività degli
investimenti;
- dell’offerta turistica e culturale;
- di singole aziende o di gruppi di aziende.

Il 2010 è anche l’Anno culturale della Cina in Italia: la Regione


Marche ha già offerto importanti locations del territorio e
significativi attrattori turistici, ad esempio il Palazzo Ducale di
Urbino e l’Arena Sferisterio di Macerata per ospitare mostre d`arte,
eventi, spettacoli.

UNIVERSITA’ DI MACERATA, DIRITTO ALLO STUDIO


La Regione ha dato pieno sostegno al potenziamento dell’Università
di Macerata. Per i servizi del diritto allo studio dell’ERSU di
Macerata, dall’inizio legislatura il finanziamento regionale è
stato di oltre 23 milioni di euro, compreso il personale. Alcuni
servizi: circa 400 posti letto, oltre 3.600 borse di studio nella
legislatura. Altre iniziative: progetti di ricerca e ampliamento di
spazi e strutture.

CULTURA: SFERISTERIO, RESTAURI, GRANDI MOSTRE


Oltre 5 milione di euro di finanziamenti regionali per il sostegno di
progetti, attività e strutture culturali di Macerata e del suo territorio,
riguardanti musei civici, archivi, sistema bibliotecario, museo
diffuso territoriale, innovazione tecnologica di settore. Sostegno
della Regione alle attività dello Sferisterio, con priorità regionale,
e a molte altre iniziative (Musicultura, restauro Chiesa San
Filippo, altri). Il punto di forza dell’intervento regionale resta
l’appoggio e il riconoscimento come evento di punta dell’estate
marchigiana al Macerata Opera Festival che si svolge nel
prestigioso spazio dello Sferisterio. Ogni anno la Regione assegna
circa 400.000 euro all’associazione Arena Sferisterio.

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Inoltre in questa legislatura si sono avuti interventi straordinari
strutturali ed aggiuntivi di 600.000 euro.
Nel corso di questa legislatura, infatti, la Regione Marche ha
promosso la cultura quale autentico motore di sviluppo e
promozione turistica del territorio. In tutto il territorio Maceratese
sono stati realizzati dalla Regione molteplici iniziative significative,
con splendide mostre volte alla riscoperta di importanti artisti
marchigiani e alla valorizzazione di preziose opere d’arte sparse sul
territorio: hanno arricchito l’offerta culturale marchigiana ottenendo
un favorevole riscontro di pubblico anche a livello nazionale.
Molteplici le iniziative finanziate dalla Regione nel territorio
provincia di Macerata (Tolentino, San Severino Marche,
Caldarola e Camerino).
I pittori del Rinascimento a San Severino, allestita a San
Severino nel 2006, è stata la più grande rassegna sul
Rinascimento umbro-marchigiano. Una mostra straordinaria, curata
da Vittorio Sgarbi e nata da una serie di studi storici ed archivistici,
in cui è stato possibile ammirare una sessantina di opere lungo un
percorso raffinato e ricco di suggestioni. Fra gli artisti spiccava
Bernardino di Mariotto di cui sono state esposte trenta opere: dalle
prove giovanili alla maturità artistica, fino alla opere più tarde. Sul
fronte di Tolentino si segnala che la Regione Marche sostiene da
anni la Biennale dell’Umorismo.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, sempre nel 2006 è stata allestita a
Camerino la straordinaria rassegna di scultura lignea
Rinascimento scolpito. Le sculture, provenienti da piccoli centri
sparsi lungo la dorsale appenninica tra Marche e Umbria, erano per
la maggior parte sconosciute al grande pubblico perchè rimaste
nelle collocazioni di origine (chiese di campagna, oratori, conventi
di clausura.). La mostra ha completato la ‘trilogia’ di allestimenti
che hanno connotato l’estate marchigiana 2006 (l’evento Gentile da
Fabriano e Bernardino di Mariotto a S.Severino).
Simone De Magistris un pittore visionario tra Lotto e El
Greco è stata la mostra che nel 2007, a Caldarola, ha messo in
luce il genio di Simone De Magistris attraverso l’esposizione di circa
80 opere (più una serie di tappe lungo un itinerario collegato)
giunte da importanti musei. In mostra, oltre ad alcuni inediti di De
Magistris, è stato possibile ammirare le opere di artisti di
straordinaria importanza che hanno avuto un ruolo decisivo sulla
formazione del “nostro”: Lorenzo Lotto, Federico Barocci,, Federico
Zuccari, il Tintoretto, El Greco. La mostra è stata curata da Vittorio
Sgarbi ed è stata visitata da ben 50.000 visitatori.

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Nel 2008, Simone De Magistris è ritornato prepotentemente alla
ribalta con la magnifica mostra Scoperte nelle Marche intorno a
Simone De Magistris allestita a Palazzo Pallotta di Caldarola.
Nella mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, spiccavano una decina di tele
inedite o ancora poco conosciute e la prima scultura a lui attribuita
raffigurante la Madonna con il Bambino, esposta al pubblico dopo
un complesso intervento di restauro.
Nel 2009, la mostra Le stanze del Cardinale. Caravaggio,
Guido Reni, Guercino e Mattia Preti per il Cardinale Pallotta,
ideata e curata da Vittorio Sgarbi, ha visto il ritorno a Caldarola dei
capolavori appartenuti al Cardinal Pallotta, potente uomo religioso e
politico della Roma papalina. Grazie a prestiti eccezionali, si sono
potuti ammirare nelle suggestive stanze di Palazzo Pallotta “La
Maddalena Penitente” e “San Francesco in meditazione” di
Caravaggio, oltre a numerose tele di Guercino, Mattia Preti, Guido
Reni. I visitatori sono circa 30.000.

