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1.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER
CIVITANOVA MARCHE E LA SUA COMUNITA’:
ALCUNI INTERVENTI
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ALTRI INTERVENTI PER L’ECONOMIA LOCALE DI CIVITANOVA
MARCHE
Artigianato e industria: 16 milioni di euro di agevolazioni
regionali per Civitanova Marche e il suo territorio, che hanno
attivato 72 milioni di investimenti e finanziamenti delle PMI,
soprattutto artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito
garantito, innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico,
risparmio energetico, infrastrutture di servizi. Progetti di distretto
con investimenti attivati per oltre 1 milione di euro.
Commercio, turismo e cooperazione: oltre 4 milioni di euro di
agevolazioni per le PMI di Civitanova Marche e del suo territorio,
con 15 milioni di investimenti attivati, per centri commerciali
naturali; sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione
tecnologica; finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta;
creazione di nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento
strutture ricettive e di accoglienza.
Fondi BEI turismo: oltre 22 milioni di euro di finanziamenti
agevolati nel territorio della provincia di Macerata, con 37 progetti
di investimento.
Agricoltura e sviluppo rurale: oltre 5 milioni di euro di
agevolazioni per Civitanova Marche ed il suo territorio, con circa 11
milioni di investimenti attivati per ammodernamento aziende
agricole, giovani agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità
compensativa e forestazione.
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Sono molteplici gli interventi attivata dalla Regione Marche per il
potenziamento del Porto di Civitanova Marche, per un valore di
circa 7,5 milioni di euro:
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attività di marketing.
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in Italia.
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PROGETTO “PADRE MATTEO RICCI”, ALTRI INTERVENTI
CULTURALI
Nel 2010 ricorre il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci
(Macerata, 1552- Pechino, 1610), gesuita, missionario, ma anche
uomo di scienze, letterato, astronomo, matematico e diplomatico.
Il progetto “Padre Matteo Ricci” promosso dalla Regione
valorizza la straordinaria figura ed attualità del missionario
maceratese, autentico ponte tra la cultura d’Europa e Cina, e
precursore di quella che oggi è una direttrice di sviluppo
fondamentale anche per la comunità marchigiana: l’apertura ad Est.
Oltre alle iniziative di celebrazione nelle Marche (Giornata
delle Marche ed altre) ed in Italia, la Regione ha
programmato quattro grandi mostre a Pechino, Shanghai,
Nanchino e Macao, da febbraio a settembre 2010, quali
straordinarie occasioni di promozione delle Marche in Cina e su
scala internazionale.
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Presidente Spacca, unico Presidente di Regione, nel
Comitato per l´anno culturale della Cina in Italia, istituito nel
giugno 2009 dal Ministero degli Affari Esteri e preposto
all`organizzazione degli eventi previsti per il 2010.
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4. partecipazione al World Expo 2010 Shanghai, con uno spazio
di presentazione della Regione Marche dal 1 al 15 giugno
2010;
5. costituzione dell’I.R.O. (Istituto per le Relazioni con l’Oriente).
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le due terre. Una sintesi della stessa Mostra proporrà la
valorizzazione della figura del Ricci a Seul, in Corea.
La mostra si compone di due parti
1) Il primo grande significativo incontro tra Europa e “Terra
di mezzo”, sul finire della dinastia Ming
Documenti relativi alla civiltà europea, in particolare a quella
italiana, che Matteo Ricci ha trasmesso e fatto conoscere al mondo
cinese. Questa sezione sarà dedicata a importanti dipinti del XVI e
XVII secolo provenienti dall’Italia: Padre Matteo Ricci infatti ha
introdotto in Cina la pittura a olio, con l’uso delle ombre, ignota ai
cinesi, e la prospettiva occidentale ma anche manoscritti, testi
antichi, carte geografiche dell’epoca. In breve sostanza, la prima
parte della mostra presenta i principali documenti della civiltà
europea trasmessi da Matteo Ricci alla Cina.
