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Indice

1.L’impegno della Regione per


Civitanova Marche e la sua Comunità:
alcuni
interventi…………………………………...pag. 2

2.Le Marche più serene, più belle, più


forti….pag. 25

3.Un lavoro concreto per le Marche


del futuro in 10
fatti……………………………...pag. 29

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1.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER
CIVITANOVA MARCHE E LA SUA COMUNITA’:
ALCUNI INTERVENTI

IL PRIMATO DEL BENESSERE


La provincia di Macerata figura al 10^ posto tra le 103 aree
provinciali italiane, con un punteggio di 153 contro la media
nazionale di 100, nella classifica del benessere territoriale, secondo
il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz che misura il PIL in
relazione ad altri parametri di qualità della vita quali l’economia, la
sanità, la formazione, i diritti, la sicurezza, l’ambiente, la
partecipazione.

INTERVENTI REGIONALI PER IL LAVORO E ANTI-CRISI


Politiche per il lavoro: ben 10 milioni di euro per Civitanova
Marche e il suo territorio, per aiuti alle assunzioni, creazione
d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, che
hanno interessato 3.076 lavoratori.
Contratti di solidarietà: questo strumento “difensivo” è stato
utilizzato massicciamente a Civitanova Marche e nel suo territorio.
Sono stati coinvolti 739 lavoratori, che hanno evitato 307
licenziamenti.
Contributi di solidarietà (200 euro al mese): 132 assegni
nell’ambito territoriale di Civitanova Marche e circa 400 su scala
provinciale.
Fondo di garanzia: 518 operazioni di PMI a Civitanova Marche e
nel suo territorio, con oltre 22 milioni di euro di finanziamenti
attivati e garantiti; su scala provinciale sono stati attivati oltre 55
milioni di finanziamenti con 1.584 PMI coinvolte.
Ammortizzatori sociali in deroga: circa 20 milioni di euro
utilizzati dalle piccole imprese del territorio della provincia di
Macerata.
Anticipi CIG e sospensione mutui: benefici estesi anche a
Macerata in accordo con il sistema bancario.

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ALTRI INTERVENTI PER L’ECONOMIA LOCALE DI CIVITANOVA
MARCHE
Artigianato e industria: 16 milioni di euro di agevolazioni
regionali per Civitanova Marche e il suo territorio, che hanno
attivato 72 milioni di investimenti e finanziamenti delle PMI,
soprattutto artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito
garantito, innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico,
risparmio energetico, infrastrutture di servizi. Progetti di distretto
con investimenti attivati per oltre 1 milione di euro.
Commercio, turismo e cooperazione: oltre 4 milioni di euro di
agevolazioni per le PMI di Civitanova Marche e del suo territorio,
con 15 milioni di investimenti attivati, per centri commerciali
naturali; sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione
tecnologica; finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta;
creazione di nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento
strutture ricettive e di accoglienza.
Fondi BEI turismo: oltre 22 milioni di euro di finanziamenti
agevolati nel territorio della provincia di Macerata, con 37 progetti
di investimento.
Agricoltura e sviluppo rurale: oltre 5 milioni di euro di
agevolazioni per Civitanova Marche ed il suo territorio, con circa 11
milioni di investimenti attivati per ammodernamento aziende
agricole, giovani agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità
compensativa e forestazione.

PORTO DI CIVITANOVA MARCHE: PRIORITA’ NEL PIANO


REGIONALE DEI PORTI
Il potenziamento e l’ammodernamento della struttura portuale di
Civitanova Marche è un obiettivo strategico del Piano regionale dei
porti. Civitanova Marche fa parte della rete strategica della
portualità marchigiana, che la Regione sostiene e valorizza per
supportare la crescita del “distretto del marche”, e quindi del
lavoro, dell’economia del mare e del turismo, sostenendo il
processo di orientamento ad Est dell’intera comunità regionale.
La Regione sostiene così anche il processo di grande evoluzione e
crescita della cantieristica da diporto che si è registrata in questi
anni, favorendo lo sviluppo socio–economico del territorio, per
soddisfare la domanda di posti barca lungo la costa marchigiana e,
nel contempo, ad offrire importanti infrastrutture per lo sviluppo
turistico dell’area.

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Sono molteplici gli interventi attivata dalla Regione Marche per il
potenziamento del Porto di Civitanova Marche, per un valore di
circa 7,5 milioni di euro:

1. Lavori diallargamento del piano viabile e banchinamento


della parte interna del molo sud:
APQ “sistemi € 1.000.000,00
portuali”
2. Lavori di realizzazione pontile a giorno per pescherecci
sul molo est:
APQ “sistemi € 2.130.000,00
portuali”
3. Lavori di ampliamento ed adeguamento porto di
Civitanova Marche (MC) – A) 2° Lotto – Ristrutturazione
banchina Molo Sud –
B) Costruzione banchina di riva: €
2.500.000,00
Il seguente prospetto indica, inoltre, i finanziamenti assegnati
dalla Regione per le manutenzione ed escavazione delle opere
portuali nel periodo 2005-2009 per un importo totale di €
1.772.010,48.

ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO


2005 2006 2007 2008 2009
490.610,48 206.400,00 300.000,00 275.000,00 500.000,00

BANDO SPECIALE PER PROGETTI (CAMPIONARI) DEL


SETTORE MODA
L’intervento interessa in modo significativo l’intero territorio
provinciale di Macerata perché sostiene la competitività del
sistema della calzature e della moda regionale, con la promozione
del made in Italy, soprattutto sui mercati internazionali. E’ un
intervento pensato anche per sostenere le PMI colpite dalla crisi
Itierre. Stanziati 4,5 milioni di euro, per investimenti in servizi
specialistici e beni strumentali funzionali alla realizzazione di
collezioni innovative (campionari). Con tale azione la Regione ha
sostenuto e incentivato progetti/programmi di innovazione diretti
alla ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove
collezioni di prodotti (campionari), valorizzando in particolare il
design, l’ideazione estetica, la progettazione, la qualità e le

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attività di marketing.

ACCORDO DI PROGRAMMA “VAL DI CHIENTI”


La crisi internazionale necessità d’interventi di politica industriale
anche di livello nazionale. E’ necessario integrare una “strategia
di attacco” che passi per il rilancio dell’economia, anche
attraverso accordi di programma settoriali e territoriali che
possano avviare un’azione di politica industriale oggi assente nel
nostro Paese.
Dall’inizio della recessione internazionale la Regione ha avanzato spe
richieste presso il Ministero dello sviluppo economico, per ottenere quei fon
risultano indispensabili per la difesa del lavoro, l’attrazione di nuovi investi
la diversificazione dell’economia locale. La Regione ha presentato al Go
nazionale accordi di programma e progetti specifici per affrontare le diffic
tutti i territori e settori colpiti dalla crisi, compresa l’area di Macerata-Val
Chienti, con la disponibilità ad attivare il cofinanziamento regionale. Fino
ci sono state risposte.