VERTENZE DEL TERRITORIO: L’ACCORDO POLTRONA FRAU


La Regione ha promosso un’intesa importante per la difesa del
lavoro e della coesione sociale del territorio provinciale di Macerata
e dell’intera comunità marchigiana.
Poltrona Frau è un simbolo del Maceratese, di Tolentino e delle
Marche e la Regione si è impegnata attivamente per scongiurare
traumatiche rotture e ricercare una soluzione condivisa dalle forze
sindacali, dalle istituzioni locali e dall’azienda a questa difficile
vertenza.
Nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la
difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità di Tolentino
nella strategia attuale e futura di Poltrona Frau: sono stati evitati gli
esuberi forzati previsti inizialmente; sono stati previsti incentivi per
esodi su base volontaria; l’azienda si è impegnata a confermare e
rafforzare Tolentino quale polo strategico e direzionale di Poltrona
Frau, soprattutto per gli aspetti più qualificanti della progettazione,
dello sviluppo e del design del prodotto; le istituzioni si sono
impegnate ad un monitoraggio della situazione e ad accompagnare
i processi di riorganizzazione, anche con azioni di formazione.
La Regione ha promosso l’intesa tra i Sindacati e l’Azienda
svolgendo la funzione istituzionale di mediazione prevista dalla
legge (art. 4 e 24 della legge 223/91), tesa ad agevolare l’accordo
tra le Parti.

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BANDO SPECIALE PER PROGETTI (CAMPIONARI) DEL
SETTORE MODA
L’intervento interessa in modo significativo il distretto di Macerata
perché sostiene la competitività del sistema della calzature e della
moda regionale, con la promozione del made in Italy, soprattutto
sui mercati internazionali. E’ un intervento pensato anche per
sostenere le PMI colpite dalla crisi Itierre. Stanziati 4,5 milioni di
euro, per investimenti in servizi specialistici e beni strumentali
funzionali alla realizzazione di collezioni innovative (campionari).
Con tale azione la Regione ha sostenuto e incentivato
progetti/programmi di innovazione diretti alla ideazione, allo
sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti
(campionari), valorizzando in particolare il design, l’ideazione
estetica, la progettazione, la qualità e le attività di marketing.

ACCORDO DI PROGRAMMA “MACERATA-VAL DI CHIENTI”


La crisi internazionale necessità d’interventi di politica industriale
anche di livello nazionale. E’ necessario integrare una “strategia di
attacco” che passi per il rilancio dell’economia, anche attraverso
accordi di programma settoriali e territoriali che possano avviare
un’azione di politica industriale oggi assente nel nostro Paese.
Dall’inizio della recessione internazionale la Regione ha avanzato
specifiche richieste presso il Ministero dello sviluppo economico, per
ottenere quei fondi che risultano indispensabili per la difesa del
lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti, la diversificazione
dell’economia locale. La Regione ha presentato al Governo
nazionale accordi di programma e progetti specifici per affrontare le
difficoltà di tutti i territori e settori colpiti dalla crisi, compresa l’area
di Macerata-Valle del Chienti, con la disponibilità ad attivare il
cofinanziamento regionale. Finora non ci sono state risposte.

IL POLO FORMATIVO E TECNOLOGICO E ITS PER IL


SETTORE CALZATURIERO
La Regione, in considerazione del cruciale interesse che riveste il
settore calzaturiero ha promosso e istituito il Polo Formativo e
Tecnologico delle Marche.
In particolare, è con la delibera n.° 574 del 2006 che il Governo
regionale ha approvato l’accordo Territoriale per la costituzione del
Polo Formativo e Tecnologico nel settore della calzature, con il
consenso e la ratifica delle Parti.

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Le attività realizzate dal Polo regionale a sostegno del
settore calzaturiero
hanno finora impegnato 2 milioni di euro, con molteplici
azioni,soprattutto
a sostegno della formazione tecnica.
La Regione Marche ha proposto e attivato a livello nazionale
l’iniziativa di sperimentazione sull’ITS sistema moda-settore
calzature: “nuove tecnologie per il Made in Italy”.
Gli ITS realizzano percorsi finalizzati al conseguimento di diplomi di
tecnico superiore relativi alle figure adottate con il DPCM 25
gennaio 2008, di cui all’articolo 4, comma 3, allo scopo di
rispondere a fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale. La
Regione ha ottenuto una disponibilità all’assegnazione del progetto
di ITS sul sistema moda-calzature, con un finanziamento di 500 mila
euro, per un percorso sperimentale, innovativo e unico in Italia.

SANITA’ E SICUREZZA SOCIALE


Finanziamento pro-capite: la sanità della Zona 9 di Macerata
registra nel 2008 una spesa per cittadino di 1.586 euro, con un
incremento di +10,4% (+149 euro) rispetto al 2004.
Il finanziamento assoluto: 953 milioni di euro dall’inizio della
legislatura per la Zona di Macerata ed il suo territorio, con un
incremento del finanziamento annuale della sanità locale che passa
da 220 milioni del 2004 ai 250 milioni del 2008, con una crescita
importante (+13,9%).
Il finanziamento assoluto: nel corso della legislatura (2005 –
2009) alla Zona Territoriale 9 di Macerata sono stati assegnati
complessivamente finanziamenti in quota corrente pari ad 1.180
milioni di euro.
In particolare il finanziamento è passato da € 218 milioni di euro a
255 milioni, con incremento di +16,48% nel periodo. Tale
incremento è legato ai progetti di sviluppo e potenziamento,
che nel corso dell’intero periodo hanno consentito di ottenere fondi
per 44,7 milioni di euro.
Personale: le risorse assegnate con i progetti di sviluppo e
potenziamento hanno consentito di incrementare e qualificare la
dotazione organica operante nella Zona Territoriale 9, tanto che si è
passati dai 1.690 dipendenti in servizio all’1/1/2005 ai 1817 in
servizio all’1/10/2009. L’incremento di 127 unità è stato
determinato, oltre che dalla copertura del Turn-over del personale
cessato, dall’avvio del processo di stabilizzazione del personale del
Comparto (12 unità) e del processo di riduzione del lavoro flessibile

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del personale della Dirigenza (12 unità), ma soprattutto, per
limitarsi ai soli ultimi due anni, dall’attivazione dei progetti di
Anatomia Patologica (n.12 unità), Emodinamica (n.18 unità),
Riabilitazione (n.9 unità), Hospice (n.11 unità), Polo Oncologico (n.8
unità), Primo Intervento (n.14 unità).
Mobilità sanitaria: la mobilità attiva migliora di +2,6% e anche il
saldo complessivo mostra un miglioramento, anche se permane
negativo.
Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito / Distretto sono
stati stanziati (nel periodo 2005-2009) circa 8,8 milioni di euro di
investimenti regionali, mentre sono oltre 22 milioni di euro i
finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a
giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute
mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni
trasversali.