2) Il periodo: Macao 1582 ‐ Pechino 1610
La seconda parte è dedicata ad illustrare la situazione e la realtà che
il gesuita incontra in Cina al suo arrivo, alla ricostruzione, attraverso
documenti originali, oggetti d’epoca, il “viaggio”, ossia l’esperienza
di incontro, dialogo e comunicazione realizzato da Ricci e dai suoi
amici da Macao a Pechino. A testimonianza di questo lungo e difficile
viaggio, la seconda sezione in mostra proporrà una serie di opere e
manufatti cinesi, volti a ricostruire la vita quotidiana dei mandarini e
della corte: porcellane, dipinti, ori e lacche; non mancheranno
oggetti utilizzati per il culto degli antenati, idoli, statuette di dei che
costituiscono prova dell’incontro con le religioni.
Questa mostra, dunque, narra, attraverso un percorso didattico-
emozionale dedicato all’analisi dell’opera di Ricci e alla promozione
della sua figura, la storia del primo uomo che in età moderna ha
saputo stabilire relazioni profonde e durature tra civiltà europea e
civiltà cinese.
A conclusione del ciclo espositivo in Cina sarà allestito un percorso
su Matteo Ricci a Macerata e il network creato dagli eventi
assumerà forma stabile attraverso l’attività dell’IRO Marche,
Istituto per le Relazioni con l’Oriente, che si candida come Istituto
economico più che di profilo antropologico-culturale.
-A tale proposito la tappa della mostra a Shanghai sarà realizzata
in occasione dell`Expo 2010, il cui tema è Better city, Better
life: previsto dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, l’EXPO, dove è
stimato l’arrivo di 70 milioni di persone, ospiterà il Padiglione
Italia disposto su due piani. Al suo interno la Regione Marche
prevede di allestire un proprio spazio, nel periodo 1-15 giugno 2010
per la presentazione delle eccellenze produttive regionali. Il concept
espositivo prevede la creazione di un ambiente tridimensionale e
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multisensoriale, che sia in grado di fare vivere agli spettatori un
viaggio “immersivo” all’interno delle bellezze e delle produzioni
delle Marche.
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un incremento di +12,9% (+201 euro) rispetto al 2004, superiore
alla media regionale (+11,3%).
Il finanziamento assoluto: 945 milioni di euro dall’inizio della
legislatura per la Zona di Civitanova Marche e il suo territorio, con
un incremento del finanziamento annuale della sanità locale che
passa da 201 milioni del 2004 ai 239 milioni del 2008, con una
crescita importante (+18,7%), superiore a quella media regionale
(+14,3%).
Personale: a fine 2008 risultavano occupate 1.103 unità di
personale, con un incremento di +3,4% da inizio legislatura.
Progetti di sviluppo: circa 10 milioni di euro per la Zona di
Civitanova Marche e il suo territorio.
Mobilità sanitaria: la crescita della qualità dei servizi è
testimoniato dall’andamento della mobilità attiva che migliora di
+54%; di conseguenza il saldo complessivo di mobilità della Zona di
Civitanova Marche passa in attivo rispetto al pesante segno
negativo di inizio legislatura (-1,2 milioni di euro).
Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito / Distretto sono
stati stanziati (nel periodo 2005-2009) circa milioni di euro di
investimenti regionali, mentre sono oltre milioni di euro i
finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a
giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute
mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni
trasversali.
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sperimentale sono stati scelti e predisposti più di 100 progetti cui si
è dato il progressivamente il via.
AREA TERRITORIALE
Nel periodo 2006-2009 in sintonia con il PSR si è proceduto ad una
riorganizzazione a rete di servizi per evitare di avere servizi
ridondanti (doppi o tripli) e servizi totalmente assenti.
L’ASUR ZT8 è organizzata in un presidio ospedaliero unico, con due
strutture situate a Civitanova Marche e Recanati e due case di cura
private situate a Civitanova Marche (Villa dei Pini) e a Potenza
Picena (Santo Stefano). Le attività di queste due case di cura hanno
una valenza anche regionale ed extraregionale ed in particolare
garantiscono servizi per i residenti della Zona 8 rispettivamente per
il 57% e 60% del budget assegnato dalla Regione Marche.