IL POLO FORMATIVO E TECNOLOGICO E ITS PER IL


SETTORE CALZATURIERO
La Regione, in considerazione del cruciale interesse che riveste il
settore calzaturiero ha promosso e istituito il Polo Formativo e
Tecnologico delle Marche.
In particolare, è con la delibera n.° 574 del 2006 che il Governo
regionale ha approvato l’accordo Territoriale per la costituzione
del Polo Formativo e Tecnologico nel settore della calzature, con il
consenso e la ratifica delle Parti.
Le attività realizzate dal Polo regionale a sostegno del
settore calzaturiero
hanno finora impegnato 2 milioni di euro, con molteplici
azioni,
soprattutto a sostegno della formazione tecnica.
La Regione Marche ha proposto e attivato a livello nazionale
l’iniziativa di sperimentazione sull’ITS sistema moda-settore
calzature: “nuove tecnologie per il Made in Italy”.
Gli ITS realizzano percorsi finalizzati al conseguimento di diplomi
di tecnico superiore relativi alle figure adottate con il DPCM 25
gennaio 2008, di cui all’articolo 4, comma 3, allo scopo di
rispondere a fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale. La
Regione ha ottenuto una disponibilità all’assegnazione del
progetto di ITS sul sistema moda-calzature, con un finanziamento
di 500 mila euro, per un percorso sperimentale, innovativo e unico

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in Italia.

VERTENZE DEL TERRITORIO: L’ACCORDO POLTRONA FRAU


La Regione ha promosso un’intesa importante per la difesa del
lavoro e della coesione sociale del territorio provinciale di
Macerata e dell’intera comunità marchigiana.
Poltrona Frau è un simbolo del Maceratese, di Tolentino e delle
Marche e la Regione si è impegnata attivamente per scongiurare
traumatiche rotture e ricercare una soluzione condivisa dalle forze
sindacali, dalle istituzioni locali e dall’azienda a questa difficile
vertenza.
Nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la
difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità di Tolentino
nella strategia attuale e futura di Poltrona Frau: sono stati evitati
gli esuberi forzati previsti inizialmente; sono stati previsti incentivi
per esodi su base volontaria; l’azienda si è impegnata a
confermare e rafforzare Tolentino quale polo strategico e
direzionale di Poltrona Frau, soprattutto per gli aspetti più
qualificanti della progettazione, dello sviluppo e del design del
prodotto; le istituzioni si sono impegnate ad un monitoraggio della
situazione e ad accompagnare i processi di riorganizzazione,
anche con azioni di formazione. La Regione ha promosso l’intesa
tra i Sindacati e l’Azienda svolgendo la funzione istituzionale di
mediazione prevista dalla legge (art. 4 e 24 della legge 223/91),
tesa ad agevolare l’accordo tra le Parti.

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PROGETTO “PADRE MATTEO RICCI”, ALTRI INTERVENTI
CULTURALI
Nel 2010 ricorre il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci
(Macerata, 1552- Pechino, 1610), gesuita, missionario, ma anche
uomo di scienze, letterato, astronomo, matematico e diplomatico.
Il progetto “Padre Matteo Ricci” promosso dalla Regione
valorizza la straordinaria figura ed attualità del missionario
maceratese, autentico ponte tra la cultura d’Europa e Cina, e
precursore di quella che oggi è una direttrice di sviluppo
fondamentale anche per la comunità marchigiana: l’apertura ad Est.
Oltre alle iniziative di celebrazione nelle Marche (Giornata
delle Marche ed altre) ed in Italia, la Regione ha
programmato quattro grandi mostre a Pechino, Shanghai,
Nanchino e Macao, da febbraio a settembre 2010, quali
straordinarie occasioni di promozione delle Marche in Cina e su
scala internazionale.

Il riconoscimento nazionale del ruolo della Regione Marche


nell’ambito delle relazioni di partenariato con la Cina, del resto, è
attestato dalla partecipazione fin dal 2006 al Comitato
Intergovernativo tra l`Italia e la Cina e dalla nomina del

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Presidente Spacca, unico Presidente di Regione, nel
Comitato per l´anno culturale della Cina in Italia, istituito nel
giugno 2009 dal Ministero degli Affari Esteri e preposto
all`organizzazione degli eventi previsti per il 2010.

In Cina e in gran parte dell’area asiatica Padre Matteo Ricci è


considerato una sorta di Leonardo da Vinci. Un genio che
chiamarono Xi Tai (Grande Maestro dell’Occidente). E’ conosciuto
più di Marco Polo ed i cinesi nutrono per la sua memoria grande
rispetto: lo considerano, l’uomo del dialogo tra l`Occidente e
l`Oriente, al quale furono riservati privilegi degni di un dignitario
cinese. Fu introdotto nella Città Proibita, alla corte dei Ming
diventando consigliere dell`Imperatore. La sua fama si e`
tramandata nei secoli ed ancora oggi e` figura attualissima e
studiata nelle scuole.
Allo stesso modo con cui Padre Matteo Ricci utilizzò lo scambio di
conoscenza come seme del dialogo e dell’amicizia con il Regno di
Mezzo, così le Marche vogliono seguire la rotta di questo
straordinario personaggio. Un marchigiano, che, insieme al suo
bagaglio di studi, in Cina portò anche lo spirito della sua terra, le
sue differenze, che percepiva come un valore aggiunto, tanto da
teorizzare nella sua opera che non esiste ‘vera unità senza
differenze’, un principio sacro, che vale in tutte le manifestazioni
del vivere quotidiano.

In questa prospettiva, per valorizzare la straordinaria attualità


della figura del missionario maceratese, e realizzare strategie
di promozione internazionale delle Marche, la Regione ha
ideato e promosso il Progetto P. Matteo Ricci, con il quale
s’intendono tutte le iniziative promosse dalla Regione Marche, di
concerto con altri enti ed istituzioni, da realizzarsi durante il triennio
2009-2011:
1. celebrazioni per il IV Centenario della morte di P. Matteo Ricci
(1610-2010);
2. accordi di partenariato territoriale con Province, Regioni
Autonome, municipalità cinesi per il sostegno di iniziative
imprenditoriali ed in particolare Accordo di Partenariato con la
provincia del Jiangsu;
3. organizzazione e sviluppo di una rete di servizi alle PMI, per
favorire l’internazionalizzazione attiva del sistema economico
regionale e l’attrattività delle Marche per investimenti diretti,
con l’attivazione di una rete di desk di assistenza alle imprese;

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4. partecipazione al World Expo 2010 Shanghai, con uno spazio
di presentazione della Regione Marche dal 1 al 15 giugno
2010;
5. costituzione dell’I.R.O. (Istituto per le Relazioni con l’Oriente).

Per organizzare, attuare e promuovere le manifestazioni per


celebrare questo grande personaggio e la sua opera è stato
costituito il Comitato promotore delle celebrazioni del IV
Centenario della morte di Padre Matteo Ricci. Del Comitato
fanno parte la Regione Marche, il Comune di Macerata, la Provincia
di Macerata, la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia,
l'Università degli studi di Macerata. Aderiscono al Comitato: la
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata,
l’Istituto Matteo Ricci per le relazioni con L'Oriente di Macerata , la
Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II per la Gioventù, i Gesuiti
d'Italia (Compagnia di Gesù, provincia d'Italia). Il programma
elaborato dal Comitato ha l'obiettivo principale di promuovere e
valorizzare la figura di padre Matteo Ricci definendo i tratti di
questo personaggio attraverso una serie di eventi di alto
contenuto scientifico e divulgativo, tra cui la traduzione di sue
opere scritte in cinese, convegni, concorsi e attività con le
scuole, inaugurazione del monumento dedicato a Padre
Matteo Ricci e due grandi mostre evento.