MACERATA E L’AREA VASTA


Macerata è inserita nell’Area Vasta della provincia. Frutto della
delibera regionale n.811 del 2008 – che le affida la sperimentazione
di un modello di organizzazione inerente quattro reti: Prevenzione,
Emergenza-Urgenza, Clinica e Sociosanitaria – l’Area Vasta 3
comprende istituzioni, personale e professionisti delle Zone 8, 9 e
10.
Con l’Area Vasta aumentano accessibilità e qualità delle prestazioni
fornite, con ricadute positive sulle malattie, sulla sicurezza dei
lavoratori, sull’assistenza ai soggetti fragili, sulle prestazioni
specialistiche e sulle cure ospedaliere, con un miglior utilizzo delle
risorse disponibili e riduzione della mobilità passiva dei cittadini
verso servizi ospedalieri extraterritoriali. Non si tratta, dunque, di
azioni astratte, bensì sono concreti i miglioramenti, a partire da
prestazioni omogenee su tutto il territorio, erogate da una rete che
risponde in modo chiaro e unitario alle esigenze più diverse. L’Area
Vasta 3 è partita ufficialmente nell’aprile 2009 e in questa sua fase
sperimentale sono stati scelti e predisposti più di 100 progetti cui si
è dato il progressivamente il via.

AREA TERRITORIALE. PROGETTI, STRUTTURE E SERVIZI

CURE AMBULATORIALI

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Le prestazioni infermieristiche ambulatoriali, si attestano a
circa 35.000 l’anno (di cui 30.000 mila prelievi). Si assicura
l’assistenza infermieristica e medica ai pazienti affetti da patologie
genetiche ed a pazienti con pluri-patologie complesse, evitando in
questo modo il ricorso a ricoveri inappropriati.

CURE DOMICILIARI
E’ garantita la continuità assistenziale domiciliare infermieristica 6
giorni su 7, per 12 ore giornaliere, mentre nei giorni festivi l’attività
è espletata con accessi programmati.
Le cure domiciliari, nel Distretto di Macerata hanno avuto negli
ultimi anni un trend crescente, attualmente si effettuano circa
45.000 prestazioni infermieristiche domiciliari e circa 35.000
accessi.

ATTIVITA’ SPECIALISTICA AMBULATORIALE


Il volume di attività erogato dai Medici Specialisti Ambulatoriali ha
raggiunto il livello di circa 50.000 prestazioni. Di rilievo lo
sviluppo dell’attività di Odontoiatria e la collaborazione degli
specialisti ospedalieri che hanno effettuato prestazioni presso le
sedi distrettuali, nei settori di Chirurgia, Dermatologia, Geriatria e
Ginecologia.

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE


La Residenza Socio Assistenziale assolve la funzione d’accoglienza e
recupero di circa 170 pazienti complessi, a volte in condizione di
precaria stabilizzazione, supportando le UU.OO. nelle dimissioni
precoci/protette, prima dell’invio dei pazienti a domicilio o alla Casa
di Riposo o in RP ed evitando così il rischio di un ricovero ripetuto.

RESIDENZE PROTETTE
Grazie ai finanziamenti aggiuntivi assegnati, è stata implementata
l’assistenza nelle Case di Riposo, potenziando i letti di Residenza
Protetta a 192, come appresso specificato:
tutela del disabile
Nel settore della disabilità dell’adulto, si è provveduto ad inserire i
disabili più gravi e privi di supporto familiare all’interno di strutture
residenziali idonee alla loro riabilitazione e al successivo
reinserimento sociale mediante l’istituzione di borse lavoro.
Unita’ valutativa alzheimer
La malattia di Alzheimer/demenza, che ha un forte impatto sociale,
nel corso degli anni ha conosciuto una crescita esponenziale. La

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relativa Unità Valutativa (U.V.A.), nell’anno 2008 ha valutato 400
pazienti (di cui circa un 30% nuovi), con 700 visite circa.
Il Distretto ha continuato ad essere punto di riferimento per la presa
in carico del soggetto affetto da demenza, nel percorso
dell’assistenza territoriale; particolare attenzione è dedicata
all’Alzheimer, con l’adesione al progetto nazionale e regionale
Kronos.
L’Hospice
è prossima l’apertura, con 8 posti letto, consentirà di assistere in
modo appropriato i malati terminali, grazie alla collaborazione con i
Medici di Medicina Generale, in aggiunta all’assistenza domiciliare.

INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
L’integrazione socio-sanitaria si è consolidata in tutti i settori
d’attività specifica previsti dal Piano Sanitario e dal Piano Sociale, in
particolar modo quella rivolta alle fasce di popolazione in situazione
di criticità (minori, disabili e anziani), continuando ad utilizzare lo
strumento della presa in carico negli inserimenti semi residenziali,
residenziali e lavorativi con Borse Lavoro.

DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE


Il Dipartimento opera secondo i criteri di inclusione propri dell’atto
di riordino, che auspicano una forte integrazione di pubblico,
privato, sociale, sanitario e dei servizi cosiddetti di prossimità. Tra
le attività di maggior rilievo sono stati sviluppati alcuni progetti
rilevanti come il Progetto “Game Over”, per il trattamento della
Dipendenza da Gioco d’azzardo patologico, il Progetto
“SICURAMENTE”, ideato e coordinato di diversi Enti del territorio
(Provincia di Macerata; Prefettura di Macerata; U.O. Dipendenze
patologiche Macerata ZT 9), ha come principale obiettivo la
sensibilizzazione e l’informazione sui rischi della notte (in primo
luogo la guida in stato di ebbrezza) diretta alle fasce d’età giovanili
a tale progetto si legano anche altre azioni volte a sensibilizzare i
giovani sui pericoli dell’alcol e della guida. Sono attive le
collaborazione con Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, che si occupano
di dipendenze specifiche in collaborazione con associazione A.M.A,
Alcolisti Anonimi. Si è attivato il Progetto “HIV stranieri”, con
traduzione opuscolo HIV, con materiali specifici in 5 diverse lingue.

AREA PREVENZIONE

14
Le prestazioni istituzionali rese dal Dipartimento Prevenzione sono
in linea con gli standard programmati, tenendo conto delle
eventuali emergenze, tanto che non si sono create liste di attesa;
particolare attenzione è stata prestata ai Livelli Essenziali di
Assistenza (LIVEAS) e all’incremento dell’integrazione a rete dei
Servizi dipartimentali.
Dal punto di vista dell’organizzazione operativa, considerando le
caratteristiche del territorio sono stati individuati due
macrodistretti: Tolentino e Macerata. Oltre tutte le attività previste
dai LEA si è dato maggior impulso alle seguenti attività:
Epidemiologia
L’U.O. semplice di Epidemiologia ha garantito e realizzato:
• Progetto “PASSI” (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute
in Italia), con la realizzazione del 100% delle interviste
telefoniche.
• Progetto nazionale “Indagine multicentrica sugli esiti delle
fratture degli arti inferiori negli anziani a seguito di incidente
domestico”.
• Indagine Nazionale sulla Coperture Vaccinali (ICONA).
servizio d’igiene degli alimenti e della nutrizione (s.i.a.n.)
L’attività di vigilanza e controllo sugli esercizi pubblici e
commerciali è stata effettuata sviluppando la migliore integrazione
con il Servizio Veterinario.
Tutela della salute dei lavoratori (spsal)
L’attività di prevenzione è continuamente in aumento, contribuendo
così al miglioramento delle condizioni di igiene ambientale nei
luoghi di lavoro, non solo nelle Aziende del comparto legno, ma
anche per alcune attività esponenti a silice.
Servizio “sanità animale”
Da considerare che il territorio di Macerata è tra i più popolati di
allevamenti di animali da reddito e caratterizzato da aziende di
piccole dimensioni, con maggior impegno di risorse in fase di
erogazione dei LIVEAS.
servizio” igiene degli alimenti di origine animale”
Di rilievo l’abolizione dell’Autorizzazione Sanitaria sostituita dalla
Denuncia Inizio attività, il potenziamento del controllo ufficiale negli
stabilimenti riconosciuti CE produttori di prodotti tipici (ciauscolo,
pecorino, carni nostrane), l’istituzione e adeguamento di tutte le
anagrafiche tramite il Sistema Informatico Regionale SIVA, il
potenziamento del collegamento internazionale comunitario e con
paesi terzi per il controllo delle importazioni.
Epidemiologia veterinaria

15
Questa struttura sviluppa azioni di sostegno epidemiologico su area
vasta integrando le attività degli altri servizi in correlazione alle
caratteristiche del territorio.
Servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni
zootecniche
Tutte le azioni di questa area funzionale sono mirate alla tutela
della sicurezza alimentare ed in base ai nuovi Regolamenti
Comunitari sui mangimi, sul benessere degli animali durante il
trasporto ed in generale di tutti i regolamenti del cosiddetto
“pacchetto igiene”.

AREA OSPEDALIERA
Il Presidio Ospedaliero Unificato: un modello di efficienza
Il modello di Presidio Ospedaliero Unificato, fra le tre strutture di
Macerata, Tolentino e Treia, ha continuato a manifestare tutta la
sua efficacia grazie alla progressiva differenziazione della specifica
mission di ciascuna struttura, in un contesto di stretta integrazione
funzionale, che ha condotto a:
- finalizzare alle attività per acuti e complesse la sede di Macerata;
- riconvertire la sede di Tolentino ad una funzione fondamentale
di integrazione e supporto per l’attività di tipo elettivo,
soprattutto chirurgico;
- individuare nella nuova sede di Treia, un modello di “Casa
della Salute”, esempio di integrazione tra Ospedale e Territorio
con funzione di lungodegenza e riabilitazione intensiva, nonché di
attività proprie del distretto, sia amministrative, sia ambulatoriali
specialistiche, sia di continuità assistenziale ed, infine, di
collaborazione dei MMG, a supporto della rete assistenziale nel
suo complesso.
Mediamente l’ATTIVITÀ COMPLESSIVA del Presidio Ospedaliero è
aumentata di anno in anno, raggiungendo nel 2008 il numero di
23.854 ricoveri, per il 65% effettuati per residenti nella Zona
Territoriale e per il 4% per fuori regione. Il rimanente 31% è per
cittadini marchigiani di altre Zone Territoriali. Nonostante
l’incremento dei ricoveri il tasso di ospedalizzazione per
residenti rimane il più basso a livello regionale: l’incremento
pertanto è avvenuto per la capacità di attrazione esercitata dai
professionisti operanti nel Presidio Ospedaliero.
Da notare che l’incremento dei ricoveri è avvenuto
prevalentemente con produzione di DRG chirurgici, con un indice
di operatività che si attesta al 37%.