Vi sono poi distribuiti capillarmente nel territorio poliambulatori,
centri sanitari assistenziali ed attività assistenziali residenziali (RSA)
e domiciliari come sotto elencati:
- Poliambulatorio di Civitanova Marche con annesso Servizio di
Medicina Legale
- Poliambulatorio di Trodica di Morrovalle
- Poliambulatorio di Potenza Picena
- Poliambulatorio di Recanati con annesso servizio di Recupero e
Rieducazione Funzionale
- Centro Sanitario Assistenziale di Montecosaro
- Centro Sanitario Assistenziale di Monte San Giusto
- Centro Sanitario Assistenziale di Morrovalle
- Centro Sanitario Assistenziale di Montefano
- Centro Sanitario Assistenziale di Montelupone
- Centro Sanitario Assistenziale Porto Potenza Picena
- Centro Sanitario Assistenziale di Porto Recanati
- Residenza Sanitaria Assistenziale di Recanati
- Centro di Salute Mentale
- Residenza Sanitaria di Recupero per pazienti psichici a Recanati
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Le realizzazioni di seguito elencate sono state eseguite ad isorisorse
con tre budget consecutivi chiusi in attivo:
- Implementazione dell’offerta di ortopedia
Integrando e coordinando le attività dell’Ospedale in Civitanova
Marche con le due case di cura si è proceduto a differenziarne le
attività:
Ospedale di Civitanova maggiormente orientato alla risposta
traumatologica e la casa di cura solamente orientata alla
chirurgia programmata (protesi articolari) con servizio integrato
di riabilitazione estensiva supportato anche dal Santo Stefano.
Questa attività ha consentito di incrementare il personale medico
ospedaliero a Civitanova (medici ospedalieri in servizio all’inizio
del 2007 cinque più il primario; alla fine di ottobre 2008 sette più
il primario).
Risultati ottenuti:
a) riduzione della mobilità passiva extraregionale per chirurgia
protesica con saldo attivo fra attiva e passiva extra regionale
grazie anche all’alto indice di attrazione dei professionisti
presenti presso la casa di Cura villa dei Pini;
b) azzeramento delle attese dei traumatizzati provenienti dal
pronto soccorso per traumatologia.
- Implementazione dell’offerta al Pronto Soccorso (PS)
della struttura ospedaliera di Civitanova ed al Punto di
Primo Intervento (PPI) di Recanati
L’UO PS - PPI opera attualmente con 15 medici più il primario (nel
2007 erano 9 più il primario). I medici svolgono turno h 24 sia al
PS di Civitanova (con due medici presenti nelle ore notturne) sia
al PPI di Recanati (un medico). L’incremento organico della UO PS
– PPI ha liberato dalle incombenze del PPI i medici dei reparti
ospedalieri, sempre in sofferenza di personale, aumentando la
disponibilità di ore per lo svolgimento dei compiti istituzionali
propri della disciplina di appartenenza.
Si è così anche migliorata la qualità dei servizi, dedicando al PPI
personale specialista in emergenza e mantenendo gli specialisti
nei reparti di assegnazione senza utilizzarli impropriamente al
PPI.
Il PPI di Recanati è stato completamente ristrutturato ed è dotato
di una moderna camera calda. Dispone di Point of Care per esami
di laboratorio urgente e sarà attrezzato anche con un ecografo
per l’ecografia d’urgenza.
- Differenziazione e creazione di nuove attività dei
laboratori analisi
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Il progetto ha realizzato ed implementato la turnazione h24 nel
laboratorio centrale. Sono stati installati i Point of Care (POC) nel
laboratori satellite di Recanati, presso il PS, efficienti ed affidabili
con controlli di qualità e manutenzione affidati al personale del
laboratorio analisi di Recanati Attuato il sistema per controllo
qualità dei sistemi analitici; eseguita formazione per il personale
infermieristico del Punti di Prelievo e formazione per i tecnici di
laboratorio responsabili della manutenzione del POC. E’ stata poi
uniformata l’organizzazione dei punti prelievo territoriali con
incremento giorni prelievo a Montelupone. Progressivo
trasferimento degli esami per esterni su Civitanova che raccoglie
campioni da tutti i punti prelievi della Zona. Attualmente
Civitanova esegue oltre un milione di analisi anno con notevole
miglioramento del rapporto qualità-costo delle prestazioni.
Approvato l’iter procedurale per la gara nuove attrezzature
laboratorio analisi Civitanova con acquisizione nel 2010 della
catena analitica automatica.