-La prima è la mostra “Ai Crinali della Storia. Padre Matteo


Ricci (1552-1610) tra Roma e Pechino” promossa dal Comitato
Celebrazioni ricciane in collaborazione dei Musei Vaticani, la Curia
gentilizia della Compagnia di Gesù e la Pontificia Università
Gregoriana, aperta fino al 24 gennaio 2010 presso il Braccio di Carlo
Magno al Vaticano.

-La seconda è la mostra itinerante Matteo Ricci. L’Europa alla


Corte dei Ming che sarà inaugurata il prossimo 9 febbraio 2010
a Pechino presso la prestigiosa sede del Capital Museum per poi
essere trasferita a Shanghai, Nanchino e Macao fino a
settembre 2010. Questa mostra ricostruisce il primo incontro
tra civiltà europea e cinese alla fine della dinastia Ming,
attraverso l’esperienza storica e l’opera di Matteo Ricci e dei suoi
amici intellettuali cinesi, raccontando la sua avventura umana e
intellettuale. La mostra cinese itinerante costituisce il principale
strumento di valorizzazione della figura di Matteo Ricci quale ideale
testimone d’eccezione che ha aperto quattro secoli fa i rapporti tra

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le due terre. Una sintesi della stessa Mostra proporrà la
valorizzazione della figura del Ricci a Seul, in Corea.
La mostra si compone di due parti
1) Il primo grande significativo incontro tra Europa e “Terra
di mezzo”, sul finire della dinastia Ming
Documenti relativi alla civiltà europea, in particolare a quella
italiana, che Matteo Ricci ha trasmesso e fatto conoscere al mondo
cinese. Questa sezione sarà dedicata a importanti dipinti del XVI e
XVII secolo provenienti dall’Italia: Padre Matteo Ricci infatti ha
introdotto in Cina la pittura a olio, con l’uso delle ombre, ignota ai
cinesi, e la prospettiva occidentale ma anche manoscritti, testi
antichi, carte geografiche dell’epoca. In breve sostanza, la prima
parte della mostra presenta i principali documenti della civiltà
europea trasmessi da Matteo Ricci alla Cina.
2) Il periodo: Macao 1582 ‐ Pechino 1610
La seconda parte è dedicata ad illustrare la situazione e la realtà che
il gesuita incontra in Cina al suo arrivo, alla ricostruzione, attraverso
documenti originali, oggetti d’epoca, il “viaggio”, ossia l’esperienza
di incontro, dialogo e comunicazione realizzato da Ricci e dai suoi
amici da Macao a Pechino. A testimonianza di questo lungo e difficile
viaggio, la seconda sezione in mostra proporrà una serie di opere e
manufatti cinesi, volti a ricostruire la vita quotidiana dei mandarini e
della corte: porcellane, dipinti, ori e lacche; non mancheranno
oggetti utilizzati per il culto degli antenati, idoli, statuette di dei che
costituiscono prova dell’incontro con le religioni.
Questa mostra, dunque, narra, attraverso un percorso didattico-
emozionale dedicato all’analisi dell’opera di Ricci e alla promozione
della sua figura, la storia del primo uomo che in età moderna ha
saputo stabilire relazioni profonde e durature tra civiltà europea e
civiltà cinese.
A conclusione del ciclo espositivo in Cina sarà allestito un percorso
su Matteo Ricci a Macerata e il network creato dagli eventi
assumerà forma stabile attraverso l’attività dell’IRO Marche,
Istituto per le Relazioni con l’Oriente, che si candida come Istituto
economico più che di profilo antropologico-culturale.
-A tale proposito la tappa della mostra a Shanghai sarà realizzata
in occasione dell`Expo 2010, il cui tema è Better city, Better
life: previsto dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, l’EXPO, dove è
stimato l’arrivo di 70 milioni di persone, ospiterà il Padiglione
Italia disposto su due piani. Al suo interno la Regione Marche
prevede di allestire un proprio spazio, nel periodo 1-15 giugno 2010
per la presentazione delle eccellenze produttive regionali. Il concept
espositivo prevede la creazione di un ambiente tridimensionale e

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multisensoriale, che sia in grado di fare vivere agli spettatori un
viaggio “immersivo” all’interno delle bellezze e delle produzioni
delle Marche.

La Regione proporrà anche eventi di promozione del sistema


Marche da effettuarsi collateralmente e contestualmente alla
presenza della Regione Marche in Cina. Gli eventi di
promozione potranno riguardare le presentazioni (con sedi, date e
locations da definire):
- di una mostra sui principali brand regionali;
- dei distretti produttivi e dei prodotti di eccellenza;
- del sistema economico regionale ai fini dell’attrattività degli
investimenti;
- dell’offerta turistica e culturale;
- di singole aziende o di gruppi di aziende.

Il 2010 è anche l’Anno culturale della Cina in Italia: la Regione


Marche ha già offerto importanti locations del territorio e
significativi attrattori turistici, ad esempio il Palazzo Ducale di
Urbino e l’Arena Sferisterio di Macerata per ospitare mostre d`arte,
eventi, spettacoli.

Infine, sono oltre 500 mila euro di euro di finanziamenti regionali


per il sostegno di progetti, attività e strutture culturali di
Civitanova Marche e del suo territorio, riguardanti musei civici,
archivi, sistema bibliotecario, museo diffuso territoriale, innovazione
tecnologica di settore.

Nella provincia di Macerata importante anche il sostegno della


Regione alle attività dello Sferisterio, con priorità regionale, e a
molte altre iniziative (Musicultura, restauro Chiesa San Filippo,
altri). Il punto di forza dell’intervento regionale resta l’appoggio e
il riconoscimento come evento di punta dell’estate marchigiana al
Macerata Opera Festival che si svolge nel prestigioso spazio
dello Sferisterio. Ogni anno la Regione assegna circa 400.000 euro
all’associazione Arena Sferisterio. Inoltre in questa legislatura si
sono avuti interventi straordinari strutturali ed aggiuntivi di
600.000 euro.

SANITA’ E SICUREZZA SOCIALE


Finanziamento pro-capite: la sanità della Zona 8 di Civitanova
Marche registra nel 2008 una spesa per cittadino di 1.754 euro, con

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un incremento di +12,9% (+201 euro) rispetto al 2004, superiore
alla media regionale (+11,3%).
Il finanziamento assoluto: 945 milioni di euro dall’inizio della
legislatura per la Zona di Civitanova Marche e il suo territorio, con
un incremento del finanziamento annuale della sanità locale che
passa da 201 milioni del 2004 ai 239 milioni del 2008, con una
crescita importante (+18,7%), superiore a quella media regionale
(+14,3%).
Personale: a fine 2008 risultavano occupate 1.103 unità di
personale, con un incremento di +3,4% da inizio legislatura.
Progetti di sviluppo: circa 10 milioni di euro per la Zona di
Civitanova Marche e il suo territorio.
Mobilità sanitaria: la crescita della qualità dei servizi è
testimoniato dall’andamento della mobilità attiva che migliora di
+54%; di conseguenza il saldo complessivo di mobilità della Zona di
Civitanova Marche passa in attivo rispetto al pesante segno
negativo di inizio legislatura (-1,2 milioni di euro).
Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito / Distretto sono
stati stanziati (nel periodo 2005-2009) circa milioni di euro di
investimenti regionali, mentre sono oltre milioni di euro i
finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a
giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute
mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni
trasversali.