16
Da sottolineare anche l’imponente attività ambulatoriale, la
quale consente anche di contenere l’ospedalizzazione.
Il Polo Oncologico
Con l’avvio della Terapia Radiometabolica, agli inizi del 2003, le
attività afferenti al Polo Oncologico, principalmente nei settori di
Oncologia, Radioterapia, PET, Chirurgia Oncologica e Terapia del
dolore, si sono sviluppate in modo crescente, in un contesto di area
vasta, regionale ed anche interregionale.

LE NUOVE ATTIVITÀ
- La Radiologia interventistica, avviata nel 2007, si è ora
sviluppata grazie ai finanziamenti contenuti nel progetto
Emodinamica, con l’acquisizione di professionalità, strutture e
attrezzature di rilevo, tanto da essere proposto come servizio in
Area Vasta.
- L’Area critica del Dipartimento Medico, con 8 posti letto ad
assistenza semi-intensiva per i pazienti critici dell’area medica.
- La Recovery Room, che su tre posti letto consente di trattare
in modo sub intensivo pazienti, in particolare di tipo oncologico,
nel post operatorio.
- La Chirurgia Specialistica Odontoiatrica, consente a Tolentino
l’esecuzione di interventi specifici di conservativa, protesica e
riabilitativa complessa, compresa la possibilità di coprire settori
delicati, come l’estrazione dentaria dell’ottavo incluso in soggetti
scoagulati e disabili.
- La Guardia Attiva di Laboratorio Analisi e Radiologia.
- La Chirurgia Vascolare, che consente a Tolentino il trattamento
diagnostico e terapeutico delle varici con tecniche non tradizionali.
- La Pediatria, ove il Pronto Soccorso Pediatrico funzionale -
Osservazione Breve Intensiva (Guardia Attiva) consentono risparmi
di ricoveri inappropriati.
- La Neonatologia, che ha inserito la struttura di Macerata al II
livello nell'ambito del progetto di rete neonatologica regionale, con
funzione di riferimento per l’Area Vasta.
- La Riabilitazione di Treia, che è stata potenziata a 18 posti letto,
consentendo il perfezionamento del percorso della continuità
assistenziale ospedale-territorio in relazione alla
deospedalizzazione precoce.
- La Radiologia d’urgenza, al Pronto Soccorso.
- L’Anatomia Patologica di Area Vasta, progetto avviato nel
2009.
- Il potenziamento della POTES.
- L’ulteriore potenziamento del Polo Oncologico.

17
- L’Emodinamica, progetto in fase di imminente avvio e a
valenza di Area vasta, che consentirà di superare criticità ormai
antiche nel settore della cardiopatia ischemica.

APPARECCHIATURE SANITARIE
Il budget assegnato, anche se destinato solo in modo insufficiente
agli investimenti, ha consentito alla Zona Territoriale 9 di procedere
nel corso degli anni ad acquisti di tecnologie biomedicali, grazie al
rispetto del tetto di spesa assegnato, per un totale di €
10.726.242.
In particolare, nel 2005 sono state acquisite attrezzature per un
importo di € 2.391.000, tra le quali cardio defibrillatori,
colonscopio, duodenoscopio, fluorangiografo, ecografi. Nel 2006
sono state acquisite attrezzature per un importo di € 2.560.167,
tra le quali monitor multi parametrici, bronco fibroscopi,
apparecchio radiologico telecomandato, ecografi, ventilatori
polmonari, gastroscopio, ambulanza. Nel 2007 sono state acquisite
attrezzature per un importo di € 1.451.000, in particolare per
l’area territoriale. Nel 2008 sono state acquisite attrezzature per un
importo di € 2.034.075, tra le quali gamma camera, eco
cardiografo, microscopi, criostati, colonna per video urologia,
ventilatore neonatale, colonscopio, ecografo ostetrico, apparecchio
radiologico.
Nel 2009, fino ad oggi, sono state acquisite attrezzature per un
importo di € 2.290.000, tra le quali quelle relative all’Anatomia
patologica, apparecchio OCT per oculistica, ecografo con sonda a
“T” intra operatoria, letti operatori, TAC e mammografo per
Tolentino, ecocolordoppler, apparecchio radiologico per UTIC,
telemetria per Cardiologia, attrezzature varie per Hospice ed
Emodinamica.

INVESTIMENTI SANITARI
Gli investimenti immobiliari effettuati nel periodo in esame, al netto
delle manutenzioni ordinarie che annualmente richiedono circa un
milione di euro, sono stati pari ad € 22.935.300 nelle strutture
afferenti all’Ambito XV.
Di seguito sono riportati i lavori completati, in corso e da appaltare:

LAVORI COMPLETATI (€ 11.612.914)


OSPEDALE MACERATA
Descrizione intervento Import Fonte

18
finanziamen
o
to
OPERE EDILI ED IMPIANTISTICA NUOVI REPARTI 540.00 F. Azienda
PNEUMOLOGIA –CARDIOLOGIA- UTIC 0
ADEGUAMENTO 4° PIANO ALA OVEST PER NUOVO 210.00 F. Azienda
REPARTO MEDICINA 0
500.00 F. Azienda
RISTRUTTURAZIONE SALA OPERATORIA CHIRURGIA
0
IMPIANTO POSTA PNEUMATICA 50.000 F. Azienda
AMPLIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO, CON 265.00 LEGGE 67/88
INSERIMENTO RADIOLOGIA D’EMERGENZA 0 - F. Azienda
LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA PARCHEGGIO 110.00 F. Azienda
DIPENDENTI 0
110.00 F. Azienda
REALIZZAZIONE CABINA E1 PER CENTRALE FRIGO
0
IMPIANTO FILTRAZIONE ACQUA CONTRO LEGIONELLA 45.000 F. Azienda
LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVE AULE FACOLTA’ F. Azienda
60.000
SCIENZE INFERMIERISTICHE
COMPLETAMENTO DEPOSITO DIALISI 60.000 F. Azienda
LAVORI DI ADEGUAMENTO CABINE DI BT/MT PER 220.00 F. Azienda
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ 0
350.00 F. Azienda
NUOVO REPARTO DI ANGIOGRAFIA
0
REALIZZAZIONE PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO 60.000 LEGGE 67/88
RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI CONDIZIONAMENTO E F. Azienda
315.00
TRATTAMENTO ARIA PNEUMOLOGIA,
0
RADIOMETABOLICA
ADEGUAMENTO CENTRALI ESTERNE GAS MEDICALI E 340.00 F. Azienda
BLOCCO OPERATORIO 0
REALIZZAZIONE U.O. DAY SURGERY 6° PIANO NUOVA 1.720.0 D.Lgs. 254/00
ALA OCULISTICA 00 - F. Azienda
LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 450.00
LEGGE 61/98
PADIGLIONE BIANCHI 0
4.955.
TOTALE
000