Integrato il sistema analitico Recanati e Civitanova con
trasferimento di un tecnico a Civitanova e trasferimento degli
analiti dei pazienti esterni su Civitanova.
Il laboratorio di Recanti riduce le prestazione a 100.000 esami
anno per i pazienti ricoverati e con un personale adeguato attiva
nuovi servizi:
a) Laboratorio di citodiagnostica integrato in area vasta 3
con anatomia patologica di Macerata, iniziate le
procedure di gara per acquisto attrezzature per
attivazione servizio di citopatologia (thin prep e
citofluorimetro). Acquisito tecnico di anatomia patologica.
Affidate ore di consulenza SUMAI.
b) Servizio TAO per i pazienti in terapia cronica con
anticoagulanti orali che oltre al dosaggio dell’INR avranno
le relative indicazioni terapeutiche posologiche per i valori
di INR rilevati.
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Il sistema è già funzionante e i dirigenti chirurgi da circa tre mesi
lavorano indifferentemente sulle due strutture senza problemi di
mobilità:
1) Ripreso dopo breve interruzione per mancanza di
personale il servizio di IVG presso l’Ospedale di
Recanati
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ALCUNI PROGETTI DI SVILUPPO FINANZIATI DALLA REGIONE MARCHE
(2007-2009)
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inferiori e vasi epiaortici, ECG ed ecocardiogramma), la funzione
renale.
In questa azione di cura e prevenzione delle complicanze saranno
supportati da una equipe di medici cardiologi (tre medici, due
specialisti convenzionati ed uno ospedaliero con funzione di
coordinamento Ospedaliero) che garantiranno sia le visite
specialistiche che la refertazione di ECG, Ecocardiogramma, ABI e
CAVI.
Il progetto è stato finanziato per € 250.000 dalla fondazione Banca
delle Marche di Macerata che ha acquistato nove (uno per comune)
ECG collegati in rete con possibilità di refertazione in remoto.
Cinque Vasera per studio dell’ABI e del CAVI ed un eco cardiografo
portatile.
Nell’ambito di questo progetto si è acquisito in affitto un nuovo
centro assistenziale a Monte San Giusto ove si ospiteranno tutti i
medici del paese per fare medicina di gruppo. Ad eccezione di
Civitanova e Recanati quindi sette comuni su nove hanno i medici
della medicina generale ospitati in locali della zona 8 ove svolgono
medicina di gruppo. A Recanati con il trasferimento della pediatria
si libererà tutta un’ala dell’ospedale che diverrà sede della medicina
di gruppo dei medici di Recanati (vedi figura). Su Civitanova
occorrerà prevedere un progetto specifico con tre differenti sedi ove
allocare gli MMG.
AUTOFINANZIAMENTO
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(lavori eseguiti)
ART. 20
LIBERA PROFESSIONE
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ambulatoriale (lavori eseguiti)
casa colonica
ALTRE AZIONI
MOBILITÀ SANITARIA:
Nel 2007 l’attività di ricovero complessiva della Zona territoriale era
inferiore al numero complessivo di ricoveri dei residenti nell’ambito
di altre strutture ospedaliere regionali. I residenti che si
ricoveravano presso le strutture zonali erano pari al 55,2% del
numero totale dei ricoveri dei residenti in ambito marchigiano. Tale
valore nel 2008 è passato al 56,6% ed al 58,9% nei primi nove mesi
del 2009.
Nello stesso periodo l’attività per i non residenti è passata dal
44,4% del 2007 al 45,4% del 2008 che trova conferma anche nei
nove mesi del 2009 (45,5%): tali dati mostrano una crescita
complessiva dell’attività rivolta sia ai residenti, che incrementano il
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ricorso alle strutture zonali, sia dei non residenti. In particolare, per
i cittadini di altre Regioni, il dato passa (nei primi nove mesi) da 950
pazienti del 2007 a 1298 nel 2008 e 1582 nel 2009, con un
incremento del 66,5% rispetto al 2007; la mobilità passiva extra
regionale (riferita agli anni 2007 e 2008, non essendo disponibile il
2009) è sostanzialmente stabile (1724 casi nel 2007, 1733 nel
2008, pari al 7,9% e 7,8% rispettivamente dei ricoveri per
residenti).
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei
programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche.
Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta
dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano
la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono
volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria.
Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di
Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso
questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per
questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta
decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della
comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano
nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato.
Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di
realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la
provincia di Macerata.
Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti
prioritariamente nell’Intesa:
-priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto
Quadrilatero
per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-
Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto
Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val
di Chienti;
-prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con
300 milioni di euro;
-previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del
collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana);
-sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova
Marche con 110 milioni di euro;
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-previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con
l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-
Albacina.
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traguardo verso la realizzazione della direttrice Civitanova Marche-
Foligno, tanto attesa dal territorio marchigiano. E’ stato dimostrato
come sia possibile raggiungere grandi traguardi senza imposizioni,
ma con la condivisione dei progetti e la coesione tra le
amministrazioni pubbliche.
VARIANTE MACERATA EX SS 77
È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di
Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante
alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel
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Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che
dovrà essere completata entro febbraio 2014.
L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e
del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche
della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale
ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a
livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e
l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la
firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che
si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande
importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla
convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento,
si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione,
acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera,
che dovrà essere completata entro il febbraio 2014.
BANDA LARGA
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Anche nel territorio di Civitanova Marche sono previsti gli interventi
del progetto regionale di copertura a banda larga: 640 mila euro di
investimenti con 13 km di fibra ottica da predisporre nel territorio.
AMBIENTE
Oltre 6,5 milioni di euro di finanziamenti regionali per Civitanova
Marche e il suo territorio per interventi a favore di educazione
ambientale, sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici,
sviluppo energie rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta
differenziata.
EDILIZIA PUBBLICA E SOCIALE
Stanziati oltre 7,6 milioni di euro a favore di Civitanova Marche e
del suo territorio, per molteplici interventi: costruzione di nuovi
alloggi da vendere o affittare a prezzo agevolato o a canone
calmierato, interventi ERP ordinari, buoni-casa per le giovani
coppie.
EDILIZIA SCOLASTICA
Messa in sicurezza degli edifici scolastici a Civitanova Marche e nel
suo territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene,
eliminazione di barriere architettoniche. Oltre 1,5 milioni di euro di
investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici.
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2.MARCHE PIU’ SERENE, PIU’ FORTI, PIU’
BELLE
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IL PIL RECORD DELLE MARCHE IN ITALIA
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PRESSIONE FISCALE REGIONALE EQUA E RIDOTTA DI
-47%
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SANITA’ MARCHE DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO
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3.UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE
DEL FUTURO IN 10 FATTI
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95
92
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2.DIFESI LAVORO E PICCOLE IMPRESE
• Attivati contratti e contributi di solidarietà per oltre 4.000 lavoratori.
• Fondi di garanzia anti-crisi per circa 4.800 piccole imprese che hanno
mobilitato oltre 200 milioni di finanziamenti, favorendo l’accesso al
credito con un importo medio di 42.000 euo.
• 70 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga per le piccole
imprese.
• 25 milioni di euro del FSE Marche a tutela diretta del lavoro.
• attivati anticipi CIG e sospensione mutui in accordo con il sistema
bancario.
• approvata legge regionale contro la delocalizzazione.
• oltre 180 milioni di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa,
progetti di formazione, tirocinio e orientamento, voucher, che hanno
interessato oltre 55 mila lavoratori.
• gestione delle vertenze aziendali in tutti i territori delle Marche, dal Nord
al Sud.
• definiti e proposti al Governo centrale accordi di programma per il
rilancio di settori e territori (Piceno-Val Vibrata, Val di Chienti, Pesarese,
Entroterra appenninico) e progetti speciali (Piceno, SGL Carbon, Zone
franche, domotica).
• attivato piano di investimenti strategici, anche con funzione anti-crisi, di
oltre 7 miliardi di euro: infrastrutture viarie, immateriali, scolastiche,
sanitarie, piano casa e normativa per il rilancio dell’edilizia, innovazione.
• ampliato l’accordo di programma Bei, con ulteriori 100 milioni di euro per
le PMI;
• attivati scorrimenti di graduatorie e velocizzati pagamenti regionali per
dare massima liquidità al sistema.
• istituito un Osservatorio economico permanente con forze sociali e
categorie economiche per monitorare andamenti economia e concertare
le politiche anti-crisi.