CIVITANOVA MARCHE E L’AREA VASTA


Civitanova Marche è inserita nell’Area Vasta della provincia. Frutto
della delibera regionale n.811 del 2008 – che le affida la
sperimentazione di un modello di organizzazione inerente quattro
reti: Prevenzione, Emergenza-Urgenza, Clinica e Sociosanitaria –
l’Area Vasta 3 comprende istituzioni, personale e professionisti delle
Zone 8, 9 e 10.
Con l’Area Vasta aumentano accessibilità e qualità delle prestazioni
fornite, con ricadute positive sulle malattie, sulla sicurezza dei
lavoratori, sull’assistenza ai soggetti fragili, sulle prestazioni
specialistiche e sulle cure ospedaliere, con un miglior utilizzo delle
risorse disponibili e riduzione della mobilità passiva dei cittadini
verso servizi ospedalieri extraterritoriali. Non si tratta, dunque, di
azioni astratte, bensì sono concreti i miglioramenti, a partire da
prestazioni omogenee su tutto il territorio, erogate da una rete che
risponde in modo chiaro e unitario alle esigenze più diverse. L’Area
Vasta 3 è partita ufficialmente nell’aprile 2009 e in questa sua fase

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sperimentale sono stati scelti e predisposti più di 100 progetti cui si
è dato il progressivamente il via.

AREA TERRITORIALE
Nel periodo 2006-2009 in sintonia con il PSR si è proceduto ad una
riorganizzazione a rete di servizi per evitare di avere servizi
ridondanti (doppi o tripli) e servizi totalmente assenti.
L’ASUR ZT8 è organizzata in un presidio ospedaliero unico, con due
strutture situate a Civitanova Marche e Recanati e due case di cura
private situate a Civitanova Marche (Villa dei Pini) e a Potenza
Picena (Santo Stefano). Le attività di queste due case di cura hanno
una valenza anche regionale ed extraregionale ed in particolare
garantiscono servizi per i residenti della Zona 8 rispettivamente per
il 57% e 60% del budget assegnato dalla Regione Marche.
Vi sono poi distribuiti capillarmente nel territorio poliambulatori,
centri sanitari assistenziali ed attività assistenziali residenziali (RSA)
e domiciliari come sotto elencati:
- Poliambulatorio di Civitanova Marche con annesso Servizio di
Medicina Legale
- Poliambulatorio di Trodica di Morrovalle
- Poliambulatorio di Potenza Picena
- Poliambulatorio di Recanati con annesso servizio di Recupero e
Rieducazione Funzionale
- Centro Sanitario Assistenziale di Montecosaro
- Centro Sanitario Assistenziale di Monte San Giusto
- Centro Sanitario Assistenziale di Morrovalle
- Centro Sanitario Assistenziale di Montefano
- Centro Sanitario Assistenziale di Montelupone
- Centro Sanitario Assistenziale Porto Potenza Picena
- Centro Sanitario Assistenziale di Porto Recanati
- Residenza Sanitaria Assistenziale di Recanati
- Centro di Salute Mentale
- Residenza Sanitaria di Recupero per pazienti psichici a Recanati

AZIONI E RISULTATI SULLA RIORGANIZZAZIONE A RETE DEGLI OSPEDALI


(2007-2009)

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Le realizzazioni di seguito elencate sono state eseguite ad isorisorse
con tre budget consecutivi chiusi in attivo:
- Implementazione dell’offerta di ortopedia
Integrando e coordinando le attività dell’Ospedale in Civitanova
Marche con le due case di cura si è proceduto a differenziarne le
attività:
Ospedale di Civitanova maggiormente orientato alla risposta
traumatologica e la casa di cura solamente orientata alla
chirurgia programmata (protesi articolari) con servizio integrato
di riabilitazione estensiva supportato anche dal Santo Stefano.
Questa attività ha consentito di incrementare il personale medico
ospedaliero a Civitanova (medici ospedalieri in servizio all’inizio
del 2007 cinque più il primario; alla fine di ottobre 2008 sette più
il primario).
Risultati ottenuti:
a) riduzione della mobilità passiva extraregionale per chirurgia
protesica con saldo attivo fra attiva e passiva extra regionale
grazie anche all’alto indice di attrazione dei professionisti
presenti presso la casa di Cura villa dei Pini;
b) azzeramento delle attese dei traumatizzati provenienti dal
pronto soccorso per traumatologia.
- Implementazione dell’offerta al Pronto Soccorso (PS)
della struttura ospedaliera di Civitanova ed al Punto di
Primo Intervento (PPI) di Recanati
L’UO PS - PPI opera attualmente con 15 medici più il primario (nel
2007 erano 9 più il primario). I medici svolgono turno h 24 sia al
PS di Civitanova (con due medici presenti nelle ore notturne) sia
al PPI di Recanati (un medico). L’incremento organico della UO PS
– PPI ha liberato dalle incombenze del PPI i medici dei reparti
ospedalieri, sempre in sofferenza di personale, aumentando la
disponibilità di ore per lo svolgimento dei compiti istituzionali
propri della disciplina di appartenenza.
Si è così anche migliorata la qualità dei servizi, dedicando al PPI
personale specialista in emergenza e mantenendo gli specialisti
nei reparti di assegnazione senza utilizzarli impropriamente al
PPI.
Il PPI di Recanati è stato completamente ristrutturato ed è dotato
di una moderna camera calda. Dispone di Point of Care per esami
di laboratorio urgente e sarà attrezzato anche con un ecografo
per l’ecografia d’urgenza.
- Differenziazione e creazione di nuove attività dei
laboratori analisi

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Il progetto ha realizzato ed implementato la turnazione h24 nel
laboratorio centrale. Sono stati installati i Point of Care (POC) nel
laboratori satellite di Recanati, presso il PS, efficienti ed affidabili
con controlli di qualità e manutenzione affidati al personale del
laboratorio analisi di Recanati Attuato il sistema per controllo
qualità dei sistemi analitici; eseguita formazione per il personale
infermieristico del Punti di Prelievo e formazione per i tecnici di
laboratorio responsabili della manutenzione del POC. E’ stata poi
uniformata l’organizzazione dei punti prelievo territoriali con
incremento giorni prelievo a Montelupone. Progressivo
trasferimento degli esami per esterni su Civitanova che raccoglie
campioni da tutti i punti prelievi della Zona. Attualmente
Civitanova esegue oltre un milione di analisi anno con notevole
miglioramento del rapporto qualità-costo delle prestazioni.
Approvato l’iter procedurale per la gara nuove attrezzature
laboratorio analisi Civitanova con acquisizione nel 2010 della
catena analitica automatica.
Integrato il sistema analitico Recanati e Civitanova con
trasferimento di un tecnico a Civitanova e trasferimento degli
analiti dei pazienti esterni su Civitanova.
Il laboratorio di Recanti riduce le prestazione a 100.000 esami
anno per i pazienti ricoverati e con un personale adeguato attiva
nuovi servizi:
a) Laboratorio di citodiagnostica integrato in area vasta 3
con anatomia patologica di Macerata, iniziate le
procedure di gara per acquisto attrezzature per
attivazione servizio di citopatologia (thin prep e
citofluorimetro). Acquisito tecnico di anatomia patologica.
Affidate ore di consulenza SUMAI.
b) Servizio TAO per i pazienti in terapia cronica con
anticoagulanti orali che oltre al dosaggio dell’INR avranno
le relative indicazioni terapeutiche posologiche per i valori
di INR rilevati.