SEDE CENTRALE
LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 450.00
LEGGE 61/98
PADIGLIONE BIANCHI 0
LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 1.400.0 LEGGE 61/98
PADIGLIONE MINGAZZINI PER DISTRETTO SANITARIO 00 - F. Azienda
350.00
RISTRUTTURAZIONE PADIGLIONE MORSELLI LEGGE 61/98
0
2.200.
TOTALE
000

MONTECASSIANO
COMUNITÀ PROTETTA DI SALUTE MENTALE 2° 1.032.9 LEGGE 67/88
STRALCIO 14 - F. Azienda
DISTRETTO 3° STRALCIO 775.00 LEGGE 67/88

19
0 - F. Azienda
1.807.
TOTALE
914

TREIA
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE LUNGODEGENZA 2.500.0
LEGGE 61/98
DANNI DEL SISMA 00
RISTRUTTURAZIONE SECONDO PIANO LOCALI DA
150.000 F. Azienda
DESTINARE INRCA
2.650.
TOTALE
000

LAVORI IN CORSO (€ 4.950.000)


OSPEDALE MACERATA
Import Fonte
Descrizione intervento
o finanziamento
750.00 L. 39/99 - F.
SISTEMAZIONE LOCALI PER HOSPICE
0 Azienda
1.500.0
AMPLIAMENTO CENTRO DIALISI 2° LOTTO LEGGE 67/88
00
RISTRUTTURAZIONE PRIMO PIANO VECCHIO 600.00 L. 67/88 - F.
COMPLESSO, ALA EST PER GERIATRIA 0 Azienda
2.850.
TOTALE
000

SEDE CENTRALE
2.100.0
RISTRUTTURAZIONE PADIGLIONE CENTRALE LEGGE 61/98
00
2.100.
TOTALE
000

LAVORI DA APPALTARE (€ 6.372.386)

OSPEDALE MACERATA
LEGGE 67/88
ADEGUAMENTO LOCALI PER SALA PACE MAKER 350.000
ART. 20
ADEGUAMENTO DEI LOCALI MEDICINA NUCLEARE
350.000 DGRM 781/08
(CAMERA CALDA)
IMPIANTO DI TRIGENERAZIONE 1.412.386 DGRM 60/09
REALIZZAZIONE COMUNICAZIONE FRA
120.000 DGRM 781/08
NEONATOLOGIA E NIDO
AMPLIAMENTO E ADEGUAMENTO A NORMA
PRONTO SOCCORSO, DEGENZA NEFROLOGICA, LEGGE 67/88
2.340.000
ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E ART. 20
SICUREZZA ASCENSORI
RISTRUTTURAZIONE ANATOMIA PATOLOGICA A DGRM 781/08
250.000
SERVIZIO AREA VASTA F. Azienda

20
4.822.38
TOTALE
6

TREIA
COMPLETAMENTO INTERVENTO
RISTRUTTURAZIONE COMPRENSIVO DI MESSA A LEGGE 67/88
150.000
NORMA IMPIANTI ANTINCENDIO E ELETTRICO, CON ART. 20
ADEGUAMENTO IMPIANTI
TOTALE 150.000

MONTECASSIANO
LEGGE 67/88
CASA PROTETTA 4° STRALCIO 1.400.000
ART. 20
1.400.00
TOTALE
0

TEMPI DI ATTESA
Per ridurre le criticità sono state poste in essere le seguenti azioni:
Contratti di collaborazioni con Professionisti esterni per
ecocolordoppler, elettromiografia, prestazioni cardiologiche,
prestazioni maxillo-facciale, prestazioni neurochirurgiche,
prestazioni dermatologiche.
Accordi con strutture private accreditate per la gestione dei
seguenti calendari: prestazioni cardiologiche, ecocolordoppler,
mammografia ed ecografia mammaria.
Accordi in Area Vasta per le seguenti prestazioni: visita neurologica,
colonscopia, ecografia internistica, offrendo prestazioni di visita
otorino e visita oculistica alla Z.T. n. 10), visita oculistica e visita
ortopedica alla Z.T. n. 11, visita pneumologica alla Z.T. n. 8.
Attività aggiuntiva in Libera Professione Aziendale e Prestazioni
aggiuntive, ossia prestazioni effettuate con costi a carico della
Zona territoriale per l’implementazione Pet, le Scintigrafie del
Miocardio, l’implementazione della Radioterapia, le Mammografie,
la Tac a Tolentino, le Ecografie a Tolentino, le Ecografie a Macerata,
lo screening mammario, la radiologia tradizionale, le sedute
anestesiologiche, le attività dialitiche per i turisti, le attività di
laboratorio analisi, di immuno trasfusionale, di anatomia patologica.
Attività in libera professione terzo pagante, organizzate
dall’azienda a tariffe calmierate.

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei
programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche.

21
Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta
dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano
la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono
volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria.
Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di
Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso
questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per
questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta
decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della
comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano
nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato.
Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di
realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la
provincia di Macerata.
Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti
prioritariamente nell’Intesa:
-priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto
Quadrilatero
per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-
Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto
Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val
di Chienti;
-prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con
300 milioni di euro;
-previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del
collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana);
-sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova
Marche con 110 milioni di euro;
-previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con
l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-
Albacina.