• alla luce dei risultati positivi di tenuta del sistema-Marche, nel 2010
confermata la strategia di “resistenza”, con i relativi strumenti di
intervento, e attivata una strategia di “attacco” con nuove misure,
soprattutto per agganciare “ripresa con occupazione” e tutelare fasce
deboli e coesione sociale: interessati oltre 20.000 lavoratori e attivati 400
milioni di finanziamenti e investimenti.
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3.SANITA’ MARCHE DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO
CON CONTI IN ORDINE
• Certificata la qualità dei servizi del sistema sanitario regionale: in Italia,
Marche al 2° posto per il Ministero della Salute, al 4° per il Ministero della
P.A., al 2° per Farmindustria-Cerm; tali rapporti sono basati su sistemi
complessi e rigorosi di indici relativi ad appropriatezza delle prestazioni,
prevenzione, dotazioni strutturali ed organizzative dei servizi, efficienza
della spesa sanitaria.
• Conti sanitari in equilibrio da tre anni (2007-2008-2009), con primato in
Italia: azzerato il disavanzo annuale di -149 milioni di euro di inizio
legislatura, senza chiudere un ospedale, ma anzi potenziando i servizi.
• Le risorse per i servizi sanitari ai cittadini, infatti, sono aumentate di
+11%, con l’incremento della quota di spesa a favore dell’assistenza
territoriale e della sicurezza sul lavoro.
• Aumentata la mobilità attiva, con saldo complessivo che migliora di 8
milioni di euro.
• Ridotte le liste di attesa con incremento di prestazioni entro i tempi
standards.
• Il piano delle infrastrutture sanitarie immediatamente operativo supera i
110 milioni di euro.
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4.RIDOTTO IL GAP INFRASTRUTTURALE
• Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma regionale
delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al Sud, che
permettono di superare un gap storico: erano decenni che i marchigiani
non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade.
• Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda larga
ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i 20
megabyte.
• Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle Marche, e avviato
completo risanamento finanziario.
• Attivati oltre 120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei
servizi del sistema ferroviario regionale.
• Piano dei Porti per potenziare attrattività e orientamento delle Marche ad
Est.
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6.PROMOSSO IL 2° MOTORE DI SVILUPPO:
INTEGRAZIONE CULTURA, TURISMO, AMBIENTE
• Difese, valorizzate e integrate le eccellenze del territorio (culturali,
ambientali, turistiche, rurali) per un 2^ motore di sviluppo qualitativo
delle Marche: grandi mostre ed eventi come Raffaello, Licini, De
Magistris, Gentile, 8° Centenario S.Francesco nelle Marche, Leonardo, ed
altri.
• Finanziamenti BEI per strutture e ricettività turistica: 500 milioni di euro
nel complesso, anche per sistemi idrici, territorio e PMI.
• Progetto regionale per la montagna e Marche con maggiore capacità di
spesa del Piano di Sviluppo Rurale.
• Marchio qualità Marche.
• Progetti di sviluppo PMI commercio, turismo e cooperazione.
• Attuate le previsioni del PEAR.
• 27 milioni di euro di incentivi per il sostegno alle energie rinnovabili ed
alla “green economy” per l’occupazione.
• 98 milioni di euro con APQ per difesa del suolo, della costa e bonifica dei
porti; tutela dei parchi e accordi interregionali sulle biodiversità.
• Progetto “Padre Matteo Ricci” di livello internazionale: 4 mostre a
Shanghai, Pechino, Nanchino e Macao.
• Progetto “Dustin Hoffman” per valorizzare le qualità ed il brand delle
Marche nel mondo.
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• Tasse regionali da addizionali IRPEF e IRAP ridotte nel complesso di -76
milioni di euro (da 169 milioni nel 2004 a 90 milioni nel 2010), con un
calo di -47%.
• Pressione fiscale Marche scesa sotto la media delle Regioni.
• Due marchigiani su tre (68%) non hanno mai pagato l’ addizionale
regionale IRPEF, a conferma dell’equità sociale della politica fiscale della
Regione.
• Azzeramento dell’addizionale Irap regionale legato all’occupazione ed
altre esenzioni settoriali (ccoperative, sistema-moda, ecc.).
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