- Attivazione della Chirurgia a ciclo breve a Recanati – Alta


assistenza post operatoria (TIPO) a Civitanova Marche
Le due chirurgie si integrano in prestazioni complementari con
trasferimento di tutti gli interventi attuabili in ciclo breve a Recanati
e tutti gli interventi a ciclo di degenza maggiore di cinque giorni a
Civitanova. Le urgenze del sabato e della domenica che dovessero
convergere con mezzi propri su Recanati (non 118) vengono
effettuate su Civitanova dai Chirurghi reperibili di Civitanova.

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Il sistema è già funzionante e i dirigenti chirurgi da circa tre mesi
lavorano indifferentemente sulle due strutture senza problemi di
mobilità:
1) Ripreso dopo breve interruzione per mancanza di
personale il servizio di IVG presso l’Ospedale di
Recanati

2) Centro di Endoscopia digestiva di prossima


inaugurazione nei locali della ex radiologia
completamente ristrutturati. Acquisiti strumenti
diagnostici per oltre 200.000 €

3) Potenziamento radiodiagnostica con


implementazione personale (due unità in più e
rinnovo macchine ecografia)

4) Potenziamento visite di Urologia


Nella seconda metà di Novembre 2009 verrà incrementata l’attività
ambulatoriale territoriale (vista urologica completata da ecografia
per evitare due accessi e due liste di attesa). Acquisiti due nuovi
ecografi portatili per ecografia prostatica e ecografia renale.

5) Lungodegenza post acuzie e RSR dell’INRCA (ex


Appignano) presso Ospedale di Recanati
Trasformazione di letti di acuzie in 8 letti di lungo degenza post
acuzie a Recanati. I locali già pronti e di prossima inaugurazione
verranno temporaneamente utilizzati dalla Chirurgia per consentire
il completamento della ristrutturazione di Chirurgia che si doterà di
6 camere di degenza a due letti con bagno per la gestione del ciclo
breve. L’attività sarà integrata dalla prossima apertura della RSR
all’interno dell’Ospedale di Recanati ad opera dell’INRCA (ex
Appignano). I locali già pronti da dicembre 2008 attendono l’inizio
delle attività dopo stipula convenzione INRCA-ASUR.

6) Integrazione personale del Comparto Pediatria e


Ostetricia con accorpamento dei due reparti
Completati i lavori nuova sede Pediatria a Recanati, con
Trasferimento vasca per parto in acqua in sala parto.
Liberazione spazi fisici Piano 1° Ospedale Recanati (vecchia
Pediatria) con possibilità di iniziare i lavori di ristrutturazione ed
ampliamento poliambulatori Ospedale Recanati.

16
ALCUNI PROGETTI DI SVILUPPO FINANZIATI DALLA REGIONE MARCHE
(2007-2009)

Il progetto ortopedia è stato finanziato per 600.000 € anno


(totale 1.800.000) dalla Regione Marche con un extra budget verso
la casa di Cura Villa Pini. Quindi non più servizi in concorrenza con
Civitanova e Recanati ma Ortopedia in integrazione ed
implementazione delle attività complessive della zona. Riteniamo
questo un progetto altamente qualificante. Nella zona 8 infatti
insistono le due case di cura più grandi dell’intera Regione Marche.
Le case di cura accreditate non debbono essere considerate
competitori del servizio pubblico ma servizio pubblico a tutti gli
effetti seppure gestito da privati. I servizi e prodotti sanitari
debbono essere forniti dalle case di cura in funzione delle necessità
delle zone territoriali. Su questa base è stato stipulato anche
l’accordo per il 2010 che prevede che l’intero ammontare dei
ricoveri di medicina e lungo degenza debba essere effettuato da
pronto soccorso dei due presidi di Recanati e Civitanova. In pratica
Villa Pini dal 1 gennaio 2010 ricovererà solo pazienti provenienti dal
PS.

Progetto cardiometabolico (casa della salute) (Progetto di


sviluppo di interesse regionale 2008/2009)
finanziato complessivamente in due anni per 450.000 € consiste in
un nuovo modello di erogazione di assistenza al paziente diabetico.
In pratica si prevede un deflusso dei pazienti diabetici dagli ospedali
verso gli ambulatori dei medici di medicina generale. A partire da
Porto Recanati, Potenza Picena, Montefano si prevede di collocare
un infermiere all’interno di medici che hanno già realizzato la
medicina di gruppo. Questi medici seguono al di fuori del proprio
ambulatorio di medicina generale i pazienti diabetici della città. Ad
esempio a Porto Recanati i sei medici che assistono l’intera
popolazione, a turno, effettuano due ore di ambulatorio ai
complessivi pazienti diabetici. Scopo dell’ambulatorio è verificare il
grado di compenso della glicemia (controllare che eseguano una
emoglobina glicata ogni tre mesi). Controllare se ogni anno venga
eseguita la visita oculistica, lo studio vascolare completo (arti

17
inferiori e vasi epiaortici, ECG ed ecocardiogramma), la funzione
renale.
In questa azione di cura e prevenzione delle complicanze saranno
supportati da una equipe di medici cardiologi (tre medici, due
specialisti convenzionati ed uno ospedaliero con funzione di
coordinamento Ospedaliero) che garantiranno sia le visite
specialistiche che la refertazione di ECG, Ecocardiogramma, ABI e
CAVI.
Il progetto è stato finanziato per € 250.000 dalla fondazione Banca
delle Marche di Macerata che ha acquistato nove (uno per comune)
ECG collegati in rete con possibilità di refertazione in remoto.
Cinque Vasera per studio dell’ABI e del CAVI ed un eco cardiografo
portatile.
Nell’ambito di questo progetto si è acquisito in affitto un nuovo
centro assistenziale a Monte San Giusto ove si ospiteranno tutti i
medici del paese per fare medicina di gruppo. Ad eccezione di
Civitanova e Recanati quindi sette comuni su nove hanno i medici
della medicina generale ospitati in locali della zona 8 ove svolgono
medicina di gruppo. A Recanati con il trasferimento della pediatria
si libererà tutta un’ala dell’ospedale che diverrà sede della medicina
di gruppo dei medici di Recanati (vedi figura). Su Civitanova
occorrerà prevedere un progetto specifico con tre differenti sedi ove
allocare gli MMG.

Ematologia e progetto terapia del dolore (Progetto di


sviluppo di interesse regionale 2008/2009)
Il progetto, valido sia per Civitanova sia per Recanati, è stato
finanziato per 600.000 € nel biennio 2008 – 2009; la metà della
quota è destinata a Recanati per la terapia del dolore, attività già
presente alla quale è stato riconosciuto uno sviluppo dovuto alla
elevata richiesta di prestazioni specialistiche, l’altra metà per le
attività specialistiche di Ematologia, garantite all’interno dell’UO di
Medicina dell’Ospedale di Civitanova.