PROGETTO QUADRILATERO: DIRETTISSIMA CIVITANOVA-


FOLIGNO E PEDEMONTANA DELLE MARCHE
Il progetto viario “Quadrilatero di penetrazione interna Marche-
Umbria” nasce con l’Intesa istituzionale firmata nel 1999 tra la
Regione Marche ed il Governo nazionale, sottoscritta per la
ricostruzione e sviluppo dei territori delle due regioni colpiti dal
sisma del 1997, e viene confermato nell’Intesa generale quadro tra
Governo nazionale e Regione Marche nel 2002.

22
Nel corso della legislatura la Regione ha offerto un grande impulso
per l’avvio dei lavori, attraverso molteplici attività ed iniziative:
-la definizione di priorità del progetto Quadrilatero nel programma
regionale di infrastrutture strategiche;
-la conseguente rapida conclusione delle procedure regionali
di autorizzazione urbanistiche e ambientali, con l’approvazione dei
progetti viari del sistema Quadrilatero;
-l’anticipo di risorse finanziarie proprie a valere su alcuni tratti
viari del progetto;
-l’ingresso della Regione nella Società Quadrilatero;
-la definizione delle “aree leader” di competenza del progetto
Quadrilatero in accordo con gli Enti locali interessati.
Nel territorio provinciale di Macerata l’asse viario più importante è
sicuramente costituito dalla direttissima Civitanova-Foligno, per
l’attraversamento veloce degli Appennini, con un investimento
disponibile di di oltre 1 miliardo di euro. L’asse viario specifico
Matelica-Muccia/Sfercia delle Pedemontana delle Marche ha un
valore di oltre 200 milioni di euro, da finanziare in prevalenza con le
risorse del PAV.

TERZA CORSIA A-14


La Regione ha definito il progetto di completamento della 3^
corsia dell’autostrada A14, consentendo l’avvio dei lavori di
un’opera storica per le Marche, che interessa prioritariamente
anche il Maceratese: sarà proprio in questa provincia, infatti, che
saranno ultimati per primi i lavori, con l’apertura al traffico del
tratto maceratese previsto nel 2010. Complessivamente, sono
previsti oltre 2 miliardi di investimenti per la realizzazione della 3^
corsia dell’A14. Su questo progetto, la Regione Marche ha anche
ricevuto un premio nazionale per velocità di autorizzazione,
consenso degli Enti locali, sostenibilità ambientale.

Stato dell'opera Apertura al traffico prevista


Rimini Nord - Cattolica (lotto 1A -
1,2Km) 2013
Lavori in corso
Rimini Nord - Cattolica (lotto 1B - 27,8Km)
In corso approvazione Progetto 2013
Definitivo
Cattolica - Fano (28,3 Km) 2014

23
In corso affidamento
lavori
Fano - Senigallia (21,0
Km) 2012
Lavori in corso
Senigallia - Ancona Nord (18,9
Km) 2014
In corso affidamento lavori
Ancona Nord - Ancona Sud (17,2 Km)
In corso affidamento lavori (appalto 2014
integrato)
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 1a fase (37,0
Km) 2010
Lavori in corso
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 2a fase (3,3
Km) 2012
In corso affidamento lavori

VARIANTE MACERATA EX SS 77
È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di
Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante
alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel
Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che
dovrà essere completata entro febbraio 2014.
L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e
del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche
della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale
ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a
livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e
l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la
firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che
si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande
importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla
convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento,
si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione,
acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera,
che dovrà essere completata entro il febbraio 2014.

PRIORITA’ FAS MARCHE: RACCORDO VILLA POTENZA E


MEZZINA/VAL DI CHIENTI
Importanti anche gli interventi infrastrutturali programmati dalla
Regione a favore del Maceratese con i fondi Fas (16 milioni di
euro). A questo territorio, infatti, la Regione ha riconosciuto una
specifica priorità nella ripartizione delle risorse Fas.
In particolare sono stati previsti:

24
-il completamento del raccordo viabilistico a Villa Potenza di
Macerata con implementazione del primo tratto dell’Asse “Val
Potenza” in territorio di Montecassiano (10 milioni euro);
-la realizzazione di un tratto di “Mezzina” con parcheggio
scambiatore e metropolitana di superficie a Borgo Stazione di
Montecosaro, lungo la Val di Chienti (6 milioni euro).

PROGETTI PER LA SICUREZZA STRADALE


Oltre 2,5 milioni di euro di interventi strutturali per lavori di
miglioramento della scurezza stradale nel territorio provinciale di
Macerata: rotatorie, percorsi pedonali, messa in sicurezza incroci,
rifacimenti stradali, cabine, sistemi rallentatori.

BANDA LARGA
Anche nel territorio provinciale di Macerata sono previsti gli
interventi del progetto regionale di copertura a banda larga: oltre
10 milioni di euro di investimenti con 255 km di fibra ottica da
predisporre nel territorio.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E MOBILITA’ SOSTENIBILE


Sono oltre 8 milioni di euro gli investimenti della Regione per il
sostegno di strutture e servizi di trasporto pubblico locale e mobilità
sostenibile di Macerata e del suo territorio.

PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA


Oltre 700 mila euro di interventi per Macerata, per progetti di
sicurezza e prevenzione, potenziamento delle strutture, risarcimenti
danni maltempo.

AMBIENTE
Oltre 5,5 milioni di euro di finanziamenti regionali per Macerata ed
il suo territorio per interventi a favore di educazione ambientale,
sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici, sviluppo energie
rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta differenziata.

EDILIZIA PUBBLICA E SOCIALE

25
Stanziati oltre 9,3 milioni di euro a favore di Macerata e del suo
territorio, per molteplici interventi: contratti di quartiere,
costruzione di nuovi alloggi da vendere o affittare a prezzo
agevolato o a canone calmierato, interventi ERP ordinari, buoni-
casa per le giovani coppie.