INVESTIMENTI REALIZZATI (ACCORDO DI PROGRAMMA EX ARTICOLO 20)


E ALTRE FONTI

AUTOFINANZIAMENTO

Specifica importo lavori Importo quadro


eseguiti economico

Scala antincendio 109.082,69 111.588,27

18
(lavori eseguiti)

ripavimentazione 43.841,45 100.000,00


(lavori in corso)

Canile 8.545,39 8.545,39


(lavoro eseguito)

Passerella per 8.727,14 80.000,00


disabili (lavori in corso)

Ambulatori 6.666,41 6.666,41


Potenza Picena (lavori eseguiti)
cardiologia

Lavori cardiologia 15.997,80 30.000,00


UTIC (lavori in corso)

Completamento 680.426,80 860.000,00


1^ str. Progetto A (lavori eseguiti)
eB
Completamento 27.940,66 27.940,66
poliambulatorio (lavori eseguiti)

Asfaltatura 27.408,65 27.408,65


magazzino (lavori eseguiti)
ospedale
Sale operatorie 49.112,99 49.112,99
ospedale (lavori eseguiti)

Umaca 2.640,00 20.000,00

ART. 20

SERBATOIO 317.817,56 317.817,56


accumulo acqua (lavori eseguiti)

ART.20 L.67/88 + mutuo + autofinanziamento

4 ^ stralcio 2.935.381,87 2.654.588,47


(lavori eseguiti)

ART. 20 L.67/88 + mutuo

Cpi 1.363.536,07 1.326.777,00


(lavori eseguiti, manca
collaudo)

LIBERA PROFESSIONE

Libera professione 334.268,18 584.835,79

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ambulatoriale (lavori eseguiti)
casa colonica

Nuovi locali 659.335,95 903.799,57


endoscopia ed (lavori eseguiti)
ambulatori

Lavori 33.216,77 33.216,77


complementari a (lavori eseguiti)
Nuovi locali
endoscopia ed
ambulatori

ATTREZZATURE E ALTRI BENI


Nel periodo 2006-2009 (peraltro non ancora concluso) gli
investimenti complessivi per la Zona territoriale 8 sono stati
5.198.419,69 €, di cui 4.314.172,01 € in apparecchiature
biomedicali.
In particolare per Civitanova, escluso il dato 2006 che è
complessivo per la Zona (2.158.949,50 €, di cui 1.974.965,64 € di
apparecchiature biomedicali), nel periodo 2007-2009 gli
investimenti sono stati pari a € 1.886.313,42, di cui € 1.445.608,93
di apparecchiature biomedicali.

INVESTIMENTI DA REALIZZARE (ACCORDO DI PROGRAMMA EX ARTICOLO


20) E ALTRE FONTI PER 8.200.000 € (IMPORTO PRIMO STRALCIO)
Nuovo corpo di fabbrica Ospedale Civitanova per ampliamento PS,
aggregazione UO del DEA (Osservazione breve, semintensiva
Cardiologia, UTIC).

ALTRE AZIONI

MOBILITÀ SANITARIA:
Nel 2007 l’attività di ricovero complessiva della Zona territoriale era
inferiore al numero complessivo di ricoveri dei residenti nell’ambito
di altre strutture ospedaliere regionali. I residenti che si
ricoveravano presso le strutture zonali erano pari al 55,2% del
numero totale dei ricoveri dei residenti in ambito marchigiano. Tale
valore nel 2008 è passato al 56,6% ed al 58,9% nei primi nove mesi
del 2009.
Nello stesso periodo l’attività per i non residenti è passata dal
44,4% del 2007 al 45,4% del 2008 che trova conferma anche nei
nove mesi del 2009 (45,5%): tali dati mostrano una crescita
complessiva dell’attività rivolta sia ai residenti, che incrementano il
20
ricorso alle strutture zonali, sia dei non residenti. In particolare, per
i cittadini di altre Regioni, il dato passa (nei primi nove mesi) da 950
pazienti del 2007 a 1298 nel 2008 e 1582 nel 2009, con un
incremento del 66,5% rispetto al 2007; la mobilità passiva extra
regionale (riferita agli anni 2007 e 2008, non essendo disponibile il
2009) è sostanzialmente stabile (1724 casi nel 2007, 1733 nel
2008, pari al 7,9% e 7,8% rispettivamente dei ricoveri per
residenti).

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei
programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche.
Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta
dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano
la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono
volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria.
Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di
Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso
questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per
questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta
decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della
comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano
nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato.
Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di
realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la
provincia di Macerata.
Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti
prioritariamente nell’Intesa:
-priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto
Quadrilatero
per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-
Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto
Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val
di Chienti;
-prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con
300 milioni di euro;
-previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del
collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana);
-sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova
Marche con 110 milioni di euro;

21
-previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con
l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-
Albacina.

PROGETTO QUADRILATERO: DIRETTISSIMA CIVITANOVA-


FOLIGNO E PEDEMONTANA DELLE MARCHE
Il progetto viario “Quadrilatero di penetrazione interna Marche-
Umbria” nasce con l’Intesa istituzionale firmata nel 1999 tra la
Regione Marche ed il Governo nazionale, sottoscritta per la
ricostruzione e sviluppo dei territori delle due regioni colpiti dal
sisma del 1997, e viene confermato nell’Intesa generale quadro tra
Governo nazionale e Regione Marche nel 2002.
Nel corso della legislatura la Regione ha offerto un grande impulso
per l’avvio dei lavori, attraverso molteplici attività ed iniziative:
-la definizione di priorità del progetto Quadrilatero nel programma
regionale di infrastrutture strategiche;
-la conseguente rapida conclusione delle procedure regionali
di autorizzazione urbanistiche e ambientali, con l’approvazione dei
progetti viari del sistema Quadrilatero;
-l’anticipo di risorse finanziarie proprie a valere su alcuni tratti
viari del progetto;
-l’ingresso della Regione nella Società Quadrilatero;
-la definizione delle “aree leader” di competenza del progetto
Quadrilatero in accordo con gli Enti locali interessati.
Nel territorio provinciale di Macerata l’asse viario più importante è
sicuramente costituito dalla direttissima Civitanova-Foligno, per
l’attraversamento veloce degli Appennini, con un investimento
disponibile di di oltre 1 miliardo di euro. L’asse viario specifico
Matelica-Muccia/Sfercia delle Pedemontana delle Marche ha un
valore di oltre 200 milioni di euro, da finanziare in prevalenza con le
risorse del PAV.

QUADRILATERO, APERTURA NUOVA VARIANTE ALLA SS77


VAL DI CHIENTI
L’avanzamento dei lavori del sistema viario Quadrilatero è
testimoniato anche dalla recente apertura al traffico della nuova
variante alla Strada statale 77 “della Val di Chienti”. Con
l'inaugurazione del nuovo tratto si è raggiunto un altro importante

22
traguardo verso la realizzazione della direttrice Civitanova Marche-
Foligno, tanto attesa dal territorio marchigiano. E’ stato dimostrato
come sia possibile raggiungere grandi traguardi senza imposizioni,
ma con la condivisione dei progetti e la coesione tra le
amministrazioni pubbliche.