EDILIZIA SCOLASTICA
Messa in sicurezza degli edifici scolastici a Macerata e nel suo
territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene,
eliminazione di barriere architettoniche. Oltre 2 milioni di euro di
investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici.

2.UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE


DEL FUTURO IN 10 FATTI

1.PIU’ RISORSE PER LA COMUNITA’ DELLE MARCHE


Aumentati i fondi regionali spesi per ogni cittadino per il lavoro e lo
sviluppo (da 75 a 147 euro), la sicurezza sociale e sanitaria (da
1.795 a 1.998 euro), la valorizzazione del territorio e dell’ambiente

26
(da 181 a 232 euro); diminuite le spese della burocrazia a carico di
ogni cittadino (da 105 a 90 euro), con la soppressione di enti,
apparati e spese improduttive dell’amministrazione.

2.DIFESI LAVORO, LAVORATORI E PICCOLE IMPRESE


Attivati contratti e contributi di solidarietà per 4.000 lavoratori;
fondi di garanzia anti-crisi per 4.000 piccole imprese che hanno
mobilitato oltre 160 milioni di finanziamenti; 70 milioni di euro di
ammortizzatori sociali in deroga per le piccole imprese; 20 milioni di
euro del FSE a tutela diretta del lavoro; anticipi CIG e sospensione
mutui; legge regionale contro la delocalizzazione; oltre 180 milioni
di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di
formazione, tirocinio e orientamento, voucher, che nel corso della
legislatura hanno interessato oltre 55 mila lavoratori.

3.SANITA’ DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO


Sistema sanitario regionale cresciuto al 4^ posto in Italia per
qualità dei servizi ai cittadini, secondo il report del Ministro Brunetta
basato su appropriatezza delle prestazioni, prevenzione, dotazioni
strutturali ed organizzative dei servizi. Le risorse per i servizi
sanitari ai cittadini aumentate di +11%, con l’incremento della
quota di spesa a favore dell’assistenza territoriale e della sicurezza
sul lavoro. Aumentata la mobilità attiva, con saldo di quella passiva
che migliora di 8 milioni di euro. Ridotte le liste di attesa con
incremento di prestazioni entro i tempi standards. Il piano delle
infrastrutture sanitarie immediatamente operativo supera i 110
milioni di euro. Conti sanitari in equilibrio, con primato in Italia:
azzerato il disavanzo annuale di -149 milioni di euro di inizio
legislatura.

4.RIDOTTO IL GAP INFRASTRUTTURALE


Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma
regionale delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al
Sud, che permettono di superare un gap storico: erano decenni che
i marchigiani non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade.
Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda
larga ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i
20 megabyte. Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle

27
Marche, e avviato completo risanamento finanziario. Attivati oltre
120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei servizi del
sistema ferroviario regionale. Piano dei Porti per potenziare
attrattività e orientamento delle Marche ad Est.

5.POTENZIATA L’INNOVAZIONE
Oltre 1 miliardo di euro gli investimenti attivati a favore delle PMI
per progetti di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e
innovazione dell’economia marchigiana. Sono 120 milioni gli
incentivi per l’innovazione del FERS e in totale 1,2 miliardi di euro le
risorse 2007-2013 attivate con la strategia regionale unitaria per
lavoro, formazione, sviluppo economico e rurale, cultura, turismo e
ambiente.

6.PROMOSSO IL 2° MOTORE DI SVILUPPO


Difese, valorizzate e integrate le eccellenze del territorio (culturali,
ambientali, turistiche, rurali) per un 2^ motore di sviluppo
qualitativo delle Marche: grandi mostre ed eventi come Raffaello,
Licini, De Magistris, Gentile, 8° Centenario S.Francesco nelle
Marche, Leonardo, ed altri; finanziamenti BEI per 700 milioni di
euro; progetto regionale per la montagna; marchio qualità Marche;
27 milioni di euro di incentivi per il sostegno alle energie rinnovabili
ed alla “green economy” per l’occupazione; 98 milioni di euro con
APQ per difesa del suolo, della costa e bonifica dei porti; tutela dei
parchi e accordi interregionali sulle biodiversità.

7.TASSE REGIONALI RIDOTTE


Tasse regionali ridotte nel complesso di -76 milioni di euro (da 169
a 90), con una riduzione di -47%. Azzeramento dell’addizionale Irap
regionale legato all’occupazione. Due marchigiani su tre sono
esentati dal pagamento dell’ addizionale regionale. Di conseguenza
la pressione fiscale delle Marche è scesa sotto la media delle
Regioni a Statuto ordinario.

8.DEBITO REGIONALE RIDOTTO


Debito contratto ridotto da 1.070 milioni di euro del 2004 a 767
milioni di nel 2009, in controtendenza rispetto alla crescita delle
altre Regioni. Meno spesa improduttiva per interessi ha significato
più risorse per gli impieghi a favore di cittadini, famiglie e imprese
delle Marche.

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9.EVASIONE CONTRASTATA E RATING POSITIVI
Recuperati oltre 70 milioni di euro, riconosciuti dalla agenzie
internazionali rating positivi di affidabilità finanziaria, di livello
massimo tra le Regioni; Marche nel gruppo delle 8 Regioni italiane
pronte per il federalismo perché con indice positivo di autonomia
finanziaria.

10.MARCHE PROTAGONISTE IN ITALIA, IN EUROPA E NEL


MONDO
Aumentato il “peso politico” della Regione: Marche coordinatrici
nazionali delle Regioni per le attività economiche; sede dell’Agenzia
nazionale per le problematiche dell’invecchiamento; sede del
Segretariato dell’Adriatico; sede del meeting internazionale l’
”Europa con l’Africa”; componenti dell’Assemblea Euromediterranea
e del Bureaux di Bruxelles. Progetto “Padre Matteo Ricci” di livello
mondiale.

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