TERZA CORSIA A-14


La Regione ha definito il progetto di completamento della 3^
corsia dell’autostrada A14, consentendo l’avvio dei lavori di
un’opera storica per le Marche, che interessa prioritariamente
anche per Civitanova Marche e l’intero territorio provinciale: sarà
proprio in questa provincia, infatti, che saranno ultimati per primi i
lavori, con l’apertura al traffico del tratto maceratese previsto nel
2010. Complessivamente, sono previsti oltre 2 miliardi di
investimenti per la realizzazione della 3^ corsia dell’A14. Su questo
progetto, la Regione Marche ha anche ricevuto un premio nazionale
per velocità di autorizzazione, consenso degli Enti locali,
sostenibilità ambientale.

Stato dell'opera Apertura al traffico prevista


Rimini Nord - Cattolica (lotto 1A -
1,2Km) 2013
Lavori in corso
Rimini Nord - Cattolica (lotto 1B - 27,8Km)
In corso approvazione Progetto 2013
Definitivo
Cattolica - Fano (28,3 Km)
In corso affidamento 2014
lavori
Fano - Senigallia (21,0
Km) 2012
Lavori in corso
Senigallia - Ancona Nord (18,9
Km) 2014
In corso affidamento lavori
Ancona Nord - Ancona Sud (17,2 Km)
In corso affidamento lavori (appalto 2014
integrato)
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 1a fase (37,0
Km) 2010
Lavori in corso
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 2a fase (3,3
Km) 2012
In corso affidamento lavori

VARIANTE MACERATA EX SS 77
È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di
Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante
alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel

23
Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che
dovrà essere completata entro febbraio 2014.
L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e
del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche
della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale
ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a
livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e
l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la
firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che
si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande
importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla
convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento,
si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione,
acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera,
che dovrà essere completata entro il febbraio 2014.

PRIORITA’ FAS MARCHE: RACCORDO VILLA POTENZA E


MEZZINA/VAL DI CHIENTI
Importanti anche gli interventi infrastrutturali programmati dalla
Regione a favore del territorio provinciale del Maceratese con i
fondi Fas (16 milioni di euro). A questo territorio, infatti, la Regione
ha riconosciuto una specifica priorità nella ripartizione delle risorse
Fas.
In particolare sono stati previsti:
-il completamento del raccordo viabilistico a Villa Potenza di
Macerata con implementazione del primo tratto dell’Asse “Val
Potenza” in territorio di Montecassiano (10 milioni euro);
-la realizzazione di un tratto di “Mezzina” con parcheggio
scambiatore e metropolitana di superficie a Borgo Stazione di
Montecosaro, lungo la Val di Chienti (6 milioni euro).

PROGETTI PER LA SICUREZZA STRADALE


Oltre 2,5 milioni di euro di interventi strutturali per lavori di
miglioramento della scurezza stradale nel territorio provinciale di
Macerata: rotatorie, percorsi pedonali, messa in sicurezza incroci,
rifacimenti stradali, cabine, sistemi rallentatori.

BANDA LARGA

24
Anche nel territorio di Civitanova Marche sono previsti gli interventi
del progetto regionale di copertura a banda larga: 640 mila euro di
investimenti con 13 km di fibra ottica da predisporre nel territorio.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E MOBILITA’ SOSTENIBILE


Sono oltre 4 milioni di euro gli investimenti della Regione per il
sostegno di strutture e servizi di trasporto pubblico locale e mobilità
sostenibile di Civitanova Marche e del suo territorio.

PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA


Oltre 417 mila euro di interventi per Civitanova Marche e il suo
territorio, per progetti di sicurezza e prevenzione, potenziamento
delle strutture, risarcimenti danni maltempo.

AMBIENTE
Oltre 6,5 milioni di euro di finanziamenti regionali per Civitanova
Marche e il suo territorio per interventi a favore di educazione
ambientale, sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici,
sviluppo energie rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta
differenziata.
EDILIZIA PUBBLICA E SOCIALE
Stanziati oltre 7,6 milioni di euro a favore di Civitanova Marche e
del suo territorio, per molteplici interventi: costruzione di nuovi
alloggi da vendere o affittare a prezzo agevolato o a canone
calmierato, interventi ERP ordinari, buoni-casa per le giovani
coppie.

EDILIZIA SCOLASTICA
Messa in sicurezza degli edifici scolastici a Civitanova Marche e nel
suo territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene,
eliminazione di barriere architettoniche. Oltre 1,5 milioni di euro di
investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici.

DIFESA DELLA COSTA


Sono oltre 2,3 milioni di euro di interventi a favore di Civitanova
Marche e del suo territorio per la difesa della costa, con strutture e
opere di consolidamento e ripascimenti.

25
2.MARCHE PIU’ SERENE, PIU’ FORTI, PIU’
BELLE

LA CRESCITA DI POPOLAZIONE E SPERANZA DI VITA

26
IL PIL RECORD DELLE MARCHE IN ITALIA

PROTETTI LAVORO, LAVORATORI E COESIONE


SOCIALE

TUTELATO E PROMOSSO IL PAESAGGIO


27
PRIMATO MARCHE DI QUALITA’ DELLA VITA, IN TUTTI
I TERRITORI DAL SUD AL NORD

28
PRESSIONE FISCALE REGIONALE EQUA E RIDOTTA DI
-47%

29
SANITA’ MARCHE DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO

30
3.UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE
DEL FUTURO IN 10 FATTI

1.PIU’ RISORSE PER LA COMUNITA’ DELLE MARCHE


• Diminuite le spese della burocrazia a carico di ogni cittadino (da 105 a 90
euro), con la soppressione di enti, apparati e spese improduttive
dell’amministrazione.
• Aumentati i fondi regionali spesi per ogni cittadino
-per la sicurezza sociale e sanitaria (da 1.795 a 1.998 euro);
-per il lavoro e lo sviluppo (da 75 a 147 euro);
-per la valorizzazione del territorio e dell’ambiente (da 181 a 232 euro).

Spesa pro-capite Regione: PUBBLICA AMM.NE


(euro)

105
102

95
92
90

2004 2005 2006 2007 2008 (stima)

31
2.DIFESI LAVORO E PICCOLE IMPRESE
• Attivati contratti e contributi di solidarietà per oltre 4.000 lavoratori.
• Fondi di garanzia anti-crisi per circa 4.800 piccole imprese che hanno
mobilitato oltre 200 milioni di finanziamenti, favorendo l’accesso al
credito con un importo medio di 42.000 euo.
• 70 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga per le piccole
imprese.
• 25 milioni di euro del FSE Marche a tutela diretta del lavoro.
• attivati anticipi CIG e sospensione mutui in accordo con il sistema
bancario.
• approvata legge regionale contro la delocalizzazione.
• oltre 180 milioni di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa,
progetti di formazione, tirocinio e orientamento, voucher, che hanno
interessato oltre 55 mila lavoratori.
• gestione delle vertenze aziendali in tutti i territori delle Marche, dal Nord
al Sud.
• definiti e proposti al Governo centrale accordi di programma per il
rilancio di settori e territori (Piceno-Val Vibrata, Val di Chienti, Pesarese,
Entroterra appenninico) e progetti speciali (Piceno, SGL Carbon, Zone
franche, domotica).
• attivato piano di investimenti strategici, anche con funzione anti-crisi, di
oltre 7 miliardi di euro: infrastrutture viarie, immateriali, scolastiche,
sanitarie, piano casa e normativa per il rilancio dell’edilizia, innovazione.
• ampliato l’accordo di programma Bei, con ulteriori 100 milioni di euro per
le PMI;
• attivati scorrimenti di graduatorie e velocizzati pagamenti regionali per
dare massima liquidità al sistema.
• istituito un Osservatorio economico permanente con forze sociali e
categorie economiche per monitorare andamenti economia e concertare
le politiche anti-crisi.
• alla luce dei risultati positivi di tenuta del sistema-Marche, nel 2010
confermata la strategia di “resistenza”, con i relativi strumenti di
intervento, e attivata una strategia di “attacco” con nuove misure,
soprattutto per agganciare “ripresa con occupazione” e tutelare fasce
deboli e coesione sociale: interessati oltre 20.000 lavoratori e attivati 400
milioni di finanziamenti e investimenti.

32
3.SANITA’ MARCHE DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO
CON CONTI IN ORDINE
• Certificata la qualità dei servizi del sistema sanitario regionale: in Italia,
Marche al 2° posto per il Ministero della Salute, al 4° per il Ministero della
P.A., al 2° per Farmindustria-Cerm; tali rapporti sono basati su sistemi
complessi e rigorosi di indici relativi ad appropriatezza delle prestazioni,
prevenzione, dotazioni strutturali ed organizzative dei servizi, efficienza
della spesa sanitaria.
• Conti sanitari in equilibrio da tre anni (2007-2008-2009), con primato in
Italia: azzerato il disavanzo annuale di -149 milioni di euro di inizio
legislatura, senza chiudere un ospedale, ma anzi potenziando i servizi.
• Le risorse per i servizi sanitari ai cittadini, infatti, sono aumentate di
+11%, con l’incremento della quota di spesa a favore dell’assistenza
territoriale e della sicurezza sul lavoro.
• Aumentata la mobilità attiva, con saldo complessivo che migliora di 8
milioni di euro.
• Ridotte le liste di attesa con incremento di prestazioni entro i tempi
standards.
• Il piano delle infrastrutture sanitarie immediatamente operativo supera i
110 milioni di euro.

33
4.RIDOTTO IL GAP INFRASTRUTTURALE
• Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma regionale
delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al Sud, che
permettono di superare un gap storico: erano decenni che i marchigiani
non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade.
• Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda larga
ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i 20
megabyte.
• Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle Marche, e avviato
completo risanamento finanziario.
• Attivati oltre 120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei
servizi del sistema ferroviario regionale.
• Piano dei Porti per potenziare attrattività e orientamento delle Marche ad
Est.

5.POTENZIATA L’INNOVAZIONE DI PMI E SISTEMA


ECONOMICO
• Oltre 1 miliardo di euro gli investimenti attivati a favore delle PMI per
progetti di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione
dell’economia marchigiana.
• Sono 120 milioni gli incentivi per l’innovazione del FERS e in totale 1,2
miliardi di euro le risorse 2007-2013 attivate con la strategia regionale
unitaria per lavoro, formazione, sviluppo economico e rurale, cultura,
turismo e ambiente.

34
6.PROMOSSO IL 2° MOTORE DI SVILUPPO:
INTEGRAZIONE CULTURA, TURISMO, AMBIENTE
• Difese, valorizzate e integrate le eccellenze del territorio (culturali,
ambientali, turistiche, rurali) per un 2^ motore di sviluppo qualitativo
delle Marche: grandi mostre ed eventi come Raffaello, Licini, De
Magistris, Gentile, 8° Centenario S.Francesco nelle Marche, Leonardo, ed
altri.
• Finanziamenti BEI per strutture e ricettività turistica: 500 milioni di euro
nel complesso, anche per sistemi idrici, territorio e PMI.
• Progetto regionale per la montagna e Marche con maggiore capacità di
spesa del Piano di Sviluppo Rurale.
• Marchio qualità Marche.
• Progetti di sviluppo PMI commercio, turismo e cooperazione.
• Attuate le previsioni del PEAR.
• 27 milioni di euro di incentivi per il sostegno alle energie rinnovabili ed
alla “green economy” per l’occupazione.
• 98 milioni di euro con APQ per difesa del suolo, della costa e bonifica dei
porti; tutela dei parchi e accordi interregionali sulle biodiversità.
• Progetto “Padre Matteo Ricci” di livello internazionale: 4 mostre a
Shanghai, Pechino, Nanchino e Macao.
• Progetto “Dustin Hoffman” per valorizzare le qualità ed il brand delle
Marche nel mondo.

7.TASSE REGIONALI RIDOTTE DI -47%

35
• Tasse regionali da addizionali IRPEF e IRAP ridotte nel complesso di -76
milioni di euro (da 169 milioni nel 2004 a 90 milioni nel 2010), con un
calo di -47%.
• Pressione fiscale Marche scesa sotto la media delle Regioni.
• Due marchigiani su tre (68%) non hanno mai pagato l’ addizionale
regionale IRPEF, a conferma dell’equità sociale della politica fiscale della
Regione.
• Azzeramento dell’addizionale Irap regionale legato all’occupazione ed
altre esenzioni settoriali (ccoperative, sistema-moda, ecc.).

8.DEBITO REGIONALE RIDOTTO


• Debito contratto regionale ridotto dai 1.070 milioni di euro del 2004 a
767 milioni nel 2009, in controtendenza rispetto alla crescita delle altre
Regioni. Debito Mache sceso sotto la media delle Regioni. Meno spesa
improduttiva per interessi ha significato più risorse per gli impieghi a
favore di cittadini, famiglie e imprese.

9.EVASIONE CONTRASTATA, RATING POSITIVI,


SOLIDITA’ FINANZIARIA
36
• Recuperati oltre 70 milioni di euro di evasione; riconosciuti dalle principali
agenzie internazionali rating positivi di affidabilità finanziaria, di livello
massimo tra le Regioni, al pari della Repubblica Italiana.
• Solidità ed equilibrio dei conti permette pagamenti veloci
dell’Amministrazione regionale, pari alla metà di quelli medi nazionali, e
scesi di recente a 90 giorni.
• Marche nel gruppo delle 8 Regioni italiane “pronte” per il federalismo
perché con indice positivo di autonomia finanziaria.

10.MARCHE PROTAGONISTE IN ITALIA, EUROPA E NEL


MONDO
• Aumentato il “peso politico” della Regione a livello nazionale e
internazionale.
• Marche Coordinatrici nazionali delle Regioni per le attività economiche.
• Il maggiore peso politico sostiene l’attrazione di risorse: Marche con il
maggiore incremento dei fondi europei 2007-2013.
• Progetto Centro-Italia.
• Marche sede dell’Agenzia nazionale per le problematiche
dell’invecchiamento.
• Marche sede del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico-Ionica.
• Marche unica Regione inserita nel Comitato Nazionale per l’anno
culturale della Cina in Italia.
• Marche componenti dell’Assemblea Euromediterranea (ARLEM), del
Bureaux di Bruxelles e sede del meeting internazionale l’ ”Europa con
l’Africa”.

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